Filosofia della Nutrizione Paolo Pezzi 17/10/2012 1 Pezzi 2005 Programma 17/10/2012 Cenni di chimica organica Filosofia della conservazione delle specie vegetali Cenni di botanica generale Sviluppo delle piante I semi Filosofia della nutrizione degli animali terrestri Gli animali erbivori in natura Gli animali erbivori in produzione zootecnica Gli animali carnivori Gli animali onnivori Le materie prime vegetali I foraggi Le materie prime animali 2 Pezzi 2005 Cenni di chimica organica (1) Definizione: Chimica dei composti del carbonio tetravalente In senso filosofico: Chimica dei composti tipici degli organismi viventi 17/10/2012 3 Pezzi 2005 Cenni di chimica organica (2) Classi 17/10/2012 nutrizionali: Lipidi (prevalentemente C ed minima parte di O (1:2: 0), H con Glucidi C, H, ed O in rapporti relativamente costanti (1:2:1), Protidi (C, Altro (Vitamine) 4 Pezzi 2005 H, O, N, S), Cenni di chimica organica (2bis) Glucidi C, H, ed O in rapporti relativamente costanti (1:2:1). NON FIBROSI (“ENERGETICI”) FIBROSI (costituenti della parete cellulare, 17/10/2012 Glucidi contenuti all’interno della cellula (citosol, plastidi). Principalmente Glucosio e Fruttosio o loro polimeri legati con legame di tipo a 5 Cellulosa maggiore rappresentante (Glucosio con legame b). lignina eccezione perché è una sostanza polifenolica anziché un glucide), Pectine (polimeri acido galatturonico), eccezione perché unico componente facilmente digeribile. Pezzi 2005 Funzioni: Lipidi Cenni di chimica organica (3) Membrane (fosfolipidi), Riserva energetica (trigliceridi,colesterolo), Glucidi Energia (zuccheri solubili, ossi-acidi), Riserva energetica (amido, glicogeno), Sostegno, protezione (fibre vegetali). Protidi Plastica (carne, sost. fond. connettivi) Sostegno protezione (annessi cutanei, proteine legate alla fibra) enzimatica Acidi nucleici (10-15% dell’azoto nei batteri?) Vitamine enzimatica, biosintetica antiossidante, ormonale. 17/10/2012 6 Pezzi 2005 Cenni di chimica organica (4) Dissidio chimico – nutrizionale Si considerano elementi organici soltanto: C, H, O ed N Impropriamente S, P e tutti gli oligoelementi che entrano nella composizione di molecole organiche non sono considerati organici. Corretto che Na , Cl e K siano considerati elementi “minerali” cioè inorganici in quanto non legati covalentemente con alcuna molecola organica. Discorso simile ma chimicamente meno netto (come tipo di legame) per Ca e Mg. 17/10/2012 7 Pezzi 2005 Filosofia della conservazione delle specie vegetali 17/10/2012 8 Pezzi 2005 Cenni di botanica generale (1) Le piante sono costituite da Funzione Radici Assorbimento, ancoraggio, sostegno Fusto trasporto, sostegno Rami trasporto, sostegno Foglie fotosintesi, Organi riproduttivi Riproduzione Fiori (scambio materiale genetico), Frutti (trasporto nello spazio dei semi) Semi (trasferimento nel tempo e nello spazio della specie) 17/10/2012 9 Pezzi 2005 Cenni di botanica generale (2) Le piante sono costituite da Composizione Radici Fusto Rami Foglie Carboidrati strutturali Carboidrati strutturali Carboidrati strutturali Carboidrati strutturali, proteine, carboidrati non strutturali e lipidi. Organi riproduttivi Fiori carboidrati strutturali Frutti carboidrati non strutturali Semi carboidrati non strutturali, lipidi, proteine 17/10/2012 10 Pezzi 2005 Sviluppo delle piante (1) Dalla germinazione in poi le piante si accrescono con il fine ultimo di produrre molti semi vitali, 17/10/2012 Prima si accrescono dimensionalmente e tutte le parti costitutive sono ricche di sostanze “nobili” (protidi, glucidi, lipidi) relativamente solubili. Con l’invecchiamento e l’accrescimento dimensionale diviene necessario l’irrigidimento per il sostegno con accumulo di carboidrati strutturali (indigeribili). Sui arriva alla fioritura ed alla genesi dei gameti. 11 Pezzi 2005 Sviluppo delle piante (2) 17/10/2012 Dopo la fecondazione si formano frutti e semi che divengono unico obiettivo di vita per la pianta. Le sostanze nobili prodotte vengono inviate ai semi e qui concentrate (polimerizzate) sotto forma di glucidi (non strutturali) o di lipidi (oli). Alla maturazione fisiologica il seme è un concentrato di “potenziale vita” le spoglie sono un concentrato di strutture di sostegno (carboidrati strutturali con materiale apposto) 12 Pezzi 2005 IL SEME (1) Parti costitutive Funzione 17/10/2012 Tegumento Protezione Germe vero organo della vita Endosperma Riserva (energetica) 13 Pezzi 2005 IL SEME (2) Parti costitutive Composizione 17/10/2012 Tegumento Carboidrati strutturali Germe Proteine, lipidi (membrane) Endosperma Riserva (energetica) - Carboidrati - Lipidi - Carboidrati e lipidi 14 Pezzi 2005 IL SEME (3) Nel seme le piante concentrano tutto ciò che serve alla conservazione della specie: germe e riserve energetiche per il suo sviluppo. Nelle spoglie delle piante che l’hanno prodotto resta il “meno possibile” una struttura vuota “lignificata” 17/10/2012 15 Pezzi 2005 DIFFERNZE CELLULE VEGETALI VS ANIMALI 2. PLASTIDI (cloroplasti, cromoplasti e leucoplasti), VACUOLI, 3. PARETE CELLULARE. 1. (FIBRA) 17/10/2012 16 Pezzi 2005 Filosofia della nutrizione degli animali terrestri 17/10/2012 17 Pezzi 2005 Gli animali erbivori in natura Gli animali erbivori in natura si cibano delle piante (parte epigea) quando massima è la loro concentrazione di sostanze “nobili” (cioè poco lignificate) e quando esse sono in piena attività per produrle con il fine ultimo di immagazzinarle nel seme. 17/10/2012 18 Pezzi 2005 Gli animali erbivori in produzione zootecnica Gli animali erbivori in produzione zootecnica vengono alimentati, in aggiunta ai foraggi, anche con alimenti “concentrati” per esaltarne le potenzialità produttive. Gli alimenti “concentrati” vegetali sono classicamente costituiti da semi (e/o frutti) o da loro prodotti e sottoprodotti. 17/10/2012 19 Pezzi 2005 Gli animali carnivori Gli animali carnivori in natura si cibano di animali e quindi in gran parte di proteine e lipidi, (ridotto è l’apporto di glucidi non strutturali: glicogeno e nullo quello di glucidi strutturali o fibrosi tipici del mondo vegetale). 17/10/2012 20 Pezzi 2005 Gli animali onnivori Gli animali onnivori hanno caratteristiche alimentari intermedie ma, similmente ai carnivori, hanno una capacità ridotta, seppure mediamente superiore, di utilizzare carboidrati strutturali o fibrosi. Anche per essi non è innaturale assumere parti di altri animali. 17/10/2012 21 Pezzi 2005 Le materie prime vegetali sono principalmente costituite da semi di: Poaceae (Cereali cariossidi = frutti secchi indeiscenti), Es: Mais, Frumento, orzo, Avena, Segale, triticale, riso, sorgo. Phaseolaceae (leguminose), Es: Pisello, Asterace (compositae), Es: Girasole Soia, Brassicaceae (crucifere), Es: Colza. 17/10/2012 22 Pezzi 2005 Fava, Lupino. I sottoprodotti vegetali (dei semi) sono principalmente costituiti da: Componenti tegumentali. Es. Cruscami dai cereali (Crusca, Farinaccio, Tritello), bucce di soia. Residui di estrazione degli oli. Es. farine d’estrazione (di soia, di girasole, di colza) e panelli (di lino e di cocco = copra). Residui dell’industria distilliera Es. trebbie di birra, distillers 17/10/2012 23 Pezzi 2005 I foraggi sono costituiti da parti anche abbondanti di piante Fusto, rami e foglie (parte epigea), es: mais da trinciato, foraggiere prative, erbai di cavoli da foraggio ecc… Radici (parte ipogea): bietole da foraggio, rape da foraggio. 17/10/2012 24 Pezzi 2005 Essenze dei principali foraggi Poaceae (Graminaceae) es: Mais, Loietto, Festuca, Poa, erba mazzolina, Avena, Sorgo da foraggio Phaseolaceae (leguminose), es: erba medica, trifogli, sulla, lupinella. Brassicaceae (crucifere), cavolo da foraggio, rape Chenopodiaceae, es: bietola da foraggio 17/10/2012 25 Pezzi 2005 Le materie prime animali sono principalmente costituite da: Farine di carne con residui di grasso e di ossa, Farine d’ossa (sopratt. Ca e P) Farine di pesce (sopratt. Aringa). Grassi animali (sego bovino, strutto suino), Derivati del latte: polvere di latte magro, 17/10/2012 siero in polvere siero concentrato, Derivati dell’uovo Farine di piume 26 Pezzi 2005