LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO LINGUISTICO - SOCIO*PSICO*PEDAGOGICO - CLASSICO Via Magenta, 7/a Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2005 - 2006 CLASSE 5F CONTENUTI DEL DOCUMENTO • Componenti del Consiglio di classe • Profilo della classe: continuità didattica - giudizio complessivo sulla classe • Obiettivi conseguiti • Tematiche pluridisciplinari • Metodologie seguite • Modalità di recupero • Mezzi didattici utilizzati • Spazzi e tempi del percorso formativo • Criteri di valutazione • Strumenti di valutazione • Attività integrative • Griglie di valutazione della terza prova e del colloquio • Relazioni finali e programmi didattici delle singole discipline COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE • Prof. ssa Cristina Lorenzi (Lettere) • Prof. ssa Donatella Ceccon (Storia e Filosofia) • Prof. ssa Daniela Bedegoni (Inglese) • Prof. Simone Zuccher (Matematica e Fisica) • Prof. Enrico Lombardo (I.T.P. Fisica) • Prof. Zanini Daniele (Scienze) • Prof. Roberta Castellini (Disegno) • Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) • Prof. ssa Clara Sinibaldi (Religione) Il Dirigente Scolastico (Prof. Luciano Carazzolo) __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2006 Storia e presentazione sintetica della classe Numero di allievi/e nel quinquennio a. s. 1991-2002 a. s. 2002-2003 a.s. 2003-2004 a.s. 2004-2005 a.s. 2005-2006 maschi 9 9 8 8 8 femmine 19 19 17 17 17 respinti o nuovi iscritti 1 respinto 1 nuovo iscritto, 1 respinto, a fine anno 1 trasferimento Continuità dei docenti Religione Italiano Latino Storia Filosofia Inglese Matematica Scienze Disegno Fisica Ed. Fisica 1 Zenone Piona M.T. Vicinelli 2 Zenone Piona M.T. Vicinelli Bedegoni Corghi Castellini Bedegoni Corghi Faggioli Castellini Recchia Recchia 3 Pini Poggi M.G. Poggi M.G. Ceccon Bedegoni Corghi Zanini Castellini Palleschi Recchia 4 Montresor Poggi M.G. Poggi M.G. Ceccon Bedegoni Visigalli Zanini Castellini Mondini Recchia 5 Sinibaldi Lorenzi Lorenzi Ceccon Bedegoni Zuccher S. Zanini Castellini Zuccher S. Recchia Nel corso del biennio la classe ha mantenuto la continuità didattica in tutte le materie; dal triennio ci sono stati diversi avvicendamenti di insegnanti: per matematica (3 insegnanti in tre anni), fisica (3 insegnanti in tre anni), lettere e religione. Per quanto riguarda Inglese, Disegno, Educazione Fisica, la continuità didattica è stata mantenuta per tutto il corso di studi. Giudizio complessivo sulla classe La classe, nel corso dei cinque anni, è sempre stata caratterizzata da un positivo atteggiamento verso lo studio e vivo interesse per le attività didattiche proposte. Fin dalla prima classe il gruppo si è distinto per serietà e motivazione: con il tempo si è formato anche un forte legame tra i ragazzi con condivisione, oltre che del tempo a scuola, anche dei momenti di libertà e svago. La solidarietà tra compagni ha dato risultati maggiori in questo quinto anno, dove scelte, organizzazione e svolgimento dello studio sono stati molte volte fatti in gruppo. Anche il comportamento con i docenti si è mantenuto corretto e collaborativo. In questo ultimo anno, nonostante l’avvicendamento dei docenti di Lettere e Matematica e Fisica, non ci sono stati particolari problemi; il cambiamento è stato bene assorbito grazie al reciproco impegno delle due componenti, allievi e insegnanti, e le nuove modalità e proposte si sono tradotte in stimolo e arricchimento. Lo sviluppo dei programmi nelle varie discipline è stato regolare, sostenuto dal coinvolgimento da parte degli allievi che hanno risposto positivamente alle varie proposte educative della scuola. Nell’ambito pratico delle discipline sportive diversi ragazzi si sono distinti per impegno e risultati anche a livello nazionale; per l’aspetto dello studio e dell’approfondimento si è avuta ampia partecipazione ai progetti offerti dalla scuola nel corso degli anni, come il Progetto Tandem delle diverse aree, Corso di Storia contemporanea, il Progetto “Acqua”con vincita del primo premio del concorso. Come corso di scientifico “rinforzato” i ragazzi, in base alle scelte fatte al momento dell’iscrizione, suddividendosi in 2 gruppi hanno seguito lezioni di materie opzionali come Informatica e Laboratorio di Chimica e Fisica nel biennio, di seconda lingua (Francese o Tedesco) nel quinquennio. Queste materie, con valutazione che non rientra in quella curriculare, sono state seguite con minore partecipazione dagli studenti, forse perché spesso collocate in quinta o sesta ora, o semplicemente perché meno incisive dal punto di vista del profitto quadrimestrale. Nel complesso il rendimento della classe, ne ha tratto giovamento. Per quanto riguarda il profitto, all’interno del gruppo possono essere individuati tre diversi livelli: una fascia abbastanza ampia di studenti decisamente impegnati, che hanno acquisito una preparazione solida con un lavoro costante e approfondito pervenendo a risultati di livello discreto-buono; una seconda fascia, più limitata, che ha raggiunto gli obiettivi fissati nelle diverse discipline ma senza brillare particolarmente, con un metodo di studio a volte meccanico, cosicché i contenuti proposti non sono stati adeguatamente interiorizzati; i risultati conseguiti sono di livello sufficiente-discreto; un ultimo piccolo gruppo, particolarmente preparato e motivato, si è distinto per la continuità dell’impegno, la vivacità intellettuale, l’ampiezza di interessi, le spiccate abilità nei diversi ambiti che hanno portato a valutazioni di ottimo ed eccellente livello. Gli obiettivi didattici previsti dalla programmazione sono stati pienamente raggiunti . Obiettivi Il Consiglio di Classe, nell’a.s. 2005-2006, si era prefisso i seguenti obiettivi : a. Obiettivi educativo-formativi • Consolidare un atteggiamento di lettura critico della realtà Strumenti attuativi: • Creare occasioni di scambio , riflessione e confronto durante l’attività didattica Primo quadrimeste b. Obiettivi didattici: • Sviluppare, consolidare le capacità di organizzare percorsi interdisciplinari e multidisciplinari con ricerca, strutturazione, rielaborazione delle informazioni. Strumenti attuativi: • Svolgimento di lavori di approfondimento; costruzione di mappe concettuali. a. Obiettivi educativo-formativi • si conferma quanto stabilito nel primo quadrimestre Strumenti attuativi: • si conferma quanto stabilito nel primo quadrimestre Secondo quadrimestre b. Obiettivi didattici: • si conferma quanto stabilito nel primo quadrimestre Strumenti attuativi: • si conferma quanto stabilito nel primo quadrimestre Giudizio sui risultati ottenuti: gli obiettivi proposti si ritengono pienamente acquisiti dalla quasi totalità della classe. Per gli obiettivi generali della scuola si fa riferimento a quelli fissati dal Collegio Docenti all’inizio dell’anno scolastico ed a quelli contenuti nel P.O.F. Contenuti Per i contenuti specifici di ogni disciplina si rimanda alle relazioni dei singoli docenti Tematiche pluridisciplinari I temi pluridisciplinari sono stati fissati attraverso un confronto tra i programmi della discipline oggetto di studio. Per ciascun nodo tematico sono state fissate le materie coinvolte sviluppate in argomenti, autori, testi ed opere; i tempi previsti hanno subito qualche leggera variazione per alcune discipline. Le modalità utilizzate per sviluppare le tematiche sono state: lezione frontale con costruzione e richiami di collegamento, trattazioni scritte attraverso elaborati assegnati come esercitazione o verifica. Gli aspetti riguardanti competenze e capacità, sono stati inseriti negli obiettivi didattici per la classe e sviluppati nel corso di tutto l’anno scolastico. La valutazione è stata in genere effettuata al termine di ogni unità didattica unitamente agli altri argomenti previsti dalla programmazione di ciascuna materia, in forma orale e/o scritta; per alcune discipline è potuta rientrare nella fase di simulazione di terza prova. Area umanistica 1) IL BELLO E IL BRUTTO Disciplina Argomenti, autori e testi - Tempi LETTERATURA ITALIANA Il Bello nella poesia neoclassica e romantica. Confronti di autori ed opere; i cambiamenti stilistici e formali. ( settembre- ottobre) Il Sublime in letteratura dell’ Ottocento. Ricerca ed analisi del valore del Bello in poeti e scrittori italiani e stranieri romantici: Leopardi, Goethe, Byron, Hugo. ( novembre) Il Brutto come condizione sociale ed ideologia metaletteraria. Il realismo crudo nei personaggi dei romanzi di Verga. ( dicembre- gennaio) “ Il male di vivere”. o Una categoria letteraria negativa come espressione del disagio o nella letteratura novecentesca: le opere di Svevo e Pirandello. o ( febbraio) L’ Estetismo “ bello” dell’ eroe dannunziano e l’ antieroe “brutto” decadente di Gozzano. o Confronto tra autori ed opere. ( marzo) LETTERATURA LATINA Il Bello epico ed il Brutto antiepico in letteratura latina tardoimperiale. Confronto tra autori ed opere: Lucano. ( ottobre- novembre) Il concetto del “brutto” come metamorfosi reale e simbolica nei personaggi dei romanzi latini di epoca neroniana e postimperiale. Apuleio e “ L’ asino d’ oro”; Petronio e il “ Satyricon”. ( gennaio-febbraio) DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE FILOSOFIA Il bello classico e il bello romantico Confronti di autori e opere tra Neoclassicismo e Romanticismo; i mutamenti dell’estetica e del gusto. (primo trimestre) Pittoresco e sublime Ricerca e confronto dei caratteri del bello Pittoresco e del bello Sublime nell’ambito della pittura di paesaggio inglese di primo 800. (ottobre) Il Brutto nel provocatorio realismo di Courbet Realtà e quotidianità senza idealizzazioni. (dicembre-gennaio) L’estetismo raffinato dell’Art Noveau Klimt, G.Moreau, Beardseley (febbraio-marzo) L’estetica del brutto come provocazione ed espressione del disagio nell’arte moderna Espressionismo, (aprile-maggio) “La bellezza come maschera buona” del giovane Nietzsche (febbraio) Area umanistica 2) PAESAGGIO COSTRUITO E PAESAGGIO NATURALE Disciplina Argomenti, autori e testi - Tempi LETTERATURA ITALIANA Il paesaggio “ simbolico” interiore come costruzione del Sé e il paesaggio naturale negli “Idilli” leopardiani. Ricerca ed analisi dei caratteri letterari, ideologici e spirituali in Leopardi. ( novembre) La metafora del paesaggio incontaminato come nostalgia del passato e di quello artificiale come simbolo di corruzione. Confronto e ricerca nelle opere di Alvaro e Vittorini. (dopo il 15 maggio) La trasformazione di ambienti e luoghi nella narrativa novecentesca di Calvino. Analisi ed approfondimento di tematiche dall’opera “ Le città Invisibili” ( aprile- maggio) LETTERATURA LATINA La dissacrazione della società moderna e la nostalgia del passato in epoca imperiale. Luoghi e mondi a confronto nella poesia satirica di Giovenale e di Marziale. ( novembre) La città terrena e quella divina. Trasfigurazione del sacro e del profano, del reale e dell’ ideale nelle opere di S. Agostino. ( aprile- maggio) LINGUA INGLESE WILLIAM WORDSWORTH I Wandered Lonely as a Cloud Paesaggio naturale romantico (novembre) MARY SHELLEY Frankenstein Paesaggio naturale romantico (ottobre/novembre) EMILY BRONTË Wuthering Heights Paesaggio naturale e sentimento (dicembre) GEORGE ORWELL Nineteen Eighty-Four Paesaggio costruito della città moderna (aprile) SAMUEL BECKETT Waiting for Godot Il paesaggio nel teatro dell’assurdo (maggio) DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE FILOSOFIA STORIA Fuga dalla città e dalla civiltà La scuola di Barbizon; Gauguin e i mari del Sud; (novembre- febbraio) Antoni Gaudì: simbiosi di natura e architettura (marzo) La città e la campagna, entusiasmi positivistici con trasformazione di ambiente ed abitudini nella pittura impressionista e post-impressionista francese (dicembre-febbraio) L’inno futurista alla modernità nella “Città che sale”. Boccioni e Sant’Elia (aprile-maggio) L’espressione poetica nella sensibilità romantica l’abitare nel mondo (novembre) La città industriale: alternative e progetti di ricomposizione della frattura. Alessandro Rossi a Schio: il paternalismo. (novembre-dicembre) Area scientifica 1) CAMPO MAGNETICO TERRESTRE Disciplina FISICA Argomenti - Tempi Fenomeni magnetici e introduzione del concetto di campo magnetico (in generale, non necessariamente riferito alla terra) (Secondo quadrimestre) Area scientifica 2) L’ELETTROMAGNETISMO Disciplina FISICA Argomenti - Tempi Argomenti: Interazione tra campo magnetico e campo elettrico nella propagazione delle onde elettromagnetiche (equazioni di Maxwell) (Secondo quadrimestre: dopo il 15 maggio) SCIENZE Genesi del campo magnetico terrestre Dinamo ad autoeccitazione Inversioni magnetiche Migrazione dei poli magnetici Scala paleomagnetica Uso della bussola ed orientamento Declinazione magnetica e uso delle carte topografiche (Marzo-Aprile) SCIENZE Natura della luce e dualismo corpuscolo onda Bande di Fraunhofer e spettroscopio Leggi di Wien – Stefan Boltzmann – Plank Effetto Doppler Classi spettrali (Ottobre-Novembre) Metodologie seguite Le seguenti indicazioni sono di carattere generale; per gli aspetti più specifici si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. La gran parte dei docenti ha adottato la lezione frontale con il supporto di materiali cartacei, audiovisivi, multimediali. Le attività integrative programmate e le esercitazioni domestiche sono state strumento utile per il consolidamento e approfondimento delle conoscenze. Per quanto riguarda la preparazione all’esame si segnala quanto segue: • Preparazione alla prima prova scritta Sono stati definiti ed approfonditi i metodi relativi alle diverse tipologie con analisi testuali, saggi brevi e/o articolo di giornale, temi argomentativi. E’ prevista una simulazione d’esame per il 16 maggio 2006. • Preparazione alla seconda prova scritta E’ prevista una simulazione d’esame per il 17 maggio 2006. • Preparazione alla terza prova scritta I docenti, nell’ambito dei propri percorsi disciplinari, hanno generalmente utilizzato per le verifiche le tipologie di prova previste per l’esame, in particolare la tipologia B. Una simulazione di terza prova è stata svolta il 15 dicembre 2005 con le caratteristiche sotto riportate; una seconda simulazione si svolgerà martedì 23 maggio 2006 in orario extra curriculare. Simulazione del 15 dicembre 2005 Durata Materie coinvolte Tipologia e numero dei quesiti Valutazione Parametri di valutazione > vedere griglia allegata 3 ore Italiano, inglese, Fisica, Scienze, Educazione fisica Tipologia B, risposta singola con due quesiti per disciplina In quindicesimi a) organizzazione logica del contenuto e coerenza del testo b) capacità di sintesi c) competenza linguistica In allegato il testo della prova. • Preparazione al colloquio Nelle interrogazioni orali gli studenti sono stati incoraggiati ad organizzare percorsi trasversali all’interno del programma studiato e tra più discipline, anche seguendo la traccia dei percorsi pluridisciplinari della classe; suggerimenti e indicazioni su possibili percorsi sono stati forniti da ciascun docente durante le lezioni già dallo scorso anno lasciando poi ad ogni ragazzo la scelta finale in modo che i lavori svolti potessero rispecchiare a pieno le capacità e le attitudini di ciascuno. Per gli studenti che lo hanno richiesto, sono stati fatti effettuati degli incontri di consulenza con gli insegnanti della classe, incontri suddivisi, per potere dare a tutti la possibilità di fruirne nel rispetto del ristretto margine orario stabilito dall’istituto, in porzioni di 30 minuti ciascuno. Modalità di recupero Per gli studenti promossi con debito formativo, i docenti delle discipline coinvolte hanno tenuto specifici corsi di recupero. Per gli allievi che, nel corso dell’anno scolastico, non hanno raggiunto gli obiettivi specifici disciplinari, è stato effettuato il recupero in ambito curriculare o con sportello help; per alcune materie sono stati tenuti corsi di recupero in orario extracurriculare. Mezzi didattici utilizzati Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici: • Libri di testo • Altri testi • Fotocopie di pubblicazioni, articoli, appunti, schemi • Riviste, fascicoli • Videocassette ed audiocassette (in italiano e lingue straniere), CD-rom • Videoproiettori • Lucidi e lavagna luminosa • Ricerche su internet Spazi e tempi del percorso formativo Spazi e strutture • Aula scolastica • Laboratorio multimediale • Laboratorio linguistico • Biblioteca • Palestra e campi sportivi Tempi Le lezioni si sono svolte in modo regolare Criteri di valutazione Si rimanda alle griglie di valutazione specifiche per ogni disciplina, approvate dai coordinamenti di materia all’inizio dell’anno scolastico. Si precisa che i criteri di valutazione utilizzati sono stati esplicitati agli studenti all’inizio dell’anno scolastico (vedi CRITERI DI VALUTAZIONE all’interno della programmazione delle singole discipline). Strumenti di valutazione I docenti del consiglio di classe hanno utilizzato i seguenti strumenti di valutazione: • Compiti in classe • Colloqui orali • Questionari a risposta aperta o chiusa, singola o multipla (vedi tipologie di terza prova) • Presentazioni multimediali singole o di gruppo Per maggiori dettagli si rimanda a quanto specificato nelle singole relazioni. Attività integrative Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti attività integrative con la partecipazione dell’intera classe o di gruppi di allievi. attività periodo/durata partecipanti Viaggio di istruzione in Germania (Norimberga, 12/18 febbraio intera classe Weimar, Buchenwald, Monaco) Progetto Tandem “Il cielo come laboratorio” 9.05.06 intera classe Padova Visita guidata a Brescia, mostra 20.12.05 intera classe “Gauguin e Van Gogh” Uscita didattica a Trento, “Giochi di Einstein” 19.12.05 intera classe Teatro in lingua francese 2.03.06 gruppo di francese Rassegna di poesia, Granguardia, Verona 24.09.05 intera classe Corso di storia contemporanea Febbraio/aprile gruppo Progetto Tandem Area storico-Artistica Febbraio/maggio 1 allieva Certificazione esterna lingua inglese gruppo Certificazione esterna lingua francese gruppo Certificazione esterna lingua Tedesca gruppo Progetto Polaris intera classe Partecipazione alla conferenza per le classi quinte sul intera classe tema della Speranza Progetto quotidiano in classe intera classe Griglie di valutazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Conoscenza dei contenuti Negativo 1- 5 Nessuna conoscenza Gravemente Conoscenza limitata insufficiente 6- 7 Insufficiente Conoscenza parziale 8- 9 Sufficiente 10 Discreto 11- 12 Buono 13- 14 Ottimo 15 Conoscenza corretta ma poco approfondita Conoscenza corretta ed adeguata Conoscenza ed articolata Conoscenza articolata approfondita ampia ampia ed Capacità di sintesi e rielaborazione / Coerenza del discordo Argomentare scorretto/Analisi errata Argomentare poco pertinente/Analisi parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia ed approfondita Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato. Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato. Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato. Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico sostanzialmente adeguato. Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato. Linguaggio appropriato. Lessico appropriato. Linguaggio preciso e accurato. sicuro. Lessico Punteggio totale Candidato Indicatori Il Docente Descrittori Negativo 1-3 1.Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e rielaborazione 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale,) Corrispondenze 1 - 5 in quindicesimi Grav.insuff. Insuff. 4–4 ½ 5 – 5 1/2 Sufficiente Discreto Buono 6 6 ½ - 7 1/2 8 – 8 1/2 Ottimo 9 - 10 6–7 10 15 8-9 11 – 12 13 - 14 Punteggio Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 06/10/1995 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione Indicatori approvati dal Collegio Docenti i OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi LICEO SCIENTIFICO STATALE “Enrico MEDI” – Villafranca di Verona Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni 6 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: Esposizione corretta ed ordinata dei dati. Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti (sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico) Esposizione nonappropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti 4 Firma dei commissari: ________________________________ ________________________________ ________________________________ INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali SUFFICIENTE Conoscenza limitata agli aspetti principali 7 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali 9 Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 6 L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente 7 Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura BUONO Conoscenza ampia 11 Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale 13 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato 8 Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome 9 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita e sicura 14 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 11 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 2 5 6 7 8 10 12 18 22 26 30 35 Voto finale a maggioranza all’unanimità ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ Testo della simulazione di Terza Prova svolta il 15.12.05 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE V F INDIRIZZO SCIENTIFICO giovedì 15 dicembre 2005 CANDIDATO: DISCIPLINE COINVOLTE: Educazione fisica, Fisica, Italiano, Lingua straniera, Scienze. TIPOLOGIA: B TEMPI: 3 ore (dalle ore 8.00 alle ore 11.00 ) DISCIPLINA: Lingua Straniera Inglese 1. What kind of attitude does Charles Dickens have to Victorian society? (max 100 words) 2. Wuthering Heights presents several Romantic characteristics. Point out the Romantic features of the novel by Emily Brontë with particular reference to the passages you analysed. (max 100 words) DISCIPLINA: Educazione Fisica 1. Le capacità motorie: caratteristiche principali delle capacità condizionali. (Max 12 righe oppure 110 parole) 2. L’apparato articolare e i benefici che l’attività fisica provoca su di esso. (Max 12 righe oppure 110 parole) DISCIPLINA: Italiano 1.“ Trasumanar significar per verba / non si poria; però l’ essemplo basti_/ a cui esperienza grazia serba”.( vv. 70-72;Paradiso, canto I). Dante in questi versi adotta un linguaggio “ non verbale” funzionale all’ eccezionalità della situazione e del racconto poetico; egli concepisce, quindi, il regno dei beati in termini fisici ma confessa la propria inadeguatezza nel ricercare immagini ed elementi narrativi che possano esprimere in modo corretto l’ l’idea dell’immaterialità. Per quali esigenze e con quale significato teologico viene introdotto il motivo dell’ ineffabilità nel canto I del Paradiso? (max 12 righe oppure 110 parole) 2. Sebastiano Timpanaro, noto critico letterario, ha definito attraverso un’ analisi attenta e puntuale del componimento “La Ginestra” il pessimismo leopardiano dell’ ultima fase come agonistico, titanico, in virtù di un nuovo vigore polemico del poeta più maturo e consapevole, fondato su una morale laica e progressista. Illustra, in base a questa affermazione, la rinnovata posizione ideologica di Leopardi in relazione alla precedente produzione poetica. (max 12 righe oppure 110 parole). DISCIPLINA: FISICA 1.Dopo aver enunciato (non dimostrato) il Teorema di Gauss, si dimostri quanto vale il campo elettrico (in direzione, verso e modulo) generato da una distribuzione piana infinita di carica. (Max 12 righe oppure 110 parole) 2. Dopo aver introdotto, in modo generale, il concetto di capacità di un conduttore, si descriva un condensatore piano ad armature metalliche parallele, indicando quanto vale il campo elettrico in ciascuna regione dello spazio e perché, e se ne ricavi l' espressione della capacità. (Max 12 righe oppure 110 parole) DISCIPLINA: Scienze 1. Si parli dell’indice di colore e della sua utilità nel riconoscere la classe spettrale di una stella. (Max 12 righe oppure 110 parole) 2. Una galassia alla distanza di 100000 Parsec ha una magnitudine apparente pari a 10. Commenta e calcola di quante unità solari è composta (il nostro sole ha una M=5). (max 12 righe oppure 110 parole) PROGRAMMI SVOLTI • • • • • • • • OBIETTIVI DISCIPLINARI METODOLOGIE STRUMENTI DIDATTICI TIPOLOGIA DELLE PROVE ORALI E SCRITTE SPAZI E TEMPI CRITERI DI VALUTAZIONE GIUDIZIO SULLA CLASSE PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: ITALIANO-LATINO CL.5F A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Cristina LORENZI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ ITALIANO Testo in adozione : 1) G. Barberi Squarotti, G. Balbis, V. Loggione, G. Genghini, A. Pardini “Progetto modulare”- tomi 4A-B-C; 5A-B-C; 6A-B-C. – Ed.ATLAS 2) Dante Alighieri, “Paradiso”: edizione a scelta. Programma svolto - ITALIANO • Obiettivi disciplinari 1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato. 2. cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’ opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in cui è collocato. 3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello stilistico. 4. Saper definire con chiarezza e in modo essenziale e con proprietà linguistica le coordinate storicoletterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati. 5. Produrre testi scritti di diversa tipologia( saggio breve, analisi del testo, testo argomentativi) con rispetto delle scadenze, proprietà lessicale e linguistica adeguata. 6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio critico. Mettere in relazione testi ed autori della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera. 7. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d’esame. 8. • Metodologie Il taglio metodologico scelto nell’ insegnamento dell’ italiano si avvale di una didattica definita della lezione dialogata e partecipata ovvero: Lezione frontale, che dia spazio agli interventi degli studenti e permetta uno scambio e un confronto. . - Gruppi di lavoro per approfondimenti di specifiche tematiche di studio. - Lezione frontale in forma di indagine e scoperta: costanti le riprese di argomenti trattati per un consolidamento della preparazione e dell’ apprendimento. - Ricerche ed approfondimenti personali e collettivi. - attività di “cooperative learning per laboratorio di scrittura in orario extracurricolare. - applicazione della “lettura ermeneutica” in classe e per lavoro domestico. L’ impostazione sarà di tipo modulare con una trattazione sia in ottica diacronica( inquadramento storico-culturale, rapporti con altre espressioni artistiche, filosofiche ed ideologiche), sia in ottica sincronica( rapporti con altri autori coevi, modelli letterari e generi). • Strumenti didattici Articoli di giornale, fotocopie fornite dalla docente di riviste specialistiche e testi di lettura, libri vari. Ulteriore materiale di utilizzo: Videocassette di argomento letterario, CD-ROM di testi poetici e teatrali, letterari Laboratorio informatico per l’ inquadramento introduttivo o per la sintesi finale( anche di ripasso) dei temi proposti. • Tipologia delle prove orali e scritte Le prove scritte sono fissate in numero minimo di due per il I quadrimestre e per il II quadrimestre Le prove orali sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre. Saranno possibili dei test a scelta multipla o a risposta breve su argomenti di letteratura e validi per l’ orale. Verrà fornito e stilato mensilmente un calendario degli impegni sia da parte del docente che degli studenti. Verranno, inoltre, somministrate due simulazioni di terza prova, per ciascun quadrimestre e una simulazione di prima prova a classi parallele nel secondo quadrimestre. • Spazi e tempi Il lavoro annuale si è articolato in due periodi: i moduli dal n.1 al 6 sono stati trattati nel primo quadrimestre; dal n. 7 al 12 nel secondo quadrimestre. • Criteri di valutazione Per la classe, le griglie vengono fornite in allegato secondo la tabella prevista in uso nella scuola, alla quale mi sono attenuta. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO PROVA SCRITTA Tipologia della traccia ________________________________________________ INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-3 4–4½ 1-5 6-7 Insuff. 5–5 ½ Sufficiente 6 Discreto 6 ½-7 ½ Buono 8– 9 Ottimo 10 8-9 10 11 - 12 13 - 14 15 1.Elaborazione della traccia/ Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso / Analisi di testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO PROVA ORALE Conoscenza dei contenuti (MAX. ) Qualità espressiva (MAX. ) Capacità di rielaborazione (MAX. ) VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO TRIENNIO - TIPOLOGIA A Comprensione Analisi del testo Approfondimento Forma Negativo Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Gravemente insufficiente Fortemente incerta e incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale Analisi superficiale e non completa Approfondimento schematico e superficiale Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Approfondimento discretamente ampio e preciso Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente Buono Completa e circostanziata Analisi corretta, chiara e articolata Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa personale Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 4 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO TRIENNIO TIPOLOGIA B, C, D Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Argomentazione e struttura del discorso Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa Apporti critici Correttezza, proprietà e registro linguistico Totalmente assenti o non pertinenti Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Le consegne sono Argomentare state rispettate sostanzialmente Contenuto pertinente corretto/ Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare corretto state efficacemente e ordinato/ elaborate Esposizione ordinata Contenuto adeguato e chiara Elaborazione delle Argomentare corretto consegne ampia e e articolato/ articolata Esposizione fluida e coesa Elaborazione delle Argomentare consegne molto articolato e preciso/ articolata ed Esposizione approfondita scorrevole, coesa , brillante Limitati e usuali Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Forma corretta. Registro linguistico adeguato Adeguati e coerenti Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e originali Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 6. presenza di più di 4 errori ortografici diversi per tipo e parola; 7. tipologia testuale non rispettata; 8. elaborato non pertinente alla traccia; 9. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 10. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte • Giudizio sulla classe La classe 5^ F. composta da 25 alunni di cui 14 femmine e 11 maschi si è mostrata fin dall’ inizio anno scolastico interessata e partecipe allo svolgimento delle attività scolastiche e ciò ha creato un approccio motivato alle varie discipline ed un successivo approfondimento secondo ritmi adeguati ad un proficuo apprendimento. Essi hanno risposto in maniera costruttiva, con vivo interesse e curiosità alle varie proposte didattiche, che si sono esplicate, perciò, in una attiva partecipazione al dialogo educativo e hanno permesso uno svolgimento regolare dei programmi delle mie materie di studio, secondo quanto stabilito ad apertura di anno scolastico. La classe ha espresso, quindi, una più che buona fisionomia per quanto riguarda l’ interesse, partecipazione, l’ impegno è stato decisamente costante e regolare; il profitto inteso nella globalità della classe è risultato eccellente. Il comportamento tenuto è stato corretto ed educato sia nei confronti della docente che dei propri compagni di classe. • Programma svolto 1° Quadrimestre: moduli svolti n. 1,2,3 4a 5,6, . modulo 1: linee programmatiche del primo Ottocento -Il Romanticismo: aspetti storico-sociali, culturali ed artistici. Il Romanticismo italiano: il dibattito classicoromantico e il Conciliatore; lettura di testi teorico-letterari. Modulo 2: Alessandro Manzoni, vita ed opere. -poesia civile: Cinque maggio - le tragedie:Adelchi, atto IV, coro. -poesia sacra: La Pentecoste -In morte di Carlo Imbonati ( vv.165-242) -Lettre a Monsieur Chauvet. -I Promessi sposi e il romanzo storico. - la questione della lingua, l ‘interpretazione della storia. Modulo 3 : Giacomo Leopardi e la riflessione filosofica; vita ed opere. -lo Zibaldone: La teoria del piacere, La poetica dell’indefinito,La teoria della doppia vista -i Canti: Ultimo canto di Saffo, L’ infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia, La ginestra. -le Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese. Modulo 4: linee programmatiche del secondo Ottocento; il dibattito letterario e la Scapigliatura; Emilio Praga. Conclusione e crisi del Risorgimento. - I. Nievo e il romanzo patriottico - E. Praga: Preludio.. Modulo 4 a: percorso tematico “ Il genere romanzo dall’ antichità ad oggi” Modulo 5: Giosuè Carducci, paladino dei classici. -Rime nuove :Pianto antico -Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’ autunno. Modulo 6: L’ età del Positivismo; De Sanctis e la critica letteraria. Il Verismo e G.Verga; vita ed opere. Fantasticheria e l’ ideale dell’ ostrica -Novelle rusticane: La roba, Libertà. Vita dei campi: La lupa, Rosso malpelo. -I Malavoglia -Mastro Don Gesualdo. Modulo 7: l’ età dell’ idealismo e l’ Italia giolittiana. -Il Simbolismo francese e la sua rivoluzione poetica: Baudelaire: Corrispondenze, Rimbaud: Vocali, Mallarmè - Il decadentismo; G. Pascoli e la riflessione poetica: vita ed opere. Il fanciullino. -Myricae. Lavandaie;Temporale, Lampo,L’ assiuolo, Novembre -Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno II Quadrimestre: moduli svolti n. , 8 9, 10, 11, 12 Modulo 8: la reazione neoidealistica al Positivismo G. D’ Annunzio: vita ed opere. -Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, la sabbia del tempo -il romanzo estetico; Il Piacere: L’educazione di un esteta. -Le vergini delle rocce: Il programma di un superuomo. Tipologia dell’ eroe decadente: Huysmans.Des Esseintes; Wilde:L’ artista è il creatore di cose belle. Modulo 9 : linee programmatiche dei primi decenni del Novecento: dibattito letterario e riflessione politico-ideologica. Le riviste italiane. I. Svevo e il rapporto con la psicanalisi: vita ed opere. -Una vita: Macario e il gabbiano, l’ intellettuale inetto. Senilità: La senilità dell’ inetto. -lettura ed analisi del romanzo psicologico “La coscienza di Zeno”:cap.1 prefazione; cap.8 psicanalisi, conclusione. - L. Pirandello.; riflessione filosofica e produzione letteraria. Opere teatrali e narrative. -Saggio “L’ umorismo” -Novelle per un anno:Il treno ha fischiato. - Così è se vi pare:,III, 8-9, La verità della signora Ponza. -Sei personaggi in cerca d’autore: parte prima. -Enrico IV: II la finta e vera follia. -La poesia d’ avanguardia .Crepuscolarismo e Futurismo; autori di riferiment G. Gozzano, Palazzeschi, Corazzini e F. Tommaso Marinetti F. T. Marinetti: bombardamento di Adrianopoli A. Palazzeschi: Lasciatemi divertire G. Gozzano: La Signorina Felicita ovvero la felicità S: Corazzino: Desolazione del povero poeta sentimentale. Modulo 10: la poesia tra le due guerre. -U. Saba,vita ed opere. -Il Canzoniere: A mia moglie, Amai, Trieste. -Ungaretti, vita ed opere. -L’ allegria: In memoria, Veglia, San martino del Carso, Mattina, Soldati. Sentimento del tempo. Non gridate più. -Montale, vita ed opere -Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. -La bufera ed altro: La primavera hitleriana. Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale. S. Quasimodo; vita ed opere. Acque e terre: Ed è subito sera. Giorno dopo giorno:Alle fronde dei salici. Argomenti svolti dopo il 15 maggio Modulo 11-Modulo 12: la narrativa del novecento: il romanzo tradizionale, il realismo magico( Buzzati, Ortese),il romanzo solariano( Banti, Mancini), il romanzo realista e neorealista( Silone, Vittorini, Pavese, Fenoglio, Calvino.Pasolini. Lettura consigliata di alcuni romanzi sopracitati. Calvino e il surrealismo. P. Levi, il testimone della storia. - il Paradiso dantesco; una scelta di 7 canti anche secondo percorsi tematici; canto I, III, VI,XI, XV, XXVII, XXXIII. I Rappresentanti di classe Prof.ssa Cristina LORENZI ______________________________ ________________________ ______________________________ Villafranca di Verona, __________________ *************************************************************************************** LATINO Testo in adozione: G. Garbarono Spazi e prospettive della letteratura latina, vol.2-3. R. Gazich, Il filosofo, il principe, la società. Seneca e la politica. Programma svolto - LATINO • Obiettivi disciplinari 1)Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico- semantiche in base ai programmi svolti e agli autori studiati. 2) tradurre i brani dal latino rispettando i codici linguistici in entrata ei sistemi grammaticali e sintattici della lingua d’ uscita. 3) riconoscere la tipologia dei testi tradotti. 4) collocare i testi e gli autori nel contesto storico- culturale di riferimento 5) riconoscere i rapporti di continuità /diversità del mondo classico con quello moderno. 6) individuare i principali generi letterari, i topoi, gli stili. 7) sapere istituire i legami della lingua latina con quella italiana. 8) sapere istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna in relazione alle tematiche studiate. • • Metodologie Il taglio metodologico scelto nell’ insegnamento del latino si avvale di una didattica definita “breve” ovvero con cui lo studente venga invitato a ricostruire lessici per campi semantici evidenziare la costruzione di verbi ed aggettivi nella inscindibilità dell’ incrocio tra asse paradigmatico e sintagmatico. - Lezione frontale, dialogata e partecipata che dia spazio agli interventi degli studenti e permetta uno scambio e un confronto. . Lezione frontale in forma di indagine e scoperta: costanti le riprese di argomenti trattati per un consolidamento della preparazione e dell’ apprendimento. Ricerche ed approfondimenti personali e collettivi. - Applicazione della D.B. per uno snellimento della parte normativa ed approfondimento delle competenze traduttive e di comprensione linguistica. L’ impostazione sarà di tipo modulare con una trattazione sia in ottica diacronica( inquadramento storico-culturale, rapporti con altre espressioni artistiche, filosofiche ed ideologiche), sia in ottica sincronica( rapporti con altri autori coevi, di modelli letterari e generi) Strumenti didattici Dizionario, fotocopie fornite dalla docente di riviste specialistiche e testi originali in lingua. SUSSIDI AUDIOVISIVI, INFORMATICI, LABORATORI Ulteriore materiale di utilizzo: Videocassette di argomento storico, CD-ROM storico-letterari . Laboratorio informatico per l’ inquadramento introduttivo o per la sintesi finale( anche di ripasso) dei temi proposti. • Tipologia delle prove orali e scritte le prove scritte sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre. Numero delle prove orali. le prove orali sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre. Potranno essere somministrati dei test a risposta multipla a risposta breve validi per l’ orale. Verrà stilato un calendario mensile degli impegni scolastici sia da parte del docente che degli allievi. Verranno, inoltre, somministrate due simulazioni di terza prova, per ciascun quadrimestre. • Spazi e tempi Il lavoro annuale si è articolato in due periodi: i moduli dal n.1 al 3 sono stati trattati nel primo quadrimestre; dal n. 4 al 7 nel secondo quadrimestre. • Criteri di valutazione Per la classe, le griglie vengono fornite in allegato secondo la tabella prevista in uso nella scuola, alla quale mi sono attenuta. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI LATINO PROVA SCRITTA TIPOLOGIA DI ERRORE PUNTEGGIO ASSEGNATO A CIASCUN ERRORE Errori di morfologia -0.25 / -0.50 Errori di sintassi -0.25 / 0.50 Errori di lessico -0.25 / -0.50 Errata comprens. di una proposizione 1 NUMERO DI ERRORI PUNTI VOTO INDICATORI OTTIMO BUONO DISCRETO SUFF. INSUFF. ERRATA Conoscenza dei contenuti Comprensione generale Resa in italiano Analisi del testo (gramm., retorica, et) Commento VOTO PROVA ORALE Conoscenze grammaticali e storico letterarie (MAX. 4PP ) Qualità espressiva (MAX. 3PP ) Capacità di rielaborazione (MAX. 3PP ) VOTO PUNTI • Giudizio sulla classe La classe 5^ F. composta da 25 alunni di cui 14 femmine e 11 maschi si è mostrata fin dall’ inizio anno scolastico interessata e partecipe allo svolgimento delle attività scolastiche e ciò ha creato un approccio motivato alle varie discipline ed un successivo approfondimento secondo ritmi adeguati ad un proficuo apprendimento. Essi hanno risposto in maniera costruttiva, con vivo interesse e curiosità alle varie proposte didattiche, che si sono esplicate, perciò, in una attiva partecipazione al dialogo educativo e hanno permesso uno svolgimento regolare dei programmi delle mie materie di studio, secondo quanto stabilito ad apertura di anno scolastico. La classe ha espresso, quindi, una più che buona fisionomia per quanto riguarda l’ interesse, partecipazione, l’ impegno è stato decisamente costante e regolare; il profitto inteso nella globalità della classe è risultato eccellente. Il comportamento tenuto è stato corretto ed educato sia nei confronti della docente che dei propri compagni di classe. • Programma svolto 1° Quadrimestre: Letteratura latina; modulo 1, 2,3 Modulo 1: la letteratura della prima età imperiale. - Fedro, vita ed opere.” Fabulae” e la tradizione favolistica. - Fabulae: Il lupo e l’ agnello, Tiberio e lo schiavo. - Seneca; vita ed opere ( letture e scelte di brani anche in traduzione). Epistulae ad Lucilium: Il valore del tempo Dialoghi: De tranquillitate animi; Inquietudine ed insoddisfazione. Apokolokyntosis: Morte ed ascesa al cielo di Claudio. Modulo 2: Lucano; vita ed opere. -la tradizione antiepica e il Bellum civile. Bellum civile: I ritratti di Pompeo e Cesare -Petronio, vita ed opere:( letture scelte anche in traduzione italiana). -il Satyricon tra realismo e parodia. Satyricon: I padroni di casa, La matrona di Efeso Modulo3: dai Flavi a Traiano. -Quintiliano; vita ed opere. -la questione educativa nell’ Istitutio oratoria. Institutio oratoria: Consigli sull’ educazione dei bambini. Marziale e l’ epigramma. Epigrammata:La torta che scotta, L’ epitafio di Erotion. La satira in età flavia. - Persio, vita ed opere - lettura delle Satirae Giovenale, vita ed opere. - lettura delle Satirae. - Satirae: Vanità della potenza: la caduta di Seiano. II Quadrimestre: moduli 4,5,6,7 Modulo 4: la storiografia maggiore : Tacito e l’ interpretazione della storia ( letture scelte anche in traduzione) Modulo 5 : il genere romanzo con Apuleio. Vita ed opere; L’ asino d’ oro, lingua e stile. Metamorfosi: Psiche vede lo sposo misterioso, Preghiera a Iside. Modulo 6: la tarda età imperiale; i Padri della Chiesa. - la letteratura apologetica:Tertulliano e l’ Apologeticum. - Ambrogio: vita ed opere - De Nabuthae Israelita: La misericordia verso i poveri. Girolamo; vita ed opere. - Vulgata: Il tempo. - Agostino.( letture scelte anche in traduzione), vita ed opere. Confessiones: Chi sei mio Dio?, Dio e la natura. - De civitate Dei: La società del benessere. Argomento svolto dopo il 15 maggio Modulo 7: percorso tematico “ il genere romanzo dall’ antichità ad oggi” I Rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Villafranca di Verona __________________ Prof.ssa Cristina LORENZI ________________________ MATERIA: STORIA e FILOSOFIA– CL.5F A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Donatella CECCON ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ STORIA Testo in adozione: Prosperi-Viola .- Corso di Storia Ed. Einaudi Scuola - Vol. III • Obiettivi disciplinari LOGICI • Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata (coerenza). • Saper individuare, in un documento storico o in un passo storiografico, i passaggi logici fondamentali (analisi). • Saper cogliere, di un testo storico, la tesi di fondo (sintesi). PRATICO-OPERATIVI: • Saper studiare gli argomenti storici avvalendosi di più fonti e strumenti (libro di testo, spiegazioni e appunti, materiali forniti dal docente, materiali ricercati autonomamente ecc.) in modo abbastanza autonomo. • Saper presentare un argomento storico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato. • Saper sostenere con accettabile disinvoltura un confronto su questioni storiche. • Saper condurre, con opportune indicazioni metodologiche, un autonomo lavoro di ricerca e approfondimento. CRITICO-ERMENEUTICI • Saper ricondurre un evento o fenomeno storico alle cause e alle condizioni che ne stanno a fondamento. • Saper individuare le conseguenze macroscopiche di un evento o di un fenomeno storico. • Saper ricostruire un quadro storico, anche molto generale, connettendo fenomeni economici, politici, sociali e culturali. • Saper individuare, nella storia, linee di continuità e momenti di frattura. • Metodologie Lezione frontale • Strumenti didattici Libro di testo Fotocopie fornite dal docente • Tipologia delle prove orali e scritte Verifiche orali periodiche Prove scritte (domande aperte,brevi trattazioni, test, terze prove) • Spazi e tempi Aula scolastica • Criteri di valutazione PROPRIETA’ LESSICALE CONOSCENZA DEI CONTENUTI CONTESTUALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNIALLA DISCIPLINA COLLEGAMENTIMULTIDISCIPLINARI CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE • Giudizio sulla classe Il giudizio sulla classe è pienamente positivo. Attenzione in classe ed impegno costante a casa hanno segnato l’atteggiamento di questi ragazzi nell’intero corso dell’anno scolastico. In più occasioni è emerso un interesse profondo per queste discipline , interesse che per alcuni è stato motivo di studio personale ed approfondito. Il profitto risulta mediamente buono • Programma svolto 1. Il 1848 in Europa 2. Il Risorgimento italiano ed il compimento dell’unità politica 3. Industrializzazione e sviluppo del movimento operaio nel secolo XIX. La I e la II Internazionale 4. L’età dell’Imperialismo e del Colonialismo. Trasformazioni delle grandi potenze mondiali 5. L’Italia unitaria: dalla Destra Storica alla crisi di fine secolo 6. Il Novecento , secolo breve: riflessioni introduttive 7. L’età giolittiana in Italia 8. La crisi degli equilibri internazionali 9. La I Guerra Mondiale 10. La Rivoluzione Russa 11. Il mondo tra le due guerre mondiali: l’età dei totalitarismi 12. La crisi dello stato liberale in Italia : il Fascismo, autobiografia della nazione 13. L’involuzione staliniana dell’URSS 14.La Repubblica di Weimar e l’ascesa al potere di Hitler 15. Gli USA tra le due guerre: la crisi del ’29 e il New Deal 16. La II Guerra Mondiale Argomenti svolti dopo il 15 maggio 17. Dalla grande alleanza alla guerra fredda 18. L’Italia repubblicana e la nascita del centrismo- Villafranca di Verona __________________ I Rappresentanti di classe Prof.ssa Donatella CECCON ______________________________ ________________________ ______________________________ *************************************************************************************** FILOSOFIA Testo in adozione : De Bartolomeo Magni - Filosofia Ed. ATLAS - Vol. III • Obiettivi disciplinari LOGICI: • Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata (coerenza). • Saper individuare, in un testo filosofico o comunque in una questione filosofica, i passaggi logici fondamentali (analisi). • Saper cogliere, di un testo filosofico, la tesi di fondo (sintesi). PRATICO-OPERATIVI: • Saper studiare gli argomenti filosofici avvalendosi di più fonti e strumenti (libro di testo, spiegazioni e appunti, materiali forniti dal docente, materiali ricercati autonomamente ecc.) in modo abbastanza autonomo. • Saper presentare un argomento filosofico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato. • Saper sostenere con sufficiente disinvoltura un confronto dialettico su questioni filosofiche. • Saper condurre, con opportune indicazioni metodologiche, un autonomo lavoro di ricerca e approfondimento. CRITICO-ERMENEUTICI: • Saper condurre analisi comparative fra i diversi orientamenti filosofici. • Saper esprimere una valutazione personale motivata sul pensiero dei filosofi e sui diversi orientamenti filosofici. • Sviluppare il gusto per la riflessione critica e teoretica, anche in riferimento ad ambiti del sapere non propriamente filosofici. Sviluppare l’orientamento alla riflessione critica e teoretica come modalità di approccio al reale. • Metodologie Lezione frontale • Strumenti didattici Libro di testo Fotocopie fornite dal docente Audiovisivi • Tipologia delle prove orali e scritte Verifiche orali periodiche Prove scritte (domande aperte,brevi trattazioni, test, terze prove) • Spazi e tempi Aula scolastica • Criteri di valutazione PROPRIETA’ LESSICALE CONOSCENZA DEI CONTENUTI CONTESTUALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE CAPACITA’ DI RICONOSCERE UN MODELLO DI PENSIERO STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 6 7 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza Quasi completa ma non part. approfondita Corretta Corretta e puntuale Corretta ed elegante CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e scorretta Solo accennata Essenziale COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti Collegamenti Collegamenti quelli più adeguati autonomi criticamente individuati semplici motivati ed evidenti COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Corretta ed abbast. articolata Articolata e precisa Ben approfondita ed efficace Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti Collegamenti Collegamenti individuati quelli più adeguati autonomi criticamente semplici motivati ed evidenti FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 6 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta e puntuale Corretti e sicuri Corretta ed elegante Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati CONTESTUALIZZAZIONE Inconsistente E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO Incerti E generalmente frammentari 7 Quasi completa ma non part. approfondita Corretta sostanz. Corretta ma con qualche incertezza Corretti pur con qualche incertezza Corretti Corretti COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Collegamenti Collegamenti Collegamenti adeguati autonomi criticamente motivati CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Inconsistente Debole con insicurezze evidenti Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Sufficiente pur con qualche incertezza Abbastanza sicura Sicura ed autonoma Sicura e pienamente convincente • Giudizio sulla classe Il giudizio sulla classe è pienamente positivo. Attenzione in classe ed impegno costante a casa hanno segnato l’atteggiamento di questi ragazzi nell’intero corso dell’anno scolastico. In più occasioni è emerso un interesse profondo per queste discipline , interesse che per alcuni è stato motivo di studio personale ed approfondito. Il profitto risulta mediamente buono • Programma svolto 1. Il criticismo kantiano 2. L’età del Romanticismo 3. L’idealismo tedesco:Fichte e la riflessione sull’Io Puro 4. L’idealismo tedesco Schelling e la riflessione sull’assoluto 5. L’idealismo tedesco: Hegel ed il pensiero dialettico 6. Destra e Sinistra Hegeliana: Feuerbach e la filosofia come superamento dell’alienazione 7. La nascita del pensiero socialista: Marx 8. Le filosofie anti-sistema: Schopenhauer e Kierkegaard 9. L’età del Decadentismo: la crisi della soggettività 10. Tragicità e nichilismo nel pensiero di Dostoevskij (lettura del testo “Il Grande Inquisitore “tratto dal romanzo “I fratelli Karamazov”) 11. Nietzsche e la crisi dell’Occidente 12. La riflessione sulla scienza tra Ottocento e Novecento (dall’età del Positivismo alla crisi dei fondamentia) Comte e la nascita della Sociologia b) Spencer e l’evoluzione come fondamento del reale c) La crisi dei fondamenti e i nuovi orizzonti della matematica e della fisica d) Il Circolo di Vienna e la concezione scientifica del mondo Villafranca di Verona __________________ I Rappresentanti di classe Prof.ssa Donatella CECCON ______________________________ ________________________ ______________________________ MATERIA: INGLESE – CL.5F A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Daniela BEDEGONI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ INGLESE Testi in adozione: M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. A Reference Book, Torino, SEI, 2002 M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. Development Modules 2 , Torino, SEI, 2002 M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. Expansion Modules 3, Torino, SEI, 2002 Stanton – Stephens, Fast Track to FCE, Student’s Book and Workbook, London, Longman, 2001 Guglielmo Corrado, Voices from Inside, Genova, CIDEB, 1996 Programma svolto - INGLESE • o o o o o • Obiettivi disciplinari Riconoscere i generi letterari e cogliere la specificità del linguaggio letterario. Comprendere, analizzare ed interpretare autonomamente testi letterari appartenenti ai diversi generi. Collocare testi letterari nel contesto storico-culturale e compararli con analoghe esperienze di lettura su testi di letteratura italiana o di altre letterature classiche e moderne. Riconoscere le caratteristiche strutturali e stilistiche degli specifici movimenti letterari inglesi dall’800 alla seconda metà del ‘900 ed esprimere interpretazioni e giudizi fondati ed argomentati. Attivare processi d’apprendimento propri, che permettano la progressiva acquisizione di autonomia Metodologie L’attività didattica si è svolta attraverso lezioni di tipo frontale tenute quasi sempre in lingua inglese, utilizzando la lingua italiana solo per decodificare testi concettualmente o linguisticamente complessi. Il metodo adottato è di tipo comunicativo, cercando di stimolare gli studenti alla ricerca delle soluzioni mediante procedimenti induttivi e deduttivi. L' approccio letterario è stato sviluppato come segue: o Introduzione del contesto storico - culturale o Breve introduzione al testo/opera o Lettura del testo o Attività sul testo o Commento al testo o Osservazioni generali/di sintesi o Relazione tra testo ed autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria, non solo inglese. • Strumenti didattici o M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. A Reference Book, Torino, SEI, 2002 o M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. Development Modules 2 , Torino, SEI, 2002 o M. Stagi Scarpa – M.L. Pozzi Lolli, As If. Expansion Modules 3, Torino, SEI, 2002 o Stanton – Stephens, Fast Track to FCE, Student’s Book and Workbook, London, Longman, 2001 o Guglielmo Corrado, Voices from Inside, Genova, CIDEB, 1996 o Dizionari mono-lingua.. o Fotocopie di schemi o di testi. o Film collegati con opere letterarie. o Uso del laboratorio multimediale per la presentazione di tutti i quadri storico-letterari dell‘800 e del ‘900. • Tipologia delle prove orali e scritte Prove scritte: due nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre, secondo quanto stabilito nel coordinamento di materia del 12/09/2005. Sono state somministrate prove per cercare di abituare gli studenti ad affrontare: o Comprensione ed analisi di testi di carattere letterario. o Brevi composizioni Test di grammatica Domande e tipologie simili ai quesiti che verosimilmente potranno essere posti nella terza prova dell’esame finale di stato. Attraverso vari tipi di prove si sono valutate: o la conoscenza dei contenuti; o la capacità di comprendere testi narrativi, argomentativi e di individuare le idee essenziali e secondarie; o l' ordine logico e la coerenza; o la capacità di operare collegamenti e confronti e di esprimere un proprio giudizio; o la correttezza ortografica grammaticale e sintattica e la proprietà lessicale. Prove orali o test validi per l’orale come deciso dal Dipartimento di Scienze Linguistiche (In base alla delibera del coordinamento di materia del 12/09/2005, le prove orali sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre ed una delle due prove può essere un test) Primo quadrimestre. Sono state effettuate due prove: analisi e commento di testi, brevi esposizioni su tematiche riguardanti l’autore, autori a confronto, autori visti nel loro tempo; esprimere opinioni personali su brani letti e autori studiati; test scritto con domande su argomenti di letteratura. Secondo quadrimestre. E’ stato effettuato un test (fino al 15/05/06) con domande su argomenti di letteratura con tipologie tipo terza prova; dopo il 15/05/06 sono già state programmate interrogazioni su tutti gli autori e correnti letterarie affrontati nel primo e secondo quadrimestre. Attraverso vari tipi di prove si sono valutate: o conoscenza dei contenuti o correttezza grammaticale o correttezza di pronuncia ed intonazione, efficacia espositiva e varietà lessicale o capacità di sintesi e di schematizzazione o capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi. o o : • Spazi e tempi Spazi. Le lezioni si sono svolte principalmente nell’aula scolastica, in laboratorio multimediale e in laboratorio linguistico. Tempi. Le lezioni si sono svolte abbastanza regolarmente. Tempi del percorso formativo - i periodi letterari, gli autori e gli argomenti di conversazione segnati con l’asterisco (•) sono stati svolti nel I quadrimestre; i rimanenti nel II quadrimestre. • Criteri di valutazione vedi griglia allegata approvata dal Dipartimento Disciplinare per la propria disciplina. • Giudizio sulla classe Sono stata l’insegnante d’inglese della classe per tutto il quinquennio. Al termine del corso di studi posso affermare che la classe ha registrato una progressiva crescita e maturazione. Grazie all’impegno costante e ad un atteggiamento di anno in anno più maturo, gli allievi hanno adottato nel corso del quinquennio un metodo di studio consapevole e adeguato al corso di studi. La maggior parte degli alunni è riuscita a consolidare le proprie capacità espressive, generalmente acquisendo un accettabile controllo formale della lingua e, in particolare nel corso degli ultimi due anni, ha affinato le strategie di analisi dei testi, migliorato la capacità di operare collegamenti tra autori e periodi esprimendo giudizi personali. Il profitto raggiunto è, in media, abbastanza buono, con risultati migliori all’orale rispetto allo scritto, ove ha maggior peso la trascuratezza formale. Si riscontrano alcune punte di rendimento veramente eccellenti, ma anche qualche caso di incertezza a causa di minori capacità espressive o scarsa predisposizione alla disciplina. Il comportamento in classe è stato corretto e maturo.. • Programma svolto THE ROMANTIC AGE • Historical background Social background General literary features WILLIAM WORDSWORTH • Life & Works. The World is Too Much with Us from As If 2 p. 217 I Wandered Lonely as a Cloud photocopy SAMUEL COLERIDGE • Life & Works. The Rime of the Ancient Mariner from As If 2 Part I p. 237-238; Part III p. 242-244 PERCY SHELLEY • Life & Works England 1819 photocopy JOHN KEATS • Life & Works. La Belle Dame sans Merci. from As If 2 p. 247-248 MARY SHELLEY • Life & Works Frankenstein or the Modern Prometheus from Voices from Inside extracts: 1, 2, 3, 4, 7, 8 p. 12-26 THE VICTORIAN AGE • Historical background Social background General literary features CHARLES DICKENS • Life & Works Great Expectations from As If 2 Texts: 1, 2 p. 6-15 EMILY BRONTË • Life & Works Wuthering Heights from Voices from Inside extracts: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 10 p. 42-56 ROBERT LOUIS STEVENSON • Life & Works The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde from Voices from Inside extracts: 1, 5, 6, 7, p. 69-80 OSCAR WILDE Life & Works The Picture of Dorian Gray extract taken from the first chapter of the novel (photocopy) THE 20TH CENTURY Historical background Social background General literary features WILLIAM BUTLER YEATS Life & Works The Second Coming from As If 3 p.58 WYSTAN HUGH AUDEN Life & Works. Two Climbs from As If 3 p.81-82 Epitaph for the Unknown Soldier from As If 3 p. 86 Roman Wall Blues from As If 3 p. 86-87 Funeral Blues from As If 3 p. 88-89 JAMES JOYCE Life & Works. Eveline from Voices from Inside p.140-148 A Portrait of the Artist as a Young Man from As If 3 Texts: 1, 4 p.6-19 Ulysses from As If 3 p. 25-26 Finnegan’s Wake extract taken from the first chapter of the novel (photocopy) GEORGE ORWELL Life & Works. Nineteen Eighty-Four from Voices from Inside extracts: 1, 2, 5, 6, p. 199-209 MICHAEL COETZEE Life & Works Foe photocopies of some extracts SAMUEL BECKETT Life & Works Waiting for Godot from As If 3 Texts: 1, 2, 3, 4 p.122-135 JOHN OSBORNE Life & Works Look Back in Anger from As If 3 Text 1, p.184-191 GRIGLIA LINGUA INGLESE Conoscenza dei contenuti Capacità di sintesi e rielaborazione / Coerenza del discordo Argomentare scorretto/Analisi errata Negativo 1- 5 Nessuna conoscenza Gravemente insufficiente 6- 7 Insufficiente 8- 9 Conoscenza limitata Argomentare poco pertinente/Analisi parziale Conoscenza parziale Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma poco approfondita Conoscenza corretta ed adeguata Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Discreto 11- 12 Buono 13- 14 Ottimo 15 Conoscenza ed articolata Conoscenza articolata approfondita ampia ampia ed Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia ed approfondita Punteggio totale Candidato Indicatori Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato. Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato. Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato. Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico sostanzialmente adeguato. Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato. Linguaggio appropriato. Lessico appropriato. Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato. Il Docente Descrittori Negativo 1-3 1.Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e rielaborazione 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale,) Corrispondenze 1 - 5 in quindicesimi Grav.insuff. Insuff. 4–4 ½ 5 – 5 1/2 Sufficiente 6 Discreto Buono 6 ½ - 7 1/2 8 – 8 1/2 Ottimo 9 - 10 6–7 10 11 – 12 15 8-9 13 - 14 Punteggio I Rappresentanti di classe ___________________________________ ___________________________________ Prof.ssa Daniela BEDEGONI ____ _______________________________ Villafranca di Verona ______________________________ MATERIA: MATEMATICA – FISICA - CL.5F A.S. 2004/05 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Simone ZUCCHER ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ MATEMATICA Testo in adozione: Dodero, Barboncini, Manfredi Moduli di Lineamenti di Matematica (A, B, C, D, E, F, G) Ed. Ghisetti e Corvi Programma svolto - MATEMATICA • Obiettivi disciplinari Si fa riferimento al verbale n° 1 del coordinamento di materia del 19/10/2005. Obiettivi minimi o Saper esporre in modo rigoroso usando un lessico specifico o Conoscere gli elementi basilari trattati nelle classi precedenti o Saper utilizzare le conoscenze per la risoluzione dei problemi Contenuti minimi Funzioni: caratteristiche generali. Limiti e loro applicazione. Derivate e loro applicazione. Studio completo delle funzioni. Integrali e applicazione. Elementi di geometria solida: superficie di un solido, equivalenza dei solidi, volume. • Metodologie Lezione frontale e dialogo continuo con gli allievi, esercizi di potenziamento, correzione esercizi dati a casa, sportello “help”, ulteriori incontri pomeridiani previsti per la seconda metà di Maggio. • Strumenti didattici Utilizzo di aule informatizzate, approfondimenti su fotocopie, utilizzo del laboratorio di fisica e dei suoi mezzi audiovisivi. Altre attività integrative: Olimpiadi della Matematica, uscita didattica all’università di Trento, conferenze di matematica e di fisica. Risoluzione e commento delle prove d’esame degli anni scorsi. Tematiche pluri-disciplinari per Fisica e Scienze: il campo magnetico terrestre e i fenomeni elettromagnetici • Tipologia delle prove orali e scritte In base alla delibera del coordinamento di materia del 19/10/2005 le prove scritte sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre e le prove orali sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre, una delle quali può essere sostituita da interrogazione scritta. Se quest’ultima dovesse essere insufficiente, l’alunno/a sarà interrogato oralmente. • Spazi e tempi Le lezioni si sono svolte principalmente in classe, secondo i tempi previsti. Il programma è stato svolto secondo i tempi e le modalità previste. • Criteri di valutazione Si fa riferimento ai criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia del 19/10/2005 e ad eventuali griglie di valutazione adottate, che vengono allegate. Sempre in data 19/10/2005 il coordinamento di materia ha esplicitato chiaramente per le varie classi dello scientifico i contenuti minimi, le conoscenze minime richieste e le competenze minime per la sufficienza sia per Matematica che per Fisica PROVE SCRITTE MATEMATICA CONOSCENZE -Conoscenza completa dei contenuti 9/10 -Conoscenza ampia dei contenuti trattati 7/8 -Conoscenza dei contenuti essenziali 6 -Conoscenza incompleta dei contenuti trattati 5 -Conoscenza frammentaria anche dei contenuti essenziali 4 -Assenza di conoscenze 3 -Prova non affrontata 1/2 COMPETENZE -Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti 9/10 -Sa rielaborare autonomamente i contenuti 8 -Sa applicare e collegare i contenuti trattati 7 -Stabilisce semplici collegamenti 6 -Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti 5 -Commette errori gravi o assurdi 4 -Non sa applicare le conoscenze più elementari 3 -Prova non affrontata 1/2 CORRETTEZZA NEI CALCOLI -Nessun errore 9/10 -Qualche sporadico errore di attenzione 7/8 -Qualche errore non grave, ma sostanzialmente lo studente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo 6 -Frequenti errori di distrazione che compromettono l’esito operativo 5 -Frequenti errori nei calcoli non sempre dovuti a disattenzione 4 -Gravissimi errori nei calcoli denotano una lacunosa struttura di base 3 -Prova non affrontata 1/2 PROVE ORALI CONOSCENZE Ottimo/eccellente (9/10) Buono (8) Discreto (7) Sufficiente (6) Insufficiente (5) Gravemente insufficiente (4) Completamente negativo (3) (1/2) Conoscenza globale, arricchita da osservazioni personali Conoscenza ampia dei contenuti trattati Conoscenza chiara dei contenuti trattati Conoscenza dei contenuti trattati a livello informativo Conoscenza incompleta dei contenuti trattati Conoscenza frammentaria anche dei contenuti essenziali Assenza di conoscenze L’alunno rifiuta in modo sistematico il controllo COMPETENZE Ottimo/eccellente (9/10) Buono (8) Discreto (7) Sufficiente (6) Insufficiente (5) Gravemente insufficiente (4) Completamente negativo (3) Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti Sa rielaborare autonomamente i contenuti Sa applicare e collegare i contenuti trattati Stabilisce semplici collegamenti Dimostra difficoltà nelle applicazioni e nei collegamenti Commette errori gravi o assurdi Non sa applicare le conoscenze più elementari USO DELLA TERMINOLOGIA Ottimo/eccellente (9/10) Dimostra una grande padronanza del linguaggio ed una esposizione disinvolta Buono (8) Sa esprimersi in modo corretto, usa un lessico preciso Discreto (7) Sa esprimersi in modo chiaro e corretto Sufficiente (6) Sa esprimersi in modo minimamente corretto Insufficiente (5) Si esprime in modo incerto Gravemente insufficiente (4) Si esprime in modo stentato Completamente negativo (3) Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini • Giudizio sulla classe La classe è composta da studenti di livello mediamente tra il discreto il buono. Non mancano alcune eccellenze che si contraddistinguono per le loro capacità logiche e di soluzione di problemi anche articolati. D’altra parte, però, si segnalano alcuni casi (circa cinque-sei) di ragazzi con gravi difficoltà nella soluzione di esercizi tipici della seconda prova dell’esame di stato (matematica). Si ricorda che ben cinque alunni riportano un debito in matematica, dalla quarta, non sanato. Le difficoltà incontrate da alcuni elementi della classe, pertanto, derivano in parte da lacune accumulate negli anni precedenti ma soprattutto dalla scarsa capacità di applicare in modo autonomo gli strumenti acquisiti. Questo problema non si è evidenziato nel primo quadrimestre, durante il quale tali strumenti sono stati acquisiti e verificati principalmente tramite esercizi monotematici. Nel secondo quadrimestre, invece, oltre ad acquisire ulteriori conoscenze, si sono anche proposti problemi tipici dell’esame di stato (non fattibili nel primo quadrimestre), in cui tali strumenti devono essere applicati in modo autonomo, e in cui lo studente deve essere in grado di rielaborare i contenuti dimostrando di saper scegliere lo strumento giusto per risolvere un particolare problema. Questa abilità deriva in parte dalla propensione personale dello studente ma soprattutto dall’esercizio continuo. Pertanto tali situazioni gravi potrebbero essere rimediate, soprattutto in vista della seconda prova d’esame, con l’esercizio sistematico. A tal fine è stato attivato, nella seconda parte dell’anno, uno sportello help del quale ha usufruito parte degli studenti. Nei confronti della fisica, invece, la classe ha sempre dimostrato impegno nello studio e i casi di insufficienze, al momento, sono solo due di cui uno grave. Per quanto riguarda la partecipazione in classe, all’inizio dell’anno scolastico si è riscontrata una sorta di distacco da parte degli studenti sia verso la matematica sia verso la fisica, con un atteggiamento molto passivo e poco partecipe in aula. Questo fatto, tuttavia, non ha avuto ripercussioni sul profitto. Dopo diversi stimoli e confronti con la classe, e soprattutto dopo il viaggio di istruzione in Germania, si è finalmente instaurato un clima di maggiore partecipazione ed interesse che ha permesso di lavorare in modo piuttosto proficuo. • Programma svolto Ripasso sulle disequazioni: primo e secondo grado, grado superiore al secondo, esponenziali, logaritmiche, con valore assoluto, irrazionali, goniometriche. Premesse all’analisi infinitesimale. Insiemi numerici e di punti, intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e illimitati, estremo superiore/inferiore, massimo/minimo, punto di accumulazione. Funzioni. Richiami sulle definizioni, concetto di funzione e relative proprietà generali. Campo di esistenza di una funzione. Simmetrie di una funzione e suo centro di simmetria. Limiti. Limite di una funzione e suo significato. Limite destro e limite sinistro, limite per difetto e limite per eccesso. Limite finito ed infinito di una funzione per x tendente ad un numero finito od infinito (tutti i possibili casi). Asintoti orizzontali e verticali. Teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno e confronto. Funzione continua in un punto e in un intervallo. Calcolo dei limiti. Operazioni sui limiti e algebra dei limiti. Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma e differenza di funzioni, del prodotto, della potenza, del reciproco, del quoziente, della radice. Forme indeterminate. Esempi di calcolo di limiti. Limiti delle funzioni razionali e razionali fratte. Limiti notevoli. Calcolo degli asintoti di una funzione. Funzioni continue. Discontinuità di una funzione (prima, seconda, terza specie). Proprietà delle funzioni continue. Teoremi di esistenza degli zeri, di Weirstrass e di Darboux. Grafico probabile di una funzione. Funzioni crescenti, inverse e composte. Concetto di derivata a partire dal rapporto incrementale. Significato geometrico e cinematico. Punti stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità (flessi a tangente verticale, cuspidi e punti angolosi). Continutià delle funzioni derivabili. Derivate di tutte le funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate (somma, prodotto, quoziente, funzione composta). Tutte le regole di derivazione. Derivata della funzione inversa. Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Applicazioni varie delle derivate (alla fisica). Teoremi sulle funzioni derivabili. Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy e loro applicazioni (in particolare del teorema di Langrange). Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni per il calcolo dei limiti indeterminati. Massimi, minimi e flessi. Definizioni di massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione. Definizione di punto di flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Ricerca di massimi e minimi col metodo delle derivate successive. Ricerca di punti di flesso col metodo delle derivate successive. Problemi vari di massimo e di minimo. Studio completo di una funzione. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Esempi di determinazione di asintoti. La funzione derivata prima. Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studi di funzione. Integrali indefiniti. Concetto di integrale indefinito di una funzione. Integrale indefinito come operatore lineare. Integrali indefiniti immediati. Integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte (tutti i casi, con il principio di uguaglianza dei polinomi). Metodi vari di integrazione: per scomposizione, per sostituzione e per parti. Integrali immediati, integrali di funzioni razionali fratte. Integrale definito. Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito come area sottostante una curva, ottenuto come limite delle somme integrali inferiori e superiori. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. Integrali di funzioni pari e dispari. Area della parte di piano delimitata da due funzioni. Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Risoluzione di vari tipi di problemi matematici e fisici per mezzo del calcolo integrale. Gli integrali impropri.. Calcolo combinatorio. Permutazioni semplici e con ripetizione. La funzione fattoriale. Disposizioni semplici e con ripetizione. Combinazioni semplici e con ripetizione. Coefficienti binomiali. Potenza di un binomio, binomio di Newton. Cenni di calcolo delle probabilità. Definizione di probabilità di un evento. Probabilità semplice e composta. Geometria Euclidea nello spazio. Rette e piani dello spazio. Posizioni di rette e piani nello spazio. Diedri. Solidi notevoli. Poliedri (prisma, parallelepipedo, piramide e tronco di piramide). Corpi rotondi. Superfici e solidi di rotazione (cilindro, cono, tronco di cono, sfera). Figure inscritte e circoscritte ad una sfera. Misura di aree e volumi dei solidi più comuni. Villafranca di Verona __________________ I Rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Prof. Simone ZUCCHER ______________________________ *************************************************************************************** FISICA Testo in adozione: Ugo Amaldi, La fisica per i Licei Scientifici (Quarta edizione). Ed. Zanichelli Programma svolto – FISICA Obiettivi minimi o o o Saper esporre in modo chiaro, esauriente e sintetico; Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; Conoscere gli elementi basilari trattati; o Saper utilizzare le conoscenze nella risoluzione di semplici problemi o Ricavare informazioni da tabelle e grafici. Contenuti minimi Elettrostatica. Elettrodinamica. Elettromagnetismo e induzione elettromagnetica. ELETTROSTATICA: L’elettrizzazione per strofinio, l’elettrone, i conduttori e gli isolanti, l’elettrizzazione per contatto, la carica elettrica, il Coulomb, la conservazione della carica elettrica, e l’esperimento di Coulomb e l’espressione matematica della legge di Coulomb, la costante dielettrica assoluta nel vuoto. La forza di Coulomb nell materia, l’induzione elettrostatica, l’elettroforo di Volta, la polarizzazione degli isolanti. L’elettroscopio, pozzo di Faraday e il generatore di Van de Graaf. Il concetto di campo elettrico, il vettore campo elettrico, sovrapposizione di più campi elettrici, le linee di campo, il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie, il flusso del campo elettrico, il teorema di Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il potenziale elettrico. L’energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, definizione di differenza di potenziale elettrico e relative unità di misura, potenziale di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali, deduzione del campo elettrico dal potenziale. Definizione di circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa. Circuitazione del campo elettrostatico. Fenomeni di elettrostatica. Distribuzione di carica nei conduttori, il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico (applicazione del Teorema di Gauss), il problema generale dell’elettrostatica. La capacità di un conduttore e di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore, il suo campo elettrico e la sua capacità. Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. ELETTROCINETICA: La corrente elettrica e l’intensità di corrente, sua unità di misura e verso. I generatori di tensione, il circuito elettrico, connessioni in serie e parallelo. La prima legge di Ohm, resistori e resistenze. Le leggi di Khirkhoff. Conduttori ohmici in serie e parallelo. Trasformazione dell’energia elettrica, potenza elettrica. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. Corrente elettrica nei metalli. Conduttori metallici e seconda legge di Ohm. Velocità media degli elettroni in un filo. Effetto Joule. Kilowattora. Dipendenza delle resistività dalla temperatura e superconduttori. Carica e scarica di un condensatore. Estrazione degli elettroni da un metallo. L’elettronvolt. Effetto termoionico e fotoelettrico, effetto Volta, effetto termoelettrico (Seebeck) e termocoppia. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas. Le soluzioni elettrolitiche, la dissociazione elettrolitica, l’elettrolisi e le reazioni chimiche da essa provocate. Pile e accumulatori. Conducibilità nei gas, scariche elettriche e raggi catodici. ELETTROMAGNETISMO: Magneti naturali e artificiali. Linee di campo magnetico e loro costruzione. Il campo magnetico e le sue proprietà. Confronto tra campo magnetico ed elettrico. Forze tra magneti e correnti. Esperienza di Oersted, di Faraday, e di Ampere. Origine del campo magnetico. Intensità del campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Motore elettrico. Amperometro e voltmetro. Il campo magnetico generato da un file rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart). Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. La forza di Lorentz. Il discriminatore di velocità. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Moto con una velocità perpendicolare ad un campo B uniforme. Il valore della carica specifica dell’elettrone. Flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Proprietà magnetiche dei materiali, sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. La permeabilità magnetica relativa. Isteresi magnetica. Il campo magnetico H. L’elettromagnete. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA: Le correnti indotte. Il ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La variazione del flusso attraverso il circuito, il lavoro della forza esterna, la forza elettromotrice indotta e quella istantanea. La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. Induttanza di un solenoide. Alternatore. Circuiti in corrente alternata. Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente. Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. Il circuito ohmico, induttivo e capacitivo. Il circuito RCL, l’impedenza e l’angolo di sfasamento. Condizione di risonanza. Corrente trifase. La trasformazione, il trasporto e l’utilizzo della corrente alternata. ONDE ELETTROMAGNETICHE: Il campo elettrico indotto. Il termine mancante, la corrente di spostamento e il suo calcolo. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche, e loro velocità. La luce come onda elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche piane. Ricezione delle onde elettromagnetiche ed energia trasportata da un’onda piana. Lo spettro elettromagnetico. Onde radio e microonde. Radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette. Raggi X e gamma. Legge di Stefan-Boltzmann. La radio, il cellulare e la televisione. ESPERIENZE DI LABORATORIO DI FISICA 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) Fenomeni elementari di elettrostatica Prima legge di Ohm; Seconda legge di Ohm; Effetto termico della corrente; Resistori in serie; Resistori in parallelo; Legge dei circuiti derivati; Forza agente su conduttore posto in un campo magnetico; Definizione di B Villafranca di Verona __________________ I Rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Prof. Simone ZUCCHER ______________________________ MATERIA: SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA CL. 5F A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Daniele ZANINI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Testo in adozione: Accordi, Palmieri Lupia, Parlotto, Il Globo Terrestre Ed. Zanichelli Programma svolto - SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA Obiettivi disciplinari In base alla programmazione di inizio anno scolastico sono stati fissati e raggiunti i seguenti obiettivi: Competenze gli alunni sono in grado di: -usare il lessico specifico della materia -conoscere la terminologia scientifica richiesta -comprendere i fenomeni mediante l’analisi -esporre i contenuti secondo un ordine logico deduttivo Capacità In base al diverso impegno profuso durante l’anno scolastico gli alunni sono in grado di: -analizzare gli argomenti trattati con autonomia di giudizio -sintetizzare e confrontare i fenomeni fisici tra loro -cercare i collegamenti interdisciplinari -riorganizzare e rielaborare i contenuti appresi Conoscenze la sfera celeste e la posizione degli astri, le stelle, l’evoluzione dei corpi celesti, le galassie e la struttura dell’universo. Il sistema solare , la stella sole , i pianeti e gli altri componenti. La forma della terra, la dimensione della terra, i movimenti della terra, l’orientamento e la determinazione delle coordinate geografiche, le unità di misura del tempo. la luna a confronto con la terra e i suoi movimenti, paesaggio lunare, le fasi lunari e le eclissi, origine ed evoluzione della luna. L’interno della terra e il campo magnetico terrestre, l’espansione dei fondali oceanici, la tettonica delle placche Metodologie La classe è stata abituata all’apprendimento dei contenuti mediante l’analisi sperimentale dei dati. Sono state affrontate tematiche di una certa complessità scientifica senza trascurare i dovuti collegamenti con i fenomeni della vita quotidiana e i collegamenti con le altre discipline. All’interno di questo percorso è stato toccato in modo particolare il tema del campo magnetico terrestre, ritenuto rilevante nella specificità della disciplina e nell’ottica della interdisciplinarietà. Strumenti didattici Il programma è stato svolto utilizzando principalmente il testo in dotazione e alcuni articoli tratti dalla rivista “Le Scienze – Scientific American”. Per l’approfondimento delle lezioni frontali mi sono avvalso di un programma computerizzato riguardante la sfera celeste, di attività di laboratorio e di verifiche sperimentali. Tipologia delle prove orali e scritte Le prove orali sono state effettuate in ordine non sistematico; solo nel secondo quadrimestre ho dato la possibilità alla classe di una interrogazione programmata. Sono stati proposti test scritti come simulazione di terza prova al fine di abituare gli alunni a risposte articolate, concise e complete per quanto riguarda l’analisi dei fenomeni. La valutazione, comunicata subito dopo l’interrogazione, si è basata sulla capacità del candidato di effettuare l’analisi, sulle abilità espositive e sulle conoscenze specifiche. Il recupero è stato eseguito in itinere e in orario curricolare, dando spazio sia alle richieste della classe, sia alle esigenze dei singoli alunni. Spazi e tempi L’attività didattica è stata svolta sia in classe che in laboratorio di scienze. Nel primo quadrimestre sono state sviluppate le tematiche cosmologiche, mentre nel secondo è stata approfondita la parte di geografia fisica. Le ore di lezione utilizzate per lo studio dei fenomeni sono indicate nella sezione “programma svolto”. Criteri di valutazione Si allegano le griglie di valutazione per le prove orali e scritte. Giudizio sulla classe Con la classe ho instaurato un buon rapporto di lavoro fin dall’anno scolastico 2002, potenziando un linguaggio scientifico rigoroso mediante l’utilizzo del metodo sperimentale. Nel corso di questi anni ho cercato, inoltre, di guidare gli studenti ad una consapevolezza critica nell’assimilazione ed interiorizzazione dei contenuti proposti. Gli alunni hanno frequentato regolarmente le lezioni di scienze, ma hanno vissuto il programma educativo non con la dovuta coerenza e l’impegno è stato a volte modesto. Molti studenti hanno saputo sviluppare le tematiche proposte con particolare vivacità e con contributi costruttivi, mentre alcuni hanno mostrato difficoltà nell’apprendimento e nella rielaborazione dei contenuti, forse a causa di incertezze nell’analisi e nell’applicazione. La classe ha raggiunto gli obiettivi didattici prefissati conseguendo una preparazione più che sufficiente. Si ricorda che alcuni alunni hanno partecipato al progetto “Tandem” di Chimica, Genetica, Astronomia e Biologia negli a.s 2004/05 e 2005/06. La classe ha, inoltre, vinto nel 2004 il concorso indetto dal “Centrum Latinitatis Europae”, con una ricerca sperimentale dal titolo “Risorsa AccA 2 O”. Programma svolto L’universo ( 8 ore) La sfera celeste, l’effetto Tyndall, i sistemi di coordinate altazimutali - polari-equatoriali, le stelle, le costellazioni e la toponomastica celeste, le distanze astronomiche, la parallasse annua, la distanza zenitale e il teorema dei seni, stelle a confronto: la magnitudine e i fotometri, le variabili intrinseche, le stelle doppie, calcolo della massa e del diametro dei sistemi multipli (legge Keplero-Newton), Fraunhoffer e gli esami spettroscopici, classe spettrale e indice di colore, massa e temperatura di una stella, l’effetto Doppler e il movimento delle stelle, materia interstellare, nebulose ( oscure, a riflessione, ad emissione, planetarie). L’evoluzione dei corpi celesti: collasso gravitazionale, fusione termonucleare, catena protone protone, diagramma Hertzsprung-Russel, stelle stabili , giganti rosse, nane bianche, nane brune, supernove, stelle a neutroni, buchi neri, le nove e i sistemi multipli. Le galassie: struttura di una galassia a spirale, ammassi aperti e ammassi globulari, ammassi di galassie e universo a bolle. L’universo è vuoto di stelle, ma è pieno di superammassi. Verso i confini dell’universo. radiogalassie , galassie di Seyfert, Quasar. Ipotesi sulla genesi dell’universo: legge di Hubble, universo stazionario (Bondi), teoria del big bang (Gamov), universo inflazionario (Guth), universo quasi stazionario (Hoyle), radiazione fossile anisotropa (COBE). Il sistema solare (8 ore) La stella sole, nucleo, fotosfera, granuli , macchie solari e loro ciclicità, facole, cromosfera e spicole, corona , protuberanze , flares e buchi coronali. Copernico e la teoria eliocentrica, leggi di Keplero, legge di Newton, applicazione della legge Keplero-Newton, distanza dei pianeti e legge di Titius-Bode, caratteristiche principali di tutti i pianeti e dei principali satelliti. Asteroidi : orbite e composizione . Sciami meteorici , perseidi. Comete : composizione, orbite (Schoemaker-Levy, Iakutake, Hale-Bopp). Origine del sistema solare. Cartesio, Buffon, Kant-Laplace, Jeans e Mendoza con la teoria del T tauri. Pianeta terra (6ore) Forma, dimensioni, reticolato geografico, latitudine -longitudine. Moto di rotazione: prove e conseguenze, Guglielmini , Foucault. Moto di rivoluzione: prove e conseguenze, legge di Ferrel, forza di Coriolis, aberrazione della luce proveniente dagli astri e uso del telescopio. Ritmo delle stagioni , zone astronomiche. Moti millenari: precessione luni solare, spostamento della linea degli apsidi, precessione degli equinozi, nutazioni, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre, Milankovitch e le glaciazioni. La luna (5 ore) Caratteri generali, rotazione, rivoluzione, traslazione, regressione della linea dei nodi, rotazione dell’assse maggiore dell’orbita lunare. Fasi lunari, sizigie, quadrature ed eclissi di sole e di luna. Ciclo aureo e ciclo di Saros. Il paesaggio lunare: terre alte, crateri, circhi, mari e mascons. Rocce lunari. Origine ed evoluzine della luna, ipotesi e teorie a confronto. Orientamento e misura del tempo (4 ore) Punti cardinali e loro determinazione. Uso della busssola e calcolo della declinazione magnetica. Lettura carta topografica e cenni di cartografia. Coordinate geografiche, determinazione della latitudine utilizzando la stella polare e la declinazione solare, determinazione della longitudine mediante l’ora di Greenwich. Misura del tempo: giorno sidereo, giorno solare, giorno sidereo, anno tropico-solare, anno sidereo, anno civile e i calendari. Quirico Filopanti e i fusi orari. Struttura della terra (4 ore) Metodi d’indagine. Struttura della terra dal punto di vista chimico-mineralogico: crosta, mantello e nucleo. Esame e significato delle discontinuità sismiche. Struttura della terra secondo il modello fisico: litosfera, astenosfera, mesosfera e nucleo. Flusso termico e temperatura all’interno della terra. Il campo magnetico terrestre, la geodinamo,il paleomagnetismo, la migrazione dei poli, l’inversione del campo magnetico e le variazini della declinazione e dell’intensità magnetica. Origine ed evoluzione del campo magnetico terrestre secondo il modello dei flussi nucleari. Strutture crostali: orogeni e cratoni. Dinamica della litosfera. teoria della deriva dei continenti di Wegener, con prove e cause; ipotesi relativa all’espansione dei fondi oceanici: teoria della tettonica delle placche con illustrazioni della caratteristiche generali ed esame dei margini di placca. Processi orogenetici. Celle convettive , punti caldi e ciclo del supercontinente. Griglia di valutazione delle prove scritte Gli indicatori su cui valutare le prove, con i corrispondenti punti, sono i seguenti: Correttezza e completez za dei contenuti (conoscen ze) Uso della terminalo gia (competen ze) Ordine logico e rielaborazio ne (capacità) Gravemente Insufficient Sufficiente insufficient e e Discreto Buono Ottimo Risposte estremamen te parziali e scorrette Risponde in modo quasi completo con qualche errore Risponde in modo completo ed esauriente con qualche lieve errore o dimentican za Risponde in modo completo, corretto ed esauriente Risponde a metà delle richieste in modo corretto Scarso Assente Valutazione finale Poco chiaro Risponde a due terzi della prova in modo essenziale e corretto Adeguato Essenziale Padronanza della terminologia Esposizione chiara Esposizione chiara e personale voto Griglia di valutazione della prova orale Ottimo/eccellente (9-10) Buono (8) Discreto (7) Sufficiente (6) Insufficiente (5) Gravemente insufficiente(4) Completamente negativo (3-2-1) -Sa approfondire autonomamente i contenuti trattati. -Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, operndo opportuni collegamenti. -Ha acquisito un metodo di studio efficace e personale, che gli permette di realizzare validi progetti di ricerca. -Sa esprimersi in modo preciso, disinvolto, ordinato, originale e con registro linguistico appropriato. -Conosce ampiamente i contenuti trattati. -Dimostra particolare interesse per alcuni argomenti, per i quali chiede ulteriori informazioni. -Sa rielaborare autonomamente i contenuti in modo preciso. -Applica, a volte, una critica personale degli argomenti trattati. -Opera, a volte, spontanei, opportuni collegamenti. -Ha acquisito un metodo di lavoro personale. -Sa esprimersi in modo scorrevole, corretto e usa un lessico preciso. -Conosce i contenuti trattati. -Sa rielaborare in forma personale alcuni dei contenuti acquisiti. -Interviene, a volte, con una critica personale e con collegamenti. -Sa attuare percorsi di indagine sostanzialmente validi. -Opera in base ad un metodo di lavoro ordinato e parzialmente adeguato alle esigenze personali. -Sa esprimersi in modo chiaro e corretto. -Conosce i contenuti trattati dal punto di vista informativo. -Sa riferire i contenuti, ma la sua rielaborazione personale e i collegamenti sono limitati. -Non interviene spontaneamente con una critica personale. -Lavora seguendo un metodo poco personalizzato, tuttavia ordinato. -Si esprime in modo incerto. -Manca una conoscenza completa dei contenuti. -Non collega e non rielabora personalmente. -Si esprime in modo incerto. -Lavora con metodo non vantaggioso. -Ha una conoscenza acritica, estremamente parziale e frammentaria anche dei contenuti essenziali. -E’ incapace di collegarli e rielaborarli in modo minimamente personale. -Si esprime in modo stentato. -Presenta carenze talmente diffuse da pregiudicare il processo di apprendimento. -Si esprime in modo estremamente stentato e con scarsissima padronanza dei termini. Villafranca di Verona __________________ I Rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Prof. Daniele ZANINI ________________________ MATERIA: DISEGNO – CL.5F A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa Roberta CASTELLINI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Testo in adozione : Bora, Fiaccadori, Negri, Nova I luoghi dell’arte storia, opere, percorsi volumi 5 e 6 – Ed. Elcta-Mondadori Programma svolto – DISEGNO • Obiettivi didattici espressi in: conoscenze/competenze o Conoscere i metodi di rappresentazione grafica del Disegno Geometrico o Applicare la capacità di visualizzare e riconoscere le forme geometriche e i loro sviluppi e aggregazioni alla lettura dell’opera d’arte. o Conoscenza di periodi artistici e opere trattati. o Capacità di riconoscere, analizzare, decodificare un prodotto artistico. o Capacità di collocare un’opera d’arte nel proprio contesto storico-culturale traendone considerazioni. o Capacità di effettuare confronti, secondo lo stesso tema, tra opere, autori, periodi, stili diversi ricavandone dati ed informazioni. o Capacità di riealaborare le conoscenze acquisite restituendole secondo un ordine logico e formulando ipotesi di giudizio critico. o Competenza nel linguaggio specifico della disciplina. o Competenza nell’organizzare percorsi di approfondimento e ricerca secondo un tema dato, utilizzando i linguaggi del Disegno e della Storia dell’Arte. • o o o o o Metodologie e tecniche d’insegnamento Lezioni frontali con uso di testo e immagine proiettata e commentata; Utilizzo della multimedialità, in particolare per le fasi introduttive,consuntive, di approfondimento; esercitazioni scritte e scritto-grafiche con lettura dell’opera d’arte, confronto e rielaborazione da esporre e commentare in classe; proposta degli argomenti in modo problematico; lavori individuali o a gruppi, di analisi e approfondimento, confronto e rielaborazione anche in forma multimediale; Frequenti richiami ai nodi pluridisciplinari e alle possibilità di sviluppo di percorsi di approfondimento. • o o o o o Strumenti di lavoro oltre ai libri di testo in adozione Esercitazioni domestiche: scritte e multimediali. Riviste, fascicoli, fotocopie. Altri testi ad integrazione di quello in adozione. Proiezione di grafici, illustrazioni, schemi, CD-rom, presentazioni commentate, approfondimenti. Uscite e visite didattiche a mostre, esposizioni, luoghi di interesse storico-artistico. o o • Sussidi audiovisivi, informatici, laboratori Laboratorio multimediale con utilizzo di CD-rom con immagini, filmati, presentazioni, schemi, sintesi, ecc. con spiegazione dell’insegnante o con supporto audio. • Numero delle prove di verifica In base alla delibera del coordinamento di materia del 26.09.2005, le prove di verifica sono fissate in numero minimo di 2 per quadrimestre, una sotto forma di test con domande di tipologia B, terza prova; le valutazioni di eventuali lavori di approfondimento e ricerca, singoli o a gruppo, contribuiranno alla definizione del voto quadrimestrale. • Criteri di valutazione ( decisi dal coordinamento di materia) Si fa riferimento alle griglie di valutazione approvate dal coordinamento di materia del 26.09.05. Per la classe, le griglie vengono fornite in allegato. La valutazione quadrimestrale non potrà essere formulata da pura media matematica ma sarà il risultato di un insieme di diverse componenti che terranno conto, oltre che del livello delle conoscenze ed abilità acquisite, anche dell’aspetto formativo, dell’impegno dimostrato, della puntualità e continuità nel lavoro a scuola e a casa, del comportamento in classe con insegnanti e compagni, dei miglioramenti rispetto ai livelli di partenza e dell’interesse per le attività svolte. I lavori di approfondimento realizzati a casa e presentati alla classe saranno ulteriore elemento concorrente alla valutazione finale. • Attività integrative attinenti la disciplina. Uscite didattiche e visite guidate a luoghi e mostre di interesse rilevante riguardanti il programma didattico. E’stata effettuata una visita guidata a Brescia, mostra Gauguin e Van Gogh. • Attività’ di recupero Non è stato necessario attuare alcun intervento di recupero. • Contenuti, autori, opere - Primo quadrimestre: Argomenti, periodi, autori Opere di riferimento Dal Barocco al Rococò: breve percorso tra le ville e le grandi residenze Il Neoclassicismo A. Canova : l’ideale estetico J. L. David: l’ideale etico L’architettura neoclassica in Europa G. Piermarini a Milano Il visionario e il fantastico: J. H. F ssli F. Goya Il Romanticismo europeo Pittoresco e Sublime, nuovi concetti di “bello” Il bello classico e il bello romantico Il Romanticismo nordico di C. D. Fridrich Il Romanticismo inglese J. Constable J. M. W. Turner Amore e Psiche - Paolina Borghese come Venere Monumento funebre di M. C. d’Austria - Tempio di Possagno Il giuramento degli Orazi – La morte di Marat – Bonaparte valica il Gran San Bernardo Il Walhalla, Ratisbona Teatro alla Scala, Milano L’incubo - Giuramento di R tli 3 maggio 1808: fucilazione alla Montagna Le “pitture nere” - Le incisioni e Il sonno della ragione genera mostri Croce in montagna - Il Monaco in riva al mare - Le bianche scogliere di R gen - Abbazia nel querceto Mare di ghiaccio Il mulino di Flatford - La Cattedrale di Salisbury Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi - Incendio alla Camera dei Lords - La grande riserva . Il Romanticismo francese T. Gericault tra classicismo, romanticismo e realismo Zattera della Medusa – Ritratti di alienati E. Delacroix: storia contemporanea e fascino La Libertà guida il popolo - La barca di Dante dell’Oriente; la “composizione musicale” del colore Scene dei massacri di Scio – Donne di Algeri nelle loro stanze L’estetica raffinata di Ingres Il Bagno turco – La bagnante di Valpinçon Dal classicismo al naturalismo: J. B. C. Corot Il ponte di Narni – La Cattedrale di Chartres La scuola di Barbizon: contemplazione della natura e la fuga dalla città Il Realismo Millet e Daumier: i diversi atteggiamenti verso la realtà Il seminatore - Spigolatrici G. Courbet, il bello e il brutto dalla realtà alla pittura Gli spaccapietre - Le signorine sulla riva della Senna Un seppellimento a Ornans - Il mare in tempesta L’Impressionismo E. Manet Colazione sull’erba – Olympia – Il bar delle FolieBergère C. Monet Impressione, il levar del sole - Regate ad Argenteuil Le serie: La cattedrale di Rouen - La stazione St. Lazare E. Degas e Renoir: la vita nella città moderna La classe di danza – Le stiratrici – L’assenzio Il fenomeno del Giapponesismo: influenze tematiche e stilistiche sulla pittura a Parigi nel secondo ‘880 Lo sviluppo delle città Il nuovo abitare tra quartieri industriali, piani regolatori, città giardino e città industriali - Secondo quadrimestre Il nuovo paesaggio urbano nella pittura della seconda metà dell’ottocento Il Post-impressionismo La pittura scientifica di Seurat Una domenica pomeriggio all’Isola… Il nuovo classicismo di Cézanne Van Gogh e la difficoltà del vivere Il Simbolismo e le sue declinazioni nella pittura Premesse, intenti, sviluppi P. Gauguin E. Munch e l’angoscia esistenziale G. Moreau P. Puvis De Chavannes L’Art Noveau Caratteri ed intenti I presupposti dell’utopia di W. Morris La Secessione austriaca “L’opera d’arte totale” L’utile e il bello di Loos e Hoffman G. Klimt. L’estetismo e le donne A. Gaudì a Barcellona: creazione e decorazione nell’architettura Le Avanguardie artistiche del 900: Espressionismo: Fauves e Die Br ke Gioiosa solarità mediterranea e tragica negazione Matisse Kirchner Cubismo: l’alternativa razionale di Picasso e Braque Le fasi della ricerca : Cubismo analitico e Cubismo sintetico La casa dell’impiccato - Montagna St. Victoire – Le grandi bagnanti – Nature morte Mangiatori di patete – Caffè di notte – La stanza di Van Gogh – Campo di grano con corvi Visione dopo il sermone - La belle Angle - Ia orana Maria - Cristo giallo - Donne di Tahiti Pubertà - Il grido - Bambina malata L’apparizione Donne in riva al mare Palazzo della Secessione - Casa Steiner Giuditta I - Giuditta II - Ritratti - Il fregio di Beethoven – Ritratti – Il bacio Casa Milà - Sagrada Familia Lusso, calma, voluttà - Studio rosso - La danza Marcella –Scena di strada berlinese Les demoiselles d’Avignon – Guernica Futurismo L’inno alla città e alla modernità in U. Boccioni La metropoli del futuro: immaginazione e realtà in A.Sant’Elia Dinamismo e simultaneità U.Boccioni G. Balla C. Carrà La via dell’astrazione V. Kandinskij e l’espressione del mondo interiore P. Mondrian e l’armonia geometrica Arte e produzione industriale: l’esperienza del Bauhaus e il Design moderno Estetica e funzionalità L’architettura razionale di W. Gropius • Città che sale - Officine a Porta romana - Autoritratto Materia - Forme uniche nella continuità dello spazio Bambina che corre sul balcone - Compenetrazione iridescente Funerali dell’anarchico Galli La vita colorata - Composizioni - Impressione VIII Crepuscolo(Albero rosso) - L’albero grigio Composizione 10. Molo e oceano L’edificio del Bauhaus a Dessau Criteri e griglie di valutazione Per le verifiche effettuate in forma di terza prova con domande tipologia B si è utilizzata la griglia di valutazione di terza prova (vedi griglie di valutazione) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI INDICATORI Negativo Grav.ins. 1-2-3 4 DESCRITTORI Insuff. 5 Suff. 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 CONOSCENZE DEI CONTENUTI STORIA dell' ARTE ORALE COMPETENZE PROPR. LINGUISTICA CORRETTEZZA FORM. CAPACITA’DI COLLEGAMENTO CONFRONTO RIELABORAZIONE VOTO I rappresentanti di classe Prof..ssa Roberta CASTELLINI ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona ________________________ MATERIA: ED. FISICA – CL.5F A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Laura RECCHIA ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Testo in adozione: C. Bughetti, M. Lambertini, P. Pajni, M. Zanasi “Attivamente – Manuale di Ed. Fisica” - Ed. CLIO Integrazioni con fotocopie da : L. Alberghina, F. Tonini ,“Logica e Applicazioni della Biologia” Ed. A. Mondadori Scuola Programma svolto – ED.FISICA Obiettivi disciplinari: - Acquisizione del valore della corporeità, attraverso la comprensione e l’approfondimento di conoscenze relative al corpo, al movimento, alla salute, all’allenamento, alla fisiologia umana, ed attraverso esperienze di attività motorie e sportive, espressive e di relazione in funzione di una personalità equilibrata e stabile. - Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati ed individuare i nessi pluri-disciplinari. - Conoscenze teorico-pratiche delle discipline sportive e delle attività motorie proposte. - Saper esporre con terminologia adeguata esperienze sportive personali e praticate a scuola. - Attuare movimenti adeguati in forma economica e veloce e acquisire nuovi automatismi adattabili a diverse situazioni. - Saper organizzare le conoscenze e le capacità acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. Metodi e strumenti operativi: Le ore settimanali di ed. fisica, condizionate dalle compresenze con altre classi del Liceo, sono state utilizzate per lo svolgimento pratico e teorico degli argomenti programmati. In particolare l’attività è stata proporzionata in termini quantitativi e qualitativi alle caratteristiche degli alunni della classe, rispettando i criteri di progressività e continuità didattica e prevedendo, talvolta, l’ausilio di esperti esterni. Sono state svolte: - Attività in palestra individuali e di gruppo. - Lezioni frontali in classe. - Attività integrative (Giochi Sportivi Studenteschi scolastici, iniziative sportive scolastiche). - Esercitazioni pratiche e prove scritte - Osservazioni sistematiche - Utilizzo di test motori standardizzati Programma svolto -Attività ed esercizi di avviamento motorio. -Attività ed esercizi di mobilità articolare, potenziamento muscolare, velocità, reattività, eseguiti con varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate; -Attività di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata.Test motori standardizzati. -Attività ed esercizi di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi attrezzi della palestra; di equilibrio in situazioni statiche e dinamiche complesse, esercizi di allungamento muscolare (stretching) -Attività ed esercizi di coordinazione spazio-temporale, di controllo segmentario e globale. - Percorsi di destrezza (percorso di basket, percorso con attrezzi) -Attività ed esercizi con gli attrezzi della palestra. -Attività ed esercizi di preacrobatica (capovolta, verticale, salti). -Giochi ed attività con la fune (tiro alla fune , salti , passaggi, ecc.) -Attività ed esercizi relativi ai giochi di squadra: pallavolo, basket, pallamano, calcio, tamburello. -Fondamentali individuali e di squadra e regole dei giochi sportivi: tamburello, pallavolo, pallacanestro, calcio, pallamano). Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati - Salto in alto. - Ideazione e realizzazione di attività autonome e finalizzate. -“Belli e Sani”: progetto Scuola & Fitness con la collaborazione della Palestra Body Energie (step, pesi, bici, panche, fit boxe – esperienze di movimento e benessere) - L’apparato scheletrico: evoluzione, caratteristiche; le articolazioni, la colonna vertebrale, le sue deviazioni, malattie delle ossa ( osteoporosi, artrosi, ernia, artrite, gotta) -Il sistema muscolare: struttura e meccanismo della contrazione, processi energetici (meccanismo aerobico e anaerobico). Muscolo liscio e cardiaco. - L’apparato respiratorio: meccanica, volumi e capacità polmonari, ventilazione durante l’es. fisico - Il fumo. - Elementi di pronto soccorso e traumatologia. -Caratteristiche del riscaldamento motorio e le capacità motorie condizionali e coordinative ( forza, velocità, resistenza, mobilità articolare, coordinazione, equilibrio, destrezza)- Il doping. Giudizio sintetico sulla classe La classe, nel corso dei cinque anni di Liceo, ha sempre dimostrato un atteggiamento corretto e cordiale nei confronti dell’insegnante, una buona dinamica di gruppo e si è espressa con interesse e partecipazione costanti rispetto l’attività motoria e sportiva. Ciò ha consentito uno svolgimento regolare dei programmi previsti e la possibilità di realizzare esperienze sportive integrative particolarmente significative (uscite sulla neve, escursioni in bici, partecipazione ai G.S.S., tornei d’Istituto ecc.) Il livello motorio, nel complesso buono, ha visto alunni/e, trainanti nelle attività, con spiccate attitudini per la disciplina e in grado di coltivare costantemente interessi sportivi personali; altri allievi, meno dinamici, che hanno saputo, però, impegnarsi raggiungendo risultati nell’insieme soddisfacenti.Il profitto medio ottenuto dagli studenti è, quindi, più che buono. Criteri e griglie di valutazione INDICATORI P R A T I C A Capacità coordinative Capacità Condizionali Conoscenza delle regole e pratica sportiva Impegno e partecipazione alle attività motorie Corrispondenze in quindicesimi VOTO INDICATORI T E S T Forza arti inferiori Forza arti superiori Coordinazione e destrezza Velocità Resistenza Corrispondenze in quindicesimi VOTO INDICATORI T E O R I A Conoscenza dei contenuti Correttezza e proprietà linguistica Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari Corrispondenze in quindicesimi DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 6-9 Insuff. 5 3-5 DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 Insuff. 5 6-9 Insuff. 5 3-5 6-9 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 VOTO Alunno _________________________________________ classe _________ data _____________ I rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Villafranca di Verona ________________________ Prof..ssa Laura RECCHIA _____________________________ MATERIA: RELIGIONE – CL.5F A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Clara SINIBALDI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Testo in adozione: S. Bocchini, Religione e Religioni Vol. Unico, EDB Bologna 2004 Programma svolto – RELIGIONE 1) Obiettivi didattici della materia Conoscenze 1) Conoscere il significato dei termini ‘religione’, ‘cattolica’; saper spiegare il rapporto religione- cultura e religione-identità di un popolo 2) Sapere cos’è l’etica; conoscere le principali scuole di pensiero etico; comprendere il concetto di cultura dominante; conoscere la posizione espressa da P.P. Pasolini sulla cultura dominante; saper comprendere il significato del termine “speranza” presente in alcuni testi di letteratura contemporanea; saper porre domande pertinenti ad un teologo su alcuni temi riguardanti la speranza 3) Saper compiere una lettura dei vangeli che narrano la nascita di Gesù (Lc e Mc) 4) Conoscere la distinzione tra Pasqua ebraica e Pasqua cristiana; conoscere la genealogia della festa di Pasqua; comprendere il significato teologico del Mistero Pasquale 5) Conoscere la struttura della Bibbia 6) Conoscere la storia di Paolo di Tarso con accostamenti ad alcune opere di artisti di pittura contemporanea 7) Conoscere il contenuto dell’Inno all’Amore di Paolo 8) Saper presentare il problema del male secondo la teologia e la filosofia; conoscere il contenuto del libro di Giobbe; conoscere la tesi sul male espressa da H. Jonas; conoscere alcune riflessioni prodotte sul legame tra tsunami e teodicea 9) Conoscere i rapporti tra politica e religione nel totalitarismo sovietico; avvicinare la figura di Pavel Florenskij. 2.Competenze 1) Scoprire che la religione è un sapere in relazione ad altri saperi (storia, filosofia, scienze sociali, arte, archeologia, letteratura ecc.) 2) Comprendere le diverse posizioni in materia etica e religiosa 3) Accrescere sempre di più il senso della realtà e lo spirito critico 4) Accrescere il senso della libertà, della responsabilità, della solidarietà 5) Riconoscere l’importanza dei valori cristiani per elaborare degli orientamenti che perseguano il bene della persona 6) Saper interrogarsi sulle questioni poste dai fatti di cronaca riguardanti il rapporto tra religione e cultura 3.Capacità 1) Verbalizzare i concetti 2) Sintetizzare oralmente l’attività svolta 3) Formulare ipotesi interpretative e riflessioni critiche personali 4) Affinare la capacità di ascoltare e di discutere con rispetto, disponibilità e collaborazione 5) Tentare di comprendere il punto di vista degli altri 6) Intervenire con argomentazioni attinenti al tema in esame 7) Ricercare la coerenza tra le convinzioni personali ed i comportamenti di vita 8) Maturare la capacità di confronto tra le confessioni cristiane, le altre religioni ed i diversi sistemi di pensiero Metodologie e tecniche d’insegnamento 1. Ascolto 2. Riflessione 3. Ricerca e approfondimento 4. Confronto e discussione 5. Formulazione di domande e problemi 6. Linguaggio specifico 7. I diversi livelli di approccio alle tematiche religiose 8. Sintesi concettuale 9. Essenzialità 10. Concretezza 11. Correlazione 12. Interculturalità 13. Interdisciplinarità 14. Interreligiosità 15. Uso di domande stimolo e di specificazione 16. Brainstorming Strumenti di lavoro oltre al libro di testo in adozione 1. Bibbia e testi sacri delle diverse religioni 2. Mappe concettuali 3. Carte geografiche 4. Articoli e saggi tratti da quotidiani, settimanali, riviste specialistiche 5. Documenti del Magistero della Chiesa cattolica 6. Costituzione della Repubblica Italiana 7. Testi di letteratura italiana e straniera 8. Testi di filosofi, storici, psicologi, commentatori ed opinionisti autorevoli 9. Riproduzioni di quadri d’autore a tema religioso 10. Diagrammi storici Strumenti di verifica 1)TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE O GRAFICHE O PRATICHE - In base alla delibera del coordinamento di materia del 13/10/05 le prove scritte sono state fissate come segue: in questa classe è stato proposto un esercizio di autovalutazione sia nel primo che nel secondo quadrimestre. - Inoltre sono stati materia di giudizio per la prova scritta: il quaderno degli appunti di religione, il lavoro di ricerca svolto a casa, le sintesi concettuali. 2) NUMERO DELLE PROVE ORALI - In base alla delibera del coordinamento di materia del 13/10/05 le prove orali si sono svolte durante le lezioni. - Sono stati oggetto di valutazione: l’acquisizione dei contenuti, l’impegno dimostrato, la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo, la capacità di collegamento e di rielaborazione dei concetti essenziali, la capacità di esprimere giudizi motivati sulle tematiche affrontate. 3) CRITERI DI VALUTAZIONE (decisi dal coordinamento di materia) Si fa riferimento ai criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia del 13/10/05. Qui di seguito viene riportata la griglia di valutazione presentata ed adottata nella classe V F all’inizio dell’anno scolastico: Criteri e strumenti di valutazione adottati esposizione di un argomento durante le lezioni, l’impegno, l’attenzione, la partecipazione attiva e costruttiva, gli interventi, la crescita della sensibilità umana e religiosa, la capacità di dialogo interattivo, l’acquisizione e lo sviluppo della maturità personale, lo sviluppo del giudizio critico e dell’apertura mentale, la capacità di attualizzazione, la capacità di fare collegamenti con altre discipline, la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale del percorso svolto in classe, la conoscenza e la comprensione dei contenuti, l’acquisizione di un linguaggio specifico appropriato. Giudizi: insufficiente-sufficiente-discreto-buono-molto-moltissimo Programma effettivamente svolto MODULO DIDATTICO 1) -Introduzione al percorso culturale e formativo proposto dall’I.R.C. Periodo: Settembre/Ottobre/Novembre 2) –Le problematiche del mondo giovanile: come vivere i valori cristiani in un mondo secolarizzato Periodo: Dicembre/Gennaio/Febbraio/Marzo SVILUPPO DEGLI ARGOMENTI 1. Indicazioni di metodo per lo studio e la conoscenza della religione 2. Che cos’è la religione per me? 3. Il significato dei termini “religione”, “religiosità”, “cattolica” 4. La religione cristiana è alla base della nostra cultura ed identità 5. In che senso le radici della nostra cultura sono ebraico-cristiane? 6. Il concetto di cultura 7. Alcuni concetti ebraico-cristiani presenti nella nostra cultura: spazio, tempo, progresso, Dio unico e personale, la persona, la coscienza, la verità, l’al di là, i valori, l’etica, il diritto 8. Il contributo del sociologo F. Garelli sul rapporto tra religione e identità personale 9. Sintesi conclusiva 1. Introduzione al tema della crisi dei valori, degli ideali, delle istituzioni a fronte della crescita del relativismo etico 2. Che cos’è l’etica 3. Una panoramica sulle prospettive etiche contemporanee 4. In che modo la cultura dominante influenza lo stile di vita dei giovani: una riflessione sui valori e disvalori di oggi 5. Il concetto di cultura dominante 6. Lettura e commento di un testo di P.P. Pasolini “Contro la televisione” 7. Approfondimento sul tema: Che cosa posso sperare? Viaggio attraverso i luoghi della speranza con il teologo prof. A. Barbi 8. I vangeli di Natale: la figura di Giuseppe 9. Introduzione all’Antico e Nuovo Testamento Lettura e commento dell’ Inno all’amore (1 Cor 13, 1-8)) 10. Eros, agape, filia, caritas 11. Paolo di Tarso: vita, viaggi, lettere con riferimento alle opere degli artisti contemporanei che 3) – Conoscere la Bibbia: “il grande codice dell’Occidente” - Lettura del libro di Giobbe Periodo: Aprile/Maggio 4) – Storia della Chiesa contemporanea: il rapporto tra politica e religione nel totalitarismo sovietico Periodo: Maggio/Giugno si sono ispirati alla sua vita 12. Pasqua ebraica – Pasqua cristiana con riferimento al testo biblico 13. Autovalutazione 1. Una fenomenologia del male 2. Presentazione letteraria, filosofica e teologica del libro di Giobbe. Lettura e commento di alcuni brani del libro di Giobbe 3. Il problema del male nel pensiero antico, moderno e contemporaneo 4. Tsunami e teodicea 5. Autovalutazione 1. Introduzione al tema: i tratti della scristianizzazione in Russia 2. La figura di Pavel Florenskij (1882-1937) Giudizio sulla classe Nel corso del primo quadrimestre la classe non sempre ha partecipato alle lezioni con interesse, tranne alcuni elementi che si sono distinti per l’impegno profuso durante le lezioni. Ciò nonostante il patto formativo concordato sulla base delle proposte avanzate dagli studenti. Nel corso dell’anno la situazione è gradualmente migliorata; un gruppo più consistente di studenti ha partecipato alle lezioni dimostrando disponibilità, interesse e partecipazione. Alla classe è stato offerto un approccio alla materia di tipo interdisciplinare al fine di conoscere le relazioni esistenti tra la cultura religiosa e gli altri saperi. Gli obiettivi minimi educativi e didattici previsti sono stati raggiunti da tutti gli studenti. Da segnalare il fatto che una studentessa ha scelto di presentare un argomento per l’esame di stato attinente al programma svolto durante l’anno nelle lezioni di religione. I rappresentanti di classe Prof..ssa Clara SINIBALDI ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona ________________________ CONSIGLIO DI CLASSE • Prof. ssa Cristina Lorenzi (Lettere) ___________________________ • Prof. ssa Donatella Ceccon (Storia e Filosofia) ___________________________ • Prof. ssa Daniela Bedegoni (Inglese) ___________________________ • Prof. Simone Zuccher (Matematica e Fisica) ___________________________ • Prof. Enrico Lombardo (I.T.P. Fisica) ___________________________ • Prof. Zanini Daniele (Scienze) ___________________________ • Prof. ssa Roberta Castellini (Disegno) ___________________________ • Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica) ___________________________ • Prof. ssa Clara Sinibaldi (Religione) ___________________________ Il Dirigente Scolastico (Prof. Luciano Carazzolo) __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2006