LEZIONI DI ELETTRONICA per la classe 5° informatica Prof. Eros Rambelli 8° MODULO : Digitalizzazione di segnali analogici Per trasformare un segnale fisico analogico in un segnale elettrico digitale occorre eseguire le seguenti operazioni : Traduzione : serve a trasformare il segnale fisico non elettrico in un segnale elettrico (tensione o corrente). Condizionamento : se il segnale di uscita del trasduttore è una tensione, serve a modificare il suo range di variazione; se il segnale di uscita del trasduttore è una corrente, serve a convertirla in una tensione variabile in un determinato range. In ogni caso la variabile di uscita dal circuito di condizionamento è una tensione, legata alla variabile di ingresso da una relazione lineare e variabile in un range, adatto a pilotare i componenti successivi. Filtraggio : serve a ridurre i disturbi e a limitare la banda del segnale, per consentire il campionamento senza errori di aliasing. Occorre usare filtri di buona qualità (> 2° ordine) Le frequenze di taglio del filtro vanno scelte tenendo conto della banda informativa del segnale. Campionamento : serve a rendere discreto nel tempo il segnale da acquisire. In un determinato intervallo di tempo, un qualsiasi sistema di digitalizzazione può inviare un numero finito di valori (campioni). Siccome il segnale varia nel tempo in modo continuo, occorre stabilire quanti campioni servono per non perdere informazione (vedi teorema si Shannon). Se il campionamento viene eseguito rispettando il teorema di Shannon non introduce errori. Il campionamento viene effettuato mediante il Sample-Hold. Conversione A/D serve ad assegnare un valore numerico ad ogni campione (valore di ogni campione varia in modo continuo all’interno del range prefissato). L’operazione di conversione consiste nel suddividere il range di variazione dei campioni (quello stabilito dal circuito di condizionamento) in un numero finito di parti uguali (quanti) e nell’assegnare ad ogni quanto un valore numerico. La conversione introduce sempre un errore (errore di quantizzazione). Questo errore è tanto più piccolo quanto più alto è il numero dei quanti. Il segnale digitale in uscita dall’ADC può essere acquisito in forma parallela da un sistema di elaborazione; oppure può essere trasmesso a distanza in forma seriale. In quest’ultimo caso occorre serializzarlo. Serializzazione L’operazione di serializzazione è effettuata mediante un registro PISO. 1 1. CIRCUITI DI CONDIZIONAMENTO Esempi 1. Trasformare una tensione variabile in un range compreso tra 0 e 2 V in una tensione variabile in un range compreso tra 0 e 5 V. Vi Vo Formula di progetto : Vomax Vo = Vi ----------Vimax Nel nostro caso : Vo = 2.5 Vi amplificatore non invertente Circuito : Rf 15K -12 V Ri 1 8 4 10K 3 Vi 6 Vo + 2 - R1 5K 5 7 +12 V 2. Trasformare una tensione variabile in un range compreso tra 2 e 3 V in una tensione variabile in un range compreso tra 0 e 5 V. Vi Vo Formula di progetto : Vomax -Vomin Vo = (Vi – Vimin) ---------------------Vimax - Vimin 2 Vo = (Vi – 2) 5 Nel nostro caso : sottrattore amplificato Circuito : Rf 10K -12 V Ri 2V 1 8 4 2K 2 - 3 6 Vo + Ri 5 7 Vi 2K R1 10K +12 V 3. Trasformare una corrente variabile in un range compreso tra 200 e 300 A in una tensione variabile in un range compreso tra 0 e 5 V. Ii Vo Formula di progetto : Vomax -Vomin Vo = (Ii – Iimin) ---------------------Iimax - Iimin Nel nostro caso : Vo = (Ii – 200 10-6) 5 104 convertitore corrente-tensione con sottrazione della corrente di offset Circuito nel caso in cui il trasduttore assorba corrente Rf 50K -12 V 1 8 4 3 5 7 R1 60K + 2 - Ii T +12 V 12 V 3 6 Vo 2. FILTRI Per quanto riguarda i filtri del 1° ordine si rimanda alle lezioni precedenti. Nei sistemi di digitalizzazione, al fine di limitare bene la banda del segnale, vengono utilizzati filtri di ordine superiore al secondo. Si riporta a titolo di esempio lo schema di un filtro attivo passa-basso del 4° ordine. C1 C1 15.9n 1K 1K 3 Vi 2 + R1 R1 1K 1K 6 - 3 + 2 - 6 Vo 1 8 4 C1 15.9n 1 8 4 C1 15.9n 5 7 R1 +12 V 5 7 R1 15.9n 12 V -12 V -12 V R2 R4 R3 22K 27K R5 18K 2.7K Il filtro ha le seguenti caratteristiche : Av = (1+ R2/R3)(1+R4/R5) Av = o = 1 / R1C1 fo = 10 KHz la pendenza del diagramma di Bode è di 80 decibel per decade 2.55 AdB = 8.16 dB Attenzione In un filtro di ordine superiore al 1°, per ottenere un buon filtraggio, occorre rispettare particolari relazioni tra i vari parametri (resistenze e condensatori), che lo costituiscono. Per questo, se ad esempio si modificano le resistenze che definiscono il guadagno, occorre anche modificare in modo opportuno le resistenze e i condensatori che definiscono la frequenza di taglio. In commercio esistono filtri di vario ordine, che consentono di scegliere, in modo abbastanza semplice, sia le frequenze di taglio che il guadagno. 4 3. CIRCUITO DI CAMPIONAMENTO Per digitalizzare una grandezza analogica occorre renderla discreta nel tempo; occorre cioè campionarla. Per non introdurre errori durante la fase di campionamento, è necessario prelevare un numero adeguato di campioni. Teorema del campionamento (di Shannon) Un segnale a banda limitata è ricostruibile mediante i suoi campioni, purché il campionamento venga eseguito ad una frequenza almeno doppia a quella massima presente nel segnale. fc 2 f max Se campioniamo alla frequenza fc un segnale sinusoidale vi di frequenza f1, otteniamo i seguenti spettri : Vi f1 f Vc f1 fc -f1 fc fc+f1 2fc-f1 2fc 2fc+f1 f Lo spettro di Vc presenta una prima armonica alla frequenza f 1 , mentre le armoniche successive sono bilatere rispetto alle frequenze multiple di f c. Se fc è maggiore di 2f1 , con un buon filtro passa-basso è possibile prelevare dal segnale campionato solo la prima armonica e quindi ricostruire il segnale sinusoidale originario. In caso contrario avremo armoniche anche prima di f1 e perciò sarà impossibile ricostruire il segnale originario. Se il segnale vi non è sinusoidale, possiamo estendere il ragionamento a tutte le sue armoniche, dimostrando così il teorema di Shannon. Esempio : Vi fmax f Vc fmax fc -fmax fc fc+fmax 2fc-fmax 5 2fc 2fc+fmax f Per non perdere informazioni a causa del campionamento occorre : filtrare adeguatamente il segnale originario, in modo da limitare la sua banda passante, prelevare i campioni rispettando il teorema di Shannon, ricostruire il segnale mediante un filtro di buona qualità con caratteristiche analoghe a quello di ingresso. Attenzione ! Quando si esegue il filtraggio del segnale originario, non bisogna perdere armoniche fondamentali dal punto di vista informativo. Se non si rispetta il teorema di Shannon, si compiono errori di aliasing (aggiunta di altre armoniche indesiderate). Nella scelta dell’ADC occorre tener conto che il tempo di conversione deve essere inferiore all’intervallo tra un campione e il successivo : tconv < 1/ fc SAMPLE-HOLD Il circuito utilizzato per il campionamento è il Sample-Hold. Lo schema base di un S/H è il seguente : -12 V -12 V -12 V -12 V 6 3 6 Vo + + + Vi 3 2 SW - 2 Vo + 6 - 3 4 Vi 3 2 SW 6 4 4 4 2 7 7 7 7 C C +12 V +12 V +12 V S/H +12 V S/H interruttore aperto Hold interruttore chiuso Sample OFFSET Il Sample Hold esiste in forma integrata : LF198 e LF298 V+ 2 1 I parametri di un S/H sono i seguenti : ANALOGIC INPUT LOGIC INPUT Tempo di apertura tAp : tempo intercorrente tra il comando H e l’effettivo sganciamento dell’ingresso 8 LF198 + 5 - 7 6 4 Tempo di acquisizione tAc : tempo richiesto all’uscita per agganciare il nuovo valore nel passaggio da H a S 3 VC Tempo di assestamento in modo Hold tHM : tempo intercorrente tra il comando H e l’assestamento dell’uscita Velocità di decadimento dVCH/dt : velocità di variazione della tensione di uscita in modalità Hold 6 OUTPUT 4. CONVERTITORE ANALOGICO-DIGITALE Questo argomento è stato trattato in quarta. Qui si richiamano solamente alcune caratteristiche degli ADC. Classificazione degli ADC in base al metodo di conversione utilizzato : Convertitore parallelo (flash converter) Il tempo di conversione è indipendente dal valore della grandezza da convertire Ha velocità di conversione molto elevata. Per funzionare non richiede un segnale di clock. Non richiede segnali di Start e non invia segnali di EOC. È piuttosto costoso. Viene utilizzato per convertire grandezze analogiche con banda larga. È facilmente interfacciabile con un sistema programmabile Convertitore ad approssimazioni successive Il tempo di conversione è indipendente dal valore della grandezza da convertire Ha velocità di conversione abbastanza alta, ma sensibilmente inferiore al precedente. Per funzionare ha bisogno di un segnale di clock. Richiede un segnale di Start e invia un segnale di EOC. È poco costoso. Viene utilizzato per convertire grandezze analogiche con banda non troppo larga. È facilmente interfacciabile con un sistema programmabile Convertitori a conteggio e a rampa Il tempo di conversione dipende dal valore della grandezza da convertire (è più basso per valori piccoli) Hanno velocità di conversione mediamente bassa Non vengono mai utilizzati nei sistemi di acquisizione dati o di trasmissione digitale. 7