Metodo Feuerstein - CentroMedicoRiabilitativo

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Metodo Feuerstein
Feuerstein definisce il disfunzionamento cognitivo come mancanza di esperienza di
apprendimento mediato e, contro l'interpretazione innatistica dell'intelli­genza, sostiene che un
individuo è sempre cognitivamente modificabile non solo nel corso del periodo evolutivo ma a
qualsiasi età e in qualunque fase di sviluppo.
Tale modificazione può essere provocata tramite la creazione di situazioni controllate a
partire dalle quali la funzione mediativa attiva una ristrutturazione del pensiero dell'individuo,
provocando una modificazione strutturale del suo funzionamento cognitivo. Lo studioso
israeliano parte da una critica della psicometria e di ogni tipo di misurazione statica del QI,
elaborando una teoria dinamica della valutazione dell’intelligenza, che si propone non tanto di
misurare la situazione di fatto basata sulla prestazione di un soggetto ma di effettuare una
valutazione del potenziale di apprendimento che ciascun individuo possiede. Questo per
Feuerstein si traduce nel sostituire il concetto di “retarded person” con quello di “retarded
performer” respingendo con forza la categoria clinica dell’insufficienza mentale (stato statico e
definitivo della persona) e abbracciando quella di evolutiva delle funzioni cognitive carenti.
L’utilizzazione dell’LPAD e del P.A.S. da parte di chi si occupa professionalmente dello
sviluppo di soggetti con funzioni cognitive carenti permette di intervenire con efficacia in molte
situazioni, sia per il recupero di gravi disturbi dell’apprendimento, sia per il potenziamento di
funzionamenti cognitivi “normali” o “eccellenti”. In particolare acquisire competenze
nell’applicazione degli strumenti che il Programma di Arricchimento Strumentale mette a
disposizione diventa strategico all’interno dei processi educativi e dell’integrazione".
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