STORIA IL RISORGIMENTO ITALIANO 1.Cosa significa risorgimento

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STORIA
IL RISORGIMENTO ITALIANO
1.Cosa significa risorgimento?
Significa sollevarsi, rinacsere. Saverio Bettinelli e Vittorio Alfieri, utilizzarono
per primi questa parola, con il senso di “rinascimento nazionale” e con l'idea di
liberazione del suolo italiano dalla presenza straniera.
Anche un giornale, fu chiamato “Risorgimento” con riferimento al progresso dello
sviluppo economico e sociale in Italia.
2. Cosa si intende per risorgimento?
Ci sono tre pensieri diversi sulla durata del Risorgimento:
Dalla Restaurazione (1815) alla proclamazione del Regno d’Italia (1861).
Dal 1848 (I Guerra d’Indipendenza) fino al 1870 (presa di Roma).
Dall’età rivoluzionaria (1796 circa per l’Italia) alla fine della I Guerra Mondiale.
3. Cosa accade nella restaurazione d'Italia?
Vengono reimposti sui troni dei vari Stati Italiani i sovrani che erano fuggiti per
l’arrivo delle truppe napoleoniche; quasi tutte le riforme dell’età napoleonica
vengono abrogate. Non è possibile un ritorno alla situazione precedente l’ondata
rivoluzionaria: molte istituzioni e molte riforme dell’età napoleonica sono ormai
divenute indispensabili
4. Cosa succede nel 1821?
Nel 1821 scoppia una rivolta a Napoli e a Palermo. Anche a Torino i patrioti si
organizzano, sapendo di poter contare sull'aiuto di Carlo Alberto. L’intenzione è
quella di convincere il re Vittorio Emanuele I a muovere guerra contro l’Austria
per liberare il Lombardo-Veneto e concedere loro una Costituzione.
Carlo Alberto fa mancare il proprio appoggio ai ribelli che
vengono sconfitti.
5. Cosa succede nel 1831?
A capo dei moti sono Enrico Misley e Ciro Menotti; hanno
l’appoggio del duca Francesco IV.
Pochi giorni prima della congiura il Duca cambia idea e fa
arrestare quasi tutti i congiurati.
La rivolta è già iniziata e si diffonde anche alle Legazioni. Si
creano Governi Provvisori che formano anche delle compagnie di
volontari.
L’Austria, mette fine alla rivolta con la battaglia di Rimini.
6.Cosa succede verso il 1848?
Il sovrano del Piemonte, Carlo Alberto, e quello della Toscana,
Leopoldo II, attuano alcune riforme in senso liberale.
A Roma, papa Pio IX, fa nascere la speranza che in futuro possa
guidare una federazione di Stati Italiani.
7. Cosa succede nel 1848?
Le prime rivolte si hanno in Sicilia. Tutti gli altri Stati Italiani,
prendono esempio e Ferdinando II, Leopoldo II, Pio IX e Carlo
Alberto, sono costretti a cedere una costituzione.
Le rivolte scoppiano in tutta l’Europa contro l’Impero austriaco.
Metternich è costretto ad abbandonare il potere.
Si ribellano Venezia, i ducati emiliani legati all’Austria e Milano.
Ovunque nascono governi provvisori che cominciano riforme e
preparano l’annessione in un unico Stato del Nord Italia.
8.Cosa succede nella I Guerra d'Indipendenza?
L’Austria è in difficoltà e Carlo Alberto le dichiara guerra.
All’inizio le operazioni militari sorridono ai piemontesi
In giugno però gli austriaci recuperano terreno e sconfiggono i
piemontesi. Il 9 agosto viene firmato un armistizio.
La situazione di stallo favorisce l’Austria che si riorganizza.
Intanto nei ducati emiliani rientrano i sovrani.
A Venezia viene proclamata una Repubblica.
A Napoli Ferdinando II toglie ogni potere democratico e si
prepara a risolvere la questione siciliana.
A Roma viene cacciato il Papa e si forma la Repubblica Romana.
Nel febbraio 1849, il Piemonte, la
Repubblica Romana e di Venezia vengono sconfitti dall’Austria.
9.Cosa succede dopo la sconfitta?
La sconfitta lascia un’eredità pesante nel movimento unitario
A ciò si aggiunge l’ondata di esili e condanne che colpisce coloro che hanno
partecipato ai moti: molti di questi si riparano in Piemonte che è l’unico
Stato italiano a non ritirare la Costituzione concessa nel 1848. Nonostante
i gravi problemi interni è il Piemonte che finalmente assume il ruolo guida
nel movimento nazionale.
Cavour riorganizza in senso liberale lo Stato piemontese, ma è consapevole
che non è possibile costruire l’Italia senza trovare un accordo con le
potenze europee. La più interessata è la Francia di Napoleone III.
10. Cos'è la società nazionale? Quando nasce?
Nasce nel 1857; l’obiettivo comune è quello di scacciare gli austriaci, per
questo tutti si dicono disponibili a rimettersi agli ordini del Piemonte.
11. quali patti vengono fatti con la Francia?
In un incontro, Napoleone III e Cavour si accordano sulla creazione di uno
Regno del Nord sotto guida sabauda, un Regno del Centro con un sovrano
di fiducia, un Regno del sud da lasciare ai Borboni o a un discendente di
Murat. Roma sarebbe rimasta al Papa.
Napoleone III in cambio pretende per la Francia Nizza e la Savoia.
12. cosa succede nella II Guerra d'Indipendenza?
Le ostilità si aprono nella primavera del ’59.
I franco-piemontesi sconfiggono vicino a Milano gli austriaci mentre
Garibaldi con i suoi volontari ottiene varie vittorie.
La Francia si ritira dalla guerra prima di quanto pattuito.
L’Austria comunque è costretta a riconoscere al Piemonte le conquiste
lombarde e le eventuali annessioni emiliane e toscane.
Alla Francia vanno come pattuito la Savoia e Nizza.
13. I Mille di Garibaldi, come conquista il sud?
Garibaldi, organizza, con la collaborazione di Cavour, una spedizione in Sicilia.
In due mesi conquistano l’intera Sicilia e sbarcano sul continente risalendolo fino
a Napoli.
Intanto le truppe piemontesi sono entrate dalle Marche nel territorio pontificio
dove hanno sconfitto le truppe papali a Castelfidardo.
Il 26 ottobre Garibaldi consegna a Vittorio Emanuele II le terre conquistate.
14. Quando nasce il Regno d'Italia? Com'è formato?
Il 17 marzo 1861 viene proclamato il Regno d’Italia con a capo re Vittorio
Emanuele II. In mano agli austriaci rimangono solo il Veneto e il Trentino. La
capitale è Torino. Roma è protetta dalle truppe francesi di Napoleone III.
15. Cosa succede nella III Guerra d'Indipendenza?
Nel 1866 scoppia una guerra tra la Prussia di Bismarck e l’Austria.L’Italia si allea
con i prussiani e ottiene il Veneto.
16. Come avviene la presa di Roma?
Nel 1870 la Prussia si scontra contro la Francia e la sconfitta dei francesi ha
come conseguenza il richiamo in patria delle truppe a difesa di Roma.
Il 20 settembre Roma viene conquistata, il 23 novembre è proclamata capitale e
dal luglio 1871 il Governo e il Parlamento spostano effettivamente la loro sede
nella nuova capitale.
ELENCO DEI FATTI PRINCIPALI:
1. 1775-viene utilizza per la prima volta la parola “Risorgimento”
2. Quasi tutte le riforme dell’età napoleonica vengono abrogate.
3. I moti del 1821- scoppiano rivolte a Napoli e a Palermo; mentre Torino, viene
sconfitta dall'Austria dato il mancato appoggio di Carlo Alberto.
4. I moti del 1831- Francesco IV fa arrestare quasi tutti i congiurati. La rivolta
è già iniziata e si diffonde anche alle Legioni. L'Austria mette fine alla rivolta
con la battaglia di Rimini.
5. Verso il 1848- Carlo Alberto e Leopoldo II, attuano riforme in senso liberale,
mentre a Roma viene eletto papa Pio IX.
6. 1848- Tutti gli Stati Italiani, fanno delle rivolte e, in fine, Leopoldo II, Pio IX
e Carlo Alberto, sono costretti a cedere una costituzione.
7. Le rivolte scoppiano in tutta Europa contro l'Impero austriaco. Metternich, è
costretto ad abbandonare il potere. Si prepara l'annessione ad un unico Stato
del Nord Italia.
8. I Guerra d'indipendenza
9. 1849- l'Italia viene sconfitta
10. Il Piemonte è l'unico Stato Italiano a non ritirare la Costituzione del 1848. il
Piemonte, assume il ruolo di guida nel movimento nazionale.
11. 1857- nasce la Società Nazionale. L'obbiettivo comune è sconfiggere
l'Austria.
12. Napoleone III e Cavour, si accordano sulla creazione di un Regno del Nord,
uno del Centro e uno del Sud. In cambio alla Francia vanno Nizza e Savoia.
13. la II Guerra d'Indipendenza.
14. 14.1860- I Mille di Garibaldi, conquistano il sud.
15. 17 marzo 1861- proclamazione del Regno d'Italia
16. 1866- III Guerra d'Indipendenza.
17. 1870- Presa di Roma
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