3 - ITGA Lucca

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNUALE
a.s. 2008/2009
ISTITUTO TECNICO AGRARIO
Materia/e: BIOLOGIA delle PIANTE
INSEGNAMENTI
Nuclei
fondamentali
Contenuti
Richiami di citologia
vegetale, i tessuti
Anatomia
meristematici e adulti,
della pianta anatomia del fusto, della
radice, della foglia
Il fusto, la radice e la
Morfologia
foglia: struttura esterna,
della pianta
principali tipi, principali
modificazioni
Classe: Terza sez. A, B
APPRENDIMENTO
Indicatori di
Conoscenze e Competenze
possesso delle
competenze
Saper descrivere con
terminologia specifica:
-la struttura e le
funzioni principali
della cellula vegetale
-Conoscere le principali
-i diversi tipi di tessuti
differenze fra mondo animale e meristematici e adulti
vegetale
individuandone
-Conoscere i tessuti vegetali
posizione e funzione
-Conoscere la struttura degli
-la zona embrionale, la
organi e degli apparati della
zona di
pianta
differenzazione, la
-Utilizzare un linguaggio
struttura primaria e
disciplinare specifico
secondaria di fusto e
radice
- la struttura delle
foglie bifacciali ed
equifacciali
-Saper riconoscere i
-Conoscere la morfologia della caratteri distintivi di
pianta
piante erbacee,
-Conoscere il significato
arbustive e arboree
ecologico degli adattamenti
-Saper descrivere le
morfo-funzionali presenti nel
principali
mondo vegetale
modificazioni di fusti,
-Riconoscere i principali tipi di radici, foglie e
fusti, radici e foglie
spiegarne il significato
-Utilizzare un linguaggio
adattativo
disciplinare specifico
-Saper riconoscere
l’apparato radicale
tipico di una
monocotiledone da
quello di una
dicotiledone
-Saper classificare le
foglie in base alle
differenze
morfolog.fondamentali
Fisiologia
vegetale
Ecologia
vegetale
Riproduzio
ne
Botanica
sistematica
La fotosintesi, la
respirazione cellulare,
l’assorbimento radicale,
la traspirazione, il
trasporto della linfa
grezza ed elaborata
Esempi di adattamenti
alle diverse condizioni
pedo-climatiche. Le
vegetazioni zonali
italiane. Esempi di
vegetazioni azonali
-Conoscere le principali
modalità di funzionamento
delle piante
-Utilizzare un linguaggio
disciplinare specifico
La riproduzione sessuata.
Le biotecnologie in
botanica e le tecniche di
propagazione in vitro
-Conoscere le principali
biotecnologie applicate in
botanica e le tecniche di
propagazione in vitro
-Utilizzare un linguaggio
disciplinare specifico
Briofite e Pteridofite:
cenni sulle linee
evolutive, generalità sui
cicli vitali con
riferimento a muschi e
felci.
Gimnosperme:
caratteristiche generali e
formazione del seme.
Ciclo vitale. Importanza
e diffusione. Elementi di
sistematica delle
conifere.
Angiosperme:
importanza e diffusione.
Il fiore ed il frutto: tipi di
fiori, infiorescenze, tipi
di frutto. Ciclo vitale con
particolare riguardo alle
modalità di
impollinazione e
disseminazione.
Esame delle principali
famiglie di angiosperme.
Preparazione di un
erbario.
-Conoscere i principali
esempi di adattamenti alle
diverse condizioni
pedoclimatiche con
particolare riferimento alle
vegetazioni zonali italiane
-Utilizzare un linguaggio
disciplinare specifico
Saper descrivere con
terminologia specifica:
- le principali modalità
di funzionamento delle
piante
Saper descrivere con
terminologia specifica:
- i principali esempi di
adattamenti alle diverse
condizioni
pedoclimatiche con
particolare riferimento
alle vegetazioni zonali
italiane
-Saper descrivere con
terminologia specifica
le principali
biotecnologie applicate
in botanica e le tecniche
di propagazione in vitro
-Individuarne i campi di
applicazione e le
implicazioni a livello
pratico
-Saper descrivere le
principali linee
evolutive delle piante
-Individuare il ruolo
svolto da briofite,
-Conoscere la
classificazione delle piante e pteridofite,
gimnosperme e
la loro evoluzione
angiosperme
-Comprendere i principali
-Saper distinguere le
meccanismi che hanno
portato all’evoluzione delle angiosperme almeno a
livello di famiglia
piante
-Saper realizzare un
-Acquisire criteri di
erbario individuale
riconoscimento
corredato da relazioni
-Allestire un erbario
descrittive
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
Le lezioni sono svolte prevalentemente in modo frontale, con l’ausilio di materiale didattico
necessario a captare maggiormente l’attenzione degli alunni disponibile presso la biblioteca e il
laboratorio di scienze dell’Istituto (testi specialistici, guide per il riconoscimento delle piante, video
specialistici) e con la sottolineatura continua delle parole chiave e dei concetti fondamentali. Sono
utilizzati schemi alla lavagna dei processi logici cercando di stimolare gli allievi a lavori di
approfondimento singoli e di gruppo.
L’esecuzione dell’erbario, sarà funzionale ad una migliore e più concreta trattazione degli
argomenti di botanica sistematica, nonché importante strumento per l’acquisizione di un metodo di
indagine per il riconoscimento delle piante. Questo sarà effettuato con chiavi analitiche di
crescente difficoltà.
VERIFICHE

Verifiche Formative:
Ci si avvarrà di domande rivolte alla classe durante lo svolgimento delle unità didattiche per
valutare l’evolversi delle conoscenze e per adeguare i successivi interventi didattici
Tempi: generalmente a ogni inizio di lezione

Verifiche Sommative:
Almeno due verifiche scritte e due verifiche orali.
Tempi: alla fine dei nuclei fondamentali.
TIPI DI PROVE
Gli alunni saranno valutati con verifiche orali, verifiche scritte strutturate e non e verifiche pratiche a
seconda degli elementi da valutare ma che riguarderanno sempre i nuclei fondamentali
CRITERI DI VALUTAZIONE
LIVELLO1
LIVELLO 2
LIVELLO 3
VOTO DA 1 A
VOTO 5
VOTO 6
4 impegno e partecipazione
quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe;
acquisizione conoscenze
ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell'esecuzione di compiti
semplici;
elaborazioni conoscenze
applica le conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi corrette;
autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia;
abilità linguistiche ed espressive;
commette errori che rendono inintelligibile il senso dei discorso;
impegno e partecipazione
non sempre rispetta gli impegni, talvolta si distrae in classe;
acquisizione conoscenze
ha conoscenze non approfondite e commette qualche errore nella comprensione;
elaborazioni conoscenze
applica le conoscenze commettendo degli errori,sia nella applicazione che nell’analisi
autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, coglie solo parzialmente gli
aspetti essenziali;
abilità linguistiche ed espressive;
commette qualche errore, usando prevalentemente un linguaggio appropriato;
impegno e partecipazione
normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni;
acquisizione conoscenze
LIVELLO 4
LIVELLO 5
VOTO 7
VOTO
DA 8 A 10
ha conoscenze non approfondite, ma non commette errori nell'esecuzione di compiti
semplici;;
elaborazioni conoscenze
applica le proprie conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche
errore
autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
è impreciso nell'effettuare sintesi, ma dimostra una certa autonomia;
abilità linguistiche ed espressive;
possiede una terminologia accettabile, ma l'esposizione non è sempre lineare;
impegno e partecipazione
impegno e partecipazione attivi;
acquisizione conoscenze
ha conoscenze che gli permettono di svolgere correttamente compiti di una certa
complessità;
elaborazioni conoscenze
sa applicare e sa effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione;
autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
è autonomo nella sintesi, ma non approfondisce gli argomenti;
abilità linguistiche ed espressive;
espone in forma chiara e con terminologia corretta;
impegno e partecipazione
buoni con iniziative personali;
acquisizione conoscenze
possiede conoscenze complete ed approfondite;
elaborazioni conoscenze
sa applicare le conoscenze senza commettere errori ed imprecisioni ed effettua analisi
assai approfondite;
autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed autonome;
abilità linguistiche ed espressive;
l'esposizione è corretta ed appropriata nella terminologia;
LIVELLO 6
VOTO
impegno e partecipazione
acquisizione conoscenze
elaborazioni conoscenze
autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
abilità linguistiche ed espressive;
* Nel triennio gli indicatori di valutazione devono prevedere il raggiungimento di
competenze (non solo conoscenze).
ATTIVITA’ per RECUPERO DEBITI
QUALE CONTENUTO IMPRESCINDIBILE: per ogni nucleo fondamentale il raggiungimento
del livello minimo dell’indicatore individuato
QUALE ORGANIZZAZIONE: controllo del lavoro assegnato da parte dell’insegnante della classe
a inizio anno scolastico con verifica; interventi successivi di recupero con verifiche per chi non
avesse saldato il debito.
IL DOCENTE INDIVIDUATO: un docente interno afferente la materia.
I PERIODI: vedi sopra
PROGETTI INTRADISCIPLINARI proposti
1. AI Consigli di Classe:
2. Al Collegio:
PROPOSTE DI FORMAZIONE
Visite ai parchi e ai giardini di alcune ville storiche toscane
PROPOSTE PER ORGANIZZARE L’ORARIO GIORNALIERO E SETTIMANALE
Settembre 2008
FIRMA DEI DOCENTI:
Babboni D.
Balderi F.
Suraci D.
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