Elettrochimica Una cella elettrochimica è costituita da due elettrodi chiamati CATODO e ANODO. CATODO → avviene la RIDUZIONE es. Na+ + e- → Na ANODO → avviene l’ OSSIDAZIONE es. Cl- → 1/2Cl2 + e- FORZA ELETTROMOTRICE (f.e.m) = differenza di potenziale tra i due elettrodi. Misura la tendenza ad avvenire della reazione redox; misura la facilità con cui gli elettroni vengono ceduti dal riducente all’ossidante. Per convenzione alla semireazione di ossidazione dell’H3O+ si assegna potenziale zero (in condizioni di attività di H3O+ e H2 unitarie): H2 +2H2O → 2H3O+ + 2e- (semireazione di ossidazione di riferimento) Costruendo una cella in cui una delle due semireazioni è quella di ossidazione di H3O+ a H2 (E° = 0) e l’altra è quella di riduzione di qualsiasi coppia redox è possibile per differenza calcolare il potenziale di riduzione della seconda semicella. f.e.m della cella è sempre > 0 POTENZIALI STANDARD (E°) → unitarie di tutte le specie coinvolte. misurati a 298K e con attività Il potenziale non dipende dal numero di elettroni ceduti o acquistati quindi rimane uguale anche quando tutti i coefficienti vengono moltiplicati per uno stesso numero ma cambia segno quando la reazione avviene nel verso opposto. Es. Al3+ + 3e- → Al 2Al3+ + 6e- → 2Al Al → Al3+ + 3e- E°= -1.66V E°= -1.66V E°= +1.66V Es.1 Calcolare la f.e.m. di una cella in cui una semicella è costituita da un elettrodo di Zn immerso in una soluzione 1M di ZnSO4 e la seconda di un elettrodo di Cu immerso in una soluzione 1M di CuSO4. Dire quale dei due elettrodi funge da anodo. (E°(Cu2+/Cu) = 0.34V ; E°(Zn2+/Zn) = -0.76V ) Scriviamo entrambe le semireazioni come riduzioni: Zn2+ + 2e- → Zn Cu2+ + 2e- → Cu E° = -0.76V E° = 0.34V Perché la f.e.m. sia positiva devo necessariamente invertire la prima reazione: ox red Zn → Zn2+ + 2eCu2+ + 2e- → Cu E° = 0.76V E° = 0.34V Zn + Cu2+ → Zn2+ + Cu f.e.m = 1.1V L’anodo è l’elettrodo di Zn perchè è quello a cui avviene l’ossidazione. Se si usano i potenziali di riduzione è sempre: f.e.m. = Eridcatodo - Eridanodo Notazione convenzionale per una cella elettrochimica: Zn|Zn2+(1M)║ Cu2+(1M)|Cu ANODO CATODO Equazione di Nernst Quando le attività (concentrazioni delle specie in soluzione e pressioni delle specie gassose) non sono unitarie ([ ] ≠1M; P≠ 1 atm): aA + bB ↔ cC + dD(g) E = E°- 0.0591/n · log([C]c·P(D)d/[A]a·[B]b) Dove n= numero di elettroni scambiati Es.2 Calcolare la f.e.m. di una cella costituita da una barretta di Zn immersa in una soluzione contenente Zn2+ in concentrazione 1.8M e una sbarretta di Cu immersa in una soluzione di Cu2+ 0.2M. (E°(Cu2+/Cu) = 0.34V ; E°(Zn2+/Zn) = -0.76V ) Applichiamo l’equazione di Nernst alle singole semireazioni di riduzione: Zn2+ + 2e- → Zn E° = -0.76V E = E° - 0.0591/2·log[Zn]/[Zn2+] = -0.76 -0.0591/2·log(1/1.8) = -0.75V Cu2+ + 2e- → Cu E° = 0.34V E = E° - 0.0591/2·log[Cu]/[Cu2+] = 0.34 -0.0591/2·log(1/0.2) = 0.32V f.e.m. = 0.32 – (-0.76) = 1.07V oppure: Zn2+ + 2e- → Zn Cu2+ + 2e- → Cu Quindi: E° = -0.76V E° = 0.34V Zn → Zn2+ + 2eCu2+ + 2e- → Cu E° = 0.76V E° = 0.34V Zn + Cu2+ → Zn2+ + Cu 1.1V E = E° - 0.0591/2·log[Zn2+]/[Cu2+] = 1.1 -0.0591/2·log(1.8/0.2) = 1.07V Es.3 Calcolare la f.e.m. della cella: Fe2+(8×10-2M)|Fe3+(5×10-3M)║ MnO4-(1M), H3O+ (1M)|Mn2+(5×10-2M) (E°(MnO4-/Mn2+) = 1.51V; E°(Fe3+/Fe2+= 0.77V) Semireazione catodica: MnO4- + 5e- + 8H3O+ → Mn2+ + 12H2O E° = 1.51V Semireazione anodica: Fe2+ → Fe3+ + e- E° = -0.77V MnO4- + 5e- + 8H3O+ → Mn2+ + 12H2O 5Fe2+ → 5Fe3+ + 5e- E° = 1.51V E° = -0.77V MnO4- + 5Fe2+ + 8H3O+ → Mn2+ + 12H2O + 5Fe3+ E° = 0.74 E = 0.74 – 0.0591/5·log(0.05)(0.005)3/(1)(0.08)5(1) = 0.81V ×5 Celle a Concentrazione L’anodo e il catodo sono costituiti dalla stessa coppia redox ma in concentrazioni diverse. Es.1 Calcolare la f.e.m. di una cella costituita dalle due semicelle: 1) Ag|Ag+ (0.05M) 2) Ag|Ag+ (0.8M) e scrivere la notazione convenzionale per la cella. (E°(Ag+/Ag) = 0.80V) Ag+ + e- → Ag 0.80V 1) E = 0.80 – 0.0591/1·log(1/0.05) = 0.7231 2) E = 0.80 – 0.0591/1·log(1/0.8) = 0.7943 perché f.e.m. si >0 : 1) deve essere l’anodo e 2) deve essere il catodo f.e.m. = 0.7943 – 0.7231 = 0.0712V notazione convenzionale: Ag|Ag+(0.05M)║ Ag+(0.8M)|Ag Es.2 Una cella a concentrazione è costituita da una semicella in cui un elettrodo di Pt è immerso in una soluzione di HCl 1M e da una seconda semicella in cui l’elettrodo di platino è immerso in una soluzione di CH3COOH 1M. Su entrambi gli elettrodi viene fatto gorgogliare H2 alla pressione di 1 atm. Calcolare la f.e.m. (Ka(CH3COOH) = 1.76×10-5) Ox H2 +2H2O → 2H3O+ + 2e- 1) HCl 1M → [H3O+] = 1M E = 0 – 0.0591/2·log[H3O+]2/1 = 0 E° = 0 2) CH3COOH 1M CH3COOH + H2O ↔ CH3COO- + H3O+ 1 -x x x 1-x x 1.76×10-5 = x2/(1-x) x x= 4.2×10-3 = [H3O+] E = 0 – 0.0591/2·log[4.2×10-3]2/1 = 0.140V Perché la f.e.m. sia positiva: 1) catodo (red) 2) anodo (ox) E = Eox(anodo) – Eox(catodo) = 0.140-0 = 0.140 Il catodo è sempre quello in cui la concentrazione è maggiore. Es.3 Una cella a concentrazione è costituita da: a) una semicella in cui un elettrodo di Ag è immerso in una soluzione 1M di AgNO3. b) Una semicella in cui un elettrodo di Ag è immerso in una soluzione satura di AgCl. La f.e.m. della cella è 0.29V. Calcolare Kps di AgCl. Rid Ag+ + e- → Ag b) anodo a) catodo E° = 0.8 Ag → Ag+ + eAg+ + e- → Ag E = 0.29 = -0.0591/1·log[Ag+]sat/1 [Ag+]sat = 1.24×10-5M Kps= (1.24×10-5)2 = 1.54×10-10 Es.4 Una cella a concentrazione è costituita da una semicella con un elettrodo di Pt immerso in una soluzione 1M di HCl su cui viene inviato H2 alla pressione di 1 atm ed una semicella con un elettrodo di Pt immerso in una soluzione 1M di acido formico (HCOOH) su cui viene inviato H2 alla pressione di 1 atm. Calcolare la costante dell’acido formico (Ka) sapendo che f.e.m.= 0.111V. HCl catodo rid 2H3O+ + 2e- → H2 + 2H2O HCOOH anodo ox H2 +2H2O → 2H3O+ + 2e- 0.111= -0.0591/2·log[H3O+]2/1 [H3O+]=1.32×10-2M HCOOH + H2O ↔ HCOO- + H3O+ 1 -1.32×10-2 1.32×10-2 1.32×10-2 1- 1.32×10-2 1.32×10-2 Ka = (1.32×10-2)2/(1-1.32×10-2) = 1.77×10-4 1.32×10-2 Relazione tra E° e costante di equilibrio: aA + bB → cC + dD E = E° - 0.0591/n·log[C]c[D]d/[A]a[B]b 298K È uguale alla KC quando siamo all’equilibrio La reazione non procede E=0 E° = 0.0591/n·logKc Es. Calcolare la Kc a 298K per la reazione: I2 + H2S + 2H2O → 2I- + S + 2H3O+ (E°(I2/I-) = 0.54V; E°(S/H2S)= 0.14V) E° = E°(I2/I-)- E°(S/H2S) = 0.54-0.14 = 0.40 Kc = 3.4×1013 0.40 = 0.0591/2·logKc I2 + 2e- 2I- 2 S= → S + 2e- 2