Classe V UB - istituto statale augusto monti

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ISTITUTO STATALE A. MONTI
ESAME DI STATO a. s. 2015-2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)
CONSIGLIO DI CLASSE :
5^B LICEO DELLE SCIENZE UMANE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Al termine del percorso di studi, lo studente deve:
 conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli
apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica;
 la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie
della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà
europea, conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di
autori significativi del passato e contemporanei;
 saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,
filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e
pedagogico-educativo;
 saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della
realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi
formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai
servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
 possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica
le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative
alla media education e alla lingua inglese al livello B2.
2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 INSEGNANTI
INSEGNANTI
3°UB
4°UB
5°UB
SCICCHITANO Maria
FARAONE Maria
FARAONE Maria
BORGOGNO Emanuela
PONZONE Maria Luisa
BRANDA Maurizia
NOSENZO Silvana
FEDERICI Maria
ACCOSSATO Laura
Piera
FEDERICI Maria
FASSIO Roberto
SCICCHITANO Maria
FARAONE Maria
FARAONE Maria
BORGOGNO Emanuela
PONZONE Maria Luisa
BRANDA Maurizia
NOSENZO Silvana
FEDERICI Maria
ACCOSSATO Laura
Piera
FEDERICI Maria
FASSIO Roberto
SCICCHITANO Maria
FARAONE Maria
FARAONE Maria
SOFI Elisa
PONZONE Maria Luisa
BRANDA Maurizia
NOSENZO Silvana
FEDERICI Maria
ACCOSSATO Laura
Piera
FEDERICI Maria
ZIVKOVIC Ines
MARIANO Maria Pia
MARIANO Maria Pia
BELLO Graziella
///////////////////////////////////
MANDARINO Ivo
AGOGLIA Luca
GROSSO CIPONTE
Giuseppe
/////////////////////////////////////////
BARBERO Anna
LAUSTRA Pierpaola
BERZANO/BARBERA
MATERIA
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
INGLESE
LATINO
FILOSOFIA
SCIENZE UMANE
MATEMATICA
SCIENZE NATURALI
FISICA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE UMANE E
SPORTIVE
SOSTEGNO materia
area umanistica
SOSTEGNO materia
area psicomotoria
SOSTEGNO materia
area scientifica
MARIN / SANTONI
2.2 STUDENTI
Inizio anno
STUDENTI
3a
4a
5a
fine anno
da classe
Da altri
Ripetenti
precedente
Istituti o indir.
16(da 2UB)
4 (da 2UD)
21
20
1
2
0
0
1
1
Totale
Promossi
Non
Ritirati
A giugno
A
settembre
promossi
23
16
5
1
1
22
21
16
4
2
0
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE nell’a.s. _2015/2016
Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle
iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti
3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE
Attività
Approfondimento: “Chi
sono e dove vanno i
migranti”
Orientamento
Università Piemonte
Orientale
“M.Lodi e i suoi ragazzi”
Università Astissorientamento
“Dagli impressionisti a
Picasso”
Stage Scuola primaria
“A. Frank”
Approfondimento
pedagogico
ADMO
Van Gogh alive
Age of Impressionism
Durata
Una mattinata
Tipologia
Film e discussione
Partecipazione
Totale
Una mattinata
Conferenza
Totale
Una mattinata
Una mattinata
Conferenza
Conferenza
Totale
Totale
Una giornata
Mostra a Genova
Totale
Tre mattine precedute
da incontro
programmazione con
docenti.
4 ore
Conduzione di classi
del 1° e 2° ciclo.
Totale
Film su M. Montessori.
Totale
2 ore
2 ore extracurricolari
8 ore
Conferenza
Mostra multimediale
CLIL
Totale
Libera adesione
Totale
3.4 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE
Lo stage alla scuola primaria “A. Frank” ha di fatto concluso un percorso formativo incentrato
sull’infanzia, avviato nel 2013 con il progetto “Insieme ai bambini nel dopo terremoto”.
A un anno dal sisma, lo spettacolo teatrale “Brividi a crepapelle” costruito a distanza tra Asti e
Modena, e rappresentato al Teatro Alfieri della nostra città, ha visto impegnati 70 bambini della
scuola “A. Frank”, i loro 20 coetanei della scuola di Cavezzo (MO) e gli studenti dell’attuale 5UB.
L’anno seguente, per tre giornate, una novantina di allievi del Monti e dell’” A. Frank” sono stati
ospitati a Cavezzo: un’occasione per toccare con mano il dramma e la forza di reazione della
popolazione colpita dal sisma, per aiutare i piccoli emiliani a rivisitare e sdrammatizzare le loro
paure, attraverso il teatro, e a rinsaldare rapporti di amicizia e di solidarietà.
La pubblicazione del libro “Brividi a crepapelle” e del dvd documentano l’esperienza vissuta.
In continuità con la collaborazione avviata, quest’anno la classe ha, quindi, lavorato nel plesso della
scuola primaria “Frank”, per tre mattinate consecutive, sia affiancando i docenti, sia intervenendo
attivamente nella conduzione di classe, proponendo unità didattiche, attività ludico-espressive, lavori
di gruppo per livelli di apprendimento differenziati, concordati con gli insegnanti in una specifica
riunione.
L’ intraprendenza, le capacità organizzative, il senso di responsabilità hanno consentito ai nostri
studenti (due in ciascuna classe) di progettare e attuare interventi sul campo, valutati in maniera
estremamente positiva dagli insegnanti della scuola primaria. Gli studenti hanno dimostrato di saper
adottare costruttivamente approcci relazionali e modalità comunicative nei confronti dei bambini e dei
colleghi, ricorrendo a pluralità di linguaggi, strumenti e metodi, conosciuti durante il corso di studio e
sperimentati anche a livello laboratoriale.
Le esperienze, oltre a consentire un'importante integrazione tra teoria e prassi, hanno sollecitato
ulteriori curiosità conoscitive e hanno permesso agli alunni di sperimentare stili educativi,
competenze e attitudini in differenti contesti socio-formativi.
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA
Italiano
Latino
Storia
Scienze Umane
Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Scienze motorie
Religione
Totale
Ore annuali previste
entro il 15 Maggio
120
60
60
150
90
90
60
60
60
60
60
30
900
Ore effettivamente svolte
entro il 15 Maggio
100
49
65
138
85
76
55
52
56
58
48
27
809
4. VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATI
Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.T.O.F. dell’Istituto “Monti”
Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state
convertite in decimi sui registri dei docenti.
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO
PER TIPOLOGIA
MATERIA
N° VERIFICHE
N° VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE
ORALI
SCRITTE
PREVALENTEMENTE
USATE
Italiano
5
4
1 – 3 – 7 – 8 – 9 - 18
Latino
2
3
1 – 4 – 8 – 11 – 18 - 21
Storia
2
2
1 – 7 – 9 - 18
Scienze Umane
5
5
1 – 3 – 7 – 9 – 18 - 22
Filosofia
4
5
1 – 8 – 10 – 11 - 18
Inglese
4
6
1 – 5 - 18
Matematica
-5
18
Fisica
2
3
1 - 18
Scienze Naturali
3
2
1 – 10 – 11- 18
Storia dell’Arte
2
2
1 - 21
Scienze motorie
5
1
7- 11- 22
Religione
-2
7 – 20 - 21
Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente
usate.
1. Interrogazione
2. Interrogazione semistrutturata con
obiettivi predefiniti
3. Tema
4. Traduzione da lingua classica/
straniera in italiano
5. Traduzione in lingua straniera
7. Relazione
8. Analisi di testi
9. Saggio breve
10. Quesiti vero/ falso
11. Quesiti a scelta multipla
12. Integrazioni/ completamenti
13. Corrispondenze
6. Dettato
14. Problema
15. Esercizi
16. Analisi di casi
17. Progetto
18. Quesiti a risposta singola
19- Riassunto
20- Riflessione parlata
21- Trattazione sintetica di
argomenti
22- Prova pratica
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
SIMULAZION MATERIE
E DI TERZA coinvolte
PROVA
Data
03/03/2016
Data
06/05/2016
Inglese,
Filosofia,
Scienze
naturali,
Matemati
ca
Inglese
Filosofia
Scienze
naturali
Latino
A partire
da un
testo di
riferiment
o
Trattazion Quesiti a Quesiti Problemi
Casi
Sviluppo
e
risposta a scelta
a
pratici e
di
sintetica
singola multipla soluzione professio progetti
di
rapida
-nali
argomenti
X
X
X
5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe)
La classe (3 ragazzi e 18 ragazze di cui una inserita quest’anno) ha maturato nel tempo un
atteggiamento sempre più serio e responsabile.
La maggior parte degli allievi ha seguito le attività didattiche con regolarità e impegno continuativo,
partecipando costruttivamente al dialogo educativo e rispettando gli incarichi assunti.
L’interesse per il corso di studio è stato in generale vivo e si è concretizzato, da parte di un buon
gruppo di studenti, in attivo impegno e assunzione di responsabilità, in particolare nei lavori di gruppo
e nelle attività laboratoriali e operative: in queste, e in altre occasioni di vita scolastica, diversi
studenti hanno rivelato personalità spiccata e buone competenze comunicative.
Per quanto riguarda conoscenze, competenze e attitudini, un nutrito gruppo di allievi ha acquisito
specificità di linguaggi, efficacia nel metodo di studio, discreta padronanza dei contenuti.
Alcune studentesse si sono distinte per acutezza interpretativa, buone capacità argomentative,
rielaborazione personale che, unite ad uno studio tenace, hanno consentito loro di raggiungere
risultati decisamente apprezzabili e ottenere, in alcuni casi continuativamente nel corso degli anni, le
borse di studio assegnate dall’Istituto ai più meritevoli.
Alcuni allievi, con livelli di partenza più modesti e/o situazioni familiari problematiche, hanno alternato
momenti di studio motivato a fasi di affaticabilità e scoraggiamento, perseguendo risultati al di sotto
delle loro possibilità, anche a causa della frequenza discontinua.
Molto sentita è stata la partecipazione alle attività dello stage che ha visto mobilitazione di impegno,
di energie, di creatività personale e di collaborazione collettiva.
La classe inoltre ha dimostrato disponibilità nei confronti del compagno portatore di handicap, anche
se la sua presenza in classe, in quest’ultimo anno, è andata riducendosi considerevolmente.
6. ALLEGATI
6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
6.2 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )
6.3 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME
Asti, 15 maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Prof. Giorgio MARINO )
ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
6.1.
MATERIA
ITALIANO
Testi adottati:
DOCENTE
FARAONE MARIA
C. Bologna, P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, vol. 4-5-6
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 100
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere :





i metodi e gli strumenti fondamentali per l’ analisi e l’interpretazione del testo letterario
le linee fondamentali dello sviluppo storico della letteratura italiana e in parte europea dalla
seconda metà dell’Ottocento alla contemporaneità
alcuni testi rappresentativi dell’Ottocento e del Novecento
le tecniche di produzione delle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato
le modalità di elaborazione di una ricerca interdisciplinare
CAPACITA’/ COMPETENZE
Saper:





analizzare un testo letterario, lirico o narrativo, a vari livelli (tematico, metrico-ritmico, lessicale,
sintattico, retorico,…)
stabilire il rapporto fra l’opera letteraria, il genere, il contesto socioculturale e storico in cui si
sviluppa
interpretare e commentare le opere analizzate
esporre con chiarezza e organicità idee, conoscenze, opinioni
produrre testi corretti e coerenti relativi alle seguenti tipologie testuali
1. Analisi del testo
2. Scrittura documentata ( Articolo di giornale - Saggio breve)

Condurre una ricerca interdisciplinare
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Gran parte della classe ha acquisito ad un livello sufficiente, in alcuni casi buono o ottimo,
conoscenze letterarie, capacità di analisi del testo, competenze espressive. Un ristretto gruppo di
allievi rivela ancora fragilità nel possesso degli strumenti linguistici.
METODOLOGIE DIDATTICHE
·Centralità dell' analisi testuale e del confronto tra le interpretazioni
·Lezione frontale e/o dialogata anche con l’ausilio di videolezioni o materiali digitali
·Pratica della produzione scritta ( testi di diversa tipologia e relativi ad ambiti disciplinari diversi ) e
dell’autocorrezione guidata
·Discussione in classe su temi relativi alla contemporaneità
·
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
·Libro di testo
·Testi di narrativa e /o saggistica.
·LIM (videolezioni)
·Spettacoli teatrali
·Conferenze
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
·Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato ( due a quadrimestre);
·Verifiche tendenti a valutare il livello di conoscenze e competenze sotto forma di colloquio orale,
o domande a risposta aperta (due-tre a quadrimestre).
Le produzioni scritte sono state valutate seconda la scheda specifica di Dipartimento.
PROGRAMMI ANALITICI
MATERIA
ITALIANO
DOCENTE
FARAONE MARIA
1. UN CLASSICO DELL'OTTOCENTO: LEOPARDI
Dallo “Zibaldone”
La poetica del vago e dell’indefinito
Dai “Canti”
L’infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Il canto notturno di un pastore errante
Dalle “Operette morali”
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un
passeggere
L'EVOLUZIONE DEL ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Il romanzo verista
G.VERGA
I MALAVOGLIA (contenuto generale, aspetti ideologici, tecniche narrative, rapporti con il
naturalismo francese)
Dalla prefazione del romanzo
“I vinti e la fiumana del progresso”
da “ Vita dei campi”
“ Rosso Malpelo”
“Fantasticheria”
La crisi delle strutture narrative tradizionali
I. SVEVO
L. PIRANDELLO
LA COSCIENZA DI ZENO
(lettura integrale)
IL FU MATTIA PASCAL
UNO, NESSUNO, CENTOMILA
(lettura integrale di uno dei due romanzi a scelta)
da “L’umorismo”
da “ Novelle per un anno”
Il sentimento del contrario
Il treno ha fischiato
IL TEATRO
La signora Frola e il signor Ponza suo genero
Sei personaggi in cerca d’autore
Il berretto a sonagli
IL RUOLO DEL POETA NELLA SOCIETA' INDUSTRIALE
Baudelaire e il simbolismo
C. BAUDELAIRE
Da
“Lo spleen di Parigi”
Da
“I fiori del male”
Da
A. RIMBAUD
“Lettera del veggente”
Perdita d’aureola
Corrispondenze
Spleen
L'albatro
Metamorfosi del poeta
Il Decadentismo in Italia
PASCOLI : la “scoperta” dell’infanzia
Da “Il Fanciullino”
La poetica del fanciullino (capp. I, III)
Da “Myricae”
Da “Poemetti”
Da “Canti di Castelvecchio”
X Agosto
L’assiuolo
Italy
Digitale purpurea
Il gelsomino notturno
D’ANNUNZIO : estetismo , superomismo , panismo
Da
“Il piacere”
L’attesa (I, 1)
DA “Le vergini delle rocce” Il programma politico del superuomo (I,1)
Da
“Alcyone”
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
L’avanguardia futurista : il poeta celebratore della modernità
F. T. MARINETTI
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
I crepuscolari: la “vergogna” della poesia
G. GOZZANO
Dai “Colloqui”
La signorina Felicita ovvero La felicità
LA GRANDE POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO
G. UNGARETTI : la poetica della “parola”
Da “ L’allegria”
Il porto sepolto
San Martino del Carso
Veglia
I fiumi
Da
“Sentimento del tempo”
Da “ Il dolore ”
L’isola
La madre
Non gridate più
U. SABA : “la verità che giace al fondo”
Dal “Canzoniere”
Amai
Trieste
Città vecchia
Mio padre è stato per me l’ “assassino”
Tre poesie alla mia balia
E. MONTALE : il “male di vivere” e la poetica delle cose
Da “Ossi di seppia”
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
I limoni
Non recidere, forbice, quel volto
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Da “Le occasioni”
Da “La bufera e altro”
La bufera
Da “Satura”
Caro piccolo insetto
Ho sceso, dandoti il braccio
IL ROMANZO DI ORIENTAMENTO NEOREALISTA DEL SECONDO DOPOGUERRA
( lettura integrale di un romanzo a scelta )
E. VITTORINI
UOMINI E NO
B. FENOGLIO
UNA QUESTIONE PRIVATA
I. CALVINO
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
C. PAVESE
LA CASA IN COLLINA
LA LUNA E I FALO’
Da “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” Verrà la morte”
Da “Il mestiere di vivere” :scelta di brani dal 1942 al 1950
ALLEGATO 1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA
LATINO
DOCENTE MARIA LUISA PONZONE
Testi adottati: 1. Garbarino-Pasquariello, VELUTI FLOS, voll. 1 e 2, PARAVIA
(solo per i testi); sono stati per lo più utilizzati e-book preparati dal docente
2. M.T.Cicerone, LAELIUS DE AMICITIA, ed. a scelta
3. L. A. Seneca, DE BREVITATE VITAE, ed. a scelta
4. L. Apuleio, METAMORFOSI, LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE, ed. a scelta
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016 entro il 15 maggio: 49
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Nel triennio del corso di Scienze Umane il monte orario settimanale della disciplina si riduce a sole
due ore (di cui 1 di 50 minuti). L'impostazione dell’Esame di Stato, che privilegia la componente multi
e interdisciplinare rispetto a quella disciplinare, aggiunta al fattore “tempo disponibile”, ha indotto i
docenti a ripensare le finalità del programma di Latino e ad individuare nuove priorità. Nella classe
quinta si è concordato di considerare la disciplina a supporto delle altre, un anello di congiunzione
con le radici culturali della nostra storia e della nostra cultura; così, tralasciati gli aspetti più
squisitamente linguistici, si è posta attenzione soprattutto a contenuti, valori, costumi e storia
letteraria, in particolare di alcuni generi. Per queste ragioni il programma in allegato è stato svolto
quasi interamente in traduzione italiana (ad eccezione dei testi per i quali è indicato in originale),
anche per consentire agli allievi di accedere a un più vasto repertorio di letture
 CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere
1) il contesto storico-letterario del periodo compreso tra l’età augustea e quella degli Antonini
2) opere e messaggio di autori scelti dell’età imperiale
3) le trasformazioni del rapporto scrittori-principato dall’età giulio-claudia all’impero di Traiano
con riferimento ad autori, testi e saggi critici
 CAPACITÀ/ COMPETENZE
4) acquisire competenza testuale rispetto ai generi dell’oratoria, della prosa filosofica,
del romanzo, della satira
5) saper ritrovare le radici di tali generi nelle letterature greca ed ellenistica
6) effettuare analisi testuali e sintesi interpretative delle opere lette in traduzione
7) operare riferimenti ai testi originali per individuare le caratteristiche stilistiche di alcuni autori
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
- Obiettivi 1-2-3-5 = pienamente conseguiti (dalla piena sufficienza a livelli ottimi)
- Obiettivi 4-6-7 = conseguiti a livelli diversi (oscillanti tra la quasi sufficienza e
il pieno conseguimento)
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Lezione frontale e dialogata
- Lettura, analisi storico-letteraria, contenutistica e formale di testi in originale o in traduzione italiana
con riferimenti all’originale latino
- Sintesi interpretativa dei testi letti anche grazie al supporto di letture critiche
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Strumenti: testi in adozione – testi di consultazione – testi integrali in traduzione – questionari – PC –
materiali preparati dal docente
Ambiti: aula della classe– aula LIM
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
- 1 verifica scritta nel I quadrimestre, 2 nel II (tipologia B+C o B della terza prova dell’esame di Stato
con elementi di analisi testuale)
- 1 colloquio orale a quadrimestre
Programma di LATINO
1 – CONTESTO STORICO-LETTERARIO:
DALL’ETÀ DI AUGUSTO ALL’ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO
2- LA TRATTATISTICA RETORICA
2.1 Cenni sulla storia del genere dalle origini – La quaestio de causis corruptae eloquentiae
2.2 CI C E R O NE
2.2.1 Opere retoriche, principali orazioni, concezione della retorica e dell’oratore
2.2.2 Catilinaria, I – incipit (in latino)
2.3 Q U I N T I LI AN O
2.3.1 Opera, pensiero, stile
2.3.2 La concezione dell’oratore, la scuola di retorica nell’Institutio oratoria
2.3.3 Institutio oratoria (in traduzione)
1. Proemio 9-12 Retorica e filosofia
5. I,3, 6-7 L’insegnamento individualizzato
nella formazione dell’oratore
6. I,3, 8-12 Intervalli e gioco nell’educazione
2. I,2, 4-8 Anche a casa si corrompono dei fanciulli
i costumi
7. II,2,4-13 Il maestro ideale
3. I,2,18-22 Vantaggi
8. X,1,108-111 Giudizio sullo stile di Cicerone
dell’insegnamento collettivo
9. X,1, 125-131 Giudizio sullo stile di Seneca
4. I,3,1-3 L’indole dell’alunno ideale
3- LA PROSA FILOSOFICA
3.1 Cenni sulla storia del genere dalle origini
3.2 CI C E R O NE
3.2.1 Pensiero e principali opere filosofiche
3.2.2 Laelius de amicitia (lettura integrale in traduzione)
3.3 S E NE C A
3.3.1 Principali opere, pensiero, stile
3.3.2 La concezione del tempo
3.3.3 1. De brevitate vitae (lettura integrale in traduzione – in latino solo il cap. I)
2. Epistulae morales ad Lucilium, I,1 (in traduzione)
4- SCRITTORI E POTERE
4.1 Introduzione: scrittori e potere
4.2 Allineati del regime
4.2.1 Il primo S E NE C A: la legittimazione filosofica del potere monarchico
4.2.2 Q U I NT I L I AN O (v. p. 2.3)
4.3 Ignorati e perseguitati dal regime
4.3.1 Il romanzo: cenni sulla storia del romanzo antico
4.3.2.1 – P E T R O NI O : vita, Satyricon, il realismo (secondo Auerbach, Fedeli, Conte)
4.3.2.1.1 dal Satyricon
(in traduzione)
1. Trimalchione entra in scena (32-33)
3. Trimalchione fa sfoggio di cultura (50, 3-7)
2. La presentazione dei padroni di casa 4. Il testamento di Trimalchione (71, 1-8; 11-12)
(37- 38,5)
5. La matrona di Efeso (110, 6-112)
4.3.2.2 – Il romanzo di AP U L E I O : vita, opere, poetica
4.3.2.2.1 – dalle Metamorfosi: La favola di Amore e Psiche (Met. IV, 26 – VI,24) (in traduzione)
4.4- Il Neostoicismo
4.4.1 La satira in età imperiale
4.4.1.1 S E NE C A: la satura menippea
Apokolokyntosis, 4,2-7,2 Morte e ascesa in cielo di Claudio (in
traduzione)
4.4.1.2 P E RS I O e G I O V E N AL E
4.4.2 L U C AN O : l’epica “capovolta” del Bellum Civile
4.4.3 T AC I T O : opere, concezione storiografica, pensiero, stile
: l’intellettuale di fronte al potere (brani in traduzione)
4.4.3.1 La riflessione sulla 1. Agricola, 1 – Prefazione;
2. Historiae, I, 1 – “Proemio”
storiografia
4. Agricola, 30,1-31,3 - “Il discorso di Calgaco”
4.4.3.2 L’imperialismo
5. Germania, 19 – “La fedeltà coniugale”
romano
6. Historiae, 4,73-74 – “Il discorso di Petilio Ceriale”
7. Annales, XIV, 8 – “La tragedia di Agrippina”
4.4.3.3 Le persecuzioni
8. Annales, XV, 62-64 – “Morte di Seneca”
di Nerone
9. Annales, XVI, 18-19 –“Ritratto e morte di Petronio
Arbitro”
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
MATERIA STORIA
DOCENTE
FARAONE MARIA
Testo adottato:
M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, La città della storia, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. 3
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere :
Le linee evolutive della storia italiana e internazionale del ‘900
le periodizzazioni in una prospettiva critica
la terminologia del linguaggio storiografico
alcuni temi del dibattito storiografico
CAPACITA’/ COMPETENZE
Saper:
contestualizzare gli eventi storici sulla base delle coordinate spazio- temporali e analizzarne i vari
fattori (politici, economici, sociali, culturali)
operare analisi, sintesi, confronti; individuare i problemi-chiave
utilizzare le conoscenze e le letture storiografiche per assumere un punto di vista
comprendere e usare il lessico specifico
leggere la contemporaneità in una prospettiva storica
Educarsi alla responsabilità e alla cittadinanza
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Gli allievi mediamente hanno seguito la storia contemporanea con interesse , soprattutto per quei
fenomeni maggiormente collegati all’attualità. Nei casi in cui tale interesse è stato supportato da un
impegno serio e costante l’apprendimento ha raggiunto livelli buoni o, in qualche caso, ottimi. La
maggioranza ha comunque acquisito conoscenze ad un livello discreto o sufficiente mentre difficoltà
diffuse rimangono nell’utilizzo del lessico specifico . Per un ristretto gruppo l’apprendimento risulta
incerto per scarsa applicazione o per difficoltà di rielaborazione dei contenuti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e/o dialogata
Lezioni in power point
Analisi di documenti, carte geopolitiche,film, documentari, materiale digitale
Partecipazione a conferenze e laboratori
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, testi di storiografia, giornali, materiale digitale , filmati d’epoca , film
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Colloqui per accertare il livello raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati in ordine a conoscenze e
competenze (1 per quadrimestre)
Prove a risposta singola secondo la tipologia B Terza prova Esame di Stato (1-2 per
quadrimestre).
PROGRAMMI ANALITICI
MATERIA
STORIA
La Grande guerra come svolta storica
DOCENTE
FARAONE MARIA
L’Europa e il mondo alla vigilia della prima guerra mondiale
Il quadro politico nell’età dell’Imperialismo: stati, nazioni, imperi
Le tensioni tra gli stati europei: nazionalismi contrapposti, competizione coloniale, revanscismo,
irredentismo, questione balcanica
Italia
Giolitti: politica sociale, politica interna, politica estera
Prima guerra mondiale
Le origini e i caratteri del conflitto
Il dibattito in Italia e l’intervento
L’andamento generale della guerra e gli snodi fondamentali
Le conseguenze della guerra sul piano geopolitico e sociale
La rivoluzione bolscevica
Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre
La guerra civile, il comunismo di guerra, la Nep
Il dopoguerra in Italia
Vittoria mutilata, questione fiumana, crisi dello stato liberale
Partiti di massa e nascita del fascismo
Biennio rosso e squadrismo
CRISI E TOTALITARISMI
La crisi del “29” e il New deal
L’affermazione dei totalitarismi:
Fascismo
La marcia su Roma e la fase legalitaria
La costruzione dello stato totalitario e l’organizzazione del consenso
Nazismo
La Germania dalla Repubblica di Weimar alla crisi del ‘29
Basi sociali e ideologiche del movimento nazista
Il Terzo Reich: politica economica , riarmo, pangermanesimo
Stalinismo
Collettivizzazione, industrializzazione accelerata, pianificazione
Propaganda ideologica e repressione
Seconda guerra mondiale
Il contesto internazionale alla vigilia della guerra:
guerra d'Etiopia, guerra civile spagnola, aggressioni nazifasciste.
I principali sviluppi politici e militari del conflitto
Il dominio nazista in Europa, la Shoah, la Resistenza
Il confine orientale e le foibe
IL MONDO DEL DOPOGUERRA
Lo scenario politico : bipolarismo e guerra fredda
La “cortina di ferro” e la divisione dell’Europa
Sovietizzazione dell'Europa dell'Est.
Europa occidentale: piano Marshall e integrazione europea.
Guerra fredda e conflitti locali: la guerra di Corea
Il “disgelo”: destalinizzazione in URSS e conseguenze nei paesi satelliti.
Le crisi degli anni ‘50-’60 (Cuba – Suez)
La decolonizzazione e la questione arabo-israeliana
Gli Stati Uniti e la guerra del Vietnam
La dissoluzione dell’Urss e la fine del “lungo dopoguerra”
Lo scenario socio-economico
Miracolo economico e società dei consumi
Il Sessantotto
La crisi economica degli anni settanta e la gestione delle risorse energetiche.
Terza rivoluzione industriale e globalizzazione
L’italia dal dopoguerra agli anni ’70
La ricostruzione e la nascita della repubblica
Gli anni del miracolo economico e del centrosinistra
Il Sessantotto e l’ “autunno caldo”
Terrorismo e strategia della tensione
MATERIA
Scienze Umane
DOCENTE
Silvana Nosenzo
Testi adottati:
G.Chiosso, “Pedagogia”, Ed. Einaudi.
U.Fabietti, ”Antropologia”, Ed. Einaudi.
A.A.V.V.,”Sociologia”, Ed. Einuadi.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 138 su 150
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
 CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere i principali campi di indagine e i diversi approcci interdisciplinali delle scienze umane.
Saper individuare teorie e strumenti per comprendere la complessità e la specificità della società
contemporanea.
Incrementare l’interesse e l’impegno verso tematiche di rilevanza sociale e di attualità.
 CAPACITA’/ COMPETENZE
Applicare le conoscenze a situazioni operative.
Progettare e realizzare interventi sul campo.
Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, alla flessibilità, alla revisione dei propri
punti di vista.
Sperimentare le competenze comunicative e socio-relazionali in contesti diversificati.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
L'interesse, sostenuto da curiosità conoscitiva e motivazioni intrinseche, è stato vivo e si è
concretizzato in una continuativa disponibilità all'ascolto e allo studio. Una parte considerevole
della classe ha raggiunto livelli accurati di preparazione e dimostra di saper padroneggiare
linguaggi e strumenti delle scienze umane. Si è riscontrata una partecipazione maggiormente
attiva da parte della classe nel corso delle esperienze pratiche guidate:le attività di stage e di
laboratorio hanno costituito per gli studenti uno stimolante percorso formativo grazie al clima
relazionale costruttivo e alle loro buone capacità ideative, progettuali e organizzative.
Per quanto concerne il programma, per la vastità degli argomenti e per questioni di tempo, si è
preferito privilegiare figure e tematiche riconosciute universalmente come fondamentali,
anziché proporre carrellate frettolose e superficiali anche per meglio rispondere agli interessi
manifestati dalla classe nel corso dell’anno: le stragi terroristiche a Parigi, per esempio, hanno
reso necessari momenti di analisi e di riflessioni collettive.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali e/o dialogate.
Lezioni in power point.
Simulazioni e attività laboratoriali.
Organizzazione di lavori di gruppo.
Analisi di documenti, film e materiale digitale.
Partecipazione a conferenze.
Stage.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libri di testo, articoli,letture antologiche, film, materiale digitale.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche orali individuali per accertare la regolarità , l’accuratezza nello studio e la comprensione dei
contenuti;verifiche relative a presentazione di relazioni di gruppo su tematiche di rilevanza sociale;
verifiche scritte semistrutturate, domande a trattazione sintetica di argomenti e temi in preparazione
alla seconda prova dell’Esame di Stato;verifiche pratiche inerenti l’effettuazione dello stage.
Programma di Scienze Umane
Insegnante: Silvana Nosenzo
Classe 5UB
Area pedagogica
Storia della Pedagogia
Il Novecento e la concezione dell’infanzia: dal maestro al fanciullo.
La pedagogia scientifica.
Le prime esperienze delle scuole nuove: le sorelle Agazzi.
L’attivismo pedagogico.
J. Dewey: “Il mio credo pedagogico”. L’educazione tra esperienza e democrazia; educazione o
istruzione?;Scuola e vita sociale.
L’attivismo europeo: O. Decroly – i centri di interesse e il globalismo; E.Claparéde – l’educazione
“funzionale” e strategie per valorizzare “ La scuola su misura”.
M. Montessori: la pedagogia della non violenza; La Casa dei bambini; la mente assorbente; il
materiale di sviluppo; il maestro scienziato.
La reazione antipositivista e contraria all’attivismo:G.Gentile – la pedagogia come scienza
dell’educazione; la riforma scolastica del 1923.
Nascita della pedagogia popolare: C.Freinet- tecniche didattiche e abolizione dei manuali,
cooperazione (M.C.E.) e impegno politico.
J.Maritain e la formazione dell’uomo integrale. L’educazione al bivio e le quattro regole
dell’educazione buona.
Pedagogia e psicoanalisi: le dinamiche affettivo-emotive dell’infanzia, la formazione degli educatori e
la pedagogia non direttiva di C.Rogers.
Don Milani e la scuola di Barbiana: dare la parola a chi non ce l’ha.
E. Morin: la teoria della complessità e “La testa ben fatta”. Educare all’identità terrestre.
M.Lodi e i suoi ragazzi- “Il paese sbagliato”:la scuola della libertà espressiva e della creatività come
strumento di liberazione dell’uomo.
Oltre la cultura pedagogica occidentale: le culture asiatiche, africane e musulmana.
Tematiche di Pedagogia
Dalla scuola trasmissiva alla scuola costruttiva.
Le scienze della formazione e dell’educazione.
Scienze della formazione: la psicologia.
Sistema classe e sociologia: test psicometrico di Moreno.
Lettura antropologica della situazione scolastica.
Classificazioni gruppi e leadership.
La didattica.
Programma e programmazione.
Obiettivi educative e didattici.
L’organizzazione dello spazio-aula (M.Lodi)
Le competenze e la personalità del buon insegnante (Landsheere)
Dal maestro unico alla pluralità dei docenti.
La formazione degli adulti.
Dal puerocentrismo alla scuola di massa: i documenti internazionali sull’educazione – ONU,UNESCO
e Comunita’ Europea.
La didattica inclusiva.
L’educazione alla multimedialità.
La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani.
Educazione e multiculturalismo.
Area sociologica
Il sitema sociale e lo struttural-funzionalismo di T. Parson.
La comunicazione e i mass media: caratteristiche e ostacoli della comunicazione;
dai mass media ai new media; i principali mezzi di comunicazione di massa.
Le caratteristiche della comunicazione mediale e il divario digitale.
La società multiculturale: le differenze culturali; globalizzazione e incontro tra culture; i fenomeni
migratori; le differenze come valore.
Globalizzazione e diverse tipologie: economica, politica, ecologica e culturale.
Disuguaglianze sociali e stratificazione sociale: povertà assoluta e relativa: emarginazione e
marginalità; il fenomeno del barbonismo.
Le risorse sociali con particolare attenzione al potere.
Il Welfare state: nascita, sviluppo e crisi.
Il Welfare state e l’istituzione scolastica.
Area antropologica
Lineamenti generali della disciplina:la pratica antropologia; l’osservazione partecipante;
etnocentrismo e relativismo culturale.
Il processo di acculturazione.
La formazione dell’identità: sesso e genere; emozioni e cultura.
Le religioni: aspetti formali e motivazionali.
Il sacro e il profano per E.Durkheim.
La sacralità profana.
Religioni e media.
Religioni e fondamentalismi.
Le religioni monoteistiche.
Sviluppi applicativi e funzione critica dell’antropologia.
Approfondimenti e relazioni di gruppo da parte degli studenti:
Le dipendenze patologiche.
Violenza sulle donne e bullismo.
Il barbonismo.
I flussi migratori.
La pedagogia “nera”.
Le sorelle Agazzi.
Le scuole montessoriane: un esempio nella nostra città.
Stage alla scuola primaria “A.Frank”: attività di laboratorio, acquisizione di tecniche, conferenza
su esperienze compiute dal maestro Mario Lodi e i suoi ragazzi, visione e analisi di video e
documenti; riunione per la programmazione delle attività didattiche con gli insegnanti del plesso; tre
mattinate consecutive alla scuola primaria “A. Frank”.
MATERIA
INGLESE
DOCENTE
ELISA SOFI
TESTI ADOTTATI:
 Compact Performer, Culture and Literature, Spiazzi-Tavella.
fotocopie da “Only connect...”, Spiazzi-Tavella, Vol.2
fotocopie da “ The new mirror of Times”, Mingazzini-Salmoiraghi
ORE DI LEZIONE effettuate nell’a.s. 2015 / 2016: 85 ore su 103 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere le strutture morfosintattiche, lessicali e fonetiche a livello intermedio (Livello B1+/B2) del
quadro di riferimento europeo).
Conoscere i principali autori della letteratura inglese dal Romanticismo all’età moderna.
Conoscere aspetti salienti della storia, società e cultura anglosassoni degli ultimi due secoli.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Sapersi esprimere con correttezza e scorrevolezza in forma orale e scritta su testi letterari.
Saper situare un autore e un testo letterario nel contesto storico, sociale e culturale.
Saper analizzare un testo letterario nelle sue specificità formali e saperne cogliere il contenuto.
Saper collegare i concetti appresi.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe nel suo insieme si caratterizza per una discreta partecipazione ed interesse moderato
verso i temi
proposti.
Gli obiettivi linguistici prefissati sono stati conseguiti da circa la metà della classe, che ha raggiunto il
livello B1+/B2 . I restanti studenti si esprimono in modo poco accurato e non molto scorrevole sia
nello scritto che nell’orale. Hanno, tuttavia, conseguito risultati accettabili.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale dialogata in L2.
Analisi di testi letterari.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, fotocopie, mappe concettuali, LIM, dizionario monolingua/bilingua.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Tre verifiche scritte per quadrimestre: questionari di letteratura, simulazioni di terza prova. Due
verifiche orali per quadrimestre: discussione dei contenuti di letteratura, analisi di testi letterari. Per i
criteri di valutazione si fa riferimento al POF e alle griglie di valutazione allegate.
MATERIA : INGLESE
CLASSE 5 UB
GRAMMAR: the passive
THE ROMANTIC AGE:
HISTORICAL BACKGROUND
DOCENTE: ELISA SOFI
a. s. 2015-2016
An age of revolutions: What did the”Industrial Revolution” imply?, What caused this change?,
What were the most important inventions?, How did changes in transport affect the
Revolution?,
The American War of Independence: What caused the conflict between the American colonies
and Britain?, Patriots and Loyalists, What happened on 4th July 1776?, the Treaty of
Versailles.
The American revolution, The French Revolution, The Napoleonic Wars: democratic ideals
(fotocopia)
 SOCIAL BACKGROUND
 Industrial society
·LITERARY BACKGROUND
The word “romantic” (fotocopia)
Rousseau's philosophical influence (fotocopia)
emotion VS reason
the task of the poet (fotocopia)
themes: the emphasis on the individual, egotism, melancholy, the interest in distant ages (the
Middle Ages, hellenism, exotism), imagination, the pantheistic vision of nature (fotocopia)
William Wordsworth:
7. Life and works
8. The Lake District
9. His relationship with nature
10. The importance of the senses
11. Recollection in tranquillity
12. The poet's task
13. The subject of poetry
14. The language of poetry
15. The role of imagination
16. Childhood
 From “The Lyrical Ballads”: “A Certain colouring of imagination” (fotocopia)
 Daffodils: p.117
 Listening-comprehension da “Speak Up”: The Coleridge Way (incontro tra Wordsworth e
Coleridge)
THE GOTHIC NOVEL
1. The influence of the “Sublime” (fotocopia)
2. Themes: ancient and isolated settings, supernatural beings, the sense of mistery, the
overreacher, the night
Mary Shelley
1) Life and works
2) Frankenstein: the origin of the novel, influences, themes: the overreacher, the double,
usurpation of the female role.
 From “Frankenstein”: “The creation of the monster” p.109
THE VICTORIAN AGE:
1. HISTORICAL BACKGROUND
 What were the first years of Victoria's reign like?, What made these achievements possible?,
(constitutional monarchy), Were there any working-class movements?, the Great Exhibition,
The British Empire: When did Britain's imperial activity begin?, What happened afetr the
1857 Indian Mutiny? What other territories did the British occupy during the Victorian Age?
What did the British think of their role as colonisers?
2. SOCIAL BACKGROUND
 Charles Darwin and evolution



Herbert Spencer
Life in the Victorian town (services and contradictions)
Victorian values: hard work, sense of duty, respectability, philanthropy, house/family
(fotocopia)
 The rejection of sexuality (fotocopia)
 Patriotism/racial superiority (fotocopia)
3. LITERARY BACKGROUND
 Instalments
 The moral role of the Victorian novelists
 The setting of the Victorian novels
 Types of novels
Charles Dickens:
 Life and works
 Dickens and a critique of education
 The setting and the characters of his novels (fotocopia)
 The didactic aim of his novels (fotocopia)
From Hard Times:
-The definition of a horse p. 161
- Visione del film “Dead Poets' Society”
Robert Louis Stevenson:
 Life and works
 The influence of his family's Calvinism
 The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: the origin of the novel, the double: settings,
characters (fotocopia)
- From “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”: “The story of the door”p.179
Oscar Wilde:
 Walter Pater and The Aesthetic movement.
 New Aesthetic theories: Theophile Gautier
 Life and works
 The Picture of Dorian Gray: the typical dandy, allegorical meaning
-From “The Picture of Dorian Gray”:”Dorian's death” p.187
THE 20th CENTURY:
1. HISTORICAL BACKGROUND
 The Edwardian Age.
 WW1: when did the war break out?, What powers were involved in the war?, When did the
United States join the war?, When did the war end?.
2. SOCIAL BACKGROUND:
 Economical consequences of WW1: living standards (fotocopia)
 Social consequences: The suffragettes and the Trade Unions (fotocopia)
3. LITERARY BACKGROUND
 The age of anxiety: theories which caused the crisis of certainties: Freud, Jung, H.Bergson,
Nietsche, Einstein. (fotocopia)
 Modernism: experimentation, the stream of consciousness, the interior monologue: Joyce and
Woolf. (fotocopia)
THE WAR POETS:
Rupert Brooke: The Soldier p. 235
Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est p. 236
James Joyce:
 Life and works (fotocopia)
 The setting of his works (fotocopia)
 The impersonality of the artist (fotocopia)
 The modernist features of his works (fotocopia)
 Epiphany
 Dubliners: paralysis, escape, epiphany. (fotocopia)
- From Dubliners:
-Eveline p. 266
George Orwell:
 Life and works (fotocopia)
 The writer's role (fotocopia)
 Social themes (fotocopia)
 The role of the language (fotocopia)
 1984: a dystopian novel, Winston Smith, themes
-From “1984”: “Big Brother is watching you” p. 306
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
Thomas Stearns Eliot:
 Life and works
 The Waste Land: the concept of history, the mythical method, his innovative style
-From “The Waste Land “: “April is the cruellest month” p.245
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: Maurizia BRANDA
Testi adottati:
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel.
Paravia
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie
novecentesche sulla politica. Vol. 3 Tomo B: Dall’epistemologia al dibattito attuale. Paravia
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: n° ore 85 su n° ore 90 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere i termini, i concetti specifici, i nodi problematici e le categorie interpretative del
romanticismo, dell’idealismo, del materialismo, della critica alla razionalità, del recupero della
soggettività, del positivismo, dell’esistenzialismo, della critica alla società contemporanea,
dell’epistemologia.
CAPACITA’/ COMPETENZE
 Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero di ogni autore utilizzando la terminologia
specifica.
 Riconoscere analogie e differenze tra le categorie interpretative caratterizzanti il pensiero di ogni
autore.
 Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
 Analizzare testi di autori riconoscendo la tipologia, comprendendo i concetti-chiave, enucleando le
idee centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute.
 Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di
giudizio, interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Le prove di verifica e di valutazione hanno evidenziato che la comprensione, l’uso appropriato del
linguaggio filosofico, la concettualizzazione, l’autonomia di giudizio rappresentano competenze
raggiunte dalla classe a livelli diversi:
-
alcune alunne possiedono capacità molto buone che hanno saputo sfruttare nei diversi campi del
sapere raggiungendo una preparazione sicura;
- un altro gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie all'applicazione nello studio;
- alcuni alunni possiedono una sufficiente conoscenza dei contenuti, pur presentano difficoltà
nell’argomentare le tematiche in modo sintetico, coerente ed efficace soprattutto nella forma
scritta.
Il gusto per la conoscenza, la partecipazione motivata alle attività proposte hanno consentito la
crescita umana e culturale della classe nella sua complessità.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La scelta metodologica attuata in prevalenza è stata quella della lezione frontale, intesa come
momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività
della trattazione, che prevedeva l’approfondimento personale degli alunni. Durante le lezioni si sono
realizzati momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti e dagli interrogativi posti
dagli alunni.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Utilizzo del libro di testo. Lettura in forma antologica di alcuni brani degli autori tratti dal libro di
testo. Ambito di lavoro: aula scolastica.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Per la valutazione, nel corso del triennio, si sono utilizzate verifiche orali “a breve termine” per
accertare la regolarità dello studio e la comprensione dei contenuti; interrogazioni programmate su
porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l’accertamento delle
abilità indicate negli obiettivi; verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta
singola o multipla, domande a trattazione sintetica di argomenti, in preparazione alla terza prova
dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro
svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi:
-
il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico,
il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare,
il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni personali.
Programma di FILOSOFIA
Classe V UB A.s. 2015/2016
Insegnante Maurizia Branda
Contenuti relativi all’area storico – tematica
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Caratteri generali del Romanticismo: il contesto storico-culturale, i luoghi della cultura, le
tendenze del pensiero, il problema storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo
tedesco: il rifiuto della ragione illuministica, la ricerca di vie alternative alla ragione per accedere
alla realtà, l’infinitizzazione del finito, la vita come inquietudine, la nuova concezione filosofica
dell’io, l’enfatizzazione dell’amore, la concezione della storia, della politica e della natura, la
visione ottimistica della realtà.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel.
Paravia - da pag. 261 a pag. 279 Il passaggio dal kantismo all’idealismo: la trasformazione del soggetto da principio formale a
principio infinito della conoscenza.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel.
Paravia - da pag. 289 a pag. 292 Caratteri generali dell'idealismo.
Fichte: le caratteristiche dell’Assoluto.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel.
Paravia – da pag.293 a pag. 299 Hegel: capisaldi del sistema, i tre momenti del farsi dinamico dell’Assoluto e le partizioni della
filosofia, la dialettica come legge di sviluppo e di comprensione della realtà, la critica hegeliana
alla filosofia illuministica, a Kant, ai Romantici, a Fichte. Illustrazione del principio della risoluzione
del finito nell’infinito nella “Fenomenologia dello Spirito” attraverso la comprensione del senso
dell’opera e delle principali figure: signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice, e
nell’ ”Enciclopedia delle scienze filosofiche” attraverso la dialettica che conduce allo Spirito
Assoluto, dei momenti di sviluppo dello Spirito – soggettivo, oggettivo, assoluto – e partizioni, con
approfondimento della concezione hegeliana dello stato e della storia. La spaccatura della scuola
hegeliana: il diverso atteggiamento nei confronti della religione e della politica.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel.
Paravia – da pag. 386 a pag. 387 – da pag. 391 a pag. 399 – da pag. 404 a pag. 409 – da pag.
423 a pag. 434 –
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - da pag. 53 a pag. 54 Schopenhauer: caratteristiche del mondo della rappresentazione, il rapporto con Kant, la via
d’accesso alla volontà, caratteristiche del mondo della Volontà, le oggettivazioni della Volontà, il
dolore, il piacere, la noia, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore, la concezione della
storia, la critica alle varie forme di ottimismo, le vie di liberazione dal dolore, l’arte, la morale,
l’ascesi.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - da pag. 4 a pag. 20 Kierkegaard: l’esistenza come scelta, il singolo, il rifiuto dell’hegelismo, gli stadi dell’esistenza,
l’angoscia, la disperazione e la fede.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - da pag. 32 a pag. 42
Feuerbach: la critica ad Hegel, la critica alla religione, l’origine dell’idea di Dio, l’alienazione,
l’umanismo.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - da pag. 55 a pag. 60 Marx: caratteristiche del marxismo, la critica della civiltà moderna e dello Stato liberale, la critica
dell’economia borghese, il concetto di alienazione, la concezione della religione, la concezione
materialistica della storia, le forze produttive, i rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura,
la legge della storia. Dal “Manifesto del partito comunista”: il concetto della storia come lotta di
classe, la funzione storica della borghesia e le sue contraddizioni, la critica al socialismo. La
concezione dello Stato e le fasi della futura società comunista.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - da pag. 69 a pag. 83 – da pag. 89 a pag. 93 Caratteri generali del positivismo: il contesto storico-culturale, l’atmosfera positivistica e la sua
importanza storica, le caratteristiche generali, il rapporto con l’Illuminismo, il rapporto con il
Romanticismo.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - da pag. 112 a pag. 116 Bergson: concetti di tempo, memoria e durata. Lo slancio vitale. Società, morale e religione.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - pag. 154 - da a pag. 155 a pag. 162 Nietzsche: la critica della civiltà occidentale e l’idea dell’“oltre-uomo”, il rapporto con
Schopenhauer, il “dionisiaco” e l’ “apollineo”, l’accettazione totale della vita, la critica della morale,
la trasvalutazione dei valori, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche, la giustificazione
filosofica dell’ateismo, il nichilismo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza, la portata filosofica del
pensiero nietzschiano.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - da pag. 292 a pag 321 Freud: la realtà dell’inconscio, la scomposizione della personalità, la teoria della sessualità,
religione e civiltà.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - da pag. 338 a pag. 345 Caratteri generali dell'esistenzialismo:matrici storico-culturali, l’“atmosfera”, la letteratura, il
costume, la filosofia. Heidegger: l’analitica esistenziale, l’essere nel mondo, le caratteristiche
dell’esserci, l’esistenza autentica e in autentica, la cura, la voce della coscienza, il tempo e la
storia.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - da pag. 381 a pag. 398 La Scuola di Francoforte:caratteri generali. Adorno: la dialettica negativa, la critica
dell’industria culturale e la teoria dell’arte.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica - da pag. 479 a pag. 480 – da pag. 483 a pag. 485 Il neopositivismo: caratteri generali, le dottrine caratteristiche.
Popper: rapporti con il neopositivismo, il rifiuto del verificazionismo, il rifiuto dell’induzione, il
principio di falsificabilità, la riabilitazione della metafisica, la critica al marxismo e alla psicoanalisi,
la valorizzazione dell’errore, la critica all’assolutismo.
Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo B: Dall’epistemologia al
dibattito attuale. Paravia - da pag. 25 a pag. 28 – da pag. 52 a pag. 72 – no pag.67.
MATERIA
MATEMATICA
DOCENTE
FEDERICI MARIA
Testi adottati: Leonardo Sasso - Nuova matematica a colori ed. azzurra 5 - Petrini
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 55 SU 60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
 CONOSCENZE/ CONTENUTI
Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e
simboli, le definizioni e i teoremi studiati.
Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella
propria rete concettuale.
Conoscere le principali funzioni algebriche e trascendenti.
Conoscere i metodi per il calcolo semplici limiti, per lo studio della continuità e degli asintoti di una
funzione.
Conoscere le “procedure” per lo studio di una funzione e per la sua rappresentazione probabile sul
piano cartesiano.
 CAPACITA’/ COMPETENZE
3. Saper utilizzare, in situazioni specifiche e in contesti diversi, idee generali, regole, metodi e
definizioni appresi.
4. Saper scegliere tra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed
economicità
5. Saper studiare una funzione razionale e saperla rappresentare su un piano
6. Saper ricavare informazioni dai grafici
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggioranza degli allievi ha seguito con diligenza e mantenuto una buona condotta durante lo
svolgimento delle lezioni.
Gli stessi sono riusciti gradatamente anche ad interiorizzare i principali concetti affrontati quest'anno
e ad utilizzarli nella risoluzione di semplici esercizi con una sufficiente metodologia. Vi sono poi
alunni, con una preparazione piuttosto incerta e talvolta lacunosa, che incontrano difficoltà
nell'applicare e disporre quanto appreso. In alcuni di questi casi, un maggiore impegno avrebbero
sicuramente consentito un miglioramento del rendimento.
La scarsità di ore previste dal programma ministeriale non ha permesso di approfondire bene tutti gli
argomenti trattati.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Sforzarsi di operare una graduale passaggio dalla sollecitazione delle facoltà intuitive all'esercizio di
quelle di astrazione e sistemazione razionale.
In ogni situazione sfruttare l'errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova
conoscenza.
Esplicitare la riflessione pedagogico-didattica inerente alla disciplina e farne oggetto di studio, in
collegamento con gli insegnanti interessati
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libri di testo
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da
permettere agli allievi dei recuperi immediati.
Valutazione:
a) FORMATIVA:- individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali
sotto obiettivi
- strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi
b) SOMMATIVA – concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti
dall'osservazione sistematica:
3) grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno;
4) continuità della risposta all'azione educativa;
5) graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.
PROGRAMMI ANALITICI PER DISCIPLINA
MATERIA
MATEMATICA
CLASSE : 5UB
DOCENTE
FEDERICI MARIA
a.s. 2015/16
CONTENUTI
Ripasso: disequazioni algebriche di 1° e 2° grado, intere e fratte.
Funzioni circolari: seno, coseno, tangente.
Grafici delle funzioni circolari.
Equazioni goniometriche elementari.
Logaritmo e sue proprietà.
Funzione esponenziale e logaritmica.
Funzioni reali.
Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni reali: algebriche e
trascendenti. Funzioni pari dispari e loro simmetrie. Funzione crescente e decrescente in un
intervallo. Funzione monotona.
Dominio di una funzione. Regole per la determinazione del dominio di una funzione algebrica.
Segno della funzione.
Zeri della funzione.
Interpretazione del grafico di una funzione.
Limiti di funzioni.
Limite di una funzione: definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito;
definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite finito di una funzione per x che tende
all’infinito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite infinito di una funzione per x che
tende ad un valore finito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite infinito di una
funzione per x che tende all’infinito.
Operazione sui limiti: limite della somma algebrica di funzioni; limite del prodotto di funzioni; limite
della potenza, con esponente intero positivo, di una funzione; limite del reciproco di una funzione;
limite del quoziente di due funzioni (tutte senza dimostrazione).
Semplice calcoli di limiti in presenza di forme di indecisioni del tipo 0/0 e / .
Limiti delle funzioni razionali per x tendente ad un valore finito e all’infinito.
Limiti agli estremi del dominio della funzione esponenziale e della funzione logaritmica.
Asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
Continuità di una funzione.
Continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo.
Discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Derivate:
 Definizione di rapporto incrementale di una funzione.
 Definizione di derivata prima di una funzione e suo significato geometrico.
n
x
 Derivate fondamentali :funzione costante, y  x (y=senx, y=cosx, y=tgx, y  e , y=lnx (senza
dimostrazione).
 Regole di derivazione : derivata della somma, derivata del prodotto di due funzioni e di una
costante per una funzione, derivata del rapporto di due funzioni. (senza dimostrazione).
 Calcolo di derivate per funzioni razionali intere e fratte.
 Equazione della retta tangente in un punto del grafico.
 Punti stazionari.
 Determinazione di punti di massimo, minimo relativo e flessi a tangente orizzontale ( studio del
segno della derivata prima).
MATERIA
Fisica
DOCENTE
Federici Maria
Testi adottati: Stefania Mandolini – Le parole della fisica . azzurro - Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 52 su 60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
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CONOSCENZE/ CONTENUTI
Individuare l’interazione elettrica in diversi contesti della vita reale.
Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche.
Avere consapevolezza dell’uso di diverse rappresentazioni per lo studio degli stessi fenomeni.
Avere consapevolezza dell’uso della stessa rappresentazione in diversi contesti della vita
reale
Descrivere e interpretare l’equilibrio elettrostatico.
Calcolare le grandezze elettriche in condizioni di equilibrio elettrostatico.
Riconoscere il ruolo della capacità elettrica dei corpi nei fenomeni elettrici.
Identificare il ruolo della corrente elettrica nella vita reale.
Conoscere e spiegare alcune applicazioni tecnologiche della corrente elettrica
Ana
V, i, R, fem)
Conoscere l’utilizzo dei circuiti elettrici nella vita reale.
Individuare e descrivere l’interazione magnetica in situazioni reali.
Studiare l’interazione magnetica tra magneti e cariche in movimento.
Conoscere l’utilizzo del magnetismo nella vita reale.
 CAPACITA’/ COMPETENZE
1. Collegare fenomeni di elettrizzazione alla presenza di cariche elettriche.
2. Distinguere cariche elettriche positive e negative.
3. Riconoscere e descrivere fenomeni elettrici.
4. Descrivere fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione.
5. Distinguere corpi conduttori e isolanti.
6. Riconoscere le difficoltà nello studio dei fenomeni elettrici.
7. Riconoscere l’analogia tra la legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale.
8. Collegare il concetto di forza al concetto di campo.
9. Rappresentare un campo di forze attraverso le linee forza.
10. Collegare il concetto di energia potenziale al concetto di potenziale.
11. Descrivere fenomeni della vita reale usando consapevolmente la rappresentazione del campo.
12. Descrivere il moto di una carica in termini di campo e di potenziale usando l’analogia con il caso
gravitazionale.
13. Individuare le condizioni di equilibrio elettrostatico nei conduttori.
14. Descrivere il campo e il potenziale elettrico in situazioni di equilibrio elettrostatico.
15. Descrivere fenomeni in termini di equilibrio elettrostatico.
16. Definire la densità superficiale di carica.
17. Calcolare campo elettrico e potenziale nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
18. Definire la capacità elettrica dei conduttori.
19. Capire il significato di «mettere a terra».
20. Valutare l’energia nei fenomeni elettrici.
21. Riconoscere le relazioni fra grandezze elettriche in contesti reali.
22. Conoscere le procedure di misurazione delle grandezze elettriche.
23. Valutare l’energia nei fenomeni elettrici.
24. Mettere in relazione circuiti elettrici e schemi elettrici.
25. Individuare la funzione dei circuiti elettrici nei dispositivi d’uso comune.
26.
Individuare applicazioni tecnologiche del magnetismo.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggioranza degli allievi ha seguito con diligenza e mantenuto una buona condotta durante lo
svolgimento delle lezioni.
Gli stessi sono riusciti gradatamente anche ad interiorizzare i principali concetti affrontati quest'anno.
Vi sono poi alunni, con una preparazione piuttosto incerta e talvolta lacunosa. In alcuni di questi casi,
un maggiore impegno avrebbero sicuramente consentito un miglioramento del rendimento.
La scarsità di ore previste dal programma ministeriale non ha permesso di approfondire bene tutti gli
argomenti trattati.
METODOLOGIE DIDATTICHE
-
Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma, con discussione guidata
in classe.
Organizzazione di corsi di recupero indirizzati agli alunni che, nel corso dell’anno scolastico,
riporteranno valutazioni insufficienti.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo , appunti.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da
permettere agli allievi dei recuperi immediati.
Valutazione:
a) FORMATIVA:- individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali
sotto obiettivi
- strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi
b) SOMMATIVA – concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti
dall'osservazione sistematica:
1) grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno;
2) continuità della risposta all'azione educativa;
3) graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.
PROGRAMMI ANALITICI PER DISCIPLINA
MATERIA
FISICA
CONTENUTI
-
MODULO 1 : Le cariche elettriche
Fenomeni elettrici
Elettrizzazione
Legge di Coulomb
MODULO 2: Il campo elettrico
Campo elettrici generato da cariche puntiformi
Potenziale elettrici
MODULO 3: l’elettrostatica
L’equilibrio elettrostatico
Conduttori in equilibrio elettrostatico
DOCENTE
FEDERICI MARIA
-
Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico
Capacità elettrica
II condensatori
MODULO 4: La corrente elettrica
Verso della corrente
Gli isolanti
MODULO 5: i circuiti elettrici
Ia legge di ohm
MODULO 6: Il campo magnetico
Il magnetismo
Forze tra magneti e correnti
Forze tra correnti
L’intensita del campo magnetico
La forza su una corrente e su una carica in moto
Il campo magnetico di un filo e in un solenoide
Il motore elettrico
MATERIA SCIENZE NATURALI
Classe : 5UB
DOCENTE
ACCOSSATO LAURA
Anno Scolastico 2015-2016
Testi adottati: - G.Valitutti, N.Taddei, H.Kreuzer, A.Massey, D.Sadava, D.Hills,
H.Craig Heller, M.Berenbaum – “Dal carbonio agli OGM – Biochimica e
biotecnologie” - Zanichelli Editore
- C.Pignocchino Feyles – “Scienze della Terra” quinto anno – SEI Editore
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: n° ore 56 su n° 60 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Struttura e funzione della chimica organica e biologica. Biochimica e metabolismi.
Le applicazioni dei processi biologici. Il Pianeta Terra come sistema integrato.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e di fare collegamenti
utilizzando il lessico specifico della disciplina. Saper applicare le conoscenze acquisite per
effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e ambientali e saper individuare i
comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggior parte degli allievi ha dimostrato una discreta conoscenza delle nozioni ed ha raggiunto
gli obiettivi prefissati. Per alcuni permane una mancanza di studio e di approfondimenti personali,
mentre alcuni hanno messo raggiunto una valida preparazione.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si sono usate: lezioni frontali anche con l’uso di Power Point, lettura interpretativa del testo
scolastico, lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi,
preparazione di schemi e tavole riassuntive, visione e commento di audiovisivi. Si sono alternate
le metodologie induttiva e deduttiva.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Si sono utilizzati: libro di testo e altri testi inerenti agli argomenti trattati, audiovisivi, materiale
ricavato da internet.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la preparazione
ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano domande da completare, quesiti a risposta
singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare le
capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico.
Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto
dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale
approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione
e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti
registrare nel corso dell’anno scolastico.
PROGRAMMA ANALITICO DI SCIENZE NATURALI
1. LA CHIMICA DEL CARBONIO
Il mondo del carbonio
- l’ibridazione del carbonio;
- l’isomeria: di catena, di posizione.
Gli idrocarburi
- alcani alcheni e alchini: classificazione, nomenclatura;
I gruppi funzionali
- i principali gruppi funzionali; struttura e generalità sulla nomenclatura di: alogenuri alchilici, alcoli
alifatici, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici.
2. LE BIOMOLECOLE
Le biomolecole
Struttura, proprietà chimico fisiche e funzione biologica di:
- Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Reazione di condensazione e idrolisi;
- Lipidi: trigliceridi, fosfolipidi e steroidi.
- Proteine: amminoacidi e legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria gli enzimi;
- Acidi nucleici: i nucleotidi e la formazione dei polimeri; le differenze tra DNA e RNA;
- Il modello a doppia elica e la duplicazione del DNA.
La sintesi delle proteine
- l’informazione genetica: il codice genetico degenere e le triplette;
- RNA messaggero, ribosomiale e trasportatore: formazione, struttura e funzione;
- la sintesi delle proteine: trascrizione e traduzione.
3. IL METABOLISMO
Il metabolismo e le vie metaboliche
- le vie metaboliche: anaboliche e cataboliche, convergenti, divergenti e cicliche, gli intermedi di
reazione, la compartimentazione;
La reazione di respirazione cellulare e la fermentazione
- la respirazione cellulare - glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa: parti della cellula in cui
avvengono e descrizione dei principali processi chimici ( senza precisare i passaggi intermedi e le
formule chimiche);
- la produzione e il significato dei trasportatori elettronici e dell’ATP.
- la fermentazione di tipo lattico e alcolico.
4. LE BIOTECNOLOGIE
Le biotecnologie
- le biotecnologie classiche e moderne.
- l’ingegneria genetica: copiare, sintetizzare e ibridare il DNA;
- il DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi del DNA, il clonaggio di un gene.
Gli OGM
- la produzione di OGM procarioti ed eucarioti;
- gli animali GM e il loro uso a scopo terapeutico;
- le piante GM: potenzialità e problemi etici.
- uso degli OGM: potenzialità e problemi etici.
Le applicazioni biotecnologiche:
- in campo medico: la diagnostica, i trattamenti terapeutici, gli anticorpi monoclonali;
- ambientale: il biorimedio, la produzione di combustibili, i biocatalizzatori;
- agrario: il valore nutrizionale delle colture;
Cellule staminali e clonazione
- la specializzazione cellulare e l’esperimento di clonazione di Gurdon
- generalità sulle cellule staminali e il loro uso a scopi terapeutici
5. MODELLI E STRUTTURA DELLA TERRA
Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra
-Il modello della struttura interna: le discontinuità, crosta, mantello e nucleo
- il calore interno e il campo magnetico
Da svolgersi anche dopo il 15 maggio:
I modelli per spiegare la dinamica della litosfera
- Wegener e la “Deriva dei continenti”;
- l’espansione dei fondali oceanici, il paleomagnetismo, l’isostasia,.
- la teoria della “Tettonica a placche”: la struttura delle placche, i movimenti e i margini divergenti,
convergenti e conservativi, le strutture geografiche conseguenti.
- il motore della tettonica delle zolle.
MATERIA: Storia dell’arte
DOCENTE Zivkovic Ines
Testi adottati: “Itinerario nell’arte: Dall’età dei lumi ai giorni nostri”, vol. 3, versione verde,
Zanichelli editore, autori: G.Cricco, F. P. Di Teodoro
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 58 su 60 previste (entro 15 maggio)
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenze: Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità
emergenti nell’ambito della storia dell'architettura, della scultura e della pittura relativamente ai secoli
XVIII, XIX e XX. Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico e in relazione tra di loro.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Capacità: Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia
artistica; saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti fondamentali
delle principali correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti maggiori; crearsi una
scala di valori personali; saper effettuare collegamenti anche con altri ambiti disciplinari.
Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. Saper attuare una
lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione con altri contesti
storico culturali e disciplinari.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e di livello medio-alto. La classe ha mostrato
grande interesse per la materia migliorando nell'arco dell'anno la capacità di costruire il senso critico
personale.
METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali e dialogate, sulla traccia del libro di testo e sulla
scorta di sollecitazioni dell’insegnante, intervallate con la visione dei brevi filmati e supportate con le
mappe concettuali, le presentazioni Prezi e Power Point, la visione delle opere su Google Art Project
e le visite virtuali dei musei; commento e riflessione sui fatti di stretta attualità artistica, visita delle
mostre e la sollecitazione dei commenti individuali.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e
hanno tenuto conto della conoscenza dei contenuti nozionistici, delle capacità personali di
interpretazione e di collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo. Verifiche :
N°2 scritte e N°2 orali.
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA : STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Zivkovic Ines
CLASSE: V sez. B Liceo Scienze Umane
A.S. 2015/2016
Programma svolto entro il giorno 15 maggio 2016
Il neoclassicismo: generalità e inquadramento storico-artistico;
A. Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le Grazie
J.L.David: Il Giuramento degli Orazi, A Marat
J.A.D. Ingres: Giove e Teti, La grande Odalisca, I ritratti
Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, I ritratti della Duchessa d'Alba, Maya vestida e
Maya desnuda, Il Colosso, Saturno che divora un figlio, Le fucilazioni del 3 maggio 1808;
Il romanticismo: generalità e il confronto con il neoclassicismo
J.Constable: Nuvole, La cattedrale di Salisbury, Il carro da fieno
J.M.W.Turner: Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Il tramonto
C.D. Friedrich: Il naufragio della speranza, Viandante sul mare di nebbia, Tre età d'uomo
T. Géricault: Leda e il cigno, Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, Cattura di un
cavallo selvaggio, La zattera della Medusa, Gli alienati
E.Delacroix: La barca di Dante, Le donne di Algeri, La libertà che guida il popolo
F. Hayez: l Bacio
Scuola di Barbizon
Il realismo francese : generalità; cenni all'opera di Millet e Daumier
G.Courbet: Lo spaccapietre, Le signorine sulle riva della Senna, L’Atelier del pittore
I macchiaioli: generalità; cenni all'opera di Lega, Signorini
G. Fattori: La battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri, In vedetta, Bovi al carro
Impressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche: genesi, generalità, la fotografia di
Muybridge, le stampe giapponesi. CLIL: Age of Impressionism
E. Manet: Colazione sull’erba Olimpia Il bar alle Folies- Bergère
C. Monet: La Grenouillère, Regata ad Argenteuil, La gazza, Impressione. Il Tramonto del sole, La
cattedrale di Rouen, Lo stagno delle Ninfee
A. Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri
Edgard Degas: La lezione di danza, L’assenzio, Quattro ballerine in blu
Postimpressionismo:
P. Cezanne: La casa dell’Impiccato, Giocatori di carte, La montagna di St.Victoire, I bagnanti
P. Gauguin: Il Cristo giallo, Come! Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto, La camera da letto, Campo di grano con volo di
corvi, La notte stellata
G Seurat: Une baignarde à Asnières, Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte, Il circo
H. Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins
Art Nouveau in Europa
A.Gaudì: Casa Batlo, Casa Milà, Parc Guell, Sagrada Familia
G. Klimt: Giuditta I e II, Il ritatto di Adele Blockbauer, Danae, Il bacio, Casa Stocket: Il bacio
(Compimento) e L'albero della vita.
I Fauves:
Matisse: Donna con cappello, Ritratto con la riga verde, La danza,
Espressionismo e Die Brucke;
E. Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso di Karl Johann, Il Grido, Pubertà
E. Kirchner Due donne per strada
Heckel Giornata limpida
Nolde: Gli orafi, I girasoli, Papaveri e iris
Il cubismo: la genesi, il rapporto tra Picasso e Braque, le fasi del cubismo
Picasso: Poveri in riva al mare, Les demoiselles d’Avignon, Fabbrica a Horta de Ebro, Ritratto di
Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica, I ritratti
Il futurismo: generalità, I manifesti
U. Boccioni: La città che sale, I stati d'animo: gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano
G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Lampada ad arco, Ragazza che corre sul balcone, Le
mani del violinista, Compenetrazioni iridescenti, Velocità astratta + rumore,
Il “dada”: generalità; alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray.
Il surrealismo: generalità; cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte
S. Dalì: Costruzione molle con fave bollite, Apparizione di un volto e di una fruttiera, La persistenza
della memoria, Sogno causato dal volo di un’ape;
L’astrattismo in pittura: generalità; il “ Cavaliere azzurro”, Franz Marc
W.Kandinsky: Murnau, Senza titolo, Composizioni, Il concerto, Improvisazioni
P.Klee: Il Fohn nel giardino di Marc, Adamo e Eva, Fuoco nella sera, Monumenti a G.
Piet Mondrian e De Stijl: L’albero rosso-grigio-il melo in fiore; Composizioni 10-11
Neoplasticismo ( Rietweld ) : Sedia rosso-blu, Casa Schroeder
5.1 MATERIA EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE
BELLO GRAZIELLA
Testi adottati: Praticamente Sport
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: n°48
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
conoscenza dei contenuti della disciplina
della terminologia specifica
dei percorsi e dei procedimenti
capacità
CAPACITA’
di memorizzare sequenze motorie
consapevole e
di comprendere informazioni e testi riconoscendo i dati
fondamentali
di applicare regole e tecniche
di percepire e analizzare dati e informazioni
di sintetizzare le conoscenze acquisite e trasferirle in
contesti diversi
COMPETENZE
- operative e comunicative
- saper utilizzare in modo
creativo tecniche e schemi in qualsiasi
contesto
- saper realizzare una comunicazione
efficace ed espressiva utilizzando il
linguaggio del corpo
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Buoni i risultati ottenuti, dopo un iniziale faticoso coinvolgimento di tutta la classe, grazie alle
adeguate capacità,ad un buon interesse e costante partecipazione, buone le conoscenze.
METODOLOGIE DIDATTICHE
considerando il livello iniziale della classe, nel rispetto delle leggi fisiologiche e dello sviluppo
psicomotorio individuali, le attività sono state proposte prima in forma globale e poi analitica con
progressioni didattiche dal semplice al complesso.
Il lavoro è stato strutturato in unità didattiche all’interno delle quali sono state usate spiegazioni
verbali e dimostrazioni pratiche. Le lezioni sono state svolte con percorsi individualizzati ( 20%), in
maniera frontale (20%) e di gruppo (60%).
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’ esterno dell’istituto, questo oltre a
creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’ orario effettivo delle lezioni
impedendo il necessario approfondimento delle discipline affrontate .
Materiali e strutture utilizzati:
palestre, campo sportivo; grandi e piccoli attrezzi; fotocopie e dispense.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Criteri di valutazione:
miglioramento delle conoscenze, capacità e competenze rispetto alla situazione iniziale
impegno e motivazione alla materia
rendimento in termini di abilità, conoscenze e autocontrollo.
Le verifiche sono state effettuate attraverso:
- osservazioni sistematiche, misurazioni e test e griglie di osservazione.
PROGRAMMA ANALITICO
CLASSE 5^UB
MATERIA:
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: BELLO Graziella
CONTENUTI
Atletica
Seduta di allenamento (pre-atletici generali, specifici e stretching)
Corse veloci (frequenza, ritmo e accelerazione)
Corse di resistenza (distanze diverse e gestione risorse)
Lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva)
Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie)
Giochi di squadra:
Pallavolo, Basket , Pallatamburello, Hit Ball e giochi tradizionali con la palla.
Regolamento, tecnica dei fondamentali individuali, tattica di gioco.
Utilizzo di piccoli attrezzi atti a favorire la coordinazione dinamica.
Attività fisica:
Movimento come prevenzione – obiettivo benessere – stress e salute – il mal di schiena.
Elementi di primo soccorso:
Classificazione infortuni – il codice comportamentale – come trattare i danni più comuni – le
emergenze e le urgenze.
Istituto Statale “Augusto Monti” - Asti
a.s. 2015/16
SIMULAZIONE
DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DELL’ESAME DI STATO
Classe V UB – LICEO DELLE SCIENZE UMANE
03/03/2016
DISCIPLINE
SCIENZE NATURALI
FILOSOFIA
INGLESE
MATEMATICA
PUNTEGGIO SIMULAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA (media tra i punteggi)
PUNTEGGIO
/15
/15
/15
/15
/15
Candidato: ____________________________________________
(cognome – nome)
ISTITUTO STATALE "Augusto MONTI" - Asti -
Anno scolastico 2015/2016
3 Marzo 2016
Classe V UB Liceo delle Scienze Umane
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
FILOSOFIA
Tipologia B + C
Cognome ………………………………………… Nome …………………………………………
1. L’ironia romantica è la coscienza della:
a) capacità della creazione artistica di attingere l’infinito,
b) insuperabilità dell’infinito da parte del finito,
c) incapacità umana di raggiungere l’assoluto,
d) incapacità del finito di racchiudere l’infinito.
2.
a)
b)
c)
d)
Secondo il pensiero di Reinhold il dato originario, l’elemento che precede ogni analisi critica, è:
la distinzione tra soggetto e oggetto,
la rappresentazione,
la cosa in sé,
l’unione indissolubile tra rappresentante e rappresentato.
3.
a)
b)
c)
d)
La filosofia fictiana può essere definita un idealismo etico perché:
propone all’io alti e nobili ideali morali,
rivendica i valori morali come valori dello Spirito,
afferma che l’io si realizza come libertà,
indica all’umanità mete morali irraggiungibili.
4. Quale delle seguenti affermazioni hegeliane spiega meglio la tesi della filosofia che “come la nottola di
Minerva inizia il suo volo soltanto sul far del crepuscolo”?
a) “Comprendere ciò che è, è il compito della filosofia, poiché ciò che è, è la ragione”.
b) “Quel che importa allora è conoscere, nella parvenza di ciò che è temporale e transeunte, la sostanza che
è immanente e l’eterno che è presente”.
c) “In quanto pensiero del mondo la filosofia appare soltanto dopo che la realtà ha compiuto il suo
processo di formazione e s’è bell’e assestata”.
d) “Ciascuno è figlio del suo tempo, così anche la filosofia è il proprio tempo appreso in pensieri. E’…
insensato figurarsi che una qualsiasi filosofia vada al di là del suo tempo presente”.
5. L’antihegelismo di Kierkegaard è parte integrante della sua difesa dell’esistenza. A Hegel egli
rimprovera soprattutto:
a) la concezione della filosofia come scienza oggettiva e non come riflessione soggettiva nella quale il
singolo è direttamente coinvolto;
b) la tendenza a non mediare e a non conciliare ciò che nella vita concreta risulta invece mediabile e
conciliabile;
c) l’incapacità di cogliere l’identificazione tra il finito e l’infinito;
d) la tendenza a ritenere più importante l’individuo rispetto alla specie.
6. Perché la liberazione dalla volontà, nel pensiero di Schopenhauer, implica il superamento
dell’individualità?
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……
7. Quali sono le motivazioni che distinguono il materialismo di Marx da quello di Feuerbach?
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
………
SIMULAZIONE DELLA
TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO
03/03/2016
-
SCIENZE NATURALI
5UB
Classe
ALUNNO :
VOTO : ……… / 15
Rispondi alle seguenti domande.
Spiega cosa si intende per via metabolica, cos’è un intermedio metabolico e riporta un esempio di via
anabolica.
Descrivi quali molecole sono coinvolte inizialmente nel Ciclo di Krebs e quali vengono prodotte al termine dello
stesso.
Scegli il completamento che ritieni esatto.
La sequenza nucleotidica di un codone di DNA è GTA. Una
molecola di mRNA con codone complementare è trascritta a
partire da quel DNA. Nel processo di sintesi della proteina,
un tRNA si appaia al codone. Qual è la sequenza
nucleotidica dell’anticodone?
A. CUT
B. CAT
C. GUA
D. GAU
La sintesi proteica è chiamata traduzione perché:
A. Avviene nel citoplasma e non nel nucleo
B. Avviene soltanto dopo la sintesi dell’RNA
C. Da un polinucleotide si passa ad un polipeptide
D. La timina è sostituita dall’uracile
Nel corso della trascrizione:
A. La RNA polimerasi si lega ad una specifica sequenza
di basi
B. Uno specifico codone segna l’inizio della sequenza da
trascrivere
C. Si forma un RNA con la stessa sequenza dell’elica
trascritta
D. Un sistema di revisione provvede a correggere gli
eventuali errori
Per codice genetico si intende:
A. Il messaggio contenuto in un dato mRNA
B. La corrispondenza tra codoni e amminoacidi
C. L’insieme di tutte le informazioni presenti nel DNA
D. L’insieme degli RNA di trasporto presenti all’interno
della cellula
La sintesi proteica termina quando:
A. È stato aggiunto l’amminoacido corrispondente
all’ultimo codone dell’mRNA
B. Nel ribosoma entra un codone stop al quale si lega un
tRNA vuoto
C. Nel ribosoma entra un codone stop al quale non si
lega nessuna molecola
D. Nel ribosoma entra un codone stop al quale si lega un
fattore di rilascio
Anno scolastico 2015/2016
Classe V UB Liceo delle Scienze Umane
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO
INGLESE
Alunno ......................................................
Data …..............................................
How is the theme of the “double” expressed in the novel “Dr Jekyll and Mr Hyde?
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________
2. What does Dickens think of education? Give reasons.
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
 Choose the correct answer:
3.1 In the Victorian Age novels made their first appearence in:
a) market stalls
b) instalments
c) copies not authorized by the author
3.2 Who spoke about “The White Man's Burden”?
a) E.M.Forster b) L.Carroll
c) E.Gaskell
3.3 The Education Act (1870) dealt with:
a) basic education for children b) a higher education
 basic education for the working classes
3.4 When did Queen Victoria come to the throne?
a) In 1836
b) In 1837
c) In 1838
d) public schools
d) R.Kipling
c) had nothing to do with education
d) In 1839
3.5 The Great Exhibition:
a) symbolised Britain's leading industrial and economic position in the world in the Victorian Age.
b) symbolised the British Empire's leading industrial and economic position in the world in the Victorian Age.
c) was an exhibition of edifying books.
d) was an exhibition of naked statues.
ALUNNO:…………………………………………………………….
03/03/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA - DISCIPLINA: MATEMATICA tipo B+C
1)
Ricava le informazioni richieste dalla lettura del grafico della funzione y=f(x):
Dominio : …………………………………………………………………………………………………………………..
Codominio : ………………………………………………………………………………………………………………..
Eventuali simmetrie: …………………………………………………………………………………………………..
Eventuali intersezioni con gli assi coordinati: ………………………………………………………......
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Segno della funzione
f(x) > 0
…………………………………………………………………………………………
f(x) < 0
…………………………………………………………………………………………
Calcolo dei limiti agli estremi del dominio: ………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Equazioni eventuali asintoti: ………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2) Scrivi la definizione di
e illustrala con un grafico..
.........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
Crocetta la risposta che ritieni corretta motivando con ragionamenti, calcoli ecc. la tua scelta
1)
La funzione f ( x) 
x
[]
2x
è definita in:
4  3x 2
2
x  2 3
[]
[]
3
2)
lim
Il
x 
2x
4  3x 2
x 2
[]
x2
x2  4
4
3
1
2
[]
0
[] 3
[]

1
4
[] 2  x  7
La funzione y 
A(0;2)
[] x  2; x  7
x2
x 2 1
[] + 
[] 0
4) Quale tra gli intervalli proposti è il campo di esistenza della funzione y 
□
R
vale:
[] 4
5)
[]
vale:
[] 
3) Il lim
x
x 3
x  5x  14
2
[] x  2; x  7
[] R
interseca l’asse delle ascisse nel punto:
□ A(2;0)
□ A(2;0)
□
A(0;2)
Istituto Statale “Augusto Monti” - Asti
a.s. 2015/16
SIMULAZIONE
DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DELL’ESAME DI STATO
Classe V UB – LICEO DELLE SCIENZE UMANE
06/05/2016
DISCIPLINE
SCIENZE NATURALI
FILOSOFIA
INGLESE
LATINO
PUNTEGGIO
/15
/15
/15
/15
PUNTEGGIO SIMULAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA (media tra i punteggi)
/15
Candidato: ____________________________________________
(cognome – nome)
ISTITUTO STATALE "Augusto MONTI" - Asti -
Anno scolastico 2015/2016
6 Maggio 2016
Classe V UB Liceo delle Scienze Umane
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
FILOSOFIA
Tipologia B
Cognome ………………………………
Nome …………………………………
1. Esponi brevemente la concezione del tempo, sottesa alla dottrina nietzscheana
dell’”eterno ritorno”, indicandone le principali letture critiche possibili così spiegando
perché essa costituisca il problema più complesso nell’interpretazione del pensiero di
Nietzsche.
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………....
2. Spiega le motivazioni per le quali la teoria della sessualità formulata da Freud costituì
una sorta di “terremoto culturale” che mise in crisi le tradizionali convinzioni
ottocentesche.
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………....
3. Descrivi quali sono le caratteristiche fondamentali dell’esistenza per Heidegger.
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………
SIMULAZIONE DELLA
TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO
06/05/2016
SCIENZE NATURALI
5UB
Classe
ALUNNO :
VOTO : ……… / 15
Rispondi alle seguenti domande.
Descrivi qual è stata l’ipotesi iniziale di Gurdon e spiega come ha svolto l’esperimento di clonazione.
Spiega perché si esegue l’elettroforesi del DNA e quali caratteristiche sfrutta.
Piante GM: spiega come si ottengono e quali possono essere i benefici e gli inconvenienti.
Anno scolastico 2015/2016
Classe V UB Liceo delle Scienze Umane
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO
INGLESE
Alunno ......................................................
Data …..............................................
1 What were the three main economic and social consequences the First World War had on the
society? (min. 5- max 7 lines)
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Speak about at least three theories which caused the “crisis of certainties” at the beginning of the 20th
century. (min. 8- max.10 lines)
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
____________________________
Describe the two different attitudes Owen and Brooke had to war. (min. 8-max 10 lines)
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Simulazione Terza prova Esame di Stato 6 maggio 2016 - LATINO
Cognome e nome______________________________________________
LATINO
1. Per quali ragioni i filosofi neostoici e i seguaci del neostoicismo furono mal
visti o addirittura perseguitati dal regime imperiale di Roma? (max 8 righe)
2. Sebbene Giovenale sia poeta satirico, il suo stile presenta caratteristiche
proprie di altri generi letterari: quali caratteristiche e quali generi? A quale scopo
viene adottato uno stile così elaborato in un genere considerato
tradizionalmente “umile”? (max 8 righe)
3. Victrix causa deis placuit, sed victa Catoni. Commenta la lapidaria sententia di
Lucano, facendo emergere sinteticamente la sua concezione della Storia. (max 8
righe)
1
2
3
Conoscenza e
approfondimento dei
contenuti
VALUTAZIONE
Organizzazione dei
contenuti e
originalità
/15
/15
/15
/15
/15
/15
Esposizione
Media singole
risposte
/15
/15
/15
Media 1-2-3
/15
/15
/15
/15
Scarica