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SEMINARIO NAZIONALE EPALE
Migranti: nuovi bisogni formativi degli educatori
IL PROFILO DEI RELATORI
Giovanna Del Gobbo
Laureata in Lettere e Filosofia nel 1987 presso l'Università di Roma "La Sapienza" - curricolo Antropologia
Culturale e Etnografia. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l'Università di Firenze in "Qualità della
Formazione" nel 2006.
Ha collaborato con la Cattedra di Metodologia della Ricerca presso la UPS di Roma dal 1987 al 1992.
Ha svolto attività di ricerca e attività di consulenza per il Sistema Museo Diffuso del Mugello (Firenze) dal 1995 al
2003. Ha svolto e svolge tuttora attività di ricerca e attività di consulenza per Enti Locali e Agenzie Formative su
progetti integrati di educazione, istruzione, formazione, orientamento, con particolare attenzione alla
valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale.
E' stata docente di ruolo nella scuola secondaria, classe di concorso 43/A (ex A057 e A066), come vincitrice di
concorso, dal 1997 al 2002.
Giusi Montalbano
Psicologa e psicoterapeuta. Ricercatrice Isfol
La tematica di riferimento consolidata negli anni è relativa alla progettazione, sperimentazione, sviluppo e
diffusione di modelli e buone pratiche di orientamento, in particolare nello sviluppo di percorsi di bilancio di
competenze, di percorsi di orientamento per target differenziati. Specialista in Valutazione psicologica, ha
collaborato alla messa a punto di strumenti di indagine, nella costruzione e validazione di diversi strumenti per
l’orientamento.
Attualmente fa parte del Gruppo di ricerca "Validazione e certificazione dell'apprendimento e delle
competenze", afferente all’Area “Metodologie e strumenti per le competenze e le transizioni”. Il gruppo è
impegnato nell’accompagnamento ai processi istituzionali per la regolamentazione di sistemi e servizi di
validazione e certificazione delle competenze nei diversi contesti di esercizio (sistemi nazionali e regionali,
tirocini, formazione continua, servizio civile in garanzia giovani, ecc.); nell’elaborazione di indagini e analisi
nazionali e internazionali sulle politiche e sulle pratiche di promozione e validazione dell'apprendimento non
formale e informale e certificazione delle competenze allo scopo di analizzarne caratteristiche, diffusione,
efficacia e impatto socio-economico; nella realizzazione di strumenti e iniziative a supporto dei sistemi e degli
operatori per l'allestimento di servizi di validazione e certificazione delle competenze e per la diffusione delle
opportunità ai cittadini; nelle attività di ricognizione e supporto ai sistemi Regionali in materia di strumenti e
processi di certificazione e validazione.
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Giuseppina Raso
Nasce a Cittanova (RC) il 24 Ottobre 1947. Laureata in Matematica e fisica presso l’Università di Messina, svolge
la professione di insegnante di Scuola Superiore dal 1971 al 2004.
Nel 1993 fonda il Centro Internazionale di Educazione Permanente Università delle LiberEtà, del quale è tuttora
presidente e direttrice dei corsi.
Ha progettato e fondato l’Università delle LiberEtà elaborando un progetto, per la prima volta in Italia, che veda
l’educazione degli adulti del sistema non formale superare il concetto di università della terza età, avendo come
guida il rapporto dell’Unesco NELL’EDUCAZIONE UN TESORO.
Ha fatto da tutor e in certi casi da formatore dello staff e dei formatori per la fondazione di centri per
l’Educazione degli adulti in Italia: Università delle LiberEtà di Cremona e Crema, Università delle LiberEtà della
Piana (RC), Università delle LiberEtà di Napoli.
Ha tenuto conferenze sull’Educazione degli Adulti in vari Paesi (a Cracovia in Polonia, a Girona e a Salt in Spagna,
a Modi’In in Israele, ecc.)
Ha un rapporto di collaborazione stabile con l’AIEA (associazione degli enti di educazione degli adulti di Israele)
con cui c’è uno scambio annuale di attività e di conferenze e con le Volksochschlen carinziane.
Sta istituendo una rete europea di centri impegnati nell’educazione degli adulti con l’obiettivo di promuovere lo
scambio di competenze attraverso i progetti europei. Al momento vi aderiscono quattordici enti di Spagna,
Austria, Slovenia, Grecia, Galles, Inghilterra, Germania.
Organizza un convegno internazionale all’anno sulle tematiche dell’educazione degli adulti.
Dal 2015 ricopre anche il ruolo di Ambasciatore dell’Educazione degli Adulti e della piattaforma EPALE Erasmus+
Massimo Negarville
(Torino 1945) è Presidente dell’associazione Formazione ’80 (ricerca, studi e progetti per l’educazione degli
adulti) e Presidente di UNIEDA (Unione Italiana di Educazione degli adulti). Segue e partecipa alle vicende della
educazione degli adulti nel nostro paese dal 1974.
Nel corso degli anni se ne è occupato come docente, come dirigente sindacale e come manager pubblico. Ora se
ne occupa come organizzatore, ricercatore e studioso.
Il sapere porta dignità e la dignità è un bisogno primario
Formazione ‘80 nasce nel 1984:
“Ciò che tuttora guida il nostro lavoro è la convinzione che la bassa scolarità della popolazione, il rischio
alfabetico e la cittadinanza debole siano i punti di riferimento obbligati e prioritari per una politica ed una
pratica di educazione in età adulta.”
Formazione ’80 ha realizzato e realizza attività nei seguenti campi: studi e ricerche, progetti e formazione dei
formatori per l'educazione degli adulti e per lo sviluppo dell'educazione permanente, ricerca e pubblicazioni
didattiche, progettazione e realizzazione di audiovisivi e software interattivo, partecipazione e gestione di
progetti europei.
Il progetto TABULA è stato pensato e realizzato per favorire l’apprendimento della lingua italiana e
l’integrazione sociale di migranti adulti. in condizione di nulla o bassa capacità alfabetica, attraverso un percorso
che coniuga alfabetizzazione linguistica e alfabetizzazione digitale.
Il progetto è stato insignito nel 2014 del LABEL EUROPEO delle lingue.
Associazione di promozione sociale FORMAZIONE ‘80 - Torino - e-mail: [email protected]
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Cecilia Bartoli
Sono psicologa, psicoterapeuta, nel 2005 ho fondato insieme ad altri l’associazione Asinitas onlus che si
occupa di educazione, formazione e accoglienza con le persone migranti.
La nostra ricerca-azione crea contesti educativi attingendo ai metodi dell’educazione attiva, all’esperienza del
movimento di cooperazione educativa (MCE) elaborando un metodo che definiamo “meticcio” di approccio
alla persona migrante, di didattica dell’italiano come seconda lingua, di scambio tra la scuola e la città.
Un metodo che fa riferimento ai maestri del MCE (C. Freneit, L. Borghi, J. Dewey )alle elaborazioni teoricopratiche di M. Montessori, della quale abbiamo rielaborato per adulti alcuni strumenti per la didattica della
lingua. Facciamo riferimento anche alla psicologia di Carl Rogers, all’etnopsichiatria (T. Nathan, G. Devereux,F.
Fanon, R. Papadoupolus), all’antropologia (E. De Martino, in particolare).
E’ nostra convinzione che sia necessario avere delle équipes multidisciplinari che incrocino diversi tipi di
saperi, il nostro gruppo di lavoro è composto da insegnanti, mediatori culturali, antropologi, educatori,
psicologi.
Nel 2006 abbiamo dato vita al Centro Interculturale Miguelim con donne migranti, in uno dei quartieri più
multietnici di Roma. Nata come una scuola di lingua dedicata alla donne e ai bambini in età pre-scolare, è
diventata negli anni una comunità di donne di diverse provenienze che, oltre alla scuola di italiano, sviluppa al
proprio interno laboratori e percorsi da loro scelti, condotti, , gestiti: sostegno alla maternità, massaggio
infantile, laboratori di cucito, corsi di canto e danza dei paesi d’origine, corsi per bambini di lingua madre,
feste e iniziative culturali, dando vita sul quartiere a un cuore pulsante di incontro interculturale.
Nel mio intervento illustrerò il metodo elaborato dall’associazione Asinitas in questi 10 anni soffermandomi in
particolare sul racconto di questa esperienza.
Gianna Prapotnich
Sono Gianna Prapotnich e nasco a Gorizia 53 anni fa, risiedo nelle Marche da più di 30 anni e vivo a Senigallia
(AN). Entro nel mondo scolastico sin dal 1984 con il mio Diploma all’ISEF di Urbino. Mi laureo in Sociologia a
indirizzo giuridico economico sempre all’Università degli studi di Urbino nel 1987. Divento docente di ruolo di
discipline giuridiche ed economiche nel 1993 con assegnazione di cattedra a Senigallia. Dal 2002 ad oggi sono
docente comandato al Ministero – Ufficio scolastico regionale per le Marche di Ancona, dove svolgo
un'intensa attività di formazione, progettazione ed organizzazione di eventi anche in ambito internazionale.
Ho collaborato alla realizzazione di manuali, pubblico saggi e articoli scientifici. Sono stato relatore a livello
nazionale e internazionale. Ho collaborazioni con alcune Università e con la rete Europe Direct Marche. Sono
referente dei progetti e della mobilità internazionale. Ho collaborazioni con le Agenzie nazionali Erasmus+
anche come valutatore nazionale. Sono di fatto referente regionale Erasmus+/eTwinnig e stakeholder IndireUnità nazionale Epale per l’USR Marche. Ho diverse deleghe che vanno dall’educazione ambientale
all’educazione musicale, all’educazione alla cittadinanza europea, alla macroregione adriatico ionica, alle pari
opportunità.
Ho un sito- blog personale : SITO web: www.giannaprapotnich.it
Pagina FB: https://www.facebook.com/prapotnich.gianna/?fref=ts
Sito istituzionale http://www.marche.istruzione.it/index.shtml
e-mail pub: [email protected]
e-mail priv: [email protected]
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