Prevenzione e mantenimento dei risultati Anche se idealmente tutte le superfici dentali dovrebbero essere spazzolate, la faccia esterna dei denti è quella che richiede maggior attenzione durante le manualità di igiene. Grazie infatti all’azione della lingua ed alla normale attività masticatoria, sulla superficie dentale interna e su quella occlusale (verso l’arcata opposta) si accumulano generalmente poca placca e poco tartaro. Per spazzolare i denti del cane o del gatto, ci si pone di fronte all’animale, si solleva il labbro superiore, e si introduce lo spazzolino tra le arcate dentarie e le guance, appoggiando le setole ai denti ed effettuando piccoli movimenti rotatori. Utilizzo di uno spray a base di clorexidina La Società Italiana di Odontostomatologia Veterinaria (SIODOV) è un’organizzazione non commerciale fondata nel 2001 da una trasformazione del Gruppo di Studio di Odontostomatologia della SCIVAC. Le finalità principali della SIODOV sono di tipo scientifico e culturale. Per favorire l’educazione permanente dei medici veterinari nel campo dell’odontostomatologia e della chirurgia orale, la Società organizza incontri, seminari e congressi sia a livello nazionale sia a livello internazionale mediante la collaborazione con società affini. La comunicazione con e tra i soci avviene attraverso una Newsletter a cadenza quadrimestrale. SIODOV - Via Trecchi, 20 - Cremona - Tel 0372-403502 Fax 0372-457091 - E-mail: [email protected] SOCIETÀ ITALIANA DI ODONTOSTOMATOLOGIA VETERINARIA INFORMAZIONI ODONTOIATRICHE VETERINARIE Si ringrazia l’Istituto Farmaceutico Candioli per il generoso contributo che ha permesso questa pubblicazione. DentalMax DentalPet Dentifricio specifico per cani e gatti E' raccomandabile l'utilizzo di un dentifricio per uso veterinario, che ha caratteristiche diverse rispetto ai dentifrici per uso umano. La presenza di clorexidina digluconato in alcune paste dentifricie aggiunge all'effetto meccanico dello spazzolino un'azione chimica che favorisce il controllo della flora batterica della cavità orale. Per i soggetti più difficili, è possibile utilizzare uno spray a base di clorexidina digluconato che può essere nebulizzato direttamente in cavità orale oppure applicato con un batuffolo di cotone morbido, anche se l'effetto meccanico in questo caso viene meno. Utilizzo di una salvietta imbevuta di clorexidina Gel stomatologico spazzolabile per cani e gatti DentalPet Kit DentalPet Spray Kit completo per l’igiene orale Colluttorio a base di clorexidina La linea per l’igiene orale Candioli offre una gamma completa di prodotti studiati per le diverse esigenze di cani e gatti, e dei loro proprietari. E’ disponibile in farmacia e presso i migliori pet shop e per corner. Istituto Farmaceutico Candioli Via Manzoni, 2 - Beinasco (To) tel 011.34.90.232 fax 011.34.90.526 [email protected] – www.candioli.it A cura del Dott. Mirko Radice Patologie del cavo orale Patologie parodontali Prevenzione e mantenimento dei risultati Tra le patologie del cavo orale che più frequentemente colpiscono cani e gatti si riscontrano: - la stomatite (infiammazione dei tessuti orali), che può generare anoressia prolungata legata a dolore e difficoltà nella prensione e deglutizione del cibo; La causa principale di patologia parodontale è l’accumulo di placca, costituita per lo più da batteri e detriti alimentari. La mancata rimozione della placca dentale può determinare l’insorgenza di gengivite, retrazione gengivale e tasche parodontali. I batteri possono poi raggiungere attraverso il sangue altri distretti dell’organismo quali il cuore, i reni e il fegato, determinando patologie complesse. Per mantenere i risultati ottenuti con l'intervento del veterinario e prevenire o rallentare lo sviluppo di nuove lesioni parodontali, è bene istituire un piano di igiene appropriato. Questo dovrebbe comprendere l'uso di diete secche e di materiali e giochi che stimolino la masticazione, e soprattutto lo spazzolamento quotidiano dei denti. La chiave per un'azione efficace è la rimozione quotidiana della placca dentale, che altrimenti va incontro a mineralizzazione e si trasforma in tartaro nell'arco di 24-48 ore. Mentre il tartaro può essere eliminato solo mediante detartasi professionale effettuata in anestesia generale, la placca può essere rimossa utilizzando lo spazzolino da denti. Stomatite in un gatto Parodontite in un cane - le fratture dentali, che spesso sono causa di dolore e possono diventare la base di partenza per ascessi e granulomi del tutto simili a quelli dell’uomo; Canino mandibolare fratturato con esposizione pulpare - la parodontopatia, infiammazione delle gengive e delle altre strutture di sostegno dei denti, può portare a gravi complicazioni per la salute dell’animale, quali ascessi, fistole, fratture ed infezioni ossee. Anche se a volte presentano alitosi, diminuzione dell’appetito, riluttanza ad assumere cibi duri, e dolore durante la masticazione, cani e gatti difficilmente mostrano in maniera evidente i disagi provocati dalla patologia parodontale. E’ dunque consigliabile un controllo periodico dal veterinario, per valutare la necessità di effettuare una pulizia dentale (detartrasi) in anestesia generale. Alla detartrasi, generalmente eseguita con apparecchi ad ultrasuoni, deve seguire la lucidatura, indispensabile per ritardare l’accumulo della placca e garantire una corretta e duratura igiene orale. Detartrasi con apparecchio ad ultrasuoni in un cane Presenza di placca, tartaro e gengivite in un cane Successiva fase di lucidatura Tutte le patologie della cavità orale necessitano di una terapia mirata, precoce ed adeguata. Cane in anestesia generale gassosa per detartrasi professionale L'approccio iniziale rappresenta un punto basilare per riuscire a spazzolare i denti del cane e del gatto. Cercate di abituare il vostro animale a queste metodiche in maniera graduale e senza costrizioni, ma con decisione. Abituatelo fin da cucciolo a farsi toccare labbra e denti durante i momenti di relax o di gioco. Una volta che questa procedura risulti di facile attuazione potete iniziare ad utilizzare il dentifricio, massaggiandolo con un dito sui denti e sulle gengive. Nell’arco di qualche giorno si dovrebbe quindi riuscire ad utilizzare uno spazzolino da denti, preferibilmente morbido, la cui efficacia nel rimuovere la placca dentale è superiore a qualunque altro mezzo meccanico. Spazzolamento dei denti in un gatto