COMMERCIO ONLINE: LE STRATEGIE PER EVITARE I CONFLITTI DI CANALE Autori: Sarah Tagliapietra (Responsabile Area Marketing SEI Consulting), Massimiliano Brunelli (Consulente Area Marketing SEI Consulting) Il commercio online sta ottenendo sempre più attenzioni da parte delle imprese, sebbene le resistenze dei canali di vendita tradizionali (distributori, concessionari, rivenditori ecc.) possano rappresentare, specialmente per le imprese produttrici, una forte motivazione di rinuncia allo sviluppo del canale elettronico. Questo fenomeno è detto “conflitto di canale” e si verifica al determinarsi di un disaccordo fra i membri del canale in merito ai rispettivi ruoli, poteri, obiettivi e ricompense. Ciò avviene principalmente quando un’impresa sviluppa canali di vendita alternativi a quelli che utilizza normalmente, in competizione più o meno diretta con questi ultimi. Nonostante queste tematiche, il canale online esercita da sempre una certa attrazione per le imprese produttrici, perché permette solitamente di ottenere un margine di contribuzione più alto, un maggiore controllo sulle leve di marketing (prezzo finale, scontistica, comunicazione) e la possibilità di immagazzinare un importante patrimonio di informazioni sulla propria clientela. Nonostante il problema del conflitto di canale sia comune in molte delle imprese che decidono di essere presenti su Internet, gli esempi di aziende che hanno saputo risolvere in maniera profittevole i propri conflitti con la rete distributiva sono ad oggi ancora pochi e relegati soprattutto ad aziende appartenenti al settore dell’information technology. Con l’avanzare dell’importanza del canale online, le imprese che non sapranno affrontare in maniera lungimirante il problema del conflitto di canale potranno trovarsi nella difficile condizione di decidere se abbandonare i canali tradizionali in favore di quello online, oppure evitare di sfruttare quello elettronico al fine di non generare conflitti. Per richiedere l’intero articolo scrivere a: [email protected] www.sei-consulting.it RIPRODUZIONE VIETATA SENZA AUTORIZZAZIONE DELL’AUTORE