Dipartimento di Economia L’Indice Fiups è lievemente in flessione anche se gli operatori immobiliari hanno complessivamente attese incoraggianti per il 2012 Ecco i risultati del Sentiment sul Mercato Immobiliare per il quarto trimestre 2011 Diminuisce, anche se di poco, l'indicatore che esprime le aspettative sull’andamento del settore. Sul risultato incide il peggioramento dell’industriale mitigato dalla stabilità del residenziale Previsti nuovi profili nell’organizzazione e nuove linee di business Cresce il peso degli investitori istituzionali nel settore immobiliare e aumenta la domanda di fondi immobiliari soprattutto nel settore previdenziale Diminuiscono gli acquisti delle famiglie per l’aumento del costo dei mutui. I RISULTATI DELL’INDICE FIUPS PER IL QUARTO TRIMESTRE 2011 Roma, 18 gennaio 2012. L’Indice Fiups è lievemente in flessione, scendendo da 18 a 16,91. Il risultato è dovuto soprattutto alla previsione di peggioramento del settore industriale a fronte di una generale preoccupazione per la situazione economica del Paese. Gli operatori immobiliari hanno attese incoraggianti per il futuro. Sono disponibili i risultati dell’elaborazione dell’indice Fiups relativi al quarto trimestre 2011 che Sorgente Group Spa ha elaborato insieme al Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma, in collaborazione con Federimmobiliare. È una rilevazione dal profilo qualitativo, finalizzata a individuare le aspettative espresse dalle varie filiere dell’industria immobiliare nei 12 mesi a seguire. Una proiezione del mercato nel sentiment dei suoi principali attori, un panel di oltre 200 operatori del mercato immobiliare, appartenenti ai seguenti principali settori: trading, development, property, facility, progettazione, valutazione, consulenza, finanza immobiliare, oltre a numerosi professionisti specializzati nel comparto. Secondo il Professor Valter Mainetti, Amministratore Delegato di Sorgente Group, “In questa situazione di particolare incertezza, si conferma la tenuta del valore degli immobili di primaria location. Ciò vale per i centri turistici, tra i quali località come Capri e Portofino, quanto per uffici e negozi, per i quali rimane il primato a Milano e Roma. Per il settore industriale, sia pure in calo a causa della crisi economica, sono positive le attese per aree ad alto tasso di innovazione, come il Veneto e l’Emilia Romagna. Il settore degli alberghi rimane stabile per le città con offerta culturale forte, come Venezia, Roma e Firenze”. INDICE FIUPS 30 24 18 18,00 18,67 17,18 16,91 12 6 1 trim. 2011 2 trim. 2011 3 trim. 2011 4 trim. 2011 CHE COS’E’ IL FIUPS Insieme al Sentiment immobiliare, l’Analisi della percezione di operatori e investitori sull’andamento del mercato immobiliare in Italia, è nato l’indice FIUPS, acronimo di Federimmobiliare, Università degli Studi di Parma e Sorgente Group Spa. L’indice Fiups è la graficizzazione del Sentiment immobiliare. Una valutazione che intende misurare le aspettative degli operatori del settore immobiliare, su base trimestrale. Le risposte fornite a 14 tra le principali domande che compongono il questionario sul Sentiment immobiliare, rappresentano la base per il calcolo dell'indice. La valutazione espressa in trentesimi, opportunamente ponderata, delle risposte fornite dagli intervistati ha determinato una lieve riduzione dell'indicatore rispetto al trimestre precedente, ma che non modifica sostanzialmente le aspettative complessive rispetto ai tre mesi precedenti. Il Fiups, infatti, è passato dal valore di 18/30 fissato alla fine di marzo 2011 al 16,91/30 di fine dicembre. PRINCIPALI ASPETTATIVE Le principali aspettative: stabilità con qualche peggioramento è la parola d’ordine: il 75,97% del campione ritiene che l’economia del paese negli ultimi 12 mesi sia peggiorata, addirittura il 14,73 sostiene che sia molto peggiorata. Nonostante questo, circa la metà del campione (il 43,85%) si attende un anno di valori che saranno stabili o in lieve peggioramento, ma solo in certi comparti, come quello industriale. Inoltre, quasi la metà degli intervistati si aspetta un andamento invariato della propria attività e il 72% dichiara l’intenzione di non assumere nuovo personale. Piuttosto elevata è la percentuale di coloro che intendono introdurre innovazioni nella propria attività, soprattutto in termini di nuovi profili professionali nell’organizzazione e nuove linee di business (circa il 50%). Non si può ancora pensare a una ripresa vivace generalizzata: infatti, sugli immobili industriali c’è l’attesa di una discesa dei prezzi (per il 40,16% degli intervistati), di una moderata riduzione per uffici (43,31%), commerciale (39,37%) e alberghiero (43,31%). Stabile il settore residenziale, in termini sia di rischio sia di rendimento. LE CITTA’ Tra le città privilegiate a sorpresa per gli investimenti: negli uffici sono ottime le attese per Milano e Roma, nell’industriale andranno bene Padova, Milano e Parma, gli alberghi cresceranno a Venezia, Roma e Firenze. Destinazioni preferenziali saranno Capri e Portofino per il residenziale turistico e Taormina e Cortina in particolare per gli alberghi. I FONDI IMMOBILIARI Per quanto riguarda i fondi, è interessante il dato secondo il quale, nonostante la vacatio legis dell’ultimo anno in materia, rimane stabile la domanda di investimento in quote di fondi immobiliari. Infatti, prevalgono coloro che prevedono stabilità rispetto a quanti si aspettano contrazioni della domanda. In particolare, una quota rilevante di intervistati stima di moderata riduzione la sorte dei fondi ordinari riservati (37,74%). Sono in decisa maggioranza coloro che prevedono addirittura un decremento nei fondi speculativi (28,30%). Il dato previsionale di moderata riduzione è mantenuto anche per la domanda della costituzione di nuovi fondi. GLI INVESTITORI IMMOBILIARI “Stabile” è la previsione sulle attività degli investitori istituzionali: fondi pensione, casse di previdenza, compagnie di assicurazioni. Le risposte indicano che tutte e tre le tipologie di attori punteranno sul settore degli uffici e, in seconda battuta, sul commerciale. Tutti i profili degli investitori istituzionali, infine, tenderanno a disinvestire sul residenziale al fine di potere lucrare su settori più remunerativi. BANCHE E FAMIGLIE Gli intervistati hanno risposto anche in merito agli investitori individuali, ossia le famiglie. Due dati portano a pensare a un rallentamento degli acquisti. Il 70,00% del campione prevede maggiore difficoltà di accesso al credito, mentre il 48,28% ritiene che possa crescere moderatamente il costo dei finanziamenti ipotecari. Inoltre, è attesa una contrazione del rapporto tra finanziamento erogato e valore dell’immobile, ma non in misura rilevante. COORDINATORI DEL PROGETTO Il Coordinatore scientifico del progetto è il Professor Claudio Cacciamani, le coordinatrici operative sono la dottoressa Federica Ielasi e la dottoressa Sonia Peron, entrambe collaboratrici di Uniparmarealestate, Laboratorio di Economia e Finanza Immobiliare del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma. Contatti: Ilaria Fasano Responsabile Arte e Comunicazione Sorgente Group, [email protected] - Tel. 06/90219014 - 339-6409259 Beatrice Forti Ufficio Stampa Sorgente Group, [email protected] - Tel 06-90219012 – 345-2485682 Onelia Onorati Ufficio Stampa Sorgente Group, [email protected] - Tel 06-90219019 – 349-7839292 Sorgente Group Spa Laboratorio di Ricerca e di Economia e Finanza Immobiliare del Dipartimento di Economia dell’Università di Parma Federimmobiliare Sorgente Group Spa opera nel settore della finanza immobiliare con 4 società di gestione del risparmio (in Italia, Svizzera, Lussemburgo e USA) e con 40 società immobiliari e di servizi immobiliari e finanziari, situate in Italia, Francia, Gran Bretagna, Lussemburgo e USA. Al 31 dicembre 2010 il totale delle entrate immobiliari e finanziarie registrate dal Gruppo ammonta a oltre 128 milioni di Dollari, il totale delle attività gestite e del patrimonio immobiliare amministrato è di 4,5 miliardi di Dollari, l'equity complessiva dei fondi gestiti e promossi è pari a 4,3 miliardi di Dollari (di cui 1,5 miliardi di Dollari già sottoscritti e versati) che, con la leva che, con la leva massima consentita permetterà di raggiungere nel triennio 2011-2014 un totale attività gestite pari a 10,2 miliardi di Dollari. Tra le operazioni più significative vanno ricordate, nel 2005 l’acquisto, attraverso il Fondo Michelangelo, di una partecipazione di maggioranza relativa nella proprietà del Chrysler Building. La posizione nell’immobile è stata ceduta nel 2008. Tra il 2006 e il 2009 il Fondo Michelangelo ha rilevato la maggioranza del grattacielo Flatiron Building a New York. Nel 2009 il Fondo Donatello, Comparto David, ha acquisito la Galleria Colonna di Roma, ridenominata Galleria Alberto Sordi (www.sorgentegroup.com). Uniparmarealestate è il Laboratorio di Ricerca di Economia e Finanza Immobiliare del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma, costituito in collaborazione con Sorgente Group Spa. Il Laboratorio promuove la ricerca e l’alta formazione nel campo dell’economia e della finanza immobiliare a livello nazionale e internazionale attraverso l’organizzazione di corsi universitari e di specializzazione, convegni, ricerche, osservatori e pubblicazioni. Il Laboratorio si propone di approfondire le conoscenze in merito alla struttura e al funzionamento del mercato e degli intermediari immobiliari, degli strumenti di finanza immobiliare, delle dinamiche strategiche e operative sottese al comportamento dei soggetti vigilati e di vigilanza operanti nello stesso mercato. Coordinatore scientifico del Laboratorio è il Professor Claudio Cacciamani, mentre coordinatrici operative sono le dottoresse Federica Ielasi e Sonia Peron. (www.unipr.it/facolta/economia). FEDERIMMOBILIARE è la Federazione Italiana dell’Industria Immobiliare. La Federazione riunisce le principali sigle rappresentative delle diverse filiere del Real Estate: property company e fondi immobiliari, SIIQ, asset and fund management, facility and property management, credit service e factoring, advisory e società di consulenza, retail real estate, developers, oltre ad architetti, professionisti, enti e fondazioni, ecc. La Federazione definisce linee comuni di programma ed elabora proposte normative basate su dati precisi, frutto del lavoro condotto in sede tecnica. Si fa portavoce presso le Istituzioni, i media e la società italiana nel suo complesso, delle soluzioni che l’Industria Immobiliare propone per lo sviluppo del territorio e del Paese. Attraendo capitali e sostenendo una gestione moderna degli asset, l’Industria Immobiliare è uno strumento indispensabile al servizio del Paese. Aderiscono a Federimmobiliare: ADEPP, AICI, ANACI, ANCI, AREL, ASPESI, ASSOIMMOBILIARE, AUDIS, CNCC Italia, COBATY ITALIA, Consiglio Notarile Milano, Federproprietà, FIABCI ITALIA Italia, IFMA Italia, ISIVI, REIA, RICS Italia, ULI Italia. Contatti: [email protected] (www.federimmobiliare.it)