Un progetto artistico-curatoriale di
Pierfabrizio Paradiso, Elena Mantoni,
Camilla Pin e Naima Faraò.
All’interno di Immaginariesplorazioni
Giambellino
PROPOSTA PER LA
SELEZIONE DI 4
POSSIBILI
PARTECIPANTI AL
PROGETTO
ARTISTICOCURATORIALE “LA
PERDITA DI UN
CENTRO MI PERMETTE
DI RIPOSIZIONARMI
NEL MONDO”
Scadenza
1 Giugno 2011
CONCEPT
La periferia può diventare uno spazio di possibilità?
E’ possibile ripensare gli spazi del quotidiano per aprire un processo di scambio con i suoi stessi abitanti?
Le direzioni di una ricerca nascono direttamente dalle esigenze del luogo e del contesto con i quali si entra in relazione; non sono
direzioni che confluiscono nel luogo ma possibili percorsi aperti che da qui partono per non calcolare a priori il traguardo, ma solo
per fare un cammino insieme.
Poiché un territorio è sempre un tessuto di persone.
L'idea che si pone al centro di questo progetto è interagire direttamente con un quartiere, senza configurare qualcosa che si
aggiunge, ma interpretare in maniera partecipata ciò che già esiste, attraverso il filtro dell'arte.
L'artista guarda ciò che gli sta davanti e lo restituisce con il suo sguardo in modo che la suggestione incontri la voce delle
necessità o dei desideri di chi lo abita e lo caratterizza.
Quando si perde il proprio centro, l’orientamento di ciò che ci circonda si sconvolge. Si ripensano tutti i punti cardinali della nostra
esistenza: ciò che è marginale diventa fondamentale, si moltiplicano i centri e la percezione da stereotipata diventa critica.
L'esperienza artistica diventa così lo strumento che si interroga su come si può ragionare una trasformazione orizzontale di un
contesto apparentemente precario che, in realtà, nasconde semplicemente le sue potenzialità.
Ogni territorio, attraverso il suo vissuto, accumula un’energia che lo sguardo dell'arte può cogliere e tradurre in un sistema
comunitario complesso.
STRUTTURA DEL PROGETTO E MODALITÀ DI SELEZIONE
Il progetto si declina in 7 eventi da articolare durante lo svolgimento di Immaginariesplorazioni, che saranno dal 3 luglio al 12
novembre 2011.
Questi eventi avranno la peculiarità di articolarsi nello spazio urbano del Giambellino, interagendo in maniera attiva e partecipata
con i luoghi e gli abitanti del quartiere, attraverso una pratica aperta che rispecchia l’attitudine di lavoro del soggetto invitato che
dialoga con il contesto prescelto. La modalità e la formalizzazione finale dei lavori potrà assumere un livello di ibridazione
totalmente libero tra gli ambiti coinvolti e i rispettivi contesti.
I risultati saranno così, di volta in volta, eterogenei e non didascalici a un determinato ambito.
Gli interventi, che potranno essere temporanei o permanenti a seconda delle specificità del progetto e del contesto, saranno
realizzati all’interno dei luoghi della quotidianità del quartiere, secondo una modalità site-specific.
Questi luoghi potranno essere scelti liberamente dai soggetti invitati, evidenziandone le affinità col progetto presentato o con la
nostra collaborazione attraverso una serie di punti che abbiamo individuato nelle trame del quartiere che riteniamo essere dei
potenziali nodi di approfondimento.
La selezione avverrà tra una rosa di candidati proposti dalle persone coinvolte nel progetto Immaginariesplorazioni, sulla base
dell’eterogeneità delle discipline di cui si occupano (i.e. dall’antropologia alla fotografia, dall’architettura alla letteratura), ovvero:
Dario Anzani - Isabella Bordoni - Luca Garibaldo e Erika Lazzarino - Francesco Jodice - Runa Lazzarino - Mariagiovanna Nuzzi Marco Philopat – UnDo.net (Anna Stuart Tovini & Vincenzo Chiarandà)
Alle persone indicate è richiesto di segnalarci 4 possibili partecipanti, sia che operino individualmente che come collettivo o
gruppo, e senza limitazioni d’ambito d’interesse, il cui lavoro possa dialogare ed essere in linea con il progetto.
Le suddette proposte saranno contattate da noi richiedendo un breve portfolio o CV e uno breve statement of intent legato alle
tematiche in oggetto che ci permetteranno di selezionare 7 tra le vostre proposte pervenute per la costruzione del calendario e
dell’evento in sé nella sua attualità.
La deadline per segnalare le proposte è il 1 Giugno 2011.
Le persone da voi proposte saranno contattate da noi immediatamente tra dal 2 Giugno 20011 e la loro deadline per la consegna
del materiale richiesto sarà entro il 12 giugno 2011.
I risultati della selezione dei 7 invitati al progetto sarà resa nota il 16 Giugno 2011.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra due giovani curatrici (Elena Mantoni e Camilla Pin) e due giovani artisti (Pierfabrizio Paradiso e
Naima Faraò), grazie all’incontro con Dynamoscopio, di ripensare le possibilità di costruire una mostra all’interno di un tessuto urbano che
non solo diventa oggetto di indagine ma luogo, supporto e co-produttore della macchina espositiva.