Tecnocasa – Il mercato immobiliare a Roma

MERCATO IMMOBILIARE LAZIO
Nel Lazio a Roma si segnala un aumento delle quotazioni dello 0,6%. A Frosinone e Rieti i valori
degli immobili sono stabili. A Latina si registra una contrazione dello 0,8%. A Viterbo le quotazioni
degli immobili si sono contratte del 13,7%.
ROMA
Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Roma sono aumentate dello 0,6%.
2009
2010
2001
2002
2003
2004 2005 2006
2007
2008
+15.8% +11.6% +13.5% +12% +9% +6.5% -0.9% -5.8%
-3.6%
+0.5%
Nelle zone del centro di Roma si registra un leggero aumento delle quotazioni che ha interessato in
particolare il cuore della città con un aumento del 2,5%.
Nella zona del Pantheon, Ghetto Ebraico, via del Corso e piazza del Popolo ad acquistare sono
prevalentemente investitori alla ricerca di soluzioni da trasformare in B&B oppure genitori di
studenti provenienti dal Sud Italia che acquistano per i figli. Non mancano comunque richieste da
parte di professionisti e di famiglie con buona disponibilità di spesa alla ricerca della prima casa.
Gli investitori in genere hanno un capitale a disposizione compreso tra 500 e 800 mila € ed il
pagamento avviene quasi sempre in contante. La domanda di immobili in locazione proviene da
studenti, famiglie, professionisti. Nella seconda parte dell’anno in queste zone si è rilevata una
maggiore vivacità dal punto di vista della domanda, anche se le trattative rimangono lunghe ed il
tempo medio di vendita è compreso in genere tra 4 ed 8 mesi. Nell’area prestigiosa di piazza di
Spagna, via del Babuino, Via della Vite e via Condotti si registrano quotazioni per abitazioni
ristrutturate comprese tra 11 e 13 mila € al mq, con punte di 18-20 mila € al mq per soluzioni con
terrazzo e vista su piazza di Spagna, queste ultime raramente disponibili sul mercato. Anche su via
del Corso e in piazza del Popolo ci sono appartamenti signorili in palazzi risalenti al XIX secolo.
Soluzioni da ristrutturare sono valutate 8000-8500 € al mq mentre per le tipologie ristrutturate si
spendono mediamente 9000-9500 € al mq. Nella zona del Pantheon ci sono palazzi d’epoca
realizzati a partire dal XV secolo, spesso privi di ascensore. Le quotazioni sono comprese tra 9000 e
10000 € al mq a seconda del grado di ristrutturazione. Sempre molto apprezzate le soluzioni
d’epoca presenti in zona Lungotevere, dove si possono acquistare anche tipologie con affaccio sul
fiume. L’area è caratterizzata da palazzi d’epoca degli anni ’20, spesso dotati di androne, portineria
e giardino interno. Si tratta di soluzioni ampie e a volte dotate di box auto, caratteristica molto
apprezzata dagli acquirenti. I prezzi degli appartamenti oscillano mediamente tra 6500 e 8500 € al
mq con punte di 9000 € al mq per le abitazioni con vista sul Tevere. Nella zona di Prati si registra
un maggior numero di acquisti realizzati ad uso residenziale ed indirizzati soprattutto su tagli di
dimensione medio-grande. In tutto il centro storico la richiesta di box e posti auto è molto alta ma
l’offerta sul mercato è bassa. Un posto auto coperto può costare 120 mila € ed un box singolo 200
mila €. Sul mercato degli affitti si registra molta offerta di immobili e di conseguenza i canoni sono
in leggera diminuzione. Per un bilocale si spendono comunque 1200-1300 € al mese.
Quotazioni e compravendite in ripresa nel quartiere Monti dove, nella seconda parte del 2010, si
sono realizzate prevalentemente acquisti ad uso investimento indirizzati su monolocali e bilocali da
mettere a reddito. Coloro che abitano nel quartiere e che hanno deciso di migliorare la loro
condizione abitativa hanno optato per soluzioni di più ampia metratura.
Nel tratto di zona che va da via Cavour a via Nazionale prevalgono immobili di tipo popolare
costruiti tra il 1600 ed il 1800 e che, ristrutturati, si scambiano a prezzi medi di 7000 € al mq con
punte di 10 mila € al mq.
Più contenuti, 5500-6500 € al mq in base al grado di ristrutturazione, i valori delle case posizionate
nei pressi del Viminale, della parte alta di via Cavour e Via Nazionale.
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa
Aumentano i prezzi per le soluzioni posizionate sulle piazze, Piazza del Viminale o piazza Gigli
(Teatro dell'Opera) dove si registrano valori medi di 8000-8500 € al mq con punte di 10 mila € al
mq per i tagli più piccoli e per le soluzioni con terrazzo. Nel quartiere Monti spesso i palazzi sono
privi di ascensore e a ricercarli sono persone amanti di un certo tipo di immobili. Tra le zone
maggiormente ricercate ci sono salita del Grillo (che offre immobili come "Palazzo Del Grillo"),
via Madonna dei Monti, via dei Serpenti, via S. Agata dei Goti strade in cui si possono trovare
anche case con vista sui Fori Imperiali. Anche in questo caso si registrano top prices di 10 mila al
mq se l’immobile è dotato di vista esclusiva o di terrazzo. Sul mercato delle locazioni si registra una
buona domanda di immobili in affitto da parte di professionisti che lavorano presso la F.a.o. o
all’Eur a cui la zona è ben collegata tramite la linea metropolitana. Per un bilocale si spendono
mediamente intorno a 1000 € al mese.
Nella seconda parte del 2010 si registra un leggero aumento delle quotazioni degli immobili nella
zona di Flaminio-Ponte Milvio nel centro di Roma. La domanda di immobili è sempre sostenuta,
l’offerta disponibile è bassa e di conseguenza le quotazioni hanno subito un leggero incremento,
soprattutto per le abitazioni di qualità. Chi ha acquistato in zona ha realizzato prevalentemente un
acquisto migliorativo, ma si sono mossi anche investitori interessati a comprare bilocali da mettere
a reddito e su cui hanno investito cifre medie di 400-500 mila €. Interesse anche per l’acquisto di
nuda proprietà. Chi cerca per uso diretto si è orientato sui trilocali di 80-100 mq oppure su tagli più
grandi di 170-180 mq. Si sono preferite le tipologie da ristrutturare perchè consentono una
maggiore personalizzazione. Si prediligono le abitazioni con una buona esposizione, la presenza di
spazi esterni e il posizionamento a piano alto o intermedio. La zona maggiormente richiesta è quella
compresa tra Guido Reni, via Flaminia e viale del Vignola dove si concentrano condomini di 7-8
piani costruiti tra gli anni ‘20-‘30 e gli anni ‘40-‘50. Per un buon usato si spendono mediamente
7000 € al mq. La zona più costosa è quella denominata “Piccola Londra” un complesso di
appartamenti di prestigio, immersi nel verde con ingesso indipendente e sviluppate su tre piani.
Ristrutturate possono toccare anche 8500-9000 € al mq. Quotazioni simili anche per il contesto
condominiale di prestigio detto “Villa Riccio”, posizionato sul Lungotevere e per le soluzioni in
piazzale Flaminio antistante Piazza de Popolo. Quotazioni più contenute interessano la zona di
Ponte Milvio dove ci sono abitazioni degli anni ‘20-‘30 vicine a piazzale Ponte Milvio, per le
soluzioni degli anni ‘70 inserite in contesti condominiali con giardino e piscine condominiali verso
la zona Farnesina Alta-Vigna Clara le quotazioni sono di 6000-7000 € al mq. Sul mercato delle
locazioni si registra una diminuzione della disponibilità di spesa dei potenziali affittuari ed infatti
oggi un bilocale si affitta a prezzi medi di 1000 € al mese. Da segnalare la nascita di centinaia di
box sul lungotevere Flaminio, acquistabili a prezzi medi di 70-80 mila € e la continuazione dei
lavori per la costruzione del Ponte della Musica.
In aumento dell’1,4% le quotazioni delle abitazioni nella macroarea di Cassia-Torrevecchia dove
si registra un andamento positivo dei valori nel quartiere di Torrevecchia-Gasparri anche se nei
primi mesi del 2011 si registra una diminuzione dei volumi di compravendita legati soprattutto
all’accesso al credito, più difficoltoso. Infatti in questa zona acquistano famiglie con un lavoro
dipendente che spesso necessitano di mutuo, anche se le difficoltà maggiori si sono registrate per
monolocali e bilocali i cui potenziali acquirenti ricorrono spesso al mutuo per poter acquistare
l’immobile. La tipologia più ricercata in zona è il trilocale, acquistato soprattutto da coloro che
realizzano acquisti migliorativi e con basso ricorso al finanziamento. La zona offre, nella parte più
centrale, immobili in edilizia popolare e civile costruiti tra gli anni ’50 e gli anni ’70 che si
scambiano a prezzi medi di 3600-3700 € al mq. Esiste poi una piccola area al confine con la zona
Aurelia-Boccea caratterizzata da condomini in edilizia più residenziale, costruiti in cortina e valutati
a prezzi medi di 4000-4500 € al mq.
In aumento dell’1,9% le quotazioni delle abitazioni nella macroarea di Roma Sud dove si segnala
in particolare l’andamento positivo di Ostia Lido-Levante con un lieve aumento delle quotazioni
sulle tipologie medio usate. Si tratta di soluzioni molto richieste, nell’ultimo anno acquistate quasi
sempre in contante da investitori, pensionati, genitori per figli oppure da famiglie che effettuano una
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa
permuta. Si registra infatti un ampliamento della forbice tra chi ha disponibilità economiche e chi
invece non riesce ad acquistare. Da segnalare un aumento delle compravendite di nuda proprietà,
effettuate in genere da persone con un’età media di 50 anni e con un capitale a disposizione. L’area
è stata edificata a cavallo tra gli anni ’60 e ’70; l’usato ha valutazioni comprese tra 1600 e 2700 € al
mq, il nuovo tra 1900 e 3000 € al mq. Via Piola Caselli è la strada più centrale e commerciale della
zona, apprezzata dagli acquirenti per la presenza di tutti i servizi. Numerose le richieste anche per le
soluzioni che si trovano in via Capo Soprano ed in via Galli della Mantica, strade adiacenti ad un
parco verde molto importante e caratterizzate da contesti con poche unità. Molto apprezzate anche
le soluzioni presenti in via Diego Simonetti, dove si possono acquistare appartamenti ampi e di
qualità superiore alla media. In queste vie i prezzi medi aumentano di circa il 10%. Mercato della
locazione sempre attivo ed alimentato da giovani coppie e single; la tipologia maggiormente
ricercata è il bilocale ed il canone di locazione è compreso tra 700 e 750 € al mese. Anche le
quotazioni delle abitazioni nel quartiere dell’Eur hanno segnalato un leggero incremento. Ad
acquistare sono stati soprattutto professionisti che lavorano presso le aziende della zona, famiglie
che vi risiedono da tempo e che decidono di cambiare abitazione e, infine, investitori che hanno
optato per la nuda proprietà. Il taglio più compravenduto è stato il quattro locali. La zona non offre
piccoli tagli. In questo momento si registrano vendite di abitazioni degli anni ’80, in buono stato di
conservazione, da parte di coloro che hanno deciso di trasferirsi nel vicino quartiere del Torrino e
di Torrino-Mezzocamino dove sono in corso numerosi interventi di nuova costruzione sia di tipo
residenziale sia direzionale. La zona dell’Eur offre anche delle soluzioni indipendenti, ville singole
a partire da 3 milioni di € e di cui c’è poca offerta sul mercato. Sul versante delle locazioni si
registra una bassa richiesta, negli ultimi mesi, spiegabile con il fatto che molti uffici si stanno
spostando dall’Eur verso il quartiere di Torrino dove sono sorte delle nuove strutture direzionali.
Esiste comunque ancora una domanda da parte di aziende che cercano per i loro dipendenti. Per un
bilocale si spende intorno a 1000 € al mese. L’Eur è un quartiere in fermento con numerosi nuovi
interventi in corso tra cui la Nuvola di Fuksas e il recupero delle torri che prima ospitavano il
Ministero delle Finanze. Positivo l’andamento del mercato nelle zone a ridosso dell’Eur a Roma (
Torrino sud, Torrino nord e Mostacciano). Si tratta di quartieri in cui si muovono prevalentemente
famiglie che decidono di effettuare acquisti migliorativi. Infatti a Mostacciano si compravendono
prevalentemente tagli di 120-130 mq mentre a Torrino Sud su richiedono metrature entro 100 mq.
Mostacciano è il quartiere che presenta, tra i tre, l’offerta immobiliare più vetusta essendo sorto
negli anni ’70, con piccoli contesti condominiali in cortina e con aree verdi. Spesso le abitazioni
necessitano di interventi di ristrutturazione ma le quotazioni di una tipologia usata si aggirano
intorno a 4200-4300 € al mq. Torrino Sud si è sviluppato negli anni ’80 e presenta un’ offerta
immobiliare di media qualità con condomini più grandi e, per questo, le quotazioni sono più
contenute e si aggirano intorno a 4000 € al mq. Infine c’è Torrino Nord che offre soluzioni più
recenti (fine anni ’90 ed inizi del 2000) valutate ad un prezzo superiore a 4500 € al mq con punte
di 6000-7000 € al mq per le abitazioni prestigiose che si trovano al Poggio del Torrino.
In aumento dello 0,4% i valori delle case nella macroarea di Policlinico-Pietralata dove si segnala
in particolare un andamento dinamico nel quartiere di Tiburtina-Togliatti, dal momento che, sul
mercato la domanda è sempre elevata ma non c’è molta offerta. Ad acquistare sono soprattutto
famiglie che realizzano acquisti di sostituzione e, in minor parte, investitori che comprano per
mettere a reddito l’immobile oppure per destinarlo ai figli. La tipologia maggiormente richiesta è il
trilocale, seguito dal quattro locali, possibilmente in buono stato di conservazione o ristrutturato.
Apprezzata la presenza di uno sfogo esterno, l’esposizione e la presenza di un posto macchina
oppure della cantina. Questa zona offre condomini degli anni ’70-’90 oltre a numerose aree verdi
apprezzate soprattutto dalle famiglie. Il mercato delle locazioni della zona registra una buona
richiesta da parte di società che hanno sede in questa area e che cercano per i propri dipendenti. Per
un bilocale si chiedono mediamente intorno a 800 € al mese. Positivo l’andamento del mercato
immobiliare anche nel quartiere di Tiburtina-Pietralata. Ricordiamo che tutta la zona è interessata
dai lavori per la nuova stazione Tiburtina che termineranno entro il 2012.
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa
Stabili i valori delle macroaree di San Giovanni-Roma Est e Villa Ada-Monte Sacro (-0,1%). In
quest’ultima macroarea si registra un andamento positivo nel quartiere di Talenti-Ojetti dove i
valori delle abitazioni sono in leggera ripresa, avvertita soprattutto sui piccoli tagli come monolocali
e bilocali la cui domanda è aumentata. Sui tagli superiori a 120 mq si registra una calo dei valori
che comunque ha reso dinamiche le compravendite. Ad acquistare i piccoli tagli sono stati
soprattutto giovani coppie o single, aiutati dalla famiglie di origine. Più bassa la componente di
acquisto per investimento. Si sono anche realizzati numerosi acquisti di sostituzione ad opera di
famiglie che hanno sempre abitato nella zona. La tipologia abitativa più apprezzata è stata quella
dotata di spazio esterno, posizionata al piano medio alto, in contesti medio-signorili e con una
buona divisione degli spazi. Il quartiere è ben servito e vanta soprattutto immobili di tipologia
media degli anni ’70, alcuni più signorili in cortina, in buono stato possono arrivare a costare
intorno a 4700 € al mq. Tra le zone più richieste quelle limitrofe a piazza Talenti. Sul mercato delle
locazioni si registra un calo dei canoni e una buona domanda di immobili in affitto. La diminuzione
dei valori è da ricercarsi nella diminuita disponibilità di spesa dei potenziali locatari. Per un bilocale
si spendono da 850 a 900 € al mese. Da segnalare che in via Ugo Ojetti si realizzano una serie di
interventi di nuova costruzione per immobili in edilizia residenziale e commerciali. Nella zona
Università le quotazioni delle abitazioni hanno segnalato un lieve ribasso per le tipologie che
necessitano di interventi di ristrutturazione. Al contrario le abitazioni ristrutturate sono state molto
apprezzate e di conseguenza i potenziali acquirenti sono stati disposti a pagare anche qualcosa in
più per acquistarle. La zona è sempre molto richiesta ed è ricercata sia per acquisti ad uso
investimento che per acquisti ad uso diretto. Chi acquista per uso investimento si orienta
fondamentalmente su monolocali di 30-40 mq affittabili a 800-900 € al mese oppure bilocali di 5060 mq da affittare a canoni medi di 1200 € al mese. Sono in leggera diminuzione le richieste di
genitori di studenti universitari del sud Italia, la cui disponibilità di spesa è diminuita e di
conseguenza si spostano verso il vicino quartiere Tiburtina dove i prezzi sono più contenuti. La
zona è eterogenea dal punto di vista immobiliare anche se la maggioranza delle compravendite si
realizza sull’ asse di viale delle Province, viale Ippocrate e viale Catania dove per una soluzione in
buono stato si spendono intorno a 6000 al mq. Richieste anche per la zona di via Arezzo, via
Padova e via Reggio Calabria dove gli immobili hanno quotazioni leggermente superiori. I prezzi
medi oscillano da 6500 a 7000 € al mq. Valori che salgono ancora per le soluzioni in stile liberty,
più signorili ma di cui c’è poca offerta sul mercato e che si trovano nel quartiere Italia dove i prezzi
possono andare da 7000 a 7500 € al mq. Da segnalare che in zona sono in corso due importanti
interventi di nuova costruzione, sia in via Como angolo via Bari che in via della Lega Lombarda.
In via Como si sta ristrutturando integralmente un fabbricato appartenuto alle Ferrovie dello Stato
che risale all'epoca fascista dove stanno costruendo 70 nuovi appartamenti proposti a 10 mila € al
mq mentre in via della Lega Lombarda nell'area ex deposito Atac, sta sorgendo il complesso "Città
del sole", che prevede la realizzazione di una biblioteca (che sarà in parte occupata da quella
nazionale presente in Viale Castro Pretorio), un piccolo centro commerciale, sei ville bifamiliari e
due torri da 9 piani con circa 70 appartamenti a torre, costruite con i criteri di ultima generazione in
materia di impatto energetico. Non lontano continuano poi i lavori per la Nuova Stazione Tiburtina
e al momento si registrano richieste di immobili per la realizzazione di B&B. Nelle zone di Porta
Pia-Nomentana, Pinciano e Castro Pretorio le quotazioni sono rimaste alquanto invariate. Da
settembre c’è stata una ripresa delle compravendite che ha interessato soprattutto i tagli di media
metratura e di tipologia civile ed usata, posizionati ai piani medio alti e con ottima esposizione. Le
tipologie da ristrutturare sono state le preferite da coloro che hanno deciso di comprare la casa per
uso diretto, mentre coloro che erano alla ricerca dell’investimento, soprattutto genitori di studenti
universitari (sulla zona insistono le università “La Sapienza” e “Luiss”) hanno preferito le abitazioni
in buono stato di conservazione. Sul mercato delle soluzioni signorili si registra una domanda
decisamente esigente e, non sempre, le abitazioni presenti sul mercato riescono a soddisfare le
richieste. La zona che si sviluppa intorno a Porta Pia è stata quella che ha registrato un buon
andamento, con un’offerta abitativa che include soprattutto immobili della fine del 1800 ed inizi del
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa
1900, spesso frazionati nel tempo. Per questo motivo la zona è in grado di accontentare le esigenze
di chi cerca diverse tipologie di abitazioni. Per un buon usato si spendono 6000-6500 € al mq. La
zona del Pinciano offre soprattutto stabili signorili d’epoca e interessa un target di acquirenti con
disponibilità di spesa cospicua; in questa zona ci sono numerosi uffici ma si possono trovare
soprattutto tipologie signorili che, in ottimo stato di conservazione, costano intorno a 8000 € al mq
con punte di 12 mila € al mq se godono di un affaccio su Villa Borghese. Mercato completamente
diverso quello di Castro Pretorio dove molte compravendite sono fatte da gruppi alberghieri che già
esistono in zona e che decidono di ampliarsi. Le restanti compravendite sono realizzate da persone
che hanno sempre vissuto nel quartiere e che decidono di realizzare un acquisto migliorativo oppure
da persone che scelgono la zona perché per motivi di lavoro si devono spostare e desiderano restare
nei pressi della stazione Centrale. Le quotazioni medie di un immobile in buono stato in questo
quartiere sono di 6000 € al mq. Non lontano la zona del Policlinico Umberto I dove le quotazioni
medie sono di 6500-7000 € al mq. Nel quartiere di Trieste-Villa Torlonia si registra soprattutto un
mercato di immobili di prestigio acquistati da professionisti ma anche da società importanti che
cercano la sede dei loro uffici. Parliamo di un’area che conta soprattutto immobili di tipo signorile
(soprattutto nel famoso Quartiere Coppedè possono arrivare a costare 9000-10000 € al mq) che si
trattano a prezzi medi di 7500 € al mq.
Nella macroarea di San Giovanni-Roma Est si segnala un andamento positivo per il quartiere di
Largo Agosta-Villa Gordiani. In aumento soprattutto gli acquisti ad uso investimento che si sono
indirizzati verso i piccoli tagli, in particolare sui bilocali. Infatti la zona è ben collegata con le
Università “La Sapienza” e Tor Vergata. Tra gli acquirenti anche tanti genitori di studenti
universitari del Sud Italia. Per un bilocale il budget medio si aggira intorno a 250-350 mila €. Un
posto letto si affitta a 300 € al mese mentre per un bilocale si chiedono mediamente 750 € al mese.
Oltre agli investitori, a movimentare il mercato anche numerosi acquirenti che realizzano
compravendite migliorative e che hanno venduto il bilocale per acquistare il trilocale. Questi ultimi
hanno preferito le soluzioni da ristrutturare (soprattutto a prezzi particolarmente vantaggiosi)
oppure in buono stato che non necessitano di alcun lavoro. In questo momento si riscontrano
difficoltà nella vendita di tagli medio grandi, dal valore superiore a 400 mila €. La zona offre
soprattutto condomini degli anni ’60 in cemento armato e in minor parte soluzioni in edilizia
popolare ex Iacp ed ex Ater. Particolarmente apprezzate le abitazioni che affacciano su Villa
Gordiani che possono toccare valori medi di 4000 € al mq se in buono stato di conservazione contro
una media di 3500 € al mq della zona. Nella seconda parte del 2010 le quotazioni delle abitazioni a
Tor Vergata sono in leggera diminuzione a seguito della diminuita disponibilità di spesa dei
potenziali acquirenti che in zona spesso ricorrono al mutuo per finanziare l’acquisto dell’immobile.
La maggioranza delle compravendite della zona sono realizzate per acquisti migliorativi dagli
abitanti del quartiere e, in parte, anche per investimento dal momento che in zona c’è l’università di
Tor Vergata, il Policlinico di Tor Vergata e di conseguenza esiste una buona domanda di immobili
in affitto. Per un bilocale si chiedono canoni di 600 € al mese. Nella seconda parte del 2010 si sono
compravenduti soprattutto bilocali su cui investire cifre medie che vanno da 150 a 170 mila €.
L’offerta immobiliare della zona è stata realizzata prevalentemente nel corso degli anni ’60 per poi
svilupparsi a cavallo tra la fine degli anni ’90 e i primi anni del 2000 quando è sorto il quartiere di
Tor Vergata Nuova dove, ancora oggi, sono in corso interventi in edilizia cooperativa che si
scambiano a prezzi medi di 3000 € al mq. Da segnalare che da poco è stato ultimato il nuovo
Campus Universitario di Tor Vergata. Della zona si apprezza la presenza dei servizi e la comodità
di collegamento al centro di Roma (che migliorerà con l’arrivo di una fermata della linea “C” in
costruzione) e all’Anagnina.
In diminuzione dello 0,6% le quotazioni della macroarea di Monteverde-Aurelio. Segnaliamo però
un buon andamento nella zona che si sviluppa tra viale dei Quattro Venti, piazzale Dunant, viale di
Trastetevere, via Rossetti e via Ugo Bassi che offre un mercato immobiliare molto differenziato e,
in parte, con soluzioni di prestigio e con viste panoramiche sulla Capitale. Sorta nei primi anni ’20
con una serie di villini da destinare ai dipendenti delle Ferrovie dello Stato ha visto sviluppi
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa
successivi tra gli anni ’50 e gli anni ’60 con la costruzione di stabili in cortina o di palazzi. Ad
acquistare in questa zona sono prevalentemente famiglie che ci vivono oppure che si trasferiscono
da quartiere quali i Parioli ed il Centro storico di Roma. Della zona apprezzano la presenza di aree
verdi (ci sono Villa Pamphili e villa Sciarra), la possibilità di parcheggio e i collegamenti veloci con
il centro di Roma. Si richiedono tagli grandi, quattro locali e cinque locali, possibilmente con
terrazzo o giardino. In via Poerio, via F.lli Bandiera e via Saffi prevalgono i villini dei primi anni
del 1900, in parte ristrutturati ed in buono stato di conservazione. Per una soluzione ristrutturata
posizionata ad un piano alto si spendono intorno a 9000 € al mq. Avvicinandosi a Trastevere ci sono
via Traversari, via Ponziano e via Marino che si caratterizzano per la presenza di palazzine dei
primi anni del 1900 che si alternano con soluzioni degli anni ’60 in cortina. Le quotazioni scendono
e per una soluzione in buono stato si spendono 5000-7000 € al mq. In via Rossetti e via dell’Ongaro
ci sono palazzi degli anni ’50-’60. Si registrano anche delle richieste di immobili ad uso
investimento che si indirizzano su bilocali e monolocali da mettere a reddito. Per un bilocale si
investono cifre di 350-400 mila € e poi si affitta a 1200-1300 € al mese. La zona infatti è vicina a
due Università Americane e per questo registra una buona domanda di immobili in affitto da parte
di studenti americani. Un bilocale si affitta intorno a 1200-1300 € al mese.
La macroarea di Prati-Francia segnala una contrazione dei valori dello 0,5%. Un leggero calo le
quotazioni delle abitazioni ha interessato il quartiere di Prati-Cola di Rienzo-Borgo Pio. Nella
seconda parte del 2010 c’è stato un incremento delle compravendite che ha interessato soprattutto i
bilocali e i trilocali. Più lunghe le tempistiche di vendita per i tagli superiori a 120 mq. Ad
acquistare in questa zona sono prevalentemente professionisti ed investitori che acquistano per
mettere a reddito oppure per i figli che studiano all’Università Lumsa che sorge nelle vicinanze. La
zona è eterogenea dal punto di vista immobiliare ed offre abitazioni in stile “umbertino” dei primi
anni del 1900 concentrati soprattutto nell’area intorno a Piazza Risorgimento ( il tratto che va da
piazza Risorgimento al Lungotevere ) e si trattano a prezzi medi di 7000-8000 € al mq con punte di
9000-10000 € al mq per quelli particolarmente prestigiosi e con vista sulla Cupola di San Pietro.
Altra zona quotata è quella di Borgo, in special modo a Borgo Pio dove le abitazioni possono
risalire anche al XVII secolo e costare intorno a 10 mila € al mq. Più accessibili le quotazioni delle
abitazioni situate in via Candia e nelle zone limitrofe dove ci sono stabili dei primi anni del 1900 le
cui quotazioni però scendono a 4500-5000 € al mq.
Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda di abitazioni che vede protagonisti
soprattutto studenti universitari. Per un bilocale si spendono intorno a 1100-1200 € al mese.
Domanda
Monolocali
2 locali
3 locali
4 locali
5 locali
Gennaio 2011 8,3%
40,4%
35,7%
12,2%
3,4%
Luglio 2010
8,8%
39,4%
36,2%
12,1%
3,5%
Da Luglio 2010 a Gennaio 2011 si registra un aumento della concentrazione di richieste di bilocali
(+1%). Il bilocale è anche la tipologia più richiesta con il 40,4% delle preferenze. A seguire nelle
richieste ci sono i trilocali (35,7%), in diminuzione rispetto a gennaio.
Offerta
Monolocali
2 locali
3 locali
4 locali
5 locali
Gennaio 2011 7,2%
26,6%
34,6%
18,4%
13,2%
Luglio 2010
6,1%
24,9%
36,9%
18,8%
13,3%
L’offerta immobiliare rileva un aumento della concentrazione sui monolocali (+1,1%), sui bilocali
(+1,7%). In diminuzione la concentrazione dell’offerta su tutte le altre tipologie immobiliari.
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa