SCUOLE
IN
VIAGGIO
Progetto Culturale
dedicato all’infanzia e alla gioventù
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PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
“Scuole in viaggio” è un progetto dedicato all’infanzia e alla gioventù.
L’idea nasce dall’esigenza di creare un circuito produttivo e di scambio all’interno
del teatro ragazzi tra diverse realtà unite dagli stessi intenti.
Ogni realtà offrirà la propria specifica esperienza, dando modo al progetto di
sposare le diverse esigenze che il pubblico richiede.
Il progetto prevede un connubio tra le diverse tecniche ed espressioni di linguaggio
adottate: teatro di prosa, narrazione, danza, clownerie e molti altri, in vista della
creazione di spettacoli creati per giovanissimi supportati dalla didattica e dall’utilizzo
linguaggio della fantasia.
Il progetto si avvale della collaborazione di quattro associazioni di cui due già
operanti sul campo del teatro ragazzi da anni:
Associazione Nomen Omen - opera su Roma. Esperienza in produzione di spettacoli
per Teatro Ragazzi. Laboratori di formazione.
La Valigia di Cartone - opera su Latina. Ha un’esperienza decennale nella produzione
di spettacoli per teatro ragazzi e laboratori formativi.
Associazione Il Rinoceronte- opera su Roma (con sede al Teatro Le Sedie-Zona
Labaro) . Ospita spettacoli di autoproduzione e attività culturali. Prerogativa
dell’associazione è il lavoro sul territorio nell’estrema periferia settentrionale di
Roma.
Centro Musicale e Culturale di Latina- Opera su Latina. Svolge attività culturali a
Latina con esperienza decennale.
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SPETTACOLI
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NOMEN OMEN
BREVE CURRICULUM VITAE
“NOMEN OMEN” nasce a Roma nel 2007 dalla collaborazione di artisti provenienti
da esperienze professionali differenti e legati dalla volontà di realizzare progetti
culturali comuni. L’associazione culturale, senza scopo di lucro, si pone il duplice
scopo di produrre e promuovere la pratica e la divulgazione delle arti e delle loro
applicazioni con particolare riguardo al teatro, al cinema, alla fotografia, alle arti
cinevisive, alla musica e alla danza.
In ambito teatrale, l’attenzione dell’associazione è rivolta sia al teatro per l’infanzia
(con macroprogetti, ovvero spettacoli, e con microprogetti da realizzarsi in spazi
scenici altri rispetto a quelli convenzionali, come le scuole), che alla realizzazione di
rappresentazioni per un pubblico adulto.
Questo è lo scopo di “NOMEN OMEN”: attingere a diverse espressioni artistiche per
dar vita a prodotti altamente qualitativi che arrivino dritti al cuore di chi li guarda
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LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
ADATTAMENTO E REGIA DANILO ZULIANI
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
E’ possibile raccontare qualcosa di originale attraverso la reinterpretazione di una delle fiabe più rappresentate e
riviste della storia? La sfida è proprio questa. Partendo dalla versione seicentesca di Perrault e dalla simile Rosaspina
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raccolta dai Grimm, attraverso le rivisitazioni di Tchaikosvsky, al quale dobbiamo il nome Aurora della principessa, e
della versione Disneyana, cercando di arrivare alla nostra bella addormentata.
Rispetto ai ruoli della fiaba, che sono tutti rispettati, la fata cattiva, che nella nostra versione è la Fata del Fuoco,
acquisisce una componente differente. Per la sua avidità di potere abbandona il suo lato buono e diventa la regina
malefica di uno dei regni e lo spinge alla guerra contro il paese confinante. Lei lancia la maledizione apparentemente
perché non invitata alla festa. In realtà ha in mente un piano per conquistare definitivamente il regno confinante. Per
questo istruisce il figlio, il principe Uriele, al combattimento. Ma il figlio non seguirà la volontà della madre: egli sogna
la pace ed un mondo in armonia. Il sogno troverà modo di avverarsi grazie all’intervento dello Spirito del Lago,
trasfigurazione dell’originale gambero della fiaba di Perrault, simbolo della natura e custode dell’equilibrio degli
elementi che la compongono. La principessa Aurora, la quale nascita egli favorisce, sarà il mezzo con il quale riuscirà a
ricomporre l’equilibrio compromesso grazie anche all’intervento delle fate madrine: la Fata della Terra; la Fata
dell’Acqua e la Fata dell’Aria. Questo il lieto fine della fiaba: la pace torna grazie alla capacità di sognare un mondo
diverso; grazie alla fiducia in sé e alla fiducia nell’altro; in collaborazione con le forze della natura. Il finale rimane
comunque aperto. Il male assoluto non esiste, è una parte che ciascuno di noi si porta dentro. Basta poco perché
l’equilibrio si rompa.
SINOSSI
“Un bacio di vero amore ed ogni cosa tornerà al suo posto: l’armonia regnerà sovrana”. L’antica fiaba della bella
addormentata raccontata all’insegna della fantasia, avvolta in un’atmosfera surreale dai colori del sogno in un gioco di
luci e chiaroscuri. Due regni in guerra a causa dell’egoismo e dalla voglia di potere di una regina malefica, ma con lato
a sorpresa. Una principessa e un principe che riusciranno a riportare la pace attraverso la forza dei loro sogni. Uno
spirito benigno, simbolo della natura, e tre fate madrine aiuteranno la riuscita dell’impresa. Sono questi gli ingredienti
per una commedia corale dove l’azione degli attori si alterna a partiture cantate e a musiche originali, in parte
eseguite dal vivo. Uno spettacolo pensato per un giovane pubblico, ma dove anche l’adulto ritroverà il fascino delle
“storie nascoste nell’armadio”.
Lo spettacolo ha debuttato nel 2015 al Teatro Vascello di Roma suscitando con ottimo riscontro da parte del pubblico
e della critica.
Tecnica: Teatro d’attore e musica dal vivo
Numero attori coinvolti: 9 (variabile a seconda dei contesti) 1 musicista
Durata: 60’ circa Età: adatto a tutti
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PETER PAN
adattamento e regia Danilo Zuliani
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
Il Peter Pan dell’associazione culturale “Nomen Omen” intende recuperare il più possibile l'opera originale
di James Matthew Barrie che, pur essendo stata composta e inscenata nel lontano 1904, mantiene viva e
inalterata la sua freschezza e la sua complessità. Allontanandosi dalle atmosfere di disneyana memoria, la
compagnia dedica ai suoi piccoli spettatori uno spettacolo originale e innovativo sotto vari aspetti. Il Peter
in scena si avvicina più al giovane Dioniso o ad un satiro silvestre, piuttosto che al ragazzetto in
calzamaglia verde al quale siamo abituati. Il teatro d’ombre , inoltre, gioca un ruolo fondamentale nel
mantenere vivo l’interesse dei piccoli in sala, affascinandoli con le luci e le ombre di questa arte
antichissima. I costumi creativi e la fantasiosa scenografia, la preziosa presenza dei musicisti in sala,
contribuiscono a stimolare l’immaginazione del pubblico e ad immergerlo in un clima gioioso ed
emotivamente carico. Non resta quindi che abbassare le luci, restare in silenzio e… che la fiaba abbia inizio!
Lo spettacolo ha esordito nel 2008 al teatro Vascello di Roma totalizzando, nelle dieci repliche previste,
circa 3000 spettatori e nel 2009 ha inaugurato l’anno con 830 presenze al Teatro Italia.
SINOSSI
La storia di Peter Pan raccontata dai protagonisti. Uncino è il narratore d’eccezione oramai vecchio e su una
sedia a dondolo, senza la sua abituale parrucca e senza l’uncino. Inizia a raccontare la storia di quando, da
una finestra di una casa povera, un prodigioso bambino volante entra in cerca della propria ombra. E Peter
Pan, chiamato in causa, entrerà in carne ed ossa interpretando il suo ruolo coinvolgendo i bambini della
classe. Il gioco continua fino a quando Uncino, rivestiti i panni che gli sono consoni, sfiderà in duello Peter
Pan. Ovviamente la storia si conclude con la sconfitta di Uncino che finirà il racconto sulla sedia a dondolo.
NARRAZIONE
Tecnica: narrazione
Numero attori coinvolti: 2
Durata: 40’ circa
Età: adatto a tutti
SPETTACOLO
Tecnica: Teatro d’attore, musica dal vivo e teatro delle ombre
Numero attori coinvolti: 10 + 4 musicisti
Durata: 1 ora e 15 minuti
Età: adatto a tutti
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LE AVVENTURE DI PINOCCHIO
adattamento e regia Danilo Zuliani
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
Lo spettacolo è direttamente tratto dall’omonimo romanzo collodiano con l’intenzione di recuperare il più
possibile l’originale, al fine di sottolinearne i passaggi fondamentali. Romanzo pedagogico ottocentesco
ancor’oggi mantiene inalterato il suo fascino e le rocambolesche avventure del simpatico burattino di legno
appassionano ancora il giovane pubblico. L’escamotage studiato per poter adattare il testo al palcoscenico
è pensarlo interpretato da bambole di pezza che, alla sera e lontano dagli occhi dei loro possessori, si
animano e si dilettano a raccontarsi storie.
Lo spettacolo, che ha debuttato nel 2010 al teatro Vascello di Roma, è stato messo in scena in diverse
situazioni ed è adattabile a qualsiasi contesto: dal palco convenzionale a spazi alternativi. Può essere
inscenato sia con musica dal vivo che senza, sia con teatro delle ombre o meno.
SINOSSI
Cosa accadrebbe se le bambole di pezza della stanza dei bambini si animassero? Cosa accadrebbe se, per
gioco, si divertissero ad interpretare delle storie? E se, per una sera, la scelta cadesse sulla storia di
Pinocchio? Le storie del celebre burattino collodiano affrontate, dal punto di vista della Nomen Omen, per
uno spettacolo adatto ai bambini di ogni età. Il palcoscenico si trasforma nella stanza dei giochi, dove gli
attori-bambole, costantemente in scena, vestono i panni dei personaggi del celebre romanzo riadattato nel
rispetto dell’originale.
L’atmosfera giocosa coinvolgerà direttamente la platea, servendo, ai piccoli spettatori l’emozione del
contatto immediato con la scena.
Il tutto in una scenografia mutevole ed essenziale.
burattini
Tecnica: Teatro d’attore
Numero attori coinvolti: 2
Durata: 40’ circa
Età: adatto a tutti
SPETTACOLO
Tecnica: Teatro d’attore teatro delle ombre (a seconda della fattibilità tecnica) e musica dal vivo (a
seconda dell’edizione)
Numero attori coinvolti: 4/6
Durata: 80’ circa
Età: adatto a tutti
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I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE
adattamento e regia Danilo Zuliani
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
Lo spettacolo si ispira alla celebre fiaba danese che è, quasi per definizione, una fiaba dalla parte dei
bambini. La storia gioca sul confronto tra la vanità dell’imperatore, il servilismo dei suoi cortigiani e
l’innocenza del bambino che sul finale urla: “l’imperatore è nudo!” svelando la verità che nessun adulto ha
avuto il coraggio di dire. L’innocenza dell’infanzia infatti, incapace di malizia, dice ciò che vede e vede ciò
che è. La vanità di un imperatore e la stoltezza dei propri consiglieri diventano l’occasione per una
divertente commedia adatta ad un pubblico giovane. Gags esilaranti e scenette acrobatiche, omaggio alle
comiche del secolo scorso, raccontano le strampalate gesta del sovrano e della sua cerchia, impegnati fino
allo sfinimento in assurde parate militari, comici cambi d’abito e ridicoli cerimoniali di corte. Alcune scene,
inoltre, si svolgono in platea in modo da coinvolgere ulteriormente il giovane pubblico nel dipanarsi della
storia. Lo spettacolo, che ha debuttato in cartellone nella stagione 2012-2013 al teatro Vascello di Roma, è
stato ben accolto dal pubblico e recensito positivamente dalla critica. Dello spettacolo ne sono state curate
diverse edizioni adatte a qualsiasi situazione di palco.
SINOSSI
“La giornata tipo di un imperatore vanesio e narciso: sveglia al mattino, toletta, parata, torneo delle
contrade, spettacolo a corte. La cosa importante è che ogni occasione è buona per sfoggiare un nuovo
abito. I problemi del regno possono anche aspettare! Ma tra i servitori il malcontento serpeggia. Due di essi
organizzano la loro personale vendetta. Lo scopo è di ridicolizzare l’imperatore di fronte al suo popolo.
Decidono di spacciarsi per sarti fingendo di avere una stoffa particolare, che solo i più intelligenti possono
vedere. L’imperatore, gabbato dalla sua stessa vanità, si ritroverà a mostrarsi per quello che realmente è di
fronte ai propri sudditi. La verità viene gridata a gran voce ovviamente dalla voce dell’innocenza e dalla
purezza: quella dei bambini”.
SPETTACOLO
Tecnica: teatro d’attore e musica dal vivo
Numero attori coinvolti: 3/5
Durata: 50’ circa
Età: adatto a tutti
BURATTINI
Tecnica: burattini
Numero attori coinvolti: 2
Durata: 40’ circa
Età: adatto a tutti
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LA VALIGIA DI
CARTONE
BREVE CURRICULUM VITAE
La Compagnia “La Valigia di Cartone” si occupa di teatro per bambini e adulti attraverso l’allestimento e la
produzione di spettacoli e la promozione dell’arte teatrale tramite attività formative e ludiche.
Nata nel 2008 a Latina, la Compagnia si interessa sin dagli esordi di teatro per bambini, specializzandosi nel
corso degli anni nel settore del Teatro Ragazzi. Tra le recenti collaborazioni in questo ambito ricordiamo
quella con il Teatro Moderno di Latina, con il Teatro San Luigi Guanella di Roma, con il Centro Polivalente di
Cisterna di Latina e con l’Emporio delle Arti di Roma.
Il lavoro della Compagnia si focalizza sugli elementi fondamentali dell’arte teatrale: l’attore, con il suo corpo
e la sua voce, il pubblico, con il suo vissuto ed il suo bagaglio emotivo, il testo drammaturgico, con la sua
semantica, il respiro, motore di vita di persone e personaggi. Fare teatro diventa così imprescindibile dalla
funzione comunicativa di un messaggio, dalla trasmissione di emozioni, ma soprattutto dallo stimolare nello
spettatore uno spirito critico nei confronti dei temi affrontati.
Oltre alla creazione di spettacoli, “La Valigia di Cartone” si occupa da diversi anni di laboratori per bambini e
adulti in scuole pubbliche e strutture private della provincia di Latina e Roma.
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“C’era una volta…
SHOW!”
Testo e regia di Roberto D’Alonzo
LO SPETTACOLO
Il Regno delle Fiabe sta diventando buio e vuoto. Bambini e
genitori non leggono più le favole e le pagine dei libri sono ormai completamente
bianche. Ma la Fata Verdina ha un’idea: creare un programma televisivo per
catturare l’attenzione dei bambini, che alla lettura ormai preferiscono la tv. Aiutata
dal maldestro folletto Fiabolo e dagli altri personaggi delle favole, ormai disoccupati,
la Fata darà vita ad un vero e proprio canale televisivo con rubriche, televendite e
interviste…una realtà fatta di telecamere, televendite e telespettatori, un mondo
davvero troppo “tele” per loro che, incapaci di seguire le logiche mediatiche,
combineranno un guaio dopo l’altro. Uno spettacolo con gag fiabesche dal ritmo
incalzante e vivace per far recuperare ai bambini il valore della lettura e della
fantasia.
Tecnica: Teatro d’attore
Numero attori coinvolti: 3
Durata: 55’ minuti
Età: dai 5 anni
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“Facciamo l’Eneide?”
Testo e regia di Roberto D’Alonzo
Siamo a teatro ed è tutto pronto per la messa in scena della maestosa “Eneide”.
Quasi tutto, perché la costumista Ester e lo scenografo Walter ancora una volta sono
in ritardo con il lavoro ed il palco è pieno di spazzatura lasciata da noncuranti attori.
Ma mentre sistema costumi, parrucche e bauli, Ester trova il copione dello
spettacolo e non resiste alla tentazione di mostrare al collega le sue latenti doti
attoriali, iniziando a declamare le battute ed interpretare goffamente i personaggi
dell’Eneide, costringendo il povero Walter a mascherarsi. Prende il via così un
divertente percorso storico e metateatrale, fatto di battibecchi e scambi di costumi
tra Ester e Walter, storie d’amore tra Enea e Didone, gelosie tra Venere e Giunone…
Un percorso che attraverserà tutte le più importanti vicende dell’Eneide fino a
giungere alla guerra di Troia, combattuta da Turno ed Enea a colpi di rap.
Tecnica: Teatro d’attore
Numero attori coinvolti: 3
Durata: 50’ minuti
Età: dai 6 anni
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“La Fabbrica dei Sogni”
Testo e regia di Roberto D’Alonzo
Il Professor Matheus e la sua assistente Clarissa, costruttori di sogni, non riescono
più a donare la Fantasia ai bambini che ormai desiderano soltanto videogiochi,
cellulari e beni materiali. Lo strampalato Professore deciderà così di ricorrere alla
Formula Segreta, preparando una misteriosa pozione magica in grado di restituire a
tutti la fantasia ormai perduta. Inizierà così una strabiliante avventura tra
esperimenti, oggetti parlanti e magia per dar vita di nuovo ai sogni dei più piccoli.
Spettacolo con la partecipazione straordinaria di Popo e Sedia, assistenti molto
particolari del Professor Matheus.
Tecnica: Teatro d’attore
Numero attori coinvolti: 2
Durata: 50’ minuti
Età: dai 4 anni
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BONJOUR E BONNE NUIT
– spettacolo clownTesto e regia di Roberto D’Alonzo
“Che cosa è il clown? Il clown sei tu. Quando ti perdi, perdi le staffe, il tuo personaggio, ti perdi dentro di te, cerchi la
luna, chiami Godot, sbagli ascensore o vita…
Tu, al naturale, senza niente, perso come un clown, piangi e il pubblico ride.
Che tragedia, che ridere, che libertà quando ritrovi te stesso, senza rughe né valigie, nudo, vestito di scherzi”.
Emmanuel Gallot-Lavallée
Tra allegria, gaffes e abiti colorati, Bonjour e Bonne Nuit si improvviseranno maghi, aitanti sportivi,
presentatori, funamboli e musicisti.
Protagonisti una coppia di clown teatrali, molto diversi dai tipici clown circensi o dai clown di
piazza, che coinvolgeranno adulti e bambini in divertenti gags della tradizione, reinventate e
giocate con freschezza e originalità.
Attraverso un naso rosso, la maschera più piccola del mondo, Bonjour e Bonne Nuit offriranno al
pubblico uno sguardo fanciullesco e poetico sulla vita. Uno spettacolo per imparare a sorridere dei
difetti propri ed altrui e, nello stesso tempo, cogliere le opportunità insite negli errori commessi.
Tecnica: Clownerie
Numero attori coinvolti: 2
Durata: 60’ minuti
Età: dai 3 ai 99 anni
X
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IL RINOCERONTE
BREVE CURRICULUM VITAE
Nata a settembre del 2007, l’associazione culturale “Il Rinoceronte” dal 22 dicembre
2008 è iscritta al Registro comunale delle associazioni giovanili (D.D. 319 del
22/12/2008) e dal 22 settembre 2009 fa parte del Registro delle Associazioni, delle
Cooperative e dei singoli che svolgono attività in campo culturale proponenti
dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Roma.
In questi sette anni di lavoro si è occupata di teatro, cinema e ricerca autobiografica
operando nel XX Municipio di Roma, in particolare a Labaro, in stretto contatto con
le scuole primarie e secondarie del Municipio e con altre associazioni ed enti
operanti nel quartiere come il Circolo A.N.P.I. Martiri de La Storta, la libreria
Rinascita Puntolibri, l’Associazione onlus Occupiamoci di… Dal luglio 2012 gestisce il
Teatro Le Sedie a Labaro.
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RE ARTU E
LA SPADA NELLA ROCCIA
adattamento e regia di Alessio Rizzitiello
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Un grande classico riproposto in teatro. I piccoli spettatori si uniranno a Semola, il
protagonista dell'avvincente storia, seguendolo nella grande avventura che lo
porterà a diventare Re. Una storia che ha fatto viaggiare intere generazioni.
Questo grande classico, reso celebre dal lungometraggio di animazione della Disney,
viene ora proposto nella forma di uno spettacolo teatrale colorato, ironico e ricco di
sorprese con le magie del Mago Merlino e le perle di saggezza del gufo parlante
Anacleto.
La storia si arricchisce di interessanti e divertenti episodi che vedono protagonisti i
personaggi delle leggende tradizionali.
Lo spettacolo infatti ha come obiettivo quello di stimolare la curiosità e la fantasia
raccontando le storie legate al mito senza tempo di Re Artù e dei cavalieri della
tavola rotonda.
Tecnica: Teatro d’Attore e Interazione
Numero attori coinvolti: 4
Durata: 55’ circa
Età: dai 3 ai 10 anni
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PETER PAN ALLA RICERCA
DELL’ISOLA CHE NON C’E’
Testo e regia di Alessio Rizzitiello
LA STORIA
La nostra storia inizia dopo cinque anni dalla conclusione di quella che tutti conosciamo.
Peter Pan e i Ragazzi Sperduti, viaggiano senza meta alla ricerca di un nuovo posto dove vivere,
dopo che “L’isola che non c’è” è stata conquistata da un personaggio inaspettato: Spugna.
Capitan Uncino, costretto all’esilio, decide di allearsi con il nemico di sempre. Il viaggio li porterà
verso terre sconosciute, nuove avventure, inseguiti dal Coccodrillo che, avendo particolarmente
fame, non da tregua a nessuno.
Uno strano incontro porterà i ragazzi ad imbattersi nella Dama delle Terre del Nord; la simpatica e
affascinante regina dei ghiacci. La Dama offrirà loro aiuto, ma l’unica condizione che pone è
quella di raccontare storie.
Peter Pan diventa narratore, e i ragazzi, gli attori delle storie stesse, grazie alla loro inesauribile
fantasia. Riusciranno i ragazzi a riconquistare l’Isola?
NOTE DI REGIA
L’obbiettivo dello spettacolo è quello di insegnare ai ragazzi l’importanza della fantasia e del gioco
quali motori di idee, prospettive e progettualità.
In un mondo dove tutto è dominato dal caos, Peter Pan, icona della fantasia per eccellenza,
diventa protagonista e condottiero di una guerra senza pari. Attraverso la sfida proposta dalla
Dama, l’ipotetica evoluzione di un nuovo Peter Pan da “fruitore” di storie a “creatore” di storie,
diventa pretesto del racconto come motore di gioco.
Quello che la Dama propone è il gioco stesso di cui i ragazzi sono stati privati: giocare alla fantasia.
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La riflessione si fa, inoltre, dialetticamente culturale: ogni ragazzo sarà esempio della propria
cultura, dalle terre del sud alle terre del nord, da oriente a occidente. Fiabe e favole sono il
manifesto di storie e tradizioni di diverse culture.
I ragazzi diventano “cultura” e “manifesto” di ciò che è tradizione. La Dama diventa il punto di
riflessione: continuare a scappare o affrontare la sorte.
In un mondo di disincanto, in un epoca dove la tecnologia è protagonista indiscussa, i condottieri
della fantasia combattono una guerra senza limite: “Questi Ragazzi sono vittime del disincanto,
mia regina. Perdere le speranza gli ha fatto perdere la voglia di non crescere: la responsabilità non
è virtù di bambino, ma coscienza di uomo”; così racconta il “nostro” Peter Pan.
Lo spettacolo propone una componente fortemente interattiva. I bambini saranno portati ad
interagire con i personaggi della favola, che dialogheranno spesso con loro e cercheranno di
coinvolgerli nel trovare soluzioni ai problemi che via via incontreranno.
La nostra storia vuole sottolineare l’importanza del lato giocoso e fantasioso di noi stessi,
attraverso la riscoperta di quel bambino che è in noi e che con il tempo rischiamo, forse, di
dimenticare.
Tecnica: Teatro d’Attore/ Interazione
Numero attori coinvolti: 6/8
Durata: 60’ circa
Età: dai 3 anni
(IN ALLESTIMENTO)
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Viaggio
Interspaziostoricultural
e
Per gli agenti X e Y
Testo e regia di Alessio Rizzitiello
PROPOSTA DIDATTICA
Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di alunni dai 6 ai 14 anni. Obiettivo dello spettacolo è
invitare i ragazzi a riflettere sull’importanza della coscienza storica e dell’amore per la letteratura,
collegandole attraverso un’atmosfera scherzosa e incisiva al tempo stesso.
Attraverso la partecipazione attiva prevista in alcuni momenti dello spettacolo, i ragazzi diventano
in prima persona moderni studiosi e vengono stimolati dai simpatici personaggi a interagire con
loro alla scoperta di alcuni tra i più interessanti fatti storici.
LA STORIA
All’interno di un noto laboratorio, alcuni superscienziati in segreto hanno lavorato alla
sperimentazione di un’importante invenzione. Obbiettivo di questa sperimentazione: scoprire la
vera storia.
Un importante fondazione, “salviamo la storia”, incaricata dalla comunità internazionale, tutela lo
sviluppo e il finanziamento del lavoro.
Il progetto porta alla creazione di un “supercomputer”, una grande macchina che permette di
viaggiare nel tempo. Sarebbe così possibile dare risposte a quesiti importanti su alcuni fatti
eclatanti del nostro passato.
Due famosi e sgangherati detective vengono coinvolti per collaudare il funzionamento di tale
invenzione.
In una irresistibile girandola di colpi di scena i due si troveranno di fronte a qualcosa di
straordinario e sorprendente, nelle viscere della storia stessa.
NOTE DI REGIA
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Lo spettacolo si dipana passando da momenti recitativi nei quali con modo frizzante e spiritoso, si
propongono tematiche di importanza universale, a momenti in cui i ragazzi sono chiamati a
partecipare e, attraverso una riflessione corale, a dare delle opinioni sulle argomentazioni
proposte. Tale coinvolgimento attivo crea nei ragazzi la consapevolezza del proprio
coinvolgimento nei fenomeni, il riconoscimento delle proprie capacità di intervento unito a una
responsabilizzazione del proprio comportamento e far comprendere come ciascuno di loro sia
parte della storia e la determini attraverso il proprio comportamento.
Vivere le dinamiche proposte dallo spettacolo in prima persona facilita la comprensione delle
problematiche aperte e un'attiva partecipazione alla ricerca di soluzioni.
I contenuti dello spettacolo sono strutturati in modo tale da condurre lo spettatore in prima
persona attraverso la storia dell'evoluzione dell'uomo, focalizzandosi sullo sviluppo della cultura.
Nonostante la sua atmosfera brillante, lo spettacolo porta a una finale presa di coscienza che
incoraggia il sorgere di domande, il percorso di approfondimento e di conoscenza che ciascuno
potrà portare con sé a casa e in classe quando cala il sipario.
Tecnica: Interazione/Didattico
Numero attori coinvolti: 3
Durata: 60’ circa
Età: dai 3 ai 10 anni
(IN ALLESTIMENTO)
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CENTRO MUSICALE E
CULTURALE DI LATINA
BREVE CURRICULUM VITAE
Il Centro Musicale e Culturale di Latina nasce il 1° dicembre 2011 con
l’intento di riunire in un unico luogo più forme d’arte e cultura.
Il progetto rappresenta il risultato di un lungo percorso artistico e
organizzativo intrapreso dal M° Antonio Cipriani e dall'Associazione
musicale "G. Tartini" - da lui diretta - attiva a Latina dal 1995 con corsi di
musica classica e canto lirico e orientata prevalentemente verso la
formazione di orchestre giovanili di ogni genere e forma.
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A COLPI DI MUSICA
testo e regia di Alessio Rizzitiello
LO SPETTACOLO
In un insolito ring, due personaggi cercano di contendersi il proprio trofeo.
Rossini e Puccini ci raccontano la storia della musica attraverso un duello che li
vedrà a confronto. Come due custodi di un panorama musicale, racconteranno il
percorso che li ha portati ad essere due musicisti indimenticabili. Personaggi della
musica appariranno in uno scontro aperto, schierandosi con l’uno o con l’altro
musicista.
Il giovane pubblico verrà coinvolto in un gioco di contesa.
Ci sarà veramente un vincitore?
Tecnica: Teatro d’attore e Musica dal vivo
Numero attori coinvolti: 4 + 1 musicista
Durata: 55’ minuti
Età: dai 3 anni
(IN ALLESTIMENTO)
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