Antiacidi Un altro gruppo di farmaci che ti possono essere dati è rappresentato da quelli che riducono la possibilità che tu possa inalare gli acidi contenuti nel tuo stomaco, sia durante sia dopo l’anestesia, causa di soffocamento (pezzi di pasto parzialmente digerito) oppure di grave polmonite, conosciuta come polmonite da aspirazione, potenzialmente fatale. o o Tre tipi di farmaci possono essere usati per ridurre la probabilità che questo accada nei pazienti a rischio: o farmaci che dovrebbero ridurre la produzione di acidi, come la cimetidina (Tagamet) e la ranitidina (Zantac), conosciuti come bloccanti dei recettori H-2 farmaci che aiutano a neutralizzare gli acidi nello stomaco, come il citrato di sodio, che si presenta come un liquido chiaro e non contiene minuscole particelle che potrebbero danneggiare i polmoni se il contenuto dello stomaco viene inalato farmaci che aumentano la velocità di svuotamento dello stonaco nel piccolo intestino, come la metoclopramide (Plasil) ed il domperidone (Digestivo Giuliani, Motilium, Peridon), riducendo così il volume dei liquidi dello stomaco. Non ci sono regole o linee guida obbligatorie sull’uso di questi farmaci. Se devi essere sottoposto a taglio cesareo, ti può essere dato del citrato di sodio, mentre alcuni anestesisti usano i bloccanti dei recettori H-2 nei pazienti che hanno un’ernia iatale o bruciore allo stomaco e se tu sei estremamente obeso ti possono essere dati tutti i tipi di farmaci, perchè gli obesi tendono ad avere nello stomaco un volume di fluidi molto alta e acida Antiemetici Gli antiemetici, simili all’odasentrom (Zofran), che può essere preso per via orale, sono oggi somministrati di routine dopo l’inizio dell’anestesia, in particolare se nel passato hai sofferto di nausea e vomito. Antibiotici In aggiunta il chirurgo ti può chiedere di prendere degli antibiotici prima dell’intervento perché l’uso profilattico degli antibiotici è stato dimostrato di ridurre la possibilità di infezione. E’ più probabile che sia eseguita una profilassi antibiotica se tu sei sottoposto a un intervento di chirurgia maggiore, come la protesi d’anca, o anche per un intervento minore, come la plastica erniaria. Inoltre gli antibiotici possono essere prescritti se ti è stato impiantato un dispositivo, come il pacemaker. Normalmente, l’anestesista non è responsabile della prescrizione di antibiotici a scopo profilattico, sebbene possa prescrivere una profilassi antibiotica se le valvole cardiache presentano qualche difetto (stenosi, insufficienza) o addirittura sono state sostituite. Alcuni di questi antibiotici sono somministrati un’ora prima dell’intervento. In altri casi l’anestesista li somministra all’inizio dell’anestesia. Questo assicura che la quantità di antibiotico nel tuo sangue è la più alta possibile al momento dell’intervento. Ultimo aggiornamento 20/04/2010