PNI PROBLEMA 2 Sia f la funzione definita per tutti gli x positivi da f ( x) = x 3 ln x . 1. Si studi f e si tracci il suo grafico γ su un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali e monometrici Oxy; accertato che γ presenta sia un punto di flesso che un punto di minimo se ne calcolino, con l’aiuto di una calcolatrice, le ascisse arrotondate alla terza cifra decimale. 2. Sia P il punto in cui γ interseca l’asse x. Si trovi l’equazione della parabola, con asse parallelo all’asse y, passante per l’origine e tangente a γ in P. 3. Sia R la regione delimitata da γ e dall’asse x sull’intervallo aperto a sinistra ]0;1]. Si calcoli l’area di R, illustrando il ragionamento seguito e la si esprima in mm2 avendo supposto l’unità di misura lineare pari a 1 decimetro. 4. Si disegni la curva simmetrica di γ rispetto all’asse y e se ne scriva altresì l’equazione. Similmente si faccia per la curva simmetrica di γ rispetto alla retta y=-1. 1. Studio la funzione f: • Dominio: La funzione lnx è definita solo per x>0. Il dominio di f è quindi (0;+ ∞ ) . • Intersezioni con gli assi: Intersezione con l’asse y: la funzione non interseca l’asse y, poiché esso è escluso dal dominio. Intersezione con l’asse x: y = x 3 ln x ⇒ x 3 ln x = 0 ⇒ ln x = 0 ⇒ x = 1 ⇒ (1;0) y= 0 Risolvendo il limite per x che tende a 0 di f(x) troviamo che f passa per l’origine, ma l’origine stessa, essendo esclusa dal dominio di f, non può essere considerata soluzione. • Segno di f: Poniamo f(x)>0 x3 > 0 → x > 0 x 3 ln x > 0 ⇒ ln x > 0 → x > 1 La funzione è positiva per x>1, viceversa è negativa. Graficamente, possiamo trasporre questi risultati in questo grafico: • Limiti agli estremi del dominio: lim x 3 ln x = − ∞ ⋅ 0 + x → 0+ Risolvo il limite riconducendomi ad una forma di indecisione per la quale sarà possibile applicare il teorema di de l’Hopital: lim x 3 ln x = lim+ x → 0+ x→ 0 1 x ln x − ∞ ln x 1 1 = ⇒ lim+ = lim+ = − lim+ x 4 = 0 x → 0 x → 0 x → 0 1 1 1 + ∞ 3 x −3 4 3 3 x x x lim x 3 ln x = + ∞ x→ + ∞ Graficamente: • Andamento e punti critici: La derivata prima di f, f’(x) è: f ' ( x) = 3 x 2 ln x + Studio il segno di f’(x): 1 3 x = 3x 2 ln x + x 2 x 3 x 2 ln x + x 2 > 0 ⇒ x 2 (3 ln x + 1) > 0 x2 è sempre positivo, quindi il segno di f’ dipende unicamente da 3 ln x + 1 : 1 − 1 3 ln x + 1 > 0 ⇒ ln x > − ⇒ x > e 3 3 x= e − 1 3 ≈ 0,717 è il punto di minimo assoluto cercato. • Concavità e punti di flesso: Calcolo la derivata seconda di f: 1 f ' ' ( x) = 3 2 x ln x + x 2 + 2 x = 6 x ln x + 3 x + 2 x = 6 x ln x + 5 x = x(6 ln x + 5) x Studio il segno di f’’ per determinare il punto di flesso e la concavità: x(6 ln x + 5) > 0 N1 > 0 ⇒ x > 0 5 − 5 N 2 > 0 ⇒ ln x > − ⇒ x > e 6 6 x= e − 5 6 ≈ 0,435 è il punto di flesso cercato. Traccio il grafico γ : 2. La parabola cercata è nella forma g ( x) = ax 2 + bx + c è tangente a f(x) in P, significa che la derivata di tale parabola in P è la stessa di f(x) in P. Non solo, ma il fatto che passa per l’origine (e anche per P) significa che le due intersezioni di g con l’asse x sono 1 e 0. Quindi deve valere il sistema: g ' (1) = f ' (1) g (1) = 0 g (0) = 0 Risolvo il sistema: g ' (1) = f ' (1) ⇒ g (1) = 0 g (0) = 0 2a + b = 1 a+ b+ c = 0⇒ c = 0 La parabola cercata è: b = 1 − 2a a+ b= 0 ⇒ c = 0 b = 1 − 2a a + 1 − 2a = 0 ⇒ c = 0 b = 1 − 2a − a+ 1= 0⇒ c = 0 b = −1 a = 1 c = 0 g ( x) = x 2 − x . 3. L’area richiesta è data dall’integrale: 1 A= ∫x 3 ln xdx 0 Comincio calcolando l’integrale indefinito ∫x 3 ln xdx : x4 4 Pongo: e risolvo l’integrale per parti ricordando che vale: 1 g ( x) = ln x → g ' ( x) = x ∫ f ' ( x) g ( x)dx = f ( x) g ( x) − ∫ f ( x) g ( x)dx f ' ( x) = x 3 → f ( x) = ∫ x 3 ln xdx = Pertanto: x4 ln x − 4 ∫ x4 1 x4 ⋅ dx = ln x − 4 x 4 1 A= ∫x 3 ln xdx = 0 x3 x4 x4 1 dx = ln x − = (4 x 4 ln x − x 4 ) 4 4 16 16 ∫ [ ] 1 1 (4 x 4 ln x − x 4 ) 0 16 Il problema è che la funzione integranda non è definita per x=0. Ci troviamo in presenza di un integrale generalizzato del secondo tipo. Quindi occorre passare al limite per calcolare il valore primitiva per x=0: [ ] [ ] 1 1 1 1 4 (4 x 4 ln x − x 4 ) 0 = − 1 − lim(4 x 4 ln x − x 4 ) = − − lim( x 4 ln x) x→ 0 16 16 16 16 x → 0 Ricorro al teorema di de l’Hopital riconducendomi ad una forma di indeterminazione risolubile mediante esso: lim( x 4 ln x ) = lim x→ 0 x→ 0 1 x ln x 1 = lim = − 4 lim x 3 = 0 x → 0 x → 0 1 1 x − 4 3 4 x x E quindi: A= − 1 1 1 − 0= − . 16 4 16 L’area è negativa poiché f(x) in ]0;1] è situata nel semipiano di ordinate negative. Geometricamente, tuttavia, l’area ha segno positivo e quindi: A= 1 . 16 Se linearmente la distanza da 0 a 1 è di 1dm, allora si ha che ne segue che: A= A= 1 dm 2 , e poiché 1dm 2 = 10000mm 2 , 16 10000 mm 2 = 625mm 2 . 16 4. La simmetrica di γ rispetto all’asse y è ricavabile sostituendo –x a x: f ( x) = x 3 ln x → f (− x ) = − x 3 ln(− x) e questo ne è il grafico: La simmetrica di γ rispetto a y=-1 si ricava applicando la traslazione di vettore v(0;− 2) , poiché la stessa simmetria trasformerebbe l’asse x nella retta y=-2, alla curva simmetrica di f(x) rispetto all’asse x. Quest’ultima si ricava cambiando il segno di f(x). Pertanto, chiamata g(x) la simmetrica di f rispetto all’asse x, essa risulta: g ( x) + 2 = − x 3 ln(− x) → g ( x) = − − x 3 ln(− x) − 2 Questa è la funzione cercata e il seguente ne è il grafico: Giacchi Gianluca