www.big-eu.org BACnet Italy ISSNISSN 1614-9572 2190-9075 Journal “Interoperabilità” con BACnet! 02 09/10 Ottimizzazione energetica con Green-IT 6 Il primo Campus BACnet in Italia 16 BACnet, molto più di quello che ti apetti: oltre i sistemi di HVAC 20 DESIGO – La building automation intelligente per risparmiare energia La flessibilità integrabile in ogni edificio o applicazione Con il sistema di building automation DESIGO™ è possibile ridurre significativamente i consumi energetici e nello stesso tempo ottimizzare il comfort. L‘elevata qualità dei controlli di questo sistema riduce il consumo di energia e garantisce una perfetta e piacevole climatizzazione dell‘ambiente. Le innovative funzioni di risparmio energetico sono in linea con le strategie per l‘utilizzo sostenibile delle risorse e favoriscono l‘abbattimento dei costi. In aggiunta, un sistema di gestione dell‘energia intelligente e facile da utilizzare, costituisce un punto di riferimento, per l‘abbattimento dei costi, per tutti i sistemi di domotica integrati. In pratica si tratta di un sistema che si ripaga da solo, che può essere utilizzato per qualsiasi applicazione, ed inoltre facilmente espandibile grazie al suo elevato grado di flessibilità. Per maggiori informazioni, visitate www.siemens.com/desigo Answers for infrastructure. Le immagini mostrano il nuovo palazzo di giustizia di Gent, progettato nel 2007 dagli architetti Stéphane Beel e Lieven Achtergael della Beel-Achtergael architecten F.V e Technum. Sommario Note editoriali 5 “Interoperabilità” con BACnet Case Studies 6 Ottimizzazione energetica con Green-IT BACnet Italy Journal 8 Il Nuovo Palazzo della Regione Lombardia: DESIGOTM via BACnet sul più alto edificio di Italia ISSN 2190-9075 11 Flevo Power Station: il sistema DDC4000 sfrutta pienamente le sue potenzialità Il BACnet Italy Journal è la rivista italiana per la Building automation basata sulla tecnologia BACnet. Esperti, pratici e professionisti ci mostrano il modo in cui si applica e si sviluppa lo standard BACnet – dai trend nella Building automation ai dispositivi e progetti di applicazione; qualificazione e training, collaudi e certificazioni. Dal who’s who nella comunità BACnet alle informazioni utili su eventi e pubblicazioni. Particolare attenzione è dedicata al BACnet Interest Group Italy (BIG-IT). 13 BACnet per la nuova sede di BCG – The Boston Cosulting Group 16 Il Primo Campus BACnet in Italia – Efficienza nell’integrazione a tutti i livelli 18 BACnet: oggetti virtuali per sistemi reali BACnet Insight – Approfondimenti 18 BACnet “in a nutshell”. 20 Distribuzione Ordinate il BACnet Italy Journal per e-mail: [email protected]. Questa rivista è pubblicata con cadenza semestrale e può essere ordinata gratuitamente dai rappresentanti dei media e dagli amici interessati allo sviluppo di BACnet in Italia. Prodotti 22 Nuovi prodotti BACnet per l’integrazione di attuatori, valvole e sonde Distribuzione online Il BACnet Italy Journal sarà pubblicato in forma di PDF sui siti www.big-eu.org e www.bacnetjournal.org. 23 Ufficio editoriale MarDirect Marketing Direct GbR Bruno Kloubert, (Editore principale) Tel.: +49 231 42 78 67 31 E-mail: [email protected] Inserzioni MarDirect Marketing Direct GbR Tel.: +49 231 42 78 67 31 E-mail: [email protected] Fonti iconografiche BIG-EU, MarDirect GbR e le società indicate. Copyright © MarDirect Marketing Direct GbR 2010 – Si autorizza pienamente l’utilizzo a scopo editoriale degli articoli del BACnet Italy Journal, facendo riferimento alla fonte. Inviare cortesemente una copia della pubblicazione all’editore; in caso di una pubblicazione online inviare l’URL per e-mail a [email protected]. BACnet è un marchio registrato della società americana di ingegneri di riscal­ damento, refrigerazione e condizionamento d’aria, Inc. (ASHRAE). Piattaforma NIAGARA: un ambiente comune per tanti protocolli 24 I componenti di MBS per le infrastrutture BACnet – I prodotti per una semplice integrazione su BACnet Editore MarDirect Marketing Direct GbR con supporto ideale del BACnet Europe Interest Group (BIG-EU), registered society, Droste-Hülshoff-Straße 1 44141 Dortmund Germany Tel.: +49-2 31-56 77 72 69 Fax: +49-2 31-42 78 67 32 E-mail: [email protected] URL: www.big-eu.org Comitato esecutivo Volker Röhl, YIT Germany (Presidente), Bill Swan, Alerton/Honeywell (Vice-President) Gijs de Koning, Regel Partners B.V. Roger Braun, Siemens Schweiz AG (Tesoriere) BACnet, molto più di quello che ti aspetti! L’automazione d’edifico con BACnet offre un’interoperabilità che va oltre i sistemi di HVAC 25 Libertà di programmazione senza confini Eventi 26 Calendario BACnet BACnet Italy ISSNISSN 1614-9572 2190-9075 Journal “Interoperabilità” con BACnet! 02 09/10 Ottimizzazione energetica con Green-IT 6 Il primo Campus BACnet in Italia 16 Immagine di copertina Altra Sede di Regione Lombardia, Milano (articolo a pag. 8) Questa edizione è disponibile online sui siti www.big-eu.org e www.bacnetjournal.org e può essere scaricata in forma di PDF. © Siemens Industry Building Technologies BACnet, molto più di quello che ti apetti: oltre i sistemi di HVAC 20 Richiesta d’abbonamento gratuito Per richiedere un abbonamento gratuito del BACnet Italy Journal ci sono le tre seguenti possibilità: 1. Richiesta per e-mail a [email protected] 2. Ritagliate o fotocopiate la scheda, compilatela e inviatela a: MarDirect, Droste-Hülshof-Str. 1, 44141 Dortmund, Germany 3. Compilate la scheda e inviatela per fax al +49 231 42 78 67 32. Nome Società / Organizzazione Indirizzo ® Città / Provincia / Paese E-mail BACnet Italy Journal 2 09/10 3 “Interoperabilità” con BACnet Salvatore Cataldi Membro del BIG-IT e membro del Working Group Technique del BIG-EU Caro Lettore, è con immenso piacere che ti do il benvenuto a questo secondo numero del BACnet Italy Journal. In questa edizione troverai le più recenti novità sul mondo BACnet in Italia, esposte sotto tanti e diversi punti di vista. Sono sicuro che tutti i contenuti non mancheranno di destare il tuo interesse. La diffusione dello standard per la Building Automation ISO 16484-5 BACnet è in evidente ascesa anche in Italia oggi più che mai. Finalmente allineato agli altri stati europei, l’interesse per questo standard cresce anche in Italia in tutti i settori che esso trasversalmente coinvolge. Building Owner, Progettisti, General Contractor, Installatori, Manutentori e Utenti Finali sono sempre più interessati a sistemi BMS efficienti ed energicamente performanti. BACnet si dimostra essere uno degli indispensabili strumenti per poter raggiungere questi risultati. Ma, se efficienza energetica e affidabilità dei dispositivi sono qualità imprescindibili e generalmente allineate tra i BMS di fascia alta di produttori diversi, esiste oggi un altro concetto sempre più importante: l’interoperabilità. Ed è evidente che il mercato si è accorto di questa importante qualità alla base dello standard BACnet. Alla vigilia dell’uscita di questo nuovo numero, un gruppo importante di aziende si è riunito per procedere verso la costituzione dell’associazione BACnet Italia, solida e di valore. Produttori di dispositivi, sviluppatori di software ma anche integratori, progettisti e consulenti, in perfetto stile BACnet, danno vita all’associazione che si propone di favorire il supporto e lo sviluppo dello standard per l’automazione d’edificio in Italia. Anche grazie al supporto della comunità BACnet europea (BIG-EU), abbiamo avuto modo di essere presenti a Mostra Convegno Expocomfort 2010 come gruppo di aziende con uno stand congiunto, proprio per dimostrare non solo l’interesse ma anche il concreto impegno nel promuovere questo standard anche in Italia. Il risultato di questa presenza è stato incoraggiante ed ha raccolto un discreto interesse da parte del pubblico che ha visitato lo stand. Allo stesso modo, siamo stati presenti nella giornata di Home&Building a Milano raccogliendo un importante feedback dal pubblico che ha visitato il nostro stand ed ha partecipato numeroso all’intervento riguardante gli elementi fondamentali di BACnet nell’ottica del risparmio energetico. Quindi, è con rinnovato entusiasmo che i prossimi appuntamenti ci vedranno coinvolti su molti fronti come la diffusione delle conoscenze di base, l’accesso alla documentazione in lingua italiana e il supporto a chi vorrà dotare i propri impianti e le proprie soluzioni di tecnologia BACnet. Per il futuro l’associazione BACnet Italia guarda alla sua concretizzazione con il contributo di tutti coloro che credono nei valori della interoperabilità per realizzare edifici sempre migliori, più aderenti alle necessità dell’utente, più efficienti e più performanti. Non mi resta che rinnovare il mio saluto e augurarti: Buona Lettura! Salvatore Cataldi BACnet Italy Journal 2 09/10 5 Case Studies Ottimizzazione energetica con Green-IT AirTSystem è l’azienda responsabile del funzionamento delle comuni­cazioni e dell’IT dell’aeroporto di Hannover, nel quale gestisce il funzionamento dei sistemi ­tecnologici degli edifici e del data center. All’aeroporto di Hannover, l’azienda AirTSystem ha concepito il progetto innovativo Green-IT, che fissa dei nuovi punti di riferimento in relazione alla gestione responsabile dell’energia nei grossi data center. Il suo interesse primario è la riduzione sostenibile del ­consumo energetico. Si può risparmiare e ottimizzare energia solo con un ­sistema che ne conosca i suoi consumi, che li tenga sotto osservazione continuamente e che, sensibile ad ogni cambiamento, reagisca di conseguenza. il funzionamento in standby e prosegue attraverso lo sviluppo di componenti hardware e soft­ware a ­risparmio energetico, fino alla virtualizzazione che produce il risparmio di energia. L’approccio inizia con la riduzione di potenza durante L’effetto positivo del GreenIT, grazie al tema della ridu- 6 BACnet Italy Journal 2 09/10 zione di CO2 , è utile anche nell’ambito dei servizi erogati. Webinar (seminari via web), web cast e web conference sono un’offerta di potenti servizi particolarmente significativi per l’etichetta Green-IT perché il loro utilizzo permette la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Oggi, il data center offre una potenza di calcolo sufficiente per circa 700 client, compresi 19 rack server con 160 sistemi server e 60 TB di memoria di massa EVA, EMSA, comprensivi di mirroring. L’operatività è garantita con 2 sistemi UPS ridondanti, aventi ciascuno una potenza di fornitura rispettivamente Case Studies Il data center all’aeroporto di Hannover: Green-IT. di 30 e 40 KW. 90 punti di misura dell’energia assicurano che il consumo energetico rimanga sempre sotto controllo. Per soddisfare questo alto grado di richieste, sono stati selezionati esclusivamente componenti di qualità industriale per il sistema di gestione dell’energia. Per la misura dell’energia in loco sono stati utilizzati dei contatori di energia, con approvazione MID, collegabili via bus, di Saia-Burgess, collegati in rete con un controllore Saia PCD3.M3120. Questi dati energetici sono elaborati direttamente nel PLC, archiviati e inoltrati al sistema gestionale via BACnet. La stazione di controllo comprende un software per la gestione degli edifici IBS8 per la supervisione e il monitoraggio. Cosa significa Green-IT? Gli scopi di Green-IT includono oltre alla certificazione del data center, grazie al rag- Il progetto innovativo Green-IT all’aeroporto di Hannover. giungimento dell’ottimizzazione energetica, anche vantaggi economici tangibili. Lo stato tecnico preesistente rispecchia la situazione di molte altre aziende con strutture IT “mature”. In ogni caso, per una certificazione Green-IT si devono ottenere alcune ottimizzazioni. Green-IT prevede perciò un’implementazione graduale. In una prima fase è stata realizzata la costruzione di un sistema AirIT di logging dell’energia per il data center. Questo include il monitoraggio per identificare i “divoratori di energia”, il picco dei carichi e le condizioni del loro verificarsi. Partendo dai valori dei risultati ottenuti nella prima fase, si è passati nella seconda fase all’implementazione di misure concrete ed efficaci quali ad esempio: l’impiego di server virtuali, thin provvisioning, chiusura di porte inutilizzate e free cooling. Conocorrenza leale L’impiego di BACnet garantisce l’apertura del sistema aeroporto e di conseguenza una concorrenza leale attraverso capitolati vendor- neutral. Grazie a BACnet, è possibile garantire un identico concetto di controllo da parte dell’operatore e la stessa rappresentazione grafica di tutti gli impianti collegati in rete di tutti i costruttori. Inol­tre, BACnet è anche indicato per ulteriori utilizzi, come ad esempio: il controllo delle porte di accesso, i sistemi antincendio, i controllori interfono, la gestione energetica, il monitoraggio dei sistemi di illuminazione di emergenza e la gestione della manutenzione. Silvio Codini Saia-Burgess Milano Srl silvio.codini@ saia-burgess.com www.saia-controls.it Oliver Greune Saia-Burgess Controls AG oliver.greune@ saia-burgess.com www.saia-pcd.com Marc Blanke Impianti Tecnologici AirITSystems Gmbh [email protected] www.airitsystems.de BACnet Italy Journal 2 09/10 7 Case Studies Il Nuovo Palazzo della Regione Lombardia: DESIGOTM via BACnet sul più alto edificio di Italia Total Building Solution firmata Siemens, la soluzione ideale e più completa per la gestione integrata della aree tecnologiche della nuova sede della Regione Lombardia a Milano. Un edificio che racchiude le soluzioni più innovative per la produzione dell’energia e del calore, per la climatizzazione, per la sicurezza e per la gestione ottimizzata degli impianti. L’Altra Sede di Regione Lombardia di Milano è un grande e importante complesso edilizio pubblico distribuito su area di 30.000 metri quadri con 4 edifici curvilinei fino a 9 piani e una torre centrale di 39 piani, alta 161,30 metri, la più alta di Italia, ispirato ai principi di qualità, bellezza, accessibilità e risparmio, pienamente inserito nel tessuto urbano. 8 Inaugurata lo scorso 22 gennaio dal Presidente Formigoni l’opera è destinata a essere un complesso polifunzionale con attività a carattere amministrativo, culturale, di rappresentanza e di svago, con migliaia di metri quadrati di verde e giardini pensili. Il progetto, selezionato in seguito a un concorso interna- BACnet Italy Journal 2 09/10 zionale indetto dalla Regione Lombardia è stato sviluppato al livello definitivo dagli studi di progetta­zione Pei Cobb Freed & Partners di New York, Caputo Partnership e Sistema Duemila entrambi di Milano. Soluzioni tecnologiche innovative Sotto l’aspetto degli impianti tecnici sono state adottate soluzioni che rappresentano lo stato dell’arte delle tecno­logie per la produzione dell’energia e del calore, per la climatizzazione, per la sicurezza e per la gestione ottimizzata degli impianti. Il progetto si distingue inoltre per le soluzioni tecnologiche innovative Siemens adottate: Sistema di automazione e supervisione integrato Case Studies DESIGOTM con protocollo di comunicazione BACnet. Controllo e automazione di travi fredde e fan coils attraverso 2500 sonde di temperatura wireless e batteryless con tecnologia EnOcean. Impianto di illumina­ zione con sensori combinati di presenza e luminosità con bus DALI / KNX – daylight dependent constant lighting control – e 1300 pulsanti sempre wireless. 600 ricevitori radio su bus KNX. Gestione dinamica delle schermature solari del muro climatico con controllo accessi e interblocchi. 400 telecamere a colori con connessione IP. 10.000 rilevatori e 12 centrali incendio Sinteso. Controllo accessi e rilevazione presenze DESIGO con utilizzo di badge con tecnologia MIFARE. I visitatori possono utilizzare per l’ingresso la propria carta regionale sanitaria. Per i dipendenti sono stati realizzate appositi badge sempre con tecnologia MIFARE. Per quanto riguarda l’im­ pianto di climatizzazione il sistema a travi fredde si avvale dell’utilizzo di pompe di calore ad acqua di falda sia per il riscaldamento sia per il raffrescamento. interpiano) – è composto da una vetrocamera con intercapedine saturata ad argon. Circa 95 cm verso l’interno, è presente un secondo pannello in vetrata singola che crea, piano per piano, uno spazio buffer a sviluppo orizzontale, permanentemente ventilato: il muro climatico. L’aria in entrata nei locali viene diretta dall’alto verso la superficie vetrata interna e, mediante appositi fori situati in prossimità del pavimento, viene espulsa verso lo spazio buffer, a sua volta mantenuto in depressione dalle condotte di ripresa dell’aria. L’aria esaus­ta transita così nel muro climatico per essere raccolta dalle bocchette di ripresa, situate a intervalli variabili fra 30 e 50 m all’interno del muro climatico. Nello stesso spazio buffer sono ospitate delle pale verticali microforate, rotanti sul proprio asse, che svolgono il ruolo di frangisole dinamici e permettono di schermare gli spazi interni dall’irraggiamento solare di­retto lasciando comunque passare la luce naturale. sistema di controllo e supervisione DESIGOTM. Tramite 48 sensori di irraggiamento posizionati sulle pareti esterne e tramite un algoritmo che calcola in ogni istante la posizione del sole le pale ruotano su un asse verticale in maniera tale che venga evitato l’irraggiamento diretto all’interno dei locali e per quanto riguarda l’irraggiamento indiretto questo è gestito in funzione dell’energia che al momento l’edificio necessita per il riscaldamento. Sistema di controllo e supervisione DESIGOTM La posizione dei frangisole è gestita in automatico dal Anche l’impianto di illuminazione è controllato automaticamente attraverso dei sensori combinati di presenza e lumi- Il sistema di controllo, automazione e supervisione DESIGOTM 12 40.000 2.400 Postazioni di supervisione e 4 server ridondati su bus BACnet Punti controllati Controllori DESIGO RXC e 4500 valvole di regolazione per impianto di climatizzazione a travi 200 Controllori DESIGO ACX per cassette VAV 200 Controllori DESIGO RXB per fan coils 2.500 Sonde di temperatura wireless con tecnologia EnOcean 4.000 Sensori combinati di presenza e luminosità su bus KNX 1.300 Pulsanti wireless con tecnologia EnOcean 400 Pulsanti su bus KNX 600 Ricevitori radio su bus KNX Le facciate rivolte a Sud della torre sono provviste di pannelli fotovoltaici che garantiscono parte dell’energia necessaria. Muro Climatico per le pareti esterne Le pareti esterne dell’edificio sono costituite da un “muro climatico”. Si tratta di una variante del sistema di facciata a doppia pelle ventilata, motivata dalla necessità di realizzare compartimentazioni antincendio orizzontali nel volume dell’involucro esterno, cioè senza passaggi fra un piano e l’altro. Ogni modulo di facciata – dimensioni 1,8 m (base) per 3,6 m (altezza Total Building Solution by Siemens – Architettura del sistema di controllo, automazione e supervisione del Nuovo Palazzo della Regione Lombardia. BACnet Italy Journal 2 09/10 9 Case Studies nosità su bus KNX garantendo così il massimo comfort e risparmio energetico. Il sistema di supervisione DESIGO su rete Ethernet e protocollo BACnet integra e controlla tutti gli impianti presenti nel complesso. Sono 12 postazioni di supervisione e 4 server ridondati. DESIGOTM: il sistema di ­Building Automation via BACnet per il controllo, l’auto­ mazione e la supervisione integrati: Impianti tecnologici Impianti elettrici Impianti d’illumina- zione Controllo integrato ambiente Protezione incendio Controllo accessi Rilevazione presenze Antintrusione TVCC Ascensori Daniele Pennati Responsabile Marketing Total Building Solutions Siemens Industry Building Technologies [email protected] www.siemens.it 10 BACnet Italy Journal 2 09/10 Case Studies Flevo Power Station: il sistema DDC4000 sfrutta pienamente le sue potenzialità Un’applicazione civile su un sito tipicamente industriale. Standard e flessibilità, le parole d’ordine che caratterizzano la soluzione richiesta. Olanda – Italia: di questi tempi può sembrare l’ennesima sfida fra due nazionali di calcio. In questo caso rappresenta invece la capacità delle imprese italiane di essere competitive anche sul mercato internazionale. Te­cno Service di Camnago (MB) è infatti il Mechanical Contractor a cui è stata affidata la realizzazione degli impianti tecnologici nel progetto di ammodernamento ed ampliamento della centrale di produzione di energia elettrica del Gruppo ElectrobelSuez presso Lelystad in Olanda. Kieback&Peter Italia è stato il suo partner in questa commessa per quanto riguarda la fornitura del sistema di automazione e controllo di tutti gli impianti meccanici a servizio del sito. Questa realizzazione rientra in un piano d’investimenti per oltre 3,5 miliardi di Euro deliberato nel 2007 dal Board di Electrobel-Suez per rafforzare la propria posizio­ ne sul mercato energetico del Nord Europa attraverso Generatore di vapore a recupero calore l’installazione di cinque nuovi impianti di produzione di energia elettrica. Due di questi, basati sulla tecnologia a ciclo combinato (CCGT) per un totale di 870 MW elettrici, erano destinati alla Flevo ­Power Station di Lelystad. Una scelta in linea con la sempre crescente esigenza di efficienza energetica e di limitazione dell’impatto ambientale. Il ciclo combinato unisce infatti un impianto di produzione di energia elettrica basato sul ciclo Bryton con turbina a gas, con un impianto di produzione basato sul ciclo Rankine con turbina e vapore, in cui il vapore è prodotto dal calore recuperato dai fumi di scarico della turbina a gas. Questa tecnologia porta l’efficienza del processo di trasformazione dell’energia da circa il 40% del ciclo singolo a circa il 60% del ciclo combinato. Nel caso di Flevo Power Station la tecno­ logia del ciclo combinato è stata fornita da Alstom che ha utilizzato gruppi di produzione ad albero singolo con unico generatore. Turbina a gas Schema di impianto a ciclo combinato (CCGT) BMR410 – Regolatore compatto universale. Protocolli standard e massima flessibilità Insieme ai nuovi impianti, costruiti al posto di una delle precedenti centrali a carbone, è stato realizzato anche il nuovo edificio servizi, che comprende un primo corpo di fabbrica (Administra­ tion) dedicato a varie utenze fra cui gli uffici e la Control ­Room, ed uno (Workshop) destinato ai servizi tecnici quali centrale tecnologica, officina, laboratori. Nel primo l’impianto di climatizzazione è costituito da grandi unità di trattamento aria pri- Turbina a vapore maria, poste in copertura, a servizio rispettivamente della mensa, della Control Room e di ciascun piano uffici, integrate da un impianto a travi fredde e da un impianto a radiatori a servizio della singola utenza o del singolo ufficio. Nel Workshop ciascun locale è invece servito da una propria unità di trattamento aria integrata da un impianto a radiatori. In virtù della tipologia impiantistica e trattandosi comunque di un utilizzatore finale tecnicamente evoluto, le principali caratteristiche richieste in specifica per il sistema di regolazione e controllo sono state: flessibilità applicativa, legata alla soluzione im­ piantistica fortemente distribuita; utilizzo di protocolli di comunicazione standard per garantire la massima apertura della soluzione in vista dei possibili ampliamenti futuri del sito (raddoppio della capacità produttiva); utilizzo ad alto livello di soluzioni Web oriented BACnet Italy Journal 2 09/10 11 Case Studies (Ampliamento) Administration Building Workshop BACnet over IP/Ethernet QE. 15 QE. 02 Uffici BMR QE. 01 QE.UT A Control Room DDC technolon® BMR QE.UT A Mensa DDC BMR QE. C. Tecnologica QE.UT A P. Terra Rete LON Flewo Power Station – Layout Sistema DDC4000. per consentire una gestione del sistema attraverso applicativi standard. In questo contesto il sistema DDC4000 di Kieback&Peter ha risposto perfettamente alle aspettative. Questo sistema è infatti basato su protocolli standard a tutti i livelli: BACnet per la comunica- zione fra controllori e fra controllori e sistema di supervisione. LonTalk a livello di campo per i sistemi distribuiti di automazione ambiente (linea technolon®). Questo ultimo sistema è costituito da varie linee di regolatori ambiente comuni- DDC4200 – Stazione di automazione certificata BTL 12 BACnet Italy Journal 2 09/10 canti, tutte certificate eu.bac in accordo alla direttiva europea EPBD in materia di efficienza energetica. La linea technolon® è stata quindi utilizzata per effettuare un controllo distribuito, locale per locale, nell’Adminstration Building. Per tutto il resto dell’impianto sono stati invece utilizzati i controllori della linea DDC4000 basati su una soluzione BACnet / IP. Tutti i controllori Kieback&Peter sono infatti BACnet nativi, comunicano con protocollo di trasmissione TCP / IP attraverso una rete Ethernet ed hanno un Web Server integrato a bordo. Il sistema DDC4000 certificato BACnet I controllori della linea DDC4000 sono stati fra i primi ad aver ottenuto la certificazione BACnet superando tutti i test di conformità del BIG-EU presso apposito Competent Body, confer­ mando così il pieno coinvol- gimento di Kieback&Peter nell’adozione di questo standard di comunicazione. E proprio a garanzia della loro piena rispondenza allo standard BACnet, tutti i controllori di questa linea possono fregiarsi del marchio BTL (BACnet Testing Laboratories). Queste caratteristiche hanno permesso di soddisfare pienamente alla richiesta di una soluzione aperta facilmente gestibile attraverso applicativi standard, quale potrebbe essere un semplice browser per Internet. In particolare, per ciascuna unità di trattamento aria dell’Administration Build­ ing è stato utilizzato un controllore BMR, garantendo contemporaneamente la necessaria autonomia funzionale delle macchine, ognuna facente riferimento ad un diverso quadro elettrico, ed un adeguato sfruttamento delle potenzialità dello apparecchio. Il Regolatore Modulare Bus BMR è infatti un regolatore compatto particolarmente adatto proprio nel caso di applicazioni distribuite che, attraverso la sua funzionalità BACnet Server, si integra perfettamente nella linea DDC4000. Dotato di display grafico retroilluminato e di manopola e tastiera locale, questo regolatore viene di volta in volta personalizzato con menù e testi studiati per la specifica applicazione, rendendone semplice ed intuitivo l’utilizzo da parte dell’utente. Nel Workshop è stata invece adottata una soluzione basata su controllori della serie DDC4000. Uno di questi è dedicato alla centrale tecnologica e svolge anche il compito di Unità centrale per il sistema di automazione ambiente technolon® attraverso l’apposita interfaccia integrata a bordo. In questo modo le informazioni e i dati provenienti dal mondo LON si integrano perfettamente nel mondo BACnet, diventando disponibili a tutto il sistema secondo le necessità del progetto. Per tutti gli altri impianti del Workshop, a servizio dei singoli loca- Case Studies li, sono stati utilizzati altri controllori della serie DDC, sfruttando moduli di I / O decentrati su apposito Bus di campo per distribuire il controllo quadro per quadro. Supervisione degli impianti tecnologici con Neutrino-GLT In accordo con l’esigenza di una gestione distribuita dell’impianto, la rete Ethernet è stata estesa a tutti i quadri ove fosse presente il controllo Kieback&Peter. In questo modo l’Utente, in funzione del proprio livello di accesso al sistema, può accedere a tutti i parametri a lui disponibili sull’intero sistema da qualunque zona dell’impianto; il tutto semplicemente collegandosi alla presa di rete locale con il proprio terminale o LapTop. Un semplice browser di Internet gli permetterà poi di dialogare con i Web Server integrati nei vari controllori, senza per ciò necessitare di software dedicati e / o di preparazione specialistica. In occasione dell’ampliamento previsto dell’impianto, sulla stessa rete Ethernet potrà essere installato un supervisore degli impianti tecnologici. Nel caso di Kieback&Peter la soluzione proposta sarà il Neutrino-GLT, supervisore del sistema DDC4000, anch’esso BACnet nativo. Trattandosi di una soluzione aperta, che permette l’integrazione di sistemi ed apparecchiature fornite da produttori diversi, l’appalto non sarà vincolato alla precedente fornitura, se non attraverso la necessità di utilizzare ancora soluzio­ni BACnet. E questo è uno dei tanti risultati conseguenti all’adozione di soluzioni aperte, basate cioè su protocolli standard, così com’è BACnet nel campo della Building Automation. Ivano Palladini Project Leader Soluzioni Area Nord Ovest Kieback&Peter Italia [email protected] www.kieback-peter.it BACnet per la nuova sede di BCG – The Boston Cosulting Group La soluzione BACnet di ESAC, uno strumento di gestione intelligente per il comfort, la sicurezza e l’ottimizzazione delle risorse delle infrastrutture. Multinazionale di consulenza di management, BCG è uno dei leader mondiali nella consulenza strategica di business. La sua nuova sede si trova in una zona centralissima di Milano ed è un palazzo di 10 piani, di cui 2 interrati ed 8 fuori terra, destinati ad uffici e sale riunioni. una descrizione chiara del Il progetto Di fronte alla ristrutturazione di un edificio di questa rilevanza ESAC ha optato per impianti dotati di tecnologie avanzate, moderne ed aperte. ESAC si è lasciata trasportare semplicemente dalle regole alla base della progettazione BACnet. Questo impianto è stato quindi il frutto del lavoro sinergico tra: Committente Progettista Integratore Installatore Manutentore. L’applicazione dello standard ha portato in modo naturale a: progetto; una scelta del dispositivo più adatto indipendentemente dal produttore; un risparmio sui consumi di tutti i sistemi singolarmente ed in relazione tra loro; una scalabilità assoluta. ESAC è stata facilmente in grado di: “leggere” le richieste del progettista e le specifiche dei prodotti BACnet; selezionare i dispositivi che soddisfacevano tutte le richieste; tradurre le specifiche di progetto in qualcosa di economicamente quantificabile. BACnet, protocollo di comunicazione per le reti di automazione d’edificio sviluppato da ASHRAE, ha rappresentato la scelta quasi obbligata per raggiungere l’obiettivo di massimizzare i livelli di comfort contenendo i costi nel tempo. BACnet, infatti, risponde efficacemente all’esigenza di connettere dispositivi di produttori diversi mettendo in comunicazione realtà impiantistiche diverse a costi contenuti. Anche se un protocollo di comunicazione non può da solo risparmiare energia, BACnet con la sua piattaforma aperta e flessibile offre le basi per scambiare dati fra le applicazioni di utilizzo efficiente dell’energia connettendo produttori differenti a una rete omogenea. Oggi BACnet offre una piattaforma d’integrazione comune e rappresenta la più completa astrazione di comunicazione tra dispositivi per la building automation, consentendo i più concreti vantaggi. BACnet non risparmia direttamente energia ma le varie opzioni di questo standard internazionale permettono la rappresentazione di tutti gli aspetti della gestione dell’energia inclusi la rappresentazione dei dati, dall’analisi sino BACnet Italy Journal 2 09/10 13 Case Studies all’ottimizzazione dell’energia attiva. La regolazione del comfort dal punto di vista del microclima è ottenuta grazie al sistema Mitsubishi, che tramite il gateway ESAC eBACgw è stato integrato nella piattaforma BACnet di supervisione. Il gateway consente di “vedere” l’impianto sotto un’unica filosofia, conferendo le caratteristiche d’interoperabilità a sistemi che altrimenti sarebbero isolati. Il controllo dell’illuminazione e della presenza negli uffici è realizzato tramite dispositivi BACnet nativi così come il controllo dei varchi all’interno delle aree protette dell’edificio, fino ad arrivare alla registrazione dei consumi elettrici. Il sistema di antintrusione, realizzato tramite dispositivi BACnet nativi, controlla lo stato di varchi e finestre lungo tutto il perimetro dell’edificio. L’automazione dei quadri elettrici, realizzata sempre tramite dispositivi BACnet nativi, consente l’analisi e il controllo dei carichi attivi. La videoregistrazione di sicurezza è integrata tramite web come componente del desktop dell’operatore, mentre il sistema antincendio è stato integrato con l’acquisizione degli stati di preallarme ed allarme. Grazie al gateway ESAC eBACgw anche il sottosistema riscaldamento / condizionamento è integrato, rendendo disponibili ed utilizzabili le proprie informazioni. L’integrazione risulta così completa, anche nei confronti di eventuali nuovi sistemi di altri produttori, purché BACnet. Le funzionalità implementate che rendono il sistema BMS uno dei più completi nel suo genere sono: Gestione clima impianto VRF Integrazione a supervisone tramite Gateway Me-BACnet sviluppato da ESAC. Set-point di temperatura (edificio vuoto, precomfort, comfort). Raggiungimento setpoint di comfort con ambiente occupato. Gestione singole unità interne ed esterne. Gestione illuminazione Comando accensione manuale. L’architettura generale del sistema BMS di ESAC 14 BACnet Italy Journal 2 09/10 Comando accensione automatica tramite IR. Comando spegnimento a tempo tramite IR. Controllo accessi Sede centrale + sede periferica nazionale. Attivazione servizi (illuminazione, clima, accesso ad aree consentite, ecc.), tramite riconoscimento badge e / o pin code. Antintrusione – allarmi generali – TVCC Notifica eventi e allarmi via web, mail, gsm, ecc. Comando servizi ausiliari e servizi di emergenza. Gestione quadri elettrici: Comando attivazione circuiti forza e illuminazione. Controllo stato e allarmi scatto. Gestione carichi elettrici. Misura potenza totale. Misura potenza per piano. i sottosistemi comunicano secondo la filosofia BACnet consentendo di ottenere risultati molto positivi: gestione integrata del comfort sotto tutti i punti di vista, dal clima, all’illuminazione, alla sicurezza; ottimizzazione dei consumi dell’edificio, conseguentemente all’innalzamento del livello di efficienza contenimento dei costi di gestione, sia energetici che operativi; desktop virtuale per l’operatore che, via web, può controllare l’intero sistema. Risultati e vantaggi ottenuti In questo edificio ESAC ha realizzato un sistema di automazione che integra le funzionalità di HVAC, controllo illuminazione, controllo accessi ed antintrusione. Tutti La progettazione è stata effettuata perché l’intero sistema di building automation avesse a disposizione tutte le informazioni provenienti dai diversi sottosistemi. È quindi stato possibile impostare le relazioni tra i sottosistemi Tutti i sottosistemi sono così efficacemente integrati nella piattaforma di gestione dell’edificio. L’operatore, una volta connesso al proprio desktop virtuale, può controllare l’intero sistema tramite un’unica interfaccia omogenea. Case Studies In rosso è riportato il numero dell’ufficio, in grigio la temperatura rilevata in quel momento nell’ufficio. Il giallo indica che in quell’ufficio / area la luce in quel momento è accesa. Da questa pagina, cliccando su una qualunque delle parti evidenziate in grigio, è possibile accedere alla gestione del clima e dell’illuminazione. Dalla lista a sinistra della pagina è possibile invece muoversi agilmente all’interno del palazzo e avere a colpo d’occhio la situazione reale ed effettiva delle condizioni di luce e temperatura. Da una pagina simile a questa è possibile armare o disarmare il sistema di antintrusione (di notte o in caso di chiusure programmate). Esempio di come sul supervisore è visualizzata la temperatura di ogni singolo ambiente controllato in un piano dell’edificio (Piano Terra). per una gestione coordinata e programmata degli impianti tecnologici e di sicurezza. Massima efficienza Definire stati e strategie di operatività, sulla base dell’effettiva presenza dell’utente, garantisce la temperatura di comfort nel proprio ufficio, con il vantaggio allo stesso tempo di un consistente risparmio energetico sia in termini di corrente elettrica che di riscaldamento. I messaggi di errore che arrivano dai vari sottosistemi, direttamente sulla console di supervisione e tramite e-mail, permettono di organizzare la manutenzione ordinaria così come quella straordinaria di unità e dispositivi, valutando quando occorre intervenire tempestivamente e quando invece è più conveniente e utile aspettare. La prima analisi statistica su tipo, frequenza e motivazioni dei guasti, viene generata automaticamente dal sistema. Aumenta quindi l’efficienza e l’efficacia degli interventi di manutenzione programmata e diminuisce il numero degli interventi straordinari. Si risparmia quindi sui pezzi di ricambio (grazie agli acquisti in stock), e vengono limitati al minimo i disagi causati dalle manutenzioni urgenti. Il contenimento dei costi di gestione, sia energetici che operativi, è un obiettivo ora raggiunto. Interoperabilità e strategie Le strategie di gestione implementate nell’edificio, sulla base delle esigenze del cliente, sono legate al fatto che in BCG è prevista la presenza di personale in qualunque ora del giorno e della notte. Grazie all’integrazione tra sensori di presenza, illuminazione e condizionamento, è stato possibile, impostare diversi modi di funzionamento dell’intero edificio e di ogni singolo ufficio o sala riunioni. In questo caso particolare sono state implementate tre modalità di funzionamento del sistema di climatizzazione dell’intero edificio: Stato stand-by: fuori dall’orario di lavoro (dalle 21:00 di sera alle 7:45 del mattino successivo) è necessario che il riscaldamento / condizionamento mantenga un livello di temperatura tale da non richiedere un grande consumo di energia per tornare al livello di comfort. Questo stato consente di mantenere l’edificio “pronto” alla prossima giornata di lavoro con il minimo consumo energetico. Stato di pre-comfort: all’interno dell’orario di lavoro (dalle 7:45 alle 21:00 di sera) se il sistema non rileva la presenza di personale all’interno dell’ufficio, imposta il fancoil per mantenere la temperatura su un livello di minimo consumo energe- tico ma comunque pronto a raggiungere rapidamente lo stato di comfort. Stato di comfort: se il sistema rileva la presenza di personale all’interno dell’ufficio (qualunque sia l’orario) imposta i fan-coil sulla temperatura ottimale per le persone che lo occupano. Anche la gestione dell’illu­ minazione utilizza i sensori di movimento, accendendo automaticamente le luci quando viene avvertita la presenza di qualcuno all’interno dell’ufficio, e spegnendola se entro 15 minuti all’interno dell’ufficio non è stato rilevato nessun movimento. I classici pulsanti consentono comunque all’utente di spegnere o accendere la luce del proprio ufficio liberamente, lasciando che sia il sistema a “preoccuparsi” di risparmiare energia nei momenti di assenza. Gli stessi rilevatori di presenza, che al mattino servono per impostare la temperatura di comfort ambiente, la notte controllano che non vi siano intrusi. Per cui, vengono utilizzati dal sistema di condizionamento per abbassare (di inverno) o alzare (d’estate) la temperatura nell’ufficio in caso di non presenza di personale nell’ufficio e dal sistema di illuminazione per spegnere la luce. In conclusione Il sistema BMS (Building Management System) per- mette la gestione coordinata e la totale interoperabilità degli impianti dell’edificio, con l’implementazione di strategie che ne razionalizzano l’utilizzo e l’attivazione in base alla presenza / assenza nei vari ambienti, alle fasce orarie di operatività aziendale e alle soglie e livelli di erogazione dei servizi, in modo che tutte le funzionalità siano modellate sul reale utilizzo delle aree dell’edificio e fra loro correlate. Quindi il ritorno dell’investimento viene massimizzato, in accordo alle specifiche funzionali e prestazionali degli impianti. Ing. Teresa Polimeno Project Manager in ESAC srl teresa.polimeno@ esacsrl.com www.esacsrl.com BACnet Italy Journal 2 09/10 15 Case Studies Il Primo Campus BACnet in Italia – Efficienza nell’integrazione a tutti i livelli Il Campus Universitario Alma Mater, di Fondazione CEUR, sorge a Bologna nella prima periferia della città, immerso nel verde di un parco pubblico a pochi minuti dalla zona universitaria. Fondazione CEUR, investendo continuamente in personale e strumenti, è l’eccellenza in ambito nazionale di gestione collegi Universitari; partecipa a Camplus, un network nazionale di residenze per studenti che persegue l’eccellenza attraverso l’offerta di servizi residenziali e formativi di qualità e con la proposta di attività che sono in grado di integrare al meglio il percorso universitario nel modo del lavoro. Dopo un anno di intensa ristrutturazione dell’edificio esistente e la realizzazione di una nuova ala, l’edificio è stato completato nell’Agosto 2009. Si sviluppa su tre livel- li, con oltre 130 camere per gli studenti, tutte con servizi esclusivi, un’auditorium, una sala conferenze, una biblioteca, diverse aree comuni, diverse aule per studio e tutoraggio, un refettorio interno, spazi dedicati ad attività sportive e ricreative per una per una superficie complessiva di oltre 6000 mq, che ospitano in media più di 300 persone. In occasione dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento della struttura, Delta Controls è stata scelta per fornire il sistema di automazione dell’edificio, in grado di integrare la parte vecchia dell’edificio con quella nuo- va. Nella parte vecchia il sistema Delta Controls ha consentito di migliorare il piccolo e non più funzionante sistema esistente per il controllo di HVAC ed accessi, mentre nella nuova parte dell’edificio è stato installato un nuovo sistema Delta Controls per il controllo di HVAC ed illuminazione. di comunicazione, puntando sui vantaggi che esso garantisce in termini di flessibilità ed efficienza degli impianti. Uno degli scopi del progetto era infatti la ricerca delle migliori soluzioni tecniche e tecnologiche per l’efficienza ed il risparmio energetico, oltre al miglioramento dei servizi alla persona e del comfort. Flessibilità ed efficienza degli impianti L’automazione dell’edificio è stata realizzata scegliendo BACnet. È stato compito del System Integrator, Teleimpianti (http://www. teleimpianti.it), convincere i proprietari dell’importanza di usare questo protocollo Si è scelta la completa centralizzazione e integrazione dei singoli impianti su un’unica piattaforma BACnet evoluta, in grado di fornire all’utente finale un’interfaccia semplice e facile da usare, basata su architettura web. Attraverso la rete BACnet tutte le funzionalità presenti nell’edificio vengono supervisionate e gestite mediante l’interfaccia web-based di Delta Controls. Anche le applicazioni di terze parti, infatti, sia quelle già esistenti sia quelle nuove aggiunte di recente, sono state connesse alla rete BACnet e integrate così nel sistema mediante specifici gateway BACnet. Il sistema è profondamente strutturato e sfrutta tutte le caratteristiche proprie di una rete BACnet completa. Ogni funzione del sistema viene automatizzata con il device Campus Universitario Alma Mater, Bologna 16 BACnet Italy Journal 2 09/10 Case Studies Architettura della rete BACnet IP e BACnet MS / TP RS-485 realizzata nella nuova sede di Alma Mater a Bologna. appropriato dei diversi profili appartenenti allo standard B-BC, B-AAC, B-ASC, per un complessivo di oltre 250 diversi device di cui oltre 230 MS / TP. Dal backbone Ethernet con BACnet / IP si sviluppa a livello campo il bus con BACnet MS / TP. A livello Management invece una B-AWS che fornisce un’interfaccia Web tramite il software ORCAweb a un numero virtualmente infinito di client, offre la possibilità di accedere con diverse credenziali a diversi livelli d’accesso. Gli utenti sono divisi in gruppi in base ai propri compiti e responsabilità, e accedono ai soli dati di proprio interesse. Decine di Schedule, Calendar e Programmi, sfruttando pesantemente il meccanismo dei priority vector, garantiscono la massima flessibilità nell’attivazione dei diversi impianti e nella libertà di programmazione da parte dell’utente; la flessibilità del sistema offre diverse interfacce di export dei dati per fornire molteplici livelli di accesso e gestione degli stessi. BACnet, l’automazione vincente Perfettamente rispondente alle necessità dell’impianto, BACnet è risultato ulteriormente vincente nel momento in cui sono stati connessi alla rete, senza alcun costo aggiuntivo di interfacciamento, unità di misura elettrica, sistemi di condizio­namento speciale, illuminazione su DALI, TVCC, con interfacce BACnet di terze parti. L’elevata competenza tecnologica e funzionale, nonché una presenza ed esperienza di oltre 30 anni nel mondo dei sistemi, del System Integrator Teleimpianti, insieme alla soluzione BACnet di Delta Controls hanno permesso al committente di raggiungere un risultato indiscusso e di ottimo livello in termini sia di gestione che di perseguimento dell’obiettivo iniziale di razionalizzazione degli impianti, per ottenere efficienza sia dei consumi energetici che dei costi di gestione. Antonio Catalano Italy Business Manager DELTA CONTROLS [email protected] www.deltacontrols.it Grazie a Delta Controls il Sys­tem Integrator Teleimpianti ha ottenuto un eccellente risultato. Oggi il Campus Alma Mater è una delle strutture dedicate alla residenza universitaria più moderne e tecnologicamente evolute d’Italia. Lo stesso cliente ha rivolto diversi elogi al System Integrator Teleimpianti per la Soluzione Innovativa realizzata e per i Servizi a Valore Aggiunto offerti. Ancora una volta la filosofia Delta controls è stata confermata: we “do it right!”. Stefano Sandri Sales Manager Teleimpianti Spa [email protected] www.teleimpianti.it Sala conferenze, Campus Universitario Alma Mater BACnet Italy Journal 2 09/10 17 BACnet insight – Approfondimenti BACnet “in a nutshell” Frank Schubert1 Le origini di BACnet Con l’introduzione della tecnologia digitale, all’inizio degli anni ‘80, i dispositivi iniziano a “comunicare” i propri dati. Nascono differenti protocolli proprietari (“linguaggi”). Ma una caratteristica accomuna ogni protocollo: l’impossibilità di poter parlare con dispositivi di altri produttori. La connessione di un dispositivo A a un dispositivo B richiedeva infatti il coinvolgimento di un ingegnere per la programmazione (interfaccia / gateway). Se entrava in gioco poi un terzo dispositivo C, per programmare le due nuove connessioni A con C e B con C, era richiesto ancora l’intervento del programmatore. Connettere protocolli proprietari sarebbe stata un’operazione complessa e soprattutto molto costosa. Inoltre, alcuni produttori non rivelavano i loro protocolli a terzi, rendendo così impossibile la connessione di dispositivi proprietari. In quel periodo Michael H. Newman, facility manager alla Cornell University, aveva esattamente questo problema e non era il solo. Alla Cornell University dovevano connettere i componenti di building automation a un comune sistema di gestione, e questo diventava un incubo. Newman chiese allora ad ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating and AirConditioning Engineers) cosa utilizzare per le specifiche di progetto e con quale linguaggio far comunicare i diversi dispositivi. Non essendoci allora ancora nessun protocollo aperto e neutrale, era quindi arrivato il momento per inventare un nuovo linguaggio specifico per le esigenze della building automation. Nel gennaio del 1987 viene fondato un nuovo comitato ASHRAE con il numero di progetto SSPC-135 (Standing Standard Project Committee), che Micheal Newman come primo leader. L’idea base di BACnet BACnet (Building Automation e Control Network) è predisposto per fornire un linguaggio di comunicazione neutrale rispetto ai produttori, libero da licenza, aperto, flessibile ed estensibile. Una delle idee di base era di non re-inventare, a differenza di altri protocolli, qualcosa di già esistente; BACnet si rivolge così agli attuali standard aperti. Le tre parti fondamentali di BACnet Come ogni comunicazione tecnica e come anche i linguaggi umani, BACnet è costituito da tre elementi fondamentali che devono assolutamente accordarsi tra loro, per una comunicazione funzionale. Interconnessione (Media): questa parte individua la connessione fisica tra dispositivi. In BACnet sono specificati in tutto 7 livelli: IP (Protocollo Internet), Ethernet, ARCnet, MS / TP (Master / Slave Token Passing, un protocollo specifico BACnet su EIA-485), PTP (Point-to-Point, un protocollo specifico BACnet su EIA-232), LonTalk e ZigBee (standard wireless). Informazione (Oggetti): i dati di component di building automation sono forniti come oggetti software contenenti elementi (proprietà), come valore attuale, limiti, testi descrittivi, unità, ecc. BACnet specifica 51 classi di oggetti software (agosto 2010), e altre nuove tipologie sono attese nel prossimo futuro per altre applicazioni che vanno oltre quelle HVAC. Servizi (per lo scambio delle informazioni): BACnet specifica un totale di 40 servizi applicativi per lo scambio di informazioni tra gli oggetti. Questi comprendono valori di lettura, valori di scrittura, COV (change-of-value), notifiche di allarme, oltre a funzioni Immagini fornite da Michael H. Newman e originariamente create da Peter Macdonald. 18 BACnet Italy Journal 2 09/10 come device-discovery, backup e procedure di restore o restart. 10 ulteriori servizi di rete utilizzati da dispositivi router per scambiare le informazioni di instradamento su molteplici connessioni per collegare i 7 possibili media. Applicazioni / Strumenti di Progettazione BACnet non specifica l’applicazione in se stessa, ma specifica in realtà la rappresentazione esterna dei dispositivi. Questo permette ancora ai produttori di implementare funzioni uniche e ai clienti di offrire una varietà di servizi adatti a scopi specifici. Diversamente da protocolli come LonTalk o KNX, BACnet non specifica uno strumento di progettazione comune; presentando così allo stesso tempo vantaggi e svantaggi. Anche se questo induce il produttore BACnet insight – Approfondimenti a sviluppare strumenti specifici e differenti processi di ingegneria per diversi dispositivi, BACnet offre comunque una grande flessibilità. d’insieme di tutta l’installazione della rete BACnet, ogni dispositivo e tutti i livelli della rete vengono documentati in un foglio elettronico. Per scambiare le informazioni tra diversi soggetti nello stesso progetto, il BIG-EU (BACnet Interest Group Europe) ha specificato due formati di rappresentazione del progetto. Entrambi possono essere scaricati dal sito www.big-eu.org: Il File EDE è utilizzato per scambiare il database degli oggetti di un dispositivo a scopi di documentazione o al fine di progettare l’integrazione tra dispositivi diversi. Il file contiene le informazioni più importanti per permettere la definizione degli oggetti. Il File B-PAT è usato per rappresentare le reti di dispositivi BACnet. Per avere una visione Utilizzo dell’IP BACnet nelle reti IT Come altri protocolli di rete, BACnet si inserisce bene in un ambiente IT standard. Con l’introduzione di Annex-J i dispositivi BACnet comunicano direttamente con le reti IT attraverso il protocollo UDP / IP (l’equivalente del TCP / IP ma non “connection oriented”). Organization Alla base di tutto c’è comunque la comunicazione umana, tra dipartimenti di building automation e IT; le persone infatti devono comunicare tra loro prima di pretendere che lo facciano i dispositivi tecnologici. Conformità e Test: BACnet consente l’implementazione di dispositivi, da un piccolo sensore / attuatore, fino a controllori DDC programmabili e stazioni di gestione. Questo significa che nessun dispositivo ha il 100% delle funzionalità BACnet implemetate. Come già accennato, BACnet funziona più come una piattaforma; quindi per scambiare dati i dispositivi necessitano di supportare un sottoinsieme comune di funzioni specificate nello standard. Nel documento PICS (Protocol Implementation Conformance State­ment), viene descritto come comparare la funzionalità di un dispositivo. Un totale di 8 De­v ices Profiles e 85 BIBB (BACnet Interoperability Building Blocks) consentono specifiche dettagliate delle funzioni nei progetti. Website Periodicalmente BACnet International e BIG-EU organizzano workshops sull’interoperabilità, cosiddetti “Plugfests”, che offrono ai fornitori l’opportunità di testare in un workshop chiuso i loro dispositivi con altri. Organizzazioni BACnet Dall’inizio dello Standard si sono istituiti intorno a BACnet molte organizzazioni e “Interest Group”. Highlights / Content www.bacnet.org ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating and www.ashrae.org Air-Conditioning Engineers) SSPC-135 Il test dei dispositivi per la conformità BACnet è iniziato all’inizio di questo secolo; fino al 2008 i dispositivi venivano certificati secondo la normativa ISO. Attualmente l’armonizzazione globale delle procedure di test e di certificazione, insieme al processo di listing mondiale, vengono stabilite da BACnet International e dal BIG-EU. Public Reviews Vendor-List Meeting Announcements Global E-Mail List BACnet-L Source to obtain the ASHRAE standards Official source for approved addenda Event organization like AHR Expo Merged BACnet Interest Group North America and BACnet Manufacturers Association in 2006 Head organization of BTL Educational activities mainly in the U.S. Promotional activities Interoperability and Conformance Testing Global listing for tested products Interoperability Guidelines Source of BACnet Europe Journal Specification of EDE-File and B-PAT File BACnet Marketing activities in Europe BACnet International www.bacnetinternational.org BTL (BACnet Testing Laboratories) www.bacnetinternational.net / btl BACnet Interest Group Europe www.big-eu.org BACnet Interest Group AustralAsia No website, Email contact can be found on bacnet.org BACnet Interest Group in Australia / Asia BIG-China No website, Email contact can be found on bacnet.org BACnet Interest Group in China BIG-Finland No website, Email contact can be found on bacnet.org BACnet Interest Group in Finland BIG-ME (Middle East) No website, Email contact can be found on bacnet.org BACnet Interest Group in Middle East BIG-Poland www.big-pl.org BACnet Interest Group in Poland BIG-Russia www.bacnet.ru BACnet Interest Group in Russia BIG-SE (Sweden) www.siki.se / page.html?pid=331 BACnet Interest Group in Sweden Frank Schubert è membro di ASHRAE SSPC-135 ed è operativo all’interno del Consiglio di Amministrazione e del Working Group Technique del BIG-EU. Conduce corsi di formazione e seminari BACnet dal 2000 per BACnet Academy Europe. 1 BACnet Italy Journal 2 09/10 19 BACnet insight – Approfondimenti BACnet, molto più di quello che ti aspetti! L’automazione d’edifico con BACnet offre un’interoperabilità che va oltre i sistemi di HVAC. Salvatore Cataldi1 Uniformità di rappresentazione e interoperabilità BACnet è uno standard che permette ai dispositivi di automa­ zione d’edificio di comunicare tra loro usando un linguaggio conosciuto e comune. In BACnet, l’impianto è rappresentato median­te oggetti software standard. Così, ad esempio, la rappresentazione di un sensore di temperatura in BACnet diventa un ingresso analogico (Analog Input), con tutte le proprietà che lo caratterizzano. Rappresentare un punto luce, una lampadina, è altrettanto semplice. Potremmo avere ad esempio l’insieme formato da un ingresso digitale (Binary Input) e una usci­ta digitale (Binary Output), il primo per conoscere lo stato effettivo della lampadina (accesa / spenta) e il secondo per comandarne l’accensione o lo spegnimento. L’aspetto più delicato e importante dello sviluppo di questo standard è proprio la definizione dei tipi di oggetti, perché sia possibile rappresentare l’impianto tramite una collezione di uno o più oggetti software. Regola principale: deve essere possibile rappresentare l’impianto in ogni sua parte, comunque sia costituito, secondo lo standard. Come è possibile creare uno standard in grado di rappresentare qualunque soluzione tecnologica, potenzialmente anche quella che oggi non è stata ancora inventata? BACnet è stato ideato per essere la risposta a questa domanda. Alla base dello standard vi è la “regola” che definisce le classi (i tipi) di oggetti software, il linguaggio. Tutto ciò che verrà definito secondo questo linguaggio sarà potenzialmente intellegibile da tutti i dispositivi sulla rete BACnet. In futuro potrà accadere che i dispositivi prodotti oggi non conoscano alcune “parole” della lingua che parleranno i dispositivi di domani. I dispositivi prodotti oggi usano comunque “parole” che non scompariranno e che i dispositivi di domani continueran­ no ad utilizzare. Il controllo dell’illuminazione L’automazione informatizzata di processi specifici ha evidenziato la necessità e l’opportunità di creare classi di oggetti software altrettanto specifici. Nel controllo degli impianti di illuminazione, rappresentare il punto luce, così come abbiamo ipotizzato, può essere molto riduttivo o portarci a utilizzare una collezione di molti oggetti per ogni punto luce. Questo è il motivo che, nell’ambito del SSPC135 (il comitato che si occupa dello sviluppo dello standard), ha portato alla costituzione di gruppi di lavoro per la definizione di classi di oggetti per specifiche applicazioni. dell’edificio (incendio, blackout, allagamento etc. etc.) e il pericolo legato all’intrusione di malintenzionati. In inglese, il concetto di sicurezza legato a questi due tipi di pericoli prende il nome di safety nel primo caso e security nel secondo. BACnet rappresenta tutti gli impianti d’automazione in modo uniforme, oggetti fisici presenti in impianti di tipo diverso possono essere rappresentati utilizzando le stesse classi di oggetti software. L’ingresso analogico, che nel sistema di condizionamento è utile per rappresentare il sensore di temperatura, può essere utilizzato per rappresentare il luxmetro nell’impianto di illuminazione. Nel caso del punto luce è stato proposto l’oggetto Lighting Out­ put che incorpora diverse funzionalità più avanzate, come la possibilità di regolare non solo l’accensione ma anche l’intensità luminosa secondo diverse logiche, fino ad arrivare alla mappatura diretta delle funzioni dei sistemi basati su DALI. La sfida è importante proprio perché questo argomento è molto vasto e ha innumerevoli risvolti nella offerta di servizi e nella strategia di utilizzo dell’edificio stesso. Gli oggetti software presenti in una rete BACnet parlano la stessa lingua e possono interagire tra loro. Diventa quindi semplice e naturale far sì che un oggetto presente nell’impianto di climatizzazione richieda informazioni ad un oggetto presente, ad esempio, nell’impianto di illuminazione. 20 BACnet Italy Journal 2 09/10 Un edificio sicuro Clima e luce non sono gli unici impianti automatici in un edificio. La sicurezza è altrettanto importante e quando si parla di sicurezza è necessario identificare da cosa si intende essere protetti. Suddividiamo i pericoli in due categorie, il pericolo derivante da incidenti o guasti nei sistemi In BACnet, questo argomento è affrontato con l’approccio noto: il BMS deve essere fatto di oggetti software standard che rappresentino gli oggetti fisici che costituiscono l’impianto. Il gruppo di lavoro LSS-WG si occupa di tutto quanto legato a safety e a security. Andiamo dalla definizione di “­Life Safety Point” e “Structured View”, utilizzati nei sistemi antincendio e antintrusione, alla definizione di un completo set di oggetti per il controllo dei varchi: punti, zone, utenti, diritti, credenziali e interfacce per la loro acquisizione. Non vengono tralasciati gli aspetti di sicurezza nell’ambito della visualizzazione e registrazione con telecamere a circuito chiuso ed è anche per questo che esistono oggetti che affrontano l’argomento streaming. BACnet insight – Approfondimenti L’argomento security pone il problema della protezione dall’accesso non autorizzato di malintenzionati non solo fisicamente, tramite porte o finestre, ma anche virtualmente tramite “la rete”. Il gruppo di lavoro NS-WG ha sviluppato tutti i concetti e le classi di oggetti per la gestione in assoluta sicurezza della comunicazione tra i controllori. Sofisticati e moderni meccanismi di crittografia proteggono il flusso di informazioni tra i controllori così che solo quelli in grado di farsi identificare sulla rete sono abilitati ad interagire nel sistema BMS. Il controllo dei carichi elettrici Indipendentemente dallo specifico processo per cui l’impianto di automazione è stato progettato, sia questo condizionamento, controllo accessi, illuminazione o altro, esiste sicuramente una caratteristica comune. Tutti gli impianti consumano o producono corrente elettrica. BACnet non poteva esimersi dall’affrontare l’argomento ed è con questo obiettivo che è stato predisposto un apposito oggetto, chiamato Load Control Object, che assieme a tutto il set degli altri oggetti standard, come ad esempio totalizzatori e trend log, offre al progettista la capacità di rappresen- tare in BACnet anche il concetto di “Carico Elettrico”. In BACnet troviamo condensata l’esperienza degli operatori che in tutto il mondo affrontano il problema della gestione dei carichi elettrici. Sono proprio loro che hanno creato questa parte dello standard perché questo fosse un valido strumento nel loro lavoro indipendentemente dalla specifica applicazione. In questo ambito il ruolo della interoperabilità di cui parlavamo all’inizio è evidente. Il controllo del carico elettrico di un qualunque impianto non può prescindere dalla natura stessa del processo che quell’impianto realizza, ma deve comunque tener conto delle relazioni esistenti tra diversi impianti. Il controllo efficiente della produzione di energia elettrica per mezzo di un cogeneratore non può prescindere dal conoscere l’entità della attuale richiesta di energia elettrica da parte dei diversi impianti: quando il BMS nella parte di condizionamento calcola la necessità di attivare magari un chiller supplementare, vorremmo che il cogeneratore ne fosse informato per poter adeguare i propri parametri; così come quando l’ultimo degli occupanti lascia l’edificio vorremmo che il sistema di allarme armi le sirene, che il condizionamento si porti in uno stato di stand-by sganciando magari le utenze inutili e che il sistema di illuminazione spenga le luci delle zone comuni. Il massimo controllo, il massimo risparmio Il controllo dell’impianto di illuminazione, subito dopo il controllo dei sistemi HVAC, è quello che stimola un grande interesse poiché rappresenta una importante fonte di risparmio energetico se condotto oculatamente. Molte delle informazioni presenti nel BMS possono inoltre essere utili anche ad altri aspetti della vita dell’edificio. La possibilità di generare dei report sull’uso dell’energia e sull’occupazione degli ambienti è molto utile dal punto di vista della gestione delle risorse. Interfacciare il BMS con i sistemi di analisi delle risorse e forecasting è estremamente semplice con BACnet poiché questi sistemi hanno tipicamente la capacità di interagire tramite protocollo XML. A tale proposito in BACnet è definita una interfaccia Webservice che consente non Salvatore Cataldi è Responsabile R&D in ESAC srl e Membro del Working Group Technique del BIG-EU. Per informazioni: [email protected], www.esacsrl.com. 1 solo di esportare le informazioni in tempo reale sui totalizzatori, ad esempio, ma anche di ricevere parametrizzazioni dall’esterno. Tramite l’interfaccia Webser­vice è possibile connettere alla rete BACnet un qualsiasi applicativo che implementi SOAP (il metodo più diffuso al mondo), sia questo un complesso software di analisi predittiva dei consumi per l’impostazione degli orari di accensione degli impianti che una semplice applicazione di Office Automation come Microsoft Excel. L’interoperabilità è la caratteristica che consente al progettista di implementare nuove logiche di automazione che sfruttino le possibili relazioni tra impianti diversi con l’obbiettivo sia di migliorare l’esperienza dell’utente nell’edificio che di annullare gli sprechi e ridurre i consumi. L’interoperabilità si può ottenere anche senza BACnet, ma BACnet permette di ottenerla al massimo livello, al minor costo e senza limiti nel tempo. Una volta ottenuta, non resta che sfruttarla per “costruire” le migliori strategie di risparmio energetico, che non fanno parte dello standard, ma sono nella mente di chi progetta il sistema. BACnet è uno tra i più potenti strumenti nelle mani del progettista ed è per questo necessario. Se non ci fosse già, si arriverebbe a reinventarlo. BACnet Italy Journal 2 09/10 21 Prodotti Nuovi prodotti BACnet per l’integrazione di attuatori, valvole e sonde Quest’anno BELIMO Italia lancia sul mercato due nuovi prodotti BACnet. Room Control Module T24-V42BAC Il nuovo “room control module T24-V42BAC” è specificatamente progettato per applicazioni VAV con link diretto a BACnet MS / TP. Questo regolatore si distingue per la sua capacità di memory storage, diversi ingressi e uscite analogiche e digitali, e ovviamente un’interfaccia MP-Bus per il collegamento ad attuatori BELIMO VAV Compact e, se richiesto, unità T24-MP o sonde ambiente. BELIMO T24-V42BAC Fino a 17 applicazioni di regolazione sono pre-impostate nel room control module e possono essere selezionate tramite il pannello ambiente T24-MP o tramite variabili di rete. Thermokon SRC65-BACnet All’interno della gamma prodotti Thermokon EasySens, Belimo lancia il nuovo ricevitore BACNet-­ EnOcean per reti wireless SRC65-BACnet. L’innovativa tecnologia wireless consente di sfruttare appieno la Thermokon SRC65-BACnet luce dell’ambiente per la regolazione della temperatura e della ventilazione negli edifici. EasySens offre significativamente più flessibilità nel posizionamento dei sensori, per questo motivo anche gli ambienti con una progettazione varia, tipici degli edifici moderni, non costituiscono nessun tipo di problema. Perfetta integrazione Gli attuatori BELIMO e le sonde Thermokon possono essere integrate in qualsiasi network BACnet MS / TP o Ethernet utilizzando un DDC-controller con interfaccia MP-Bus integrata. Questa soluzione riduce i costi di cablaggio fino al 90% e semplifica notevolmente i lavori di installazione. Inoltre, tutti i dati presenti in una periferica di campo, come valore di portata o posizione di una valvola o di una serranda possono essere comunicati digitalmente via network permettendo un risparmio di energia, ad esempio mediante l’utilizzo della logica operativa del BELIMO Optimiser. Room Control Module BACnet / MP-Bus 22 BACnet Italy Journal 2 09/10 BELIMO Italia [email protected] www.belimo.it Prodotti Piattaforma NIAGARA: un ambiente comune per tanti protocolli Il Vykon BACnet Supervisor per un sistema aperto… non solo a BACnet. Il Vykon BACnet Supervisor, sviluppato da Tridium e supportato in Italia da Inlon Engineering srl, consente di implementare una work station BACnet completamente webbased che fornisce agli utenti la possibilità di visualizzare, gestire e controllare tutti i sistemi e i dispositivi BACnet multivendor da una piattaforma comune. Il Supervisor supporta grafiche dinamiche, il log degli allarmi e degli eventi, lo storico degli stessi, la sintesi degli status dei dispositivi e consente la modifica dei parametri di controllo, fornendo, nello stesso tempo, un accesso sicuro e un audit perfezionato per il facility management. Essendo basato sul web, non prevede un software client da installare e nemmeno delle licenze da acquistare. Tutte le informazioni sui dispositivi BACnet possono essere rilevate direttamente da un browser web standard. Il Supervisor fornisce anche servizi avanzati “back end”, supportando le e-mail, i cer- capersone e gli allarmi su telefoni cellulari, e consente l’archivio di dei dati storici in una memoria a lungo termine e l’analisi degli stessi utilizzando i comuni database standard. Inoltre, il Supervisor consente la connessione diretta a qualsiasi dispositivo BACnet IP tramite Ethernet o ai dispositivi di campo BACnet MSTP utilizzati insieme con i controller JACE. Il JACE ( acronimo di Java Application Control Engine) è un dispositivo per il controllo real-time, la supervisione e la gestione di sistemi di controllo attraverso la rete Ethernet che opera come gateway tra uno o più bus di campo (BACnet, LONWORKS, KNX, MODBUS, Mbus, DALI, Z-Wave, ZigBee e altri), e una rete Ethernet; il Web Server integrato al suo interno può servire via IP pagine grafiche con lo stato sempre aggiornato dei dispositivi collegati. Queste pagine sono visualizzate utilizzando un browser come Netscape Navigator o Internet Explor­ er, senza la necessità di ulteriori SCADA. I JACE possono anche comunicare tra loro in modalità punto-punto oppure attraverso una rete LAN o WAN, formando una rete di dispositivi che condividono le informazioni acquisite dai bus su una comune piattaforma “NIAGARA”. I dispositivi JACE sono certificati BTL (BACnet Testing Laboratory) e hanno ricevuto il riconoscimento di BACnet Building Controller BIBB (profili B-BC). Il Supervisor, quindi, consente la possibilità di espandere il sistema, includendo, oltre ai più diffusi protocolli standard, molti altri driver proprietari. Il Supervisor, così, supporta: Oggetti BACnet Standard (input e out analogici; input e output binari; input e output multistato; sche­ dulazioni, calendario e trend) Capacità di segmentazione (richiesta e risposta di segmentazione) Servizi applicativi (proprietà di lettura e di scrittura semplice e multipla; notifica degli eventi confermati e non confermati; allarme e sommario degli allarmi; chi ha; io ho; chi è; notifica COV confermata e non confermata) Diversi tipi di mezzi di comunicazione: Ethernet, BACnet / IP Annex J o MSTP Via JACE 5XX, JACE 4XX Tutte le funzioni BBMD (BACnet Broadcast Management) Tutte le funzioni dei ­Rou­ter BACnet. La piattaforma minima raccomandata per il Vykon BACnet Supervisor è Pentium® 4 @ 1.5 GHz, con 1 Gigabyte di RAM e 80 Giga­ byte hard drive, CD drive (per il loading del software), Microsoft Windows NT® 4, Windows® 2000 Professional o Windows® XP Professional. Esiste anche una versione “master”, Vykon Master Web Supervisor, che supporta i BACnet Supervisor e consente a diversi dispositivi di essere collegati a diversi serv­ er, per il massimo nella flessibilità di configurazione. Inlon engineering srl [email protected] www.inlon.it BACnet Italy Journal 2 09/10 23 Prodotti I componenti di MBS per le infrastrutture BACnet – I prodotti per una semplice integrazione su BACnet La società MBS di Krefeld, in Germania, completa la sua linea di prodotti per le infrastrutture BACnet. Con più di 10 anni di esperienza BACnet, la società MBS è un partner competente per tutto ciò che riguarda le tematiche BACnet. Geteways I prodotti della linea “Universal-Gateway//compact” di MBS svolgendo funzioni di convertitori universali di protocollo, permettono di integrare a reti BACnet, le componenti non-BACnet di un impianto. Sono disponibili più di 60 protocolli di co- municazione per unire a reti BACnet dispositivi che prima richiedevano un integrazione, spesso costosa e complessa, attraverso un collegamento tramite contatti cablati o moduli 0-10V I / O. Le serie di prodotti Universal-Gateways sono utilizzabi- 24 BACnet Italy Journal 2 09/10 li sia come unità di controllo, PC industriali e dispositivi rack-mount 19’’, sia come prodotti di integrazione. I gateways supportano il Device Profile B-AAC e consentono un’elaborazione altamente affidabile fino a 250 oggetti BACnet. Sono inol- tre disponibili gateways predisposti per grandi quantità di punti dati. Router Il router universale BACnet UBR-01 (“Universal BACnet Router”) consente di interconnetere reti BACnet / IP, Ethernet e MS / TS, formando Prodotti un unico internetwork BACnet. L’utilizzo del Web Server integrato semplifica il processo di configurazione. Uno spazio di memoria di 200MB, caratteristica distintiva del prodotto, può essere utilizzato per archiviare, utilizzando il Web Server, documentazioni di progetto direttamente sul Device. Sono inoltre supportati i Devices BBMD (BACnet Broadcast Management Device) e FD. Per l’MS / TP Auto-SlaveDiscovery, sono disponibili uno Slave-Proxy e un Manual-Slave-Address-Binding. I / O Modules La serie di moduli I / O BACnet può essere utilizzata per lavori d’integrazione, come l’integrazione di segnali di input digitali o analogici senza alcuna funzione di controllo, o la realizzazione di funzioni digitali di output switching . I segnali digitali sono visualizzati a livello locale con un segnale LED per canale; è inoltre presente una funzionalità standard di override operation manuale per l’out­ put digitale. BACnet OPC Client Questo prodotto software per Microsoft Windows, connette uno o più server OPC e fornisce i dati attraverso una unica unità BACnet server. Sono supportati oggetti analogici, binari e multi-stato e possono essere forniti anche oggetti Schedul­ er e Calendar, e un sistema di gestione allarmi che supporta gli oggetti della classe di notifica. BACnet OPC Server Questo prodotto software per Microsoft Windows consente di collegare dispositivi BACnet a sistemi SCADA. Il software trasferisce i dati dai dispositivi BACnet a OPC, presentando oggetti e proprietà come tags del serverOPC. BACnet Protocol Analyzer Questo prodotto software per Microsoft Windows consente di acquisire dati BACnet sul network, effettuare analisi sulla comunicazione dati e utilizzare funzioni statistiche. Lo stesso prodotto è disponibile, con il nome BACnet Datalogger, come prodotto per la registrazione a lungo termine. BACnet Test Framework Questo prodotto soft­ware per Microsoft Windows è dedicato specificatamente ai produttori, al fine di supportare i test dei dispositivi per la conformità a BACnet o dei processi di garanzia di qualità. Una potente API BACnet, con più di 370 funzioni, permette di utilizzare tutte le funzioni di comunicazione BACnet specificate nello standard BACnet. MBS GmbH [email protected] www.mbs-software.de Libertà di programmazione senza confini Grazie al BACnet / IP-Controller 750-830, il WAGO-I / O-SYSTEM è entrato anche nelle applicazioni BACnet. Il BACnet / IP-Controller 750-830 offre tutti i vantaggi portati dal sistema modulare WAGO-I / O-SYSTEM al pari degli altri controllori Ethernet a 32 bit, inclusi il protocollo MODBUS / TCP e il web server. Con il controllore liberamente programmabile è possibile realizzare applicazio­ni HVAC e di controllo ambiente. Va sottolineata inoltre la funzionalità gateway via KNX / EIB / TP1 e KNX TP1 e la possibilità d’interfacciamento con la tecnologia DALI. Diversi modi di utilizzo In combinazione con il WAGO-I / O-SYSTEM si possono realizzare molteplici applicazioni, molte di più di quelle menzionate. In “modalità nativa” il WAGO BACnet Controller gestisce la raccolta diretta dei dati e la distribuzione a un B-OWS (visualizzazione), e al tempo stesso può rappresentare un efficace unità di I / O supplementare per unita DDC di terze parti. Grazie alla libera programmazione è possibile realizzare molteplici applicazioni HVAC (dispositivi primari) e di controllo ambiente. Il BACnet / IP-Controller 750-830 può essere perciò utilizzato per diversi scopi in un progetto di building automation : Come I / O aggiuntivo in una rete BACnet con unità DDC già presenti Controllore Wago BACnet / IP – Controller e immagine del Configuratore Come un’unità DDC stand-alone in una rete BACnet con un controllore WAGO e una supervisione (B-OWS) Come BACnet / IP-Controller interoperabile in grado di lavorare in un progetto multi vendor. Data sheet e manuali relativi ad hardware e software sono scaricabili direttamente dal sito www.wago.comm, sezio­ ne “Building Automation”. WAGO Elettronica Srl [email protected] BACnet Italy Journal 2 09/10 25 Be open – be BACnet Diventa anche tu membro del BIG-IT! L’Associazione BACnet Italia offre un supporto locale per uno standard mondiale: • Network globale BACnet • Ruolo attivo per lo sviluppo della Norma ISO BACnet Entra nella vasta rete di contatti BACnet con operatori, investitori, progettisti, fabbricanti, distributori, costruttori d’impianti ed integratori di sistema in Italia. Contatta il BACnet Interest Group Europe e gli altri gruppi nazionali europei. Osserva lo sviluppo internazionale dei BACnet Interest Group nel Medio Oriente, America settentrionale, Cina, Giappone, Australia. Condividi le tue esperienze personali nella comunità BACnet. Attraverso il BIG-EU è possibile partecipare allo sviluppo della Norma ISO 16484-5. Gli associati sono invitati a collaborare nei gruppi di lavoro e a condividere le loro esperienze. • Aggiornamento continuo Assicurati un vantaggio d’informazione sullo sviluppo dei prodotti BACnet. Il BIG-IT opera in collaborazione con il BIG-EU e informa puntualmente i suoi associati su innovazioni relative allo standard. • Marketing comune Il BACnet Italy Journal ti offre una piattaforma per presentare la tua impresa, comunicare i tuoi prodotti e le tue soluzioni. L’ufficio stampa del BIG-IT è sempre attivo per comunicare novità e iniziative comuni. • Formazione Approfitta dei corsi di formazione di BACnet Academy Europe, e partecipa all’organizzazione e allo sviluppo di corsi BACnet ad hoc in italiano. • Vetrina per le imprese Approfitta di una vetrina alle fiere internazionali, partecipando agli stand comuni BACnet. Mettiti in luce, grazie a BIG-IT, e presentati ai tuoi clienti come partner competente BACnet. • Partecipazione agli eventi BACnet Partecipa ai BACnet Forum ed elle iniziative collettive in tutta europa. Sì, sono interessato a un’adesione al BIG-IT. Nome......................................................................................... Provincìa..................................................................................... Società....................................................................................... E-Mail......................................................................................... Via . ........................................................................................... Tel.............................................................................................. CAP, città................................................................................... Data, firma Iviate copia della pagina compilata per fax al +49-2 31-42 78 67 32 o per e-mail a [email protected] Per informazioni contatte: Fiorenza Paoletti +49-231 42 78 67 31 Calendario BACnet Data 2010 Luogo Evento Informazioni 20.09.2010 Luzern, CH WG-T and WG-M meetings BIG-EU Office, [email protected] 20.09.2010 Luzern, CH General Meeting BIG-EU Office, [email protected] 21.09.2010 Luzern, CH Advisory Board meeting BIG-EU Office, [email protected] 28.-29.09.2010 Rostock, D WG-BACnet in the German Market BIG-EU Office, [email protected] 22.09.2010 Bruxelles, B, near BACnet Academy Europe – International training session (in Francese) Britta von Helden, MarDirect, [email protected] Thalys / Eurostar station 06.-09.10.2010 Helsinki, FIN FinnBUILD International Building and Building Services Fair BIG-EU Office, [email protected] 20.10.2010 Shanghai, CN BACnet Forum Shanghai Maguy de Mercurio, Libin Chen, MarDirect, [email protected] 19.-20.10.2010 Düsseldorf BACnet VDI Training (in Tedesco) Frank Schubert, MBS GmbH, Krefeld, D., [email protected] 21.11.2010 Amersfoort, NL BACnet Academy Europe – International training session (in Olandese) Britta von Helden, MarDirect, [email protected] 09.11.2010 Messe Frankfurt, D Building Efficiency Dialogue 2010 (German) Jochen Willems, MarDirect, [email protected] 10.11.2010 Messe Frankfurt, D 2nd German BACnet Forum Britta von Helden, MarDirect, [email protected] 17.11.2010 Milano, I BACnet Academy Europe – International training session (in Italiano) Fiorenza Paoletti, MarDirect, [email protected] 22.-25.11.2010 Dubai, UAE Joint BACnet booth at the Big 5 Jochen Willems, MarDirect, [email protected] 31.01.02.02.2011 Las Vegas, USA AHR Expo – the largest HVAC&R event of the year in USA Jochen Willems, MarDirect, [email protected] 15.03.19.03.2011 Frankfurt, D ISH 2011 – the world's biggest showcase for energy efficient heating and air-conditioning technology and innovative bathroom design Jochen Willems, MarDirect, [email protected] 2011 26 BACnet Italy Journal 2 09/10 trale Primo training neu BACnet in Italia ano Interamente in itali Corso di Formazione INTRODUZIONE ALLA BUILDING AUTOMATION CON BACnet 17 novembre 2010 – Hotel NH Fiera, RHO/MILANO Ore 9.00 – 17.30 Imparare, comprendere, pianificare e specificare la gestione della building automation con lo standard mondiale EN ISO 16484-5 Programma BA – Fondamenti di Building Automation e Interoperabilità Target Il training è rivolto a sviluppatori, product managers, progettisti, consulenti, integratori e a tutti coloro che operano nella building automation. Obiettivo I partecipanti apprenderanno le conoscenze tecniche di base di BACnet di building automation e interoperabilità, allo standard internazionale EN ISO 16484-5. Supervisione esperta BACnet Interest Group Europe (BIG-EU) Droste-Hülshoff-Straße 1 44141 Dortmund, Germany Sede del corso Hotel NH FIERA Viale degli Alberghi, 20017 Rho (MI) Tel. +39 02 300371 Quota speciale di partecipazione! Come si interconnettono i dispositivi con BACnet – BACnet DATA Link Layer I lettori del BACnet Italy Journal possono godere degli stessi vantaggi degli associati BIG-IT e BIG-EU 488,00 Euro + IVA. La quota comprende la documentazione completa su chiave USB, il pranzo e i coffee break. Come funziona BACnet – Il “linguaggio BACnet” e le sue componenti Organizzazione e amministrazione Perché BACnet – BACnet, lo standard internazionale per l’automazione d’edificio Il controllo (automatico) del flusso dei dati nel network MarDirect Marketing Direct GbR Droste-Hülshoff-Straße 1 44141 Dortmund, Germany L’integrazione di BACnet negli ambienti IT Per informazioni e adesioni: Test e dimostrazioni della conformità dei prodotti BACnet Fiorenza Paoletti [email protected] Tel. +49 231-42786731 BACnet, lo standard globale di rete della BA www.bacnetacademy.org