Biennio FINALITA’ DELLA DISCIPLINA, COMPETENZE E CONOSCENZE DA ACQUISIRE Il ruolo formativo delle discipline scientifiche è quello di dotare gli studenti e le studentesse di strumenti e stimoli per l’esplorazione del mondo circostante, facendo emergere il valore dell’osservazione dei fenomeni, sia naturali che artificiali, e della loro conoscenza e relativa problematizzazione nonché la consapevolezza di quanto tutto ciò sia parte integrante della formazione globale di ogni individuo. Come docenti di scienze ci preme evidenziare lo stretto collegamento tra ambito e problematiche scientifiche e società, nella convinzione che le acquisizioni e la riflessione che ( si spera ) scaturiscano dal nostro lavoro nelle classi, costituiscano prerequisiti indispensabili per l’esercizio di una reale cittadinanza attiva, ponendo gli studenti e le studentesse in condizione di operare, nei vari ambiti, scelte consapevoli. Siamo inoltre convinte che, in un Istituto come il nostro e nelle classi del biennio caratterizzate da un’utenza che in larga misura si disperde e, in alcuni casi, deprivata dal punto di vista culturale e quindi poco autonoma nell’utilizzo di eventuali competenze acquisite per accrescere la propria formazione e la consapevolezza del proprio ruolo di cittadinanza attiva, la scelta degli argomenti da affrontare e quindi le conoscenze da acquisire, sia particolarmente importante nella convinzione che la scuola sia rimasta pressoché l’ultima agenzia formativa che affronti con loro alcune irrinunciabili tematiche. In sintesi, gli obiettivi generali verso i quali orientiamo il nostro lavoro sono: 1) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varieforme i concetti di sistema e di complessità; 2) Analizzare qualitativamente e quantitativamente trasformazioni di energia a partire dall’esperienza fenomeni legati alle 3) Essere consapevole dei limiti e delle potenzialità delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Per le classi prime, la nostra attività didattica sarà orientata verso la conoscenza delle principali caratteristiche e risorse del nostro pianeta e sensibilizzazione nei confronti delle tematiche relative alla salvaguardia ambientale. RIFLESSIONI E PROPOSTE PER L’A.S. 2010-2011 In considerazione delle notevoli difficoltà presentate dagli alunni e dalle alunne che si iscrivono al nostro istituto, che spesso permangono fino alla maturità e che sono causa delle numerose ripetenze e dell’abnorme dispersione scolastica, per l’a.s. 2010/2011 la commissione preposta alla stesura delle linee guida dell’offerta formativa ha sollecitato una riflessione sulle cause dei numerosi insuccessi e previsto una precisazione ed una puntualizzazione delle linee programmatiche da adottare nelle classi prime, relative alle diverse aree disciplinari. Tra le competenze chiave per l’apprendimento indicate dal parlamento Europeo ( 18/12/2006 ), ci sono sembrate particolarmente urgenti e perseguibili quelle relative alla comunicazione, all’aspetto metodologico ( imparare ad imparare ) e all’aspetto relazionale ( collaborare e partecipare ). Gli interventi saranno attuati nell’arco dell’intero anno scolastico e seguiranno due direttrici prevalenti: comprensione e comunicazione di messaggi di varia tipologia e stimolo dell’osservazione e della comprensione della realtà naturale ed artificiale e delle molteplici problematiche ad esse connesse, centrando il più possibile il percorso di apprendimento sull’esperienza e sull’operatività. In relazione al primo intervento, si prevedono attività attuate in stretta connessione con gli altri docenti del consiglio di classe e finalizzate al consolidamento delle tecniche di lettura, di analisi di un testo, della sua schematizzazione, della comunicazione sia scritta che orale. In particolare, in collaborazione con i docenti di matematica, potremo approfondire l’aspetto della comunicazione non verbale, attraverso la comprensione e l’utilizzo di grafici, mappe concettuali, diagrammi di flusso ed anche dell’utilizzo degli strumenti statistici per la comprensione e la quantificazione di un fenomeno. La seconda linea di intervento è fortemente condizionata dall’aspetto disciplinare e per questo richiederebbe la contemporanea presenza di due docenti nella classe, cosa che non è sempre possibile. Fatta questa premessa, la sua evidente finalità di stimolare curiosità ed interesse, favorendo la comprensione dei fenomeni grazie all’intervento diretto sul dato reale, potrà essere perseguita potenziando il momento della conoscenza con semplici attività laboratoriali, da realizzare sia all’interno della scuola che ( se possibile ) all’esterno. COMPETENZE DA VERIFICARE CON LA PROVA PARALLELA CONCLUSIVA DELL’A.S. 2010-2011 1) Acquisizione di un’accettabile metodologia relativa alla lettura ed all’analisi di un testo di natura scientifica (competenza chiave di cittadinanza “ imparare ad imparare “) 2) Acquisizione di minime competenze relative alla metodologia scientifica da utilizzare nell’affrontare una situazione problematica. Saper osservare, raccogliere dati, formulare ipotesi, verificarle sperimentalmente e comunicare, anche attraverso strumenti grafici, i risultati ottenuti ( competenza chiave di cittadinanza “ risolvere problemi ) Prime Competenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varieforme i concetti di sistema e di complessità. Abilità Osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni naturali mediante la raccolta di dati, la loro organizzazione e la loro rappresentazione; individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli e presentare i risultati dell’analisi. Attività da proporre Realizzazione e utilizzo di una scheda di osservazione dei parametri ambientali relativi alle tre diverse sfere al fine di rendere l'osservazione sistematica e facilitare il confronto e l'organizzazione dei dati raccolti in tabelle e grafici. Utilizzo della scheda di osservazione nel corso di visite guidate per l'osservazione di alcuni aspetti del territorio, per la visione di materiale audiovisivo e per la consultazione di testi o riviste scientifiche. Individuazione di una possibile interpretazione dei dati con la guida del docente in base a semplici modelli o riconoscimento di un modello di riferimento sulla base di classificazoni e/o schemi logici proposti dal docente (esempio: riconoscimento delle caratteristiche di una stella sulla base del diagramma H-R; riconoscimento di un tipo di clima sulla base di un climogramma; riconoscimento dei tipi di roccia). Infine sistematizzazione dei dati raccolti per mezzo di tabelle, grafici cartesiani, istogrammi o aerogrammi e presentazione dei risultati dell'analisi mediante una relazione. Competenze Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole dei limiti e delle potenzialità delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Abiltà Analizzare lo stato attuale e condizioni del Pianeta anche in riferimento alle sue risorse ed in particolare a quelle energetiche per acquisire la consapevolezza dei possibili impatti sull'ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazone dell'energia nell'ambito del quotidiano. Descrivere e sapere distinguere come i fenomeni geologici, la produzione e il consumo di energia modificano il paesaggio e la vita dell’uomo. Attività da proporre Visite guidate relative all'utilizzo di fonti rinnovabili per analizzare le problematiche legate all’uso delle risorse con particolare attenzione agli aspetti connessi con il risparmio energetico e le possibilità di riciclaggio. Semplici esperienze riguardanti fenomeni legati alla trasformazione di energia con particolare riferimento al ciclo dell'acqua. Seconde Competenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varieforme i concetti di sistema e di complessità. Abilità Osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni naturali mediante la raccolta di dati, la loro organizzazione e la loro rappresentazione; individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli e presentare i risultati dell’analisi. Attività da proporre Utilizzo della scheda di osservazione nel corso di visite guidate per l'osservazione di alcuni aspetti del territorio, per la visione di materiale audiovisivo e per la consultazione di testi o riviste scientifiche e sistematizzazione dei dati raccolti per mezzo di tabelle, grafici cartesiani, istogrammi o aerogrammi e presentazione dei risultati dell'analisi mediante una relazione. Individuazione di una possibile interpretazione dei dati con la guida del docente in base a semplici modelli o riconoscimento di un modello di riferimento sulla base di classificazioni e/o schemi logici proposti dal docente (esempi: riconoscimento dei tessuti con l'utilizzo del microscopio; riconoscimento della curva glicemica di una persona affetta da diabete; riconoscimento del carotipo di un individuo affetto dalla Sindrome di Down). Competenze Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole dei limiti e delle potenzialità delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Abiltà Individuare le caratteristiche dinamiche di un ecosistema rispetto ai cicli della materia e dell’energia. Distinguere vari tipi di energia coinvolti in un fenomeno fisico e correlarli. Analizzare il processo di trasformazione di energia in lavoro. Descrivere gli scambi di energia nelle reazioni chimiche. Analizzare la produzione di energia nei viventi. Attività da proporre Esperienze sulla fotosintesi, sulla respirazione cellulare e sulla fermentazione. Calcolo dell’apporto calorico di una dieta, corrispondenza con i valori corretti relativi ad un particolare soggetto, ripartizione nei diversi pasti e ripartizione tra i diversi principi nutritivi.