“e. medi” documento del consiglio di classe as 2005

LICEO SCIENTIFICO STATALE
“E. MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO
LINGUISTICO - SOCIO*PSICO*PEDAGOGICO - CLASSICO
Via Magenta, 7/a Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2005 - 2006
CLASSE 5F
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
•
Componenti del Consiglio di classe
•
Profilo della classe: continuità didattica - giudizio complessivo sulla classe
•
Obiettivi conseguiti
•
Tematiche pluridisciplinari
•
Metodologie seguite
•
Modalità di recupero
•
Mezzi didattici utilizzati
•
Spazzi e tempi del percorso formativo
•
Criteri di valutazione
•
Strumenti di valutazione
•
Attività integrative
•
Griglie di valutazione della terza prova e del colloquio
•
Relazioni finali e programmi didattici delle singole discipline
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
• Prof. ssa
Cristina Lorenzi
(Lettere)
• Prof. ssa
Donatella Ceccon
(Storia e Filosofia)
• Prof. ssa
Daniela Bedegoni
(Inglese)
•
Prof.
Simone Zuccher
(Matematica e Fisica)
•
Prof.
Enrico Lombardo
(I.T.P. Fisica)
• Prof.
Zanini Daniele
(Scienze)
•
Prof.
Roberta Castellini
(Disegno)
•
Prof. ssa
Laura Recchia
(Ed. fisica)
•
Prof. ssa
Clara Sinibaldi
(Religione)
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Luciano Carazzolo)
__________________________
Villafranca di Verona, 15 maggio 2006
Storia e presentazione sintetica della classe
Numero di allievi/e nel quinquennio
a. s. 1991-2002
a. s. 2002-2003
a.s. 2003-2004
a.s. 2004-2005
a.s. 2005-2006
maschi
9
9
8
8
8
femmine
19
19
17
17
17
respinti o nuovi iscritti
1 respinto
1 nuovo iscritto, 1 respinto, a fine anno 1 trasferimento
Continuità dei docenti
Religione
Italiano
Latino
Storia Filosofia
Inglese
Matematica
Scienze
Disegno
Fisica
Ed. Fisica
1
Zenone
Piona M.T.
Vicinelli
2
Zenone
Piona M.T.
Vicinelli
Bedegoni
Corghi
Castellini
Bedegoni
Corghi
Faggioli
Castellini
Recchia
Recchia
3
Pini
Poggi M.G.
Poggi M.G.
Ceccon
Bedegoni
Corghi
Zanini
Castellini
Palleschi
Recchia
4
Montresor
Poggi M.G.
Poggi M.G.
Ceccon
Bedegoni
Visigalli
Zanini
Castellini
Mondini
Recchia
5
Sinibaldi
Lorenzi
Lorenzi
Ceccon
Bedegoni
Zuccher S.
Zanini
Castellini
Zuccher S.
Recchia
Nel corso del biennio la classe ha mantenuto la continuità didattica in tutte le materie; dal triennio ci sono
stati diversi avvicendamenti di insegnanti: per matematica (3 insegnanti in tre anni), fisica (3 insegnanti in
tre anni), lettere e religione.
Per quanto riguarda Inglese, Disegno, Educazione Fisica, la continuità didattica è stata mantenuta per tutto il
corso di studi.
Giudizio complessivo sulla classe
La classe, nel corso dei cinque anni, è sempre stata caratterizzata da un positivo atteggiamento verso lo
studio e vivo interesse per le attività didattiche proposte.
Fin dalla prima classe il gruppo si è distinto per serietà e motivazione: con il tempo si è formato anche un
forte legame tra i ragazzi con condivisione, oltre che del tempo a scuola, anche dei momenti di libertà e
svago. La solidarietà tra compagni ha dato risultati maggiori in questo quinto anno, dove scelte,
organizzazione e svolgimento dello studio sono stati molte volte fatti in gruppo.
Anche il comportamento con i docenti si è mantenuto corretto e collaborativo. In questo ultimo anno,
nonostante l’avvicendamento dei docenti di Lettere e Matematica e Fisica, non ci sono stati particolari
problemi; il cambiamento è stato bene assorbito grazie al reciproco impegno delle due componenti, allievi e
insegnanti, e le nuove modalità e proposte si sono tradotte in stimolo e arricchimento.
Lo sviluppo dei programmi nelle varie discipline è stato regolare, sostenuto dal coinvolgimento da parte
degli allievi che hanno risposto positivamente alle varie proposte educative della scuola. Nell’ambito pratico
delle discipline sportive diversi ragazzi si sono distinti per impegno e risultati anche a livello nazionale; per
l’aspetto dello studio e dell’approfondimento si è avuta ampia partecipazione ai progetti offerti dalla scuola
nel corso degli anni, come il Progetto Tandem delle diverse aree, Corso di Storia contemporanea, il Progetto
“Acqua”con vincita del primo premio del concorso.
Come corso di scientifico “rinforzato” i ragazzi, in base alle scelte fatte al momento dell’iscrizione,
suddividendosi in 2 gruppi hanno seguito lezioni di materie opzionali come Informatica e Laboratorio di
Chimica e Fisica nel biennio, di seconda lingua (Francese o Tedesco) nel quinquennio. Queste materie, con
valutazione che non rientra in quella curriculare, sono state seguite con minore partecipazione dagli studenti,
forse perché spesso collocate in quinta o sesta ora, o semplicemente perché meno incisive dal punto di vista
del profitto quadrimestrale.
Nel complesso il rendimento della classe, ne ha tratto giovamento.
Per quanto riguarda il profitto, all’interno del gruppo possono essere individuati tre diversi livelli:
una fascia abbastanza ampia di studenti decisamente impegnati, che hanno acquisito una preparazione solida
con un lavoro costante e approfondito pervenendo a risultati di livello discreto-buono; una seconda fascia,
più limitata, che ha raggiunto gli obiettivi fissati nelle diverse discipline ma senza brillare particolarmente,
con un metodo di studio a volte meccanico, cosicché i contenuti proposti non sono stati adeguatamente
interiorizzati; i risultati conseguiti sono di livello sufficiente-discreto; un ultimo piccolo gruppo,
particolarmente preparato e motivato, si è distinto per la continuità dell’impegno, la vivacità intellettuale,
l’ampiezza di interessi, le spiccate abilità nei diversi ambiti che hanno portato a valutazioni di ottimo ed
eccellente livello.
Gli obiettivi didattici previsti dalla programmazione sono stati pienamente raggiunti .
Obiettivi
Il Consiglio di Classe, nell’a.s. 2005-2006, si era prefisso i seguenti obiettivi :
a. Obiettivi educativo-formativi
• Consolidare un atteggiamento di lettura critico della realtà
Strumenti attuativi:
• Creare occasioni di scambio , riflessione e confronto durante l’attività
didattica
Primo quadrimeste
b. Obiettivi didattici:
• Sviluppare, consolidare le capacità di organizzare percorsi
interdisciplinari e multidisciplinari con ricerca, strutturazione,
rielaborazione delle informazioni.
Strumenti attuativi:
• Svolgimento di lavori di approfondimento; costruzione di mappe
concettuali.
a. Obiettivi educativo-formativi
• si conferma quanto stabilito nel primo quadrimestre
Strumenti attuativi:
• si conferma quanto stabilito nel primo quadrimestre
Secondo quadrimestre
b. Obiettivi didattici:
• si conferma quanto stabilito nel primo quadrimestre
Strumenti attuativi:
• si conferma quanto stabilito nel primo quadrimestre
Giudizio sui risultati ottenuti:
gli obiettivi proposti si ritengono pienamente acquisiti dalla quasi totalità della classe.
Per gli obiettivi generali della scuola si fa riferimento a quelli fissati dal Collegio Docenti all’inizio
dell’anno scolastico ed a quelli contenuti nel P.O.F.
Contenuti
Per i contenuti specifici di ogni disciplina si rimanda alle relazioni dei singoli docenti
Tematiche pluridisciplinari
I temi pluridisciplinari sono stati fissati attraverso un confronto tra i programmi della discipline oggetto di
studio. Per ciascun nodo tematico sono state fissate le materie coinvolte sviluppate in argomenti, autori, testi
ed opere; i tempi previsti hanno subito qualche leggera variazione per alcune discipline. Le modalità
utilizzate per sviluppare le tematiche sono state: lezione frontale con costruzione e richiami di collegamento,
trattazioni scritte attraverso elaborati assegnati come esercitazione o verifica.
Gli aspetti riguardanti competenze e capacità, sono stati inseriti negli obiettivi didattici per la classe e
sviluppati nel corso di tutto l’anno scolastico.
La valutazione è stata in genere effettuata al termine di ogni unità didattica unitamente agli altri argomenti
previsti dalla programmazione di ciascuna materia, in forma orale e/o scritta; per alcune discipline è potuta
rientrare nella fase di simulazione di terza prova.
Area umanistica 1) IL BELLO E IL BRUTTO
Disciplina
Argomenti, autori e testi - Tempi
LETTERATURA
ITALIANA
Il Bello nella poesia neoclassica e romantica.
Confronti di autori ed opere; i cambiamenti stilistici
e formali.
( settembre- ottobre)
Il Sublime in letteratura dell’ Ottocento.
Ricerca ed analisi del valore del Bello in poeti e scrittori italiani e
stranieri romantici: Leopardi, Goethe, Byron, Hugo.
( novembre)
Il Brutto come condizione sociale ed ideologia metaletteraria.
Il realismo crudo nei personaggi dei romanzi di Verga.
( dicembre- gennaio)
“ Il male di vivere”.
o Una categoria letteraria negativa come espressione del disagio
o nella letteratura novecentesca: le opere di Svevo e Pirandello.
o ( febbraio)
L’ Estetismo “ bello” dell’ eroe dannunziano e l’ antieroe “brutto” decadente
di Gozzano.
o Confronto tra autori ed opere.
( marzo)
LETTERATURA
LATINA
Il Bello epico ed il Brutto antiepico in letteratura latina tardoimperiale.
Confronto tra autori ed opere: Lucano.
( ottobre- novembre)
Il concetto del “brutto” come metamorfosi reale e simbolica nei personaggi
dei romanzi latini di epoca neroniana e postimperiale.
Apuleio e “ L’ asino d’ oro”; Petronio e il “ Satyricon”.
( gennaio-febbraio)
DISEGNO E
STORIA
DELL’ ARTE
FILOSOFIA
Il bello classico e il bello romantico
Confronti di autori e opere tra Neoclassicismo e Romanticismo;
i mutamenti dell’estetica e del gusto.
(primo trimestre)
Pittoresco e sublime
Ricerca e confronto dei caratteri del bello Pittoresco e del bello Sublime
nell’ambito della pittura di paesaggio inglese di primo 800.
(ottobre)
Il Brutto nel provocatorio realismo di Courbet
Realtà e quotidianità senza idealizzazioni.
(dicembre-gennaio)
L’estetismo raffinato dell’Art Noveau
Klimt, G.Moreau, Beardseley
(febbraio-marzo)
L’estetica del brutto come provocazione ed espressione del disagio nell’arte
moderna
Espressionismo,
(aprile-maggio)
“La bellezza come maschera buona” del giovane Nietzsche
(febbraio)
Area umanistica 2) PAESAGGIO COSTRUITO E PAESAGGIO NATURALE
Disciplina
Argomenti, autori e testi - Tempi
LETTERATURA
ITALIANA
Il paesaggio “ simbolico” interiore come costruzione del Sé e il paesaggio
naturale negli “Idilli” leopardiani.
Ricerca ed analisi dei caratteri letterari, ideologici e spirituali in
Leopardi.
( novembre)
La metafora del paesaggio incontaminato come nostalgia del passato e di
quello artificiale come simbolo di corruzione.
Confronto e ricerca nelle opere di Alvaro e Vittorini.
(dopo il 15 maggio)
La trasformazione di ambienti e luoghi nella narrativa novecentesca di
Calvino.
Analisi ed approfondimento di tematiche dall’opera “ Le città
Invisibili”
( aprile- maggio)
LETTERATURA
LATINA
La dissacrazione della società moderna e la nostalgia del passato in epoca
imperiale.
Luoghi e mondi a confronto nella poesia satirica di Giovenale
e di Marziale.
( novembre)
La città terrena e quella divina.
Trasfigurazione del sacro e del profano, del reale e dell’ ideale
nelle opere di S. Agostino.
( aprile- maggio)
LINGUA
INGLESE
WILLIAM WORDSWORTH
I Wandered Lonely as a Cloud
Paesaggio naturale romantico
(novembre)
MARY SHELLEY
Frankenstein
Paesaggio naturale romantico
(ottobre/novembre)
EMILY BRONTË
Wuthering Heights
Paesaggio naturale e sentimento
(dicembre)
GEORGE ORWELL
Nineteen Eighty-Four
Paesaggio costruito della città moderna
(aprile)
SAMUEL BECKETT
Waiting for Godot
Il paesaggio nel teatro dell’assurdo
(maggio)
DISEGNO E
STORIA
DELL’ ARTE
FILOSOFIA
STORIA
Fuga dalla città e dalla civiltà
La scuola di Barbizon; Gauguin e i mari del Sud;
(novembre- febbraio)
Antoni Gaudì: simbiosi di natura e architettura
(marzo)
La città e la campagna, entusiasmi positivistici con trasformazione di
ambiente ed abitudini nella pittura impressionista
e post-impressionista francese
(dicembre-febbraio)
L’inno futurista alla modernità nella “Città che sale”.
Boccioni e Sant’Elia
(aprile-maggio)
L’espressione poetica nella sensibilità romantica l’abitare nel mondo
(novembre)
La città industriale: alternative e progetti di ricomposizione della frattura.
Alessandro Rossi a Schio: il paternalismo.
(novembre-dicembre)
Area scientifica 1) CAMPO MAGNETICO TERRESTRE
Disciplina
FISICA
Argomenti - Tempi
Fenomeni magnetici e introduzione del concetto di campo magnetico (in
generale, non necessariamente riferito alla terra)
(Secondo quadrimestre)
Area scientifica 2) L’ELETTROMAGNETISMO
Disciplina
FISICA
Argomenti - Tempi
Argomenti: Interazione tra campo magnetico e campo elettrico nella
propagazione delle onde elettromagnetiche (equazioni di Maxwell)
(Secondo quadrimestre: dopo il 15 maggio)
SCIENZE
Genesi del campo magnetico terrestre
Dinamo ad autoeccitazione
Inversioni magnetiche
Migrazione dei poli magnetici
Scala paleomagnetica
Uso della bussola ed orientamento
Declinazione magnetica e uso delle carte topografiche
(Marzo-Aprile)
SCIENZE
Natura della luce e dualismo corpuscolo onda
Bande di Fraunhofer e spettroscopio
Leggi di Wien – Stefan Boltzmann – Plank
Effetto Doppler
Classi spettrali
(Ottobre-Novembre)
Metodologie seguite
Le seguenti indicazioni sono di carattere generale; per gli aspetti più specifici si rimanda alle relazioni dei
singoli docenti.
La gran parte dei docenti ha adottato la lezione frontale con il supporto di materiali cartacei, audiovisivi,
multimediali. Le attività integrative programmate e le esercitazioni domestiche sono state strumento utile per
il consolidamento e approfondimento delle conoscenze.
Per quanto riguarda la preparazione all’esame si segnala quanto segue:
• Preparazione alla prima prova scritta
Sono stati definiti ed approfonditi i metodi relativi alle diverse tipologie con analisi testuali, saggi brevi e/o
articolo di giornale, temi argomentativi. E’ prevista una simulazione d’esame per il 16 maggio 2006.
• Preparazione alla seconda prova scritta
E’ prevista una simulazione d’esame per il 17 maggio 2006.
• Preparazione alla terza prova scritta
I docenti, nell’ambito dei propri percorsi disciplinari, hanno generalmente utilizzato per le verifiche le
tipologie di prova previste per l’esame, in particolare la tipologia B. Una simulazione di terza prova è stata
svolta il 15 dicembre 2005 con le caratteristiche sotto riportate; una seconda simulazione si svolgerà martedì
23 maggio 2006 in orario extra curriculare.
Simulazione del 15 dicembre 2005
Durata
Materie coinvolte
Tipologia e numero dei quesiti
Valutazione
Parametri di valutazione
> vedere griglia allegata
3 ore
Italiano, inglese, Fisica, Scienze, Educazione fisica
Tipologia B, risposta singola con due quesiti per disciplina
In quindicesimi
a) organizzazione logica del contenuto e coerenza del testo
b) capacità di sintesi
c) competenza linguistica
In allegato il testo della prova.
• Preparazione al colloquio
Nelle interrogazioni orali gli studenti sono stati incoraggiati ad organizzare percorsi trasversali all’interno del
programma studiato e tra più discipline, anche seguendo la traccia dei percorsi pluridisciplinari della classe;
suggerimenti e indicazioni su possibili percorsi sono stati forniti da ciascun docente durante le lezioni già
dallo scorso anno lasciando poi ad ogni ragazzo la scelta finale in modo che i lavori svolti potessero
rispecchiare a pieno le capacità e le attitudini di ciascuno.
Per gli studenti che lo hanno richiesto, sono stati fatti effettuati degli incontri di consulenza con gli
insegnanti della classe, incontri suddivisi, per potere dare a tutti la possibilità di fruirne nel rispetto del
ristretto margine orario stabilito dall’istituto, in porzioni di 30 minuti ciascuno.
Modalità di recupero
Per gli studenti promossi con debito formativo, i docenti delle discipline coinvolte hanno tenuto specifici
corsi di recupero. Per gli allievi che, nel corso dell’anno scolastico, non hanno raggiunto gli obiettivi
specifici disciplinari, è stato effettuato il recupero in ambito curriculare o con sportello help; per alcune
materie sono stati tenuti corsi di recupero in orario extracurriculare.
Mezzi didattici utilizzati
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:
• Libri di testo
• Altri testi
• Fotocopie di pubblicazioni, articoli, appunti, schemi
• Riviste, fascicoli
• Videocassette ed audiocassette (in italiano e lingue straniere), CD-rom
• Videoproiettori
• Lucidi e lavagna luminosa
• Ricerche su internet
Spazi e tempi del percorso formativo
Spazi e strutture
• Aula scolastica
• Laboratorio multimediale
• Laboratorio linguistico
• Biblioteca
• Palestra e campi sportivi
Tempi
Le lezioni si sono svolte in modo regolare
Criteri di valutazione
Si rimanda alle griglie di valutazione specifiche per ogni disciplina, approvate dai coordinamenti di materia
all’inizio dell’anno scolastico.
Si precisa che i criteri di valutazione utilizzati sono stati esplicitati agli studenti all’inizio dell’anno scolastico
(vedi CRITERI DI VALUTAZIONE all’interno della programmazione delle singole discipline).
Strumenti di valutazione
I docenti del consiglio di classe hanno utilizzato i seguenti strumenti di valutazione:
• Compiti in classe
• Colloqui orali
• Questionari a risposta aperta o chiusa, singola o multipla (vedi tipologie di terza prova)
• Presentazioni multimediali singole o di gruppo
Per maggiori dettagli si rimanda a quanto specificato nelle singole relazioni.
Attività integrative
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti attività integrative con la partecipazione
dell’intera classe o di gruppi di allievi.
attività
periodo/durata
partecipanti
Viaggio di istruzione in Germania (Norimberga,
12/18 febbraio
intera classe
Weimar, Buchenwald, Monaco)
Progetto Tandem “Il cielo come laboratorio”
9.05.06
intera classe
Padova
Visita guidata a Brescia, mostra
20.12.05
intera classe
“Gauguin e Van Gogh”
Uscita didattica a Trento, “Giochi di Einstein”
19.12.05
intera classe
Teatro in lingua francese
2.03.06
gruppo di francese
Rassegna di poesia, Granguardia, Verona
24.09.05
intera classe
Corso di storia contemporanea
Febbraio/aprile
gruppo
Progetto Tandem Area storico-Artistica
Febbraio/maggio
1 allieva
Certificazione esterna lingua inglese
gruppo
Certificazione esterna lingua francese
gruppo
Certificazione esterna lingua Tedesca
gruppo
Progetto Polaris
intera classe
Partecipazione alla conferenza per le classi quinte sul
intera classe
tema della Speranza
Progetto quotidiano in classe
intera classe
Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Conoscenza dei
contenuti
Negativo
1- 5
Nessuna conoscenza
Gravemente Conoscenza limitata
insufficiente
6- 7
Insufficiente Conoscenza parziale
8- 9
Sufficiente
10
Discreto
11- 12
Buono
13- 14
Ottimo
15
Conoscenza corretta
ma
poco
approfondita
Conoscenza corretta
ed adeguata
Conoscenza
ed articolata
Conoscenza
articolata
approfondita
ampia
ampia
ed
Capacità di sintesi e
rielaborazione /
Coerenza del discordo
Argomentare scorretto/Analisi
errata
Argomentare
poco
pertinente/Analisi parziale
Argomentare non sempre
pertinente/ Analisi superficiale
Argomentare sostanzialmente
corretto/ Analisi corretta
Argomentare
corretto
e
ordinato/ Analisi corretta e
adeguata
Argomentare
corretto
e
articolato/ Analisi articolata
Argomentare articolato e
preciso/ Analisi ampia ed
approfondita
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà
lessicale)
Acquisizione assai carente di norme d’uso
basilari della lingua (errori molto gravi e
numerosi. Lessico inadeguato.
Acquisizione carente di norme d’uso della
lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico
spesso inappropriato.
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma
vari). Lessico non appropriato.
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori
occasionali).
Lessico
sostanzialmente
adeguato.
Linguaggio complessivamente corretto.
Lessico adeguato.
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Linguaggio preciso e
accurato.
sicuro.
Lessico
Punteggio
totale
Candidato
Indicatori
Il Docente
Descrittori
Negativo
1-3
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze 1 - 5
in quindicesimi
Grav.insuff. Insuff.
4–4 ½
5 – 5 1/2
Sufficiente Discreto
Buono
6
6 ½ - 7 1/2 8 – 8 1/2
Ottimo
9 - 10
6–7
10
15
8-9
11 – 12
13 - 14
Punteggio
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 06/10/1995 sui criteri di valutazione.
Criteri di valutazione
Indicatori approvati dal Collegio Docenti
i
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “Enrico MEDI” – Villafranca di Verona
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
GRAV.INSUFF.
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
6
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
Esposizione corretta ed ordinata
dei dati.
Pertinenza della risposta.
Corretto
collegamento
del
contenuti (sequenza logico-temporale,
coerenza, chiarezza espositiva)
Proprietà linguistica (uso del
linguaggio specifico)
Esposizione nonappropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Non
sa
collegare
e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
4
Firma dei commissari:
________________________________
________________________________
________________________________
INSUFFICIENTE
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
SUFFICIENTE
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
7
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
9
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale
nell’uso
del linguaggio
6
L’analisi dei problemi
superficiale
e/o
l’argomentazione non è
convincente
7
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
DISCRETO
Conoscenza non
ampia,
ma
sicura
BUONO
Conoscenza ampia
11
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa
o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
13
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente,
con
lessico appropriato
8
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
9
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
OTTIMO
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
14
Esposizione accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
11
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
2
5
6
7
8
10
12
18
22
26
30
35
Voto finale
a maggioranza
all’unanimità
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
Testo della simulazione di Terza Prova svolta il 15.12.05
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ENRICO MEDI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE V F INDIRIZZO SCIENTIFICO
giovedì 15 dicembre 2005
CANDIDATO:
DISCIPLINE COINVOLTE: Educazione fisica, Fisica, Italiano, Lingua straniera, Scienze.
TIPOLOGIA: B
TEMPI: 3 ore (dalle ore 8.00 alle ore 11.00 )
DISCIPLINA: Lingua Straniera Inglese
1. What kind of attitude does Charles Dickens have to Victorian society? (max 100 words)
2. Wuthering Heights presents several Romantic characteristics. Point out the Romantic features of the novel
by Emily Brontë with particular reference to the passages you analysed. (max 100 words)
DISCIPLINA: Educazione Fisica
1. Le capacità motorie: caratteristiche principali delle capacità condizionali.
(Max 12 righe oppure 110 parole)
2. L’apparato articolare e i benefici che l’attività fisica provoca su di esso.
(Max 12 righe oppure 110 parole)
DISCIPLINA: Italiano
1.“ Trasumanar significar per verba / non si poria; però l’ essemplo basti_/ a cui esperienza grazia
serba”.( vv. 70-72;Paradiso, canto I).
Dante in questi versi adotta un linguaggio “ non verbale” funzionale all’ eccezionalità della situazione e del
racconto poetico; egli concepisce, quindi, il regno dei beati in termini fisici ma confessa la propria
inadeguatezza nel ricercare immagini ed elementi narrativi che possano esprimere in modo corretto l’ l’idea
dell’immaterialità. Per quali esigenze e con quale significato teologico viene introdotto il motivo dell’
ineffabilità nel canto I del Paradiso? (max 12 righe oppure 110 parole)
2. Sebastiano Timpanaro, noto critico letterario, ha definito attraverso un’ analisi attenta e puntuale del
componimento “La Ginestra” il pessimismo leopardiano dell’ ultima fase come agonistico, titanico, in virtù
di un nuovo vigore polemico del poeta più maturo e consapevole, fondato su una morale laica e progressista.
Illustra, in base a questa affermazione, la rinnovata posizione ideologica di Leopardi in relazione alla
precedente produzione poetica. (max 12 righe oppure 110 parole).
DISCIPLINA: FISICA
1.Dopo aver enunciato (non dimostrato) il Teorema di Gauss, si dimostri quanto vale il campo elettrico (in
direzione, verso e modulo) generato da una distribuzione piana infinita di carica.
(Max 12 righe oppure 110 parole)
2. Dopo aver introdotto, in modo generale, il concetto di capacità di un conduttore, si descriva un
condensatore piano ad armature metalliche parallele, indicando quanto vale il campo elettrico in ciascuna
regione dello spazio e perché, e se ne ricavi l'
espressione della capacità.
(Max 12 righe oppure 110 parole)
DISCIPLINA: Scienze
1. Si parli dell’indice di colore e della sua utilità nel riconoscere la classe spettrale di una stella.
(Max 12 righe oppure 110 parole)
2. Una galassia alla distanza di 100000 Parsec ha una magnitudine apparente pari a 10. Commenta e calcola
di quante unità solari è composta (il nostro sole ha una M=5).
(max 12 righe oppure 110 parole)
PROGRAMMI SVOLTI
•
•
•
•
•
•
•
•
OBIETTIVI DISCIPLINARI
METODOLOGIE
STRUMENTI DIDATTICI
TIPOLOGIA DELLE PROVE ORALI E SCRITTE
SPAZI E TEMPI
CRITERI DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO SULLA CLASSE
PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: ITALIANO-LATINO CL.5F A.S. 2005/06
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DOCENTE: Prof.ssa Cristina LORENZI
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ITALIANO
Testo in adozione : 1) G. Barberi Squarotti, G. Balbis, V. Loggione, G. Genghini, A. Pardini
“Progetto modulare”- tomi 4A-B-C; 5A-B-C; 6A-B-C. – Ed.ATLAS
2) Dante Alighieri, “Paradiso”: edizione a scelta.
Programma svolto - ITALIANO
• Obiettivi disciplinari
1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato.
2. cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’ opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in cui è
collocato.
3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello stilistico.
4. Saper definire con chiarezza e in modo essenziale e con proprietà linguistica le coordinate storicoletterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati.
5. Produrre testi scritti di diversa tipologia( saggio breve, analisi del testo, testo argomentativi) con rispetto
delle scadenze, proprietà lessicale e linguistica adeguata.
6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio
critico. Mettere in relazione testi ed autori della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera.
7. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d’esame.
8.
•
Metodologie
Il taglio metodologico scelto nell’ insegnamento dell’ italiano si avvale di una didattica definita della
lezione dialogata e partecipata ovvero:
Lezione frontale, che dia spazio agli interventi degli studenti e permetta uno scambio e un
confronto. .
- Gruppi di lavoro per approfondimenti di specifiche tematiche di studio.
- Lezione frontale in forma di indagine e scoperta: costanti le riprese di argomenti trattati per un
consolidamento della preparazione e dell’ apprendimento.
- Ricerche ed approfondimenti personali e collettivi.
- attività di “cooperative learning per laboratorio di scrittura in orario extracurricolare.
- applicazione della “lettura ermeneutica” in classe e per lavoro domestico.
L’ impostazione sarà di tipo modulare con una trattazione sia in ottica diacronica( inquadramento
storico-culturale, rapporti con altre espressioni artistiche, filosofiche ed ideologiche), sia in ottica
sincronica( rapporti con altri autori coevi, modelli letterari e generi).
•
Strumenti didattici
Articoli di giornale, fotocopie fornite dalla docente di riviste specialistiche e testi di lettura, libri
vari.
Ulteriore materiale di utilizzo: Videocassette di argomento letterario, CD-ROM di testi poetici e
teatrali, letterari
Laboratorio informatico per l’ inquadramento introduttivo o per la sintesi finale( anche di ripasso)
dei temi proposti.
• Tipologia delle prove orali e scritte
Le prove scritte sono fissate in numero minimo di due per il I quadrimestre e per il II quadrimestre
Le prove orali sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre.
Saranno possibili dei test a scelta multipla o a risposta breve su argomenti di letteratura e validi per
l’ orale.
Verrà fornito e stilato mensilmente un calendario degli impegni sia da parte del docente che degli
studenti.
Verranno, inoltre, somministrate due simulazioni di terza prova, per ciascun quadrimestre e una
simulazione di prima prova a classi parallele nel secondo quadrimestre.
• Spazi e tempi
Il lavoro annuale si è articolato in due periodi: i moduli dal n.1 al 6 sono stati trattati nel primo
quadrimestre; dal n. 7 al 12 nel secondo quadrimestre.
• Criteri di valutazione
Per la classe, le griglie vengono fornite in allegato secondo la tabella prevista in uso nella scuola, alla quale mi
sono attenuta.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO
PROVA SCRITTA
Tipologia della traccia ________________________________________________
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1-3
4–4½
1-5
6-7
Insuff.
5–5 ½
Sufficiente
6
Discreto
6 ½-7 ½
Buono
8– 9
Ottimo
10
8-9
10
11 - 12
13 - 14
15
1.Elaborazione della
traccia/ Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso /
Analisi di testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
PROVA ORALE
Conoscenza dei contenuti
(MAX.
)
Qualità espressiva
(MAX. )
Capacità di
rielaborazione
(MAX. )
VOTO
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO
TRIENNIO - TIPOLOGIA A
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo
Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione carente di
norme d’uso della lingua
scritta (errori gravi e
diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero
Esposizione spesso disordinata e
incoerente, eapprossimativa
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Insufficiente
Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Sufficiente
Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Correto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto
Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono
Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro
e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa
personale
Ottimo
Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 4 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO
TRIENNIO
TIPOLOGIA B, C, D
Negativo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentazione e
struttura del
discorso
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Apporti critici
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Totalmente assenti o
non pertinenti
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Le consegne sono
Argomentare
state rispettate
sostanzialmente
Contenuto pertinente corretto/
Esposizione ordinata
Le consegne sono
Argomentare corretto
state efficacemente
e ordinato/
elaborate
Esposizione ordinata
Contenuto adeguato e chiara
Elaborazione delle
Argomentare corretto
consegne ampia e
e articolato/
articolata
Esposizione fluida e
coesa
Elaborazione delle
Argomentare
consegne molto
articolato e preciso/
articolata ed
Esposizione
approfondita
scorrevole, coesa ,
brillante
Limitati e
usuali
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Pertinenti ma
sporadici
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Adeguati e coerenti
Appropriati e
articolati
Registro linguistico appropriato e
sicuro
Frequenti, fondati e
originali
Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
6. presenza di più di 4 errori ortografici diversi per tipo e parola;
7. tipologia testuale non rispettata;
8. elaborato non pertinente alla traccia;
9. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
10. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
• Giudizio sulla classe
La classe 5^ F. composta da 25 alunni di cui 14 femmine e 11 maschi si è mostrata fin dall’ inizio anno
scolastico interessata e partecipe allo svolgimento delle attività scolastiche e ciò ha creato un approccio
motivato alle varie discipline ed un successivo approfondimento secondo ritmi adeguati ad un proficuo
apprendimento.
Essi hanno risposto in maniera costruttiva, con vivo interesse e curiosità alle varie proposte didattiche, che si
sono esplicate, perciò, in una attiva partecipazione al dialogo educativo e hanno permesso uno svolgimento
regolare dei programmi delle mie materie di studio, secondo quanto stabilito ad apertura di anno scolastico.
La classe ha espresso, quindi, una più che buona fisionomia per quanto riguarda l’ interesse, partecipazione,
l’ impegno è stato decisamente costante e regolare; il profitto inteso nella globalità della classe è risultato
eccellente.
Il comportamento tenuto è stato corretto ed educato sia nei confronti della docente che dei propri compagni
di classe.
•
Programma svolto
1° Quadrimestre: moduli svolti n. 1,2,3 4a 5,6, .
modulo 1: linee programmatiche del primo Ottocento
-Il Romanticismo: aspetti storico-sociali, culturali ed artistici. Il Romanticismo italiano: il dibattito classicoromantico e il Conciliatore; lettura di testi teorico-letterari.
Modulo 2: Alessandro Manzoni, vita ed opere.
-poesia civile: Cinque maggio
- le tragedie:Adelchi, atto IV, coro.
-poesia sacra: La Pentecoste
-In morte di Carlo Imbonati ( vv.165-242)
-Lettre a Monsieur Chauvet.
-I Promessi sposi e il romanzo storico.
- la questione della lingua, l ‘interpretazione della storia.
Modulo 3 : Giacomo Leopardi e la riflessione filosofica; vita ed opere.
-lo Zibaldone: La teoria del piacere, La poetica dell’indefinito,La teoria della doppia vista
-i Canti: Ultimo canto di Saffo, L’ infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Canto notturno di un pastore
errante dell’ Asia, La ginestra.
-le Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese.
Modulo 4: linee programmatiche del secondo Ottocento; il dibattito letterario e la Scapigliatura;
Emilio Praga. Conclusione e crisi del Risorgimento.
- I. Nievo e il romanzo patriottico
- E. Praga: Preludio..
Modulo 4 a: percorso tematico “ Il genere romanzo dall’ antichità ad oggi”
Modulo 5: Giosuè Carducci, paladino dei classici.
-Rime nuove :Pianto antico
-Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’ autunno.
Modulo 6: L’ età del Positivismo; De Sanctis e la critica letteraria.
Il Verismo e G.Verga; vita ed opere.
Fantasticheria e l’ ideale dell’ ostrica
-Novelle rusticane: La roba, Libertà.
Vita dei campi: La lupa, Rosso malpelo.
-I Malavoglia
-Mastro Don Gesualdo.
Modulo 7: l’ età dell’ idealismo e l’ Italia giolittiana.
-Il Simbolismo francese e la sua rivoluzione poetica: Baudelaire: Corrispondenze, Rimbaud: Vocali, Mallarmè
- Il decadentismo; G. Pascoli e la riflessione poetica: vita ed opere.
Il fanciullino.
-Myricae. Lavandaie;Temporale, Lampo,L’ assiuolo, Novembre
-Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno
II Quadrimestre: moduli svolti n. , 8 9, 10, 11, 12
Modulo 8: la reazione neoidealistica al Positivismo
G. D’ Annunzio: vita ed opere.
-Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, la sabbia del tempo
-il romanzo estetico; Il Piacere: L’educazione di un esteta.
-Le vergini delle rocce: Il programma di un superuomo.
Tipologia dell’ eroe decadente:
Huysmans.Des Esseintes; Wilde:L’ artista è il creatore di cose belle.
Modulo 9 : linee programmatiche dei primi decenni del Novecento: dibattito letterario e riflessione
politico-ideologica. Le riviste italiane.
I. Svevo e il rapporto con la psicanalisi: vita ed opere.
-Una vita: Macario e il gabbiano, l’ intellettuale inetto.
Senilità: La senilità dell’ inetto.
-lettura ed analisi del romanzo psicologico “La coscienza di Zeno”:cap.1 prefazione; cap.8 psicanalisi,
conclusione.
- L. Pirandello.; riflessione filosofica e produzione letteraria. Opere teatrali e narrative.
-Saggio “L’ umorismo”
-Novelle per un anno:Il treno ha fischiato.
- Così è se vi pare:,III, 8-9, La verità della signora Ponza.
-Sei personaggi in cerca d’autore: parte prima.
-Enrico IV: II la finta e vera follia.
-La poesia d’ avanguardia .Crepuscolarismo e Futurismo; autori di riferiment G. Gozzano, Palazzeschi,
Corazzini e F. Tommaso Marinetti
F. T. Marinetti: bombardamento di Adrianopoli
A. Palazzeschi: Lasciatemi divertire
G. Gozzano: La Signorina Felicita ovvero la felicità
S: Corazzino: Desolazione del povero poeta sentimentale.
Modulo 10: la poesia tra le due guerre.
-U. Saba,vita ed opere.
-Il Canzoniere: A mia moglie, Amai, Trieste.
-Ungaretti, vita ed opere.
-L’ allegria: In memoria, Veglia, San martino del Carso, Mattina, Soldati.
Sentimento del tempo. Non gridate più.
-Montale, vita ed opere
-Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato.
-La bufera ed altro: La primavera hitleriana.
Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale.
S. Quasimodo; vita ed opere.
Acque e terre: Ed è subito sera.
Giorno dopo giorno:Alle fronde dei salici.
Argomenti svolti dopo il 15 maggio
Modulo 11-Modulo 12: la narrativa del novecento: il romanzo tradizionale, il realismo magico( Buzzati,
Ortese),il romanzo solariano( Banti, Mancini), il romanzo realista e neorealista( Silone, Vittorini,
Pavese, Fenoglio, Calvino.Pasolini. Lettura consigliata di alcuni romanzi sopracitati.
Calvino e il surrealismo.
P. Levi, il testimone della storia.
- il Paradiso dantesco; una scelta di 7 canti anche secondo percorsi tematici; canto I, III, VI,XI, XV, XXVII,
XXXIII.
I Rappresentanti di classe
Prof.ssa Cristina LORENZI
______________________________
________________________
______________________________
Villafranca di Verona, __________________
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LATINO
Testo in adozione: G. Garbarono
Spazi e prospettive della letteratura latina, vol.2-3.
R. Gazich, Il filosofo, il principe, la società. Seneca e la politica.
Programma svolto - LATINO
• Obiettivi disciplinari
1)Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico- semantiche in base ai programmi svolti e agli
autori studiati.
2) tradurre i brani dal latino rispettando i codici linguistici in entrata ei sistemi grammaticali e sintattici della
lingua d’ uscita.
3) riconoscere la tipologia dei testi tradotti.
4) collocare i testi e gli autori nel contesto storico- culturale di riferimento
5) riconoscere i rapporti di continuità /diversità del mondo classico con quello moderno.
6) individuare i principali generi letterari, i topoi, gli stili.
7) sapere istituire i legami della lingua latina con quella italiana.
8) sapere istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna in relazione alle tematiche studiate.
•
•
Metodologie
Il taglio metodologico scelto nell’ insegnamento del latino si avvale di una didattica definita “breve”
ovvero con cui lo studente venga invitato a ricostruire lessici per campi semantici evidenziare la
costruzione di verbi ed aggettivi nella inscindibilità dell’ incrocio tra asse paradigmatico e
sintagmatico.
- Lezione frontale, dialogata e partecipata che dia spazio agli interventi degli studenti e permetta
uno scambio e un confronto. .
Lezione frontale in forma di indagine e scoperta: costanti le riprese di argomenti trattati per un
consolidamento della preparazione e dell’ apprendimento.
Ricerche ed approfondimenti personali e collettivi.
- Applicazione della D.B. per uno snellimento della parte normativa ed approfondimento delle
competenze traduttive e di comprensione linguistica. L’ impostazione sarà di tipo modulare con una
trattazione sia in ottica diacronica( inquadramento storico-culturale, rapporti con altre espressioni
artistiche, filosofiche ed ideologiche), sia in ottica sincronica( rapporti con altri autori coevi, di
modelli letterari e generi)
Strumenti didattici
Dizionario, fotocopie fornite dalla docente di riviste specialistiche e testi originali in lingua.
SUSSIDI AUDIOVISIVI, INFORMATICI, LABORATORI
Ulteriore materiale di utilizzo: Videocassette di argomento storico, CD-ROM storico-letterari .
Laboratorio informatico per l’ inquadramento introduttivo o per la sintesi finale( anche di ripasso)
dei temi proposti.
• Tipologia delle prove orali e scritte
le prove scritte sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre.
Numero delle prove orali.
le prove orali sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre.
Potranno essere somministrati dei test a risposta multipla a risposta breve validi per l’ orale.
Verrà stilato un calendario mensile degli impegni scolastici sia da parte del docente che degli allievi.
Verranno, inoltre, somministrate due simulazioni di terza prova, per ciascun quadrimestre.
• Spazi e tempi
Il lavoro annuale si è articolato in due periodi: i moduli dal n.1 al 3 sono stati trattati nel primo
quadrimestre; dal n. 4 al 7 nel secondo quadrimestre.
• Criteri di valutazione
Per la classe, le griglie vengono fornite in allegato secondo la tabella prevista in uso nella scuola, alla quale mi
sono attenuta.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI LATINO
PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA DI
ERRORE
PUNTEGGIO ASSEGNATO A CIASCUN
ERRORE
Errori di morfologia
-0.25 / -0.50
Errori di sintassi
-0.25 / 0.50
Errori di lessico
-0.25 / -0.50
Errata comprens. di
una proposizione
1
NUMERO DI
ERRORI
PUNTI
VOTO
INDICATORI
OTTIMO
BUONO
DISCRETO
SUFF.
INSUFF.
ERRATA
Conoscenza dei
contenuti
Comprensione generale
Resa in italiano
Analisi del testo
(gramm., retorica, et)
Commento
VOTO
PROVA ORALE
Conoscenze grammaticali e
storico letterarie
(MAX. 4PP )
Qualità espressiva
(MAX. 3PP )
Capacità di rielaborazione
(MAX. 3PP )
VOTO
PUNTI
• Giudizio sulla classe
La classe 5^ F. composta da 25 alunni di cui 14 femmine e 11 maschi si è mostrata fin dall’ inizio anno
scolastico interessata e partecipe allo svolgimento delle attività scolastiche e ciò ha creato un approccio
motivato alle varie discipline ed un successivo approfondimento secondo ritmi adeguati ad un proficuo
apprendimento.
Essi hanno risposto in maniera costruttiva, con vivo interesse e curiosità alle varie proposte didattiche, che si
sono esplicate, perciò, in una attiva partecipazione al dialogo educativo e hanno permesso uno svolgimento
regolare dei programmi delle mie materie di studio, secondo quanto stabilito ad apertura di anno scolastico.
La classe ha espresso, quindi, una più che buona fisionomia per quanto riguarda l’ interesse, partecipazione,
l’ impegno è stato decisamente costante e regolare; il profitto inteso nella globalità della classe è risultato
eccellente.
Il comportamento tenuto è stato corretto ed educato sia nei confronti della docente che dei propri compagni
di classe.
•
Programma svolto
1° Quadrimestre: Letteratura latina; modulo 1, 2,3
Modulo 1: la letteratura della prima età imperiale.
- Fedro, vita ed opere.” Fabulae” e la tradizione favolistica.
- Fabulae: Il lupo e l’ agnello, Tiberio e lo schiavo.
-
Seneca; vita ed opere ( letture e scelte di brani anche in traduzione).
Epistulae ad Lucilium: Il valore del tempo
Dialoghi: De tranquillitate animi; Inquietudine ed insoddisfazione.
Apokolokyntosis: Morte ed ascesa al cielo di Claudio.
Modulo 2: Lucano; vita ed opere.
-la tradizione antiepica e il Bellum civile.
Bellum civile: I ritratti di Pompeo e Cesare
-Petronio, vita ed opere:( letture scelte anche in traduzione italiana).
-il Satyricon tra realismo e parodia.
Satyricon: I padroni di casa, La matrona di Efeso
Modulo3: dai Flavi a Traiano.
-Quintiliano; vita ed opere.
-la questione educativa nell’ Istitutio oratoria.
Institutio oratoria: Consigli sull’ educazione dei bambini.
Marziale e l’ epigramma.
Epigrammata:La torta che scotta, L’ epitafio di Erotion.
La satira in età flavia.
- Persio, vita ed opere
- lettura delle Satirae
Giovenale, vita ed opere.
- lettura delle Satirae.
- Satirae: Vanità della potenza: la caduta di Seiano.
II Quadrimestre: moduli 4,5,6,7
Modulo 4: la storiografia maggiore : Tacito e l’ interpretazione della storia ( letture scelte anche in
traduzione)
Modulo 5 : il genere romanzo con Apuleio.
Vita ed opere; L’ asino d’ oro, lingua e stile.
Metamorfosi: Psiche vede lo sposo misterioso, Preghiera a Iside.
Modulo 6: la tarda età imperiale; i Padri della Chiesa.
- la letteratura apologetica:Tertulliano e l’ Apologeticum.
- Ambrogio: vita ed opere
- De Nabuthae Israelita: La misericordia verso i poveri.
Girolamo; vita ed opere.
- Vulgata: Il tempo.
- Agostino.( letture scelte anche in traduzione), vita ed opere.
Confessiones: Chi sei mio Dio?, Dio e la natura.
- De civitate Dei: La società del benessere.
Argomento svolto dopo il 15 maggio
Modulo 7: percorso tematico “ il genere romanzo dall’ antichità ad oggi”
I Rappresentanti di classe
______________________________
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Villafranca di Verona __________________
Prof.ssa Cristina LORENZI
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MATERIA: STORIA e FILOSOFIA– CL.5F A.S. 2005/06
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DOCENTE: Prof.ssa Donatella CECCON
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STORIA
Testo in adozione: Prosperi-Viola .- Corso di Storia
Ed. Einaudi Scuola - Vol. III
• Obiettivi disciplinari
LOGICI
• Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata (coerenza).
• Saper individuare, in un documento storico o in un passo storiografico, i passaggi logici fondamentali
(analisi).
• Saper cogliere, di un testo storico, la tesi di fondo (sintesi).
PRATICO-OPERATIVI:
• Saper studiare gli argomenti storici avvalendosi di più fonti e strumenti (libro di testo, spiegazioni e
appunti, materiali forniti dal docente, materiali ricercati autonomamente ecc.) in modo abbastanza
autonomo.
• Saper presentare un argomento storico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato.
• Saper sostenere con accettabile disinvoltura un confronto su questioni storiche.
• Saper condurre, con opportune indicazioni metodologiche, un autonomo lavoro di ricerca e
approfondimento.
CRITICO-ERMENEUTICI
• Saper ricondurre un evento o fenomeno storico alle cause e alle condizioni che ne stanno a fondamento.
• Saper individuare le conseguenze macroscopiche di un evento o di un fenomeno storico.
• Saper ricostruire un quadro storico, anche molto generale, connettendo fenomeni economici, politici,
sociali e culturali.
• Saper individuare, nella storia, linee di continuità e momenti di frattura.
• Metodologie
Lezione frontale
• Strumenti didattici
Libro di testo
Fotocopie fornite dal docente
• Tipologia delle prove orali e scritte
Verifiche orali periodiche
Prove scritte (domande aperte,brevi trattazioni, test, terze prove)
• Spazi e tempi
Aula scolastica
•
Criteri di valutazione
PROPRIETA’ LESSICALE
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
CONTESTUALIZZAZIONE
COLLEGAMENTI INTERNIALLA DISCIPLINA
COLLEGAMENTIMULTIDISCIPLINARI
CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE
• Giudizio sulla classe
Il giudizio sulla classe è pienamente positivo. Attenzione in classe ed impegno costante a casa hanno
segnato l’atteggiamento di questi ragazzi nell’intero corso dell’anno scolastico. In più occasioni è
emerso un interesse profondo per queste discipline , interesse che per alcuni è stato motivo di studio
personale ed approfondito. Il profitto risulta mediamente buono
• Programma svolto
1. Il 1848 in Europa
2. Il Risorgimento italiano ed il compimento dell’unità politica
3. Industrializzazione e sviluppo del movimento operaio nel secolo XIX. La I e la II Internazionale
4. L’età dell’Imperialismo e del Colonialismo. Trasformazioni delle grandi potenze mondiali
5. L’Italia unitaria: dalla Destra Storica alla crisi di fine secolo
6. Il Novecento , secolo breve: riflessioni introduttive
7. L’età giolittiana in Italia
8. La crisi degli equilibri internazionali
9. La I Guerra Mondiale
10. La Rivoluzione Russa
11. Il mondo tra le due guerre mondiali: l’età dei totalitarismi
12. La crisi dello stato liberale in Italia : il Fascismo, autobiografia della nazione
13. L’involuzione staliniana dell’URSS
14.La Repubblica di Weimar e l’ascesa al potere di Hitler
15. Gli USA tra le due guerre: la crisi del ’29 e il New Deal
16. La II Guerra Mondiale
Argomenti svolti dopo il 15 maggio
17. Dalla grande alleanza alla guerra fredda
18. L’Italia repubblicana e la nascita del centrismo-
Villafranca di Verona __________________
I Rappresentanti di classe
Prof.ssa Donatella CECCON
______________________________
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______________________________
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FILOSOFIA
Testo in adozione : De Bartolomeo Magni - Filosofia
Ed. ATLAS - Vol. III
•
Obiettivi disciplinari
LOGICI:
• Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata (coerenza).
• Saper individuare, in un testo filosofico o comunque in una questione filosofica, i passaggi logici
fondamentali (analisi).
• Saper cogliere, di un testo filosofico, la tesi di fondo (sintesi).
PRATICO-OPERATIVI:
• Saper studiare gli argomenti filosofici avvalendosi di più fonti e strumenti (libro di testo, spiegazioni e
appunti, materiali forniti dal docente, materiali ricercati autonomamente ecc.) in modo abbastanza
autonomo.
• Saper presentare un argomento filosofico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato.
• Saper sostenere con sufficiente disinvoltura un confronto dialettico su questioni filosofiche.
• Saper condurre, con opportune indicazioni metodologiche, un autonomo lavoro di ricerca e
approfondimento.
CRITICO-ERMENEUTICI:
• Saper condurre analisi comparative fra i diversi orientamenti filosofici.
• Saper esprimere una valutazione personale motivata sul pensiero dei filosofi e sui diversi orientamenti
filosofici.
• Sviluppare il gusto per la riflessione critica e teoretica, anche in riferimento ad ambiti del sapere non
propriamente filosofici.
Sviluppare l’orientamento alla riflessione critica e teoretica come modalità di approccio al reale.
• Metodologie
Lezione frontale
• Strumenti didattici
Libro di testo
Fotocopie fornite dal docente
Audiovisivi
• Tipologia delle prove orali e scritte
Verifiche orali periodiche
Prove scritte (domande aperte,brevi trattazioni, test, terze prove)
• Spazi e tempi
Aula scolastica
• Criteri di valutazione
PROPRIETA’ LESSICALE
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
CONTESTUALIZZAZIONE
COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA
COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI
CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE
CAPACITA’ DI RICONOSCERE UN MODELLO DI PENSIERO
STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV.
INSUFF.
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria
ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta
sostanz.
ma con qualche
incertezza
Quasi
completa
ma non part.
approfondita
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria
e
scorretta
Solo accennata
Essenziale
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti Collegamenti Collegamenti
quelli più
adeguati
autonomi
criticamente
individuati
semplici
motivati
ed evidenti
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Corretta ed
abbast.
articolata
Articolata e
precisa
Ben approfondita
ed efficace
Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti Collegamenti Collegamenti
individuati
quelli più
adeguati
autonomi
criticamente
semplici
motivati
ed evidenti
FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV.
INSUFF.
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
8
9-10
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria
ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e
molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta
e
puntuale
Corretti
e sicuri
Corretta ed
elegante
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
CONTESTUALIZZAZIONE Inconsistente
E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI
PENSIERO
Incerti
E generalmente
frammentari
7
Quasi
completa
ma non part.
approfondita
Corretta sostanz. Corretta
ma con qualche
incertezza
Corretti pur con
qualche
incertezza
Corretti
Corretti
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo
parzialmente
individuati
Collegamenti Collegamenti Collegamenti
adeguati
autonomi
criticamente
motivati
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Inconsistente Debole con
insicurezze
evidenti
Individuati
solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
• Giudizio sulla classe
Il giudizio sulla classe è pienamente positivo. Attenzione in classe ed impegno costante a casa hanno segnato
l’atteggiamento di questi ragazzi nell’intero corso dell’anno scolastico. In più occasioni è emerso un interesse
profondo per queste discipline , interesse che per alcuni è stato motivo di studio personale ed approfondito. Il
profitto risulta mediamente buono
•
Programma svolto
1. Il criticismo kantiano
2. L’età del Romanticismo
3. L’idealismo tedesco:Fichte e la riflessione sull’Io Puro
4. L’idealismo tedesco Schelling e la riflessione sull’assoluto
5. L’idealismo tedesco: Hegel ed il pensiero dialettico
6. Destra e Sinistra Hegeliana: Feuerbach e la filosofia come superamento dell’alienazione
7. La nascita del pensiero socialista: Marx
8. Le filosofie anti-sistema: Schopenhauer e Kierkegaard
9. L’età del Decadentismo: la crisi della soggettività
10. Tragicità e nichilismo nel pensiero di Dostoevskij (lettura del testo “Il Grande Inquisitore “tratto
dal romanzo “I fratelli Karamazov”)
11. Nietzsche e la crisi dell’Occidente
12. La riflessione sulla scienza tra Ottocento e Novecento (dall’età del Positivismo alla crisi dei
fondamentia) Comte e la nascita della Sociologia
b) Spencer e l’evoluzione come fondamento del reale
c) La crisi dei fondamenti e i nuovi orizzonti della matematica e della fisica
d) Il Circolo di Vienna e la concezione scientifica del mondo
Villafranca di Verona __________________
I Rappresentanti di classe
Prof.ssa Donatella CECCON
______________________________
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______________________________
MATERIA: INGLESE – CL.5F A.S. 2005/06
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DOCENTE: Prof.ssa Daniela BEDEGONI
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INGLESE
Testi in adozione: M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. A Reference Book, Torino, SEI, 2002
M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. Development Modules 2 , Torino, SEI, 2002
M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. Expansion Modules 3, Torino, SEI, 2002
Stanton – Stephens, Fast Track to FCE, Student’s Book and Workbook,
London, Longman, 2001
Guglielmo Corrado, Voices from Inside, Genova, CIDEB, 1996
Programma svolto - INGLESE
•
o
o
o
o
o
•
Obiettivi disciplinari
Riconoscere i generi letterari e cogliere la specificità del linguaggio letterario.
Comprendere, analizzare ed interpretare autonomamente testi letterari appartenenti ai diversi generi.
Collocare testi letterari nel contesto storico-culturale e compararli con analoghe esperienze di lettura
su testi di letteratura italiana o di altre letterature classiche e moderne.
Riconoscere le caratteristiche strutturali e stilistiche degli specifici movimenti letterari inglesi dall’800
alla seconda metà del ‘900 ed esprimere interpretazioni e giudizi fondati ed argomentati.
Attivare processi d’apprendimento propri, che permettano la progressiva acquisizione di autonomia
Metodologie
L’attività didattica si è svolta attraverso lezioni di tipo frontale tenute quasi sempre in lingua inglese,
utilizzando la lingua italiana solo per decodificare testi concettualmente o linguisticamente complessi.
Il metodo adottato è di tipo comunicativo, cercando di stimolare gli studenti alla ricerca delle
soluzioni mediante procedimenti induttivi e deduttivi. L'
approccio letterario è stato sviluppato come
segue:
o Introduzione del contesto storico - culturale
o Breve introduzione al testo/opera
o Lettura del testo
o Attività sul testo
o Commento al testo
o Osservazioni generali/di sintesi
o Relazione tra testo ed autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria, non solo inglese.
•
Strumenti didattici
o M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. A Reference Book, Torino, SEI, 2002
o M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. Development Modules 2 , Torino, SEI, 2002
o M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. Expansion Modules 3, Torino, SEI, 2002
o Stanton – Stephens, Fast Track to FCE, Student’s Book and Workbook, London, Longman, 2001
o Guglielmo Corrado, Voices from Inside, Genova, CIDEB, 1996
o Dizionari mono-lingua..
o Fotocopie di schemi o di testi.
o Film collegati con opere letterarie.
o Uso del laboratorio multimediale per la presentazione di tutti i quadri storico-letterari dell‘800 e
del ‘900.
•
Tipologia delle prove orali e scritte
Prove scritte: due nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre, secondo quanto stabilito
nel coordinamento di materia del 12/09/2005.
Sono state somministrate prove per cercare di abituare gli studenti ad affrontare:
o Comprensione ed analisi di testi di carattere letterario.
o Brevi composizioni
Test di grammatica
Domande e tipologie simili ai quesiti che verosimilmente potranno essere posti nella terza prova
dell’esame finale di stato.
Attraverso vari tipi di prove si sono valutate:
o la conoscenza dei contenuti;
o la capacità di comprendere testi narrativi, argomentativi e di individuare le idee essenziali e
secondarie;
o l'
ordine logico e la coerenza;
o la capacità di operare collegamenti e confronti e di esprimere un proprio giudizio;
o la correttezza ortografica grammaticale e sintattica e la proprietà lessicale.
Prove orali o test validi per l’orale come deciso dal Dipartimento di Scienze Linguistiche
(In base alla delibera del coordinamento di materia del 12/09/2005, le prove orali sono fissate in
numero minimo di due per quadrimestre ed una delle due prove può essere un test)
Primo quadrimestre. Sono state effettuate due prove: analisi e commento di testi, brevi esposizioni su
tematiche riguardanti l’autore, autori a confronto, autori visti nel loro tempo; esprimere opinioni
personali su brani letti e autori studiati; test scritto con domande su argomenti di letteratura.
Secondo quadrimestre. E’ stato effettuato un test (fino al 15/05/06) con domande su argomenti di
letteratura con tipologie tipo terza prova; dopo il 15/05/06 sono già state programmate interrogazioni
su tutti gli autori e correnti letterarie affrontati nel primo e secondo quadrimestre. Attraverso vari tipi
di prove si sono valutate:
o conoscenza dei contenuti
o correttezza grammaticale
o correttezza di pronuncia ed intonazione, efficacia espositiva e varietà lessicale
o capacità di sintesi e di schematizzazione
o capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi.
o
o
:
•
Spazi e tempi
Spazi.
Le lezioni si sono svolte principalmente nell’aula scolastica, in laboratorio multimediale e in
laboratorio linguistico.
Tempi.
Le lezioni si sono svolte abbastanza regolarmente.
Tempi del percorso formativo
- i periodi letterari, gli autori e gli argomenti di conversazione segnati con l’asterisco (•) sono stati
svolti nel I quadrimestre; i rimanenti nel II quadrimestre.
•
Criteri di valutazione
vedi griglia allegata approvata dal Dipartimento Disciplinare per la propria disciplina.
•
Giudizio sulla classe
Sono stata l’insegnante d’inglese della classe per tutto il quinquennio. Al termine del corso di studi
posso affermare che la classe ha registrato una progressiva crescita e maturazione. Grazie all’impegno
costante e ad un atteggiamento di anno in anno più maturo, gli allievi hanno adottato nel corso del
quinquennio un metodo di studio consapevole e adeguato al corso di studi.
La maggior parte degli alunni è riuscita a consolidare le proprie capacità espressive, generalmente
acquisendo un accettabile controllo formale della lingua e, in particolare nel corso degli ultimi due
anni, ha affinato le strategie di analisi dei testi, migliorato la capacità di operare collegamenti tra
autori e periodi esprimendo giudizi personali.
Il profitto raggiunto è, in media, abbastanza buono, con risultati migliori all’orale rispetto allo scritto,
ove ha maggior peso la trascuratezza formale. Si riscontrano alcune punte di rendimento veramente
eccellenti, ma anche qualche caso di incertezza a causa di minori capacità espressive o scarsa
predisposizione alla disciplina. Il comportamento in classe è stato corretto e maturo..
•
Programma svolto
THE ROMANTIC AGE •
Historical background
Social background
General literary features
WILLIAM WORDSWORTH •
Life & Works.
The World is Too Much with Us
from As If 2 p. 217
I Wandered Lonely as a Cloud
photocopy
SAMUEL COLERIDGE •
Life & Works.
The Rime of the Ancient Mariner
from As If 2 Part I p. 237-238; Part III p. 242-244
PERCY SHELLEY •
Life & Works
England 1819
photocopy
JOHN KEATS •
Life & Works.
La Belle Dame sans Merci.
from As If 2 p. 247-248
MARY SHELLEY •
Life & Works
Frankenstein or the Modern Prometheus
from Voices from Inside extracts: 1, 2, 3, 4, 7, 8 p. 12-26
THE VICTORIAN AGE •
Historical background
Social background
General literary features
CHARLES DICKENS •
Life & Works
Great Expectations
from As If 2 Texts: 1, 2 p. 6-15
EMILY BRONTË •
Life & Works
Wuthering Heights
from Voices from Inside extracts: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 10 p. 42-56
ROBERT LOUIS STEVENSON •
Life & Works
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
from Voices from Inside extracts: 1, 5, 6, 7, p. 69-80
OSCAR WILDE
Life & Works
The Picture of Dorian Gray
extract taken from the first chapter of the novel (photocopy)
THE 20TH CENTURY
Historical background
Social background
General literary features
WILLIAM BUTLER YEATS
Life & Works
The Second Coming
from As If 3 p.58
WYSTAN HUGH AUDEN
Life & Works.
Two Climbs
from As If 3 p.81-82
Epitaph for the Unknown Soldier
from As If 3 p. 86
Roman Wall Blues
from As If 3 p. 86-87
Funeral Blues
from As If 3 p. 88-89
JAMES JOYCE
Life & Works.
Eveline
from Voices from Inside p.140-148
A Portrait of the Artist as a Young Man
from As If 3 Texts: 1, 4 p.6-19
Ulysses
from As If 3 p. 25-26
Finnegan’s Wake
extract taken from the first chapter of the novel (photocopy)
GEORGE ORWELL
Life & Works.
Nineteen Eighty-Four
from Voices from Inside extracts: 1, 2, 5, 6, p. 199-209
MICHAEL COETZEE
Life & Works
Foe
photocopies of some extracts
SAMUEL BECKETT
Life & Works
Waiting for Godot
from As If 3 Texts: 1, 2, 3, 4 p.122-135
JOHN OSBORNE
Life & Works
Look Back in Anger
from As If 3 Text 1, p.184-191
GRIGLIA LINGUA INGLESE
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e
rielaborazione /
Coerenza del discordo
Argomentare
scorretto/Analisi errata
Negativo
1- 5
Nessuna conoscenza
Gravemente
insufficiente
6- 7
Insufficiente
8- 9
Conoscenza limitata
Argomentare
poco
pertinente/Analisi parziale
Conoscenza parziale
Sufficiente
10
Conoscenza corretta
ma
poco
approfondita
Conoscenza corretta
ed adeguata
Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi
superficiale
Argomentare sostanzialmente
corretto/ Analisi corretta
Discreto
11- 12
Buono
13- 14
Ottimo
15
Conoscenza
ed articolata
Conoscenza
articolata
approfondita
ampia
ampia
ed
Argomentare
corretto
e
ordinato/ Analisi corretta e
adeguata
Argomentare
corretto
e
articolato/ Analisi articolata
Argomentare articolato e
preciso/ Analisi ampia ed
approfondita
Punteggio
totale
Candidato
Indicatori
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà
lessicale)
Acquisizione assai carente di norme d’uso
basilari della lingua (errori molto gravi e
numerosi. Lessico inadeguato.
Acquisizione carente di norme d’uso della
lingua (errori molto gravi e diffusi).
Lessico spesso inappropriato.
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma
vari). Lessico non appropriato.
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori
occasionali).
Lessico
sostanzialmente
adeguato.
Linguaggio complessivamente corretto.
Lessico adeguato.
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Linguaggio preciso e sicuro. Lessico
accurato.
Il Docente
Descrittori
Negativo
1-3
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze 1 - 5
in quindicesimi
Grav.insuff. Insuff.
4–4 ½
5 – 5 1/2
Sufficiente
6
Discreto
Buono
6 ½ - 7 1/2 8 – 8 1/2
Ottimo
9 - 10
6–7
10
11 – 12
15
8-9
13 - 14
Punteggio
I Rappresentanti di classe
___________________________________
___________________________________
Prof.ssa Daniela BEDEGONI
____ _______________________________
Villafranca di Verona ______________________________
MATERIA: MATEMATICA – FISICA - CL.5F A.S. 2004/05
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. Simone ZUCCHER
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
MATEMATICA
Testo in adozione: Dodero, Barboncini, Manfredi
Moduli di Lineamenti di Matematica (A, B, C, D, E, F, G)
Ed. Ghisetti e Corvi
Programma svolto - MATEMATICA
• Obiettivi disciplinari
Si fa riferimento al verbale n° 1 del coordinamento di materia del 19/10/2005.
Obiettivi minimi
o Saper esporre in modo rigoroso usando un lessico specifico
o Conoscere gli elementi basilari trattati nelle classi precedenti
o Saper utilizzare le conoscenze per la risoluzione dei problemi
Contenuti minimi
Funzioni: caratteristiche generali. Limiti e loro applicazione. Derivate e loro applicazione. Studio completo
delle funzioni. Integrali e applicazione. Elementi di geometria solida: superficie di un solido, equivalenza dei
solidi, volume.
• Metodologie
Lezione frontale e dialogo continuo con gli allievi, esercizi di potenziamento, correzione esercizi dati a casa,
sportello “help”, ulteriori incontri pomeridiani previsti per la seconda metà di Maggio.
• Strumenti didattici
Utilizzo di aule informatizzate, approfondimenti su fotocopie, utilizzo del laboratorio di fisica e dei suoi mezzi
audiovisivi. Altre attività integrative: Olimpiadi della Matematica, uscita didattica all’università di Trento,
conferenze di matematica e di fisica. Risoluzione e commento delle prove d’esame degli anni scorsi.
Tematiche pluri-disciplinari per Fisica e Scienze: il campo magnetico terrestre e i fenomeni elettromagnetici
• Tipologia delle prove orali e scritte
In base alla delibera del coordinamento di materia del 19/10/2005 le prove scritte sono fissate in numero
minimo di due per quadrimestre e le prove orali sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre, una
delle quali può essere sostituita da interrogazione scritta. Se quest’ultima dovesse essere insufficiente,
l’alunno/a sarà interrogato oralmente.
• Spazi e tempi
Le lezioni si sono svolte principalmente in classe, secondo i tempi previsti. Il programma è stato svolto
secondo i tempi e le modalità previste.
• Criteri di valutazione
Si fa riferimento ai criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia del 19/10/2005 e ad eventuali
griglie di valutazione adottate, che vengono allegate.
Sempre in data 19/10/2005 il coordinamento di materia ha esplicitato chiaramente per le varie classi dello
scientifico i contenuti minimi, le conoscenze minime richieste e le competenze minime per la sufficienza sia
per Matematica che per Fisica
PROVE SCRITTE MATEMATICA
CONOSCENZE
-Conoscenza completa dei contenuti
9/10
-Conoscenza ampia dei contenuti trattati
7/8
-Conoscenza dei contenuti essenziali
6
-Conoscenza incompleta dei contenuti trattati
5
-Conoscenza frammentaria anche dei contenuti essenziali
4
-Assenza di conoscenze
3
-Prova non affrontata
1/2
COMPETENZE
-Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti
9/10
-Sa rielaborare autonomamente i contenuti
8
-Sa applicare e collegare i contenuti trattati
7
-Stabilisce semplici collegamenti
6
-Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
5
-Commette errori gravi o assurdi
4
-Non sa applicare le conoscenze più elementari
3
-Prova non affrontata
1/2
CORRETTEZZA NEI CALCOLI
-Nessun errore
9/10
-Qualche sporadico errore di attenzione
7/8
-Qualche errore non grave, ma sostanzialmente lo studente
dimostra di possedere gli strumenti di calcolo
6
-Frequenti errori di distrazione che compromettono
l’esito operativo
5
-Frequenti errori nei calcoli non sempre dovuti a disattenzione
4
-Gravissimi errori nei calcoli denotano una lacunosa struttura
di base
3
-Prova non affrontata
1/2
PROVE ORALI
CONOSCENZE
Ottimo/eccellente (9/10)
Buono (8)
Discreto (7)
Sufficiente (6)
Insufficiente (5)
Gravemente insufficiente (4)
Completamente negativo (3)
(1/2)
Conoscenza globale, arricchita da osservazioni personali
Conoscenza ampia dei contenuti trattati
Conoscenza chiara dei contenuti trattati
Conoscenza dei contenuti trattati a livello informativo
Conoscenza incompleta dei contenuti trattati
Conoscenza frammentaria anche dei contenuti essenziali
Assenza di conoscenze
L’alunno rifiuta in modo sistematico il controllo
COMPETENZE
Ottimo/eccellente (9/10)
Buono (8)
Discreto (7)
Sufficiente (6)
Insufficiente (5)
Gravemente insufficiente (4)
Completamente negativo (3)
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti
Sa rielaborare autonomamente i contenuti
Sa applicare e collegare i contenuti trattati
Stabilisce semplici collegamenti
Dimostra difficoltà nelle applicazioni e nei collegamenti
Commette errori gravi o assurdi
Non sa applicare le conoscenze più elementari
USO DELLA TERMINOLOGIA
Ottimo/eccellente (9/10)
Dimostra una grande padronanza del linguaggio ed una
esposizione disinvolta
Buono (8)
Sa esprimersi in modo corretto, usa un lessico preciso
Discreto (7)
Sa esprimersi in modo chiaro e corretto
Sufficiente (6)
Sa esprimersi in modo minimamente corretto
Insufficiente (5)
Si esprime in modo incerto
Gravemente insufficiente (4)
Si esprime in modo stentato
Completamente negativo (3)
Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei
termini
•
Giudizio sulla classe
La classe è composta da studenti di livello mediamente tra il discreto il buono. Non mancano alcune
eccellenze che si contraddistinguono per le loro capacità logiche e di soluzione di problemi anche articolati.
D’altra parte, però, si segnalano alcuni casi (circa cinque-sei) di ragazzi con gravi difficoltà nella soluzione di
esercizi tipici della seconda prova dell’esame di stato (matematica). Si ricorda che ben cinque alunni riportano
un debito in matematica, dalla quarta, non sanato. Le difficoltà incontrate da alcuni elementi della classe,
pertanto, derivano in parte da lacune accumulate negli anni precedenti ma soprattutto dalla scarsa capacità di
applicare in modo autonomo gli strumenti acquisiti. Questo problema non si è evidenziato nel primo
quadrimestre, durante il quale tali strumenti sono stati acquisiti e verificati principalmente tramite esercizi
monotematici.
Nel secondo quadrimestre, invece, oltre ad acquisire ulteriori conoscenze, si sono anche proposti problemi
tipici dell’esame di stato (non fattibili nel primo quadrimestre), in cui tali strumenti devono essere applicati in
modo autonomo, e in cui lo studente deve essere in grado di rielaborare i contenuti dimostrando di saper
scegliere lo strumento giusto per risolvere un particolare problema. Questa abilità deriva in parte dalla
propensione personale dello studente ma soprattutto dall’esercizio continuo. Pertanto tali situazioni gravi
potrebbero essere rimediate, soprattutto in vista della seconda prova d’esame, con l’esercizio sistematico. A
tal fine è stato attivato, nella seconda parte dell’anno, uno sportello help del quale ha usufruito parte degli
studenti.
Nei confronti della fisica, invece, la classe ha sempre dimostrato impegno nello studio e i casi di insufficienze,
al momento, sono solo due di cui uno grave.
Per quanto riguarda la partecipazione in classe, all’inizio dell’anno scolastico si è riscontrata una sorta di
distacco da parte degli studenti sia verso la matematica sia verso la fisica, con un atteggiamento molto passivo
e poco partecipe in aula. Questo fatto, tuttavia, non ha avuto ripercussioni sul profitto. Dopo diversi stimoli e
confronti con la classe, e soprattutto dopo il viaggio di istruzione in Germania, si è finalmente instaurato un
clima di maggiore partecipazione ed interesse che ha permesso di lavorare in modo piuttosto proficuo.
•
Programma svolto
Ripasso sulle disequazioni: primo e secondo grado, grado superiore al secondo, esponenziali, logaritmiche,
con valore assoluto, irrazionali, goniometriche.
Premesse all’analisi infinitesimale. Insiemi numerici e di punti, intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e
illimitati, estremo superiore/inferiore, massimo/minimo, punto di accumulazione.
Funzioni. Richiami sulle definizioni, concetto di funzione e relative proprietà generali. Campo di esistenza di
una funzione. Simmetrie di una funzione e suo centro di simmetria.
Limiti. Limite di una funzione e suo significato. Limite destro e limite sinistro, limite per difetto e limite per
eccesso. Limite finito ed infinito di una funzione per x tendente ad un numero finito od infinito (tutti i
possibili casi). Asintoti orizzontali e verticali. Teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno e confronto.
Funzione continua in un punto e in un intervallo. Calcolo dei limiti. Operazioni sui limiti e algebra dei limiti.
Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma e differenza di funzioni, del prodotto, della potenza, del
reciproco, del quoziente, della radice. Forme indeterminate. Esempi di calcolo di limiti. Limiti delle funzioni
razionali e razionali fratte. Limiti notevoli. Calcolo degli asintoti di una funzione.
Funzioni continue. Discontinuità di una funzione (prima, seconda, terza specie). Proprietà delle funzioni
continue. Teoremi di esistenza degli zeri, di Weirstrass e di Darboux. Grafico probabile di una funzione.
Funzioni crescenti, inverse e composte.
Concetto di derivata a partire dal rapporto incrementale. Significato geometrico e cinematico. Punti stazionari.
Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità (flessi a tangente verticale, cuspidi e punti
angolosi). Continutià delle funzioni derivabili. Derivate di tutte le funzioni elementari. Teoremi sul calcolo
delle derivate (somma, prodotto, quoziente, funzione composta). Tutte le regole di derivazione. Derivata della
funzione inversa. Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione e suo significato
geometrico. Applicazioni varie delle derivate (alla fisica).
Teoremi sulle funzioni derivabili. Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy e loro applicazioni (in particolare del
teorema di Langrange). Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni per il
calcolo dei limiti indeterminati.
Massimi, minimi e flessi. Definizioni di massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione. Definizione di
punto di flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti.
Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Ricerca di massimi e minimi col metodo delle derivate
successive. Ricerca di punti di flesso col metodo delle derivate successive. Problemi vari di massimo e di
minimo.
Studio completo di una funzione. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Esempi di determinazione di asintoti.
La funzione derivata prima. Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studi di funzione.
Integrali indefiniti. Concetto di integrale indefinito di una funzione. Integrale indefinito come operatore
lineare. Integrali indefiniti immediati. Integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte (tutti i casi, con il
principio di uguaglianza dei polinomi). Metodi vari di integrazione: per scomposizione, per sostituzione e per
parti. Integrali immediati, integrali di funzioni razionali fratte.
Integrale definito. Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito come area sottostante una curva,
ottenuto come limite delle somme integrali inferiori e superiori. Proprietà degli integrali definiti. Teorema
della media. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del
calcolo integrale. Integrali di funzioni pari e dispari. Area della parte di piano delimitata da due funzioni.
Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Risoluzione di vari tipi di problemi matematici e fisici per mezzo
del calcolo integrale. Gli integrali impropri..
Calcolo combinatorio. Permutazioni semplici e con ripetizione. La funzione fattoriale. Disposizioni semplici e
con ripetizione. Combinazioni semplici e con ripetizione. Coefficienti binomiali. Potenza di un binomio,
binomio di Newton.
Cenni di calcolo delle probabilità. Definizione di probabilità di un evento. Probabilità semplice e composta.
Geometria Euclidea nello spazio. Rette e piani dello spazio. Posizioni di rette e piani nello spazio. Diedri.
Solidi notevoli. Poliedri (prisma, parallelepipedo, piramide e tronco di piramide). Corpi rotondi. Superfici e
solidi di rotazione (cilindro, cono, tronco di cono, sfera). Figure inscritte e circoscritte ad una sfera. Misura di
aree e volumi dei solidi più comuni.
Villafranca di Verona __________________
I Rappresentanti di classe
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Prof. Simone ZUCCHER
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FISICA
Testo in adozione: Ugo Amaldi, La fisica per i Licei Scientifici (Quarta edizione).
Ed. Zanichelli
Programma svolto – FISICA
Obiettivi minimi
o
o
o
Saper esporre in modo chiaro, esauriente e sintetico;
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
Conoscere gli elementi basilari trattati;
o Saper utilizzare le conoscenze nella risoluzione di semplici problemi
o Ricavare informazioni da tabelle e grafici.
Contenuti minimi
Elettrostatica. Elettrodinamica. Elettromagnetismo e induzione elettromagnetica.
ELETTROSTATICA: L’elettrizzazione per strofinio, l’elettrone, i conduttori e gli isolanti, l’elettrizzazione
per contatto, la carica elettrica, il Coulomb, la conservazione della carica elettrica, e l’esperimento di
Coulomb e l’espressione matematica della legge di Coulomb, la costante dielettrica assoluta nel vuoto. La
forza di Coulomb nell materia, l’induzione elettrostatica, l’elettroforo di Volta, la polarizzazione degli isolanti.
L’elettroscopio, pozzo di Faraday e il generatore di Van de Graaf.
Il concetto di campo elettrico, il vettore campo elettrico, sovrapposizione di più campi elettrici, le linee di
campo, il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie, il flusso del campo elettrico, il teorema di
Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica.
Il potenziale elettrico. L’energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, definizione di differenza di
potenziale elettrico e relative unità di misura, potenziale di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali,
deduzione del campo elettrico dal potenziale. Definizione di circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa.
Circuitazione del campo elettrostatico.
Fenomeni di elettrostatica. Distribuzione di carica nei conduttori, il campo elettrico e il potenziale in un
conduttore in equilibrio elettrostatico (applicazione del Teorema di Gauss), il problema generale
dell’elettrostatica. La capacità di un conduttore e di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore, il suo campo
elettrico e la sua capacità. Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore.
ELETTROCINETICA: La corrente elettrica e l’intensità di corrente, sua unità di misura e verso. I generatori
di tensione, il circuito elettrico, connessioni in serie e parallelo. La prima legge di Ohm, resistori e resistenze.
Le leggi di Khirkhoff. Conduttori ohmici in serie e parallelo. Trasformazione dell’energia elettrica, potenza
elettrica. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione.
Corrente elettrica nei metalli. Conduttori metallici e seconda legge di Ohm. Velocità media degli elettroni in
un filo. Effetto Joule. Kilowattora. Dipendenza delle resistività dalla temperatura e superconduttori. Carica e
scarica di un condensatore. Estrazione degli elettroni da un metallo. L’elettronvolt. Effetto termoionico e
fotoelettrico, effetto Volta, effetto termoelettrico (Seebeck) e termocoppia.
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas. Le soluzioni elettrolitiche, la dissociazione elettrolitica, l’elettrolisi e
le reazioni chimiche da essa provocate. Pile e accumulatori. Conducibilità nei gas, scariche elettriche e raggi
catodici.
ELETTROMAGNETISMO: Magneti naturali e artificiali. Linee di campo magnetico e loro costruzione. Il
campo magnetico e le sue proprietà. Confronto tra campo magnetico ed elettrico. Forze tra magneti e correnti.
Esperienza di Oersted, di Faraday, e di Ampere. Origine del campo magnetico. Intensità del campo magnetico.
Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Motore elettrico. Amperometro e
voltmetro. Il campo magnetico generato da un file rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart). Il
campo magnetico di una spira e di un solenoide.
La forza di Lorentz. Il discriminatore di velocità. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Moto
con una velocità perpendicolare ad un campo B uniforme. Il valore della carica specifica dell’elettrone. Flusso
del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Proprietà magnetiche dei materiali, sostanze
ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. La permeabilità magnetica relativa. Isteresi magnetica. Il
campo magnetico H. L’elettromagnete.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA: Le correnti indotte. Il ruolo del flusso del campo magnetico. La
legge di Faraday-Neumann. La variazione del flusso attraverso il circuito, il lavoro della forza esterna, la forza
elettromotrice indotta e quella istantanea. La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la
mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. Induttanza di un solenoide. Alternatore.
Circuiti in corrente alternata. Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente. Gli elementi
circuitali fondamentali in corrente alternata. Il circuito ohmico, induttivo e capacitivo. Il circuito RCL,
l’impedenza e l’angolo di sfasamento. Condizione di risonanza. Corrente trifase. La trasformazione, il
trasporto e l’utilizzo della corrente alternata.
ONDE ELETTROMAGNETICHE: Il campo elettrico indotto. Il termine mancante, la corrente di spostamento
e il suo calcolo. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche, e loro
velocità. La luce come onda elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche piane. Ricezione delle onde
elettromagnetiche ed energia trasportata da un’onda piana. Lo spettro elettromagnetico. Onde radio e
microonde. Radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette. Raggi X e gamma. Legge di Stefan-Boltzmann. La
radio, il cellulare e la televisione.
ESPERIENZE DI LABORATORIO DI FISICA
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
Fenomeni elementari di elettrostatica
Prima legge di Ohm;
Seconda legge di Ohm;
Effetto termico della corrente;
Resistori in serie;
Resistori in parallelo;
Legge dei circuiti derivati;
Forza agente su conduttore posto in un campo magnetico;
Definizione di B
Villafranca di Verona __________________
I Rappresentanti di classe
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Prof. Simone ZUCCHER
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MATERIA: SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA CL. 5F A.S. 2005/06
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DOCENTE: Prof. Daniele ZANINI
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Testo in adozione: Accordi, Palmieri Lupia, Parlotto, Il Globo Terrestre
Ed. Zanichelli
Programma svolto - SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA
Obiettivi disciplinari
In base alla programmazione di inizio anno scolastico sono stati fissati e raggiunti i seguenti obiettivi:
Competenze
gli alunni sono in grado di:
-usare il lessico specifico della materia
-conoscere la terminologia scientifica richiesta
-comprendere i fenomeni mediante l’analisi
-esporre i contenuti secondo un ordine logico deduttivo
Capacità
In base al diverso impegno profuso durante l’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
-analizzare gli argomenti trattati con autonomia di giudizio
-sintetizzare e confrontare i fenomeni fisici tra loro
-cercare i collegamenti interdisciplinari
-riorganizzare e rielaborare i contenuti appresi
Conoscenze
la sfera celeste e la posizione degli astri, le stelle, l’evoluzione dei corpi celesti, le galassie e la struttura
dell’universo. Il sistema solare , la stella sole , i pianeti e gli altri componenti.
La forma della terra, la dimensione della terra, i movimenti della terra, l’orientamento e la determinazione
delle coordinate geografiche, le unità di misura del tempo.
la luna a confronto con la terra e i suoi movimenti, paesaggio lunare, le fasi lunari e le eclissi, origine ed
evoluzione della luna.
L’interno della terra e il campo magnetico terrestre, l’espansione dei fondali oceanici,
la tettonica delle placche
Metodologie
La classe è stata abituata all’apprendimento dei contenuti mediante l’analisi sperimentale dei dati. Sono state
affrontate tematiche di una certa complessità scientifica senza trascurare i dovuti collegamenti con i fenomeni
della vita quotidiana e i collegamenti con le altre discipline.
All’interno di questo percorso è stato toccato in modo particolare il tema del campo magnetico terrestre,
ritenuto rilevante nella specificità della disciplina e nell’ottica della interdisciplinarietà.
Strumenti didattici
Il programma è stato svolto utilizzando principalmente il testo in dotazione e alcuni articoli tratti dalla rivista
“Le Scienze – Scientific American”.
Per l’approfondimento delle lezioni frontali mi sono avvalso di un programma computerizzato riguardante la
sfera celeste, di attività di laboratorio e di verifiche sperimentali.
Tipologia delle prove orali e scritte
Le prove orali sono state effettuate in ordine non sistematico; solo nel secondo quadrimestre ho dato la
possibilità alla classe di una interrogazione programmata.
Sono stati proposti test scritti come simulazione di terza prova al fine di abituare gli alunni a risposte
articolate, concise e complete per quanto riguarda l’analisi dei fenomeni.
La valutazione, comunicata subito dopo l’interrogazione, si è basata sulla capacità del candidato di
effettuare l’analisi, sulle abilità espositive e sulle conoscenze specifiche.
Il recupero è stato eseguito in itinere e in orario curricolare, dando spazio sia alle richieste della classe, sia
alle esigenze dei singoli alunni.
Spazi e tempi
L’attività didattica è stata svolta sia in classe che in laboratorio di scienze.
Nel primo quadrimestre sono state sviluppate le tematiche cosmologiche, mentre nel secondo è stata
approfondita la parte di geografia fisica. Le ore di lezione utilizzate per lo studio dei fenomeni sono indicate
nella sezione “programma svolto”.
Criteri di valutazione
Si allegano le griglie di valutazione per le prove orali e scritte.
Giudizio sulla classe
Con la classe ho instaurato un buon rapporto di lavoro fin dall’anno scolastico 2002, potenziando un
linguaggio scientifico rigoroso mediante l’utilizzo del metodo sperimentale. Nel corso di questi anni ho
cercato, inoltre, di guidare gli studenti ad una consapevolezza critica nell’assimilazione ed interiorizzazione
dei contenuti proposti.
Gli alunni hanno frequentato regolarmente le lezioni di scienze, ma hanno vissuto il programma educativo
non con la dovuta coerenza e l’impegno è stato a volte modesto.
Molti studenti hanno saputo sviluppare le tematiche proposte con particolare vivacità e con contributi
costruttivi, mentre alcuni hanno mostrato difficoltà nell’apprendimento e nella rielaborazione dei contenuti,
forse a causa di incertezze nell’analisi e nell’applicazione.
La classe ha raggiunto gli obiettivi didattici prefissati conseguendo una preparazione più che sufficiente.
Si ricorda che alcuni alunni hanno partecipato al progetto “Tandem” di Chimica, Genetica, Astronomia e
Biologia negli a.s 2004/05 e 2005/06.
La classe ha, inoltre, vinto nel 2004 il concorso indetto dal “Centrum Latinitatis Europae”, con una ricerca
sperimentale dal titolo “Risorsa AccA 2 O”.
Programma svolto
L’universo ( 8 ore)
La sfera celeste, l’effetto Tyndall, i sistemi di coordinate altazimutali - polari-equatoriali, le stelle, le
costellazioni e la toponomastica celeste, le distanze astronomiche, la parallasse annua, la distanza zenitale e
il teorema dei seni, stelle a confronto: la magnitudine e i fotometri, le variabili intrinseche, le stelle doppie,
calcolo della massa e del diametro dei sistemi multipli (legge Keplero-Newton), Fraunhoffer e gli esami
spettroscopici, classe spettrale e indice di colore, massa e temperatura di una stella, l’effetto Doppler e il
movimento delle stelle, materia interstellare, nebulose ( oscure, a riflessione, ad emissione, planetarie).
L’evoluzione dei corpi celesti: collasso gravitazionale, fusione termonucleare, catena protone protone,
diagramma Hertzsprung-Russel, stelle stabili , giganti rosse, nane bianche, nane brune, supernove, stelle a
neutroni, buchi neri, le nove e i sistemi multipli. Le galassie: struttura di una galassia a spirale, ammassi
aperti e ammassi globulari, ammassi di galassie e universo a bolle. L’universo è vuoto di stelle, ma è pieno
di superammassi. Verso i confini dell’universo. radiogalassie , galassie di Seyfert, Quasar. Ipotesi sulla
genesi dell’universo: legge di Hubble, universo stazionario (Bondi), teoria del big bang (Gamov), universo
inflazionario (Guth), universo quasi stazionario (Hoyle), radiazione fossile anisotropa (COBE).
Il sistema solare (8 ore)
La stella sole, nucleo, fotosfera, granuli , macchie solari e loro ciclicità, facole, cromosfera e spicole, corona ,
protuberanze , flares e buchi coronali. Copernico e la teoria eliocentrica, leggi di Keplero, legge di Newton,
applicazione della legge Keplero-Newton, distanza dei pianeti e legge di Titius-Bode, caratteristiche
principali di tutti i pianeti e dei principali satelliti. Asteroidi : orbite e composizione . Sciami meteorici ,
perseidi. Comete : composizione, orbite (Schoemaker-Levy, Iakutake, Hale-Bopp). Origine del sistema
solare. Cartesio, Buffon, Kant-Laplace, Jeans e Mendoza con la teoria del T tauri.
Pianeta terra (6ore)
Forma, dimensioni, reticolato geografico, latitudine -longitudine. Moto di rotazione: prove e conseguenze,
Guglielmini , Foucault. Moto di rivoluzione: prove e conseguenze, legge di Ferrel, forza di Coriolis,
aberrazione della luce proveniente dagli astri e uso del telescopio. Ritmo delle stagioni , zone astronomiche.
Moti millenari: precessione luni solare, spostamento della linea degli apsidi, precessione degli equinozi,
nutazioni, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre,
Milankovitch e le glaciazioni.
La luna (5 ore)
Caratteri generali, rotazione, rivoluzione, traslazione, regressione della linea dei nodi, rotazione dell’assse
maggiore dell’orbita lunare. Fasi lunari, sizigie, quadrature ed eclissi di sole e di luna. Ciclo aureo e ciclo di
Saros. Il paesaggio lunare: terre alte, crateri, circhi, mari e mascons. Rocce lunari. Origine ed evoluzine della
luna, ipotesi e teorie a confronto.
Orientamento e misura del tempo (4 ore)
Punti cardinali e loro determinazione. Uso della busssola e calcolo della declinazione magnetica. Lettura
carta topografica e cenni di cartografia. Coordinate geografiche, determinazione della latitudine utilizzando la
stella polare e la declinazione solare, determinazione della longitudine mediante l’ora di Greenwich. Misura
del tempo: giorno sidereo, giorno solare, giorno sidereo, anno tropico-solare, anno sidereo, anno civile e i
calendari.
Quirico Filopanti e i fusi orari.
Struttura della terra (4 ore)
Metodi d’indagine. Struttura della terra dal punto di vista chimico-mineralogico: crosta, mantello e nucleo.
Esame e significato delle discontinuità sismiche. Struttura della terra secondo il modello fisico: litosfera,
astenosfera, mesosfera e nucleo. Flusso termico e temperatura all’interno della terra. Il campo magnetico
terrestre, la geodinamo,il paleomagnetismo, la migrazione dei poli, l’inversione del campo magnetico e le
variazini della declinazione e dell’intensità magnetica. Origine ed evoluzione del campo magnetico terrestre
secondo il modello dei flussi nucleari.
Strutture crostali: orogeni e cratoni.
Dinamica della litosfera. teoria della deriva dei continenti di Wegener, con prove e cause; ipotesi relativa
all’espansione dei fondi oceanici: teoria della tettonica delle placche con illustrazioni della caratteristiche
generali ed esame dei margini di placca. Processi orogenetici.
Celle convettive , punti caldi e ciclo del supercontinente.
Griglia di valutazione delle prove scritte
Gli indicatori su cui valutare le prove, con i corrispondenti punti, sono i seguenti:
Correttezza
e completez
za dei
contenuti
(conoscen
ze)
Uso della
terminalo
gia
(competen
ze)
Ordine
logico e
rielaborazio
ne
(capacità)
Gravemente Insufficient Sufficiente
insufficient e
e
Discreto
Buono
Ottimo
Risposte
estremamen
te parziali e
scorrette
Risponde in
modo quasi
completo
con qualche
errore
Risponde in
modo
completo ed
esauriente
con qualche
lieve errore
o
dimentican
za
Risponde in
modo
completo,
corretto ed
esauriente
Risponde a
metà delle
richieste in
modo
corretto
Scarso
Assente
Valutazione finale
Poco chiaro
Risponde a
due terzi
della prova
in modo
essenziale e
corretto
Adeguato
Essenziale
Padronanza della terminologia
Esposizione
chiara
Esposizione chiara e
personale
voto
Griglia di valutazione della prova orale
Ottimo/eccellente (9-10)
Buono (8)
Discreto (7)
Sufficiente (6)
Insufficiente (5)
Gravemente insufficiente(4)
Completamente negativo (3-2-1)
-Sa approfondire autonomamente i contenuti trattati.
-Sa trattare in modo critico e personale i contenuti
acquisiti, operndo opportuni collegamenti.
-Ha acquisito un metodo di studio efficace e
personale, che gli permette di realizzare validi
progetti di ricerca.
-Sa esprimersi in modo preciso, disinvolto, ordinato,
originale e con registro linguistico appropriato.
-Conosce ampiamente i contenuti trattati.
-Dimostra particolare interesse per alcuni argomenti,
per i quali chiede ulteriori informazioni.
-Sa rielaborare autonomamente i contenuti in modo
preciso.
-Applica, a volte, una critica personale degli
argomenti trattati.
-Opera, a volte, spontanei, opportuni collegamenti.
-Ha acquisito un metodo di lavoro personale.
-Sa esprimersi in modo scorrevole, corretto e usa un
lessico preciso.
-Conosce i contenuti trattati.
-Sa rielaborare in forma personale alcuni dei
contenuti acquisiti.
-Interviene, a volte, con una critica personale e con
collegamenti.
-Sa attuare percorsi di indagine sostanzialmente
validi.
-Opera in base ad un metodo di lavoro ordinato e
parzialmente adeguato alle esigenze personali.
-Sa esprimersi in modo chiaro e corretto.
-Conosce i contenuti trattati dal punto di vista
informativo.
-Sa riferire i contenuti, ma la sua rielaborazione
personale e i collegamenti sono limitati.
-Non interviene spontaneamente con una critica
personale.
-Lavora seguendo un metodo poco personalizzato, tuttavia ordinato.
-Si esprime in modo incerto.
-Manca una conoscenza completa dei contenuti.
-Non collega e non rielabora personalmente.
-Si esprime in modo incerto.
-Lavora con metodo non vantaggioso.
-Ha una conoscenza acritica, estremamente parziale e
frammentaria anche dei contenuti essenziali.
-E’ incapace di collegarli e rielaborarli in modo
minimamente personale.
-Si esprime in modo stentato.
-Presenta carenze talmente diffuse da pregiudicare il
processo di apprendimento.
-Si esprime in modo estremamente stentato e con
scarsissima padronanza dei termini.
Villafranca di Verona __________________
I Rappresentanti di classe
______________________________
______________________________
Prof. Daniele ZANINI
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MATERIA: DISEGNO – CL.5F A.S. 2005/06
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DOCENTE: Prof. ssa Roberta CASTELLINI
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Testo in adozione : Bora, Fiaccadori, Negri, Nova
I luoghi dell’arte storia, opere, percorsi
volumi 5 e 6 – Ed. Elcta-Mondadori
Programma svolto – DISEGNO
•
Obiettivi didattici espressi in: conoscenze/competenze
o Conoscere i metodi di rappresentazione grafica del Disegno Geometrico
o Applicare la capacità di visualizzare e riconoscere le forme geometriche e i loro sviluppi e
aggregazioni alla lettura dell’opera d’arte.
o Conoscenza di periodi artistici e opere trattati.
o Capacità di riconoscere, analizzare, decodificare un prodotto artistico.
o Capacità di collocare un’opera d’arte nel proprio contesto storico-culturale traendone
considerazioni.
o Capacità di effettuare confronti, secondo lo stesso tema, tra opere, autori, periodi, stili diversi
ricavandone dati ed informazioni.
o Capacità di riealaborare le conoscenze acquisite restituendole secondo un ordine logico e
formulando ipotesi di giudizio critico.
o Competenza nel linguaggio specifico della disciplina.
o Competenza nell’organizzare percorsi di approfondimento e ricerca secondo un tema dato,
utilizzando i linguaggi del Disegno e della Storia dell’Arte.
•
o
o
o
o
o
Metodologie e tecniche d’insegnamento
Lezioni frontali con uso di testo e immagine proiettata e commentata;
Utilizzo della multimedialità, in particolare per le fasi introduttive,consuntive, di approfondimento;
esercitazioni scritte e scritto-grafiche con lettura dell’opera d’arte, confronto e rielaborazione da
esporre e commentare in classe;
proposta degli argomenti in modo problematico;
lavori individuali o a gruppi, di analisi e approfondimento, confronto e rielaborazione anche in forma
multimediale;
Frequenti richiami ai nodi pluridisciplinari e alle possibilità di sviluppo di
percorsi di approfondimento.
•
o
o
o
o
o
Strumenti di lavoro oltre ai libri di testo in adozione
Esercitazioni domestiche: scritte e multimediali.
Riviste, fascicoli, fotocopie.
Altri testi ad integrazione di quello in adozione.
Proiezione di grafici, illustrazioni, schemi, CD-rom, presentazioni commentate, approfondimenti.
Uscite e visite didattiche a mostre, esposizioni, luoghi di interesse storico-artistico.
o
o
• Sussidi audiovisivi, informatici, laboratori
Laboratorio multimediale con utilizzo di CD-rom con immagini, filmati, presentazioni, schemi, sintesi, ecc.
con spiegazione dell’insegnante o con supporto audio.
• Numero delle prove di verifica
In base alla delibera del coordinamento di materia del 26.09.2005, le prove di verifica sono fissate in numero
minimo di 2 per quadrimestre, una sotto forma di test con domande di tipologia B, terza prova; le valutazioni
di eventuali lavori di approfondimento e ricerca, singoli o a gruppo, contribuiranno alla definizione del voto
quadrimestrale.
• Criteri di valutazione ( decisi dal coordinamento di materia)
Si fa riferimento alle griglie di valutazione approvate dal coordinamento di materia del 26.09.05.
Per la classe, le griglie vengono fornite in allegato.
La valutazione quadrimestrale non potrà essere formulata da pura media matematica ma sarà il risultato di un
insieme di diverse componenti che terranno conto, oltre che del livello delle conoscenze ed abilità acquisite,
anche dell’aspetto formativo, dell’impegno dimostrato, della puntualità e continuità nel lavoro a scuola e a
casa, del comportamento in classe con insegnanti e compagni, dei miglioramenti rispetto ai livelli di partenza
e dell’interesse per le attività svolte.
I lavori di approfondimento realizzati a casa e presentati alla classe saranno ulteriore elemento concorrente
alla valutazione finale.
• Attività integrative attinenti la disciplina.
Uscite didattiche e visite guidate a luoghi e mostre di interesse rilevante riguardanti il programma didattico.
E’stata effettuata una visita guidata a Brescia, mostra Gauguin e Van Gogh.
• Attività’ di recupero
Non è stato necessario attuare alcun intervento di recupero.
•
Contenuti, autori, opere
- Primo quadrimestre:
Argomenti, periodi, autori
Opere di riferimento
Dal Barocco al Rococò: breve percorso tra le ville e
le grandi residenze
Il Neoclassicismo
A. Canova : l’ideale estetico
J. L. David: l’ideale etico
L’architettura neoclassica in Europa
G. Piermarini a Milano
Il visionario e il fantastico:
J. H. F ssli
F. Goya
Il Romanticismo europeo
Pittoresco e Sublime, nuovi concetti di “bello”
Il bello classico e il bello romantico
Il Romanticismo nordico di C. D. Fridrich
Il Romanticismo inglese
J. Constable
J. M. W. Turner
Amore e Psiche - Paolina Borghese come Venere
Monumento funebre di M. C. d’Austria - Tempio di
Possagno
Il giuramento degli Orazi – La morte di Marat –
Bonaparte valica il Gran San Bernardo
Il Walhalla, Ratisbona
Teatro alla Scala, Milano
L’incubo - Giuramento di R tli
3 maggio 1808: fucilazione alla Montagna
Le “pitture nere” - Le incisioni e Il sonno della
ragione genera mostri
Croce in montagna - Il Monaco in riva al mare - Le
bianche scogliere di R gen - Abbazia nel querceto Mare di ghiaccio
Il mulino di Flatford - La Cattedrale di Salisbury
Bufera di neve: Annibale e il suo esercito
attraversano le Alpi - Incendio alla Camera dei Lords
- La grande riserva .
Il Romanticismo francese
T. Gericault tra classicismo, romanticismo e realismo Zattera della Medusa – Ritratti di alienati
E. Delacroix: storia contemporanea e fascino La Libertà guida il popolo - La barca di Dante
dell’Oriente; la “composizione musicale” del colore Scene dei massacri di Scio – Donne di Algeri nelle
loro stanze L’estetica raffinata di Ingres
Il Bagno turco – La bagnante di Valpinçon
Dal classicismo al naturalismo: J. B. C. Corot
Il ponte di Narni – La Cattedrale di Chartres
La scuola di Barbizon: contemplazione della natura
e la fuga dalla città
Il Realismo
Millet e Daumier: i diversi atteggiamenti verso la
realtà
Il seminatore - Spigolatrici
G. Courbet, il bello e il brutto dalla realtà alla pittura Gli spaccapietre - Le signorine sulla riva della Senna
Un seppellimento a Ornans - Il mare in tempesta
L’Impressionismo
E. Manet
Colazione sull’erba – Olympia – Il bar delle FolieBergère
C. Monet
Impressione, il levar del sole - Regate ad Argenteuil
Le serie: La cattedrale di Rouen - La stazione St.
Lazare
E. Degas e Renoir: la vita nella città moderna
La classe di danza – Le stiratrici – L’assenzio
Il fenomeno del Giapponesismo: influenze
tematiche e stilistiche sulla pittura a Parigi nel
secondo ‘880
Lo sviluppo delle città
Il nuovo abitare tra quartieri industriali, piani
regolatori, città giardino e città industriali
-
Secondo quadrimestre
Il nuovo paesaggio urbano nella pittura della
seconda metà dell’ottocento
Il Post-impressionismo
La pittura scientifica di Seurat
Una domenica pomeriggio all’Isola…
Il nuovo classicismo di Cézanne
Van Gogh e la difficoltà del vivere
Il Simbolismo e le sue declinazioni nella pittura
Premesse, intenti, sviluppi
P. Gauguin
E. Munch e l’angoscia esistenziale
G. Moreau
P. Puvis De Chavannes
L’Art Noveau
Caratteri ed intenti
I presupposti dell’utopia di W. Morris
La Secessione austriaca
“L’opera d’arte totale”
L’utile e il bello di Loos e Hoffman
G. Klimt. L’estetismo e le donne
A. Gaudì a Barcellona:
creazione e decorazione nell’architettura
Le Avanguardie artistiche del 900:
Espressionismo:
Fauves e Die Br ke
Gioiosa solarità mediterranea e tragica negazione
Matisse
Kirchner
Cubismo: l’alternativa razionale di Picasso e Braque
Le fasi della ricerca : Cubismo analitico e Cubismo
sintetico
La casa dell’impiccato - Montagna St. Victoire – Le
grandi bagnanti – Nature morte
Mangiatori di patete – Caffè di notte – La stanza di
Van Gogh – Campo di grano con corvi
Visione dopo il sermone - La belle Angle - Ia orana
Maria - Cristo giallo - Donne di Tahiti
Pubertà - Il grido - Bambina malata
L’apparizione
Donne in riva al mare
Palazzo della Secessione - Casa Steiner
Giuditta I - Giuditta II - Ritratti - Il fregio di
Beethoven – Ritratti – Il bacio Casa Milà - Sagrada Familia
Lusso, calma, voluttà - Studio rosso - La danza
Marcella –Scena di strada berlinese
Les demoiselles d’Avignon – Guernica
Futurismo
L’inno alla città e alla modernità in U. Boccioni
La metropoli del futuro: immaginazione e realtà in
A.Sant’Elia
Dinamismo e simultaneità
U.Boccioni
G. Balla
C. Carrà
La via dell’astrazione
V. Kandinskij e l’espressione del mondo interiore
P. Mondrian e l’armonia geometrica
Arte e produzione industriale:
l’esperienza del Bauhaus e il Design moderno
Estetica e funzionalità
L’architettura razionale di W. Gropius
•
Città che sale - Officine a Porta romana - Autoritratto
Materia - Forme uniche nella continuità dello spazio
Bambina che corre sul balcone - Compenetrazione
iridescente
Funerali dell’anarchico Galli
La vita colorata - Composizioni - Impressione VIII
Crepuscolo(Albero rosso) - L’albero grigio
Composizione 10. Molo e oceano
L’edificio del Bauhaus a Dessau
Criteri e griglie di valutazione
Per le verifiche effettuate in forma di terza prova con domande tipologia B si è utilizzata la griglia di
valutazione di terza prova (vedi griglie di valutazione)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI
INDICATORI
Negativo Grav.ins.
1-2-3
4
DESCRITTORI
Insuff.
5
Suff.
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
CONOSCENZE DEI
CONTENUTI
STORIA
dell'
ARTE
ORALE
COMPETENZE
PROPR. LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORM.
CAPACITA’DI
COLLEGAMENTO
CONFRONTO
RIELABORAZIONE
VOTO
I rappresentanti di classe
Prof..ssa Roberta CASTELLINI
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona ________________________
MATERIA: ED. FISICA – CL.5F A.S. 2005/06
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DOCENTE: Prof.ssa Laura RECCHIA
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Testo in adozione: C. Bughetti, M. Lambertini, P. Pajni, M. Zanasi
“Attivamente – Manuale di Ed. Fisica” - Ed. CLIO
Integrazioni con fotocopie da : L. Alberghina, F. Tonini ,“Logica e Applicazioni della Biologia”
Ed. A. Mondadori Scuola
Programma svolto – ED.FISICA
Obiettivi disciplinari:
- Acquisizione del valore della corporeità, attraverso la comprensione e l’approfondimento di conoscenze
relative al corpo, al movimento, alla salute, all’allenamento, alla fisiologia umana, ed attraverso esperienze di
attività motorie e sportive, espressive e di relazione in funzione di una personalità equilibrata e stabile.
- Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita intesa anche come capacità di
realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati ed individuare i nessi pluri-disciplinari.
- Conoscenze teorico-pratiche delle discipline sportive e delle attività motorie proposte.
- Saper esporre con terminologia adeguata esperienze sportive personali e praticate a scuola.
- Attuare movimenti adeguati in forma economica e veloce e acquisire nuovi automatismi adattabili a diverse
situazioni.
- Saper organizzare le conoscenze e le capacità acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati.
Metodi e strumenti operativi:
Le ore settimanali di ed. fisica, condizionate dalle compresenze con altre classi del Liceo, sono state utilizzate
per lo svolgimento pratico e teorico degli argomenti programmati.
In particolare l’attività è stata proporzionata in termini quantitativi e qualitativi alle caratteristiche degli alunni
della classe, rispettando i criteri di progressività e continuità didattica e prevedendo, talvolta, l’ausilio di
esperti esterni. Sono state svolte:
- Attività in palestra individuali e di gruppo.
- Lezioni frontali in classe.
- Attività integrative (Giochi Sportivi Studenteschi scolastici, iniziative sportive scolastiche).
- Esercitazioni pratiche e prove scritte
- Osservazioni sistematiche
- Utilizzo di test motori standardizzati
Programma svolto
-Attività ed esercizi di avviamento motorio.
-Attività ed esercizi di mobilità articolare, potenziamento muscolare, velocità, reattività, eseguiti con varietà di
ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate;
-Attività di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata.Test motori standardizzati.
-Attività ed esercizi di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi attrezzi della palestra; di equilibrio in
situazioni statiche e dinamiche complesse, esercizi di allungamento muscolare (stretching)
-Attività ed esercizi di coordinazione spazio-temporale, di controllo segmentario e globale.
- Percorsi di destrezza (percorso di basket, percorso con attrezzi)
-Attività ed esercizi con gli attrezzi della palestra.
-Attività ed esercizi di preacrobatica (capovolta, verticale, salti).
-Giochi ed attività con la fune (tiro alla fune , salti , passaggi, ecc.)
-Attività ed esercizi relativi ai giochi di squadra: pallavolo, basket, pallamano, calcio, tamburello.
-Fondamentali individuali e di squadra e regole dei giochi sportivi: tamburello, pallavolo, pallacanestro,
calcio, pallamano). Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati
- Salto in alto.
- Ideazione e realizzazione di attività autonome e finalizzate.
-“Belli e Sani”: progetto Scuola & Fitness con la collaborazione della Palestra Body Energie (step, pesi, bici,
panche, fit boxe – esperienze di movimento e benessere)
- L’apparato scheletrico: evoluzione, caratteristiche; le articolazioni, la colonna vertebrale, le sue deviazioni,
malattie delle ossa ( osteoporosi, artrosi, ernia, artrite, gotta)
-Il sistema muscolare: struttura e meccanismo della contrazione, processi energetici (meccanismo aerobico e
anaerobico). Muscolo liscio e cardiaco.
- L’apparato respiratorio: meccanica, volumi e capacità polmonari, ventilazione durante l’es. fisico
- Il fumo.
- Elementi di pronto soccorso e traumatologia.
-Caratteristiche del riscaldamento motorio e le capacità motorie condizionali e coordinative ( forza, velocità,
resistenza, mobilità articolare, coordinazione, equilibrio, destrezza)- Il doping.
Giudizio sintetico sulla classe
La classe, nel corso dei cinque anni di Liceo, ha sempre dimostrato un atteggiamento corretto e cordiale nei
confronti dell’insegnante, una buona dinamica di gruppo e si è espressa con interesse e partecipazione costanti
rispetto l’attività motoria e sportiva.
Ciò ha consentito uno svolgimento regolare dei programmi previsti e la possibilità di realizzare esperienze
sportive integrative particolarmente significative (uscite sulla neve, escursioni in bici, partecipazione ai
G.S.S., tornei d’Istituto ecc.)
Il livello motorio, nel complesso buono, ha visto alunni/e, trainanti nelle attività, con spiccate attitudini per la
disciplina e in grado di coltivare costantemente interessi sportivi personali; altri allievi, meno dinamici, che
hanno saputo, però, impegnarsi raggiungendo risultati nell’insieme soddisfacenti.Il profitto medio ottenuto
dagli studenti è, quindi, più che buono.
Criteri e griglie di valutazione
INDICATORI
P
R
A
T
I
C
A
Capacità
coordinative
Capacità
Condizionali
Conoscenza delle
regole e pratica
sportiva
Impegno e
partecipazione alle
attività motorie
Corrispondenze in
quindicesimi
VOTO
INDICATORI
T
E
S
T
Forza arti inferiori
Forza arti
superiori
Coordinazione e
destrezza
Velocità
Resistenza
Corrispondenze in
quindicesimi
VOTO
INDICATORI
T
E
O
R
I
A
Conoscenza dei
contenuti
Correttezza e
proprietà
linguistica
Personalizzazione
dell’argomento e
riferimenti
pluridisciplinari
Corrispondenze in
quindicesimi
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
6-9
Insuff.
5
3-5
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
Insuff.
5
6-9
Insuff.
5
3-5
6-9
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
VOTO
Alunno _________________________________________ classe _________ data _____________
I rappresentanti di classe
______________________________
______________________________
Villafranca di Verona ________________________
Prof..ssa Laura RECCHIA
_____________________________
MATERIA: RELIGIONE – CL.5F A.S. 2005/06
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DOCENTE: Prof.ssa Clara SINIBALDI
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Testo in adozione: S. Bocchini, Religione e Religioni
Vol. Unico, EDB Bologna 2004
Programma svolto – RELIGIONE
1) Obiettivi didattici della materia
Conoscenze
1) Conoscere il significato dei termini ‘religione’, ‘cattolica’; saper spiegare il rapporto religione- cultura e
religione-identità di un popolo
2) Sapere cos’è l’etica; conoscere le principali scuole di pensiero etico; comprendere il concetto di cultura
dominante; conoscere la posizione espressa da P.P. Pasolini sulla cultura dominante; saper comprendere il
significato del termine “speranza” presente in alcuni testi di letteratura contemporanea; saper porre domande
pertinenti ad un teologo su alcuni temi riguardanti la speranza
3) Saper compiere una lettura dei vangeli che narrano la nascita di Gesù (Lc e Mc)
4) Conoscere la distinzione tra Pasqua ebraica e Pasqua cristiana; conoscere la genealogia della festa
di Pasqua; comprendere il significato teologico del Mistero Pasquale
5) Conoscere la struttura della Bibbia
6) Conoscere la storia di Paolo di Tarso con accostamenti ad alcune opere di artisti di pittura
contemporanea
7) Conoscere il contenuto dell’Inno all’Amore di Paolo
8) Saper presentare il problema del male secondo la teologia e la filosofia; conoscere il contenuto
del libro di Giobbe; conoscere la tesi sul male espressa da H. Jonas; conoscere alcune riflessioni
prodotte sul legame tra tsunami e teodicea
9) Conoscere i rapporti tra politica e religione nel totalitarismo sovietico; avvicinare la figura di
Pavel Florenskij.
2.Competenze
1) Scoprire che la religione è un sapere in relazione ad altri saperi
(storia, filosofia, scienze sociali, arte, archeologia, letteratura ecc.)
2) Comprendere le diverse posizioni in materia etica e religiosa
3) Accrescere sempre di più il senso della realtà e lo spirito critico
4) Accrescere il senso della libertà, della responsabilità, della solidarietà
5) Riconoscere l’importanza dei valori cristiani per elaborare degli orientamenti che perseguano
il bene della persona
6) Saper interrogarsi sulle questioni poste dai fatti di cronaca riguardanti il rapporto tra religione
e cultura
3.Capacità
1) Verbalizzare i concetti
2) Sintetizzare oralmente l’attività svolta
3) Formulare ipotesi interpretative e riflessioni critiche personali
4) Affinare la capacità di ascoltare e di discutere con rispetto, disponibilità e collaborazione
5) Tentare di comprendere il punto di vista degli altri
6) Intervenire con argomentazioni attinenti al tema in esame
7) Ricercare la coerenza tra le convinzioni personali ed i comportamenti di vita
8) Maturare la capacità di confronto tra le confessioni cristiane, le altre religioni ed i
diversi sistemi di pensiero
Metodologie e tecniche d’insegnamento
1. Ascolto
2. Riflessione
3. Ricerca e approfondimento
4. Confronto e discussione
5. Formulazione di domande e problemi
6. Linguaggio specifico
7. I diversi livelli di approccio alle tematiche religiose
8. Sintesi concettuale
9. Essenzialità
10. Concretezza
11. Correlazione
12. Interculturalità
13. Interdisciplinarità
14. Interreligiosità
15. Uso di domande stimolo e di specificazione
16. Brainstorming
Strumenti di lavoro oltre al libro di testo in adozione
1. Bibbia e testi sacri delle diverse religioni
2. Mappe concettuali
3. Carte geografiche
4. Articoli e saggi tratti da quotidiani, settimanali, riviste specialistiche
5. Documenti del Magistero della Chiesa cattolica
6. Costituzione della Repubblica Italiana
7. Testi di letteratura italiana e straniera
8. Testi di filosofi, storici, psicologi, commentatori ed opinionisti autorevoli
9. Riproduzioni di quadri d’autore a tema religioso
10. Diagrammi storici
Strumenti di verifica
1)TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE O GRAFICHE O PRATICHE
- In base alla delibera del coordinamento di materia del 13/10/05 le prove scritte sono state fissate come
segue: in questa classe è stato proposto un esercizio di autovalutazione sia nel primo che nel secondo
quadrimestre.
- Inoltre sono stati materia di giudizio per la prova scritta: il quaderno degli appunti di religione, il lavoro
di ricerca svolto a casa, le sintesi concettuali.
2) NUMERO DELLE PROVE ORALI
- In base alla delibera del coordinamento di materia del 13/10/05 le prove orali si sono svolte durante le
lezioni.
- Sono stati oggetto di valutazione: l’acquisizione dei contenuti, l’impegno dimostrato, la partecipazione
attiva e propositiva al dialogo educativo, la capacità di collegamento e di rielaborazione dei concetti
essenziali, la capacità di esprimere giudizi motivati sulle tematiche affrontate.
3) CRITERI DI VALUTAZIONE (decisi dal coordinamento di materia)
Si fa riferimento ai criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia del 13/10/05. Qui di
seguito viene riportata la griglia di valutazione presentata ed adottata nella classe V F all’inizio dell’anno
scolastico:
Criteri e strumenti di valutazione adottati
esposizione di un argomento durante le lezioni, l’impegno, l’attenzione, la partecipazione attiva e
costruttiva, gli interventi, la crescita della sensibilità umana e religiosa, la capacità di dialogo interattivo,
l’acquisizione e lo sviluppo della maturità personale, lo sviluppo del giudizio critico e dell’apertura
mentale, la capacità di attualizzazione, la capacità di fare collegamenti con altre discipline, la capacità di
analisi, di sintesi e di rielaborazione personale del percorso svolto in classe, la conoscenza e la
comprensione dei contenuti, l’acquisizione di un linguaggio specifico appropriato.
Giudizi: insufficiente-sufficiente-discreto-buono-molto-moltissimo
Programma effettivamente svolto
MODULO DIDATTICO
1) -Introduzione al percorso culturale e formativo
proposto dall’I.R.C.
Periodo: Settembre/Ottobre/Novembre
2) –Le problematiche del mondo giovanile: come
vivere i valori cristiani in un mondo secolarizzato
Periodo: Dicembre/Gennaio/Febbraio/Marzo
SVILUPPO DEGLI ARGOMENTI
1. Indicazioni di metodo per lo studio e la conoscenza
della religione
2. Che cos’è la religione per me?
3. Il significato dei termini “religione”, “religiosità”,
“cattolica”
4. La religione cristiana è alla base della nostra
cultura ed identità
5. In che senso le radici della nostra cultura sono
ebraico-cristiane?
6. Il concetto di cultura
7. Alcuni concetti ebraico-cristiani presenti nella
nostra cultura: spazio, tempo, progresso, Dio unico e
personale, la persona, la coscienza, la verità, l’al di
là, i valori, l’etica, il diritto
8. Il contributo del sociologo F. Garelli sul rapporto
tra religione e identità personale
9. Sintesi conclusiva
1. Introduzione al tema della crisi dei valori, degli
ideali, delle istituzioni a fronte della crescita del
relativismo etico
2. Che cos’è l’etica
3. Una panoramica sulle prospettive etiche
contemporanee
4. In che modo la cultura dominante influenza lo stile
di vita dei giovani: una riflessione sui valori e
disvalori di oggi
5. Il concetto di cultura dominante
6. Lettura e commento di un testo di P.P. Pasolini
“Contro la televisione”
7. Approfondimento sul tema: Che cosa posso
sperare? Viaggio attraverso i luoghi della speranza
con il teologo prof. A. Barbi
8. I vangeli di Natale: la figura di Giuseppe
9. Introduzione all’Antico e Nuovo Testamento
Lettura e commento dell’ Inno all’amore (1 Cor 13,
1-8))
10. Eros, agape, filia, caritas
11. Paolo di Tarso: vita, viaggi, lettere con
riferimento alle opere degli artisti contemporanei che
3) – Conoscere la Bibbia: “il grande codice
dell’Occidente” - Lettura del libro di Giobbe Periodo: Aprile/Maggio
4) – Storia della Chiesa contemporanea: il rapporto
tra politica e religione nel totalitarismo sovietico
Periodo: Maggio/Giugno
si sono ispirati alla sua vita
12. Pasqua ebraica – Pasqua cristiana con riferimento
al testo biblico
13. Autovalutazione
1. Una fenomenologia del male
2. Presentazione letteraria, filosofica e teologica del
libro di Giobbe. Lettura e commento di alcuni brani
del libro di Giobbe
3. Il problema del male nel pensiero antico, moderno
e contemporaneo
4. Tsunami e teodicea
5. Autovalutazione
1. Introduzione al tema: i tratti della
scristianizzazione in Russia
2. La figura di Pavel Florenskij (1882-1937)
Giudizio sulla classe
Nel corso del primo quadrimestre la classe non sempre ha partecipato alle lezioni con interesse, tranne
alcuni elementi che si sono distinti per l’impegno profuso durante le lezioni. Ciò nonostante il patto formativo
concordato sulla base delle proposte avanzate dagli studenti.
Nel corso dell’anno la situazione è gradualmente migliorata; un gruppo più consistente di studenti ha
partecipato alle lezioni dimostrando disponibilità, interesse e partecipazione.
Alla classe è stato offerto un approccio alla materia di tipo interdisciplinare al fine di conoscere le
relazioni esistenti tra la cultura religiosa e gli altri saperi.
Gli obiettivi minimi educativi e didattici previsti sono stati raggiunti da tutti gli studenti. Da segnalare il fatto
che una studentessa ha scelto di presentare un argomento per l’esame di stato attinente al programma svolto
durante l’anno nelle lezioni di religione.
I rappresentanti di classe
Prof..ssa Clara SINIBALDI
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona ________________________
CONSIGLIO DI CLASSE
• Prof. ssa
Cristina Lorenzi
(Lettere)
___________________________
• Prof. ssa
Donatella Ceccon
(Storia e Filosofia)
___________________________
• Prof. ssa
Daniela Bedegoni
(Inglese)
___________________________
•
Prof.
Simone Zuccher
(Matematica e Fisica) ___________________________
•
Prof.
Enrico Lombardo
(I.T.P. Fisica)
___________________________
• Prof.
Zanini Daniele
(Scienze)
___________________________
•
Prof. ssa
Roberta Castellini
(Disegno)
___________________________
•
Prof. ssa
Laura Recchia
(Ed. fisica)
___________________________
•
Prof. ssa
Clara Sinibaldi
(Religione)
___________________________
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Luciano Carazzolo)
__________________________
Villafranca di Verona, 15 maggio 2006