Obiettivi Cognitivi Obiettivi Operativi Contenuti e Tempi Metodi e

Docente
Materia
Classe
Elisabetta MINONNE
Lingua cinese
3^I-L-M
Programmazione
Anno Scolastico
Data
Preventiva
2011-2012
25 novembre 2011
Obiettivi Cognitivi
La lingua cinese non si basa su un sistema alfabetico o trascrizione dei suoni, essa è l'unica lingua sopravvissuta fino
ad oggi a conservare la separazione tra la forma grafica, i caratteri o ideogrammi, e la pronuncia. I caratteri sono
unità grafiche a cui corrisponde, in generale, un morfema e un suono sillabico. Nella maggior parte dei casi non
contengono nessun riferimento alla pronuncia, ed anche per quelli che ne recano traccia, i composti fonetici, la
pronuncia è riconoscibile solo a coloro che hanno già un'ampia padronanza del lessico, sia scritto che orale.
L'acquisizione del lessico, anche ai livelli più elementari, necessita della conoscenza separata della forma scritta e
della pronuncia di ogni vocabolo. L'abilità nell'uso orale e scritto del linguaggio quotidiano e l'apprendimento del
numero di funzioni grammaticali necessario è in stretta relazione con l'abilità di memorizzare un numero adeguato di
caratteri nel processo distinto di: forma grafica+suono+significato. Entro la fine dell'anno lo studente dovrà:
1)conoscere gli aspetti fondamentali della fonetica (sistema di trascrizione pinyin); 2)conoscere le regole
fondamentali della scrittura dei caratteri; 3)conoscere le regole essenziali relative alla morfologia; 4)conoscere il
lessico fondamentale di un certo numero di situazioni relative alla propria esperienza personale; 5)ripetere in modo
semplice i contenuti delle letture proposte.
Obiettivi Operativi
Lo studente, nel corso del primo anno di studio del cinese, inizia a sviluppare le quattro abilità comuni a tutte le
lingue straniere più quella specifica per la lingua cinese scritta, il sistema di scrittura, ovvero il modo di scrivere in
maniera corretta e riconoscibile l'ideogramma, abilità che consente anche l'utilizzo del dizionario. 1) Parlare: costruire
autonomamente un breve discorso e/o un testo, usando il lessico e le strutture note; 2) Ascoltare: comprendere
l'argomento generale di quanto ascoltato; 3) Leggere: Leggere un testo in caratteri e in pinyin; comprendere
l'argomento generale di una lettura; 4) Scrivere: Scrivere sotto dettatura in pinyin e in caratteri; 5) Scrittura degli
ideogrammi-Calligrafia: Conoscere i tratti e la direzione dei tratti che compongono i caratteri; Conoscere l'ordine di
sequenza dei tratti specifico di ogni ideogramma e i radicali; Saper usare il dizionario.
Contenuti e Tempi
CONTENUTI GRAMMATICALI 1. I componenti della frase - Gruppo del nome: nomi propri, pronomi personali, sostituti
interrogativi ("na", "shui", "shenme", "wei shenme", “ji”), i classificatori, numeri cardinali e ordinali, - Gruppo del
verbo: predicati verbali, aggettivali e nominali; verbi ausiliari - Avverbi: di tempo, estensione, grado, frequenza,
negazione - Aggettivi (verbi attributivi) - Congiunzioni - Particelle funzionali interrogative, strutturali, modali ("ma",
"ne", "ba") - Interiezioni e onomatopee - Il gruppo nominale e l'uso della particella "de" 2. La struttura fondamentale
della frase - Sequenza SVO - il soggetto; - il verbo (predicato verbale, aggettivale, nominale); costruzioni con
predicato verbale, aggettivale e nominale; verbi esistenziali ("zai", "you", "shi"); verbi modali ausiliari ("xiang",
"yao", "neng", "hui", "keyi"); uso della particella "le" in funzione modale (azione conclusa, cambiamento di
situazione) - l'oggetto diretto, indiretto, locativo CONTENUTI FUNZIONALI - fare le presentazioni (di sé e degli altri) far visita ad un amico - fare una telefonata - fare la spesa CONTENUTI LESSICALI - famiglia - numeri - data e giorni
della settimana - stagioni e parti del giorno - nazionalità e provenienza - luoghi pubblici - colori e dimensioni alimenti - professioni - stati d'animo e carattere. CULTURA: Elementi di storia in italiano con singoli concetti in cinese,
dalla preistoria alla dinastia Tang. Letture in italiano di testi letterari cinesi. Cenni di filosofia cinese in italiano con
singoli concetti in cinese.
Metodi e Strumenti
Per il raggiungimento degli obiettivi proposti si fa ricorso al metodo comunicativo-funzionale, che prevede uno
sviluppo graduale delle abilità fondamentali, opportunamente integrato da approfondimenti strutturali. L'attività
didattica verrà svolta in italiano, con una graduale introduzione di espressioni cinesi. Oltre ai libri di testo in adozione
si fa ricorso a sussidi cartacei, audiovisivi e multimediali forniti dall'insegnante. Il testo utilizzato è: F.Masini, Il Cinese
per gli Italiani, Corso di lingua in 20 lezioni, Hoepli 2010, ISBN 978-88-203-4527-3 dall'Unità Didattica 1 all'Unità
Didattica 11.
Verifiche
Saranno effettuate verifiche scritte di tipologia diversa e brevi verifiche sullo studio dei vocaboli e delle principali
strutture. Le verifiche scritte consisteranno in esercizi sul riconoscimento dei toni e delle sillabe, sulla scrittura sia in
pinyin che in caratteri, esercizi di trasformazione, riordino, sostituzione, completamento di tipo grammaticale, brevi
composizioni, lettere, esercizi di comprensione di un testo, dettati, traduzioni. Le verifiche orali consisteranno
nell'interazione quotidiana tra insegnante e gruppo classe, interventi personali in sede di dibattito, conversazioni
guidate, role-playing, esposizione delle pricipali regole grammaticali. Sono previste un minimo di 2 verifiche scritte e
1 verifica orale per ogni quadrimestre. Per quanto riguarda la valutazione verrà utilizzata una scala da uno a dieci
come deciso dal Consiglio di Classe e su indicazione ministeriale. La valutazione terrà conto dei seguenti fattori: correttezza della pronuncia e intonazione -correttezza nella scrittura dei caratteri -correttezza nell'uso delle strutture
grammaticali e nel lessico -capacità di comprendere la lingua scritta e parlata -capacità di esprimersi in modo chiaro
e corretto -conoscenza degli argomenti di cultura e civiltà e dei testi letterari. Verranno valutati anche l'interesse
dimostrato nella materia, nonché l'impegno e la partecipazione al dialogo educativo.