I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane
PORDENONE
COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSE
A.S.2016-2017
4^CSCIENTIFICO
MATERIADIINSEGNAMENTO
ITALIANO
LATINO
FILOSOFIA
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNOESTORIADELL'ARTE
SCIENZEMOTORIEESPORTIVE
RELIGIONE
DOCENTE
DURIGONMARCO
DURIGONMARCO
SALVADORAMALIA
SALVADORAMALIA
PIZZINATOPATRIZIA
VITTORKATIA
SECOMANDIANDREA
CAPPELLARICCARDA
ZANELLAANTONIO
ETRARIPAOLA
TAGLIAPIETRAMARCO
DURIGONMARCO
COORDINATOREDICLASSE
SECOMANDIANDREA
VERBALIZZANTE
CLARIZIAALESSANDRO
FAGOTTOTOMMASO
POPOLIZIODONATELLA
SANTAROSSAMICHELA
STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE
GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE
CLASSE IV CS
PREMESSA AL PIANO DI LAVORO
Anno scolastico 2016-2017
Situazione di partenza
Rispetto allo scorso anno scolastico la classe ha perso un alunno (non
ammesso alla classe successiva) e ne ha acquisito un altro, proveniente dalla
quarta dell’Istituto Vendramini. Tenuto conto che due allieve stanno
partecipando a un’esperienza di studio all’estero (una in Irlanda fino a
dicembre, una in America fino a giugno), la classe si compone attualmente di
21 allievi (10 femmine, 11 maschi). Anche il gruppo docenti è cambiato nelle
discipline di Storia dell’arte, di Scienze e, dopo una serie di avvicendamenti,
di Matematica e Inglese.
A dispetto dei tanti cambiamenti appena descritti, il nuovo anno è iniziato
sostanzialmente in continuità con quello appena trascorso. La classe
continua a mostrare qualità positive, ma anche difetti da correggere. Il clima
in cui si lavora è buono: gli alunni si rapportano in modo diretto, ma
complessivamente rispettoso con i docenti, sembrano sufficientemente
curiosi e autonomi durante le lezioni; non si segnalano particolari episodi di
intolleranza o di conflitto all’interno del gruppo.
Nello stesso tempo gli allievi continuano a essere “un po’ troppo rumorosi” in
tutte le occasioni in cui non sono direttamente coinvolti nelle attività didattiche
(appello iniziale, cambi d’ora, passaggi da una disciplina all’altra, rientro dalla
ricreazione), e dimostrano anche una certa difficoltà, durante le lezioni, a
mantenere alta la soglia di attenzione per un tempo prolungato.
L’impressione è che, da questo punto di vista, la classe, soprattutto nella sua
componente maschile, non sia veramente maturata come un po’ ci si
aspettava. Sono passati solo due mesi ma già ci sono state delle lamentele
da parte dei bidelli sulla gestione dell’aula e da parte di alcuni insegnanti in
merito al comportamento tenuto in classe.
Sul piano del profitto è ancora presto per avanzare dei giudizi, anche perché
la prima parte dell’anno è servita agli allievi e ai nuovi insegnanti per
conoscersi reciprocamente. I problemi maggiori che la classe ha incontrato
durante lo scorso anno scolastico sono stati nelle materie scientifiche, in
particolare in Matematica e Fisica, a causa non solo di lacune pregresse, ma
anche di un impegno e di un livello di approfondimento non sempre
sufficienti. Al momento, pur con tutte le difficoltà dovute ai cambiamenti di cui
si è parlato, non si notano grandi segnali di miglioramento.
L’impressione dei docenti è che la classe percepisca l’attività didattica più
come mezzo per prendere un voto, che come effettiva occasione di
maturazione e crescita personale, e che spesso gli allievi studino in modo
poco critico (a volte troppo mnemonico), senza una adeguata rielaborazione
personale dei contenuti.
Attività didattica e formativa
Considerata la situazione di partenza della classe e sulla base di quanto già
stabilito dal P.T.O.F., i docenti si propongono di raggiungere nel corso
dell’anno scolastico i seguenti obiettivi:
 Autovalutazione:
sviluppare l’autostima, la conoscenza di sé, la capacità di valutare
adeguatamente il proprio lavoro; accrescere la consapevolezza delle
proprie aspirazioni e riconoscere i propri limiti
 Relazione:
saper interagire nel gruppo classe con autocontrollo, responsabilità,
spirito di collaborazione e attitudine al confronto; imparare a rispettare
orari, scadenze e tempi di consegna
 Comunicazione:
usare la lingua scritta e orale adattandola a scopo, funzione, situazione
comunicativa; esprimersi in maniera chiara; esporre i concetti secondo
uno sviluppo coerente dal punto di vista logico; conoscere il lessico
specifico di ogni ambito disciplinare
 Metodo di studio:
sviluppare o consolidare un metodo di studio efficace, autonomo e
rigoroso; attivare opportune strategie di apprendimento e di ricerca;
sviluppare la capacità di operare opportuni collegamenti fra le varie
discipline; sviluppare capacità logico-analitiche e di sintesi (attraverso
appunti, tabelle, schemi, riassunti, mappe concettuali); cogliere nella
lettura di un testo le informazioni necessarie al raggiungimento di un
obiettivo prefissato; saper trasferire in contesti nuovi conoscenze e
procedure acquisite
 Interdisciplinarità:
maturare interessi e sensibilità nei confronti di eventi e problematiche
della realtà contemporanea; sviluppare capacità di individuare rapporti
logici, di analizzare e costruire schemi di ragionamento, di operare
collegamenti e confronti
Metodi
Nell’organizzazione dell’attività didattica il Consiglio di Classe ha individuato
alcune linee metodologiche comuni:
 motivazione all’apprendimento attraverso la proposta di problemi e
progetti
 sollecitazione al recupero di conoscenze ed esperienze pregresse e
alla ricerca di collegamenti interdisciplinari
 presentazione di argomenti accompagnata da svolgimento di esercizi o
altre attività operative per l’applicazione e il consolidamento delle
conoscenze
 controllo del lavoro svolto in classe e a casa
 lezioni frontali con presentazione degli argomenti da affidare allo studio
personale
 lezioni dialogate, discussioni che stimolino l’acquisizione di autonomia
nell’apprendimento e nell’esposizione
 lavori di gruppo o di cooperative learning
 visite guidate, viaggi di istruzione, partecipazione a iniziative culturali
Strumenti
Le attività didattiche si potranno svolgere in classe, nei laboratori, in
biblioteca, in aula-video, in palestra. Gli strumenti utilizzati saranno:
 libri di testo in adozione
 materiali/documenti forniti dagli insegnanti (appunti integrativi,
fotocopie, riviste specialistiche); schemi di sintesi e mappe concettuali
 computer ed altri mezzi multimediali
 biblioteca e laboratori
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche serviranno a valutare se gli obiettivi previsti per ogni singola
disciplina sono stati raggiunti; gli alunni saranno avvisati con sufficiente
anticipo sui tempi e sulle modalità di ogni prova (tipo di prova, abilità e
contenuti richiesti, criteri di valutazione); nei limiti del possibile si cercherà di
predisporre le verifiche scritte con sufficiente anticipo e di evitare più compiti
scritti nella stessa giornata. I risultati conseguiti saranno comunicati in classe
agli allievi e, tramite il registro elettronico, ai genitori; i casi di insufficienze
gravi e ripetute verranno segnalati tempestivamente.
Le verifiche scritte avverranno sotto forma di questionari, test, relazioni su
attività di laboratorio, testi descrittivi, espositivi, narrativi, analisi testuali,
traduzioni, esercizi, problemi; le verifiche orali avverranno attraverso colloqui,
interventi personali, dibattiti in classe, esposizioni su approfondimenti
personali. Si potranno somministrare prove scritte anche per le discipline che
prevedono solo la valutazione orale.
La valutazione, secondo le indicazioni generali del P.T.O.F., terrà conto del
livello raggiunto dagli alunni rispetto alla situazione di partenza, della loro
partecipazione al dialogo educativo, della puntualità nelle consegne,
dell’impegno e della continuità dimostrati nello studio.
Progetti, attività extracurricolari, visite guidate
Al momento di stendere il presente documento il Consiglio prevede la
partecipazione degli allievi ai seguenti progetti ed attività integrative:
 Visione delle prove generali della “Carmen” la “Fenice” di Venezia (da
confermare)
 Visita guidata alla città di Ferrara e alla mostra organizzata per
celebrare i 500 anni dell’Orlando Furioso
 Progetto “Martina” sulla prevenzione dei tumori
 Progetto "La prima guerra mondiale vissuta in città e nel territorio", in
collaborazione con Eupolis
 Partecipazione ai tornei interni di pallavolo e calcio
 Uscita sportiva (ancora da definire)
Il Consiglio di classe si riserva inoltre la possibilità di proporre, nel corso
dell’anno scolastico, altre uscite ed attività integrative (visite guidate,
partecipazione a manifestazioni culturali) che considererà utili per le diverse
discipline.
Attività di recupero
Le attività di recupero si svolgeranno per quanto possibile nell’orario
curriculare: è opportuno ricordare che anche le interrogazioni e le correzioni
delle verifiche rappresentano momenti significativi per la revisione ed il
chiarimento degli argomenti svolti. Qualora il Consiglio di Classe lo riterrà
opportuno, ulteriori attività di recupero potranno essere effettuate in orario
pomeridiano o al termine delle lezioni.
Il Consiglio di classe
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: MARCO DURIGON
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Per le considerazioni generali sulla classe, si veda la Premessa al Piano di
lavoro.
L’anno nuovo è iniziato fra alti e bassi. Docente e alunni si conoscono meglio,
e questo favorisce un rapporto più diretto e sincero. Gli allievi sembrano aver
capito cosa l’insegnante vuole, quali difficoltà implicano le sue discipline,
come si deve lavorare in classe per prendere appunti e interagire in modo
costruttivo. Tuttavia non sempre le strategie didattiche messe in atto dai
ragazzi nel lavoro a casa, bastano per affrontare in modo convincente le
verifiche scritte e orali. L’impressione è che gli allievi studino ancora in modo
poco critico (a volte troppo mnemonico), senza una adeguata rielaborazione
personale dei contenuti e senza molto approfondimento. Ma soprattutto
l’impressione è che tutto il lavoro svolto in classe e a casa sia stimolato
ancora troppo dal voto e ancora troppo poco dalla crescita/maturazione
personale e quindi da una effettiva consapevolezza del senso dello stare a
scuola. In sintesi: si studia solo perché si deve, senza quella curiosità e
quella voglia di imparare che dovrebbero essere la base da cui partire.
Le prime verifiche scritte hanno confermato le difficoltà linguistiche da parte di
un piccolo gruppo di allievi: ortografia, sintassi, uso corretto di tempi e modi
verbali. Per tutti questi problemi la ricetta vincente non potrà che essere a
base di lettura e costante esercizio di scrittura.
Competenze
Per quanto riguarda gli obiettivi e le competenze che gli alunni dovranno
raggiungere alla fine del quarto anno, si rimanda in generale a quanto
previsto dal P.T.O.F. per il secondo biennio di studi e nello specifico alla
programmazione disciplinare di seguito riportata.
Competenze linguistiche
 consolidare la conoscenza della lingua, utilizzare un’adeguata gamma
lessicale, comunicare in modo ordinato, chiaro, preciso; organizzare
un’argomentazione orale e scritta
 cogliere il significato, il punto di vista e le finalità della comunicazione
 comprendere, commentare testi di adeguata complessità, riferibili a
diverse tipologie formali e funzionali, in relazione al destinatario e alle sue
modalità di fruizione
 consolidare l’uso autonomo dei testi in adozione e l’organizzazione
individuale dello studio
 riconoscere alcuni generi letterari e il loro sviluppo storico
 recepire ed elaborare i raffronti operati dall’insegnante fra la realtà
contemporanea e i fenomeni letterari studiati
Abilità
 valutare/interpretare i testi letterari e collocarli nel loro contesto storicoculturale, in un quadro di confronti con altri autori.
 riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico.
 riconoscere e produrre diverse tipologie di testi in forma corretta
ortograficamente e sintatticamente, in relazione allo scopo e al
destinatario, elaborare un testo coerente e coeso
 utilizzare in modo appropriato il lessico dei testi affrontati.
 delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto.
 riconoscere, riassumere, spiegare e contestualizzare i testi letti.
 utilizzare i contenuti studiati per commentare e argomentare.
Metodologie e strumenti didattici
 lezioni frontali con presentazione degli argomenti da affidare poi allo
studio personale
 lezioni dialogate
 lettura e analisi dei testi letterari
 indagine guidata su argomenti di approfondimento
 lavoro di gruppo
 utilizzo di audiovisivi ed altri strumenti multimediali
Strumenti e criteri di verifica e valutazione
Anche per le modalità di verifica e valutazione si rimanda a quanto previsto
dal P.T.O.F.
Si ricorda in particolare che le verifiche saranno orali (colloquio, interventi
personali e dibattiti in classe) e scritte (questionario, relazione, tema), la
valutazione terrà conto anche dell’impegno profuso dall’allievo nel lavoro
svolto a casa, dell’assiduità nella presenza e della partecipazione attiva alle
lezioni.
La valutazione degli elaborati scritti terrà conto soprattutto dei seguenti
aspetti:
 completezza e pertinenza dei contenuti
 coerenza e coesione dei percorsi logici
 padronanza linguistica
 correttezza ortografica, sintattica, morfologica
 originalità ed elaborazione critica
La valutazione orale terrà conto soprattutto dei seguenti aspetti:
 completezza e pertinenza dei contenuti
 capacità di spaziare e collegare
 assimilazione e rielaborazione personale
 scioltezza dell’esposizione e proprietà di linguaggio
Attività di recupero
Il recupero delle lacune potrà avvenire in itinere, con attività supplementari
svolte in classe e a casa, oppure attraverso attività pomeridiane, sotto forma
di sportello didattico.
Contenuti
Si riporta di seguito l’articolazione dei contenuti che si intende sviluppare
durante l’anno, con la necessaria premessa che la scansione temporale
indicata è puramente orientativa e che la programmazione potrà subire
alcune modifiche in relazione all’andamento generale della classe e agli
obiettivi raggiunti.
Laboratorio di lettura e scrittura: la struttura del testo argomentativo, le
tipologie “A” e “B” previste dall’Esame di Stato. Lettura e analisi di articoli di
giornale e brani letterari.
Tempo: nel corso di tutto l’anno scolastico.
Dante Alighieri: Il Purgatorio/Il Paradiso
Tempo: una volta a settimana nel corso dell’anno scolastico
La letteratura cavalleresca dalle canzoni di gesta alla Gerusalemme
Liberata
Tempo: settembre-ottobre
Le contraddizioni del XVII secolo.
L’intellettuale ai tempi della Controriforma; la rivoluzione scientifica.
L’età del Barocco. La poesia di Giambattista Marino.
Tempo: ottobre-novembre
Dalla maschera all’individuo: il teatro fra ‘600 e ‘700.
La commedia dell’arte; la riforma del teatro di Carlo Goldoni. La nascita del
melodramma.
Tempo: novembre
L’intellettuale e l’impegno civile nel XVIII secolo.
Il dibattito degli intellettuali e i grandi temi dell’Illuminismo. Giuseppe Parini.
Tempo: novembre-dicembre
L’invenzione del romanzo
Il romanzo borghese in Inghilterra e in Francia.
Tempo: gennaio
L’intellettuale nell’età napoleonica.
Ugo Foscolo: biografia, idee, poetica.
Tempo: gennaio-febbraio
L’immaginario romantico in Italia e in Europa
Dal Neoclassicismo al Romanticismo: aspetti artistici, ideologici, letterari.
Tempo: febbraio
La riflessione sulla storia di Alessandro Manzoni
Alessandro Manzoni: biografia, idee, poetica.
Tempo: marzo
Felicità, natura e civiltà nell’opera di Giacomo Leopardi
Giacomo Leopardi: biografia, idee, poetica.
Tempo: aprile-maggio
Progetti
L’insegnante si riserva la possibilità di coinvolgere la classe in tutte quelle
attività integrative eventualmente utili per il raggiungimento degli obiettivi
disciplinari.
L’insegnante
MARCO DURIGON
MATERIA: LATINO
DOCENTE: MARCO DURIGON
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Per le considerazioni generali sulla classe, si veda la Premessa al Piano di
lavoro.
Nei primi due mesi di scuola gli allievi hanno confermato una certa debolezza
nella conoscenza delle strutture morfosintattiche del latino. Di fronte ad autori
come Lucrezio o Sallustio faticano ad “orientarsi” per riconoscere la struttura
del periodo e ricavare il senso complessivo del testo. Alla base di queste
difficoltà c’è appunto una conoscenza fragile e poco consolidata delle
declinazioni dei nomi, delle coniugazioni dei verbi e della sintassi del periodo.
Migliore è la situazione per quanto riguarda la letteratura (il profitto per ora è
più che sufficiente) anche se valgono tutte le considerazioni sulla mancanza
di uno studio veramente “critico” degli argomenti, già espresse nel piano di
lavoro di Italiano.
Competenze
Queste in sintesi le competenze che dovrà raggiungere la classe al termine
del secondo biennio:
 consolidare la conoscenza delle strutture morfosintattiche del latino
 sviluppare la capacità di comprensione, traduzione e interpretazione del
testo latino in modo progressivamente autonomo
 ampliare la conoscenza delle tematiche e dei valori della civiltà latina
riconoscendone i rapporti con la cultura moderna e contemporanea
 collocare autori e opere nel contesto storico e culturale di riferimento
Metodologie e strumenti didattici
 lezioni frontali con presentazione degli argomenti da affidare poi allo studio
personale
 lezioni dialogate
 lettura e analisi dei testi letterari
 indagine guidata su argomenti di approfondimento
 lavoro di gruppo
 utilizzo di audiovisivi ed altri strumenti multimediali
Strumenti e criteri di verifica e valutazione
Le verifiche saranno orali (colloquio, traduzione e analisi di brani d’autore,
esercizi di comprensione dei testi, interventi personali e dibattiti in classe) e
scritte (questionari, esercizi di comprensione e traduzione del testo latino).
La valutazione terrà conto soprattutto dei seguenti elementi:
 conoscenza delle strutture morfo-sintattiche del latino
 capacità di comprensione autonoma dei testi
 capacità di traduzione
 capacità di esporre gli argomenti di letteratura e civiltà latina in modo
chiaro e con proprietà lessicale
 impegno profuso dall’allievo nel lavoro svolto a casa
 assiduità nella presenza e della partecipazione attiva alle lezioni
Attività di recupero
Il recupero delle lacune potrà avvenire in itinere, con attività supplementari
svolte in classe e a casa, oppure attraverso attività pomeridiane, sotto forma
di sportello didattico.
Contenuti
Si riporta di seguito l’articolazione dei contenuti che si intende sviluppare
durante l’anno, con la necessaria premessa che la scansione temporale
indicata è puramente orientativa e che la programmazione potrà subire
alcune modifiche in relazione all’andamento generale della classe e agli
obiettivi raggiunti.
LINGUA:
 Ripasso/consolidamento della morfologia (declinazioni dei nomi e degli
aggettivi, comparativi e superlativi, pronomi, coniugazione dei verbi,
verbi irregolari).
 Sintassi dei casi: la proposizione ed i suoi elementi; i casi e le loro
funzioni; nominativo, accusativo, ablativo, genitivo, dativo.
 Sintassi del verbo e del periodo: uso del participio, del gerundio e del
gerundivo; proposizioni subordinate.
LETTERATURA:
La crisi della Repubblica.
Lucrezio poeta della scienza: il De rerum natura.
Tempi: settembre-ottobre
La congiura di Catilina nell’opera di Cicerone e Sallustio. Cicerone: vita,
pensiero, opere.
Tempi: ottobre-dicembre
L’età augustea.
Virgilio poeta della romanità. Il mito di Enea.
Tempi: dicembre-febbraio
Orazio: il poeta della medietas.
Tempi: marzo
Ovidio: Le Metamorfosi. Il rapporto fra intellettuale e potere.
Tempi: aprile
Livio e la storiografia romana: vita, opere, pensiero.
Tempi: maggio
Compatibilmente con il tempo a disposizione verranno svolti alcuni moduli di
“lessico e civiltà latina” su tematiche relative alla società romana.
Progetti
L’insegnante si riserva la possibilità di coinvolgere la classe in altre attività
integrative eventualmente utili per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari.
L’insegnante
MARCO DURIGON
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4CS
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente: Amalia Salvador
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Si rimanda all’introduzione di storia
Programmazione per competenze:
Capacità
- Utilizzare il manuale in modo autonomo sia per quanto riguarda il pensiero
sviluppato dall’autore e il contesto cui va riferito, sia per quanto riguarda la
riorganizzazione sintetica e ordinata dei contenuti tratti dalla lettura dei testi
filosofici
- Consultare e utilizzare il dizionario filosofico
- Utilizzare in modo pertinente il linguaggio filosofico
- Analizzare i testi filosofici sapendone individuare ed enucleare le idee
centrali, ricostruire la strategia argomentativa e lo scopo, riassumere la tesi
sostenuta, ricondurre le tesi individuata al pensiero complessivo dell’autore e
al contesto storico
- Saper individuare analogie e differenze tra testi di argomento affine
- Saper confrontare risposte diverse date dai filosofi al diverso problema
- Saper ricostruire gli aspetti fondamentali di un autore a partire dal testo
- Saper argomentare le proprie opinioni all’interno di una discussione e
rispettare le opinioni altrui
Competenze
- Essere consapevole del significato della riflessione filosofica come
riflessione razionale che si propone la domanda sulla conoscenza, sull’agire,
sull’uomo, sull’essere
- Saper utilizzare i contenuti acquisiti e la riflessione critica per la propria
formazione e crescita
- Saper cogliere il rapporto tra la filosofia e altre forme di sapere, in
particolare la scienza
- Saper risolvere problemi e questioni confrontando posizioni teoriche diverse
a.s. 2013-2014
Contenuti
I quadrimestre
La politica
Il Giusnaturalismo
Il pensiero politico di Hobbes (De Cive e Il Leviatano)
Il pensiero politico di Locke( Trattato sul governo)
Il pensiero politico di Rosseau
Kant: Per la pace perpetua
La rivoluzione scientifica e la rivoluzione astronomica
Ripresa degli aspetti principali del pensiero antico
Alcune considerazioni sul concetto di rivoluzione scientifica (T.Khun)
Copernico
Bruno
Bacone
Galileo Galilei
II quadrimestre
Cartesio
L’empirismo: Locke e Hume
Il criticismo Kantiano
Hegel
Strategie didattiche ( metodologia):
Lettura del testo filosofico parziale e integrale
Lezione frontale
Cooperative learning
Lavoro a coppie
Utilizzo di supporti multimediali
Strumenti didattici:
Libro di testo
Fotocopie
Utilizzo dei media
Conferenze
ISIS Leopardi Majorana
Visite guidate
Strumenti di verifica
Mappature, costruzione di tabelle
Interrogazione orale
Verifica scritta strutturata
Verifica con domande aperte
Relazioni e lavoro casalingo
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione sarà frequente e realizzata attraverso interrogazioni orali e
scritte, esposizioni di relazioni e approfondimenti. Nella valutazione della
prova saranno considerati i seguenti elementi: aderenza alla richiesta, livello
di acquisizioni reali raggiunte e quindi completezza, precisione, ordine,
coerenza, capacità espositive. Per quanto riguarda la valutazione si rimanda
al PTOF
Attività di recupero
Recupero in itinere
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4CS
DISCIPLINA: Storia
Docente: Amalia Salvador
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe 4C del Liceo Scientifico è costituita da ventuno allievi , di cui uno
proveniente da altro istituto e ormai ben integrato nel contesto.
La classe si presenta vivace e necessita della guida del docente sia per la
realizzazione di un dialogo ordinato e costruttivo, sia per mantenere una costante
attenzione.
Quasi tutti gli studenti hanno acquisito la buona prassi di prendere appunti(
operazione che facilita la concentrazione) ma, dalle prime rilevazioni, lo studio
domestico non risulta adeguato alle richieste. Per una parte della classe resta da
consolidare il metodo di studio e l’auto-motivazione allo studio. Solo da questi ultimi
può nascere un vero e approfondito sapere che l’allievo potrà utilizzare nel futuro
periodo di apprendimento, ma anche nella vita.
Programmazione:
Abilità
- Saper porre in relazione le formazioni storico-sociali, al fine di coglierne il
carattere strutturale e congiunturale, dinamico, gli equilibri e le tensioni, i
rapporti di interdipendenza tra le componenti (economia, politica, cultura e
società)
- Consapevolezza metodologica e critica sugli elementi alla base della
ricostruzione storica e sulle interpretazioni storiografiche (capacità di
contestualizzare un documento, capacità di ricostruirne la trama
argomentativa)
- Consolidamento di un uso appropriato del linguaggio specifico della materia
- Saper leggere e analizzare un documento costituzionale sulla base della
conoscenze acquisite
a.s. 2013-2014
- Saper individuare momenti di continuità e momenti di rottura rivoluzionaria
sia nel lungo periodo che nel breve, determinandone bene le componenti
fondamentali
Competenze
- Saper utilizzare le proprie conoscenze su diritti, libertà, democrazia,
uguaglianza, giustizia, doveri, rispetto in relazione al presente
- Saper organizzare una discussione su temi di rilevanza sociale
- Saper redigere una relazione scritta su temi di carattere storico
Contenuti
I quadrimestre
La Rivoluzione inglese
L’assolutismo monarchico in Francia
La rivoluzione demografica del 1700
I lumi e le riforme
La rivoluzione americana
La prima rivoluzione industriale
La Francia rivoluzionaria
II quadrimestre
L’Europa dalla rivoluzione al dominio napoleonico
La Restaurazione
Il Quarantotto
Il trionfo borghese e la ristrutturazione europea (1850-1870)
Il Risorgimento italiano
Unificazione italiana e tedesca
L’età dell’imperialismo
La seconda rivoluzione industriale
La destra e la sinistra storica
ISIS Leopardi Majorana
La crisi di fine secolo
Saranno letti e commentati alcuni articoli della Costituzione italiana in
relazione agli argomenti trattati nel percorso di filosofia per potenziare il
concetto di cittadinanza.
Strategie didattiche:
Lezione frontale
Lettura diretta di fonti e testi storiografici
Utilizzo di strumenti multimediali
Cooperative learning
Lavoro a coppie
Strumenti didattici:
Libro di testo, fotocopie, media, conferenze, visite guidate
Strumenti di verifica
Interrogazioni scritte e orali, strutturate e non strutturate, esposizione di
relazioni, approfondimenti, lavoro casalingo
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione sarà realizzata attraverso interrogazioni orali e scritte,
esposizioni di relazioni e approfondimenti. Verifiche orali e scritte saranno
programmate. Nella valutazione della prova saranno considerati i seguenti
elementi:
aderenza alla richiesta
conoscenze raggiunte
completezza, precisione, ordine, coerenza dell’esposizione
appropriato uso del linguaggio specifico
autonomia di giudizio
a.s. 2013-2014
La valutazione va da 1 a 10 ( vedi PTOF)
Attività di recupero
Recupero in itinere
Attività di approfondimento
Progetto in collaborazione con Cinemazero e Eupolis di geolocalizzazione
‘La prima guerra mondiale vissuta in città a Pordenone’
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4CS
DISCIPLINA: INGLESE
Docente: Marta Coghetto
Presentazione della classe
Dato il recente avvio dell'attività didattica con la classe, al momento è
possibile rilevare unicamente dati generali, che sembrano confermare una
certa eterogeneità a livello linguistico.
Obiettivi di apprendimento
Il presente piano di lavoro disciplinare si attiene a quanto riportato nel Piano
di Offerta Formativa del nostro istituto. Nello specifico, inoltre, ci si propone
di:
 Potenziare e approfondire gli obiettivi degli anni precedenti in relazione
alle diverse abilità linguistiche (comprensione e produzione orale e
scritta);
 utilizzare e potenziare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua
inglese;
 sviluppare la capacità di lavorare in modo autonomo (strumenti e
strategie di studio), nonché di ricerca delle fonti;
 sviluppare ulteriormente la capacità d'interazione in molteplici situazioni
comunicative, scambiando informazioni e opinioni;
 comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli dal punto di
vista formale e storico/culturale.
Strategie didattiche
 Lezioni frontali e dialogo;
 presentazione di testi orali e scritti (diversi per tematiche e registri) per
lo sviluppo delle abilità di ascolto e di comprensione;
 lavori individuali, di gruppo e a coppie, per lo sviluppo delle abilità di
interazione;
 esercitazioni pratiche (in ambito scolastico e domestico).
Strumenti didattici
Per le lezioni e il lavoro domestico verranno utilizzati i libri di testo, fotocopie,
materiale online (giornali, riviste, video in lingua inglese), presentazioni power
point e apposite dispense.
Contenuti
Per la parte linguistica, dal testo Performer FCE Tutor (di M. Spiazzi, M.
Tavella e M. Layton - Zanichelli Editore) verranno analizzate le unità 5-6-7-89, opportunamente integrate da materiale pertinente.
Per la parte letteraria e culturale, si prenderanno in considerazione testi
significativi e rilevanti dal punto di vista della motivazione degli studenti e del
valore, preceduti da una presentazione del periodo storico e/o
movimento/autore (The Rise of the Novel, The Romantic Age).
Per quanto concerne gli obiettivi minimi, i criteri di valutazione e le attività di
recupero si fa riferimento a quanto stabilito nelle riunioni di Dipartimento e
pubblicato nel POF.
Quanto preventivato può inoltre subire delle variazioni o dei rallentamenti in
relazione al ritmo di apprendimento e agli interessi degli studenti, alle uscite
scolastiche o ad altri eventi che possono incidere sul piano curriculare di
lingua straniera.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 Cs
DISCIPLINA: MATEMATICA
Docente: Katia VIttor (Anna Grimaldi)
OBIETTIVI E COMPETENZE
Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a
sviluppare nel ​secondo biennio s​ ono:
1. Utilizzare le ​tecniche e le procedure di calcolo algebrico, vettoriale,
differenziale e integrale rappresentandole anche sotto forma grafica
2. Confrontare ed analizzare ​figure geometriche del piano e dello spazio,
individuando invarianti e relazioni
3. Aver compreso le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e
dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del
linguaggio logico-formale, e usarle in particolare per individuare le
strategie appropriate per la risoluzione di ​problemi di varia natura,
anche in ambiti disciplinari diversi
4. Utilizzare i metodi propri della matematica per ​analizzare dati ed
interpretarli​, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche
con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, e utilizzare le metodologie di
base per la costruzione di un ​modello matematico di un insieme di
fenomeni, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo o le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di t​ ipo informatico
5. Inquadrare ​criticamente le varie teorie matematiche nel contesto
storico​, filosofico, scientifico e tecnologico entro cui si sono sviluppate
e comprenderne il significato concettuale
Durante l’anno scolastico l’insegnante stimolerà i collegamenti e i confronti
concettuali e di metodo con altre discipline come la fisica, le scienze naturali
e sociali, la filosofia e la storia e favorirà l’uso degli strumenti informatici, al
fine di rappresentare e manipolare strumenti matematici ma anche in vista del
loro uso nelle altre discipline
PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI DI MATEMATICA
Argomento
Competenze
1-2-3-4-5
Esponenziali e logaritmi
Conoscenze
Abilità
● Potenze con esponente
● Saper applicare le
reale
proprietà dei logaritmi.
● Funzione esponenziale e
sue caratteristiche
● Equazioni e disequazioni
esponenziali
● Definizione di logaritmo.
● proprietà dei logaritmi.
● funzione logaritmica
● Equazioni e disequazioni
logaritmiche
● Risoluzione grafica di
equazioni e disequazioni
● Numero di Nepero,
Argomento
Competenze
1-2-3-4-5
●
●
Argomento
Competenze
1-2-3
●
●
●
● Saper disegnare grafici
delle funzioni esponenziali
e logaritmiche e da esse
deducibili
● Saper risolvere equazioni
e
disequazioni
esponenziali
e
logaritmiche anche per via
grafica.
● Saper risolvere problemi
applicati alla realtà con
l’uso
della
funzione
logaritmica
ed
esponenziale​.
Goniometria: le funzioni
Conoscenze
Abilità
● Saper calcolare le funzioni
Le funzioni seno, coseno​,
goniometriche di angoli
tangente e cotangente.
notevoli.
Le funzioni goniometriche ● Saper tracciare il grafico e
inverse
individuare le proprietà
delle funzioni
goniometriche e di quelle
da esse deducibili.
● Saper riconosce ed
applicare la relazione
fondamentale.
● Saper utilizzare il
significato goniometrico
del coefficiente angolare di
una retta nella risoluzione
di problemi.
Goniometria: le formule
Conoscenze
Abilità
Gli angoli associati
● Calcolare le funzioni
Le formule di addizione e
goniometriche di angoli
sottrazione.
associati
Le formule di duplicazione.
● Le formule di bisezione.
● Le formule parametriche.
● Le formule di prostaferesi
e di Werner
Argomento
Competenze
1-2-3-4
●
●
●
●
● Applicare le formule
goniometriche per il
calcolo di espressioni o
per la verifica di identità.
● Applicare le formule
goniometriche per la
risoluzione di problemi
geometrici .
● Saper applicare le
conoscenze sulle funzioni
goniometriche in problemi
di fisica. ( moto armonico
e equazione dell’onda)
Goniometria: equazioni e disequazioni
Conoscenze
Abilità
Equazioni goniometriche
● Saper risolvere le
elementari
equazioni e disequazione
Equazioni lineari in seno e
goniometriche usando la
coseno.
rappresentazione delle
Le equazioni omogenee e
soluzioni sulla
non omogenee in seno e
circonferenza
coseno.
goniometrica.
Disequazioni
● Saper risolvere una
goniometriche
equazione lineare con il
metodo grafico, con il
metodo dell’angolo
aggiunto e con quello
algebrico e saper
individuare il metodo di
risoluzione più idoneo.
● Saper risolvere
graficamente particolari
equazioni e disequazioni
goniometriche.
● Saper risolvere sistemi di
disequazioni
goniometriche.
● Saper determinare alcune
proprietà di una funzione
goniometrica come il
dominio e segno.
● Saper applicare la
risoluzione di equazioni e
disequazioni
goniometriche alla
risoluzioni di problemi di
fisica.
● Saper risolvere problemi
legati alla realtà che
abbiano come modello
funzioni goniometriche
Argomento
Competenze
1-2-3-4-5
La trigonometria
●
●
●
●
●
Conoscenze
Relazioni tra i lati e le
funzioni goniometriche
degli angoli di un triangolo
rettangolo
Area di un triangolo
Teorema della corda
Teorema dei seni
Teorema del coseno
●
●
●
●
Argomento
Competenze
1-2-3-4-5
Abilità
Saper applicare i teoremi
Saper risolvere un
triangolo , noti alcuni
elementi.
Saper costruire la
soluzione di problemi di
geometria piana e
geometria analitica, anche
parametrici, con metodi
trigonometrici.
Saper applicare alla realtà
il metodo trigonometrico
per la risoluzione di
problemi.
Numeri complessi
Conoscenze
Abilità
● Definizione di numero
● Operare con i numeri
complesso e operazioni.
complessi in forma
● Forma algebrica dei
algebrica
numeri complessi.
● Rappresentare i numeri
● I vettori e i numeri
complessi nel piano di
complessi.
Gauss
● Coordinate polari
● Forma trigonometrica del
numero complesso e
operazioni
● Radici n-esime di un
numero complesso
Argomento
Competenze
1-2-3-4-5
● Interpretare i numeri
complessi come vettori
● Operare con i numeri
complessi in forma
trigonometrica
● Calcolare la radice
n-esima di un numero
complesso
● Operare con i numeri
complessi in forma
esponenziale
Geometria euclidea dello spazio
Conoscenze
Abilità
● Elementi fondamentali
● Valutare la posizione
della geometria solida
reciproca di punti, rette e
euclidea
piani nello spazio
● Perpendicolarità tra retta e ● Acquisire la nomenclatura
piano, teorema delle tre
relativa ai solidi nello
perpendicolari
spazio
● Teorema di Talete e
● Calcolare le aree di solidi
teorema delle sezioni
notevoli
parallele di un angoloide
● Valutare l’estensione e
● Proprietà dei poliedri e dei
l’equivalenza di solidi
solidi di rotazione notevoli ● Calcolare il volume di
● Equivalenza dei solidi;
solidi notevoli
principio di Cavalieri
● Saper risolvere problemi
● Aree e volumi dei poliedri
applicati alla realtà che
e dei solidi di rotazione
richiedano come modelli
notevoli
delle figure solide
Argoment
La geometria analitica dello spazio
o
Competen
Conoscenze
Abilità
ze
1-2-5
▪Coordinate cartesiane di un ▪Calcolare l’equazione di piani,
punto nello spazio
rette e sfere nello spazio
▪Distanza tra punti e punto
▪Calcolare la distanza tra punti,
medio di un segmento
rette e piani
▪Equazione generale di un
piano e casi particolari
▪Condizione di parallelismo
e di perpendicolarità tra
piani
▪Distanze tra punti, rette e
piani
▪Equazioni di una retta
▪Retta passante per due
punti
▪L’equazione di una
superficie sferica
Argomento
Competenze
1-3-4-5
Argomento
Competenze
1-3-4-5
▪Verificare il parallelismo e la
perpendicolarità tra rette e piani
Calcolo combinatorio
Conoscenze
Abilità
● Funzione fattoriale
● Calcolare il numero di
● Disposizioni, permutazioni,
disposizioni semplici e con
combinazioni, semplici e
ripetizione
con ripetizione
● Calcolare il numero di
● Coefficienti binoniali
permutazioni semplici e
con ripetizione
● Operare con la funzione
fattoriale
● Calcolare il numero di
combinazioni semplici e
con ripetizione
● Operare con i coefficienti
binomiali
Calcolo delle probabilità
Conoscenze
Abilità
● Concetti fondamentali e
● Calcolare la probabilità di
terminologia
eventi semplici
● Definizione di probabilità
● Calcolare la probabilità
secondo le diverse
della somma logica e del
concezioni
prodotto logico di eventi
● Somma logica e prodotto
● Calcolare la probabilità
logico di eventi
condizionata
● Probabilità condizionata
● Calcolare la probabilità nei
● Teorema di Bayes
problemi di prove ripetute
● Applicare il teorema di
Bayes
● Saper risolvere problemi
applicati alla realtà con
l’uso
del
calcolo
combinatorio
e
della
probabilità
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE
4Cs
DISCIPLINA: FISICA
Docente: Andrea Secomandi
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe è abbastanza tranquilla, le lezioni si svolgono regolarmente. La capacità di attenzione è
buona. Il clima è collaborativo. Interesse e partecipazione sono buoni. Le capacità risultano
piuttosto eterogenee, mediamente discrete.
L'impegno a casa risulta nel complesso discreto; per alcuni è necessario uno studio individuale più
continuo, meglio organizzato, più autonomo. Si distinguono alcuni studenti per capacità e impegno.
Programmazione per competenze
Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare nel
secondo biennio sono:
1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
2. Essere in grado di esaminare una situazione fisica formulando ipotesi esplicative attraverso
modelli o analogie o leggi
3. Essere in grado di formalizzare matematicamente un problema fisico e applicare gli
strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione
4. Essere in grado di interpretare e/o elaborare dati, anche di natura sperimentale,
verificandone la pertinenza al modello scelto
5. Essere in grado di descrivere il processo adottato per la soluzione di un problema e di
comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica
proposta
6. Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale.
7. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in
cui si vive, cogliendo la reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
8. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e
sociale.
L’insegnante valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato alla singola classe,
cercando raccordi con gli altri insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze, storia
e filosofia).
Programmazione dei Contenuti disciplinari, delle Abilità relative ai contenuti e delle competenze
Oscillazioni, onde meccaniche e luminose
Conoscenze/Contenuti disciplinari





Moto armonico e sue relazioni con il moto
circolare uniforme
Grandezze caratteristiche del moto
armonico; leggi e grafici s-t, v-t e a-t
Moto del pendolo e di un sistema massamolla; energia cinetica, potenziale di un
oscillatore armonico
Onda armonica, grandezze caratteristiche
e sue leggi matematiche; rappresentazione
spaziale e temporale di un’onda periodica
Caratteristiche generali della propagazione
delle onde meccaniche ed
elettromagnetiche
Abilità/ Competenze(1,2,3,4,5,6,7,8)





Saper esporre con linguaggio specifico
adeguato e precisione formale i contenuti
acquisiti
Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e
teoremi
Saper analizzare e formalizzare un problema
fisico appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e applicare gli strumenti matematici
e disciplinari adeguati per la sua risoluzione
Illustrare e applicare le leggi del moto
armonico e le sue relazioni con il moto
circolare uniforme.
Illustrare e applicare le leggi del moto



Interferenza e diffrazione di onde. Principio
di Sovrapposizione; sua applicazione per
determinare le condizioni di interferenza
costruttiva e distruttiva di due onde
armoniche in fase
Leggi della riflessione, leggi della rifrazione
e legame con la velocità di propagazione
Onde stazionarie su una corda tesa








Le onde sonore e loro caratteristiche:
velocità di propagazione, caratteristiche
della sensazione sonora: altezza, intensità
e timbro.
Fenomeni connessi con la propagazione
di onde sonore: eco ed effetto Doppler.
Fenomeno della risonanza.
Caratteristiche delle onde luminose e
fenomeni connessi con la loro
propagazione: riflessione, rifrazione,
interferenza e diffrazione
Esperimento di Young della doppia
fenditura
Eventuali approfondimenti: elementi di
ottica geometrica, diffrazione della luce da
una fenditura






armonico di un sistema massa-molla e di un
pendolo
Analizzare e applicare le relazioni che
esprimono l’energia cinetica, potenziale e
totale di un oscillatore armonico.
Analizzare e descrivere le modalità di
propagazione di un’onda e le sue grandezze
caratteristiche.
Analizzare i fenomeni di interferenza,
diffrazione, riflessione, rifrazione e risonanza
delle onde e applicare le relazioni
matematiche adeguate per la risoluzione di
problemi relativi a tali fenomeni.
Formalizzare il concetto di onde stazionarie.
Definire e determinare i nodi e i ventri di
un’onda stazionaria
Descrivere le caratteristiche delle onde
sonore, delle sensazioni sonore e dei
fenomeni connessi con la loro propagazione.
Analizzare e formalizzare problemi relativi a
fenomeni connessi con la propagazione di
onde sonore e applicare le relazioni
matematiche per la loro risoluzione
Descrivere le caratteristiche delle onde
luminose e dei fenomeni connessi con la loro
propagazione.
Risolvere problemi sulla riflessione e
rifrazione della luce applicando il modello
dell’ottica geometrica.
Risolvere problemi relativi all’interferenza
della luce prodotta da una doppia fenditura
Campi elettrostatici
Conoscenze/Contenuti disciplinari








Fenomeni elettrostatici elementari:
elettrizzazione per contatto e per
induzione; polarizzazione dei dielettrici;
distribuzione della carica sulla superficie
dei conduttori
Forza d’interazione elettrica, legge di
Coulomb, e confronto con la forza di
gravitazione universale
Concetto di campo elettrico e sua
rappresentazione mediante le linee di
campo
Campo elettrostatico generato da una
carica puntiforme e confronto con il campo
gravitazionale generato da una massa
Forza e campo elettrostatico in presenza di
un dielettrico
Principio di sovrapposizione
Definizione di flusso del campo elettrico
attraverso una superficie e Teorema di
Gauss
Applicazioni del teorema di Gauss: campo
elettrostatico di un conduttore sferico in
Abilità/Competenze (1,2,3,4,5,6,7,8)



Saper esporre con linguaggio specifico
adeguato e precisione formale i contenuti
acquisiti
Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e
teoremi
Saper analizzare e formalizzare un problema
fisico appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e applicare gli strumenti matematici
e disciplinari adeguati per la sua risoluzione
Illustrare e spiegare i fenomeni elettrostatici
elementari
 Illustrare e confrontare la forza elettrostatica e
il campo elettrostatico generato da una carica
puntiforme con la forza di gravitazione
universale e il campo gravitazionale generato
da una massa
 Applicare il Principio di sovrapposizione per
determinare la forza d’interazione tra più
cariche e il campo elettrostatico generato da più
cariche puntiformi
 Applicare le leggi della dinamica e della




equilibrio elettrostatico, di una distribuzione
piana di carica e di un condensatore piano
Moto di una carica in un campo
elettrostatico uniforme
La scoperta dell’elettrone e la
quantizzazione della carica elettrica
Eventuali approfondimenti: l’esperimento di
Millikan



cinematica per studiare il moto di una carica
in un campo elettrostatico uniforme
Applicare la definizione di flusso del campo
elettrostatico attraverso una superficie per
risolvere esercizi; applicare il Teorema di
Gauss per calcolare campi elettrostatici
generati da semplici distribuzioni di carica
Confrontare il campo elettrostatico generato
da una lastra piana indefinita carica con il
campo gravitazionale in prossimità della terra.
Saper operare con le grandezze vettoriali:
decomporre un vettore secondo due direzioni
assegnate; saper fare le operazioni con i
vettori utilizzando anche le componenti
cartesiane
Il potenziale elettrico
Conoscenze/Contenuti disciplinari













Definizione e proprietà di una forza e di un
campo di forze conservativo
Energia potenziale elettrica di due cariche
puntiformi
Energia di un sistema di cariche
Relazioni che esprimono l’energia
potenziale elettrica posseduta da una
carica puntiforme posta all’interno di un
campo elettrico puntiforme o all’interno di
un condensatore piano
Definizione di Circuitazione e Teorema
della Circuitazione per il campo
elettrostatico
Potenziale elettrico di una carica
puntiforme e suo andamento in funzione
del segno della carica; potenziale e di un
insieme di cariche puntiformi; differenza di
potenziale tra due punti e superfici
equipotenziali.
Relazioni che esprimono il potenziale
elettrico in un punto del campo generato
da una carica puntiforme o del campo
all’interno di un condensatore
Legame tra il lavoro svolto dalla forza di
Coulomb e la differenza di energia
potenziale o la differenza di potenziale
Relazioni tra campo e potenziale, linee di
campo e superfici equipotenziali
Moto di una carica in un campo
elettrostatico
Proprietà (del campo e del potenziale) di
un conduttore carico in equilibrio
elettrostatico
L’esperimento di Rutherford e modello
atomico. Spettri atomici
Capacità di un conduttore sferico in
equilibrio elettrostatico e di un
condensatore piano, anche in presenza di
un dielettrico
Abilità/Competenze(1,2,3,4,5,6,7,8)










Saper esporre con linguaggio specifico
adeguato e precisione formale i contenuti
acquisiti
Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e
teoremi
Saper analizzare e formalizzare un problema
fisico appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e applicare gli strumenti matematici
e disciplinari adeguati per la sua risoluzione
Descrivere come si passa dalla conservatività
della forza di Coulomb all’energia potenziale
elettrostatica
Calcolare l’energia potenziale elettrostatica
posseduta da una carica puntiforme posta
all’interno di un campo elettrico puntiforme o
all’interno di un condensatore piano (avendo
fissato l’origine del riferimento)
Calcolare il potenziale elettrico in un punto del
campo generato da una carica puntiforme o
del campo all’interno di un condensatore
(avendo fissato l’origine del riferimento);
calcolare la differenza di potenziale tra due
punti
Applicare il Principio di sovrapposizione per
calcolare l’energia potenziale e il potenziale di
un sistema di cariche
Applicare le relazioni tra campo e potenziale,
linee di campo e superfici equipotenziali per la
risoluzione di esercizi
Applicare le relazioni che esprimono il legame
tra il lavoro svolto dalla forza di Coulomb e la
differenza di energia potenziale o la differenza
di potenziale e il Principio di conservazione
dell’energia per la risoluzione di esercizi
Applicare gli strumenti matematici e
disciplinari adeguati per la sua risoluzione di
problemi sul moto di una carica in un campo
elettrostatico


Collegamento in serie e in parallelo di due
o più condensatori; capacità equivalente
Energia immagazzinata in un
condensatore in funzione delle sue
grandezze caratteristiche; energia
associata ad un campo elettrico



Applicare gli strumenti matematici e
disciplinari adeguati per la risoluzione di
esercizi sui conduttori in equilibrio
elettrostatico
Calcolare le capacità equivalente dei diversi
collegamenti tra condensatori
Applicare il concetto di capacità di un
conduttore, di capacità di un condensatore e
di energia di un campo elettrostatico per
risolvere problemi.
Circuiti in corrente continua
Conoscenze/Contenuti disciplinari






Abilità/Competenze (1,2,3,4,5,6,7)
La corrente elettrica nei conduttori
metallici: definizione di corrente elettrica e
resistenza elettrica
Leggi di Ohm e legge che lega la
resistenza di un filo alle sue caratteristiche
geometriche e fisiche
Circuiti a corrente continua; definire la
forza elettromotrice di un generatore e la
potenza elettrica
Accumulo e dissipazione di energia da
parte di una corrente elettrica; effetto Joule
Resistenza equivalente nei circuiti con due
resistori in serie e in parallelo
Circuito RC a corrente continua









Saper esporre con linguaggio specifico
adeguato e precisione formale i contenuti
acquisiti
Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e
teoremi
Saper analizzare e formalizzare un problema
fisico appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e applicare gli strumenti matematici
e disciplinari adeguati per la sua risoluzione
Illustrare le caratteristiche della corrente
elettrica nei conduttori metallici, definendo le
grandezze caratteristiche
Applicare le Leggi di Ohm per calcolare
resistenze, tensioni e correnti in un circuito
Formalizzare le caratteristiche dei circuiti
ohmici a corrente continua, definendo le
grandezze caratteristiche
Semplificare circuiti complessi: calcolare le
resistenze equivalenti di due o più resistenze
in serie o in parallelo, correnti e tensioni
Illustrare l’effetto Joule e calcolare la potenza
elettrica. Calcolare l’accumulo e dissipazione
di energia da parte di una corrente elettrica
Analizzare l’andamento nel tempo delle
grandezze coinvolte nel processo di carica e
scarica di un condensatore.
Campi magnetici
Conoscenze/Contenuti disciplinari





Caratteristiche dell’interazioni tra magneti,
tra magneti e fili percorsi da corrente, tra
due fili percorsi da corrente (Formula di
Ampere)
Procedura operativa per definire l’intensità
del campo magnetico.
Campo magnetico generato da un filo, da
una spira, da un solenoide percorsi da
corrente e loro rappresentazione mediante
linee di campo
Forze magnetica esercitata su un filo e su
una spira percorsi da corrente
Momento torcente di una spira percorsa da
Abilità/Competenze(1,2,3,4,5,6,7,8)




Saper esporre con linguaggio specifico
adeguato e precisione formale i contenuti
acquisiti
Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e
teoremi
Saper analizzare e formalizzare un problema
fisico appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e applicare gli strumenti matematici
e disciplinari adeguati per la sua risoluzione
Descrivere le caratteristiche dell’interazioni tra
magneti, tra magneti e fili percorsi da
corrente, tra due fili percorsi da corrente





corrente posta in un campo magnetico
uniforme
Forza di Lorentz e suo effetto sul moto di
una carica in un campo magnetico
Definizione di flusso del campo magnetico
attraverso una superficie e Teorema di
Gauss per il campo magnetico
Definizione di Circuitazione del campo
magnetico e Teorema della Circuitazione di
Ampere per il campo magnetico
Proprietà magnetiche della materia e
caratteristiche del campo magnetico in loro
presenza; sostanze diamagnetiche,
paramagnetiche, ferromagnetiche e ciclo
d’isteresi magnetica
Eventuali approfondimenti: il selettore di
velocità, il ciclotrone; lo spettrometro di
massa. Esperimento di Thomson





Applicare le relazioni che esprimono
l’intensità del campo magnetico generato da
un filo, da una spira, da un solenoide percorsi
da corrente per risolvere problemi
Applicare la Formula di Ampere e le relazioni
che esprimono le forze e momenti agenti su
conduttori percorsi da corrente per risolvere
problemi
Descrivere, anche formalmente, la forza di
Lorentz e applicarla per studiare il moto di
una carica in un campo magnetico uniforme.
Calcolare il raggio della circonferenza
descritta e il periodo
Evidenziare le proprietà del campo magnetico
attraverso la sua circuitazione e il flusso del
campo stesso e applicare le definizioni di
circuitazione e di flusso di un campo
magnetico e i rispettivi Teoremi nella
risoluzione di esercizi
Analizzare e descrivere le proprietà
magnetiche della materia.
Strategie e strumenti didattici
Esposizione, da parte del docente, degli argomenti oggetto di studio, partendo preferibilmente da
problemi, casi pratici ed applicazioni, favorendo e stimolando la partecipazione degli alunni. Analisi
del testo. Esposizione di argomenti da parte degli allievi. Lavoro a gruppi. Risoluzione guidata di
esercizi e problemi. Per quanto possibile gli argomenti trattati saranno presentati, ripresi o applicati
in esercitazioni di laboratorio. Abitualmente saranno assegnati esercizi da svolgere a casa, attività
per la quale è bene che gli studenti sviluppino una sempre maggiore autonomia, in un'ottica di
crescente consapevolezza della necessità di un lavoro pomeridiano serio, regolare, organizzato.
Si cercherà stimolare e favorire l'utilizzo, sia a scuola sia a casa, dei contenuti multimediali
aggiuntivi che il libro di testo mette a disposizione.
Strumenti e criteri di verifica e valutazione
Compiti con domande a risposta aperta e risoluzione di esercizi e problemi, test, questionari.
Interrogazioni orali. Valutazione degli interventi e della partecipazione in classe, delle attività in
laboratorio, del lavoro a casa, dell’impegno, della progressione nell’apprendimento.
Per i criteri si rimanda al Piano dell'Offerta Formativa consultabile anche sul sito dell'istituto.
Attività di recupero e approfondimento
L’attività di recupero delle lacune e di supporto al superamento delle difficoltà incontrate avverrà
prevalentemente “in itinere”, durante il normale orario curricolare. Su richiesta degli studenti
l’insegnante è disponibile per attività di “sportello” (a gruppi di almeno tre persone).
All’occorrenza si valuterà la possibilità di organizzare corsi mirati di recupero o approfondimento,
per gruppi ristretti di studenti.
Le interrogazioni orali e la correzione in classe degli elaborati costituiscono un ulteriore momento
di spiegazione, chiarimento e approfondimento.
Attività integrative
Giochi della Fisica
Pordenone, 30/10/2016
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Cs
DISCIPLINA: SCIENZE
Docente : Cappella Riccarda
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe è di conoscenza della docente essendo stata la curricolare nel
biennio. Gli allievi all’inizio dell’anno scolastico hanno avuto la normale
difficoltà che le classi manifestano ad ogni cambio di docente, ma lo
smarrimento iniziale è stato prontamente superato ed ora le lezioni sono
condotte in modo sereno e positivo. L’attività di laboratorio desta entusiasmo,
durante l’ora pratica gli studenti pongono quesiti e domande che permettono
loro di rielaborare e metabolizzare le conoscenze e le competenze acquisite.
L’attività teorica svolta in classe sarà quindi accompagnata dall’attività pratica
ogni qual volta il programma lo permette.
Programmazione per competenze
Competenze
Relazionarsi con la realtà alla luce
delle conoscenze acquisite
Spiegare le caratteristiche delle
soluzioni con il modello cineticomolecolare e le proprietà colligative
Contenuti
Stato liquido
Concentrazione delle soluzioni e loro
proprietà
Reazioni chimiche
Cinetica chimica
Apparato digerente
Spiegare l’evoluzione dei sistemi Equilibrio chimico
chimici
Analizzare fenomeni legati ai flussi di Acidi e basi
materia e di energia attraverso i pH
viventi
Sistema escretore
Reazioni di ossidoriduzione
Elettrochimica, pile
Sistema nervoso
Apparato endocrino
Strategie didattiche
Lezione frontale
Relazioni su attività pratiche di laboratorio
Strumenti didattici
Libro di testo
Attività pratica di laboratorio
Strumenti di verifica
Strumenti di verifica saranno prove a risposta chiusa e prove a risposta
aperta, relazioni su attività pratiche, interrogazioni orali.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione formativa sarà attuata mediante prove oggettive strutturate e
prove scritte non strutturate. La valutazione presterà attenzione all'uso della
terminologia specifica, alla chiarezza e correttezza espositiva, all'interesse,
alla partecipazione, alla puntualità e alla continuità nell'impegno manifestato
dall'allievo
Attività di recupero
Il recupero sarà effettuato in itinere e/o mediante sportello didattico. Saranno
proposti esercizi, schemi e questionari mirati a colmare lacune sull’
argomento curricolare non pienamente compreso dall’allievo
ZANELLA Antonio
CLASSE: 4^C Liceo Scientifico
MATERIA: Disegno e Storia dell'Arte
A.s. 2016/2017
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI
Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza e
tradotti nello specifico disciplinare:
A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di
informazione per:
 acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati;
 acquisire padronanza dei metodi della ricerca.
B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e
complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico,
multimediale), al fine di:
 riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione,
organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica)
della tradizione;
 analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati
evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili;
 cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra
personalità artistiche diverse;
 analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la
destinazione dell'opera d'arte;
C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi
diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e
 utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a
conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è
compreso;
D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE,
 prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e
contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte,
 acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il
patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio.
METODI DIDATTICI
 Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini;
 conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali e
schede di lettura delle opere;
 affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento
(su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete);
 coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e
sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni.
Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario
da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però
proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze
attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca,
degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche
d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo
dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli
allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet.
STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA
Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle
lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e
videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di
power – point e filmati reperibili in rete.
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati:
 risposte su schede con prove semi-strutturate (n.4)
 esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point (2).
 Elaborati grafici Autocad
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO
VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO
4
Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori espressione disorganica
5
Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa
pertinenza - lacune espressive
6
Apprendimento
degli
elementi
essenziali
espressione
sufficientemente corretta e lineare
7
Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza
non determinante
8
Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva
9
Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva
10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere
Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 4, ZANICHELLI
Cap.
Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre
Pag.
21.2 I caratteri del Barocco
1244/1247
21.4 Caravaggio: Testa di Medusa, Canestra di frutta, Bacco, La
1254/1263
Vocazione di S. Matteo, Crocifissione di S. Pietro, Morte della
Vergine
21.7 Bernini: Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, Ritratto del
1263/1282
Cardinale Scipione Borghese, Ritratto di Costanza, Estasi di
Santa Teresa, Baldacchino di S. Pietro, Colonnato di S.
Pietro, Scala Regia, S. Andrea al Quirinale
21.8 Borromini: S. Carlo alle quattro fontane, S. Ivo alla Sapienza, 1283/1289
Cappella dei Re Magi
21.9 Piero da Cortona: Chiesa dei S. Martiri, Chiesa di S. Maria 1290/1295
della Pace
22.3 Guarini: Cappella della S. Sindone, Chiesa di S. Lorenzo
1314/1319
23.2 I caratteri del Settecento
1341
23.3 Juvara: Palazzina di caccia di Stupinigi
1342/1344
23.4 Vanvitelli: Reggia di Caserta
1345/1348
24.2 L'Illuminismo - Boullée: Cenotafio di Newton, Progetto di
1383/1388
Museo, Progetto della sala per l'ampliamento della Biblioteca
Nazionale
24.3 Il Neoclassicismo – Canova: Amore e Psiche, Paolina
1394/1425
Borghese, Le Grazie; David: Il giuramento degli Orazi,
La morte di Marat, Napoleone valica le Alpi
24.3. Goya: Il sonno della ragione genera mostri, Maja desnuda, La 1450/1453
6
fucilazione del 3 maggio
24.3. Architetture neoclassiche - J. Nash: Londra neoclassica
1454/1457
7
Hausmann: il piano per Parigi
Fotocopie
A144/146
Risorse
Ulisse: Roma cinque secoli fa.
Il ritorno dell’acqua a Roma tra ‘500 e ‘600
multimed.
(youtube)
Caravaggio e la bottega del genio
• Il potere del genio: Caravaggio, Bernini, David
• Il caffè dell’arte: Goya e la luce della ragione
• Superquark: La Reggia di Versilles, La reggia di
Caserta
Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 4, ZANICHELLI
Cap.
Argomenti di Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre
Pag.
25.2 Il Romanticismo, Neoclassicismo e Romanticismo – Caspar
1471/1503
25.3 David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Mare Artico;
1506/1515
Turner: Sei paesaggi, Ombre e tenebre; Gericault: Ritratti di
alienati, La zattera della Medusa; Delacroix: La libertà che
guida il popolo, Le donne di Algeri; Hayez: I profughi di Parga,
Pensiero malinconico, Il bacio.
25.5 Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla
1520/1531
riva della Senna; Millet: Le spigolatrici, L’Angelus
25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli – Fattori: La rotonda di Plamieri,
1532/1541
In vedetta; Lega: Il canto dello stornello, Il pergolato.
25.8 La nuova architettura del ferro in Europa – Paxton: Palazzo di 1551/1556
cristallo, Eiffel: Torre Eiffel; Galleria delle macchine a Parigi
26.1 L’Impressionismo – La fotografia
1565/1577
26.2
26.3 Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies
1578/1596
26.4 Bergere; Monet: Impressione sole nascente, Donna con
parasole, La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee
26.5 Degas: La lezione di danza, L’assenzio; Renoir: Moulin de la
1597/1607
26.6 Galette, Colazione dei canottieri; Caillebotte: I rasieratori di
1613/1615
parquet
27.1 Tendenze postimpressioniste – Cezanne: Le grandi bagnanti, 1629/1637
27.2 I giocatori di carte, La montagna Sainte Victoire;
27.6 Van Gogh: Autoritratto, Il ponte di Langlois, Iris, Notte stellata, 1655/1670
Campo di grano con volo di corvi
27.3 Seurat: Un bagno ad Asnieres, Una domenica pomeriggio
1638/1647
27.4 all’isola della Grande Jatte; Signac: Notre Dame de la Garde; 1676/1679
27.8 Divisionismo italiano – Segantini: Mezzogiorno sulle Alpi;
Morbelli: In risaia
• Il potere del genio: Turner
Risorse
multim.
• Il caffè dell’arte: Monet e la delicatezza della luce, Van Gogh e
(youtube)
forza del colore
• La Torre Eiffel raccontata da Piero Angela
• History Channel: Postimpressionisti Van Gogh e Gaugain
Disegno Geometrico
Corso Autocad.
Comando Osnap, orto, griglia, gestisci layer; Linea, circonferenza, polilinea;
copia, taglia, estendi, offset, sposta, blocco, esplodi; zoom, pan;
Esercitazioni: piante di edifici.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO di LAVORO della Classe 4^Cs
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Paola Etrari
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe presenta una composizione molto diversificata per le competenze
specifiche acquisite e per la disponibilità ad apprendere.
Le lezioni si svolgono presso la palestra delle sede centrale, dell’ex-fiera,
all’aperto e in altri spazi disponibili per differenziare la gamma delle proposte
formative.
Programmazione per competenze
L'alunno:
•
utilizza in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle
capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)
•
utilizza in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,
resistenza, mobilità).
•
padroneggia le caratteristiche tecnico-tattiche delle discipline individuali
e di squadra affrontate
•
è consapevole della propria gestualità, sa utilizzare e comprendere il
linguaggio corporeo
•
è consapevole del rapporto tra corretti stili di vita, attività fisica e tutela
della salute.
Abilità
L’alunno :
•
coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del
movimento.
•
realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta
•
sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità
condizionali
•
riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune
discipline.
ISIS Leopardi Majorana
•
si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e
collaborativi
•
adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela
delle persone e il rispetto dell’ambiente.
Conoscenze
L’alunno conosce:
•
gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta
•
le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo
•
il linguaggio specifico della materia
•
le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in
relazione al movimento e le posture corrette.
•
i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza
personale in palestra e negli spazi aperti
Strategie didattiche
Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a
piccoli gruppi, a gruppi di interesse e a gruppi "obbligati". Si cercherà di offrire
un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli
interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato
dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la
capacità di sapersi organizzare in modo autonomo, sia individualmente che in
gruppo.
Strumenti didattici
Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione
in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni
esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi
(riviste specializzate, materiali online, testi di ed. fisica ecc.), internet, foto,
filmati, tabelle ecc.
Strumenti di verifica
Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica
volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di
un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove
scritte e/o orali.
ISIS Leopardi Majorana
Criteri di verifica e di valutazione
La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore
di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni
alunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni
studente rispetto alla propria situazione di partenza, nei diversi ambiti
affrontati. Anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da
parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, di giuria/arbitraggio,
organizzazione, costituiranno elementi utili per la valutazione.
Attività di recupero
Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenze
minime possano essere raggiunti da tutti gli alunni seguendo le indicazioni
dell'insegnante e/o con un lavoro mirato "a casa".
Attività di approfondimento
Partecipazione alle attività promosse dal C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”
(tornei interni, attività di arbitraggio ecc.).
Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di
argomenti specifici (difesa personale – sala attrezzi)
Partecipazione individuale (facoltativa) al corso BLSD – utilizzo del
defibrillatore e al progetto MTVB come peer educator.
Uscita “sportiva” in ambiente naturale da definire.
I.I.S. Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 CS
DISCIPLINA: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Marco Tagliapietra
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe è composta da 20 alunni che si avvalgono dell’ora di religione.
Pur mantenendo una vivacità iniziale, durante le lezioni la classe si presenta
attenta ed interessata. Alcuni alunni ai distinguono per impegno e
partecipazione, altri sono meno partecipativi o meno costanti. Il
comportamento durante le lezioni è vivace ma corretto.
Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti
specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di
educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla
conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità,
di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita
umana e sociale, con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici
dell'esistenza. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributo
dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della
scuola, cogliendo la sua valenza culturale e di formazione della persona con
attenzione a temi di educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Si
privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i
contenuti da proporre e le reali esigenze e sensibilità dell'alunno. Per quanto
qui non specificato, si rimanda al PTOF d’Istituto.
Programmazione per competenze
Al termine del triennio l’IRC metterà lo studente in condizione di:
 sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,
riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano,
aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
 cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella
cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;
 utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana,
interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della
a.s. 2016-2017
Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni
storico-culturali.
Conoscenze:
● Il Giubileo straordinario della misericordia.
● La società di oggi e analisi di alcuni problemi giovanili tra cui: dipendenze
e condizionamenti; discriminazione e violenza; guerre e terrorismo.
● Dubbi, attese e incertezze sul futuro: desiderio di autonomia e
indipendenza; i costi della vita. I principi del consumo critico e le scelte
praticabili nel quotidiano.
● Rapporto tra fede e cultura, tra credere e praticare.
● Vizi e virtù; il peccato.
● Il libero arbitrio nella concezione cristiana.
● I valori della giustizia e della legalità, un dovere del cittadino. La lotta alla
criminalità organizzata: l’opera e la vita di Don Puglisi.
● I diritti universali dell’uomo e la costituzione italiana.
● Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e
nell’insegnamento cristiano.
● Le relazioni interpersonali e la relazione di coppia; convivenza e
matrimonio.
Abilità:
● Riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e azione
dello Spirito nella vita personale, sociale ed ecclesiale.
● Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e
impostazioni di vita diverse dalle proprie.
● Riconoscere diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio e le
caratteristiche della fede matura.
● Individuare il rapporto fra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali dei
cattolici.
● Motivare le scelte etiche dei cattolici, in particolare nelle relazioni
affettive.
Strategie didattiche
Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione
dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione
concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale
e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.
I.I.S. Leopardi Majorana
Strumenti didattici
Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e
altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica.
Strumenti di verifica
Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o
orali, questionari.
Criteri di verifica e valutazione
Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate
alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la
riflessione; capacità di prendere appunti in modo autonomo; dialogo corretto
tra compagni e con l’insegnante; capacità di collaborazione con i compagni;
svolgimento di ricerche assegnate. Osservazione continua e complessiva
della corrispondenza dell'alunno alle proposte dell'insegnante; verifica
dell'attenzione, della partecipazione critica, dell'apprendimento dei contenuti
essenziali, delle abilità e delle competenze raggiunte.