Dott Marco Chierichetti Medico Veterinario Master gastroenterologia ed endoscopia digestiva 3294174259 [email protected] 1. cosè la videoendoscopia respiratoria? è un’indagine collaterale mininvasiva che permette di visualizzare direttamente attraverso una telecamera digitale in punta all’endoscopio il lume, la parete e la mucosa delle cavità nasali, del rinofaringe, del laringe, della trachea e dei bronchi principali. 2. Per quali indicazioni è consigliata una rinoscopia od una tracheo-bronscopia? a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. Sternuto cronico Sternuto inverso Rinorrea cronica Epistassi dopo aver escluso malattie sistemiche Respirazione nasale difficoltosa Dolore nasale Intasamento nasale Sospetto C.E. nelle narici Tosse cronica ed emottisi Polmonite cronica alveolare od interstiziale Valutazione di sospetto collasso tracheobronchiale dinamico o malacia tracheobronchiale l. Documentazione di riduzione costante del calibro delle vie aeree compressivo o bronchiectasia m. Alitosi persistente dopo esclusione di cause dentali e digestive n. Conferma preoperatoria di C.E., torsione di un lobo, neoplasia polmonare 3. quali sono le controindicazioni? Patologie sistemiche non compatibili con l’anestesia, grave insufficienza cardiaca, pericolose aritmie, deficit coagulativi, studio contrastografico nelle precedenti 72 ore, ipertensione polmonare, sindrome uremica. 4. come deve essere preparato il paziente per una rinoscopia? Digiuno 12h, anestesia generale con paziente intubato e con apribocca in decubito dorsale per esplorazione rinofaringe poi in decubito sternale con cuscino sotto la testa. Monitoraggio pulsossimetria ed ECG. Attorno al tracheotubo vanno posizionate alcune garze, in corrispondenza della glottide per impedire l’eventuale inalazione di liquidi, sangue o soluzioni disinfettanti durante l’indagine. IL PAZIENTE VA RICOVERATO DOPO LA RINOSCOPIA PER 12H PER TENERE SOTTO CONTROLLO EVENTUALI EMORRAGIE. 5. come deve essere preparato il paziente per broncoscopia? Digiuno 12h, anestesia generale con paziente intubato e con apribocca in decubito sternale. Premedicazione con acepromazina, butorfanolo, atropina; induzione con propofolo o diazepam e ketamina; intubazione con ossigeno ed isofluorano e stabilizzare monitorando ECG e PULSOSSIMETRIA fino alla stabilizzazione. Il Paziente va estubato perché il broncoscopio non può entrare nel tracheotubo anche in pazienti giganti può indurre un rischio di barotrauma (air trapping). Il Paziente va mantenuto con propofolo ed inizia l’esame introducendo O2 direttamente nel canale di lavoro collegando con un catetere urinario il tubo dei gas freschi al canale stesso, mentre il canale non è operativo. 6. quali sono le possibili complicanze? emorragie mucosali, laringospasmo, ipossiemia, barotrauma per air trapping, aritmie cardiache. 7. quali indagini sono consigliate prima della rinoscopia? Per una maggior tranquillità del paziente e per una più proficua validità dell’esame consiglio di eseguire esame clinico obiettivo, esame clinico odontoiatrico, emocromocitometrico, radiografie del cranio proiezioni LL dx e sx, rostro caudale, DV, oblique per escludere fistole odontopatiche oronasali o visualizzare masse. Se è presente una rinorrea monolaterale o bilaterale purulenta può essere utile effettuare in modo sterile un tampone dalle cavità nasali per effettuare una coltura batterica ed antibiogramma ed una coltura micotica. In caso di epistassi consiglio di escludere con la sierologia e/o PCR la Leishmaniosi, Rickettiosi ed Ehrlichiosi ed eseguire un profilo coagulativo. 8. quali indagini sono consigliate prima della broncoscopia? Per una più proficua validità dell’esame è sempre importante un accurato esame clinico, ispezione, se possibile, del faringe e della glottide, radiografie del collo e del torace nelle proiezioni LL dx e sx e VD. Se si sospetta un C.E. vegetale è di fondamentale importanza tentare di localizzare con indagine RX la presenza di aree radiopache focali riconducibili a C.E. al fine di meglio indirizzare nell’esame ed abbreviare i tempi dell’indagine. Consiglio di effettuare un esame emocromocitometrico, ematobiochimico ed un profilo coagulativo (almeno PT e APPT) ed in caso di emottisi di escludere con la sierologia e/o PCR la Leishmaniosi, Rickettiosi ed Ehrlichiosi 9. come si svolgono questi esami? RINOSCOPIA diretta in decubito sternale dopo esecuzione di tamponi sterili delle cavità nasali, esplorazione e ricerca di C.E. e masse, esecuzione di biopsie, emostasi; RINOSCOPIA retrograda in decubito dorsale con esplorazione del rinofaringe, esecuzione di biopsie, emostasi; TRACHEOBROSCOPIA in decubito sternale con valutazione funzionale dell’epiglottide e valutazione dinamica del lume tracheale, esplorazione metodica dei bronchi principali dx e sx e loro diramazioni più fino bronchioli dorsali e ventrali. Al termine di questo esame possono essere eseguiti, su richiesta Lavaggio Bronco Alveolare (L.B.A.) e biopsie di eventuali masse. Qualche immagine esplicativa………….. laringe normale e glottide aspetto normale a C trachea e mucosa trachea e legamento dorsale contratto laringe normale e glottide 1 schiuma tracheale cane razza brachicefala collasso tracheale 2-3/4 cane chihuahua secrezioni bronchiali in corso polmonite batterica neoplasia ostruente bronco LPB collasso dinamico bronchi in cane con malacia tracheobronchiale QUADRO BENIGNO noduli polipoidi mucosali fibroblastici rigenerativi in corso bronchite cronica del cane