Corso di laurea in Medicina e Chirurgia di Caserta A.A. 2007 – 2008 Secondo anno di corso CORSO INTEGRATO DI SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA Coordinatore : prof. Eugenio Di Lieto Test di Semeiotica Chirurgica Correzioni degli errori degli studenti nel test di Semeiotica Chirurgica dell’ 8 maggio 2008 Gruppo B 1) Descrivere le tre posizioni delle braccia della paziente per l’ ispezione della mammella : a) pendenti lungo i fianchi, b) sollevate dietro la nuca, c) ai fianchi 2) Descrivere la manovra di ricerca delle secrezioni mammarie dal capezzolo : delicata compressione bi o monomanuale dalla periferia in senso centripeto, secondo tutti i possibili assi radiali fino alla fuoriuscita della secrezione e quindi al ritrovamento dei dotti interessati 3) significato della manovra della transilluminazione dello scroto : diagnostica differenziale dell’ idrocele con il seminoma : nell’idrocele la fonte luminosa (piccola torcia) applicata sullo scroto, rende la cavità vaginale del testicolo (ripiena di liquido) trasparente e luminosa (come una lampada cinese accesa) , mentre nel seminoma la massa neoplastica rimane scura………E’ un esame di semplice applicazione, che può dare un immediato orientamento diagnostico : può essere effettuato in qualsiasi piccolo ambulatorio, ma ovviamente richiede la conferma ecografica 4) descrivere la facies, lo stato generale e le presumibili variazioni dei valori dei parametri vitali di un soggetto in preda a shock emorragico : pallore intenso del volto delle labbra e delle sclere; obnubilamento nella posizione seduta e quindi decubito supino obbligato, stato di profonda astenia, ………………………, possibile stato di ansia, tachipnea,…..polso piccolo e frequente, riduzione notevole dei valori pressori sistemici; al di sotto di 80 mmHg non vi è filtrazione renale e si associa oligo-anuria……… Il paziente è in pericolo di vita : è necessario incannulare immediatamente una vena per sostenere il circolo (infusioni, idrocortisone, emotrasfusione….) e trattare la causa dell’ emorragia…… 5) definizione di globo vescicale : tumefazione dell’ ipogastrio in caso di ritenzione urinaria. E’ situato in posizione mediana, con concavità rivolta verso il basso, non si modifica con il decubito. Può travalicare i limiti dell’ ipogastrio e giungere fino all’ ombelico, quando l’ urina ritenuta raggiunga i 3-4 litri e non si provveda alla opportuna cateterizzazione vescicale. Si può evidenziare all’ ispezione solo nel soggetto magro. Si può diagnosticare con la palpazione e meglio ancora con la percussione. Si differenzia percussoriamente dal versamento ascitico, che ha concavità rivolta verso l’ alto e si modifica con il decubito. 6) definizione e significato delle feci acoliche : le feci sono biancastre per ostruzione completa del deflusso biliare nell’ intestino: le cause più frequenti sono gli itteri cosiddetti chirurgici : la calcolosi della via biliare principale, ossia del coledoco, per un calcolo incuneato in papilla o la neoplasia della testa del pancreas………….. 7) posizione di Sim per l’ esplorazione rettale : posizione in decubito laterale sul fianco sinistro, meglio sopportata dai pazienti anziani, rispetto alla classica posizione genupettorale o genu-cubitale 8) definizione e caratteri della melena : feci nere come la pece. E’, generalmente, dovuta ad emorragia digestiva alta, in cui il sangue è ristagnato nello stomaco, ha avuto contatto con l’ acido cloridrico. L’ emoglobina ha subito la trasformazione in metaemoglobina ed ematina. Le feci sono poltacee, non formate, perché il sangue, raccolto nel lume intestinale, accelera la peristalsi intestinale…………. (le emorragie digestive si dividono in alte e basse : le prime provengono dal tratto digestivo superiore fino al legamento di Treitz; le seconde dal tratto basso, ossia al di sotto di tale legamento) N.B. Feci melaniche possono, tuttavia, essere, sia pure più di rado, dovute a patologia anche del tratto digestivo inferiore, in casi in cui : a) il sangue soggiorni nel lume intestinale per un certo intervallo di tempo; b) il sanguinamento non sia importante (50-100 ml) e rapido e in grado di indurre uno stimolo peristaltogeno. Per contro, eccezionalmente, quando il transito sia particolarmente accelerato, possono verificarsi enterorragie di color rosso vivo per emorragie abbondanti provenienti dallo stomaco………….. 9) definizione e significato della pirosi retrosternale : sensazione di bruciore retrosternale, in caso di reflusso gastro-esofageo, causato da ernia iatale e/o da incontinenza del LES. Si manifesta più spesso di notte, quando il paziente si pone supino a letto, o quando si chini in avanti nelle faccende domestiche o per sollevare un peso. Se non curata, può essere causa di esofagite fino alla stenosi del terzo inferiore dell’ esofago…….. 10) definizione e significato di nicturia : urinazione nelle ore notturne per più di una volta. Il paziente, pur continuando ad urinare di giorno, è costretto ad alzarsi nelle ore notturne per mingere : ciò avviene nel soggetto diabetico (azione di diuretico osmotico del glucosio), nel paziente affetto da ipertrofia della prostata e nel cardiopatico, che svuoti di notte edemi declivi. In quest’ ultimo caso l’ emissione di urina durante la notte può essere maggiore che durante il giorno. MOLTI STUDENTI ERRONEAMENTE CREDONO CHE LA NICTURIA SIA UNA SORTA DI INVERSIONE DEL RITMO GIORNO-NOTTE CON UNA EMISSIONE DI URINE ESCLUSIVAMENTE NELLE ORE NOTTURNE : è un concetto difficile da sradicare, ogni anno si ripete : chissà dove attingono questa falsa notizia