IMPULSI VIBRATORI E CIRCOLAZIONE MUSCOLARE Fonte:Kerschan-Schindl K, Grampp S, Henk C, Resch H, Preisinger E, Fialka Moser V, Imhof H. - Whole-body vibration exercise leads to alterations in muscle blood volume. Clin Physiol 2001 May;21(3):377-82 Le vibrazioni ad alta frequenza esperite in situazioni lavorative sono comunemente ritenute come causa di riduzione dell’irrorazione sanguigna e della forza muscolare. Al contrario le frequenze vibratorie a bassa frequenza vengono impiegate quale metodo di allenamento per lo sviluppo della forza muscolare, ma di esse si ignorano gli effetti sulla circolazione periferica. Sugli effetti appunto delle vibrazioni globali (Whole Body Vibration, WBV) sulla circolazione periferica Kerschan-Schindl e coll. (2001) hanno compiuto una ricerca in cui hanno studiato 20 soggetti in buone condizioni di salute. I partecipanti alla sperimentazione furono valutati mediante sonografia di potenza Doppler ed ultrasonogarfia Doppler, successivamente ad un regime WBV a 26Hz della durata di 9 min. Sulla pedana vibratoria Galileo 2000 (Novotec GmbH, Pforzheim, Germany) i soggetti effettuarono la valutazione posizionandosi in doppio appoggio ed al termine dell’esercizio, in ciascuno di essi venne determinato il grado di irrorazione sanguigna del quadricipite e del gastrocnemio mediante sonografia Doppler. Oltre a queste due valutazioni di flusso venne rilevata anche la portata dell’arteria poplitea, mediante apparecchiatura ad ultrasuoni Doppler. La valutazione dell’irrorazione muscolare effettuata nell’immediato post-esercizio ha evidenziato un significativo aumento del flusso ematico locale. Per di più la velocità di flusso media nell’arteria poplitea aumentò nel post esercizio del 200%, mentre l’indice di resistività fece notare significative riduzioni dei suoi valori. I risultati delle ricerca condotta dal gruppo di studio dell’università di Vienna, indicano che al contrario di quanto si verifica nei regimi vibratori ad alta frequenza rilevati in situazioni occupazionali, un regime di WBV, nella misura qui indicata, determina un aumento della circolazione periferica. Queste evidenze sperimentali propongono la WBV come attività iperemizzante nei casi in cui vi sia questa richiesta e si pone come possibile causa o con-causa del miglioramento a carico della flessibilità comunemente osservata nel post WBV. Per gentile concessione del Prof. Castagna C. dal SITO www.teknosport.com