Corso di laurea in Scienze dell’Educazione A. A. 2012 / 2013 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia ([email protected]) 1. Il mutamento fonetico Qualunque mutamento diacronico nei suoni della lingua Es.: trasformazione del nesso [kt] latino nelle lingue romanze latino > italiano spagnolo francese romeno factum > fatto hecho fait fapt lactem > latte leche lait lapte noctem > notte noche nuit noapte Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] Assimilazione: foni diversi tendono a diventare simili o uguali con il ‘passaggio’ di uno o più tratti da un fono all’altro Es./1: latino [kt] [k] > + occlusiva velare sorda → [t] > occlusiva dentale sorda > latte) [tt] velare > dentale con l’acquisizione del tratto [+dentale], la [k] diventa [t] (assimilazione totale) Es./2: latino ciliu(m), gelu(m) > [k] / [g] occlusiva velare sorda/sonora → italiano [tt] (lactem + italiano ciglio, gelo [e] / [i] > palatale (anteriore) [ʧ] / [ʤ] velare > postalveolare avanzamento della consonante verso il palato (assimilazione parziale) 2 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] Dissimilazione: fenomeno contrario dell’assimilazione, “differenziazione tra foni che si ha quando due foni simili o uguali non contigui in una parola diventano diversi” (Berruto, G. & Cerruti, M., 2011, La linguistica: un corso introduttivo, Torino, UTET) Ess: latino venenu(m) > latino arbore(m) > italiano veleno italiano albero, spagnolo arbol → la dissimilazione è un processo meno frequente e meno regolare dell’assimilazione latino peregrinu(m) > italiano pellegrino; cfr. spagnolo peregrino 3 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] Caduta di suoni: in posizione iniziale (aferesi) latino apotheca(m) > it. bottega in posizione interna (sincope) latino domina(m) > (domna >) it. donna in posizione finale (apocope) latino civitate(m) > it. città (civitate(m) > *cittate > *cittade > città) 4 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] Aggiunta di suoni: in posizione iniziale (prostesi) latino statu(m) > sp. estado in posizione interna (epentesi) latino baptismu(m) > it. battesimo in posizione finale (epitesi) latino cor > it. cuore 5 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] 1.1 La regolarità del mutamento Leggi fonetiche: mutamenti fonetici che si applicano in tutti i casi pertinenti, in una determinata lingua e in un determinato periodo Latino > Italiano iacēre iŏcare *iōvene(m) giacere giocare giovane [j]____ > [ʤ]_______ planŭ(m) clave(m) flōre(m) piano chiave fiore C+ [l]____ > C + [j]_______ → ma cfr. Flōra(m) ‘dea dei fiori’ > flora, gloria(m) > gloria; parole dotte 6 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] Legge di Grimm (parziale): Latino Greco antico Sanscrito Gotico Inglese pater patḗr pitár− fadar father decem déka dáśa taíhun ten kaput− haubiþ head caput → corrispondenze sistematiche tra consonanti di latino, greco, sanscrito (e altre lingue indoeuropee) e consonanti delle lingue germaniche → rotazione consonantica: p > f, d > t, k > h → occlusive sorde > fricative sorde, occlusive sonore > occlusive sorde, etc. (Luraghi, S., 2006, Introuduzione alla lingustica storica, Roma, Carocci) 7 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] La parentela tra lingue deve essere dimostrata sulla base di coorispondenze fonetiche regolari (nel lessico di base) (Hock, H.H. & Joseph, B., 1996, Language history, language change, and language relationship : an introduction to historical and comparative linguistic, Berlin-New York, Mouton de Gruyter) 8 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] Es.: Ingl. father vs. paternal father < ingl. ant. fæder (cfr. gotico fadar) → parola di tradizione diretta (indoeuropea) paternal < ant. fr. paternal < lat. paternālis (latino classico paternus) → prestito romanzo/latino: arriva in inglese dopo la rotazione consonantica (d > t) Es./2: Ingl. tooth ‘dente’ vs. dental tooth < ingl. ant. toð (cfr. gotico tunþus) → parola di tradizione diretta (indoeuropea) dental < fr. M. dental / lat. med. dentalis → prestito romanzo/latino: arriva in inglese dopo la rotazione consonantica (p > f) 9 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] 1.2 Mutamento fonetico e ricostruzione Una lingua madre può essere attestata o ricostruita latino > italiano, francese, portoghese... → il latino è attestato germanico comune/proto-germanico > inglese antico > inglese moderno → il germanico comune/proto-germanico è ricostruito → la ricostruzione si ottiene dal confronto delle forme delle lingue sorelle; questo è possibile in quanto le leggi fonetiche (semplificando!!) non conoscono eccezioni 10 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] Es.: future historical linguistics; la sonorizzazione di [t] intervocalica nelle varietà di inglese Pronuncia americana vs. pronuncia britannica (come Adam) (come bidder) Pronuncia americana, britannica e australiana: Prima ipotesi: la forma [‘ætəm] è ricostruibile come le forme inglesi e australiane (Lehmann, W.P., 1992, Historical Linguistics (third edition), London, Routledge) 11 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] → confronto con altre parole con le stesse combinazioni di suoni: Am. Eng. hit [hɪt] vs. hitter [‘hɪdər] fat [fæt] vs. fatter [‘fædər] MA fast [fæst] vs. faster [‘fæstər] quick [kwik] vs. quicker [‘kwɪkər] kitten [kitən] → non davanti a [ən] atomic [ə’tämik] → non se l’accento cade sulla seconda sillaba → se esaminiamo tutti gli ambienti in cui [t] compare, notiamo che solo in alcuni specifici contesti in American English abbiamo la sonorizzazione [d] (tra vocali, e non se la sillaba seguente è [ən] o se l’accento cade sulla seconda sillaba) → l’ipotesi pare confermata: la forma originale è [t] 12 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] 1.3 Conseguenze fonologiche del mutamento fonologizzazione: foni di una lingua acquisiscono valore distintivo, diventano fonemi fr. bonté [b n’te] > [b ’te] → coppia minima con botté [b ’te], [ ] e [ ] diventano fonemi defonologizzazione: fonemi di una lingua perdono valore distintivo, diventano allofoni lat. rosă nominativo vs. rosā ablativo > lat. tardo rosa, la distinzione tra [a] e [a:] non è più pertinente perdita di fonemi: scomparsa di fonemi di una lingua lat. [h] (habere ‘avere’) → in italiano resta solo come ‘espediente’ grafico (hai vs. ai) 13 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] 1.4 Il mutamento...è per sempre? Ogni mutamento può affermarsi o regredire Es.: ‘rotacismo’ nel dialetto milanese ([l] > [r]) voré ‘volere’: mì voeuri, tí te voeuret, lú el voeur... → rotacismo affermato scoeura ‘scuola’, candira ‘candela’ > scòla, candela → rotacismo regredito 14 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] 2. Il mutamento morfologico Aggiunta, perdita, semplificazione o complessificazione di categorie / distinzioni morfologiche Es.: il sistema di caso nell’aggettivo dal latino all’italiano Lat. bonus ‘buono’: tre generi, due numeri, sei casi → 36 forme Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Ablativo Vocativo maschile Singolare femminile neutro bonus bonī bonō bonum bonō bone bona bonae bonae bonam bonā bona bonum bonī bonō bonum bonō bonum maschile Plurale femminile neutro bonī bonōrum bonīs bonōs bonīs bonī bonae bonārum bonīs bonās bonīs bonae bona bonōrum bonīs bona bonīs bona It. buono: buono, buona, buoni, buone (due numeri, due generi) → quattro forme!! 15 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] 2.1 Analogia Creazione di forme nuove sulla base di forme esistenti (modello della proporzione) Es.: regolarizzazione del paradigma dei verbi irregolari inglesi walk-walked-walked sew-sewed-sewn → walk : walked = sew : sewed → alcune forme irregolari (spesso, quelle meno frequenti) vengono ‘ristrutturate’ secondo il modello regolare (−ed) (e cfr. il linguaggio infantile) Es./2: estensione della desinenza −o della prima persona singolare del presente indicativo all’imperfetto nel verbo italiano Lat. amabam, donabam > it. amava, donava “Pensa ai figli e in essi continua a vedere il loro genitore; e quando saranno adulti da’ loro a conoscere quanto io amava la patria” (C. Menotti, 1831) amo : ami = ? : amavi → creazione della forma analogica amavo 16 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] 2.2 Rianalisi e grammaticalizzazione Forme di passato nel verbo latino (modo indicativo): imperfetto (amabam ‘amavo’), perfetto (amavi ‘amai’), piucchperfetto (amaveram ‘avevo amato’) Forme di passato nel verbo italiano (modo indicativo): imperfetto, passato remoto, piucchperfetto / trapassato prossimo, passato prossimo Rianalisi: Lat. verbo habere ‘avere’ > ausiliare (es. ho amato) (a) Lat. multa bona bene parta habemus ‘abbiamo molti beni (che sono stati) ben procurati’ (Plauto, Trinummus, II sec. a.C.) → cfr. it. ho gli occhi aperti vs. ho aperto gli occhi (b) haec omnia probatum habemus ‘abbiamo provato tutte queste cose’ (Oribasio, IV sec. d.C.) → mancanza di accordo tra omnia e probatum; rianalisi di probatum habemus come costruzione verbale (ho aperto gli occhi) 17 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] Grammaticalizzazione del verbo habeo: da parola ‘piena’, dal significato lessicale (verbo) a parola ‘vuota’, dal significato grammaticale (ausiliare) lessicale > grammaticale Es./2: lat. mĕnte (ablativo di mens ‘mente’) ‘con mente’ > it. −mente ‘suffisso derivazionale che forma avverbi da aggettivi’ (giuridicamente, prossimamente) (a) lat. turbata mĕnte ‘con spirito turbato’, lenta mĕnte ‘con spirito non pronto’ (b) perdita della restrizione a condizioni psicologiche: it. l’acqua scorre dolcemente → grammaticalizzazione da nome a suffisso derivazionale 18 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] Es./3: futuro latino vs. futuro romanzo Futuro latino: cantabo ‘canterò’, cantabis ‘canterai’, cantabit ‘canterà’... Futuro romanzo: it. canterò, sp. cantaré, fr. chanterai... Lat. cantare habeo ‘ho da cantare’ > ‘canterò’ > *cantar’abeo > canterò, cantaré... (Muriel, Norde, 2009, Degrammaticalization, Oxford, Oxford University Press) → il futuro sintetico latino scompare nell’evoluzione verso le lingue romanze 19 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2012 / 2013 – [email protected] 3. Il mutamento lessicale e semantico (a) Mutamenti semantici per somiglianza (metafora): lat. tĕsta(m) ‘vaso di terra’ > ‘cranio’ > ‘testa’ (cfr. lat. caput) (b) Mutamenti semantici per contiguità (metonimia): lat. bŭcca(m) ‘guancia’ > ‘bocca’ (cfr. lat. ōs ‘bocca’, it. orale) (c) Paretimologia (folk etymology): lat. cŭbāre ‘giacere’ > it. covare (associazione tra −ova− e ‘uova’); sp. Armbrust ‘balestra’ < fr. arbalestre < lat. arcuballista → Arm ‘braccio’ + Brust ‘petto’ (d) Estensioni di significato: lat. caballus ‘cavallo da lavoro’ > it. cavallo, lat. dŏmīna(m) ‘padrona di casa’ > it. donna; lat. panarium ‘cesto del pane’ > it. paniere ‘cesto’ (e) Restringimenti di significato: lat. necare ‘uccidere’ > it. annegare, fr. noyer; ingl. ant. mete ‘cibo’ > ingl. mod. meat ‘carne’; fr. viande ‘cibo’ > ‘carne’ (f) Creazione di eufemismi per parole tabù: lat. mustēla, it. donnola, fr. belette, sp. comadreja (‘comare’), port. doninha, romeno nevasta ‘fidanzata’; cfr. svedese jungfru ‘ragazza’ 20