Programmazione Dipartimento disciplinare di SCIENZE a.s. 2015-16 MATERIA: SCIENZE (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) Finalità generali Nel corso del quinquennio lo studio delle Scienze della Natura servirà allo studente per: ASSE DEI LINGUAGGI Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi ASSE TECNOLOGICO Osservare e analizzare fenomeni naturali complessi appartenenti alla realtà naturale e artificiale Utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Obiettivi disciplinari generali Al termine del corso di studi lo studente dovrà possedere le conoscenze disciplinari (vedi scansione contenuti delle singole discipline) e le competenze/abilità tipiche delle Scienze della Natura di seguito elencate: Leggere un brano scientifico Osservare schemi e immagini Classificare Saper effettuare connessioni logiche Riconoscere o stabilire relazioni Formulare ipotesi in base ai dati forniti Sperimentare in laboratorio, elaborare dati sperimentali, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate Comunicare informazioni scientifiche Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici Applicare le conoscenze a situazioni della vita reale Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica 1 Analizzare le relazioni tra l'ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le possibili ricadute future. Metodologia L'apprendimento disciplinare seguirà una scansione ispirata a criteri di gradualità, di connessione e di sinergia tra le discipline che formano il corso di Scienze le quali, pur nel rispetto della loro specificità, saranno sviluppate in modo armonico e coordinato. Le diverse aree disciplinari (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, si basano tutte sulla stessa strategia dell'indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di "osservazione e sperimentazione". Nel primo biennio, dove prevale un approccio di tipo fenomenologico, basato su osservazione e descrizione, riveste un' importanza fondamentale la dimensione sperimentale; laddove non sia possibile effettuare attività laboratoriale in senso stretto esperimenti cruciali nello sviluppo del sapere scientifico saranno presentati utilizzando filmati e/o esperimenti virtuali. Nel secondo biennio e nel quinto anno si ampliano, si consolidano e si pongono in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo che sono propri delle discipline oggetto di studio e che consentono una spiegazione più approfondita dei fenomeni. In particolare nel quinto anno gli studenti potranno essere coinvolti in approfondimenti di carattere disciplinare (sui contenuti dell'ultimo anno di corso e degli anni precedenti: ecologia, risorse energetiche, fonti rinnovabili, cicli biogeochimici) e multidisciplinare (matematica, fisica, filosofia, storia, arte), che potranno avere anche valore orientativo al proseguimento degli studi. Rimane importante la dimensione sperimentale. Per quanto riguarda la parte teorica le linee metodologiche che potranno essere seguite saranno: la lezione frontale, la lezione dialogata, la lezione discussione, l'uso di sussidi didattici (audiovisivi, riviste specializzate, materiale multimediale, LIM), l’impiego di tecniche di simulazione efficaci per stimolare il trasferimento delle competenze, l’uso di procedimenti ipotetico-deduttivi e di procedimenti induttivi attraverso esperienze, osservazioni e documenti. Verifiche Il numero minimo di verifiche che verranno somministrate nel corso dell’anno scolastico sarà: nel primo periodo: almeno due orali per gli indirizzi classico, linguistico e delle scienze umane (una prova può essere sostituita da una scritta da effettuarsi secondo le tipologie previste valutando le stesse competenze della prova orale); qualora il numero delle verifiche risulti superiore a quello minimo richiesto il numero delle prove scritte non deve superare il numero di quelle orali almeno due scritte e una orale oppure una scritta e due orali da effettuarsi, a scelta, secondo le tipologie previste per gli indirizzi scientifico ordinario e delle scienze applicate nel secondo periodo: almeno tre orali per gli indirizzi classico, linguistico e delle scienze umane (una prova può essere sostituita da una scritta da effettuarsi secondo le tipologie previste valutando le stesse competenze della prova orale); qualora il numero delle verifiche risulti superiore a quello minimo richiesto il numero delle prove scritte non deve superare il numero di quelle orali almeno tre scritte da effettuarsi, a scelta, secondo le tipologie previste e due orali per gli indirizzi scientifico ordinario e delle scienze applicate 2 Le verifiche somministrate saranno scelte dal docente tra le seguenti tipologie: prove orali prove scritte (tramite test a risposta chiusa e/o aperta, quesiti a risposta breve, questionari, "problem solving") relazioni su esperimenti Per la verifica si farà uso inoltre di tutto ciò che nel dialogo educativo serve a valutare le prestazioni degli studenti in rapporto a compiti o ad attività concepite come parte di un’esperienza di apprendimento. Criteri di valutazione Per la valutazione delle prove si terrà conto dei seguenti indicatori: conoscenze degli argomenti proposti competenze (applicazione delle conoscenze, uso appropriato dei linguaggi specifici, correttezza espositiva) capacità di sintesi, collegamento, elaborazione ed autonomia nella gestione delle conoscenze I voti saranno attribuiti seguendo i criteri di corrispondenza riportati nella tabella di valutazione del POF. Per il raggiungimento del livello di sufficienza alla fine del primo biennio lo studente oltre a conoscere gli argomenti principali delle singole discipline, dovrà in termini di competenze/abilità dimostrare di: Possedere il lessico specifico della disciplina Possedere in modo chiaro e corretto i concetti essenziali legati ai vari fenomeni Saper esporre con rigore logico le conoscenze acquisite Sapersi orientare nel focalizzare gli aspetti essenziali dei fenomeni Per il raggiungimento del livello di sufficienza alla fine del secondo biennio lo studente, oltre a conoscere gli argomenti principali delle singole discipline, dovrà in termini di competenze/abilità dimostrare di: Possedere e utilizzare con padronanza il lessico specifico della disciplina Possedere in modo chiaro e corretto i concetti generali e particolari dei vari fenomeni Saper esporre con rigore logico le conoscenze acquisite Saper analizzare i problemi e coglierne gli aspetti essenziali Saper focalizzare gli aspetti essenziali dei fenomeni e collegarli in modo consapevole Saper collegare fenomeni e coglierne gli aspetti unificanti più significativi Saper applicare gli aspetti teorici generali a problemi specifici in contesto noto e in semplici situazioni nuove Saper condurre semplici rielaborazioni 3 CONTENUTI E OBIETTIVI SPECIFICI INDIRIZZO CLASSICO, LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO CLASSI PRIME (SCIENZE DELLA TERRA) Modulo I INTRODUZIONE ALLA CHIMICA Conoscenze La costituzione della materia Gli stati di aggregazione e i passaggi di stato Sostanze pure, miscugli e soluzioni Trasformazioni fisiche e chimiche Definizione di atomo, molecola, ione, isotopi, elementi e composti La tavola periodica Legami ionici e covalenti, legame a idrogeno Abilità/Capacità Competenze Ricavare dalla formula la natura delle particelle Conoscere e correlare, nelle linee fondamentali, il comportamento delle varie Risalire alle caratteristiche degli elementi, in base alla loro posizione sostanze nella tavola periodica Individuare i metodi e le procedure ottimali per la separazione dei miscugli Saper descrivere i passaggi di stato e saper costruire il relativo grafico temperatura/tempo Saper spiegare la forma delle molecole e le proprietà delle sostanze Modulo II LA LITOSFERA Conoscenze Gli strati della Terra: crosta, mantello e nucleo I minerali e le rocce: classificazione e riconoscimento dei principali tipi I processi: magmatico, sedimentario (con cenni di geomorfologia) e metamorfico Il ciclo litogenetico Abilità/Capacità Competenze Saper descrivere le caratteristiche fisiche e chimiche della litosfera Saper effettuare connessioni logiche tra fatti e fenomeni a livello litosferico e stabilire le Saper osservare e descrivere campioni di roccia e classificarle rispettive relazioni secondo un criterio esplicitato Saper collocare i processi litogenetici nel contesto del “sistema Terra” Raccogliere e ordinare dati sperimentali Modulo III L’IDROSFERA Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 4 La molecola dell’acqua e le sue proprietà Il mare in movimento: le onde, le maree, le correnti Gli oceani e i fondali oceanici Le acque continentali: i fiumi e i laghi Il ciclo dell’acqua (cenni sull’inquinamento) Saper rappresentare la molecola dell’acqua e il legame fra le molecole Valutare le variazioni in atto nelle risorse idriche del pianeta Saper interpretare le proprietà dell’acqua in base alla struttura e conoscere il ciclo idrologico Assunzione di comportamenti responsabili nell’uso della risorsa acqua Conoscere la distribuzione delle risorse idriche sulla Terra Applicazione delle conoscenze acquisite a Sapere come varia la salinità dell’acqua marina nuovi contesti, anche legati alla vita Conoscere i principali movimenti che caratterizzano le acque quotidiana oceaniche Modulo IV L’ATMOSFERA E IL CLIMA Conoscenze L’atmosfera: composizione, stratificazione, temperatura e pressione L’umidità e le precipitazioni meteorologiche I climi del pianeta, i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale Cenni sull’inquinamento dell’aria Abilità/Capacità Saper illustrare caratteristiche e specificità dell’atmosfera Saper esaminare i fattori che determinano la variabilità delle condizioni meteorologiche e climatiche Saper descrivere i principali tipi di clima sulla terra Competenze Risolvere semplici problemi legati al quotidiano, ad es. i cambiamenti meteorologici Comprendere la forte responsabilità dell’uomo nella variazione della temperatura globale dell’atmosfera e dell’inquinamento dell’aria e quali potrebbero essere le ricadute future Modulo V LA GEOMORFOLOGIA Conoscenze Il modellamento Gli ambienti geomorfologici L’evoluzione del paesaggio fisico Abilità/Capacità Riconoscere le forze che hanno modellato un paesaggio Conoscere i processi di disgregazione fisica e alterazione chimica delle rocce Descrivere le principali morfologie glaciali, desertiche e costiere Competenze Collegare un paesaggio naturale noto, agli agenti esogeni che ne hanno modellato le strutture Considerare in modo critico e consapevole la forte influenza dell’uomo sull’ambiente Comprendere il valore del paesaggio della propria regione per poterlo salvaguardare Modulo VI IL PIANETA TERRA Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 5 La posizione della Terra nell’Universo Cenni su stelle e galassie Il Sistema Solare Le leggi di Keplero e la legge di Newton Forma e dimensione della Terra L’orientamento, il reticolato geografico, latitudine e longitudine Elementi di cartografia I movimenti della Terra: rotazione e rivoluzione con relative prove e conseguenze Le stagioni e le zone astronomiche La Luna: caratteristiche generali, movimenti e relative conseguenze La misura del tempo: il giorno, l’anno e i fusi orari Conoscere le caratteristiche fondamentali del Sistema Solare Saper descrivere le leggi di Keplero e la legge di Newton Sapere come si misura il tempo Saper descrivere i moti della Terra e quali sono le conseguenze Saper individuare e descrivere le zone astronomiche Saper descrivere le caratteristiche della superficie lunare Saper spiegare quali sono le conseguenze dei moti della Luna Sapersi orientare nello spazio e nel tempo Saper inquadrare i corpi celesti e la Terra, in un ambito complessivo Riconoscere l’importanza della costruzione di modelli e del loro continuo aggiornamento Individuare nel “sistema Terra” un sistema di equilibri complessi e delicati CLASSI SECONDE (BIOLOGIA) Modulo I LE MOLECOLE DELLA VITA Conoscenze La struttura della molecola d’acqua Le proprietà dell’acqua: densità, calore specifico, coesione e adesione Le soluzioni Monomeri e polimeri Condensazione e idrolisi dei polimeri Caratteristiche dei carboidrati Caratteristiche delle proteine Gli amminoacidi Le quattro strutture delle proteine Caratteristiche dei lipidi Caratteristiche degli acidi nucleici I nucleotidi DNA, RNA e ATP Abilità/Capacità Mettere in relazione la struttura molecolare dell’acqua con le sue proprietà Distinguere una sostanza idrofila da una idrofobica Spiegare le caratteristiche delle soluzioni Distinguere i monomeri dai polimeri Comprendere le funzioni delle reazione di condensazione e di idrolisi Distinguere le categorie di carboidrati biologicamente importanti e comprendere la relazione tra struttura e funzione Elencare le funzioni svolte dalle proteine negli organismi viventi Descrivere la struttura degli amminoacidi Descrivere i quattro livelli della struttura di una proteina e correlare a ogni livello di organizzazione la funzione delle relative proteine Spiegare le caratteristiche dei fosfolipidi e le loro interazioni con l’acqua Illustrare le funzioni svolte dagli acidi nucleici Descrivere la struttura dei nucleotidi Evidenziare le differenze strutturali e funzionali tra DNA e RNA e il ruolo energetico svolto dall’ATP Competenze Individuare nella molecola d’acqua le particolari caratteristiche che la rendono indispensabile alla vita Essere in grado di individuare nei composti organici le molecole che costituiscono gli esseri viventi Comprendere le funzioni che svolgono le biomolecole negli esseri viventi in relazione alla loro struttura Comprendere che le trasformazioni di alcune molecole organiche sono alla base di tutte le attività svolte dalle cellule 6 Modulo II LE CELLULE: STRUTTURE E FUNZIONI Conoscenze Le dimensioni delle cellule Microscopio ottico e microscopio elettronico Caratteristiche delle cellule procariotiche Caratteristiche generali delle cellule eucariotiche La cellula animale e la cellula vegetale Struttura generale delle membrane cellulari Diffusione semplice e facilitata L’osmosi Il trasporto attivo Endocitosi Esocitosi Gli organuli cellulari Il nucleo e il nucleolo La parete delle cellule vegetali Gli enzimi L’energia di attivazione La specificità degli enzimi Gli enzimi ed i processi metabolici Abilità/Capacità Spiegare perché le dimensioni delle cellule devono essere molto limitate Mettere in relazione le dimensioni delle cellule con gli strumenti utilizzati per osservarle Descrivere la struttura delle cellule procariotiche ed eucariotiche Distinguere la cellula animale da quella vegetale Descrivere secondo il modello a mosaico fluido la struttura chimica della membrana cellulare Definire il fenomeno fisico della diffusione Descrivere la diffusione semplice e quella facilitata attraverso una membrana semipermeabile Mettere in relazione l’osmosi con la concentrazione dei soluti Specificare i tre tipi di trasporto attivo mettendoli a confronto Comprendere il significato funzionale di endocitosi ed esocitosi Elencare gli organuli cellulari e le rispettive funzioni Saper evidenziare l’importanza nelle cellule di un sistema interno di membrane e del citoscheletro Saper individuare l’esatto ruolo svolto dai cloroplasti e dai mitocondri in relazione al fabbisogno energetico. Descrivere la struttura e le funzioni del nucleo, del nucleolo Spiegare la funzione dei catalizzatori nelle reazioni chimiche ed in particolare in quelle biologiche Descrivere gli enzimi e la loro relazione con i substrati Comprendere il ruolo degli enzimi nei processi di trasformazione dell’energia Competenze Sapere individuare la sostanziale unitarietà dei viventi in tutti i suoi aspetti Individuare nella cellula un sistema aperto che scambia continuamente materia ed energia con l’ambiente Saper comprendere che la capacità di prelevare energia e materia dall’ambiente e trasformarla secondo i propri scopi è una proprietà peculiare dei viventi Modulo III LA DIVISIONE DELLE CELLULE: MITOSI E MEIOSI Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 7 La scissione binaria nei procarioti Il ciclo cellulare comprende l’interfase e la fase mitotica La preparazione del nucleo alla mitosi Strutture coinvolte nella mitosi Le fasi della mitosi: profase, , metafase, anafase, telofase La citodieresi nelle cellule animali e vegetali Mitosi e riproduzione asessuata Riproduzione sessuata e variabilità genetica La prima e la seconda divisione meiotica Mitosi e meiosi a confronto Meiosi e variabilità genetica Autosomi e cromosomi sessuali Differenze tra il cromosoma X e il cromosoma Y Il cariotipo Anomalie del cariotipo Evidenziare l’importanza della divisione cellulare nella crescita degli Essere in grado di individuare nei processi di organismi riproduzione cellulare e di riproduzione degli organismi la base per la continuità della vita Descrivere la scissione binaria dei procarioti nonché per la variabilità dei caratteri che consente Elencare le fasi comprese nel ciclo cellulare distinguendo l’interfase dalla fase l’evoluzione degli organismi viventi e la mitotica e dalla citodieresi biodiversità Descrivere le sottofasi G1, S e G2 Descrivere il processo mitotico distinguendo gli eventi salienti di ogni fase Confrontare la citodieresi delle cellule animali e quella delle cellule vegetali Mettere in relazione la mitosi con la riproduzione asessuata Spiegare la relazione tra riproduzione sessuata e variabilità genetica Spiegare la prima divisione meiotica Descrivere il crossing-over evidenziando il suo contributo alla variabilità genetica Spiegare la seconda divisione meiotica Confrontare la meiosi con la mitosi evidenziando analogie e differenze Distinguere tra autosomi e cromosomi sessuali Saper cogliere le differenze tra i due processi di gametogenesi nell’uomo e nella donna Descrivere quali conseguenze si possono verificare nei gameti in seguito a errori del processo meiotico Specificare le anomalie che si possono osservare nel cariotipo Mettere in relazione la presenza o l’assenza di un cromosoma con l’insorgenza di una sindrome Collegare il cariotipo delle principali anomalie numeriche degli autosomi e degli eterosomi con gli aspetti distintivi delle relative sindromi e con la loro incidenza sulla popolazione umana Modulo IV Conoscenze MENDEL E LA GENETICA CLASSICA Abilità/Capacità Competenze 8 Il lavoro di Mendel Le leggi di Mendel L’ampliamento del concetto di gene: mutazioni, interazioni alleliche, interazioni geniche, effetti multipli di un singolo gene, geni e ambiente. Determinazione del sesso Caratteri legati al sesso Gruppi di associazione e di ricombinazione genica Illustrare le fasi del lavoro sperimentale di Mendel che ha portato alla formulazione della legge della segregazione e della legge dell’indipendenza dei caratteri Spiegare le linee pure in termini di genotipo Distinguere tra dominante e recessivo, tra genotipo e fenotipo, e tra omozigote ed eterozigote Costruire un quadrato di Punnett conoscendo i genotipi degli individui che si incrociano Elencare alcuni caratteri umani dominanti e recessivi Applicare un testcross per determinare il genotipo relativo a un fenotipo dominante Leggere in termini fenotipici il rapporto 9:3:3:1 Costruire un quadrato di Punnett per due caratteri diversi da quelli scelti da Mendel Distinguere, ipotizzando i possibili fenotipi della prole, tra dominanza incompleta, codominanza e alleli multipli Comprendere che l’espressione genica è il frutto dell’interazione tra geni ed ambiente Distinguere tra il cromosoma X e il cromosoma Y Dimostrare che è il padre, e non la madre, a determinare il sesso dei figli Spiegare che cosa si intende per carattere legato al sesso e descrivere le modalità della sua trasmissione Fornire una spiegazione dei dati ottenuti da Morgan incrociando i moscerini «occhi rossi» con quelli «occhi bianchi» Definire, per quanto riguarda i caratteri legati al sesso, il genotipo dei genitori conoscendo il fenotipo dei figli Spiegare il significato e le conseguenze dei gruppi di associazione Spiegare quali effetti potrebbe generare il crossing over se i geni non fossero posti sui cromosomi in modo ordinato e lineare Ipotizzare i risultati di un incrocio in cui due caratteri ereditari siano posti sullo stesso cromosoma Saper leggere e interpretare gli alberi genealogici Saper comprendere la complessità della trasmissione dei caratteri e spiegarla secondo il modello mendeliano e non mendeliano Saper comprendere come mai in una popolazione possano comparire tanti diversi fenotipi e comprenderne il valore. Saper comprendere il ruolo dell’ambiente nell’espressione dei geni Saper mettere in relazione le mutazioni e il processo evolutivo. Modulo V I VIVENTI E LA BIODIVERSITA' Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 9 La classificazione dei viventi Concetto di specie Il sistema di classificazione di Linneo Filogenesi e classificazione I regni Principali caratteristiche morfologiche e funzionali e relativi adattamenti evolutivi di monere, protisti, funghi, vegetali e animali Definire il concetto di specie Indicare il criterio adottato per definire una specie biologica Individuare nell’isolamento riproduttivo il criterio più importante per il riconoscimento di una specie Fare qualche esempio di nomenclatura binomia distinguendo tra genere e specie Rilevare come le somiglianze morfologiche spesso non sono attendibili per classificare correttamente un organismo Spiegare perché uno studio filogenetico viene reso molto più attendibile dall’analisi delle sequenze dei filamenti di DNA e delle proteine Evidenziare gli aspetti fondamentali degli organismi vegetali Evidenziare gli aspetti fondamentali degli organismi animali Distinguere gli organismi vertebrati e invertebrati Elencare i principali phyla di invertebrati e vertebrati Descrivere analogie e differenze tra i vari organismi Comprendere come diverse discipline quali la paleontologia, la genetica, la biochimica, l’etologia, oltre all’analisi dei dati morfologici permettano ai naturalisti di stabilire i criteri più adeguati per la classificazione degli organismi viventi Individuare negli organismi procarioti i primi colonizzatori della Terra capaci di adattarsi agli ambienti più diversi e inospitali Comprendere che molti organismi procarioti rivestono un ruolo di fondamentale importanza per la salvaguardia degli equilibri ambientali Saper evidenziare l’enorme varietà dei protisti, unicellulari e pluricellulari, presenti sul nostro pianeta, riconoscendo quelle caratteristiche che li rendono i probabili antenati di piante, animali e funghi Comprendere l’importanza ecologica dei funghi per il loro ruolo nei processi di riciclaggio delle sostanze nutritive e dei viventi stessi Comprendere che nel corso dell’evoluzione gli organismi vegetali sono andati incontro a una diversificazione e a una complessità sempre maggiore, sviluppando strutture via via più adatte a risolvere problemi di natura ambientale e climatica Percorrere le principali tappe evolutive che, nel corso di centinaia di milioni di anni, hanno portato gli animali ad acquisire caratteristiche anatomiche e fisiologiche sempre più specializzate e complesse Comprendere il valore della biodiversità Modulo VI ORIGINE DELLA VITA E TEORIE EVOLUTIVE Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 10 Le caratteristiche del vivente Evoluzione chimica e comparsa dei primi organismi cellulari Evoluzione metabolica: anaerobi e aerobi, autotrofi ed eterotrofi La cellula procariote e relativa evoluzione La cellula eucariote e relativa evoluzione La pluricellularità La scala geocronologica Fissismo ed evoluzionismo La teoria di Lamarck La teoria darwiniana Prove a favore dell’evoluzione La selezione naturale Identificare nei procarioti i primi esseri viventi comparsi sulla Terra Spiegare come i primi organismi hanno risolto il problema dell’energia e del nutrimento Spiegare come i primi organismi foto sintetici hanno modificato l’atmosfera terrestre Descrivere come si ritiene si siano formate le cellule eucariote (endosimbiosi) Collocare nella scala geocronologica i principali eventi della storia della vita Spiegare la differenza tra le teorie fissiste e l’evoluzionismo Descrivere la teoria evolutiva di Lamarck individuandone gli aspetti più innovativi Descrivere le prove a favore dell’evoluzione fornite dalla paleontologia, dalla biogeografia e dall’anatomia comparata e le osservazioni di Darwin Spiegare il legame tra variabilità all’interno di una specie e selezione naturale Spiegare il significato di adattamento e di equilibrio dinamico Saper collocare i viventi nell’ambiente e comprenderne l’evoluzione Saper interpretare i complessi processi evolutivi che portano alla comparsa della vita Saper cogliere lo sviluppo storico delle teorie evolutive evidenziando la novità e complessità della teoria darwiniana Saper interpretare i complessi processi evolutivi che portano alla comparsa di nuove specie Comprendere come il successo evolutivo di una specie sia in relazione con il suo grado di adattamento all’ambiente e con la sua capacità di modificarsi insieme ad esso Modulo VII ECOLOGIA Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 11 Concetto di e ecosistema Livelli trofici e catene alimentari Produttività primaria Trasferimenti di energia all’interno di un ecosistema Piramidi del flusso di energia, del numero di organismi e della biomassa Cicli biogeochimici: componenti geologiche e biologiche Concetto di popolazione: struttura e crescita Concetto di comunità e tipi di interazione La nicchia ecologica Le successioni ecologiche e le comunità climax Azione antropica, gestione delle risorse naturali e impronta ecologica Definire il concetto di ecosistema e descrivere i rapporti che intercorrono tra i componenti di una catena alimentare e tra gli stessi e l’ambiente Definire i termini catena alimentare e rete alimentare evidenziandone le differenze. Elencare i livelli trofici più comuni facendo alcuni esempi di organismi. Distinguere tra consumatori primari e secondari Evidenziare l’importanza dei detritivori distinguendo tra saprofagi e decompositori Mettere in rapporto la lunghezza di una catena alimentare con la quantità di energia che può essere trasferita da un livello trofico a un altro Spiegare l’utilità delle piramidi del flusso di energia, del numero di organismi e della biomassa per lo studio di un ecosistema Individuare i principali eventi caratteristici dei cicli del carbonio,dell’azoto e del fosforo Definire il termine popolazione e saper individuare i principali fattori che influenzano la struttura e la crescita di una popolazione Spiegare da che cosa è determinata la capacità portante Prevedere la crescita demografica nei prossimi anni in base ai dati disponibili Definire in modo completo la nicchia ecologica distinguendo fra fondamentale e realizzata e evidenziando la relazione tra nicchia e organismo Saper comprendere l’importanza delle diverse strategie messe in atto da ogni specie di una comunità e del loro significato adattativo Spiegare il processo che attraverso una successione ecologica porta alla comunità climax e distinguere fra i tipi di successione Saper comprendere la complessità delle relazioni che intercorrono tra gli organismi e tra gli organismi e l’ambiente Saper comprendere che la continua disponibilità di sostanze inorganiche in un ecosistema dipende da complessi processi che coinvolgono molti organismi ma anche lenti processi di natura geochimica Saper comprendere che la sopravvivenza di un ecosistema dipende da un continuo apporto di energia e di risorse e che la Terra ha risorse limitate Essere consapevole dell'interdipendenza tra l'uomo, gli altri organismi viventi e l'ambiente, per comprendere quanto l’attività umana ha inciso e incida sugli equilibri naturali in modo da maturare comportamenti responsabili. SECONDO BIENNIO CLASSI TERZE (BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA) Modulo I DNA, CODICE GENETICO, SINTESI PROTEICA, ESPRESSIONE GENICA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 12 Spiegare il ruolo svolto dal DNA negli esseri viventi Descrivere in linea generale il modello di DNA proposto da Watson e Crick Spiegare che cosa si intende per codice genetico Evidenziare le differenze tra la struttura dell’RNA e quella del DNA Spiegare in che cosa consiste il processo di trascrizione mettendo in evidenza la funzione dell’RNA messaggero Descrivere la funzione dei ribosomi e dell’RNA di trasporto Definire il termine mutazione e spiegare che cosa si intende per puntiforme Il ruolo del DNA Il modello di Watson e Crick La duplicazione del DNA Il DNA come portatore di informazioni Il codice genetico e la sua traduzione: geni e proteine Il ruolo dell'RNA Il codice genetico La sintesi proteica Implicazioni biologiche: mutazioni puntiformi Illustrare il meccanismo mediante cui un filamento di DNA può formare una copia complementare di se stesso Evidenziare in che cosa la duplicazione del DNA di una cellula eucariote differisce da quella di una cellula procariote Considerare le forme viventi quali espressioni diverse e diversificate di un unico patrimonio di caratteri genetici. Modulo II INTRODUZIONE ALLA CHIMICA E STECHIOMETRIA DEI COMPOSTI CHIMICI Conoscenze Definizione dei seguenti concetti fondamentali: materia, sostanze, atomi elementi, composti, molecole, miscele I principali metodi di separazione di miscugli e sostanze L’unità di massa atomica; massa atomica e massa molecolare Il numero di Avogadro La mole l'analisi chimica: determinazione della composizione percentuale degli elementi in un composto determinazione della formula minima e molecolare di un composto Capacità/Abilità Distinguere un elemento da un composto Distinguere un atomo da una molecola Distinguere un composto da una miscela Distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei Distinguere la massa atomica relativa da quella assoluta Distinguere tra massa atomica e massa molecolare Conoscere il significato del numero di Avogadro e la sua relazione con la massa molare Conoscere la relazione tra mole e massa Saper eseguire calcoli semplici con le moli Calcolare la composizione percentuale di ciascun elemento di un composto mediante la sua formula chimica Spiegare il significato della formula minima e ricavare la formula molecolare Definire i rapporti di combinazione esistenti tra le quantità dei vari elementi in un composto Competenze Utilizzare le principali tecniche di separazione delle miscele Comprendere i concetti di mole e di massa molare Essere in grado di svolgere semplici esercizi con le moli, con le composizioni percentuali Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza e come ponte tra sistemi macroscopici (solidi, liquidi e gas) e i sistemi microscopici ( atomi, molecole e ioni) Saper ricavare una formula minima e molecolare note le sue composizioni percentuali Individuare i criteri per scrivere le formule chimiche di elementi e composti Modulo III GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 13 Caratteristiche degli stati di aggregazione della materia: solido, liquido e gassoso La teoria cinetica I passaggi di stato Curve di riscaldamento e di raffreddamento I gas ideali Descrivere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli aeriformi Distinguere i gas dai vapori Definire i termine indicanti un cambiamento di stato Descrivere il comportamento di un gas ideale Applicare la teoria particellare della materia ai cambiamenti di stato Saper distinguere le curve di riscaldamento delle sostanze pure e dei miscugli Modulo IV LE TEORIE DELLA MATERIA Conoscenze Lavoisier e la legge della conservazione della massa Proust e la legge delle proporzioni definite Dalton e la legge delle proporzioni multiple Il modello atomico di Dalton Teoria cinetico molecolare della materia Capacità/Abilità Definire le tre leggi ponderali della chimica Descrivere il modello atomico di Dalton Spiegare perché, a differenza dei miscugli, i composti hanno un rapporto di combinazione costante Spiegare i passaggi di stato mediante la teoria cinetico-molecolare Competenze Comprendere il significato della legge di conservazione della massa Usare l’ipotesi atomico-molecolare della materia per spiegare la natura particellare di miscugli, elementi e composti Modulo V Conoscenze Il problema dell'atomo Scoperta dell'esistenza di particelle più piccole dell'atomo I primi modelli atomici Struttura dell'atomo, numero atomico, numero di massa, isotopi L'atomo di Bohr Il principio di indeterminazione di Heisenberg La teoria atomica moderna e gli orbitali La configurazione elettronica degli elementi La configurazione elettronica esterna L'ATOMO Capacità/Abilità Descrivere la struttura dell’atomo e conoscere le caratteristiche fisiche di protoni, neutroni ed elettroni Distinguere il numero atomico dal numero di massa Definire gli isotopi Descrivere le teorie dei modelli atomici da Thomson fino alla teoria degli orbitali Conoscere le regole per costruire le configurazioni elettroniche degli elementi Competenze Individuare la disposizione e il ruolo delle particelle subatomiche in un atomo Comprendere il significato del numero atomico e del numero di massa Essere consapevoli che gli isotopi di un elemento hanno identiche proprietà chimiche ma proprietà fisiche non coincidenti Saper costruire le configurazioni elettroniche degli elementi Modulo VI Conoscenze IL SISTEMA PERIODICO Capacità/Abilità Competenze 14 Il sistema periodico di Mendeleev Corrispondenza tra sistema periodico e configurazione elettronica degli elementi Dimensioni degli atomi, volume atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività La configurazione elettronica stabile e l'ottetto Descrivere la disposizione degli elementi nella tavola periodica Descrivere le proprietà fisiche e chimiche di metalli, non metalli e semimetalli Distinguere tra gruppi e periodi della tavola periodica Definire i termini di volume atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività Spiegare perché gli atomi tendono ad assumere la configurazione elettronica dei gas nobili Comprendere l’importanza della tavola periodica nella classificazione degli elementi Identificare le proprietà fisiche e chimiche di metalli, non metalli e semimetalli Comprendere che le proprietà fisiche e chimiche variano periodicamente in funzione del numero atomico e della configurazione elettronica degli atomi. Mettere in relazione la disposizione degli elettroni con la tendenza di un atomo a reagire Modulo VII Conoscenze Il concetto di legame chimico I vari tipi di legame: ionico, covalente, dativo, a idrogeno, metallico Le forze di Van der Waals Legame chimico ed energia La determinazione della struttura delle molecole IL LEGAME CHIMICO Capacità/Abilità Spiegare il motivo per cui si forma un legame chimico Definire i vari tipi di legami Saper distinguere tra legame covalente puro, covalente polare, ionico, dativo Individuare quali molecole con legami covalenti polari sono dipoli Saper distinguere una sostanza polare da una apolare Rappresentare la geometria della molecola dell’acqua Spiegare quando e come si forma il legame a idrogeno Definire l’energia di legame Saper applicare la teoria VSEPR per determinare la geometria molecolare Competenze Comprendere il significato degli elettroni di valenza e il loro ruolo nella formazione di un legame chimico Comprendere il significato della diversa disposizione degli elettroni tra il legame covalente puro e il legame covalente polare Comprendere che il tipo di legame che si forma tra due o più elementi dipende dalla loro elettronegatività. Capire che le caratteristiche fisiche degli elementi e dei composti dipendono dalla natura del legame che li lega. Mettere in relazione le proprietà dei metalli con le caratteristiche del legame metallico Comprendere perché le proprietà fisiche dell’acqua sono determinate dalla sua polarità e dalla presenza del legame a idrogeno tra le molecole dell’acqua Saper distinguere quali legami intermolecolari sono presenti in una sostanza Modulo VIII Conoscenze PRINCIPALI TIPI DI COMPOSTI Capacità/Abilità Competenze 15 Il numero di ossidazione e la valenza Leggere e scrivere le formule più semplici La classificazione dei composti inorganici Proprietà dei composti binari Nomenclatura dei composti binari Proprietà dei composti ternari Nomenclatura dei composti ternari Spiegare la differenza tra simbolo e formula Saper determinare il numero di ossidazione di un elemento in un composto. Conoscere la classificazione e la nomenclatura dei composti inorganici binari e ternari Ricavare informazioni dalle formule chimiche sulla composizione di un composto Saper classificare i vari tipi di composti. Data una formula chimica, saper assegnare correttamente il nome. Dato il nome di un composto, saper scrivere la corretta formula chimica corrispondente Modulo IX Conoscenze La composizione dei magmi Tipi di magma Morfologia e classificazione dei vulcani Distribuzione geografica dei vulcani; Il meccanismo eruttivo Tipi di eruzione I prodotti dell’attività vulcanica Attività vulcanica esplosiva Attività vulcanica effusiva Manifestazioni gassose Rischio vulcanico: previsione e prevenzione I VULCANI Capacità/Abilità Competenze Conoscere la composizione del magma e la sua viscosità, e classificarlo Riuscire a riconoscere e stabilire relazioni tra i in base al contenuto in silice fenomeni che si osservano in superficie con quelli che avvengono all’interno della Terra; Spiegare le cause della risalita del magma Valutare il rischio sismico nel caso di eruzioni Confrontare le eruzioni esplosive ed effusive vulcaniche e correlare i due fenomeni. Riconoscere e descrivere i prodotti dell’attività vulcanica Riconoscere la relazione tra distribuzione Riconoscere e descrivere le diverse forme degli apparati vulcanici geografica dei vulcani e dei terremoti. Modulo X Conoscenze Definizione di terremoto Comportamento elastico delle rocce Ciclicità statistica dei fenomeni sismici Onde sismiche Misura delle vibrazioni sismiche Determinazione dell’epicentro di un terremoto Distribuzione geografica dei terremoti Energia e intensità dei terremoti; Scala Richter e Mercalli Previsione e controllo dei terremoti Il rischio sismico L’importanza della prevenzione I TERREMOTI Capacità/Abilità Sapere che le rocce si possono deformare e saper analizzare le forze che provocano le deformazioni Conoscere e applicare la teoria del rimbalzo elastico Spiegare il ciclo sismico Descrivere un terremoto e riconoscere le onde sismiche in un sismogramma Comprendere come i sismogrammi siano fondamentali per ricavare i dati relativi ad un evento sismico (ipocentro, epicentro, magnitudo....) Saper confrontare intensità e magnitudo Sapere cosa si intende per rischio sismico Competenze Riconoscere cause ed effetti dei fenomeni sismici e saperli interpretare Essere consapevoli della differenza tra “pericolosità” e rischio sismico Riflettere sulla vulnerabilità delle costruzioni realizzate dall’uomo Riconoscere la relazione tra distribuzione geografica dei sismi e strutture litosferiche 16 CLASSI QUARTE (BIOLOGIA E CHIMICA) Modulo I Conoscenze Organizzazione corporea dei mammiferi Giunzioni tra cellule I tessuti del corpo umano Tessuto epiteliale, connettivo, ghiandolare Tessuto osseo, muscolare, nervoso. Alcune importanti funzioni dell’organismo: omeostasi, integrazione e controllo STUDIO DEL CORPO UMANO INTRODUZIONE Capacità/Abilità Sapere quali organi sono contenuti nella cavità toracica e addominale Saper che cosa differenzia gli animali ectotermi da quelli endotermi Sapere quali sono alcune caratteristiche distintive dei mammiferi Conoscere l’organizzazione gerarchica del corpo umano Conoscere con quale criterio vengono classificati i tessuti SISTEMA SCHELETRICO, SISTEMA MUSCOLARE Capacità/Abilità Sapere cosa si intende per endoscheletro Saper descrivere la struttura dello scheletro umano Sapere i criteri di classificazione delle ossa Sapere cosa sono i tendini e i legamenti Saper descrivere la struttura di un muscolo scheletrico Spiegare il meccanismo della contrazione Competenze Saper quali sono le caratteristiche dei tre tipi di tessuto muscolare Sapere illustrare i diversi tipi di neuroni Conoscere il ruolo dell’omeostasi Sapere cosa si intende per metabolismo Conoscere il meccanismo a feedback Modulo II Conoscenze Struttura micro e macroscopica delle ossa Classificazione delle ossa Difetti e osteopatie Struttura micro e macroscopica del muscolo Il meccanismo della contrazione La regolazione della contrazione Competenze Comprendere i concetti di funzionamento delle ossa Essere in grado di distinguere le varie forme delle ossa Saper spiegare il ruolo dell’ATP nella contrazione muscolare Individuare i criteri per descrivere una unità motoria Modulo III Conoscenze Evoluzione del sistema digerente; Introduzione istologica ed organizzativa del sistema digerente umano La bocca, la faringe e l’esofago Lo stomaco, l’intestino tenue e crasso Ghiandole annesse Regolazione del glucosio ematico Elementi per una corretta alimentazione: la dieta mediterranea IL SISTEMA DIGERENTE Capacità/Abilità Descrivere le funzioni del processo digestivo Descrivere il ruolo dei vari componenti dell’apparato digerente Definire in che modo il cibo riesce a passare nell’esofago e non nel canale respiratorio Definire i principali componenti dei succhi gastrici Distinguere la differenza fra pepsina e pepsinogeno Competenze Comprendere quale ruolo riveste il muco che riveste le pareti dello stomaco Capire quali soluzioni strutturali consentono di ampliare la superficie intestinale Comprendere quale ruolo hanno il fegato e il pancreas nella demolizione del cibo Comprendere in che modo e in quale forma vengono assorbite le molecole organiche Comprendere l’importanza di una corretta alimentazione 17 Modulo IV Conoscenze Evoluzione dei sistemi respiratorio Introduzione istologica ed organizzativa del sistema respiratorio umano Le prime vie respiratorie Bronchi e polmoni Infezioni delle vie respiratorie Trasporto e scambio di gas Il controllo della respirazione Educazione antifumo IL SISTEMA RESPIRATORIO Capacità/Abilità Capire i processi che permettono lo scambio gassoso Descrivere la struttura degli apparati coinvolti nel processo respiratorio Saper analizzare la meccanica respiratoria Competenze Comprendere quali fattori e organi entrano nel meccanismo del controllo respiratorio Conoscere l’importanza delle variazioni di livello della CO2 nel sangue Comprendere l’importanza dei danni derivanti dal fumo Modulo V IL SISTEMA CIRCOLATORIO Conoscenze Evoluzione del sistema cardiovascolare Organizzazione del sistema circolatorio umano Il sangue: composizione I vasi sanguigni e le loro patologie Il cuore Regolazione del battito cardiaco. Patologie. La pressione sanguigna Il sistema linfatico Capacità/Abilità Competenze Descrivere i componenti del sistema cardiovascolare Sapere le funzioni svolte dal cuore e dal sangue Conoscere la differenza tra circolazione sistemica e circolazione polmonare Sapere quali sono i componenti del sangue Sapere come avviene lo scambio gassoso tra sangue e tessuti Descrivere il percorso che fa il sangue all’interno del cuore Conoscere il ruolo delle principali valvole cardiache Sapere dove si origina il battito cardiaco e come avviene il suo controllo Conoscere i principali problemi legati al sistema circolatorio Conoscere il ruolo del sistema linfatico Modulo VI Conoscenze Evoluzione del sistema escretore Anatomia del sistema escretore umano Funzione del rene Regolazione della funzione renale Patologie associate al rene Regolazione della temperatura corporea. IL SISTEMA ESCRETORE E LA TERMOREGOLAZIONE Capacità/Abilità Competenze Conoscere gli organi che costituiscono il sistema escretore Sapere il ruolo degli ormoni nella regolazione operata dal rene Sapere quali sono i processi fondamentali coinvolti nella regolazione dell’ambiente chimico interno Riconoscere le cause dell’insufficienza renale Conoscere i quattro processi fondamentali mediante cui avviene la formazione dell’urina Descrivere il rapporto tra attività enzimatica e temperatura corporea Modulo VII Conoscenze SISTEMA ENDOCRINO Capacità/Abilità Competenze 18 Anatomia e fisiologia del sistema endocrino Il meccanismo di azione degli ormoni Le principali ghiandole endocrine: L’ipofisi L’ipotalamo La tiroide e le paratiroidi Le ghiandole surrenali Il pancreas La ghiandola pineale Altri tessuti secernenti ormoni Descrivere il ruolo del sistema endocrino e nervoso Conoscere le differenze tra cellule neurosecretrici e cellule bersaglio Conoscere la posizione e il ruolo delle principali ghiandole secretrici Sapere il funzionamento del meccanismo di controllo a feedback Per ogni ghiandola conoscere gli ormoni prodotti e il loro ruolo Capire il diverso meccanismo di azione degli ormoni Sapere i danni provocati da un errato funzionamento nella produzione e/o regolazione ghiandolare Modulo VIII Conoscenze Evoluzione del sistema nervoso L’impulso nervoso e sua propagazione La sinapsi; i neurotrasmettitori Struttura del sistema nervoso centrale e periferico: somatico ed autonomo, simpatico e parasimpatico La percezione sensoriale e i suoi recettori L’occhio, l’orecchio Le endorfine; gli psicofarmaci. Le droghe L’encefalo: anatomia Elaborazione delle informazioni e delle emozioni Malattie neurovegetative e disturbi mentali IL SISTEMA NERVOSO Capacità/Abilità Saper descrivere i diversi tipi di neuroni e la loro organizzazione Sapere la funzione delle cellule gliali Conoscere le parti che formano il SNC Sapere il funzionamento di un arco riflesso Descrivere la differenze tra sistema somatico e autonomo, simpatico e parasimpatico e le loro funzioni Competenze Capire il funzionamento della propagazione dell’impulso nervoso Conoscere la differenza tra sinapsi chimiche ed elettriche Descrivere la differenza tra sinapsi eccitatoria ed inibitoria Conoscere i quattro tipi principali di neurotrasmettitori Saper descrivere la struttura e la funzione del SNC Conoscere le principali malattie neurodegenerative e disturbi mentali Modulo IX Conoscenze IL SISTEMA RIPRODUTTORE Capacità/Abilità Competenze 19 Richiamo alla gametogenesi nella specie umana Il sistema riproduttore maschile Regolazione della produzione di ormoni maschili Il sistema riproduttore femminile Regolazione della produzione di ormoni femminili Malattie a trasmissione sessuale La contraccezione e metodi contraccettivi Lo sviluppo dell’embrione Il ruolo della placenta; i tre trimestri intrauterini; il parto Conoscere l’anatomia del sistema riproduttore umano Sapere come avviene la produzione e la regolazione della produzione dei gameti Conoscere gli ormoni coinvolti nella gametogenesi Sapere le principali infezioni e malattie a trasmissione sessuale Conoscere i principali metodi anticoncezionali Conoscere i principali esami diagnostici da attuare per una efficace prevenzione Sapere le principali cause di sterilità Conoscere lo sviluppo embrionale fino al parto Modulo X Conoscenze I meccanismi di difesa del corpo umano; Immunità innata; risposta infiammatoria Immunità acquisita Linfociti B e immunità mediata da anticorpi I vaccini Struttura e funzione degli anticorpi; le allergie; malattie autoimmuni Linfociti T e immunità mediata da cellule Trapianti di organi e trasfusioni di sangue Malattie da immunodeficienza; l’AIDS IL SISTEMA IMMUNITARIO Capacità/Abilità Sapere quali sono i principali agenti patogeni Sapere la differenza tra immunità acquisita e innata Conoscere i vari tipi di leucociti Sapere il ruolo svolto dall’istamina Conoscere gli eventi che caratterizzano una risposta infiammatoria Conoscere i principali componenti del sistema immunitario Sapere cosa caratterizza una risposta immunitaria Competenze Sapere cosa si intende per antigene e anticorpi Sapere quali funzioni hanno le plasmacellule e le cellule della memoria Sapere cosa sono i vaccini e quali vaccinazioni sono obbligatorie in Italia Conoscere le principali malattie autoimmuni Conoscere il ruolo dei linfociti T e B Conoscere le principali malattie da immunodeficienza Modulo XI Conoscenze Rischi connessi a errata alimentazione, abuso di alcoolici, danni da fumo, uso di droghe o psicofarmaci Rischi derivanti dall’assunzione di sostanze dopanti e/o anabolizzanti Rischi derivanti da malattie trasmissibili anche sessualmente Rischi derivanti da abitudini di vita sedentaria associata a scorretta alimentazione EDUCAZIONE ALLA SALUTE Capacità/Abilità Saper descrivere gli effetti nocivi prodotti dall'assunzione di sostanze pericolose Saper descrivere gli effetti legati ad abitudini di vita scorrette Competenze Correlare i comportamenti errati con i possibili effetti sull'organismo 20 Modulo XII Conoscenze Soluzione solvente e soluto Soluzioni gassose Soluzioni di un gas in un liquido Soluzioni di un liquido in un liquido Soluzioni di un solido in un liquido Le leghe Concentrazione delle soluzioni Proprietà colligative Innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico Osmosi e pressione osmotica. LE SOLUZIONI Capacità/Abilità Spiegare perché le sostanze si sciolgono nei solventi Analizzare i fattori che influenzano la solubilità di un soluto con un solvente Provare la solubilità di una sostanza in acqua o in altri solventi Preparare soluzioni di data concentrazione Descrivere le proprietà colligative delle soluzioni Competenze Preparare soluzioni a concentrazione nota e spiegare la solubilità nei solventi con il modello cinetico-molecolare, e le proprietà colligative delle soluzione Modulo XIII Conoscenze Equazioni di reazione Calcoli stechiometrici Reagente limitante e reagente in eccesso Resa di reazione Reazione di sintesi Reazione di decomposizione Reazione di scambio o di spostamento Reazione di doppio scambio LE REAZIONI CHIMICHE Capacità/Abilità Competenze Bilanciare una reazione chimica Investigare e bilanciare le reazioni che Effettuare calcoli stechiometrici realmente avvengono, eseguendo anche calcoli quantitativi su reagenti e prodotti Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico sia sotto l’aspetto microscopico Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche Classificare le principali reazioni chimiche Modulo XIV Conoscenze CINETICA CHIMICA Capacità/Abilità Competenze 21 Velocità delle reazioni chimiche Dinamica delle reazioni Teoria delle collisioni Teoria del complesso attivato Diagrammi di energia di attivazione Fattori che influenzano la velocità di reazione Natura dei reagenti Concentrazione dei reagenti Temperatura del sistema reagente Stato di suddivisione dei reagenti Catalizzatori Definire l’espressione della velocità di reazione Esaminare le reazioni chimiche in relazione alla teoria delle collisioni e del complesso attivato Analizzare il decorso energetico di una reazione chimica Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Comprendere il significato dell'energia di attivazione e correlarla all'uso dei catalizzatori Modulo XV Conoscenze Equilibrio chimico Equilibrio dinamico La costante di equilibrio Il principio di Le Chatelier L’equilibrio di solubilità EQUILIBRIO CHIMICO Capacità/Abilità Descrivere l’equilibrio chimico sia da un punto di vista macroscopico sia microscopico Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori delle concentrazioni Utilizzare il principio di Le Chatelier allo scopo di prevedere l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume o della temperatura sulla posizione dell’equilibrio. Competenze Comprendere il concetto di equilibrio dinamico Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e comprenderne l'evoluzione in seguito a perturbazioni Modulo XVI EQUILIBRI IN SOLUZIONE ACQUOSA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 22 Elettroliti Acidi e basi Teoria di Arrhenius Teoria di Brønsted-Lowry Coppie coniugate acido-base Composti anfoteri Acidi forti e deboli Costante di dissociazione acida Basi forti e deboli Costante di dissociazione basica Basi e acidi monoprotici e poliprotici Teoria di Lewis Reazione di dissociazione dell’acqua Prodotto ionico dell’acqua Soluzioni acide, neutre, basiche Gradi di acidità o basicità di una soluzione: ph e pOH Calcolo del pH di soluzioni di acidi o basi forti o deboli Reazioni di neutralizzazione Equivalente chimico Massa equivalente Normalità Titolazione acido-base Curve di titolazione Idrolisi salina Soluzioni tampone Equilibri di solubilità Effetto dello ione comune Rappresentare le reazioni di dissociazione ionica di una elettrolita Esaminare gli acidi e le basi secondo la teoria di Arrhenius e quella di Brønsted-Lowry Definire e identificare una coppia coniugata acido-base Mettere in relazione la forza di un acido o di una base con i valori di Ka e Kb Definire gli acidi e le basi secondo la teoria di Lewis Definire e calcolare il pH di una soluzione Descrivere le reazioni di neutralizzazione Prevedere la natura acida, neutra o basica della soluzione di un sale Analizzare il meccanismo delle soluzioni tampone Utilizzare il valore del Kps per calcolare la solubilità di un solido ionico. Comprendere il comportamento degli acidi, delle basi e dei sali in acqua Spiegare le proprietà di acidi e basi e risolvere semplici problemi quantitativi riguardanti queste sostanze Modulo XVII Conoscenze Ossidazione e riduzione Reazioni di ossido-riduzione Reazioni spontanee e non spontanee La scala dei potenziali standard di riduzione Cenni di elettrochimica: la pila e l'elettrolisi. LE OSSIDO-RIDUZIONI Capacità/Abilità Distinguere gli ossidanti dai riducenti Bilanciare le reazioni redox con il metodo ionico-elettronico Competenze Comprendere i principi delle reazioni di ossido riduzione e metterli in relazione con l'elettrochimica 23 QUINTO ANNO (BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA) Modulo I L’INTERNO DELLA TERRA Conoscenze La struttura stratificata della Terra Crosta, mantello e nucleo Litosfera, astenosfera e mesosfera Il calore interno della Terra Origine del calore interno Gradiente geotermico Il flusso di calore Il nucleo La zona d’ombra Composizione del nucleo Il mantello Composizione del mantello Correnti convettive nel mantello Tomografia sismica La crosta Il campo magnetico terrestre Il paleomagnetismo Le inversioni di polarità Stratigrafia magnetica Capacità/Abilità Competenze Conoscere la composizione dell’interno della Terra secondo le più recenti Riuscire a riconoscere e stabilire scoperte relazioni tra i fenomeni che si osservano in superficie con quelli che avvengono Distinguere tra crosta e litosfera all’interno della Terra. Descrivere le caratteristiche dell'astenosfera Riconoscere la relazione tra la Spiegare le cause del calore interno terrestre distribuzione geografica delle variazioni Descrivere i modelli dell'interno della Terra e confrontare le informazioni che della densità della crosta terrestre e la le varie indagini forniscono in modo da ricostruire un modello sua composizione tridimensionale della struttura terrestre Descrivere la convezione Descrivere le differenze tra crosta oceanica e continentale Riconoscere l’importanza del campo magnetico terrestre e conoscere le ipotesi sulla sua origine Riconoscere l'importanza del paleomagnetismo come prova dell'espansione del fondale oceanico Modulo II LA TETTONICA DELLE PLACCHE Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 24 Concetti generali e cenni storici Che cosa è una placca litosferica I margini delle placche Quando sono “nate” le placche Placche e moti convettivi Il mosaico globale Placche e terremoti Placche e vulcani Tettonica delle placche e risorse naturali L’espansione del fondo oceanico Le dorsali medio-oceaniche Espansione del fondo oceanico La struttura della crosta oceanica Il meccanismo dell’espansione Prove dell’espansione oceanica I margini continentali Tipi di margine continentale Margini continentali passivi Margini continentali trasformi Margini continentali attivi Tettonica delle placche e orogenesi Gli “oceani perduti”: le ofioliti Sapere le cause della disposizione attuale delle terre emerse Conoscere e applicare la teoria della deriva dei continenti Spiegare il motivo del limite di profondità dei terremoti Descrivere la relazione tra margini di placca e risorse naturali Comprendere come la crosta oceanica sia più giovane della continentale Saper descrivere la struttura e il funzionamento di una dorsale oceanica Sapere correlare la batimetria degli oceani con l’età della crosta oceanica Spiegare l’importanza delle anomalie magnetiche in relazione al movimento delle placche Capire il significato della parola “orogenesi” Evidenziare il ruolo dell’isostasia nel processo di innalzamento delle catene montuose Spiegare il significato attribuito alle ofioliti Riconoscere ed interpretare il significato della parola “relativo” riferito al movimento delle placche Essere consapevoli della differenza tra reattività vulcanica di una dorsale e quella di un arco magmatico Riflettere sui fenomeni geologici superficiali che consentono di individuare i margini di placca Riconoscere la relazione tra distribuzione geografica dei sismi, dei vulcani e delle zone di frattura delle placche Interpretare in modo corretto la distribuzione morfo-geologica in un sistema arco-fossa Saper spiegare perché la velocità di espansione del fondo oceanico cambia a seconda del luogo Interpretare correttamente la presenza di “punti caldi” Modulo III Conoscenze I composti organici Isomeria Nomenclatura Alcani e cicloalcani Idrocarburi insaturi Idrocarburi aromatici I gruppi funzionali Alcoli, fenoli ed eteri Aldeidi, chetoni ed acidi Ammine Polimeri di sintesi CHIMICA ORGANICA Capacità/Abilità Spiegare la natura dei legami semplici, doppi e tripli Descrivere i vari tipi di isomeria Attribuire il nome IUPAC ai composti organici Descrivere le serie degli alcani, dei cicloalcani, degli alcheni, degli alchini, degli idrocarburi aromatici e dei gruppi funzionali in termini di formule generali, di formule di struttura e delle proprietà fisico-chimiche Competenze Distinguere alcani, alcheni, alchini, idrocarburi ciclici aromatici in base alle loro proprietà fisiche e chimiche Confrontare le proprietà degli idrocarburi alifatici e ciclici con quelle degli idrocarburi aromatici Correlare i gruppi funzionali con le proprietà e le funzioni dei composti che li contengono 25 Modulo IV LE BIOMOLECOLE Conoscenze I CARBOIDRATI: caratteristiche generali e classificazione; i monosaccaridi (isomeria strutturale; chiralità, proiezioni di Fischer; struttura ciclica: proiezioni di Haworth); i disaccaridi e i polisaccaridi. I LIPIDI: caratteristiche generali e classificazione; struttura e proprietà dei trigliceridi; le reazioni di idrogenazione e di idrolisi alcalina (saponi); i fosfolipidi; le cere; gli steroidi; le vitamine liposolubili e la loro importanza biologica. GLI AMMINOACIDI, I PEPTIDI e LE PROTEINE: gli amminoacidi: chiralità, nomenclatura e classificazione, struttura ionica dipolare e comportamento anfotero; peptidi: caratteristiche del legame peptidico; proteine: costituzione, strutture caratteristiche e denaturazione; gli enzimi. GLI ACIDI NUCLEICI: composizione chimica; nucleosidi e nucleotidi; la struttura del DNA: la doppia elica; la struttura e le funzioni degli acidi ribonucleici Capacità/Abilità Competenze Saper rappresentare la formula di struttura delle molecole organiche con le Capire la relazione tra struttura e varie rappresentazioni; funzione delle biomolecole Saper rappresentare correttamente la struttura tridimensionale di una molecola Riconoscere il ruolo che carboidrati, usando la proiezione di Fischer; lipidi, proteine e acidi nucleici ricoprono negli esseri viventi. Saper utilizzare la nomenclatura per attribuire il nome agli isomeri dei composti; Essere in grado di mettere in relazione la struttura del DNA con la Giustificare il diverso stato fisico dei grassi e degli oli; conservazione, la trasmissione e Saper rappresentare la reazione di idrolisi alcalina dei trigliceridi; l’espressione dei caratteri ereditari Analizzare il ruolo biologico degli steroidi e delle vitamine liposolubili. Giustificare il comportamento anfotero degli AA; Analizzare i livelli di organizzazione delle proteine; Spiegare il ruolo biologico degli enzimi e riconoscere i meccanismi d’azione enzima-substrato e ormone-recettore Analizzare la composizione chimica dei nucleosidi e dei nucleotidi; Saper esaminare la struttura del DNA e saper individuare le implicazioni biochimiche ad essa connesse; Descrivere il ruolo biologico dei diversi tipi di RNA. Modulo V SCAMBI ENERGETICI NELLE CELLULE Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 26 Energia e organismi viventi Metabolismo cellulare: anabolismo e catabolismo Sintesi delle biomolecole. Demolizione delle biomolecole. Strategie metaboliche. Reazioni di ossido-riduzione Gli enzimi Cofattori dell’azione enzimatica. I coenzimi NAD e FAD trasportatori di elettroni. Sequenze biochimiche La valuta energetica della cellula: l'ATP. La glicolisi La fermentazione. La respirazione cellulare. Struttura dei mitocondri. L’ossidazione dell’acido piruvico. Il ciclo di Krebs. Trasporto finale di elettroni. Meccanismo della fosforilazione ossidativa. Bilancio energetico totale I primi organismi fotosintetici. Luce, clorofilla e altri pigmenti. Struttura dei cloroplasti. I fotosistemi I e II. Reazioni luce-dipendenti. Reazioni luce-indipendenti: il ciclo di Calvin. Soluzioni alla carenza di CO2: fotorespirazione e ciclo C4. Le piante CAM. Reazioni e prodotti della fotosintesi Riconoscere la differenza tra catabolismo e anabolismo e tra reazioni esoergoniche e endoergoniche Riconoscere le principali vie metaboliche e la loro regolazione. Conoscere la funzione degli enzimi, la loro struttura ed il meccanismo con cui agiscono. Spiegare che cosa sono i cofattori e i coenzimi. Conoscere la formula dell’ATP e spiegare la sua funzione. Capire che l’ATP si trasforma mediante l’idrolisi o la fosforilazione. Sapere qual è la reazione di demolizione del glucosio e che tale reazione avviene in diverse fasi. Descrivere i vari tipi di fermentazione. Conoscere il processo di glicolisi. Descrivere la struttura dei mitocondri. Esporre le fasi della respirazione cellulare: ossidazione dell'acido piruvico, ciclo di Krebs, trasporto finale di elettroni. Descrivere il meccanismo della fosforilazione ossidativa. Fare un bilancio energetico totale del processo di demolizione del glucosio. Conoscere l'evoluzione degli organismi fotosintetici. Individuare la differenza tra cellule chemiosintetiche e fotosintetiche Sapere qual è la reazione principale della fotosintesi e che tale reazione avviene in diverse fasi. Conoscere la natura della luce e che cosa sono i pigmenti. Conoscere la struttura dei cloroplasti. Spiegare le funzioni dei fotosistemi I e II e i processi che avvengono in essi. Descrivere le reazioni luce-dipendenti che costituiscono il primo stadio della fotosintesi Descrivere le reazioni luce-indipendenti: il ciclo di Calvin. Capire quando si attua nelle piante il processo della fotorespirazione. Conoscere gli altri metodi delle piante per fissare la CO2: la via del C4, le piante CAM. Conoscere quali sono i prodotti finali della fotosintesi. Comprendere che il vivente è un sistema aperto inserito in un flusso di energia Comprendere che l'energia metabolica serve al mantenimento del livello di organizzazione Comprendere il ruolo centrale del glucosio nel metabolismo degli esseri viventi Capire l'importanza dei coenzimi nelle reazioni di ossido riduzione Comprendere l’importanza dell’ATP come valuta energetica delle cellule Individuare i processi attraverso cui tutte le cellule trasformano l’energia contenuta negli alimenti in energia utilizzabile per compiere le varie funzioni vitali. Comprendere l’importanza dei processi fotosintetici per la sintesi delle molecole organiche. Riconoscere la centralità del processo fotosintetico nei flussi di materia e di energia all’interno della biosfera Modulo VI Conoscenze TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE Capacità/Abilità Competenze 27 Gli enzimi di restrizione La separazione dei frammenti di restrizione Il sequenziamento dei frammenti Ibridazione degli acidi nucleici Clonaggio genico Il “montaggio” del DNA ricombinante Le librerie genomiche La PCR Anticorpi monoclonali La terapia genica Gli OGM La clonazione animale Applicazioni a livello agroalimentare e sanitario Il Progetto Genoma Umano Profilo genetico e crimine Spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante Descrivere le proprietà degli enzimi di restrizione Spiegare la tecnica di separazione e sequenziamento Spiegare la tecnica dell’ibridazione Spiegare che cosa è una libreria genomica Illustrare il processo con cui si possono clonare sequenze di DNA Descrivere il meccanismo della reazione a catena della polimerasi evidenziando lo scopo di tale processo Spiegare i che modo è possibile indurre i batteri a sintetizzare proteine utili Spiegare la tecnica di produzione degli anticorpi monoclonali Spiegare che cosa si intende per transgenico e OGM Evidenziare vantaggi e svantaggi dei prodotti OGM Spiegare in che cosa consiste una terapia genica e in quali casi può essere applicata Descrivere le tappe del Progetto Genoma Umano mettendo in evidenza obiettivi, difficoltà e limiti Comprendere l’importanza di queste conoscenze per gli sviluppi delle scienze biologiche e delle loro potenzialità di applicazione Considerare come una nuova rivoluzione scientifica la manipolazione di questi meccanismi naturali Saper seguire le varie tappe del processo con cui gli scienziati riescono ad individuare, sequenziare, isolare e copiare un gene di particolare interesse biologico Saper comprendere l’enorme potenzialità delle attuali conoscenze di ingegneria genetica evidenziando quali nuove soluzioni, la tecnica del DNA ricombinante ha individuato e quali nuove prospettive potrà fornire a problemi di carattere agroalimentare e medico finora insoluti Saper evidenziare l’importanza delle più recenti conquiste dell’uomo nel campo della medicina ottenute grazie alle attuali conoscenze di genetica molecolare INDIRIZZO SCIENTIFICO ORDINARIO PRIMO BIENNIO CLASSI PRIME (SCIENZE DELLA TERRA) Modulo I INTRODUZIONE ALLA CHIMICA Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 28 La costituzione della materia Gli stati di aggregazione e i passaggi di stato Sostanze pure, miscugli e soluzioni Trasformazioni fisiche e chimiche Definizione di atomo, molecola, ione, isotopi, elementi e composti La tavola periodica Legami ionici e covalenti, legame a idrogeno Ricavare dalla formula la natura delle particelle Risalire alle caratteristiche degli elementi, in base alla loro posizione nella tavola periodica Individuare i metodi e le procedure ottimali per la separazione dei miscugli Saper descrivere i passaggi di stato e saper costruire il relativo grafico temperatura/tempo Saper spiegare la forma delle molecole e le proprietà delle sostanze Conoscere e correlare, nelle linee fondamentali, il comportamento delle varie sostanze. Modulo II LA LITOSFERA Conoscenze Gli strati della Terra: crosta, mantello e nucleo I minerali e le rocce: classificazione e riconoscimento dei principali tipi I processi: magmatico, sedimentario (con cenni di geomorfologia) e metamorfico Il ciclo litogenetico Abilità/Capacità Saper descrivere le caratteristiche fisiche e chimiche della litosfera Saper osservare e descrivere campioni di roccia e classificarle secondo un criterio esplicitato Saper collocare i processi litogenetici nel contesto del “sistema Terra” Raccogliere e ordinare dati sperimentali Competenze Saper effettuare connessioni logiche tra fatti e fenomeni a livello litosferico e stabilire le rispettive relazioni. Modulo III L’IDROSFERA Conoscenze La molecola dell’acqua e le sue proprietà Il mare in movimento: le onde, le maree, le correnti Gli oceani e i fondali oceanici; Le acque continentali: i fiumi e i laghi Il ciclo dell’acqua (cenni sull’inquinamento) Abilità/Capacità Saper rappresentare la molecola dell’acqua e il legame fra le molecole Saper interpretare le proprietà dell’acqua in base alla struttura e conoscere il ciclo idrologico Conoscere la distribuzione delle risorse idriche sulla Terra Sapere come varia la salinità dell’acqua marina Conoscere i principali movimenti che caratterizzano le acque oceaniche Competenze Valutare le variazioni in atto nelle risorse idriche del pianeta Assunzione di comportamenti responsabili nell’uso della risorsa acqua Applicazione delle conoscenze acquisite a nuovi contesti, anche legati alla vita quotidiana Modulo IV L’ATMOSFERA E IL CLIMA Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 29 L’atmosfera: composizione, stratificazione, temperatura e pressione L’umidità e le precipitazioni meteorologiche I climi del pianeta, i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale Cenni sull’inquinamento dell’aria Saper illustrare caratteristiche e specificità dell’atmosfera Saper esaminare i fattori che determinano la variabilità delle condizioni meteorologiche e climatiche Saper descrivere i principali tipi di clima sulla terra Risolvere semplici problemi legati al quotidiano, ad es. i cambiamenti meteorologici Comprendere la forte responsabilità dell’uomo nella variazione della temperatura globale dell’atmosfera e dell’inquinamento dell’aria e quali potrebbero essere le ricadute future Modulo V LA GEOMORFOLOGIA Conoscenze Il modellamento Gli ambienti geomorfologici L’evoluzione del paesaggio fisico Abilità/Capacità Riconoscere le forze che hanno modellato un paesaggio Conoscere i processi di disgregazione fisica e alterazione chimica delle rocce Descrivere le principali morfologie glaciali, desertiche e costiere Competenze Collegare un paesaggio naturale noto, agli agenti esogeni che ne hanno modellato le strutture Considerare in modo critico e consapevole la forte influenza dell’uomo sull’ambiente Comprendere il valore del paesaggio della propria regione per poterlo salvaguardare Modulo VI IL PIANETA TERRA Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 30 La posizione della Terra nell’Universo Cenni su stelle e galassie Il Sistema Solare Le leggi di Keplero e la legge di Newton Forma e dimensione della Terra L’orientamento, il reticolato geografico, latitudine e longitudine; Elementi di cartografia I movimenti della Terra: rotazione e rivoluzione con relative prove e conseguenze Le stagioni e le zone astronomiche La Luna: caratteristiche generali, movimenti e relative conseguenze La misura del tempo: il giorno, l’anno e i fusi orari Conoscere le caratteristiche fondamentali del Sistema Solare Saper descrivere le leggi di Keplero e la legge di Newton Sapere come si misura il tempo Saper descrivere i moti della Terra e quali sono le conseguenze Saper individuare e descrivere le zone astronomiche Saper descrivere le caratteristiche della superficie luna Saper spiegare quali sono le conseguenze dei moti della Luna Sapersi orientare nello spazio e nel tempo Saper inquadrare i corpi celesti e la Terra, in un ambito complessivo Riconoscere l’importanza della costruzione di modelli e del loro continuo aggiornamento Individuare nel “sistema Terra” un sistema di equilibri complessi e delicati CLASSI SECONDE (BIOLOGIA) Modulo I LE MOLECOLE DELLA VITA Conoscenze La struttura della molecola d’acqua Le proprietà dell’acqua: densità, calore specifico, coesione e adesione Le soluzioni Monomeri e polimeri Condensazione e idrolisi dei polimeri Caratteristiche dei carboidrati Caratteristiche delle proteine Gli amminoacidi Le quattro strutture delle proteine Caratteristiche dei lipidi Caratteristiche degli acidi nucleici I nucleotidi DNA, RNA e ATP Abilità/Capacità Mettere in relazione la struttura molecolare dell’acqua con le sue proprietà Distinguere una sostanza idrofila da una idrofobica Spiegare le caratteristiche delle soluzioni Distinguere i monomeri dai polimeri Comprendere le funzioni delle reazione di condensazione e di idrolisi Distinguere le categorie di carboidrati biologicamente importanti e comprendere la relazione tra struttura e funzione Elencare le funzioni svolte dalle proteine negli organismi viventi Descrivere la struttura degli amminoacidi Descrivere i quattro livelli della struttura di una proteina e correlare a ogni livello di organizzazione la funzione delle relative proteine Spiegare le caratteristiche dei fosfolipidi e le loro interazioni con l’acqua Illustrare le funzioni svolte dagli acidi nucleici Descrivere la struttura dei nucleotidi Evidenziare le differenze strutturali e funzionali tra DNA e RNA e il ruolo energetico svolto dall’ATP Competenze Individuare nella molecola d’acqua le particolari caratteristiche che la rendono indispensabile alla vita Essere in grado di individuare nei composti organici le molecole che costituiscono gli esseri viventi Comprendere le funzioni che svolgono le biomolecole negli esseri viventi in relazione alla loro struttura Comprendere che le trasformazioni di alcune molecole organiche sono alla base di tutte le attività svolte dalle cellule 31 Modulo II LE CELLULE: STRUTTURE E FUNZIONI Conoscenze Le dimensioni delle cellule Microscopio ottico e microscopio elettronico Caratteristiche delle cellule procariotiche Caratteristiche generali delle cellule eucariotiche La cellula animale e la cellula vegetale Struttura generale delle membrane cellulari Diffusione semplice e facilitata L’osmosi Il trasporto attivo Endocitosi Esocitosi Gli organuli cellulari Il nucleo e il nucleolo La parete delle cellule vegetali Gli enzimi L’energia di attivazione La specificità degli enzimi Gli enzimi ed i processi metabolici Abilità/Capacità Spiegare perché le dimensioni delle cellule devono essere molto limitate Mettere in relazione le dimensioni delle cellule con gli strumenti utilizzati per osservarle Descrivere la struttura delle cellule procariotiche ed eucariotiche Distinguere la cellula animale da quella vegetale Descrivere secondo il modello a mosaico fluido la struttura chimica della membrana cellulare Definire il fenomeno fisico della diffusione Descrivere la diffusione semplice e quella facilitata attraverso una membrana semipermeabile Mettere in relazione l’osmosi con la concentrazione dei soluti Specificare i tre tipi di trasporto attivo mettendoli a confronto Comprendere il significato funzionale di endocitosi ed esocitosi Elencare gli organuli cellulari e le rispettive funzioni Saper evidenziare l’importanza nelle cellule di un sistema interno di membrane e del citoscheletro Saper individuare l’esatto ruolo svolto dai cloroplasti e dai mitocondri in relazione al fabbisogno energetico. Descrivere la struttura e le funzioni del nucleo, del nucleolo Spiegare la funzione dei catalizzatori nelle reazioni chimiche ed in particolare in quelle biologiche Descrivere gli enzimi e la loro relazione con i substrati Comprendere il ruolo degli enzimi nei processi di trasformazione dell’energia Competenze Sapere individuare la sostanziale unitarietà dei viventi in tutti i suoi aspetti Individuare nella cellula un sistema aperto che scambia continuamente materia ed energia con l’ambiente Saper comprendere che la capacità di prelevare energia e materia dall’ambiente e trasformarla secondo i propri scopi è una proprietà peculiare dei viventi Modulo III LA DIVISIONE DELLE CELLULE: MITOSI E MEIOSI Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 32 La scissione binaria nei procarioti Il ciclo cellulare comprende l’interfase e la fase mitotica La preparazione del nucleo alla mitosi Strutture coinvolte nella mitosi Le fasi della mitosi: profase, , metafase, anafase, telofase La citodieresi nelle cellule animali e vegetali Mitosi e riproduzione asessuata Riproduzione sessuata e variabilità genetica La prima e la seconda divisione meiotica Mitosi e meiosi a confronto Meiosi e variabilità genetica Autosomi e cromosomi sessuali Differenze tra il cromosoma X e il cromosoma Y Il cariotipo Anomalie del cariotipo Evidenziare l’importanza della divisione cellulare nella crescita degli Essere in grado di individuare nei processi organismi di riproduzione cellulare e di riproduzione degli organismi la base per la continuità Descrivere la scissione binaria dei procarioti della vita nonché per la variabilità dei Elencare le fasi comprese nel ciclo cellulare distinguendo l’interfase dalla caratteri che consente l’evoluzione degli fase mitotica e dalla citodieresi organismi viventi e la biodiversità Descrivere le sottofasi G1, S e G2 Descrivere il processo mitotico distinguendo gli eventi salienti di ogni fase Confrontare la citodieresi delle cellule animali e quella delle cellule vegetali Mettere in relazione la mitosi con la riproduzione asessuata Spiegare la relazione tra riproduzione sessuata e variabilità genetica Spiegare la prima divisione meiotica Descrivere il crossing-over evidenziando il suo contributo alla variabilità genetica Spiegare la seconda divisione meiotica Confrontare la meiosi con la mitosi evidenziando analogie e differenze Distinguere tra autosomi e cromosomi sessuali Saper cogliere le differenze tra i due processi di gametogenesi nell’uomo e nella donna Descrivere quali conseguenze si possono verificare nei gameti in seguito a errori del processo meiotico Specificare le anomalie che si possono osservare nel cariotipo Mettere in relazione la presenza o l’assenza di un cromosoma con l’insorgenza di una sindrome Collegare il cariotipo delle principali anomalie numeriche degli autosomi e degli eterosomi con gli aspetti distintivi delle relative sindromi e con la loro incidenza sulla popolazione umana Modulo IV Conoscenze MENDEL E LA GENETICA CLASSICA Abilità/Capacità Competenze 33 Il lavoro di Mendel Le leggi di Mendel L’ampliamento del concetto di gene: mutazioni, interazioni alleliche, interazioni geniche, effetti multipli di un singolo gene, geni e ambiente. Determinazione del sesso Caratteri legati al sesso Gruppi di associazione e di ricombinazione genica Illustrare le fasi del lavoro sperimentale di Mendel che ha portato alla formulazione della legge della segregazione e della legge dell’indipendenza dei caratteri Spiegare le linee pure in termini di genotipo Distinguere tra dominante e recessivo, tra genotipo e fenotipo, e tra omozigote ed eterozigote Costruire un quadrato di Punnett conoscendo i genotipi degli individui che si incrociano Elencare alcuni caratteri umani dominanti e recessivi Applicare un testcross per determinare il genotipo relativo a un fenotipo dominante Leggere in termini fenotipici il rapporto 9:3:3:1 Costruire un quadrato di Punnett per due caratteri diversi da quelli scelti da Mendel Distinguere, ipotizzando i possibili fenotipi della prole, tra dominanza incompleta, codominanza e alleli multipli Comprendere che l’espressione genica è il frutto dell’interazione tra geni ed ambiente Distinguere tra il cromosoma X e il cromosoma Y Dimostrare che è il padre, e non la madre, a determinare il sesso dei figli Spiegare che cosa si intende per carattere legato al sesso e descrivere le modalità della sua trasmissione Fornire una spiegazione dei dati ottenuti da Morgan incrociando i moscerini «occhi rossi» con quelli «occhi bianchi» Definire, per quanto riguarda i caratteri legati al sesso, il genotipo dei genitori conoscendo il fenotipo dei figli Spiegare il significato e le conseguenze dei gruppi di associazione Spiegare quali effetti potrebbe generare il crossing over se i geni non fossero posti sui cromosomi in modo ordinato e lineare Ipotizzare i risultati di un incrocio in cui due caratteri ereditari siano posti sullo stesso cromosoma Saper leggere e interpretare gli alberi genealogici Saper comprendere la complessità della trasmissione dei caratteri e spiegarla secondo il modello mendeliano e non mendeliano Saper comprendere come mai in una popolazione possano comparire tanti diversi fenotipi e comprenderne il valore. Saper comprendere il ruolo dell’ambiente nell’espressione dei geni Saper mettere in relazione le mutazioni e il processo evolutivo. Modulo V I VIVENTI E LA BIODIVERSITA' Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 34 La classificazione dei viventi Concetto di specie Il sistema di classificazione di Linneo Filogenesi e classificazione I regni Principali caratteristiche morfologiche e funzionali e relativi adattamenti evolutivi di monere, protisti, funghi, vegetali e animali Definire il concetto di specie Indicare il criterio adottato per definire una specie biologica Individuare nell’isolamento riproduttivo il criterio più importante per il riconoscimento di una specie Fare qualche esempio di nomenclatura binomia distinguendo tra genere e specie Rilevare come le somiglianze morfologiche spesso non sono attendibili per classificare correttamente un organismo Spiegare perché uno studio filogenetico viene reso molto più attendibile dall’analisi delle sequenze dei filamenti di DNA e delle proteine Evidenziare gli aspetti fondamentali degli organismi vegetali Evidenziare gli aspetti fondamentali degli organismi animali Distinguere gli organismi vertebrati e invertebrati Elencare i principali phyla di invertebrati e vertebrati Descrivere analogie e differenze tra i vari organismi Comprendere come diverse discipline quali la paleontologia, la genetica, la biochimica, l’etologia, oltre all’analisi dei dati morfologici permettano ai naturalisti di stabilire i criteri più adeguati per la classificazione degli organismi viventi Individuare negli organismi procarioti i primi colonizzatori della Terra capaci di adattarsi agli ambienti più diversi e inospitali Comprendere che molti organismi procarioti rivestono un ruolo di fondamentale importanza per la salvaguardia degli equilibri ambientali Saper evidenziare l’enorme varietà dei protisti, unicellulari e pluricellulari, presenti sul nostro pianeta, riconoscendo quelle caratteristiche che li rendono i probabili antenati di piante, animali e funghi Comprendere l’importanza ecologica dei funghi per il loro ruolo nei processi di riciclaggio delle sostanze nutritive e dei viventi stessi Comprendere che nel corso dell’evoluzione gli organismi vegetali sono andati incontro a una diversificazione e a una complessità sempre maggiore, sviluppando strutture via via più adatte a risolvere problemi di natura ambientale e climatica Percorrere le principali tappe evolutive che, nel corso di centinaia di milioni di anni, hanno portato gli animali ad acquisire caratteristiche anatomiche e fisiologiche sempre più specializzate e complesse Comprendere il valore della biodiversità 35 Modulo VI ORIGINE DELLA VITA E TEORIE EVOLUTIVE Conoscenze Le caratteristiche del vivente Evoluzione chimica e comparsa dei primi organismi cellulari Evoluzione metabolica: anaerobi e aerobi, autotrofi ed eterotrofi La cellula procariote e relativa evoluzione La cellula eucariote e relativa evoluzione La pluricellularità La scala geocronologica Fissismo ed evoluzionismo La teoria di Lamarck La teoria darwiniana Prove a favore dell’evoluzione La selezione naturale Abilità/Capacità Identificare nei procarioti i primi esseri viventi comparsi sulla Terra Spiegare come i primi organismi hanno risolto il problema dell’energia e del nutrimento Spiegare come i primi organismi foto sintetici hanno modificato l’atmosfera terrestre Descrivere come si ritiene si siano formate le cellule eucariote (endosimbiosi) Collocare nella scala geocronologica i principali eventi della storia della vita Spiegare la differenza tra le teorie fissiste e l’evoluzionismo Descrivere la teoria evolutiva di Lamarck individuandone gli aspetti più innovativi Descrivere le prove a favore dell’evoluzione fornite dalla paleontologia, dalla biogeografia e dall’anatomia comparata e le osservazioni di Darwin Spiegare il legame tra variabilità all’interno di una specie e selezione naturale Spiegare il significato di adattamento e di equilibrio dinamico Competenze Saper collocare i viventi nell’ambiente e comprenderne l’evoluzione Saper interpretare i complessi processi evolutivi che portano alla comparsa della vita Saper cogliere lo sviluppo storico delle teorie evolutive evidenziando la novità e complessità della teoria darwiniana Saper interpretare i complessi processi evolutivi che portano alla comparsa di nuove specie Comprendere come il successo evolutivo di una specie sia in relazione con il suo grado di adattamento all’ambiente e con la sua capacità di modificarsi insieme ad esso Modulo VII ECOLOGIA Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 36 Concetto di e ecosistema Livelli trofici e catene alimentari Produttività primaria Trasferimenti di energia all’interno di un ecosistema Piramidi del flusso di energia, del numero di organismi e della biomassa Cicli biogeochimici: componenti geologiche e biologiche Concetto di popolazione: struttura e crescita Concetto di comunità e tipi di interazione La nicchia ecologica Le successioni ecologiche e le comunità climax Azione antropica, gestione delle risorse naturali e impronta ecologica Definire il concetto di ecosistema e descrivere i rapporti che intercorrono tra i componenti di una catena alimentare e tra gli stessi e l’ambiente Definire i termini catena alimentare e rete alimentare evidenziandone le differenze. Elencare i livelli trofici più comuni facendo alcuni esempi di organismi. Distinguere tra consumatori primari e secondari Evidenziare l’importanza dei detritivori distinguendo tra saprofagi e decompositori Mettere in rapporto la lunghezza di una catena alimentare con la quantità di energia che può essere trasferita da un livello trofico a un altro Spiegare l’utilità delle piramidi del flusso di energia, del numero di organismi e della biomassa per lo studio di un ecosistema Individuare i principali eventi caratteristici dei cicli del carbonio,dell’azoto e del fosforo Definire il termine popolazione e saper individuare i principali fattori che influenzano la struttura e la crescita di una popolazione Spiegare da che cosa è determinata la capacità portante Prevedere la crescita demografica nei prossimi anni in base ai dati disponibili Definire in modo completo la nicchia ecologica distinguendo fra fondamentale e realizzata e evidenziando la relazione tra nicchia e organismo Saper comprendere l’importanza delle diverse strategie messe in atto da ogni specie di una comunità e del loro significato adattativo. Spiegare il processo che attraverso una successione ecologica porta alla comunità climax e distinguere fra i tipi di successione Saper comprendere la complessità delle relazioni che intercorrono tra gli organismi e tra gli organismi e l’ambiente Saper comprendere che la continua disponibilità di sostanze inorganiche in un ecosistema dipende da complessi processi che coinvolgono molti organismi ma anche lenti processi di natura geochimica Saper comprendere che la sopravvivenza di un ecosistema dipende da un continuo apporto di energia e di risorse e che la Terra ha risorse limitate Essere consapevole dell'interdipendenza tra l'uomo, gli altri organismi viventi e l'ambiente, per comprendere quanto l’attività umana ha inciso e incida sugli equilibri naturali in modo da maturare comportamenti responsabili. SECONDO BIENNIO CLASSI TERZE (BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA) Modulo I Conoscenze DNA, CODICE GENETICO, SINTESI PROTEICA, ESPRESSIONE GENICA Capacità/Abilità Competenze 37 Il ruolo del DNA Il modello di Watson e Crick La duplicazione del DNA Il DNA come portatore di informazioni Il codice genetico e la sua traduzione: geni e proteine Il ruolo dell'RNA Il codice genetico La sintesi proteica Implicazioni biologiche: mutazioni puntiformi Struttura dei cromosomi e regolazione dell'espressione genica: il cromosoma procariote Regolazione dell'espressione genica nei procarioti Il cromosoma eucariote Regolazione dell'espressione genica negli eucarioti Il DNA del cromosoma eucariote Trascrizione ed elaborazione dell'mRNA negli eucarioti. Spiegare il ruolo svolto dal DNA negli esseri viventi; Descrivere in linea generale il modello di DNA proposto da Watson e Crick Illustrare il meccanismo mediante cui un Spiegare che cosa si intende per codice genetico filamento di DNA può formare una copia Evidenziare le differenze tra la struttura dell’RNA e quella del DNA complementare di se stesso Spiegare in che cosa consiste il processo di trascrizione mettendo in Evidenziare in che cosa la duplicazione del evidenza la funzione dell’RNA messaggero DNA di una cellula eucariote differisce da Descrivere la funzione dei ribosomi e dell’RNA di trasporto quella di una cellula procariote Definire il termine mutazione e spiegare che cosa si intende per puntiforme Considerare le forme viventi quali espressioni diverse e diversificate di un unico patrimonio di caratteri genetici. Modulo II INTRODUZIONE ALLA CHIMICA E STECHIOMETRIA DEI COMPOSTI CHIMICI Conoscenze Capacità/Abilità Definizione dei seguenti concetti fondamentali: Distinguere un elemento da un composto materia, sostanze, atomi elementi, composti, Distinguere un atomo da una molecola molecole, miscele Distinguere un composto da una miscela I principali metodi di separazione di miscugli e Distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei sostanze Distinguere la massa atomica relativa da quella assoluta L’unità di massa atomica; massa atomica e Distinguere tra massa atomica e massa molecolare massa molecolare Conoscere il significato del numero di Avogadro e la sua relazione con la Il numero di Avogadro massa molare La mole Conoscere la relazione tra mole e massa L'analisi chimica: determinazione della Saper eseguire calcoli semplici con le moli composizione percentuale degli elementi in un Calcolare la composizione percentuale di ciascun elemento di un composto; determinazione della formula minima composto mediante la sua formula chimica e molecolare di un composto Spiegare il significato della formula minima e ricavare la formula molecolare Definire i rapporti di combinazione esistenti tra le quantità dei vari elementi in un composto Competenze Utilizzare le principali tecniche di separazione dei materiali Comprendere i concetti di mole e di massa molare Essere in grado di svolgere esercizi con le moli, con le composizioni percentuali Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza e come ponte tra sistemi macroscopici (solidi, liquidi e gas) e i sistemi microscopici (atomi, molecole e ioni) Saper ricavare una formula minima e molecolare note le sue composizioni percentuali Individuare i criteri per scrivere le formule chimiche di elementi e composti 38 Modulo III GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Conoscenze Caratteristiche degli stati di aggregazione della materia: solido, liquido e gassoso La teoria cinetica I passaggi di stato Curve di riscaldamento e di raffreddamento Capacità/Abilità Descrivere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli aeriformi Distinguere i gas dai vapori Definire i termine indicanti un cambiamento di stato Descrivere le curve di riscaldamento delle sostanze pure e dei miscugli Competenze Applicare la teoria particellare della materia ai cambiamenti di stato Conoscere le variabili di stato dei gas e la relativa influenza sul comportamento di un gas Comprendere come la variazione della pressione influenza i passaggi di stato Saper distinguere le curve di riscaldamento delle sostanze pure e dei miscugli Modulo IV LO STATO SOLIDO Conoscenze Caratteri distintivi dello stato solido Solidi cristallini Allotropia, polimorfismo, isomorfismo Proprietà fisiche dei cristalli Classificazione dei cristalli Solidi amorfi Conoscenze Caratteri distintivi dello stato solido Solidi cristallini Allotropia, polimorfismo, isomorfismo Proprietà fisiche dei cristalli Classificazione dei cristalli Solidi amorfi Conoscenze Caratteri distintivi dello stato solido Solidi cristallini Allotropia, polimorfismo, isomorfismo Proprietà fisiche dei cristalli Classificazione dei cristalli Solidi amorfi Modulo V LO STATO LIQUIDO Conoscenze Caratteri distintivi dello stato liquido Evaporazione La tensione di vapore L’ebollizione La tensione superficiale La viscosità La capillarità Conoscenze Caratteri distintivi dello stato liquido Evaporazione La tensione di vapore L’ebollizione La tensione superficiale La viscosità La capillarità Conoscenze Caratteri distintivi dello stato liquido Evaporazione La tensione di vapore L’ebollizione La tensione superficiale La viscosità La capillarità Modulo VI LO STATO AERIFORME Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 39 Teoria cinetica dei gas Le leggi dei gas ideali: Boyle, Charles, GayLussac, Avogadro Equazione di stato dei gas ideali Vapori e gas Descrivere il comportamento di un gas ideale Definire le leggi dei gas ideali e rappresentarle graficamente Conoscere le variabili di stato dei gas e la relativa influenza sul comportamento di un gas Analizzare la differenza tra gas evapori Elencare, motivandole, le proprietà dello stato gassoso Specificare in che cosa un gas reale differisce da un gas ideale Descrivere i gas mediante la teoria cineticamolecolare Applicare nella risoluzione dei problemi le leggi di Boyle, di Charles, di Gay-Lussac, il principio di Avogadro e l’equazione generale dei gas ideali Modulo VII LE TEORIE DELLA MATERIA Conoscenze Lavoisier e la legge della conservazione della massa; Proust e la legge delle proporzioni definite Dalton e la legge delle proporzioni multiple Il modello atomico di Dalton Teoria cinetico molecolare della materia Capacità/Abilità Definire le tre leggi ponderali della chimica Descrivere il modello atomico di Dalton Spiegare perché, a differenza dei miscugli, i composti hanno un rapporto di combinazione costante Spiegare i passaggi di stato mediante la teoria cinetico-molecolare Competenze Comprendere il significato della legge di conservazione della massa Usare l’ipotesi atomico-molecolare della materia per spiegare la natura particellare di miscugli, elementi e composti Modulo VIII Conoscenze Il problema dell'atomo Scoperta dell'esistenza di particelle più piccole dell'atomo I primi modelli atomici Struttura dell'atomo, numero atomico, numero di massa, isotopi L'atomo di Bohr Il principio di indeterminazione di Heisenberg La teoria atomica moderna e gli orbitali La configurazione elettronica degli elementi La configurazione elettronica esterna L'ATOMO Capacità/Abilità Descrivere la struttura dell’atomo e conoscere le caratteristiche fisiche di protoni, neutroni ed elettroni Distinguere il numero atomico dal numero di massa Definire gli isotopi Descrivere le teorie dei modelli atomici da Thomson fino alla teoria degli orbitali Conoscere le regole per costruire le configurazioni elettroniche degli elementi Competenze Individuare la disposizione e il ruolo delle particelle subatomiche in un atomo Comprendere il significato del numero atomico e del numero di massa Essere consapevoli che gli isotopi di un elemento hanno identiche proprietà chimiche ma proprietà fisiche non coincidenti Saper costruire le configurazioni elettroniche degli elementi Modulo IX Conoscenze IL SISTEMA PERIODICO Capacità/Abilità Competenze 40 Il sistema periodico di Mendeleev Corrispondenza tra sistema periodico e configurazione elettronica degli elementi Dimensioni degli atomi, volume atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività La configurazione elettronica stabile e l'ottetto Descrivere la disposizione degli elementi nella tavola periodica Descrivere le proprietà fisiche e chimiche di metalli, non metalli e semimetalli Distinguere tra gruppi e periodi della tavola periodica Definire i termini di volume atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività Spiegare perché gli atomi tendono ad assumere la configurazione elettronica dei gas nobili Comprendere l’importanza della tavola periodica nella classificazione degli elementi Identificare le proprietà fisiche e chimiche di metalli, non metalli e semimetalli Comprendere che le proprietà fisiche e chimiche variano periodicamente in funzione del numero atomico e della configurazione elettronica degli atomi. Mettere in relazione la disposizione degli elettroni con la tendenza di un atomo a reagire Modulo X Conoscenze Il concetto di legame chimico I vari tipi di legame: ionico, covalente, dativo, a idrogeno, metallico Le forze di Van der Waals Legame chimico ed energia Ibridazione degli orbitali e geometria delle molecole La determinazione della struttura delle molecole IL LEGAME CHIMICO Capacità/Abilità Spiegare il motivo per cui si forma un legame chimico Definire i vari tipi di legami Saper distinguere tra legame covalente puro, covalente polare, ionico, dativo. Individuare quali molecole con legami covalenti polari sono dipoli Saper distinguere una sostanza polare da una apolare. Rappresentare la geometria della molecola dell’acqua Spiegare quando e come si forma il legame a idrogeno Definire l’energia di legame Saper applicare la teoria VSEPR per determinare la geometria molecolare. Competenze Comprendere il significato degli elettroni di valenza e il loro ruolo nella formazione di un legame chimico Comprendere il significato della diversa disposizione degli elettroni tra il legame covalente puro e il legame covalente polare Comprendere che il tipo di legame che si forma tra due o più elementi dipende dalla loro elettronegatività. Capire che le caratteristiche fisiche degli elementi e dei composti dipendono dalla natura del legame che li lega. Mettere in relazione le proprietà dei metalli con le caratteristiche del legame metallico Comprendere perché le proprietà fisiche dell’acqua sono determinate dalla sua polarità e dalla presenza del legame a idrogeno tra le molecole dell’acqua Saper distinguere quali legami intermolecolari sono presenti in una sostanza Modulo XI Conoscenze PRINCIPALI TIPI DI COMPOSTI Capacità/Abilità Competenze 41 Il numero di ossidazione e la valenza Leggere e scrivere le formule più semplici La classificazione dei composti inorganici Proprietà dei composti binari Nomenclatura dei composti binari Proprietà dei composti ternari Nomenclatura dei composti ternari Spiegare la differenza tra simbolo e formula Saper determinare il numero di ossidazione di un elemento in un composto. Conoscere la classificazione e la nomenclatura dei composti inorganici binari, ternari (tradizionale, di Stock, IUPAC) Ricavare informazioni dalle formule chimiche sulla composizione di un composto Saper classificare i vari tipi di composti. Data una formula chimica, saper assegnare correttamente il nome. Dato il nome di un composto, saper scrivere la corretta formula chimica corrispondente Modulo XII Conoscenze La composizione dei magmi Tipi di magma Morfologia e classificazione dei vulcani Distribuzione geografica dei vulcani; Il meccanismo eruttivo Tipi di eruzione I prodotti dell’attività vulcanica Attività vulcanica esplosiva Attività vulcanica effusiva Manifestazioni gassose Rischio vulcanico: previsione e prevenzione I VULCANI Capacità/Abilità Conoscere la composizione del magma e la sua viscosità, e classificarlo in base al contenuto in silice Spiegare le cause della risalita del magma Confrontare le eruzioni esplosive ed effusive Riconoscere e descrivere i prodotti dell’attività vulcanica Riconoscere e descrivere le diverse forme degli apparati vulcanici Competenze Riuscire a riconoscere e stabilire relazioni tra i fenomeni che si osservano in superficie con quelli che avvengono all’interno della Terra; Valutare il rischio sismico nel caso di eruzioni vulcaniche e correlare i due fenomeni; Riconoscere la relazione tra distribuzione geografica dei vulcani e dei terremoti. Modulo XIII Conoscenze Definizione di terremoto Comportamento elastico delle rocce Ciclicità statistica dei fenomeni sismici Onde sismiche Misura delle vibrazioni sismiche Determinazione dell’epicentro di un terremoto Distribuzione geografica dei terremoti Energia e intensità dei terremoti Scala Richter e Mercalli Previsione e controllo dei terremoti Il rischio sismico L’importanza della prevenzione I TERREMOTI Capacità/Abilità Sapere che le rocce si possono deformare e saper analizzare le forze che provocano le deformazioni Conoscere e applicare la teoria del rimbalzo elastico Spiegare il ciclo sismico Descrivere un terremoto e riconoscere le onde sismiche in un sismogramma Comprendere come i sismogrammi siano fondamentali per ricavare i dati relativi ad un evento sismico (ipocentro, epicentro, magnitudo....) Saper confrontare intensità e magnitudo Sapere cosa si intende per rischio sismico Competenze Riconoscere cause ed effetti dei fenomeni sismici e saperli interpretare Essere consapevoli della differenza tra “pericolosità” e rischio sismico Riflettere sulla vulnerabilità delle costruzioni realizzate dall’uomo Riconoscere la relazione tra distribuzione geografica dei sismi e strutture litosferiche 42 CLASSI QUARTE (BIOLOGIA E CHIMICA) Modulo I Conoscenze Organizzazione corporea dei mammiferi Giunzioni tra cellule I tessuti del corpo umano Tessuto epiteliale, connettivo, ghiandolare Tessuto osseo, muscolare, nervoso. Alcune importanti funzioni dell’organismo: omeostasi, integrazione e controllo Conoscenze Struttura micro e macroscopica delle ossa Classificazione delle ossa Difetti e osteopatie Struttura micro e macroscopica del muscolo Il meccanismo della contrazione La regolazione della contrazione STUDIO DEL CORPO UMANO INTRODUZIONE Capacità/Abilità Sapere quali organi sono contenuti nella cavità toracica e addominale Saper che cosa differenzia gli animali ectotermi da quelli endotermi Sapere quali sono alcune caratteristiche distintive dei mammiferi Conoscere l’organizzazione gerarchica del corpo umano Conoscere con quale criterio vengono classificati i tessuti Modulo II SISTEMA SCHELETRICO, SISTEMA MUSCOLARE Capacità/Abilità Sapere cosa si intende per endoscheletro Saper descrivere la struttura dello scheletro umano Sapere i criteri di classificazione delle ossa Sapere cosa sono i tendini e i legamenti Saper descrivere la struttura di un muscolo scheletrico Spiegare il meccanismo della contrazione Competenze Saper quali sono le caratteristiche dei tre tipi di tessuto muscolare Sapere illustrare i diversi tipi di neuroni Conoscere il ruolo dell’omeostasi Sapere cosa si intende per metabolismo Conoscere il meccanismo a feedback Competenze Comprendere i concetti di funzionamento delle ossa Essere in grado di distinguere le varie forme delle ossa Saper spiegare il ruolo dell’ATP nella contrazione muscolare Individuare i criteri per descrivere una unità motoria Modulo III Conoscenze Evoluzione del sistema digerente Introduzione istologica ed organizzativa del sistema digerente umano La bocca, la faringe e l’esofago Lo stomaco, l’intestino tenue e crasso Ghiandole annesse Regolazione del glucosio ematico Elementi per una corretta alimentazione: la dieta mediterranea IL SISTEMA DIGERENTE Capacità/Abilità Descrivere le funzioni del processo digestivo Descrivere il ruolo dei vari componenti dell’apparato digerente Definire in che modo il cibo riesce a passare nell’esofago e non nel canale respiratorio Definire i principali componenti dei succhi gastrici Distinguere la differenza fra pepsina e pepsinogeno Competenze Comprendere quale ruolo riveste il muco che riveste le pareti dello stomaco Capire quali soluzioni strutturali consentono di ampliare la superficie intestinale Comprendere quale ruolo hanno il fegato e il pancreas nella demolizione del cibo Comprendere in che modo e in quale forma vengono assorbite le molecole organiche Comprendere l’importanza di una corretta alimentazione 43 Modulo IV Conoscenze Evoluzione dei sistemi respiratorio; Introduzione istologica ed organizzativa del sistema respiratorio umano Le prime vie respiratorie Bronchi e polmoni Infezioni delle vie respiratorie Trasporto e scambio di gas Il controllo della respirazione Educazione antifumo IL SISTEMA RESPIRATORIO Capacità/Abilità Capire i processi che permettono lo scambio gassoso Descrivere la struttura degli apparati coinvolti nel processo respiratorio Saper analizzare la meccanica respiratoria Competenze Comprendere quali fattori e organi entrano nel meccanismo del controllo respiratorio Conoscere l’importanza delle variazioni di livello della CO2 nel sangue Comprendere l’importanza dei danni derivanti dal fumo Modulo V IL SISTEMA CIRCOLATORIO Conoscenze Evoluzione del sistema cardiovascolare Organizzazione del sistema circolatorio umano Il sangue: composizione I vasi sanguigni e le loro patologie Il cuore Regolazione del battito cardiaco. Patologie. La pressione sanguigna Il sistema linfatico Capacità/Abilità Descrivere i componenti del sistema cardiovascolare Sapere le funzioni svolte dal cuore e dal sangue Conoscere la differenza tra circolazione sistemica e circolazione polmonare Sapere quali sono i componenti del sangue Sapere come avviene lo scambio gassoso tra sangue e tessuti Competenze Descrivere il percorso che fa il sangue all’interno del cuore Conoscere il ruolo delle principali valvole cardiache Sapere dove si origina il battito cardiaco e come avviene il suo controllo Conoscere i principali problemi legati al sistema circolatorio Conoscere il ruolo del sistema linfatico Modulo VI Conoscenze Evoluzione del sistema escretore Anatomia del sistema escretore umano Funzione del rene Regolazione della funzione renale Patologie associate al rene Regolazione della temperatura corporea IL SISTEMA ESCRETORE E LA TERMOREGOLAZIONE Capacità/Abilità Competenze Conoscere gli organi che costituiscono il sistema escretore Sapere il ruolo degli ormoni nella regolazione operata dal rene Sapere quali sono i processi fondamentali coinvolti nella regolazione dell’ambiente chimico interno Riconoscere le cause dell’insufficienza renale Conoscere i quattro processi fondamentali mediante cui avviene la formazione dell’urina Descrivere il rapporto tra attività enzimatica e temperatura corporea 44 Modulo VII Conoscenze Anatomia e fisiologia del sistema endocrino Il meccanismo di azione degli ormoni Le principali ghiandole endocrine: L’ipofisi L’ipotalamo La tiroide e le paratiroidi Le ghiandole surrenali Il pancreas La ghiandola pineale Altri tessuti secernenti ormoni SISTEMA ENDOCRINO Capacità/Abilità Descrivere il ruolo del sistema endocrino e nervoso Conoscere le differenze tra cellule neurosecretrici e cellule bersaglio Conoscere la posizione e il ruolo delle principali ghiandole secretrici Sapere il funzionamento del meccanismo di controllo a feedback Competenze Per ogni ghiandola conoscere gli ormoni prodotti e il loro ruolo Capire il diverso meccanismo di azione degli ormoni Sapere i danni provocati da un errato funzionamento nella produzione e/o regolazione ghiandolare Modulo VIII Conoscenze Evoluzione del sistema nervoso L’impulso nervoso e sua propagazione La sinapsi; i neurotrasmettitori Struttura del sistema nervoso centrale e periferico: somatico ed autonomo, simpatico e parasimpatico La percezione sensoriale e i suoi recettori L’occhio, l’orecchio Le endorfine; gli psicofarmaci. Le droghe L’encefalo: anatomia Elaborazione delle informazioni e delle emozioni Malattie neurovegetative e disturbi mentali IL SISTEMA NERVOSO Capacità/Abilità Saper descrivere i diversi tipi di neuroni e la loro organizzazione Sapere la funzione delle cellule gliali Conoscere le parti che formano il SNC Sapere il funzionamento di un arco riflesso Descrivere la differenze tra sistema somatico e autonomo, simpatico e parasimpatico e le loro funzioni Competenze Capire il funzionamento della propagazione dell’impulso nervoso Conoscere la differenza tra sinapsi chimiche ed elettriche Descrivere la differenza tra sinapsi eccitatoria ed inibitoria Conoscere i quattro tipi principali di neurotrasmettitori Saper descrivere la struttura e la funzione del SNC Conoscere le principali malattie neurodegenerative e disturbi mentali 45 Modulo IX Conoscenze Richiamo alla gametogenesi nella specie umana Il sistema riproduttore maschile Regolazione della produzione di ormoni maschili Il sistema riproduttore femminile Regolazione della produzione di ormoni femminili Malattie a trasmissione sessuale La contraccezione e metodi contraccettivi Lo sviluppo dell’embrione Il ruolo della placenta; i tre trimestri intrauterini; il parto IL SISTEMA RIPRODUTTORE Capacità/Abilità Conoscere l’anatomia del sistema riproduttore umano Sapere come avviene la produzione e la regolazione della produzione dei gameti Conoscere gli ormoni coinvolti nella gametogenesi Sapere le principali infezioni e malattie a trasmissione sessuale IL SISTEMA IMMUNITARIO Capacità/Abilità Sapere quali sono i principali agenti patogeni Sapere la differenza tra immunità acquisita e innata Conoscere i vari tipi di leucociti Sapere il ruolo svolto dall’istamina Conoscere gli eventi che caratterizzano una risposta infiammatoria Conoscere i principali componenti del sistema immunitario Sapere cosa caratterizza una risposta immunitaria Competenze Conoscere i principali metodi anticoncezionali Conoscere i principali esami diagnostici da attuare per una efficace prevenzione Sapere le principali cause di sterilità Conoscere lo sviluppo embrionale fino al parto Modulo X Conoscenze I meccanismi di difesa del corpo umano Immunità innata; risposta infiammatoria Immunità acquisita Linfociti B e immunità mediata da anticorpi I vaccini Struttura e funzione degli anticorpi; le allergie; malattie autoimmuni Linfociti T e immunità mediata da cellule Trapianti di organi e trasfusioni di sangue Malattie da immunodeficienza; l’AIDS Competenze Sapere cosa si intende per antigene e anticorpi Sapere quali funzioni hanno le plasmacellule e le cellule della memoria Sapere cosa sono i vaccini e quali vaccinazioni sono obbligatorie in Italia Conoscere le principali malattie autoimmuni Conoscere il ruolo dei linfociti T e B Conoscere le principali malattie da immunodeficienza Modulo XI Conoscenze EDUCAZIONE ALLA SALUTE Capacità/Abilità Competenze 46 Rischi connessi a errata alimentazione, abuso di alcoolici, danni da fumo, uso di droghe o psicofarmaci Rischi derivanti dall’assunzione di sostanze dopanti e/o anabolizzanti Rischi derivanti da malattie trasmissibili anche sessualmente Rischi derivanti da abitudini di vita sedentaria associata a scorretta alimentazione Saper descrivere gli effetti nocivi prodotti dall'assunzione di sostanze pericolose Saper descrivere gli effetti legati ad abitudini di vita scorrette Correlare i comportamenti errati con i possibili effetti sull'organismo Modulo XII Conoscenze Soluzione solvente e soluto Soluzioni gassose Soluzioni di un gas in un liquido Soluzioni di un liquido in un liquido Soluzioni di un solido in un liquido Curve di solubilità Le leghe Concentrazione delle soluzioni Proprietà colligative Legge di Raoult Innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico Osmosi e pressione osmotica. LE SOLUZIONI Capacità/Abilità Spiegare perché le sostanze si sciolgono nei solventi; Analizzare i fattori che influenzano la solubilità di un soluto con un solvente Provare la solubilità di una sostanza in acqua o in altri solventi Precisare i modi in cui è possibile esprimere la concentrazione di una soluzione Esaminare i motivi perché alcune proprietà fisiche dipendono dalla concentrazione del soluto e non dal tipo di soluto Costruire la curva di solubilità in acqua in funzione della temperatura, di una sostanza solida. Competenze Preparare soluzioni a concentrazione nota e spiegare la solubilità nei solventi con il modello cinetico-molecolare, e le proprietà colligative delle soluzioni Modulo XIII Conoscenze LE REAZIONI CHIMICHE Capacità/Abilità Competenze 47 Equazioni di reazione Bilanciamento delle equazioni chimiche Classificazione delle reazioni chimiche Reazione di sintesi Reazione di analisi Reazione di combinazione Reazione di decomposizione Reazione di spostamento o di scambio Reazione di doppio scambio Equazione ionica netta Equazioni acido-base Calcoli stechiometrici Reagente limitante e reagente in eccesso Resa di reazione Bilanciare una reazione chimica Investigare e bilanciare le reazioni che Effettuare calcoli stechiometrici realmente avvengono, eseguendo anche calcoli quantitativi su reagenti e prodotti Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico sia sotto l’aspetto microscopico Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche Classificare le principali reazioni chimiche Modulo XIV TERMODINAMICA CHIMICA Conoscenze Energia nelle reazioni chimiche Calore di reazione Misura del calore di reazione Reazioni esotermiche ed endotermiche Primo principio della termodinamica Entalpia Variazione di entalpia nelle reazioni Reazioni di combustione Legge di Hess Secondo principio della termodinamica Variazioni di entropia in una trasformazione fisica e in un sistema chimico Energia libera Spontaneità di una reazione chimica Capacità/Abilità Competenze Stabilire e descrivere i concetti di sistema e ambiente Comprendere che una reazione avviene spontaneamente quando sono soddisfatte Applicare il primo e il secondo principio della termodinamica alcune condizioni Analizzare gli scambi di energia termica e chimica in una reazione esotermica ed endotermica Applicare la legge di Hess per calcolare la variazione di entalpia standard di reazione Prevedere la variazione di entropia in una trasformazione fisica e in un sistema chimico e calcolare la variazione di entropia standard di reazione Applicare l’equazione di Gibbs per calcolare la variazione di energia libera standard Modulo XV Conoscenze CINETICA CHIMICA Capacità/Abilità Competenze 48 Velocità delle reazioni chimiche Dinamica delle reazioni Teoria delle collisioni Teoria del complesso attivato Diagrammi di energia di attivazione Fattori che influenzano la velocità di reazione Natura dei reagenti Concentrazione dei reagenti Temperatura del sistema reagente Stato di suddivisione dei reagenti Catalizzatori Definire l’espressione della velocità di reazione Esaminare le reazioni chimiche in relazione alla teoria delle collisioni e del complesso attivato Analizzare il decorso energetico di una reazione chimica Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Giustificare la relazione che lega il meccanismo di reazione all’ordine di reazione Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Comprendere il significato dell'energia di attivazione e correlarla all'uso dei catalizzatori Modulo XVI Conoscenze Reazioni irreversibili e reversibili Equilibrio chimico Legge di azione di massa La costante di equilibrio Kc La costante di equilibrio Kp Equilibri eterogenei Applicazioni della costante di equilibrio Grado di avanzamento di una reazione Verso di svolgimento di una trazione Concentrazione all’equilibrio di una specie chimica Tabelle dell’equilibrio Il principio di Le Chatelier Effetto sull’equilibrio della variazione della concentrazione dei componenti Effetto sull’equilibrio della variazione di pressione o di volume Effetto sull’equilibrio della variazione di temperatura Reazioni a completamento EQUILIBRIO CHIMICO Capacità/Abilità Descrivere l’equilibrio chimico sia da un punto di vista macroscopico sia microscopico Utilizzare il quoziente di reazione per prevedere in quale direzione evolverà una reazione Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori delle concentrazioni Applicare il valore numerico della costante di equilibrio per calcolare la concentrazione dei componenti di una reazione che ha raggiunto l’equilibrio Utilizzare il principio di Le Chatelier allo scopo di prevedere l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume o della temperatura sulla posizione dell’equilibrio. Competenze Comprendere il concetto di equilibrio dinamico Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e comprenderne l'evoluzione in seguito a perturbazioni Modulo XVII EQUILIBRI IN SOLUZIONE ACQUOSA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 49 Elettroliti Acidi e basi Teoria di Arrhenius Teoria di Brønsted-Lowry Coppie coniugate acido-base Reazioni di protolisi Composti anfoteri Acidi forti e deboli Costante di dissociazione acida Basi forti e deboli Costante di dissociazione basica Basi e acidi monoprotici e poliprotici Teoria di Lewis Reazione di dissociazione dell’acqua Prodotto ionico dell’acqua Soluzioni acide, neutre, basiche Gradi di acidità o basicità di una soluzione: ph e pOH Calcolo del pH di soluzioni di acidi o basi forti o deboli Determinazione sperimentale del pH di una soluzione Reazioni di neutralizzazione Equivalente chimico Massa equivalente Normalità Titolazione acido-base Curve di titolazione Idrolisi salina Soluzioni tampone Equilibri di solubilità Effetto dello ione comune Rappresentare le reazioni di dissociazione ionica di una elettrolita Esaminare gli acidi e le basi secondo la teoria di Arrhenius e quella di Brønsted-Lowry Definire e identificare una coppia coniugata acido-base Mettere in relazione la forza di un acido o di una base con i valori di K a e Kb Definire gli acidi e le basi secondo la teoria di Lewis Definire e calcolare il pH di una soluzione Descrivere la determinazione sperimentale del pH con gli indicatori Descrivere le reazioni di neutralizzazione Prevedere la natura acida, neutra o basica della soluzione di un sale Analizzare il meccanismo delle soluzioni tampone Utilizzare il valore del Kps per calcolare la solubilità di un solido ionico. Comprendere il comportamento degli acidi, delle basi e dei sali in acqua Spiegare le proprietà di acidi e basi e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze Modulo XVIII Conoscenze ELETTROCHIMICA Capacità/Abilità Competenze 50 Bilanciamento delle reazioni redox Metodo della variazione del numero di ossidazione Metodo delle semireazioni Reazione di dismutazione Cella elettrochimica Pila Daniell Diagramma di cella Forza elettromotrice di una pila Elettrodi Potenziale standard di elettrodo Serie di potenziali standard di riduzione Pile a secco, pile reversibili, pila a combustione Equazione di Nernst Cella elettrolitica Prodotto dell’elettrolisi in soluzione acquosa Elettrolisi di una soluzione acida, elettrolisi di una soluzione basica Elettrolisi dell’acqua Leggi di Faraday Applicazioni industriali dell’elettrolisi Distinguere gli ossidanti dai riducenti Bilanciare le reazioni redox con il metodo ionico-elettronico Descrivere la pila di Daniell Rappresentare il diagramma di cella e calcolare la f.e.m. di una cella elettrochimica Spiegare il funzionamento delle pile a secco e degli accumulatori Descrivere il funzionamento della cella elettrolitica Prevedere i prodotti che si formano in una cella elettrolitica in soluzione acquosa Applicare le leggi di Faraday ai processi elettrolitici Descrivere le principali applicazioni dell’elettrolisi Applicare i principi delle reazioni di ossido riduzione per costruire pile e celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitativi QUINTO ANNO (BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA) Modulo I L’INTERNO DELLA TERRA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 51 La struttura stratificata della Terra Crosta, mantello e nucleo Litosfera, astenosfera e mesosfera Il calore interno della Terra Origine del calore interno Gradiente geotermico Il flusso di calore Il nucleo La zona d’ombra Composizione del nucleo Il mantello Composizione del mantello Correnti convettive nel mantello Tomografia sismica La crosta Il campo magnetico terrestre Il paleomagnetismo Le inversioni di polarità Stratigrafia magnetica Conoscere la composizione dell’interno della Terra secondo le più recenti Riuscire a riconoscere e stabilire relazioni scoperte tra i fenomeni che si osservano in superficie con quelli che avvengono all’interno della Distinguere tra crosta e litosfera Terra. Descrivere le caratteristiche dell'astenosfera Riconoscere la relazione tra la distribuzione Spiegare le cause del calore interno terrestre geografica delle variazioni della densità Descrivere i modelli dell'interno della Terra e confrontare le informazioni che della crosta terrestre e la sua composizione le varie indagini forniscono in modo da ricostruire un modello tridimensionale della struttura terrestre Descrivere la convezione Descrivere le differenze tra crosta oceanica e continentale Riconoscere l’importanza del campo magnetico terrestre e conoscere le ipotesi sulla sua origine Riconoscere l'importanza del paleomagnetismo come prova dell'espansione del fondale oceanico Modulo II LA TETTONICA DELLE PLACCHE Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 52 Concetti generali e cenni storici Che cosa è una placca litosferica I margini delle placche Quando sono “nate” le placche Placche e moti convettivi Il mosaico globale Placche e terremoti Placche e vulcani Tettonica delle placche e risorse naturali L’espansione del fondo oceanico Le dorsali medio-oceaniche Espansione del fondo oceanico La struttura della crosta oceanica Il meccanismo dell’espansione Prove dell’espansione oceanica I margini continentali Tipi di margine continentale Margini continentali passivi Margini continentali trasformi Margini continentali attivi Tettonica delle placche e orogenesi Gli “oceani perduti”: le ofioliti Sapere le cause della disposizione attuale delle terre emerse Conoscere e applicare la teoria della deriva dei continenti Spiegare il motivo del limite di profondità dei terremoti Descrivere la relazione tra margini di placca e risorse naturali Comprendere come la crosta oceanica sia più giovane della continentale Saper descrivere la struttura e il funzionamento di una dorsale oceanica Sapere correlare la batimetria degli oceani con l’età della crosta oceanica Spiegare l’importanza delle anomalie magnetiche in relazione al movimento delle placche Capire il significato della parola “orogenesi” Evidenziare il ruolo dell’isostasia nel processo di innalzamento delle catene montuose Spiegare il significato attribuito alle ofioliti Riconoscere ed interpretare il significato della parola “relativo” riferito al movimento delle placche Essere consapevoli della differenza tra reattività vulcanica di una dorsale e quella di un arco magmatico Riflettere sui fenomeni geologici superficiali che consentono di individuare i margini di placca Riconoscere la relazione tra distribuzione geografica dei sismi, dei vulcani e delle zone di frattura delle placche Interpretare in modo corretto la distribuzione morfo-geologica in un sistema arco-fossa Saper spiegare perché la velocità di espansione del fondo oceanico cambia a seconda del luogo Interpretare correttamente la presenza di “punti caldi” Modulo III Conoscenze Proprietà dell’atomo di carbonio Formule dei composti organici Isomeria di struttura e stereoisomeria Proprietà fisiche Reattività Gruppi funzionali Reazione omolitica ed eterolitica Reagenti elettrofili e nucleofili Classificazione COMPOSTI ORGANICI Capacità/Abilità Descrivere le proprietà dell’atomo di carbonio Rappresentare i composti organici tramite i diversi tipi di formule Descrivere i vari tipi di isomeria Descrivere le modalità con cui si svolge una rottura omolitica o etero litica di un legame covalente Spiegare il significato di carbanione, e carbocatione, di reagente elettrofilo e nucleofilo Analizzare la classificazione dei composti organici in base ai gruppi funzionali Competenze Comprendere quali sono le proprietà che permettono al carbonio di formare milioni di composti organici Comprendere i fattori che determinano la reattività dei composti del carbonio Modulo IV IDROCARBURI E GRUPPI FUNZIONALI Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 53 Ibridazione sp3, sp2, sp Alcani: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Cicloalcani: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Alcheni: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Idrocarburi aromatici monociclici Benzene: struttura, reazioni Idrocarburi aromatici policiclici Alogenuri alchilici: nomenclatura, classificazione, proprietà fisiche, reazioni Alcoli: nomenclatura, classificazione, proprietà fisiche, reazioni Eteri: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Fenoli: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Aldeidi e chetoni: il gruppo funzionale carbonile, nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Acidi carbossilici: il gruppo funzionale carbossilico, nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni, derivati degli acidi carbossilici, acidi carbossilici polifunzionali Ammine: il gruppo funzionale amminico, nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Spiegare la natura dei legami semplici, doppi e tripli Attribuire il nome IUPAC ai composti organici Descrivere le serie degli alcani, dei cicloalcani, degli alcheni, degli alchini, degli idrocarburi aromatici e dei gruppi funzionali in termini di formule generali, di formule di struttura Giustificare le proprietà fisiche di tutti i composti organici Analizzare le reazioni di tutti i composti organici Distinguere alcani, alcheni, alchini, idrocarburi ciclici aromatici in base alle loro proprietà fisiche e chimiche Confrontare le proprietà degli idrocarburi alifatici e ciclici con quelle degli idrocarburi aromatici Correlare i gruppi funzionali con le proprietà e le funzioni dei composti che li contengono Modulo V LE BIOMOLECOLE Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 54 I CARBOIDRATI: caratteristiche generali e classificazione; i monosaccaridi (isomeria strutturale; chiralità, proiezioni di Fischer; struttura ciclica: proiezioni di Haworth; reazioni tipiche del gruppo carbonile); i disaccaridi e i polisaccaridi. I LIPIDI: caratteristiche generali e classificazione; struttura e proprietà dei trigliceridi; le reazioni di idrogenazione e di idrolisi alcalina (saponi); i fosfolipidi; le cere; gli steroidi; le vitamine liposolubili e la loro importanza biologica. GLI AMMINOACIDI, I PEPTIDI e LE PROTEINE: gli amminoacidi: chiralità, nomenclatura e classificazione, struttura ionica dipolare e comportamento anfotero; peptidi: caratteristiche del legame peptidico e relative reazioni; proteine: costituzione, strutture caratteristiche e denaturazione; gli enzimi. GLI ACIDI NUCLEICI: composizione chimica; nucleosidi e nucleotidi; la struttura del DNA: la doppia elica; la struttura e le funzioni degli acidi ribonucleici Saper rappresentare la formula di struttura delle molecole organiche con le varie rappresentazioni Saper rappresentare correttamente la struttura tridimensionale di una molecola usando il modello a cunei e la proiezione di Fischer Saper utilizzare la nomenclatura per attribuire il nome agli isomeri dei composti Saper distinguere i diversi isomeri in base alle loro proprietà fisiche o chimiche Giustificare il diverso stato fisico dei grassi e degli oli Saper rappresentare la reazione di idrolisi alcalina dei trigliceridi Analizzare il ruolo biologico degli steroidi e delle vitamine liposolubili Giustificare il comportamento anfotero degli AA Analizzare i livelli di organizzazione delle proteine Spiegare il ruolo biologico degli enzimi e riconoscere i meccanismi d’azione enzima-substrato e ormone-recettore Analizzare la composizione chimica dei nucleosidi e dei nucleotidi Saper esaminare la struttura del DNA e saper individuare le implicazioni biochimiche ad essa connesse Descrivere il ruolo biologico dei diversi tipi di RNA. Correlare la struttura dei composti e la presenza di gruppi funzionali con la loro reattività. Capire la relazione tra struttura e funzione delle biomolecole Riconoscere il ruolo che carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici ricoprono negli esseri viventi. Essere in grado di mettere in relazione la struttura del DNA con la conservazione, la trasmissione e l’espressione dei caratteri ereditari Modulo VI SCAMBI ENERGETICI NELLE CELLULE Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 55 Energia e organismi viventi Metabolismo cellulare: anabolismo e catabolismo Sintesi delle biomolecole Demolizione delle biomolecole. Strategie metaboliche Reazioni di ossido-riduzione Gli enzimi Cofattori dell’azione enzimatica I coenzimi NAD e FAD trasportatori di elettroni Sequenze biochimiche La valuta energetica della cellula: l'ATP La glicolisi La fermentazione La respirazione cellulare Struttura dei mitocondri. L’ossidazione dell’acido piruvico Il ciclo di Krebs Trasporto finale di elettroni Meccanismo della fosforilazione ossidativa Bilancio energetico totale I primi organismi fotosintetici Luce, clorofilla e altri pigmenti Struttura dei cloroplasti I fotosistemi I e II Reazioni luce-dipendenti Reazioni luce-indipendenti: il ciclo di Calvin Soluzioni alla carenza di CO2: fotorespirazione e ciclo C4 Le piante CAM Reazioni e prodotti della fotosintesi Riconoscere la differenza tra catabolismo e anabolismo e tra reazioni esoergoniche e endoergoniche Riconoscere le principali vie metaboliche e la loro regolazione Conoscere la funzione degli enzimi, la loro struttura ed il meccanismo con cui agiscono Spiegare che cosa sono i cofattori e i coenzimi Conoscere la formula dell’ATP e spiegare la sua funzione Capire che l’ATP si trasforma mediante l’idrolisi o la fosforilazione Sapere qual è la reazione di demolizione del glucosio e che tale reazione avviene in diverse fasi Descrivere i vari tipi di fermentazione Conoscere il processo di glicolisi Descrivere la struttura dei mitocondri Esporre le fasi della respirazione cellulare: ossidazione dell'acido piruvico, ciclo di Krebs, trasporto finale di elettroni Descrivere il meccanismo della fosforilazione ossidativa Fare un bilancio energetico totale del processo di demolizione del glucosio Conoscere l'evoluzione degli organismi fotosintetici Individuare la differenza tra cellule chemiosintetiche e fotosintetiche Sapere qual è la reazione principale della fotosintesi e che tale reazione avviene in diverse fasi Conoscere la natura della luce e che cosa sono i pigmenti Conoscere la struttura dei cloroplasti Spiegare le funzioni dei fotosistemi I e II e i processi che avvengono in essi Descrivere le reazioni luce-dipendenti che costituiscono il primo stadio della fotosintesi Descrivere le reazioni luce-indipendenti: il ciclo di Calvin Capire quando si attua nelle piante il processo della fotorespirazione Conoscere gli altri metodi delle piante per fissare la CO2: la via del C4, le piante CAM Conoscere quali sono i prodotti finali della fotosintesi Comprendere che il vivente è un sistema aperto inserito in un flusso di energia Comprendere che l'energia metabolica serve al mantenimento del livello di organizzazione Comprendere il ruolo centrale del glucosio nel metabolismo degli esseri viventi Capire l'importanza dei coenzimi nelle reazioni di ossido riduzione Comprendere l’importanza dell’ATP come valuta energetica delle cellule Individuare i processi attraverso cui tutte le cellule trasformano l’energia contenuta negli alimenti in energia utilizzabile per compiere le varie funzioni vitali. Comprendere l’importanza dei processi fotosintetici per la sintesi delle molecole organiche. Riconoscere la centralità del processo fotosintetico nei flussi di materia e di energia all’interno della biosfera Modulo VII Conoscenze GENETICA DI VIRUS E BATTERI E TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE Capacità/Abilità Competenze 56 I plasmidi Il processo di coniugazione I virus Ciclo litico e lisogeno Il processo di trasduzione Il meccanismo di infezione dei retrovirus I trasposoni Gli enzimi di restrizione La separazione dei frammenti di restrizione Il sequenziamento dei frammenti Ibridazione degli acidi nucleici Clonaggio genico Il “montaggio” del DNA ricombinante Le librerie genomiche La PCR Anticorpi monoclonali La terapia genica Gli OGM La clonazione animale Applicazioni a livello agroalimentare e sanitario Il Progetto Genoma Umano Profilo genetico e crimine Descrivere le peculiarità strutturali del plasmide F Spiegare i meccanismi che sono alla base della coniugazione Descrivere la struttura generale dei virus mettendo in evidenza la loro funzione di vettori nei batteri e nelle cellule eucariote Mettere a confronto un ciclo litico con un ciclo lisogeno Spiegare in che cosa consiste il processo di trasduzione distinguere tra trasduzione generale e trasduzione specializzata Descrivere il meccanismo di azione dei retrovirus Descrivere le caratteristiche dei trasposoni evidenziando quali conseguenze può comportare la loro mobilità Mettere a confronto le caratteristiche dei diversi vettori Spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante Descrivere le proprietà degli enzimi di restrizione Spiegare la tecnica di separazione e sequenziamento Spiegare la tecnica dell’ibridazione Spiegare che cosa è una libreria genomica Illustrare il processo con cui si possono clonare sequenze di DNA Descrivere il meccanismo della reazione a catena della polimerasi evidenziando lo scopo di tale processo Spiegare i che modo è possibile indurre i batteri a sintetizzare proteine utili Spiegare la tecnica di produzione degli anticorpi monoclonali Spiegare che cosa si intende per transgenico e OGM Evidenziare vantaggi e svantaggi dei prodotti OGM Spiegare in che cosa consiste una terapia genica e in quali casi può essere applicata Descrivere le tappe del Progetto Genoma Umano mettendo in evidenza obiettivi,difficoltà e limiti Saper capire l’importanza dei vettori cellulari per la naturale trasmissione di informazioni genetiche a favore di una maggiore variabilità Comprendere l’importanza di queste conoscenze per gli sviluppi delle scienze biologiche e delle loro potenzialità di applicazione Considerare come una nuova rivoluzione scientifica la manipolazione di questi meccanismi naturali Saper seguire le varie tappe del processo con cui gli scienziati riescono ad individuare, sequenziare, isolare e copiare un gene di particolare interesse biologico Saper comprendere l’enorme potenzialità delle attuali conoscenze di ingegneria genetica evidenziando quali nuove soluzioni la tecnica del DNA ricombinante ha individuato e quali nuove prospettive potrà fornire a problemi di carattere agroalimentare e medico finora insoluti Saper evidenziare l’importanza delle più recenti conquiste dell’uomo nel campo della medicina ottenute grazie alle attuali conoscenze di genetica molecolare Modulo VIII ATMOSFERA, FENOMENI METEOROLOGICI E CLIMA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 57 Composizione, suddivisione e limite dell'atmosfera L'atmosfera nel tempo geologico Il bilancio termico del pianeta Terra La pressione atmosferica e i venti La circolazione atmosferica generale: circolazione nella bassa e alta troposfera L'umidità atmosferica e le precipitazioni Stabilità atmosferica e saturazione Come si formano le precipitazioni Le perturbazioni atmosferiche; masse d'aria e fronti Dalla meteorologia alla climatologia Processi climatici e loro interazioni con litosfera e biosfera (i suoli) Distribuzione geografica dei diversi climi (interazione atmosfera e idrosfera) Saper illustrare caratteristiche e specificità dell’atmosfera Saper indicare i fattori che influenza no la pressione atmosferica Saper descrivere le aree cicloniche e anticicloniche Saper spiegare la circolazione nella bassa e nella alta atmosfera Saper definire il concetto di stabilità dell'aria Saper spiegare come si formano le precipitazioni Saper definire le masse d'aria e le loro zone di origine Saper definire i fronti Saper indicare gli elementi e i fattori del clima Saper indicare la classificazione dei climi secondo Koppen Saper esaminare i fattori che determinano la variabilità delle condizioni meteorologiche e climatiche Riuscire a riconoscere e stabilire l’importanza dei fenomeni meteorologici Conoscere gli strumenti con cui poter rilevare il clima di una data zona Riconoscere la relazione tra la distribuzione geografica delle variazioni climatiche Conoscere le informazioni e i limiti di un modello climatico Saper raccogliere ed utilizzare semplici dati meteorologici per disegnare un diagramma climatico Modulo IX INTERAZIONI TRA GEOSFERE E CAMBIAMENTI CLIMATICI Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 58 Il riscaldamento globale (interazione atmosfera-idrosfera-criosfera-biosfera) La temperatura dell’atmosfera terrestre e il ruolo dei gas serra I dati sull’andamento della temperatura annua nel tempo Variazioni di temperatura connesse a processi naturali Gli effetti dell’attività solare Gli effetti dell’attività vulcanica Moti millenari della Terra e variazioni climatiche; le glaciazioni I processi di retroazione L’assorbimento di CO2 e le correnti oceaniche La fusione nel permafrost Le attività antropiche che modificano il clima L'andamento attuale della temperatura dell'atmosfera terrestre Il ritiro dei ghiacci La tropicalizzazione del clima La frequenza e l’intensità degli uragani Le conseguenze sulla fauna e sulla vegetazione Come ridurre le emissioni dei gas serra Il Protocollo di Kyoto Saper leggere e analizzare i grafici dell'IPCC e descrivere i diversi scenari Saper visualizzare il pianeta Terra come un per il riscaldamento globale sistema integrato nel quale ogni singola sfera è intimamente connessa all'altra (atmosfera, Riconoscere l’importanza delle variazioni di temperatura media idrosfera, criosfera, biosfera) Conoscere gli effetti di un riscaldamento globale Applicare le conoscenze acquisite ai contesti Sapere cosa è l’effetto serra reali, con particolare rapporto uomo ambiente Saper indicare le cause naturali del cambiamento climatico: ruolo dell'attività vulcanica e la variabilità solare Sapere cosa si intende per processi di retroazione Saper indicare le possibili conseguenze delle variazioni dei regimi climatici in relazione alle risorse idriche, all'agricoltura, agli oceani, alla riduzione del ghiaccio marino e del permafrost Saper valutare l'impatto delle attività umane sul clima globale; il ruolo della CO2 come interruttore dei gas serra 59 INDIRIZZO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE PRIMO BIENNIO CLASSI PRIME (CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA) Modulo I Conoscenze La teoria particellare della materia Definizione di: materia, sostanze, atomi, elementi, composti, molecole, miscele Le tecniche di separazione dei miscugli omogenei ed eterogenei: la filtrazione, la centrifugazione, la cromatografia, l’estrazione, la distillazione L’unità di massa atomica Massa atomica e massa molecolare Numero atomico e numero di massa Gli isotopi Le trasformazioni fisiche e le trasformazioni chimiche della materia I reagenti e i prodotti di una reazione chimica INTRODUZIONE ALLA CHIMICA Capacità/Abilità Distinguere un elemento da un composto Definire le sostanze pure Distinguere un atomo da una molecola Distinguere un composto da una miscela Distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei Identificare il solvente e il soluto di una soluzione Spiegare il principio di funzionamento di ognuna delle tecniche di separazione dei miscugli Identificare gli utilizzi delle tecniche di separazione dei miscugli Distinguere la massa atomica relativa da quella assoluta Distinguere tra massa atomica e massa molecolare Definire gli isotopi Saper distinguere una trasformazione fisica da una trasformazione chimica. Saper utilizzare il linguaggio grafico e simbolico per rappresentare una semplice trasformazione chimica. Identificare i reagenti e i prodotti di una reazione chimica Competenze Comprendere il significato della teoria particellare Riconoscere la materia organizzata in sostanze pure, miscugli omogenei e miscugli eterogenei Individuare le tecniche più adatte per separare le varie tipologie di miscugli Comprendere i processi fisici alla base delle tecniche di separazione dei miscugli Individuare la disposizione e il ruolo delle particelle subatomiche in un atomo Comprendere il significato del numero atomico e del numero di massa Essere consapevoli che gli isotopi di un elemento hanno identiche proprietà chimiche ma proprietà fisiche non coincidenti Identificare i fenomeni fisici macroscopici che sono associati all’instaurarsi di una reazione chimica Modulo II Conoscenze LE PROPRIETA' DEGLI ELEMENTI E DEI COMPOSTI Abilità/Capacità Competenze 60 I simboli degli elementi La tavola periodica Metalli, non metalli e semimetalli Elementi e composti Atomi e molecole Gli ioni I composti ionici Cenni sul legame chimico Descrivere la disposizione degli elementi nella tavola periodica Descrivere le proprietà fisiche e chimiche di metalli, non metalli e semimetalli Confrontare le proprietà fisiche della materia con le proprietà chimiche Definire l’elemento chimico dal punto di vista microscopico Definire la molecola Spiegare la differenza tra simbolo e formula Distinguere le formule degli elementi dalle formule dei composti Ricavare informazioni dalle formule chimiche sulla composizione di un composto Definire l’anione e il catione Definire i composti ionici Spiegare il motivo per cui si forma un legame chimico Comprendere l’importanza della tavola periodica nella classificazione degli elementi Identificare le proprietà fisiche e chimiche di metalli, non metalli e semimetalli Essere consapevoli dei livelli microscopici o macroscopici in cui si manifestano le proprietà chimiche o fisiche Individuare la composizione particellare degli elementi e dei composti Individuare i criteri per scrivere le formule chimiche di elementi e composti Comprendere le differenze tra i composti molecolari e i composti ionici Conoscere e correlare, nelle linee fondamentali, il comportamento delle varie sostanze Modulo III GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Conoscenze Caratteristiche degli stati di aggregazione della materia: solido, liquido e gassoso La teoria cinetica I passaggi di stato Curve di riscaldamento e di raffreddamento Capacità/Abilità Descrivere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli aeriformi Distinguere i gas dai vapori Definire i termine indicanti un cambiamento di stato Descrivere le curve di riscaldamento delle sostanze pure e dei miscugli Competenze Applicare la teoria particellare della materia ai cambiamenti di stato Conoscere le variabili di stato dei gas e la relativa influenza sul comportamento di un gas Comprendere come la variazione della pressione influenza i passaggi di stato Saper distinguere le curve di riscaldamento delle sostanze pure e dei miscugli Modulo IV LO STATO SOLIDO Conoscenze Caratteri distintivi dello stato solido Solidi cristallini Allotropia, polimorfismo, isomorfismo Proprietà fisiche dei cristalli Classificazione dei cristalli Solidi amorfi Conoscenze Caratteri distintivi dello stato solido Solidi cristallini Allotropia, polimorfismo, isomorfismo Proprietà fisiche dei cristalli Classificazione dei cristalli Solidi amorfi Conoscenze Caratteri distintivi dello stato solido Solidi cristallini Allotropia, polimorfismo, isomorfismo Proprietà fisiche dei cristalli Classificazione dei cristalli Solidi amorfi 61 Modulo V LO STATO LIQUIDO Conoscenze Caratteri distintivi dello stato liquido Evaporazione La tensione di vapore L’ebollizione La tensione superficiale La viscosità La capillarità Conoscenze Caratteri distintivi dello stato liquido Evaporazione La tensione di vapore L’ebollizione La tensione superficiale La viscosità La capillarità Conoscenze Caratteri distintivi dello stato liquido Evaporazione La tensione di vapore L’ebollizione La tensione superficiale La viscosità La capillarità Modulo VI LO STATO AERIFORME Conoscenze Teoria cinetica dei gas Le leggi dei gas ideali: Boyle, Charles, GayLussac, Avogadro Equazione di stato dei gas ideali Vapori e gas Capacità/Abilità Descrivere il comportamento di un gas ideale Definire le leggi dei gas ideali e rappresentarle graficamente Conoscere le variabili di stato dei gas e la relativa influenza sul comportamento di un gas Analizzare la differenza tra gas evapori Competenze Elencare, motivandole, le proprietà dello stato gassoso Specificare in che cosa un gas reale differisce da un gas ideale Descrivere i gas mediante la teoria cinetica- molecolare Applicare nella risoluzione dei problemi le leggi di Boyle, di Charles, di Gay-Lussac, il principio di Avogadro e l’equazione generale dei gas ideali Modulo VII IL PIANETA TERRA Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 62 La posizione della Terra nell’Universo Cenni su stelle e galassie Il Sistema Solare Le leggi di Keplero e la legge di Newton Forma e dimensione della Terra L’orientamento, il reticolato geografico, latitudine e longitudine Elementi di cartografia I movimenti della Terra: rotazione e rivoluzione con relative prove e conseguenze Le stagioni e le zone astronomiche La Luna: caratteristiche generali, movimenti e relative conseguenze; La misura del tempo: il giorno, l’anno e i fusi orari Conoscere le caratteristiche fondamentali del Sistema Solare Saper descrivere le leggi di Keplero e la legge di Newton Sapere come si misura il tempo Saper descrivere i moti della Terra e quali sono le conseguenze Saper individuare e descrivere le zone astronomiche Saper descrivere le caratteristiche della superficie luna Saper spiegare quali sono le conseguenze dei moti della Luna Sapersi orientare nello spazio e nel tempo Saper inquadrare i corpi celesti e la Terra, in un ambito complessivo Riconoscere l’importanza della costruzione di modelli e del loro continuo aggiornamento Individuare nel “sistema Terra” un sistema di equilibri complessi e delicati Modulo VIII L’IDROSFERA Conoscenze La molecola dell’acqua e le sue proprietà Il mare in movimento: le onde, le maree, le correnti Gli oceani e i fondali oceanici Le acque continentali: i fiumi e i laghi Il ciclo dell’acqua (cenni sull’inquinamento) Abilità/Capacità Saper rappresentare la molecola dell’acqua e il legame fra le molecole Saper interpretare le proprietà dell’acqua in base alla struttura e conoscere il ciclo idrologico Conoscere la distribuzione delle risorse idriche sulla Terra Sapere come varia la salinità dell’acqua marina Conoscere i principali movimenti che caratterizzano le acque oceaniche Competenze Valutare le variazioni in atto nelle risorse idriche del pianeta Assunzione di comportamenti responsabili nell’uso della risorsa acqua Applicazione delle conoscenze acquisite a nuovi contesti, anche legati alla vita quotidiana Modulo IX LA GEOMORFOLOGIA Conoscenze Il modellamento Gli ambienti geomorfologici L’evoluzione del paesaggio fisico Abilità/Capacità Riconoscere le forze che hanno modellato un paesaggio Conoscere i processi di disgregazione fisica e alterazione chimica delle rocce Descrivere le principali morfologie glaciali, desertiche e costiere Competenze Collegare un paesaggio naturale noto, agli agenti esogeni che ne hanno modellato le struttura Considerare in modo critico e consapevole la forte influenza dell’uomo sull’ambiente Comprendere il valore del paesaggio della propria regione per poterlo salvaguardare 63 CLASSI SECONDE (BIOLOGIA E CHIMICA) Modulo I LE MOLECOLE DELLA VITA Conoscenze La struttura della molecola d’acqua Le proprietà dell’acqua: densità, calore specifico, coesione e adesione Le soluzioni Monomeri e polimeri Condensazione e idrolisi dei polimeri Caratteristiche dei carboidrati Caratteristiche delle proteine Gli amminoacidi Le quattro strutture delle proteine Caratteristiche dei lipidi Caratteristiche degli acidi nucleici I nucleotidi DNA, RNA e ATP Abilità/Capacità Mettere in relazione la struttura molecolare dell’acqua con le sue proprietà Distinguere una sostanza idrofila da una idrofobica Spiegare le caratteristiche delle soluzioni Distinguere i monomeri dai polimeri Comprendere le funzioni delle reazione di condensazione e di idrolisi Distinguere le categorie di carboidrati biologicamente importanti e comprendere la relazione tra struttura e funzione Elencare le funzioni svolte dalle proteine negli organismi viventi Descrivere la struttura degli amminoacidi Descrivere i quattro livelli della struttura di una proteina e correlare a ogni livello di organizzazione la funzione delle relative proteine Spiegare le caratteristiche dei fosfolipidi e le loro interazioni con l’acqua Illustrare le funzioni svolte dagli acidi nucleici Descrivere la struttura dei nucleotidi Evidenziare le differenze strutturali e funzionali tra DNA e RNA e il ruolo energetico svolto dall’ATP Competenze Individuare nella molecola d’acqua le particolari caratteristiche che la rendono indispensabile alla vita Essere in grado di individuare nei composti organici le molecole che costituiscono gli esseri viventi Comprendere le funzioni che svolgono le biomolecole negli esseri viventi in relazione alla loro struttura Comprendere che le trasformazioni di alcune molecole organiche sono alla base di tutte le attività svolte dalle cellule Modulo II LE CELLULE:STRUTTURE E FUNZIONI Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 64 Le dimensioni delle cellule Microscopio ottico e microscopio elettronico Caratteristiche delle cellule procariotiche Caratteristiche generali delle cellule eucariotiche La cellula animale e la cellula vegetale Struttura generale delle membrane cellulari Diffusione semplice e facilitata L’osmosi Il trasporto attivo Endocitosi Esocitosi Gli organuli cellulari Il nucleo e il nucleolo La parete delle cellule vegetali Gli enzimi L’energia di attivazione La specificità degli enzimi Gli enzimi ed i processi metabolici Spiegare perché le dimensioni delle cellule devono essere molto limitate Mettere in relazione le dimensioni delle cellule con gli strumenti utilizzati per osservarle Descrivere la struttura delle cellule procariotiche ed eucariotiche Distinguere la cellula animale da quella vegetale Descrivere secondo il modello a mosaico fluido la struttura chimica della membrana cellulare Definire il fenomeno fisico della diffusione Descrivere la diffusione semplice e quella facilitata attraverso una membrana semipermeabile Mettere in relazione l’osmosi con la concentrazione dei soluti Specificare i tre tipi di trasporto attivo mettendoli a confronto Comprendere il significato funzionale di endocitosi ed esocitosi Elencare gli organuli cellulari e le rispettive funzioni Saper evidenziare l’importanza nelle cellule di un sistema interno di membrane e del citoscheletro Saper individuare l’esatto ruolo svolto dai cloroplasti e dai mitocondri in relazione al fabbisogno energetico. Descrivere la struttura e le funzioni del nucleo, del nucleolo Spiegare la funzione dei catalizzatori nelle reazioni chimiche ed in particolare in quelle biologiche Descrivere gli enzimi e la loro relazione con i substrati Comprendere il ruolo degli enzimi nei processi di trasformazione dell’energia Sapere individuare la sostanziale unitarietà dei viventi in tutti i suoi aspetti Individuare nella cellula un sistema aperto che scambia continuamente materia ed energia con l’ambiente Saper comprendere che la capacità di prelevare energia e materia dall’ambiente e trasformarla secondo i propri scopi è una proprietà peculiare dei viventi Modulo III LA DIVISIONE DELLE CELLULE: MITOSI E MEIOSI Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 65 La scissione binaria nei procarioti Il ciclo cellulare comprende l’interfase e la fase mitotica La preparazione del nucleo alla mitosi Strutture coinvolte nella mitosi Le fasi della mitosi: profase, , metafase, anafase, telofase La citodieresi nelle cellule animali e vegetali Mitosi e riproduzione asessuata Riproduzione sessuata e variabilità genetica La prima e la seconda divisione meiotica Mitosi e meiosi a confronto Meiosi e variabilità genetica Autosomi e cromosomi sessuali Differenze tra il cromosoma X e il cromosoma Y Il cariotipo Anomalie del cariotipo Evidenziare l’importanza della divisione cellulare nella Essere in grado di individuare nei processi di riproduzione crescita degli organismi cellulare e di riproduzione degli organismi la base per la continuità della vita nonché per la variabilità dei caratteri che Descrivere la scissione binaria dei procarioti consente l’evoluzione degli organismi viventi e la biodiversità Elencare le fasi comprese nel ciclo cellulare distinguendo l’interfase dalla fase mitotica e dalla citodieresi Descrivere le sottofasi G1, S e G2 Descrivere il processo mitotico distinguendo gli eventi salienti di ogni fase Confrontare la citodieresi delle cellule animali e quella delle cellule vegetali Mettere in relazione la mitosi con la riproduzione asessuata Spiegare la relazione tra riproduzione sessuata e variabilità genetica Spiegare la prima divisione meiotica Descrivere il crossing-over evidenziando il suo contributo alla variabilità genetica Spiegare la seconda divisione meiotica Confrontare la meiosi con la mitosi evidenziando analogie e differenze Distinguere tra autosomi e cromosomi sessuali Saper cogliere le differenze tra i due processi di gametogenesi nell’uomo e nella donna Descrivere quali conseguenze si possono verificare nei gameti in seguito a errori del processo meiotico Specificare le anomalie che si possono osservare nel cariotipo Mettere in relazione la presenza o l’assenza di un cromosoma con l’insorgenza di una sindrome Collegare il cariotipo delle principali anomalie numeriche degli autosomi e degli eterosomi con gli aspetti distintivi delle relative sindromi e con la loro incidenza sulla popolazione umana Modulo IV Conoscenze MENDEL E LA GENETICA CLASSICA Abilità/Capacità Competenze 66 Il lavoro di Mendel Le leggi di Mendel L’ampliamento del concetto di gene: mutazioni, interazioni alleliche, interazioni geniche, effetti multipli di un singolo gene, geni e ambiente. Determinazione del sesso Caratteri legati al sesso Gruppi di associazione e di ricombinazione genica Illustrare le fasi del lavoro sperimentale di Mendel che ha portato alla formulazione della legge della segregazione e della legge dell’indipendenza dei caratteri Spiegare le linee pure in termini di genotipo Distinguere tra dominante e recessivo, tra genotipo e fenotipo, e tra omozigote ed eterozigote Costruire un quadrato di Punnett conoscendo i genotipi degli individui che si incrociano Elencare alcuni caratteri umani dominanti e recessivi Applicare un testcross per determinare il genotipo relativo a un fenotipo dominante Leggere in termini fenotipici il rapporto 9:3:3:1 Costruire un quadrato di Punnett per due caratteri diversi da quelli scelti da Mendel Distinguere, ipotizzando i possibili fenotipi della prole, tra dominanza incompleta, codominanza e alleli multipli Comprendere che l’espressione genica è il frutto dell’interazione tra geni ed ambiente Distinguere tra il cromosoma X e il cromosoma Y Dimostrare che è il padre, e non la madre, a determinare il sesso dei figli Spiegare che cosa si intende per carattere legato al sesso e descrivere le modalità della sua trasmissione Fornire una spiegazione dei dati ottenuti da Morgan incrociando i moscerini «occhi rossi» con quelli «occhi bianchi» Definire, per quanto riguarda i caratteri legati al sesso, il genotipo dei genitori conoscendo il fenotipo dei figli Spiegare il significato e le conseguenze dei gruppi di associazione Spiegare quali effetti potrebbe generare il crossing over se i geni non fossero posti sui cromosomi in modo ordinato e lineare Ipotizzare i risultati di un incrocio in cui due caratteri ereditari siano posti sullo stesso cromosoma Saper leggere e interpretare gli alberi genealogici Saper comprendere la complessità della trasmissione dei caratteri e spiegarla secondo il modello mendeliano e non mendeliano Saper comprendere come mai in una popolazione possano comparire tanti diversi fenotipi e comprenderne il valore. Saper comprendere il ruolo dell’ambiente nell’espressione dei geni Saper mettere in relazione le mutazioni e il processo evolutivo. Modulo V Conoscenze I VIVENTI E LA BIODIVERSITA' Abilità/Capacità Competenze 67 La classificazione dei viventi Concetto di specie Il sistema di classificazione di Linneo Filogenesi e classificazione I regni Principali caratteristiche morfologiche e funzionali e relativi adattamenti evolutivi di monere, protisti, funghi, vegetali e animali Definire il concetto di specie Indicare il criterio adottato per definire una specie biologica Individuare nell’isolamento riproduttivo il criterio più importante per il riconoscimento di una specie Fare qualche esempio di nomenclatura binomia distinguendo tra genere e specie Rilevare come le somiglianze morfologiche spesso non sono attendibili per classificare correttamente un organismo Spiegare perché uno studio filogenetico viene reso molto più attendibile dall’analisi delle sequenze dei filamenti di DNA e delle proteine Evidenziare gli aspetti fondamentali degli organismi vegetali Evidenziare gli aspetti fondamentali degli organismi animali Distinguere gli organismi vertebrati e invertebrati Elencare i principali phyla di invertebrati e vertebrati Descrivere analogie e differenze tra i vari organismi Comprendere come diverse discipline quali la paleontologia, la genetica, la biochimica, l’etologia, oltre all’analisi dei dati morfologici permettano ai naturalisti di stabilire i criteri più adeguati per la classificazione degli organismi viventi Individuare negli organismi procarioti i primi colonizzatori della Terra capaci di adattarsi agli ambienti più diversi e inospitali Comprendere che molti organismi procarioti rivestono un ruolo di fondamentale importanza per la salvaguardia degli equilibri ambientali Saper evidenziare l’enorme varietà dei protisti, unicellulari e pluricellulari, presenti sul nostro pianeta, riconoscendo quelle caratteristiche che li rendono i probabili antenati di piante, animali e funghi Comprendere l’importanza ecologica dei funghi per il loro ruolo nei processi di riciclaggio delle sostanze nutritive e dei viventi stessi Comprendere che nel corso dell’evoluzione gli organismi vegetali sono andati incontro a una diversificazione e a una complessità sempre maggiore, sviluppando strutture via via più adatte a risolvere problemi di natura ambientale e climatica Percorrere le principali tappe evolutive che, nel corso di centinaia di milioni di anni, hanno portato gli animali ad acquisire caratteristiche anatomiche e fisiologiche sempre più specializzate e complesse Comprendere il valore della biodiversità Modulo VI ORIGINE DELLA VITA E TEORIE EVOLUTIVE Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 68 Le caratteristiche del vivente Evoluzione chimica e comparsa dei primi organismi cellulari Evoluzione metabolica: anaerobi e aerobi, autotrofi ed eterotrofi La cellula procariote e relativa evoluzione La cellula eucariote e relativa evoluzione La pluricellularità La scala geocronologica Fissismo ed evoluzionismo La teoria di Lamarck La teoria darwiniana Prove a favore dell’evoluzione La selezione naturale Identificare nei procarioti i primi esseri viventi comparsi sulla Terra Spiegare come i primi organismi hanno risolto il problema dell’energia e del nutrimento Spiegare come i primi organismi foto sintetici hanno modificato l’atmosfera terrestre Descrivere come si ritiene si siano formate le cellule eucariote (endosimbiosi) Collocare nella scala geocronologica i principali eventi della storia della vita Spiegare la differenza tra le teorie fissiste e l’evoluzionismo Descrivere la teoria evolutiva di Lamarck individuandone gli aspetti più innovativi Descrivere le prove a favore dell’evoluzione fornite dalla paleontologia, dalla biogeografia e dall’anatomia comparata e le osservazioni di Darwin Spiegare il legame tra variabilità all’interno di una specie e selezione naturale Spiegare il significato di adattamento e di equilibrio dinamico Saper collocare i viventi nell’ambiente e comprenderne l’evoluzione Saper interpretare i complessi processi evolutivi che portano alla comparsa della vita Saper cogliere lo sviluppo storico delle teorie evolutive evidenziando la novità e complessità della teoria darwiniana Saper interpretare i complessi processi evolutivi che portano alla comparsa di nuove specie Comprendere come il successo evolutivo di una specie sia in relazione con il suo grado di adattamento all’ambiente e con la sua capacità di modificarsi insieme ad esso Modulo VII ECOLOGIA Conoscenze Abilità/Capacità Competenze 69 Concetto di e ecosistema Livelli trofici e catene alimentari Produttività primaria Trasferimenti di energia all’interno di un ecosistema Piramidi del flusso di energia, del numero di organismi e della biomassa Cicli biogeochimici: componenti geologiche e biologiche Concetto di popolazione: struttura e crescita Concetto di comunità e tipi di interazione La nicchia ecologica Le successioni ecologiche e le comunità climax Azione antropica, gestione delle risorse naturali e impronta ecologica Definire il concetto di ecosistema e descrivere i rapporti che intercorrono tra i componenti di una catena alimentare e tra gli stessi e l’ambiente Definire i termini catena alimentare e rete alimentare evidenziandone le differenze. Elencare i livelli trofici più comuni facendo alcuni esempi di organismi. Distinguere tra consumatori primari e secondari Evidenziare l’importanza dei detritivori distinguendo tra saprofagi e decompositori Mettere in rapporto la lunghezza di una catena alimentare con la quantità di energia che può essere trasferita da un livello trofico a un altro Spiegare l’utilità delle piramidi del flusso di energia, del numero di organismi e della biomassa per lo studio di un ecosistema Individuare i principali eventi caratteristici dei cicli del carbonio,dell’azoto e del fosforo Definire il termine popolazione e saper individuare i principali fattori che influenzano la struttura e la crescita di una popolazione Spiegare da che cosa è determinata la capacità portante Prevedere la crescita demografica nei prossimi anni in base ai dati disponibili Definire in modo completo la nicchia ecologica distinguendo fra fondamentale e realizzata e evidenziando la relazione tra nicchia e organismo Saper comprendere l’importanza delle diverse strategie messe in atto da ogni specie di una comunità e del loro significato adattativo. Spiegare il processo che attraverso una successione ecologica porta alla comunità climax e distinguere fra i tipi di successione Saper comprendere la complessità delle relazioni che intercorrono tra gli organismi e tra gli organismi e l’ambiente Saper comprendere che la continua disponibilità di sostanze inorganiche in un ecosistema dipende da complessi processi che coinvolgono molti organismi ma anche lenti processi di natura geochimica Saper comprendere che la sopravvivenza di un ecosistema dipende da un continuo apporto di energia e di risorse e che la Terra ha risorse limitate Essere consapevole dell'interdipendenza tra l'uomo, gli altri organismi viventi e l'ambiente, per comprendere quanto l’attività umana ha inciso e incida sugli equilibri naturali in modo da maturare comportamenti responsabili. Modulo VIII ECOLOGIA APPLICATA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 70 La biologia della conservazione La biodiversità I livelli di biodiversità La distribuzione della biodiversità Il valore diretto e indiretto della biodiversità La grande estinzione in corso e le cause Misurare la biodiversità Gli indicatori biologici Il metodo IBE Ecotossicologia e bioaccumulo Conservare la biodiversità Strategia della Unione Europea sulla Biodiversità fino al 2020 Definire e caratterizzare il campo di studio e azione della biologia della conservazione Definire la biodiversità secondo i quattro livelli di studio Conoscere il valore diretto della biodiversità riguardo i possibili utilizzi in medicina nell’agricoltura e come valore di consumo Conoscere il valore indiretto della biodiversità riguardo i servizi eco sistemici indispensabili forniti dalle aree naturali Conoscere le cinque cause principali della cospicua perdita di biodiversità in corso Conoscere l’indice di diversità di Simpson Conoscere le caratteristiche di un buon indicatore biologico per il biomonitoraggio Conoscere il metodo IBE nell’applicazione allo studio della qualità dell’acqua e dell’aria Spiegare quale contributo dà la eco tossicologia al monitoraggio ambientale Spiegare i criteri di scelta delle specie da conservare e le metodologie più adatte Comprendere gli scopi e le metodologie per il ripristino degli ecosistemi degradati Capire la concezione e l’utilità di una rete ecologica ben strutturata Sapere che la perdita di biodiversità viene contrastata da normative a vari livelli Comprendere la complessità delle relazioni che intercorrono tra gli organismi che fanno parte dell’ecosistema Comprendere il ruolo che ha avuto ed ha l’uomo con le sue attività nel determinare le attuali condizioni del pianeta Comprendere che salvaguardare la biodiversità significa anche salvaguardare il nostro futuro Comprendere che sono necessari dei cambiamenti nelle scelte e nei comportamenti di ciascuno di noi per salvaguardare il pianeta Modulo IX LA MATERIA SI TRASFORMA 71 Conoscenze I reagenti e i prodotti di una reazione chimica La legge di Lavoisier. La legge di Proust. La legge di Dalton La teoria atomica di Dalton Abilità/Capacità Competenze Saper utilizzare il linguaggio grafico e simbolico per Identificare i fenomeni fisici macroscopici che sono associati rappresentare una semplice trasformazione chimica. all’instaurarsi di una reazione chimica Identificare i reagenti e i prodotti di una reazione chimica Comprendere il significato delle leggi ponderali Definire le leggi ponderali Correlare la teoria atomica di Dalton con le leggi ponderali Spiegare perché, a differenza dei miscugli, i composti hanno un rapporto di combinazione costante. Modulo X Conoscenze Il numero di Avogadro La mole Determinazione della composizione percentuale degli elementi in un composto Determinazione della formula minima e molecolare di un composto Equazioni di reazione Bilanciamento delle equazioni chimiche Calcoli stechiometrici Reagente limitante e reagente in eccesso Resa di reazione STECHIOMETRIA DEI COMPOSTI CHIMICI E DELLE REAZIONI Abilità/Capacità Competenze Saper eseguire calcoli semplici con le moli Comprendere i concetti di mole e di massa molare Definire i rapporti di combinazione esistenti tra le Essere in grado di svolgere esercizi con le moli, con le quantità dei vari elementi in un composto composizioni percentuali Ricavare la formula di un composto conoscendo la Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza e percentuale di ogni suo elemento come ponte tra sistemi macroscopici (solidi, liquidi e gas) e i sistemi microscopici (atomi, molecole e ioni) Bilanciare una reazione chimica Saper ricavare una formula minima e molecolare note le sue Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto composizioni percentuali l’aspetto macroscopico sia sotto l’aspetto microscopico Individuare i criteri per scrivere le formule chimiche di elementi Saper effettuare calcoli stechiometrici e composti Riconoscere il reagente in eccesso e quello limitante Comprendere che le reazioni procedono fino all'esaurimento del rispetto alle quantità stechiometriche reagente limitante Comprendere il significato di "resa" di una reazione SECONDO BIENNIO CLASSI TERZE (BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA) Modulo I Conoscenze DNA, CODICE GENETICO, SINTESI PROTEICA, ESPRESSIONE GENICA Capacità/Abilità Competenze 72 Il ruolo del DNA; Il modello di Watson e Crick La duplicazione del DNA Il DNA come portatore di informazioni Il codice genetico e la sua traduzione: geni e proteine Il ruolo dell'RNA Il codice genetico La sintesi proteica Implicazioni biologiche: mutazioni puntiformi Struttura dei cromosomi e regolazione dell'espressione genica: il cromosoma procariote Regolazione dell'espressione genica nei procarioti Il cromosoma eucariote Regolazione dell'espressione genica negli eucarioti Il DNA del cromosoma eucariote Trascrizione ed elaborazione dell'mRNA negli eucarioti Spiegare il ruolo svolto dal DNA negli esseri viventi Descrivere in linea generale il modello di DNA proposto da Watson e Crick Spiegare che cosa si intende per codice genetico Evidenziare le differenze tra la struttura dell’RNA e quella del DNA Spiegare in che cosa consiste il processo di trascrizione mettendo in evidenza la funzione dell’RNA messaggero Descrivere la funzione dei ribosomi e dell’RNA di trasporto Definire il termine mutazione e spiegare che cosa si intende per puntiforme Illustrare il meccanismo mediante cui un filamento di DNA può formare una copia complementare di se stesso Evidenziare in che cosa la duplicazione del DNA di una cellula eucariote differisce da quella di una cellula procariote Considerare le forme viventi quali espressioni diverse e diversificate di un unico patrimonio di caratteri genetici Modulo II Conoscenze Il problema dell'atomo Scoperta dell'esistenza di particelle più piccole dell'atomo I primi modelli atomici Struttura dell'atomo, numero atomico, numero di massa, isotopi L'atomo di Bohr Il principio di indeterminazione di Heisenberg La teoria atomica moderna e gli orbitali La configurazione elettronica degli elementi La configurazione elettronica esterna L'ATOMO Capacità/Abilità Descrivere la struttura dell’atomo e conoscere le caratteristiche fisiche di protoni, neutroni ed elettroni. Distinguere il numero atomico dal numero di massa Definire gli isotopi Descrivere le teorie dei modelli atomici da Thomson fino alla teoria degli orbitali Conoscere le regole per costruire le configurazioni elettroniche degli elementi Competenze Individuare la disposizione e il ruolo delle particelle subatomiche in un atomo Comprendere il significato del numero atomico e del numero di massa Essere consapevoli che gli isotopi di un elemento hanno identiche proprietà chimiche ma proprietà fisiche non coincidenti Saper costruire le configurazioni elettroniche degli elementi Modulo III Conoscenze IL SISTEMA PERIODICO Capacità/Abilità Competenze 73 Il sistema periodico di Mendeleev Corrispondenza tra sistema periodico e configurazione elettronica degli elementi Dimensioni degli atomi, volume atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività La configurazione elettronica stabile e l'ottetto Descrivere la disposizione degli elementi nella tavola periodica Descrivere le proprietà fisiche e chimiche di metalli, non metalli e semimetalli Distinguere tra gruppi e periodi della tavola periodica Definire i termini di volume atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività Spiegare perché gli atomi tendono ad assumere la configurazione elettronica dei gas nobili Comprendere l’importanza della tavola periodica nella classificazione degli elementi Identificare le proprietà fisiche e chimiche di metalli, non metalli e semimetalli Comprendere che le proprietà fisiche e chimiche variano periodicamente in funzione del numero atomico e della configurazione elettronica degli atomi. Mettere in relazione la disposizione degli elettroni con la tendenza di un atomo a reagire Modulo IV Conoscenze Il concetto di legame chimico I vari tipi di legame: ionico, covalente, dativo, a idrogeno, metallico Le forze di Van der Waals Legame chimico ed energia Ibridazione degli orbitali e geometria delle molecole La determinazione della struttura delle molecole IL LEGAME CHIMICO Capacità/Abilità Spiegare il motivo per cui si forma un legame chimico Definire i vari tipi di legami Saper distinguere tra legame covalente puro, covalente polare, ionico, dativo. Individuare quali molecole con legami covalenti polari sono dipoli Saper distinguere una sostanza polare da una apolare. Rappresentare la geometria della molecola dell’acqua Spiegare quando e come si forma il legame a idrogeno Definire l’energia di legame Saper applicare la teoria VSEPR per determinare la geometria molecolare Competenze Comprendere il significato degli elettroni di valenza e il loro ruolo nella formazione di un legame chimico Comprendere il significato della diversa disposizione degli elettroni tra il legame covalente puro e il legame covalente polare Comprendere che il tipo di legame che si forma tra due o più elementi dipende dalla loro elettronegatività. Capire che le caratteristiche fisiche degli elementi e dei composti dipendono dalla natura del legame che li lega Mettere in relazione le proprietà dei metalli con le caratteristiche del legame metallico Comprendere perché le proprietà fisiche dell’acqua sono determinate dalla sua polarità e dalla presenza del legame a idrogeno tra le molecole dell’acqua Saper distinguere quali legami intermolecolari sono presenti in una sostanza Modulo V Conoscenze PRINCIPALI TIPI DI COMPOSTI Capacità/Abilità Competenze 74 Il numero di ossidazione e la valenza Leggere e scrivere le formule più semplici La classificazione dei composti inorganici Proprietà dei composti binari Nomenclatura dei composti binari Proprietà dei composti ternari Nomenclatura dei composti ternari Spiegare la differenza tra simbolo e formula Saper determinare il numero di ossidazione di un elemento in un composto Conoscere la classificazione e la nomenclatura dei composti inorganici binari, ternari (tradizionale, di Stock, IUPAC) Ricavare informazioni dalle formule chimiche sulla composizione di un composto Saper classificare i vari tipi di composti Data una formula chimica, saper assegnare correttamente il nome. Dato il nome di un composto, saper scrivere la corretta formula chimica corrispondente Modulo VI Conoscenze Solvatazione e idratazione Ionizzazione e dissociazione Elettroliti La solubilità Concentrazione delle soluzioni Proprietà colligative Innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico Osmosi e pressione osmotica LE SOLUZIONI Capacità/Abilità Spiegare perché le sostanze si sciolgono nei solventi Provare la solubilità di una sostanza in acqua o in altri solventi Preparare soluzioni di data concentrazione Descrivere le proprietà colligative delle soluzioni Costruire la curva di solubilità in acqua in funzione della temperatura, di una sostanza solida. Capire come variano le proprietà di un liquido in presenza di un soluto Competenze Preparare soluzioni a concentrazione nota e spiegare la solubilità nei solventi con il modello cinetico-molecolare, e le proprietà colligative delle soluzione Risolvere problemi quantitativi riguardanti le soluzioni Modulo VII Conoscenze Classificazione delle reazioni chimiche Reazione di sintesi Reazione di analisi Reazione di combinazione Reazione di decomposizione Reazione di spostamento o di scambio Reazione di doppio scambio Equazione ionica netta Equazioni acido-base TIPI DI REAZIONI Capacità/Abilità Saper classificare e riconoscere i principali tipi di reazione chimica Competenze Comprendere il significato e le modalità di ogni tipo di reazione chimica Modulo VIII TERMODINAMICA CHIMICA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 75 Energia nelle reazioni chimiche Calore di reazione Misura del calore di reazione Reazioni esotermiche ed endotermiche Primo principio della termodinamica Entalpia Variazione di entalpia nelle reazioni Reazioni di combustione Legge di Hess Secondo principio della termodinamica Variazioni di entropia in una trasformazione fisica e in un sistema chimico Energia libera Spontaneità di una reazione chimica Stabilire e descrivere i concetti di sistema e ambiente Comprendere che una reazione avviene spontaneamente quando sono soddisfatte alcune condizioni Applicare il primo e il secondo principio della termodinamica Analizzare gli scambi di energia termica e chimica in una reazione esotermica ed endotermica Applicare la legge di Hess per calcolare la variazione di entalpia standard di reazione Prevedere la variazione di entropia in una trasformazione fisica e in un sistema chimico e calcolare la variazione di entropia standard di reazione Applicare l’equazione di Gibbs per calcolare la variazione di energia libera standard Modulo IX Conoscenze Velocità delle reazioni chimiche Dinamica delle reazioni Teoria delle collisioni Teoria del complesso attivato Diagrammi di energia di attivazione Fattori che influenzano la velocità di reazione Natura dei reagenti Concentrazione dei reagenti Temperatura del sistema reagente Stato di suddivisione dei reagenti Catalizzatori CINETICA CHIMICA Capacità/Abilità Definire l’espressione della velocità di reazione Esaminare le reazioni chimiche in relazione alla teoria delle collisioni e del complesso attivato Analizzare il decorso energetico di una reazione chimica Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Giustificare la relazione che lega il meccanismo di reazione all’ordine di reazione Competenze Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Comprendere il significato dell'energia di attivazione e correlarla all'uso dei catalizzatori Modulo X Conoscenze I MINERALI E LE ROCCE Capacità/Abilità Competenze 76 Cristalli minerali e loro proprietà Sistematica dei minerali Introduzione allo studio delle rocce: le rocce della crosta terrestre, come riconoscere le rocce Il ciclo litogenetico Riconoscere e definire un minerale Saper distinguere un minerale da un non- minerale Identificare gli elementi più comuni sulla Terra Identificare i silicati, in base alla composizione chimica e alla struttura Comunicare i criteri in base ai quali sono classificati Identificare i non silicati e la loro struttura e composizione Descrivere le caratteristiche generali e l’aspetto delle rocce e formulare ipotesi sulla loro formazione Interpretare il ciclo litogenetico. Considerare la dinamicità del pianeta, che dà vita a una continua ciclicità della materia, delle rocce, della vita Utilizzare le conoscenze teoriche acquisite, applicandole al riconoscimento dei diversi tipi di rocce Modulo XI Conoscenze Processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi Cristallizzazione magmatica e differenziazione Classificazione delle rocce ignee PROCESSO MAGMATICO E ROCCE IGNEE Capacità/Abilità Competenze Distinguere tra magma felsico e mafico Riconoscere le rocce ignee nel paesaggio Classificare le rocce ignee Riferire, con linguaggio appropriato, i processi che hanno portato alla formazione delle rocce ignee Modulo XII Conoscenze La formazione dei sedimenti (degradazione fisica e chimica) Proprietà delle rocce sedimentarie Dai sedimenti alle rocce sedimentarie: la diagenesi Le proprietà fondamentali delle rocce sedimentarie La classificazione delle rocce sedimentarie Le rocce sedimentarie più comuni; Principi di stratigrafia Il suolo PROCESSO SEDIMENTARIO E ROCCE SEDIMENTARIE Capacità/Abilità Competenze Descrivere le caratteristiche delle rocce sedimentarie Riconoscere le caratteristiche dei vari tipi di paesaggio Analizzare i diversi processi di fossilizzazione e di diagenesi Interpretare i modelli della formazione delle rocce sedimentarie Riconoscere l'importanza della salvaguardia del paesaggio clastiche, organogene e chimiche Riconoscere le rocce sedimentarie nel paesaggio Conoscere la struttura del suolo Riconoscere il legame tra facies e ambienti di sedimentazione Riconoscere la relazione tra sequenza stratigrafica e ricostruzione paleoecologica Riconoscere il legame tra clima e suolo Riconoscere l'importanza del suolo e la sua salvaguardia Modulo XIII Conoscenze PROCESSO METAMORFICO E ROCCE METAMORFICHE Capacità/Abilità Competenze 77 Il metamorfismo Tipi di metamorfismo: regionale, di contatto, cataclastico, idrotermale Facies metamorfiche Minerali indice Struttura delle rocce metamorfiche Classificazione delle rocce metamorfiche Spiegare il processo del metamorfismo e il ruolo di pressione e temperatura Descrivere le caratteristiche delle rocce metamorfiche Classificare le rocce metamorfiche in base alla loro struttura Spiegare il significato dei minerali indice Riconoscere le rocce metamorfiche nel paesaggio Modulo XIV Conoscenze La composizione dei magmi Tipi di magma Morfologia e classificazione dei vulcani Distribuzione geografica dei vulcani Il meccanismo eruttivo Tipi di eruzione I prodotti dell’attività vulcanica Attività vulcanica esplosiva Attività vulcanica effusiva Manifestazioni gassose Rischio vulcanico: previsione e prevenzione I VULCANI Capacità/Abilità Conoscere la composizione del magma e la sua viscosità, e classificarlo in base al contenuto in silice Spiegare le cause della risalita del magma Confrontare le eruzioni esplosive ed effusive Riconoscere e descrivere i prodotti dell’attività vulcanica Riconoscere e descrivere le diverse forme degli apparati vulcanici Competenze Riuscire a riconoscere e stabilire relazioni tra i fenomeni che si osservano in superficie con quelli che avvengono all’interno della Terra Valutare il rischio sismico nel caso di eruzioni vulcaniche e correlare i due fenomeni Riconoscere la relazione tra distribuzione geografica dei vulcani e dei terremoti Modulo XV Conoscenze Definizione di terremoto Comportamento elastico delle rocce Ciclicità statistica dei fenomeni sismici Onde sismiche Misura delle vibrazioni sismiche Determinazione dell’epicentro di un terremoto Distribuzione geografica dei terremoti Energia e intensità dei terremoti Scala Richter e Mercalli Previsione e controllo dei terremoti Il rischio sismico L’importanza della prevenzione I TERREMOTI Capacità/Abilità Sapere che le rocce si possono deformare e saper analizzare le forze che provocano le deformazioni Conoscere e applicare la teoria del rimbalzo elastico Spiegare il ciclo sismico Descrivere un terremoto e riconoscere le onde sismiche in un sismogramma Comprendere come i sismogrammi siano fondamentali per ricavare i dati relativi ad un evento sismico (ipocentro, epicentro, magnitudo....) Saper confrontare intensità e magnitudo Sapere cosa si intende per rischio sismico Competenze Riconoscere cause ed effetti dei fenomeni sismici e saperli interpretare Essere consapevoli della differenza tra “pericolosità” e rischio sismico Riflettere sulla vulnerabilità delle costruzioni realizzate dall’uomo Riconoscere la relazione tra distribuzione geografica dei sismi e strutture litosferiche 78 CLASSI QUARTE (BIOLOGIA E CHIMICA) Modulo I Conoscenze Organizzazione corporea dei mammiferi Giunzioni tra cellule I tessuti del corpo umano Tessuto epiteliale, connettivo, ghiandolare Tessuto osseo, muscolare, nervoso. Alcune importanti funzioni dell’organismo: omeostasi, integrazione e controllo STUDIO DEL CORPO UMANO INTRODUZIONE Capacità/Abilità Competenze Sapere quali organi sono contenuti nella cavità toracica e Saper quali sono le caratteristiche dei tre tipi di tessuto muscolare addominale; Sapere illustrare i diversi tipi di neuroni Saper che cosa differenzia gli animali ectotermi da quelli Conoscere il ruolo dell’omeostasi endotermi; Sapere cosa si intende per metabolismo Sapere quali sono alcune caratteristiche distintive dei Conoscere il meccanismo a feedback mammiferi Conoscere l’organizzazione gerarchica del corpo umano Conoscere con quale criterio vengono classificati i tessuti SISTEMA SCHELETRICO, SISTEMA MUSCOLARE Capacità/Abilità Competenze Sapere cosa si intende per endoscheletro Comprendere i concetti di funzionamento delle ossa Saper descrivere la struttura dello scheletro umano Essere in grado di distinguere le varie forme delle ossa Sapere i criteri di classificazione delle ossa Saper spiegare il ruolo dell’ATP nella contrazione muscolare Sapere cosa sono i tendini e i legamenti Individuare i criteri per descrivere una unità motoria Saper descrivere la struttura di un muscolo scheletrico Spiegare il meccanismo della contrazione Modulo II Conoscenze Struttura micro e macroscopica delle ossa Classificazione delle ossa Difetti e osteopatie Struttura micro e macroscopica del muscolo Il meccanismo della contrazione La regolazione della contrazione Modulo III Conoscenze Evoluzione del sistema digerente; Introduzione istologica ed organizzativa del sistema digerente umano La bocca, la faringe e l’esofago Lo stomaco, l’intestino tenue e crasso Ghiandole annesse Regolazione del glucosio ematico Elementi per una corretta alimentazione: la dieta mediterranea IL SISTEMA DIGERENTE Capacità/Abilità Descrivere le funzioni del processo digestivo Descrivere il ruolo dei vari componenti dell’apparato digerente Definire in che modo il cibo riesce a passare nell’esofago e non nel canale respiratorio Definire i principali componenti dei succhi gastrici Distinguere la differenza fra pepsina e pepsinogeno Competenze Comprendere quale ruolo riveste il muco che riveste le pareti dello stomaco Capire quali soluzioni strutturali consentono di ampliare la superficie intestinale Comprendere quale ruolo hanno il fegato e il pancreas nella demolizione del cibo Comprendere in che modo e in quale forma vengono assorbite le molecole organiche Comprendere l’importanza di una corretta alimentazione 79 Modulo IV Conoscenze Evoluzione dei sistemi respiratorio; Introduzione istologica ed organizzativa del sistema respiratorio umano Le prime vie respiratorie Bronchi e polmoni Infezioni delle vie respiratorie Trasporto e scambio di gas Il controllo della respirazione Educazione antifumo IL SISTEMA RESPIRATORIO Capacità/Abilità Capire i processi che permettono lo scambio gassoso Descrivere la struttura degli apparati coinvolti nel processo respiratorio Saper analizzare la meccanica respiratoria Competenze Comprendere quali fattori e organi entrano nel meccanismo del controllo respiratorio Conoscere l’importanza delle variazioni di livello della CO2 nel sangue Comprendere l’importanza dei danni derivanti dal fumo Modulo V IL SISTEMA CIRCOLATORIO Conoscenze Evoluzione del sistema cardiovascolare Organizzazione del sistema circolatorio umano Il sangue: composizione I vasi sanguigni e le loro patologie Il cuore Regolazione del battito cardiaco. Patologie. La pressione sanguigna Il sistema linfatico Capacità/Abilità Descrivere i componenti del sistema cardiovascolare Sapere le funzioni svolte dal cuore e dal sangue Conoscere la differenza tra circolazione sistemica e circolazione polmonare Sapere quali sono i componenti del sangue Sapere come avviene lo scambio gassoso tra sangue e tessuti Competenze Descrivere il percorso che fa il sangue all’interno del cuore Conoscere il ruolo delle principali valvole cardiache Sapere dove si origina il battito cardiaco e come avviene il suo controllo Conoscere i principali problemi legati al sistema circolatorio Conoscere il ruolo del sistema linfatico Modulo VI Conoscenze Evoluzione del sistema escretore Anatomia del sistema escretore umano Funzione del rene Regolazione della funzione renale Patologie associate al rene Regolazione della temperatura corporea. IL SISTEMA ESCRETORE E LA TERMOREGOLAZIONE Capacità/Abilità Competenze Conoscere gli organi che costituiscono il sistema escretore Sapere il ruolo degli ormoni nella regolazione operata dal rene Sapere quali sono i processi fondamentali coinvolti nella Riconoscere le cause dell’insufficienza renale regolazione dell’ambiente chimico interno Descrivere il rapporto tra attività enzimatica e temperatura Conoscere i quattro processi fondamentali mediante cui avviene corporea la formazione dell’urina Modulo VII Conoscenze SISTEMA ENDOCRINO Capacità/Abilità Competenze 80 Anatomia e fisiologia del sistema endocrino Il meccanismo di azione degli ormoni. I feromoni Le principali ghiandole endocrine: L’ipofisi L’ipotalamo La tiroide e le paratiroidi Le ghiandole surrenali Il pancreas La ghiandola pineale Altri tessuti secernenti ormoni Descrivere il ruolo del sistema endocrino e nervoso Conoscere le differenze tra cellule neurosecretrici e cellule bersaglio Conoscere la posizione e il ruolo delle principali ghiandole secretrici Sapere il funzionamento del meccanismo di controllo a feedback Per ogni ghiandola conoscere gli ormoni prodotti e il loro ruolo Capire il diverso meccanismo di azione degli ormoni Sapere i danni provocati da un errato funzionamento nella produzione e/o regolazione ghiandolare Modulo VIII Conoscenze Evoluzione del sistema nervoso L’impulso nervoso e sua propagazione La sinapsi; i neurotrasmettitori Struttura del sistema nervoso centrale e periferico: somatico ed autonomo, simpatico e parasimpatico La percezione sensoriale e i suoi recettori L’occhio, l’orecchio Le endorfine; gli psicofarmaci. Le droghe L’encefalo: anatomia Elaborazione delle informazioni e delle emozioni Malattie neurovegetative e disturbi mentali IL SISTEMA NERVOSO Capacità/Abilità Saper descrivere i diversi tipi di neuroni e la loro organizzazione Sapere la funzione delle cellule gliali Conoscere le parti che formano il SNC Sapere il funzionamento di un arco riflesso Descrivere la differenze tra sistema somatico e autonomo, simpatico e parasimpatico e le loro funzioni Competenze Capire il funzionamento della propagazione dell’impulso nervoso Conoscere la differenza tra sinapsi chimiche ed elettriche Descrivere la differenza tra sinapsi eccitatoria ed inibitoria Conoscere i quattro tipi principali di neurotrasmettitori Saper descrivere la struttura e la funzione del SNC Conoscere le principali malattie neurodegenerative e disturbi mentali Modulo IX Conoscenze IL SISTEMA RIPRODUTTORE Capacità/Abilità Competenze 81 Richiamo alla gametogenesi nella specie umana Il sistema riproduttore maschile Regolazione della produzione di ormoni maschili Il sistema riproduttore femminile Regolazione della produzione di ormoni femminili Malattie a trasmissione sessuale La contraccezione e metodi contraccettivi Lo sviluppo dell’embrione Il ruolo della placenta; i tre trimestri intrauterini; il parto Conoscere l’anatomia del sistema riproduttore umano Sapere come avviene la produzione e la regolazione della produzione dei gameti Conoscere gli ormoni coinvolti nella gametogenesi Sapere le principali infezioni e malattie a trasmissione sessuale Conoscere i principali metodi anticoncezionali Conoscere i principali esami diagnostici da attuare per una efficace prevenzione Sapere le principali cause di sterilità Conoscere lo sviluppo embrionale fino al parto Modulo X Conoscenze I meccanismi di difesa del corpo umano Immunità innata; risposta infiammatoria Immunità acquisita Linfociti B e immunità mediata da anticorpi I vaccini Struttura e funzione degli anticorpi; le allergie; malattie autoimmuni Linfociti T e immunità mediata da cellule Trapianti di organi e trasfusioni di sangue Malattie da immunodeficienza; l’AIDS IL SISTEMA IMMUNITARIO Capacità/Abilità Sapere quali sono i principali agenti patogeni Sapere la differenza tra immunità acquisita e innata Conoscere i vari tipi di leucociti Sapere il ruolo svolto dall’istamina Conoscere gli eventi che caratterizzano una risposta infiammatoria Conoscere i principali componenti del sistema immunitario Sapere cosa caratterizza una risposta immunitaria Competenze Sapere cosa si intende per antigene e anticorpi Sapere quali funzioni hanno le plasmacellule e le cellule della memoria Sapere cosa sono i vaccini e quali vaccinazioni sono obbligatorie in Italia Conoscere le principali malattie autoimmuni Conoscere il ruolo dei linfociti T e B Conoscere le principali malattie da immunodeficienza Modulo XI Conoscenze EDUCAZIONE ALLA SALUTE Capacità/Abilità Competenze 82 Rischi connessi a errata alimentazione, abuso di alcoolici, danni da fumo, uso di droghe o psicofarmaci Rischi derivanti dall’assunzione di sostanze dopanti e/o anabolizzanti Rischi derivanti da malattie trasmissibili anche sessualmente Rischi derivanti da abitudini di vita sedentaria associata a scorretta alimentazione Saper descrivere gli effetti nocivi prodotti dall'assunzione di sostanze pericolose Saper descrivere gli effetti legati ad abitudini di vita scorrette Correlare i comportamenti errati con i possibili effetti sull'organismo Modulo XII Conoscenze Reazioni irreversibili e reversibili Equilibrio chimico Legge di azione di massa La costante di equilibrio Kc La costante di equilibrio Kp Equilibri eterogenei Applicazioni della costante di equilibrio Grado di avanzamento di una reazione Verso di svolgimento di una trazione Concentrazione all’equilibrio di una specie chimica Tabelle dell’equilibrio Il principio di Le Chatelier Effetto sull’equilibrio della variazione della concentrazione dei componenti Effetto sull’equilibrio della variazione di pressione o di volume Effetto sull’equilibrio della variazione di temperatura Reazioni a completamento EQUILIBRIO CHIMICO Capacità/Abilità Descrivere l’equilibrio chimico sia da un punto di vista macroscopico sia microscopico Utilizzare il quoziente di reazione per prevedere in quale direzione evolverà una reazione Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori delle concentrazioni Applicare il valore numerico della costante di equilibrio per calcolare la concentrazione dei componenti di una reazione che ha raggiunto l’equilibrio Utilizzare il principio di Le Chatelier allo scopo di prevedere l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume o della temperatura sulla posizione dell’equilibrio. Competenze Comprendere il concetto di equilibrio dinamico Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e comprenderne l'evoluzione in seguito a perturbazioni Modulo XIII EQUILIBRI IN SOLUZIONE ACQUOSA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 83 Elettroliti Acidi e basi Teoria di Arrhenius Teoria di Brønsted-Lowry Coppie coniugate acido-base Reazioni di protolisi Composti anfoteri Acidi forti e deboli Costante di dissociazione acida Basi forti e deboli Costante di dissociazione basica Basi e acidi monoprotici e poliprotici Teoria di Lewis Reazione di dissociazione dell’acqua Prodotto ionico dell’acqua Soluzioni acide, neutre, basiche Gradi di acidità o basicità di una soluzione: ph e pOH Calcolo del pH di soluzioni di acidi o basi forti o deboli Determinazione sperimentale del pH di una soluzione Reazioni di neutralizzazione Equivalente chimico Massa equivalente Normalità Titolazione acido-base Curve di titolazione Idrolisi salina Soluzioni tampone Equilibri di solubilità Effetto dello ione comune Rappresentare le reazioni di dissociazione ionica di una elettrolita Esaminare gli acidi e le basi secondo la teoria di Arrhenius e quella di Brønsted-Lowry Definire e identificare una coppia coniugata acido-base Mettere in relazione la forza di un acido o di una base con i valori di Ka e Kb Definire gli acidi e le basi secondo la teoria di Lewis Definire e calcolare il pH di una soluzione Descrivere la determinazione sperimentale del pH con gli indicatori Descrivere le reazioni di neutralizzazione Prevedere la natura acida, neutra o basica della soluzione di un sale Analizzare il meccanismo delle soluzioni tampone Utilizzare il valore del Kps per calcolare la solubilità di un solido ionico. Comprendere il comportamento degli acidi, delle basi e dei sali in acqua Spiegare le proprietà di acidi e basi e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze Modulo XIV Conoscenze ELETTROCHIMICA Capacità/Abilità Competenze 84 Bilanciamento delle reazioni redox Metodo della variazione del numero di ossidazione Metodo delle semireazioni Reazione di dismutazione Cella elettrochimica Pila Daniell Diagramma di cella Forza elettromotrice di una pila Elettrodi Potenziale standard di elettrodo Serie di potenziali standard di riduzione Pile a secco, pile reversibili, pila a combustione Equazione di Nernst Cella elettrolitica Prodotto dell’elettrolisi in soluzione acquosa Elettrolisi di una soluzione acida, elettrolisi di una soluzione basica Elettrolisi dell’acqua Leggi di Faraday Applicazioni industriali dell’elettrolisi Distinguere gli ossidanti dai riducenti Bilanciare le reazioni redox con il metodo ionico-elettronico Descrivere la pila di Daniell Rappresentare il diagramma di cella e calcolare la f.e.m. di una cella elettrochimica Spiegare il funzionamento delle pile a secco e degli accumulatori Descrivere il funzionamento della cella elettrolitica Prevedere i prodotti che si formano in una cella elettrolitica in soluzione acquosa Applicare le leggi di Faraday ai processi elettrolitici Descrivere le principali applicazioni dell’elettrolisi Applicare i principi delle reazioni di ossido riduzione per costruire pile e celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitativi QUINTO ANNO (SCIENZE DELLA TERRA, CHIMICA E BIOLOGIA) Modulo I L’INTERNO DELLA TERRA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 85 La struttura stratificata della Terra Crosta, mantello e nucleo Litosfera, astenosfera e mesosfera Il calore interno della Terra Origine del calore interno Gradiente geotermico Il flusso di calore Il nucleo La zona d’ombra Composizione del nucleo Il mantello Composizione del mantello Correnti convettive nel mantello Tomografia sismica La crosta Il campo magnetico terrestre Il paleomagnetismo Le inversioni di polarità Stratigrafia magnetica Conoscere la composizione dell’interno della Terra secondo le più recenti scoperte Distinguere tra crosta e litosfera Descrivere le caratteristiche dell'astenosfera Spiegare le cause del calore interno terrestre Descrivere i modelli dell'interno della Terra e confrontare le informazioni che le varie indagini forniscono in modo da ricostruire un modello tridimensionale della struttura terrestre Descrivere la convezione Descrivere le differenze tra crosta oceanica e continentale Riconoscere l’importanza del campo magnetico terrestre e conoscere le ipotesi sulla sua origine Riconoscere l'importanza del paleomagnetismo come prova dell'espansione del fondale oceanico Riuscire a riconoscere e stabilire relazioni tra i fenomeni che si osservano in superficie con quelli che avvengono all’interno della Terra. Riconoscere la relazione tra la distribuzione geografica delle variazioni della densità della crosta terrestre e la sua composizione Modulo II LA TETTONICA DELLE PLACCHE Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 86 Concetti generali e cenni storici Che cosa è una placca litosferica I margini delle placche Quando sono “nate” le placche Placche e moti convettivi Il mosaico globale Placche e terremoti Placche e vulcani Tettonica delle placche e risorse naturali L’espansione del fondo oceanico Le dorsali medio-oceaniche Espansione del fondo oceanico La struttura della crosta oceanica Il meccanismo dell’espansione Prove dell’espansione oceanica I margini continentali Tipi di margine continentale Margini continentali passivi Margini continentali trasformi Margini continentali attivi Tettonica delle placche e orogenesi Gli “oceani perduti”: le ofioliti Sapere le cause della disposizione attuale delle terre emerse Conoscere e applicare la teoria della deriva dei continenti Spiegare il motivo del limite di profondità dei terremoti Descrivere la relazione tra margini di placca e risorse naturali Comprendere come la crosta oceanica sia più giovane della continentale Saper descrivere la struttura e il funzionamento di una dorsale oceanica Sapere correlare la batimetria degli oceani con l’età della crosta oceanica Spiegare l’importanza delle anomalie magnetiche in relazione al movimento delle placche Capire il significato della parola “orogenesi” Evidenziare il ruolo dell’isostasia nel processo di innalzamento delle catene montuose Spiegare il significato attribuito alle ofioliti Riconoscere ed interpretare il significato della parola “relativo” riferito al movimento delle placche Essere consapevoli della differenza tra reattività vulcanica di una dorsale e quella di un arco magmatico Riflettere sui fenomeni geologici superficiali che consentono di individuare i margini di placca Riconoscere la relazione tra distribuzione geografica dei sismi, dei vulcani e delle zone di frattura delle placche Interpretare in modo corretto la distribuzione morfo-geologica in un sistema arco-fossa Saper spiegare perché la velocità di espansione del fondo oceanico cambia a seconda del luogo Interpretare correttamente la presenza di “punti caldi” Modulo III Conoscenze Proprietà dell’atomo di carbonio Formule dei composti organici Isomeria di struttura e stereoisomeria Proprietà fisiche Reattività Gruppi funzionali Reazione omolitica ed eterolitica Reagenti elettrofili e nucleofili Classificazione COMPOSTI ORGANICI Capacità/Abilità Competenze Descrivere le proprietà dell’atomo di carbonio Comprendere quali sono le proprietà che permettono al carbonio di formare milioni di composti organici Rappresentare i composti organici tramite i diversi tipi di formule Comprendere i fattori che determinano la reattività dei composti del carbonio Descrivere i vari tipi di isomeria Descrivere le modalità con cui si svolge una rottura omolitica o etero litica di un legame covalente Spiegare il significato di carbanione, e carbocatione, di reagente elettrofilo e nucleofilo Analizzare la classificazione dei composti organici in base ai gruppi funzionali Modulo IV IDROCARBURI E GRUPPI FUNZIONALI Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 87 Ibridazione sp3, sp2, sp Alcani: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Cicloalcani: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Alcheni: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Idrocarburi aromatici monociclici Benzene: struttura, reazioni Idrocarburi aromatici policiclici Alogenuri alchilici: nomenclatura, classificazione, proprietà fisiche, reazioni Alcoli: nomenclatura, classificazione, proprietà fisiche, reazioni Eteri: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Fenoli: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Aldeidi e chetoni: il gruppo funzionale carbonile, nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Acidi carbossilici: il gruppo funzionale carbossilico, nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni, derivati degli acidi carbossilici, acidi carbossilici polifunzionali Ammine: il gruppo funzionale amminico, nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni Spiegare la natura dei legami semplici, doppi e tripli Attribuire il nome IUPAC ai composti organici Descrivere le serie degli alcani, dei cicloalcani, degli alcheni, degli alchini, degli idrocarburi aromatici e dei gruppi funzionali in termini di formule generali, di formule di struttura Giustificare le proprietà fisiche di tutti i composti organici Analizzare le reazioni di tutti i composti organici Distinguere alcani, alcheni, alchini, idrocarburi ciclici aromatici in base alle loro proprietà fisiche e chimiche Confrontare le proprietà degli idrocarburi alifatici e ciclici con quelle degli idrocarburi aromatici Correlare i gruppi funzionali con le proprietà e le funzioni dei composti che li contengono Modulo V LE BIOMOLECOLE Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 88 I CARBOIDRATI: caratteristiche generali e classificazione; i monosaccaridi (isomeria strutturale; chiralità, proiezioni di Fischer; struttura ciclica: proiezioni di Haworth; reazioni tipiche del gruppo carbonile); i disaccaridi e i polisaccaridi. I LIPIDI: caratteristiche generali e classificazione; struttura e proprietà dei trigliceridi; le reazioni di idrogenazione e di idrolisi alcalina (saponi); i fosfolipidi; le cere; gli steroidi; le vitamine liposolubili e la loro importanza biologica. GLI AMMINOACIDI, I PEPTIDI e LE PROTEINE: gli amminoacidi: chiralità, nomenclatura e classificazione, struttura ionica dipolare e comportamento anfotero; peptidi: caratteristiche del legame peptidico e relative reazioni; proteine: costituzione, strutture caratteristiche e denaturazione; gli enzimi. GLI ACIDI NUCLEICI: composizione chimica; nucleosidi e nucleotidi; la struttura del DNA: la doppia elica; la struttura e le funzioni degli acidi ribonucleici Saper rappresentare la formula di struttura delle molecole organiche con le varie rappresentazioni; Saper rappresentare correttamente la struttura tridimensionale di una molecola usando il modello a cunei e la proiezione di Fischer; Saper utilizzare la nomenclatura per attribuire il nome agli isomeri dei composti; Saper distinguere i diversi isomeri in base alle loro proprietà fisiche o chimiche. Giustificare il diverso stato fisico dei grassi e degli oli; Saper rappresentare la reazione di idrolisi alcalina dei trigliceridi; Analizzare il ruolo biologico degli steroidi e delle vitamine liposolubili. Giustificare il comportamento anfotero degli AA; Analizzare i livelli di organizzazione delle proteine; Spiegare il ruolo biologico degli enzimi e riconoscere i meccanismi d’azione enzima-substrato e ormone-recettore Analizzare la composizione chimica dei nucleosidi e dei nucleotidi; Saper esaminare la struttura del DNA e saper individuare le implicazioni biochimiche ad essa connesse; Descrivere il ruolo biologico dei diversi tipi di RNA. Correlare la struttura dei composti e la presenza di gruppi funzionali con la loro reattività. Capire la relazione tra struttura e funzione delle biomolecole Riconoscere il ruolo che carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici ricoprono negli esseri viventi. Essere in grado di mettere in relazione la struttura del DNA con la conservazione, la trasmissione e l’espressione dei caratteri ereditari Modulo VI SCAMBI ENERGETICI NELLE CELLULE Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 89 Energia e organismi viventi Metabolismo cellulare: anabolismo e catabolismo Sintesi delle biomolecole. Demolizione delle biomolecole. Strategie metaboliche. Reazioni di ossido-riduzione Gli enzimi Cofattori dell’azione enzimatica. I coenzimi NAD e FAD trasportatori di elettroni. Sequenze biochimiche La valuta energetica della cellula: l'ATP. La glicolisi La fermentazione. La respirazione cellulare. Struttura dei mitocondri. L’ossidazione dell’acido piruvico. Il ciclo di Krebs. Trasporto finale di elettroni. Meccanismo della fosforilazione ossidativa. Bilancio energetico totale I primi organismi fotosintetici. Luce, clorofilla e altri pigmenti. Struttura dei cloroplasti. I fotosistemi I e II. Reazioni luce-dipendenti. Reazioni luce-indipendenti: il ciclo di Calvin. Soluzioni alla carenza di CO2: fotorespirazione e ciclo C4. Le piante CAM. Reazioni e prodotti della fotosintesi Riconoscere la differenza tra catabolismo e anabolismo e tra reazioni esoergoniche e endoergoniche Riconoscere le principali vie metaboliche e la loro regolazione. Conoscere la funzione degli enzimi, la loro struttura ed il meccanismo con cui agiscono. Spiegare che cosa sono i cofattori e i coenzimi. Conoscere la formula dell’ATP e spiegare la sua funzione. Capire che l’ATP si trasforma mediante l’idrolisi o la fosforilazione. Sapere qual è la reazione di demolizione del glucosio e che tale reazione avviene in diverse fasi. Descrivere i vari tipi di fermentazione. Conoscere il processo di glicolisi. Descrivere la struttura dei mitocondri. Esporre le fasi della respirazione cellulare: ossidazione dell'acido piruvico, ciclo di Krebs, trasporto finale di elettroni. Descrivere il meccanismo della fosforilazione ossidativa. Fare un bilancio energetico totale del processo di demolizione del glucosio. Conoscere l'evoluzione degli organismi fotosintetici. Individuare la differenza tra cellule chemiosintetiche e fotosintetiche Sapere qual è la reazione principale della fotosintesi e che tale reazione avviene in diverse fasi. Conoscere la natura della luce e che cosa sono i pigmenti. Conoscere la struttura dei cloroplasti. Spiegare le funzioni dei fotosistemi I e II e i processi che avvengono in essi. Descrivere le reazioni luce-dipendenti che costituiscono il primo stadio della fotosintesi Descrivere le reazioni luce-indipendenti: il ciclo di Calvin. Capire quando si attua nelle piante il processo della fotorespirazione Conoscere gli altri metodi delle piante per fissare la CO2: la via del C4, le piante CAM. Conoscere quali sono i prodotti finali della fotosintesi Comprendere che il vivente è un sistema aperto inserito in un flusso di energia Comprendere che l'energia metabolica serve al mantenimento del livello di organizzazione Comprendere il ruolo centrale del glucosio nel metabolismo degli esseri viventi Capire l'importanza dei coenzimi nelle reazioni di ossido riduzione Comprendere l’importanza dell’ATP come valuta energetica delle cellule Individuare i processi attraverso cui tutte le cellule trasformano l’energia contenuta negli alimenti in energia utilizzabile per compiere le varie funzioni vitali. Comprendere l’importanza dei processi fotosintetici per la sintesi delle molecole organiche. Riconoscere la centralità del processo fotosintetico nei flussi di materia e di energia all’interno della biosfera Modulo VII Conoscenze GENETICA DI VIRUS E BATTERI E TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE Capacità/Abilità Competenze 90 I plasmidi Il processo di coniugazione I virus Ciclo litico e lisogeno Il processo di trasduzione Il meccanismo di infezione dei retrovirus I trasposoni Gli enzimi di restrizione La separazione dei frammenti di restrizione Il sequenziamento dei frammenti Ibridazione degli acidi nucleici Clonaggio genico Il “montaggio” del DNA ricombinante Le librerie genomiche La PCR Anticorpi monoclonali La terapia genica Gli OGM La clonazione animale Applicazioni a livello agroalimentare e sanitario Il Progetto Genoma Umano Profilo genetico e crimine Descrivere le peculiarità strutturali del plasmide F Spiegare i meccanismi che sono alla base della coniugazione Descrivere la struttura generale dei virus mettendo in evidenza la loro funzione di vettori nei batteri e nelle cellule eucariote Mettere a confronto un ciclo litico con un ciclo lisogeno Spiegare in che cosa consiste il processo di trasduzione distinguere tra trasduzione generale e trasduzione specializzata Descrivere il meccanismo di azione dei retrovirus Descrivere le caratteristiche dei trasposoni evidenziando quali conseguenze può comportare la loro mobilità Mettere a confronto le caratteristiche dei diversi vettori Spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante Descrivere le proprietà degli enzimi di restrizione Spiegare la tecnica di separazione e sequenziamento Spiegare la tecnica dell’ibridazione Spiegare che cosa è una libreria genomica Illustrare il processo con cui si possono clonare sequenze di DNA Descrivere il meccanismo della reazione a catena della polimerasi evidenziando lo scopo di tale processo Spiegare i che modo è possibile indurre i batteri a sintetizzare proteine utili Spiegare la tecnica di produzione degli anticorpi monoclonali Spiegare che cosa si intende per transgenico e OGM Evidenziare vantaggi e svantaggi dei prodotti OGM Spiegare in che cosa consiste una terapia genica e in quali casi può essere applicata Descrivere le tappe del Progetto Genoma Umano mettendo in evidenza obiettivi, difficoltà e limiti Saper capire l’importanza dei vettori cellulari per la naturale trasmissione di informazioni genetiche a favore di una maggiore variabilità Comprendere l’importanza di queste conoscenze per gli sviluppi delle scienze biologiche e delle loro potenzialità di applicazione Considerare come una nuova rivoluzione scientifica la manipolazione di questi meccanismi naturali Saper seguire le varie tappe del processo con cui gli scienziati riescono ad individuare, sequenziare, isolare e copiare un gene di particolare interesse biologico Saper comprendere l’enorme potenzialità delle attuali conoscenze di ingegneria genetica evidenziando quali nuove soluzioni la tecnica del DNA ricombinante ha individuato e quali nuove prospettive potrà fornire a problemi di carattere agroalimentare e medico finora insoluti Saper evidenziare l’importanza delle più recenti conquiste dell’uomo nel campo della medicina ottenute grazie alle attuali conoscenze di genetica molecolare Modulo IX ATMOSFERA, FENOMENI METEOROLOGICI E CLIMA Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 91 Composizione, suddivisione e limite dell'atmosfera L'atmosfera nel tempo geologico Il bilancio termico del pianeta Terra La pressione atmosferica e i venti La circolazione atmosferica generale: circolazione nella bassa e alta troposfera L'umidità atmosferica e le precipitazioni Stabilità atmosferica e saturazione Come si formano le precipitazioni Le perturbazioni atmosferiche; masse d'aria e fronti Dalla meteorologia alla climatologia Processi climatici e loro interazioni con litosfera e biosfera (i suoli) Distribuzione geografica dei diversi climi (interazione atmosfera e idrosfera) Saper illustrare caratteristiche e specificità dell’atmosfera Saper indicare i fattori che influenza no la pressione atmosferica Saper descrivere le aree cicloniche e anticicloniche Saper spiegare la circolazione nella bassa e nella alta atmosfera Saper definire il concetto di stabilità dell'aria Saper spiegare come si formano le precipitazioni Saper definire le masse d'aria e le loro zone di origine Saper definire i fronti Saper indicare gli elementi e i fattori del clima Saper indicare la classificazione dei climi secondo Koppen Saper esaminare i fattori che determinano la variabilità delle condizioni meteorologiche e climatiche Riuscire a riconoscere e stabilire l’importanza dei fenomeni meteorologici Conoscere gli strumenti con cui poter rilevare il clima di una data zona Riconoscere la relazione tra la distribuzione geografica delle variazioni climatiche Conoscere le informazioni e i limiti di un modello climatico Saper raccogliere ed utilizzare semplici dati meteorologici per disegnare un diagramma climatico Modulo X INTERAZIONI TRA GEOSFERE E CAMBIAMENTI CLIMATICI Conoscenze Capacità/Abilità Competenze 92 Il riscaldamento globale (interazione atmosfera-idrosfera-criosfera-biosfera) La temperatura dell’atmosfera terrestre e il ruolo dei gas serra I dati sull’andamento della temperatura annua nel tempo Variazioni di temperatura connesse a processi naturali Gli effetti dell’attività solare Gli effetti dell’attività vulcanica Moti millenari della Terra e variazioni climatiche; le glaciazioni I processi di retroazione L’assorbimento di CO2 e le correnti oceaniche La fusione nel permafrost Le attività antropiche che modificano il clima L'andamento attuale della temperatura dell'atmosfera terrestre Il ritiro dei ghiacci La tropicalizzazione del clima La frequenza e l’intensità degli uragani Le conseguenze sulla fauna e sulla vegetazione Come ridurre le emissioni dei gas serra Il Protocollo di Kyoto Saper leggere e analizzare i grafici dell'IPCC e descrivere i diversi scenari per il riscaldamento globale Riconoscere l’importanza delle variazioni di temperatura media Conoscere gli effetti di un riscaldamento globale Sapere cosa è l’effetto serra Saper indicare le cause naturali del cambiamento climatico: ruolo dell'attività vulcanica e la variabilità solare Sapere cosa si intende per processi di retroazione Saper indicare le possibili conseguenze delle variazioni dei regimi climatici in relazione alle risorse idriche, all'agricoltura, agli oceani, alla riduzione del ghiaccio marino e del permafrost Saper valutare l'impatto delle attività umane sul clima globale; il ruolo della CO2 come interruttore dei gas serra Saper visualizzare il pianeta Terra come un sistema integrato nel quale ogni singola sfera è intimamente connessa all'altra (atmosfera, idrosfera, criosfera, biosfera) Applicare le conoscenze acquisite ai contesti reali, con particolare rapporto uomo ambiente 93