Maggio 2014 Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Fonte immagine: www.heavens-above.com Nota: l’immagine è tarata per il giorno 15 del mese alle ore 22:00 Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 1 Maggio 2014 SSO OLLEE Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14, quando passa nella costellazione del Toro. 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11 15 maggio: il sole sorge alle 5.52; tramonta alle 20.26 31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.40 La durata del giorno aumenta di 58 minuti dall'inizio del mese. (Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale) LLU UN NAA Le fasi: Fasi Lunari Maggio 2014 Data Fase Orario * 07/05/2014 Primo Quarto 05h 15m 14/05/2014 Luna Piena 21h 16m 21/05/2014 Ultimo Quarto 14h 59m 28/05/2014 Luna Nuova 20h 40m ** Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: O.E. (Ora Estiva o Legale). Quest'anno la data della Pasqua è il 20 aprile. La data della Pasqua è fissata alla prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si è verificato il 20 marzo. O OSSSSEERRVVAABBIILLIITTÀÀ D DEEII PPIIAAN NEETTII Mercurio: questo mese di maggio presenta il periodo di migliore osservabilità serale di Mercurio per l’anno in corso. Nella seconda parte del mese il pianeta tramonta quasi due ore dopo il Sole. Il massimo intervallo di tempo tra il tramonto del Sole e quello di Mercurio, pari ad 1 ora e 57 minuti, si verifica il giorno 22. La massima elongazione (distanza angolare dal Sole), 22° 41’, viene raggiunta pochi giorni dopo, il 25 maggio. Venere: le condizioni di osservabilità del pianeta permangono sostanzialmente costanti per tutto il mese di maggio e senza variazioni di rilievo rispetto al mese precedente. Per tutto il periodo Venere sorge poco più di un’ora e mezza prima del Sole: rimane pertanto osservabile al mattino presto piuttosto basso sull’orizzonte orientale. Nel corso del mese Venere attraversa tutta la costellazione dei Pesci e proprio il 31 fa il suo ingresso nell’Ariete. Marte: dopo l’opposizione del mese scorso, Marte rimane ancora il pianeta con le migliori condizioni di osservabilità in orario serale. Al calare dell’oscurità Marte è già alto in cielo, a Sud-Est all’inizio del mese, già culminante a Sud a fine maggio. Nel corso della notte lo si potrà seguire mentre scende verso Sud-Ovest. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 2 Maggio 2014 Marte si sposta di moto retrogrado fino al giorno 24, quando torna a spostarsi con moto diretto, tornando ad avvicinarsi gradualmente alla stella Spica, la più luminosa della costellazione della Vergine, in cui Marte rimane anche per tutto questo mese. Giove: possiamo ancora osservare il pianeta gigante per alcune settimane, ma la sua altezza sull’orizzonte si riduce sempre più e a fine mese dopo il tramonto del Sole Giove è già molto basso sull’orizzonte in direzione Ovest. Giove si trova ancora nella costellazione dei Gemelli, dove rimane per tutto il mese. Saturno: dopo Marte, arriva Saturno a calamitare l’attenzione degli appassionati di osservazioni planetarie. L’appuntamento con l’opposizione è per il 10 maggio. Il pianeta sarà osservabile per tutta la notte, alla massima luminosità e minima distanza dalla Terra (8,9 Unità Astronomiche, circa 1,33 miliardi di km) per l’anno in corso. Possiamo quindi ammirare il pianeta più spettacolare (è sufficiente un piccolo telescopio per osservare gli anelli) a Sud-Est al calare dell’oscurità, al culmine a Sud nelle ore centrali della notte e a Sud-Ovest prima dell’alba. Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia. Urano: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, l’osservazione di Urano è ancora poco agevole. Si trova infatti ancora basso in cielo ad oriente al mattino preso, poco prima del sorgere del Sole. Le condizioni di osservabilità sono praticamente identiche a quelle di Venere, con cui infatti si trova in congiunzione il 15 maggio. Ma mentre Venere è l’astro più luminoso, Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dei Pesci, dove rimane anche per tutto l’anno 2014. Nettuno: le ore a disposizione per osservarlo aumentano gradualmente, ma sono sempre limitate all’ultima parte della notte. Lo si può quindi cercare al mattino presto, a inizio mese ancora basso sull’orizzonte orientale, poi man mano sempre più alto in cielo. A fine maggio si trova a Sud-Est all’apparire delle prime luci dell’alba. Si ricorda che è necessario l’uso del telescopio per poter osservare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. Plutone: la IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. Anche Plutone anticipa sempre più la comparsa sulla volta celeste, fino a sorgere prima di mezzanotte nella seconda parte del mese. E’ quindi osservabile per la seconda parte della notte, inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, poi più alto nel cielo meridionale già prima del sorgere del Sole. Data la luminosità molto bassa di Plutone, per individuarlo è sempre indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario per molti anni ancora, fino al 2023. CCO ON NG GIIU UN NZZIIO ON NII Luna – Giove: la sera del 4 maggio si osserva ad Ovest la Luna crescente che completa l’attraversamento della costellazione dei Gemelli e tramonta insieme a Giove. Luna – Marte: la notte dell’11 maggio il luminoso disco della Luna si trova nella parte centrale della Vergine, quasi equidistante tra il pianeta Marte e Spica, la stella più luminosa della costellazione. Luna – Saturno: nelle prime ore della notte del 14 maggio osservando in direzione Sud-Est si può notare il pianeta Saturno che sorge poco prima della Luna Piena. I due astri si trovano nella costellazione della Bilancia. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 3 Maggio 2014 Luna – Venere: all’alba del giorno 25, poco prima del sorgere del Sole, sull’orizzonte orientale, nella costellazione dei Pesci, sorgono una sottile falce di Luna calante e, a seguire, il brillante pianeta Venere. CCO OSSTTEELLLLAAZZIIO ON NII Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio. Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento. Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine. Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit. Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord. Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto. Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista. Tra le due Orse, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone. Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice. Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito. Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra. Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro. In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario. Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole. La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo. A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo. O OSSSSEERRVVIIAAM MO O LLEE SSTTEELLLLEE D DO OPPPPIIEE AALL TTEELLEESSCCO OPPIIO O Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Delta Corvi. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 4 Maggio 2014 O OSSSSEERRVVAARREE LLAA SSTTAAZZIIO ON NEE SSPPAAZZIIAALLEE Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. O OSSSSEERRVVAARREE LLAA SSTTAAZZIIO ON NEE SSPPAAZZIIAALLEE CCIIN NEESSEE TTIIAAN NG GO ON NG G 11 La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia. O OSSSSEERRVVAARREE G GLLII IIRRIID DIIU UM M Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares. M MEETTEEO ORREE In maggio la maggior parte dell’attività meteorica si concentra nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte. Essendo avvenuto il novilunio alla fine d’aprile, sarà pertanto favorevole l’osservazione delle ben note eta Aquaridi, che si mostrano soprattutto nei primi giorni di maggio. Legate ad antichi residui della cometa Halley, costituiscono la corrente più famosa, ma alle nostre latitudini la loro osservabilità è ed è sempre stata alquanto difficoltosa e deludente, poiché il radiante permane per poco tempo sopra l’orizzonte e soprattutto a basse altezze, così che la frequenza delle meteore si rivela molto contenuta. Questo sciame mostra in realtà un gran numero di meteore alle latitudini australi, dove il radiante giunge quasi allo zenit, con frequenze orarie simili a quelle delle Perseidi. Nel nostro paese le regioni meridionali beneficiano di un maggior tempo di osservazione, cioè da quando il radiante sorge fino all’iniziare del crepuscolo mattutino. Al contrario le regioni via via sempre più a nord godono di un minor tempo di visibilità e di peggiori circostanze. Il radiante, posto nella zona più alta dell’Aquario, sarà attivo per quasi un mese, con un aumento evidente della frequenza dal 3 al 10 maggio e un picco maggiore intorno al 5/6 maggio. Un ulteriore contributo alla attività meteorica di maggio, peraltro alquanto esiguo, è dato dai radianti della fascia eclitticale in Libra, Ofiuco e Scorpione, prodotti da correnti meteoriche estremamente diffuse per effetto delle perturbazioni planetarie. Si tratta di meteoroidi originati da corpi di varia origine, come probabilmente la cometa Lexell e asteroidi di tipo Apollo, Adonis e 1983 LC. Per poter ben osservare queste occasionali meteore occorrerà attendere il passare della mezzanotte, quando i radianti saranno a sufficienza sopra l’orizzonte. Pertanto quest’anno solamente le alfa Scorpidi (max 2/3 maggio) con le loro caratteristiche stelle cadenti brillanti e colorate saranno favorevoli all’osservazione, mentre purtroppo le osservazioni delle correnti minori dalla zona dell’Ofiuco (max 12/13 e 14/15 maggio) verranno disturbate in buona parte dalla Luna, sempre presente dopo il crepuscolo serale fine alla seconda parte della notte. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 5 Maggio 2014 Le eta Liridi (max 9/10 maggio), generate dalla cometa 1983 VII Iras-Araki-Alcock, saranno tutto sommato abbastanza favorevoli all’osservazione, poiché potranno essere seguite nella seconda parte della notte, quando comunque il radiante sarà alla maggiore altezza sull’orizzonte e la Luna sarà al tramonto. In questi ultimi anni si sono mostrate abbastanza attive e non si esclude che prima o poi, data la tipologia a lungo periodo della cometa madre, possano produrre uno dei caratteristici exploit di meteore. Il 24 maggio tra le 7h e le 8h UT è stato calcolato che la Terra incontrerà vari addensamenti di detriti lasciati dalla cometa 2004 CB Linear nei suoi precedenti passaggi al perielio e che si potrebbe produrre un outburst di centinaia di meteore da un radiante situato nella Giraffa, una decina di gradi sotto la stella Polare. Visti gli orari, se l’aumento sarà breve e acuto non sarà quindi purtroppo osservabile dal nostro paese, se non nel dominio radio, dato che da noi il crepuscolo mattutino inizierà intorno alle 2h UT. Sarà favorito invece il continente nord americano. In http://meteore.uai.it/mag2014.htm maggiori dettagli sulle meteore di maggio. In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. CCO OM MEETTEE D DEELL M MEESSEE IL NUOVO CHE AVANZA Il punto: Scemato l’interesse per le ormai logore C/2013 R1 Lovejoy e C/2012 X1 Linear, ora l’attenzione si concentra sulle promettenti C/2012 K1 PanSTARRS e C/2014 E2 Jacques. A dire il vero la Jacques è prossima a lasciarci momentaneamente e va osservata quanto prima. Così tutti i riflettori saranno in seguito puntati sulla PanSTARRS per cercare di capire se davvero potrà diventare fra qualche mese la bella cometa che tutti auspichiamo. C/2012 K1 PanSTARRS La PanSTARRS, la cometa più attesa del 2014, seppure ancora molto lontana dai giorni che dovrebbero portarla al massimo splendore e forse a raggiungere la soglia della visibilità ad occhio nudo, è comunque già da adesso l’oggetto della sua categoria più seguito. La sua buona luminosità (in aprile è arrivata alla nona magnitudine ed è stata osservata facilmente in binocoli da 5 cm. di diametro) abbinata alla sua ottima posizione in cielo e al comodo orario in cui è possibile osservarla ne hanno fatto un target molto appetibile. In maggio continuerà il suo viaggio ben alta in cielo, dapprima tra le stelle dei Cani da Caccia e poi dell’Orsa Maggiore. Sarà osservabile nelle migliori condizioni già all’inizio della notte astronomica, pur risultando circumpolare per buona parte del mese. Il primo giorno di maggio si troverà a transitare a circa due gradi da M 51, la splendida Galassia Vortice che protende uno dei suoi bracci verso l’altra galassia luminosa NGC 5195. In seguito, dal 16 al 23, attraverserà un campo ricco di galassie relativamente luminose, sfiorando letteralmente il giorno 20 la più luminosa di queste, NGC 3726, magnitudine 10,4. La sua luminosità sarà in graduale aumento arrivando probabilmente a fine mese a valori intorno all’ottava magnitudine. C/2014 E2 Jacques La Jacques sarà immersa tra le stelle invernali dell’Unicorno, osservabile appena fa buio. Il consiglio è di cercarla nella prima settimana di maggio quando, pur molto bassa in cielo, risulterà alla portata. In seguito le condizioni osservative si faranno sempre più critiche, tanto che a metà mese la perderemo tra gli ultimi bagliori del tramonto, avviata al perielio programmato per il 2 luglio. Qualche giorno dopo questa data dovrebbe tornare tra noi dopo essersi rifatta il trucco, trasformandosi in un oggetto decisamente interessante e osservabile in piccoli binocoli. Questo almeno indicano le previsioni degli esperti. In aprile la Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 6 Maggio 2014 cometa ha comunque lanciato segnali incoraggianti scendendo sotto la decima magnitudine e mostrandosi piuttosto attiva. C/2012 X1 Linear La veterana Linear è davvero “scomoda” da osservare, sia per la scarsa altezza sull’orizzonte che rimarrà tale tutto il mese, che per l’orario in cui dovrà essere cercata, che obbligherà ad alzarsi in piena notte. Si muoverà tra Capricorno e Acquario e la sua luminosità risulterà in graduale calo, attestandosi a fine mese attorno alla decima grandezza. Davvero poco appetibile direi, per veri estimatori… Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center: http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail [email protected] AASSTTEERRO OIID DII Asteroidi in opposizione nel mese di Maggio 2014 13 Maggio 2014, 15:24 [65] Cybele mag. 10.9 14 Maggio 2014, 00:23 [9] Metis mag. 9.6 19 Maggio 2014, 19:16 [45] Eugenia mag. 10.7 28 Maggio 2014, 13:53 [15] Eunomia mag. 9.5 30 Maggio 2014, 12:51 [13] Egeria mag. 9.6 Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Maggio 2014 h. 22:00 (ora solare) Asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione (4) Vesta 13h19m53.3s +03°43'21" 6.2 1.3 AU 16:40 22:56 05:12 Vir (1) Ceres 13h29m53.3s +03°24'08" 7.5 1.8 AU 16:51 23:06 05:21 Vir (2) Pallas 10h10m13.8s +13°21'50" 8.7 2.0 AU 12:54 19:47 02:40 Leo (43) Ariadne 13h16m44.5s -13°13'22" 10.5 1.1 AU 17:38 22:53 04:08 Vir L'asteroide Pallas il 12 del mese passerà a soli 1°18' dalla stella Regolo Alfa Leonis di mag. 1.36 distante circa 78 a.l. brillantissima nel cielo notturno, e la notte del 18 passerà vicino a 34 Leo di mag. 6.43. Interessanti da osservare gli asteroidi Ceres e Vesta, già in opposizione ad Aprile che nel prossimo mese di luglio ci offriranno uno spettacolo meraviglioso. Sempre lì vicino, a circa 14° a Ovest, il pianeta Marte ancora ben visibile dopo la passata opposizione di aprile. Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese: Ariadne passerà dalla mag. 10.1 alla 10.8 a fine mese, dirigendosi verso la stella di prima magnitudine Spica nella costellazione della Vergine. Durante il suo tragitto passerà in una zona ricca di galassie di mag. 11-12 e quindi comparabili con l'asteroide. Tra le più luminose possiamo trovare NGC 5077 di mag. 11.4. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 7 Maggio 2014 Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Maggio 2014 h. 22:00 (ora solare) Asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione (9) Metis 15h31m02.7s -16°43'38" 9.6 1.6 AU 20:06 01:07 06:08 Lib (15) Eunomia 16h41m54.5s -34°52'02" 9.7 2.0 AU 22:46 02:17 05:49 Sco (6) Hebe 00h21m09.0s -02°36'03" 10.2 2.5 AU 04:01 09:56 15:52 Psc (29) Amphitrite 18h44m21.6s -31°45'33" 10.2 1.9 AU 00:29 04:20 08:10 Sgr (13) Egeria 16h53m18.5s -33°39'37" 10.7 1.7 AU 22:50 02:29 06:08 Sco (39) Laetitia 19h00m13.4s -09°21'02" 10.7 2.0 AU 23:06 04:35 10:05 Aql (45) Eugenia 15h58m36.4s -09°13'40" 10.8 1.5 AU 20:05 01:34 07:04 Lib (12) Victoria 21h53m28.5s -03°58'48" 10.8 1.6 AU 01:39 07:28 13:19 Aqr (65) Cybele 15h29m55.7s -13°37'31" 10.9 2.1 AU 19:52 01:06 06:19 Lib (532) Herculina 07h16m31.2s +26°43'09" 10.9 2.9 AU 08:59 16:53 00:45 Gem Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (43) Ariadne, (2) Pallas, (1) Cerere, (4) Vesta. CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2014 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*) 11 Giugno 2014, 01:35 [22] Kalliope mag. 10.8 13 Giugno 2014, 23:12 [198] Ampella mag. 11.0 24 Giugno 2014, 16:28 [29] Amphitrite mag. 9.5 30 Giugno 2014, 08:32 [39] Laetitia mag. 9.9 7 Luglio 2014, 14:39 [103] Hera mag. 10.8 7 Luglio 2014, 22:12 [230] Athamantis mag. 10.3 8 Luglio 2014, 17:19 [54] Alexandra mag. 10.1 17 Luglio 2014, 21:21 [115] Thyra mag. 10.6 22 Luglio 2014, 15:04 [30] Urania mag. 10.2 24 Luglio 2014, 03:24 [27] Euterpe mag. 10.4 2 Agosto 2014, 02:21 [80] Sappho mag. 9.9 8 Agosto 2014, 18:41 [16] Psyche mag. 9.3 13 Agosto 2014, 13:09 [14] Irene mag. 10.3 17 Agosto 2014, 02:02 [584] Semiramis mag. 10.4 21 Agosto 2014, 16:37 [26] Proserpina mag. 10.9 26 Agosto 2014, 15:33 [63] Ausonia mag. 9.8 3 Settembre 2014, 20:24 [12] Victoria mag. 9.0 5 Settembre 2014, 08:04 [40] Harmonia mag. 9.4 8 Settembre 2014, 01:26 [144] Vibilia mag. 10.1 10 Settembre 2014, 18:14 [33] Polyhymnia mag. 9.8 Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 8 Maggio 2014 13 Settembre 2014, 06:20 [270] Anahita mag. 10.1 19 Settembre 2014, 01:06 [393] Lampetia mag. 10.7 24 Settembre 2014, 08:05 [84] Klio mag. 10.8 25 Settembre 2014, 09:36 [258] Tyche mag. 10.7 1 Ottobre 2014, 06:08 [5] Astraea mag. 10.7 7 Ottobre 2014, 20:37 [37] Fides mag. 9.9 15 Ottobre 2014, 18:57 [55] Pandora mag. 10.6 15 Ottobre 2014, 22:25 [88] Thisbe mag. 10.4 29 Ottobre 2014, 17:52 [28] Bellona mag. 10.9 30 Ottobre 2014, 04:41 [46] Hestia mag. 10.6 2 Novembre 2014, 05:43 [245] Vera mag. 10.9 5 Novembre 2014, 19:10 [52] Europa mag. 10.5 19 Novembre 2014, 08:24 [6] Hebe mag. 8.1 1 Dicembre 2014, 12:09 [23] Thalia mag. 9.2 9 Dicembre 2014, 01:24 [196] Philomela mag. 10.8 31 Dicembre 2014, 08:24 [10] Hygiea mag. 10.0 (*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale TTEELLEEVVIID DEEO O RRAAII La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI. G Gllii aauuttoorrii ddeell CCiieelloo ddeell M Meessee I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo" N NO OTTEE Le immagini sono state aggiunte in un secondo tempo e non fanno parte della stesura originale del documento uai (se non espressamente indicato). Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 9