Esercizio 1 Un motore asincrono ha le seguenti caratteristiche: tensione nominale 400 V, frequenza nominale 50 Hz, 4 poli, resistenza equivalente di rotore 0,04 Ω (nella rete equivalente con il rotore riportato a statore), reattanza equivalente di rotore 0,2 Ω. Determinare la coppia meccanica prodotta dal motore, alimentato a tensione nominale, quando gira alla velocità di 1450 giri al minuto (assumere nella formula della coppia Es come la tensione stellata nominale). Svolgimento proposto: La rete equivalente semplificata del generatore asincrono con la parte rotorica riportata a statore è: RS IS E . I S0 . I S0 E S X Rτ 2 RR τ 2 XS . I I SR = R τ ZS 0 1 − s RR τ 2 s Per prima cosa si determina lo scorrimento: la velocità di sincronismo è data da: ns = s= 60 ⋅ f 60 ⋅ 50 = = 1500 rpm p 2 ns − nm 1500 − 1450 = = 0.03 ns 1500 l’espressione analitica della caratteristica meccanica è: C= 3 pRR E R2 3 pR R ES2 3 pτ 2 R R ES2 = = ω RR2 τ 2ω RR2 ω ( τ 2R ) 2 2 R + s X R2 + sX R + s(τ 2 XR ) s s s perciò, la coppia è: 2 400 3 ⋅ 2 ⋅ 0.04 ⋅ 3 C= = 747 Nm ( 0.04) 2 2 2π ⋅ 50 ⋅ + 0.03 ⋅ ( 0.2) 0 . 03 Esercizio 2 Per il motore precedente, disegnare la caratteristica meccanica per valori di scorrimento 0<s<1. Svolgimento proposto: abbiamo già visto che l’espressione analitica della caratteristica meccanica è: 3 pRR E R2 3 pR R ES2 3 pτ 2 R R ES2 C= = 2 = ω RR2 τ ω RR2 ω ( τ 2R ) 2 2 2 R + s XR + sX R + s(τ 2 XR ) s s s cerchiamo ora di ricostruire la curva per punti. Il valore della coppia per lo scorrimento pari a 0.03 è già stato determinato nell’esercizio precedente. La coppia è massima per un valore dello scorrimento vicino al rapporto: s= RR = 0 .2 XR per tale valore dello scorrimento si ottiene una coppia pari a 2548 Nm Calcolando ora vari punti per valori di scorrimento 0<s<1, si ottiene: 3000 2500 C (Nm) 2000 1500 1000 500 0 0 100 200 300 400 500 s/1000 600 700 800 900 1000 Esercizio 3 Per il motore asincrono precedente, determinare la corrente assorbita alla velocità di 1410 rpm per una tensione di alimentazione uguale al valore nominale (assumere la corrente pari a quella che scorre nel circuito del rotore riportato a statore). Svolgimento proposto: La corrente rotorica della macchina è: IR = ER 2 RR + X R2 s = ES 2 R τ R + X R2 s mentre lo scorrimento sarà dato da: s= ns − nm 1500 − 1410 = = 0.06 ns 1500 Rifacendosi alla rete equivalente dell’esercizio 1, si ha: I SR = IR τ = ES 2 τ RR + τ 2 X R s 2 ( ) = 2 400 3 2 0.02 2 + ( 0 .2 ) 0.06 = 476 A Esercizio 4 Per il motore asincrono precedente, determinare il rendimento elettrico sapendo che le perdite nel circuito magnetico sono pari a 5 kW. Disegnare inoltre per punti la curva del rendimento in funzione dello scorrimento Svolgimento proposto: il rendimento elettrico è dato da: ηe = Pu Pu = Pe Pu + Pmagn + Pavv dove Pu è la potenza all’asse, mentre Pmagn e le Pavv comprendono rispettivamente tutti i tipi di perdite nel circuito magnetico e nei conduttori (ad esempio le perdite nelle spazzole, quelle negli avvolgimenti ausiliari, ecc.). Rifacendoci sempre alla rete equivalente dell’esercizio 1, si può scrivere: 1 − s 2 1 − 0.03 2 3 ⋅ τ 2 RR ⋅ 3 ⋅ 0.04 ⋅ I SR ⋅ (127) s 0.03 ηe = = = 0.859 1 − s 2 1 − 0.03 2 2 2 2 2 3 ⋅ τ RR ⋅ I SR + Pmagn + 3 ⋅ τ RR I SR 3 ⋅ 0.04 ⋅ (127 ) + Pmagn + 3 ⋅ 0.04 ⋅ ( 127) s 0.03 Andando ora a disegnare la curva η e ( s ) per punti, ricordando che: I SR = ES 2 τ 2 R R + τ 2 X R s si ottiene: ( ) 2 0.9 0.8 0.7 rendimento 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 100 200 300 400 500 s/1000 600 700 800 900 1000 Esercizio 1 Per una dinamo con eccitazione in derivazione con tensione di rete 48 V, resistenza di indotto e di spazzole 2,5 Ω, resistenza di eccitazione 120 Ω, determinare la tensione generata quando la corrente erogata alla rete è pari a 3 A Svolgimento proposto: La rete equivalente semplificata della dinamo con eccitazione in derivazione è la seguente: Ie Is Rs Ri Re E0 l’equilibrio elettrico della rete può essere scritto come segue: Is = V − E0 R i + Rs con Ie = V 48 = = 0 .4 A Re 120 dall’equilibrio al nodo si ha: I s = I + I e = 3 + 0.4 = 3.4 A quindi: E 0 = V + ( Ri + Rs ) ⋅ I s = 48 + (2.5 ⋅ 3.4) = 56.5 V I V Esercizio 2 Per la dinamo precedente determinare la coppia che deve essere applicata per ottenere il funzionamento da generatore descritto prima, con una velocità di rotazione pari a 900 giri al minuto. Svolgimento proposto: Rifacendoci alla rete equivalente dell’esercizio precedente, l’equilibrio meccanico è espresso dalla: Cω = E 0 I s e quindi: C= E0 I s 56.5 ⋅ 3.4 = = 2.04 n 900 Nm 2π ⋅ 2π ⋅ 60 60 Esercizio 3 Considerando la caratteristica meccanica della coppia di un motore in corrente continua con eccitazione in derivazione e sapendo che esso assorbe una corrente di 12 A e produce una coppia di 40 Nm, che corrente necessita per avere una coppia di 36 Nm? Svolgimento proposto: la coppia per un motore a corrente continua con eccitazione in derivazione può essere espressa tramite la: C= E0 I 30kφ M = I n π 2π ⋅ 60 ed essendo φ M è praticamente costante, si ha: C = cos t I che graficamente diventa: C motore generatore I perciò: C1 C 2 = I1 I2 dalla quale: I2 = C2 ⋅ I 1 36 ⋅ 12 = = 10.8 A C1 40 Esercizio 4 Un motore in corrente continua con eccitazione in derivazione ha le seguenti caratteristiche: Potenza nominale 7,5 kW, tensione nominale 230 V, rendimento a pieno carico 0,88, la somma della resistenza di indotto e resistenza di spazzole pari a 0,28 Ω. Calcolare, a pieno carico, la potenza assorbita, la corrente assorbita, la corrente d’indotto e la forza elettromotrice sapendo che in questa condizione la corrente di eccitazione è pari a 1 A. Svolgimento proposto: La potenza assorbita sarà: Pass = Pn 7500 = = 8.5 kW η 0.88 la corrente assorbita è data da: I ass = Pass 8500 = = 37 A Vn 230 lo schema equivalente del motore è: Ie Ii Rs Ri Re E0 dall’equilibrio al nodo posso ricavare la corrente d’indotto: I i = I ass − I e = 37 − 1 = 36 A dall’equilibrio elettrico della rete si ricava: E 0 = V − ( Ri + Rs ) ⋅ I s = 230 − (0.28 ⋅ 36) = 220 V Iass V Esercizio 1 Un generatore sincrono trifase ha le seguenti caratteristiche: potenza nominale 16000 kVA, frequenza nominale 50 Hz, 2 poli, tensione nominale 3250 V, corrente di eccitazione al sincronismo per avere una tensione a vuoto pari a quella nominale 18 A, corrente nello statore durante la prova in corto circuito al sincronismo (quando la corrente di eccitazione è 18 A) 4000 A. Determinare la rete equivalente della macchina. Svolgimento proposto: La rete equivalente semplificata del generatore sincrono trifase è la seguente: Xs . E0 + _ . I + _ . E Dal funzionamento in corto circuito, si ha: E 0 = Z s Icc essendo inoltre RS << X S si ottiene: Xs = E 0 3250 = = 0.8125 Ω I cc 4000 dove la tensione di fase a vuoto E0 e la corrente di corto circuito Icc sono ottenute con lo stesso valore della corrente di eccitazione. Esercizio 2 Per il generatore precedente, determinare l’espressione matematica e disegnare la caratteristica esterna al sincronismo per un fattore di potenza (cosφ) pari a 0,8 (carico ohmico-induttivo). Svolgimento proposto: Il comportamento di un alternatore chiuso su di un carico è descritto dalla: E 02 = E 2 + X s2 I 2 + 2 E X s I senϕ s che con i valori dati e ricavati nell’esercizio 1 diventa: 3250 2 = E 2 + 0,8125 2 ⋅ I 2 + 2 ⋅ E ⋅ 0,8125 ⋅ I ⋅ 0,6 Inserendo nell’espressione precedente dei valori di I (con 0 ≤ I ≤ I cc ) si ottiene la caratteristica esterna E(I): E 0 10 100 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 3900 3990 4000 [V] 3250 3245 3200 2990 2697 2369 2004 1596 1137 614 132 13 0 3500 3000 2500 2000 E (V) I [A] 1500 1000 500 0 0 500 1000 1500 2000 I (A) 2500 3000 3500 4000 Esercizio 3 Una macchina sincrona, di cui è riportata la caratteristica a vuoto, è collegata come alternatore ad una rete prevalente. Noti i valori della Reattanza Sincrona Xs = 0.375Ω, della Tensione di Rete E = 220 V, e della Potenza Erogata P = 400 W, e ipotizzando le condizioni di funzionamento lineare, si tracci, in maniera approssimata (calcolando almeno 3 punti di cui uno sia il minimo) il diagramma della Curva a V relativa alle condizioni suddette. Eo [V] 217.96 218.42 218.88 219.35 220 220.64 221.11 221.57 222.03 Iecc [A] 78.36 78.73 79.1 79.48 80 80.64 81.11 81.57 82.03 Svolgimento proposto: Rifacendosi alla rete equivalente dell’esercizio 1, la potenza attiva erogata dalla macchina è: P=3EIcosϕ Il comportamento di un alternatore chiuso su un carico è dato da: E 02 = E 2 + X s2 I 2 + 2 E X s I senϕ Dalla prima equazione e dalla trigonometria si ottiene: P2 Isenϕ = ± I − 9E 2 2 ovvero: E0 = E + X I ± 2EX S 2 2 S 2 2 P I − 9E 2 2 Conoscendo l’andamento di E0 con Iecc, posso costruire le curve a V date da I(Iecc). Invece di esplicitare la I, posso dare io arbitrariamente dei valori alla I e, tramite interpolazione lineare, P ricostruire la curva, sapendo che il valore minimo della curva è I = . 3E Quello che troverò sarà un grafico del tipo: I P = 400W P 3E Ie Esercizio 1 Determinare la rete equivalente di un trasformatore trifase con le seguenti caratteristiche: potenza nominale 800 kVA, frequenza nominale 50 Hz, rapporto di trasformazione a vuoto 20000 , potenza 400 assorbita nella prova a vuoto eseguita a tensione nominale 3200 W, corrente del primario nella prova a vuoto 0,17 A, tensione di alimentazione del primario nella prova in corto circuito Vcc% = 4,5%, potenza assorbita in corto circuito 7500 W. Calcolare inoltre il rendimento convenzionale del trasformatore. Svolgimento proposto: La rete equivalente semplificata della macchina monofase, con il secondario riportato a primario, è la seguente: Z cc Z0 V1n τ V2 Per determinare la rete equivalente si devono calcolare le due impedenze equivalenti Z 0 e Z cc . Dalla prova a vuoto, tenendo conto che il trasformatore in esame è trifase, si ricava: cosψ 10 = P0 3 ⋅ V1 n ⋅ I 10 V1 n Z0 = 3 ⋅ I 10 = = 3200 = 0.54 3 ⋅ 20000 ⋅ 0.17 20000 = 67.92 kΩ 3 ⋅ 0.17 da cui: R0 = Z 0 cosψ 10 = 36.68 kΩ X 0 = Z 0 senψ 10 = 57.17 kΩ Dalla prova in corto circuito si ha: Vcc = 4.5 ⋅ 20000 = 900 V 100 I cc = I 1n = P1 n 3 ⋅ V1 n 800000 = 23.1 A 3 ⋅ 20000 = per cui cosψ cc = Pcc 3 ⋅ Vcc ⋅ I cc Vcc Z cc = 3 ⋅ I cc = = 7500 = 0.21 3 ⋅ 900 ⋅ 23.1 900 = 22.49 Ω 3 ⋅ 23.1 da cui Rcc = Z cc cosψ cc = 4.72 Ω X cc = Z cc senψ cc = 22.39 Ω il rendimento convenzionale sarà ηc = Pn 800000 = = 0.987 Pn + P0 + Pcc 800000 + 3200 + 7500 Esercizio 2 Dato il trasformatore dell’esercizio 1, calcolare le perdite negli avvolgimenti (tramite la Rcc) quando la corrente nel primario è pari all’80% della corrente nominale Svolgimento proposto: Dal valore I1n dell’esercizio 1 si ricava la nuova corrente al primario: I = 0.80 ⋅ I1n = 0.85 ⋅ 23.1 = 18.48 A Considerando il valore Rcc dell’esercizio 1, la potenza persa negli avvolgimenti, essendo il trasformatore trifase, non è altro che Pavv = 3 ⋅ Rcc ⋅ I 2 = 3 ⋅ 4.72 ⋅ (18.48) 2 = 4.84 kW Esercizio 3 Calcolare la caduta di tensione da vuoto a carico del trasformatore dell’esercizio 1, considerando un fattore di potenza del carico pari a 0,8 e una corrente assorbita dal carico I12 (secondario riportato al primario) pari all’80% della corrente nominale Svolgimento proposto: Riportando tutto al primario, la rete equivalente del trasformatore è: Z 1cc I10 V1 I12 Z0 Dall’esercizio 1, si ha: V1 = 20000 V V2 = 400 V R1cc = 4.72 Ω X 1cc = 22.39 Ω I n = 23.1 A mentre I 12 = 0.8 ⋅ I n = 0.8 ⋅ 23.1 = 18.48 A La caduta di tensione da vuoto a carico viene calcolata con: ∆V % = ( R1 cc ⋅ cosψ c + X 1cc sen ψ c ) ⋅ I 12 ⋅ 100 V10 ed essendo dai dati cosψ c = 0.8 si ha: ∆V % = (3.72 + 13.43) ⋅ 18.48 ⋅ 100 = 1.6% 20000 τ V2 Per verificare il risultato, riportiamo tutto il sistema al secondario: Z 2cc I20 V1 τ I2 Z0 τ2 V2 In questo caso si ha: Z 2 cc = Z1 cc τ2 e quindi R2cc = R1cc 4.72 = = 1.89 mΩ τ2 50 2 X 2 cc = X 1cc 22.39 = = 8.96 mΩ τ2 50 2 mentre I 2 = τ ⋅ I 12 = 50 ⋅ 18.48 = 924 La caduta di tensione è così: ( R2 cc ⋅ cosψ c + X 2cc senψ c ) ⋅ I 2 (1.51 ⋅10 −3 + 5.38 ⋅ 10 −3 ) ⋅ 924 ∆V % = ⋅ 100 = ⋅ 100 = 1.6% V20 400 Esercizio 4 Calcolare la e disegnare la curva di rendimento del trasformatore dell’esercizio 1, considerando un fattore di potenza del carico pari a 1 e una corrente assorbita dal carico I12 (secondario riportato al primario) pari al 120%,100%, 80%, 60%, 40% e 20% della corrente nominale Svolgimento proposto: Riportando tutto al primario, la rete equivalente del trasformatore è: Z 1cc I12 I10 V1 η= Z0 Pu Pu + Pavv + Pmagn dove: Pu = 3 ⋅ V1n ⋅ I 12 ⋅ cos ϕ Pavv ≅ 3 ⋅ Rcc ⋅ I 122 Pmagn ≅ P0 Dall’esercizio 1 si ha che Rcc = 4,74 Ω, mentre P0 = 3200 W. Ponendo cosφ = 1 e I12 = 120% I1n = 27.72 A, si ha: Pu = 3 ⋅ 20000 ⋅ 27.72 = 960221 W Pavv ≅ 3 ⋅ 4.74 ⋅ (27.72) 2 = 10880 W Pmagn ≅ 3200 W η= Pu Pu + Pavv + Pmagn = 0.9855 Ponendo cosφ = 1 e I12 = I1n = 23.1 A, si ha: Pu = 3 ⋅ 20000 ⋅ 23.1 = 800 kW Pavv ≅ 3 ⋅ 4.74 ⋅ (21.3) 2 = 7587 W Pmagn ≅ 3200 W η= Pu Pu + Pavv + Pmagn = 0.9867 Zc Ponendo cosφ = 1 e I12 = 80% I1n = 18.48 A, si ha: Pu = 3 ⋅ 20000 ⋅ 18.48 = 639408 W Pavv ≅ 3 ⋅ 4.74 ⋅ (18.48) 2 = 4836 W Pmagn ≅ 3200 W η= Pu Pu + Pavv + Pmagn = 0.9876 Ponendo cosφ = 1 e I12 = 60% I1n = 13.86 A, si ha: Pu = 3 ⋅ 20000 ⋅ 13.86 = 479556 W Pavv ≅ 3 ⋅ 4.74 ⋅ (13.86) 2 = 2720 W Pmagn ≅ 3200 W η= Pu Pu + Pavv + Pmagn = 0.9878 Ponendo cosφ = 1 e I12 = 40% I1n = 9.24 A, si ha: Pu = 3 ⋅ 20000 ⋅ 9.24 = 320074 W Pavv ≅ 3 ⋅ 4.74 ⋅ (9.24) 2 = 1209 W Pmagn ≅ 3200 W η= Pu Pu + Pavv + Pmagn = 0.9864 Ponendo cosφ = 1 e I12 = 20% I1n = 4.62 A, si ha: Pu = 3 ⋅ 20000 ⋅ 4.62 = 160037 W Pavv ≅ 3 ⋅ 4.74 ⋅ (4.62) 2 = 456 W Pmagn ≅ 3200 W η= Pu Pu + Pavv + Pmagn = 0.9777 La curva disegnata diviene così: η rendimento 0.99 0.988 0.986 0.984 0.982 0.98 0.978 0.976 0.974 0.972 20 40 60 80 I 12 /I 1n % 100 120 Elettrotecnica II Terni, 28 gennaio 2013 Allievo……………………… Rispondere in modo sintetico alle seguenti domande teoriche 1. Funzionamento a carico di un trasformatore trifase, disegnare inoltre la rete equivalente in tale caso 2. Trasformatori di misura 3.Caratteristica a vuoto di una macchina sincrona 4. Diagrammi polari e curve a V macchina sincrona 5. Disegnare i grafici degli andamenti della coppia meccanica di una macchina asincrona in funzione dello scorrimento, della resistenza addizionale e della velocità di rotazione 6. Schema della rete di un motore asincrono a doppia gabbia, e diagramma della caratteristica meccanica del motore in funzione delle gabbie 7. Eccitazione delle macchine a corrente continua 8. Curve caratteristiche della macchina a corrente continua: tensione in funzione della corrente, velocità di rotazione in funzione della corrente, coppia in funzione della velocità, velocità di rotazione in funzione della coppia 9. Diodi a giunzione 10. Schema di convertitore AC/DC trifase a ponte di Graetz 11. Schema di inverter trifase Elettrotecnica II Terni, 28 gennaio 2013 Allievo……………………… Rispondere in modo sintetico alle seguenti domande teoriche 1. Schema delle reti equivalenti del trasformatore funzionante a vuoto, a carico e in cortocircuito 2. Schema e rete equivalente di trasformatori in parallelo, e requisiti per messa in parallelo 3. Funzionamento in corto circuito macchina sincrona 4. Comportamento dell’alternatore libero macchina sincrona, completo di disegno del grafico tensione-corrente 5. Funzionamento a vuoto macchina asincrona 6. Reti equivalenti delle macchine asincrone trifasi 7. Caratteristiche esterne della macchina con eccitazione separata e con eccitazione in derivazione 8. Funzionamento a carico macchina a corrente continua 9. Schema e andamento di tensione e corrente di un raddrizzatore controllato monofase a semplice semionda 10. Schema di inverter monofase 11. Regolazione dei carichi in AC: tecnica ad impulsi ad ampiezza modulata (PWM)