Elettrotecnica e Misure elettriche RIPASSO D E L L A C O R R E N T E CONTINUA Sì riportano di seguito definizioni e proprietà di aicune grandezze comunemente utilizzate in Elettrotecnica, oggetto dì studio de! 3° anno e di ripasso nelle prime lezioni del 4" anno. Corrente elettrica: è la quantità di carica che passa attraverso una superficie in un determinato intervallo di tempo: / ^ y . Le formule inverse risultano: Q = l-t t^^- Sì ricorda che la corrente si misura ìn A (ampere), la carica in C (coulomb), i! tempo in (s) secondi. Tensione (differenza di potenziale) tra due punti A e B: è ìi lavoro speso per portare una carica dì 1 C dai punto A al punto B: = i : : ^ . La tensione si misura in V (volt), ìl lavoro in J (joule). Q Prima legge di Ohm: la tensione su un resistere è direttamente proporzionale alla corrente che vi circola; tensione e corrente hanno verso opposto. La costante di proporzionalità è la resistenza (R) e dipende dal resistere: V = R-I /^ = y . L a resistenza si misura in fì (ohm). Seconda legge dì Ohm: in un conduttore filiforme ( L » d , ìn cui L = lunghezza, d = diametro, S = sezione) vale la relazione: R- p — , in cui p(ro) è la resistività, che dipende S dal materiale (oltre che dalia temperatura) e sì misura ìn Q-m; per ii rame essa vate 0,0178-10'® 0-m. Primo principio dì Kirchhoff. In un nodo la somma algebrica delle correnti è nulla (entranti col +, uscenti col -). S ± / = 0. Secondo principio di Kirchhoff. La somma algebrica deile tensioni lungo una maglia (chiusa) è nulla (tensioni concordi col giro scelto positive, tensioni discordi col giro scelto negative). Serie di resistori: due o più resìstori sono in serie se percorsi dalla stessa corrente. = /?j + . Con N resìstori la serie diventa: R^ = R, ^ R . +...+Rft/ Parallelo di resìstori: dure resìstori sono ìn parallelo se sottoposti alla stessa tensione. R - ^ R, -^r^2 R, Il parallelo dì più resìstori vale: Rp=— l 1 Rj R^ ^ 1 R^ -1 - Elettrotecnica e Misure elettriche TEOREMA Di MILLMAN La tensione VAB ai capì dei circuito in oggetto è data dalla formula: A EN 1/ R1 |2 iNi „ R\ RN Rj ^2 RN B Il segno delle tensioni E dei generatori è; » positivo se il + è verso A; • negativo se il + è verso B. Se in un ramo manca ìl generatore è come se la E dì quel ramo valesse zero (0). Per calcolare la corrente di ogni ramo sì usa la formula: in cui il segno dì En è + se il generatore punta verso A, - se punta verso B (esattamente come accadeva prima). Se la corrente è positiva è diretta verso B, viceversa punta verso A. Una verifica si può ottenere con la 1 ° legge dì Kirchhoff applicata al nodo A o al nodo B. Infatti la somma delle correnti nel nodo deve essere nulla. Esercizi Dato ìl seguente circuito determinare ìl valore della tensione VAB e delle correnti sui rami: E, =30U Soluzione: E,=45V V;s-20\/ E,=4\V l^=-5A R, =2a l^=26A R^=2,5a R3 = i n -2- vehfica : + 4 + = - 5 + 26 - 21 = 0 Elettrotecnica e Misure elettriche C O R R E N T E ALTERNATA La corrente alternata industriale ha una forma detta "sinusoidale", cioè segue la legge: i(t)=^lMSÌn(cot + {p), in cui: • IM= ampiezza; = 03 = pulsazione; " cp = fase deila corrente. È evidente che la forma è assai più complicata della continua e tutte le operazioni tra correnti (somme, differenze) o tra tensioni e correnti (prodotti, divisioni) sono difficilissime da eseguire. Si usa dunque un trucco per rendere tutto più facile. • si rappresenta la corrente (o la tensione) sinusoidale con un vettore; • si esegue l'operazione tra i vettori e si ottiene un nuovo vettore; « si trasforma dì nuovo ìl vettore risultante in una corrente (o tensione) sinusoidale. Esempio: si vuole calcolare Ì1+Ì2 / > 5 s i n ( 3 1 4 f + 45°) /2=10sm(314f + 135°) 111 1) trasformo ii, Ì2 in vettori: \' _ 5 •j/ì] Z45° = 3,54Z45°è un vettore di modulo 3,54 e fase 45' 2) ) 10 M2 3) /, Z135° = 7,07Z135°è un vettore di modulo 7.07 e fase 135' ' r i Espressi come modulo e fase i due vettori si dicono "in coordinate polari". Si possono calcolare le "coordinate cartesiane" (cioè la x e la y dei vettori) nel seguente modo: X = a = / • cos (p y b = I-sìng) 0 Quindi: 4) Trasformo i vettori in coordinate cartesiane, cosi ia somma è più semplice da eseguire: /;' = (3.54-cos45°;3.54-sin45°) = (2.5;2.5)-2.54-y2.5 — . ^ /2=(7.07-cosl35°;7.07-sml35°) = (-5;5) = -5 + y5 ' ' C La lettera j sta ad indicare che il numero che la segue è la parte immaginaria, o w e r o la componente verticale. Vediamoli rappresentati: ^ Im ' " " ^ I2 .5 2.5 Ì1 i-5 . \ Re 5) La somma si esegue sommando le parti reali e poi le parti separatamente, pertanto risulta: immaginarie =T^ + l2 =2.5 + ; 2 . 5 + ( - 5 + _/5) = -2.5 + jl.S -3- Elettrotecnica e Misure elettriche 6) Si trasforma in forma polare quanto ottenuto (ricavo modulo e fase): 4 - modulo - Va' = ^{~2.5f ^3 = fase = 180°+ atg \aj - + (7.5)' = a/óZS = 7.9 =180 + atg \-2.5j -180 + atg(-3)-108° 7) Sì trasforma ìl vettore I3 in una sinusoide; h=Ì, + Ì2={l,-r)-sm{3\4t + (p,) = = (8,29-V2)-3111(314f + l 08°)-5,86-sin(314f+ 108°) Riassumendo: "'^^ DA corrente/tensione sinusoidale A vettore; Corrente sinusoidale Vettore corrispondente UlZ(p i(t)^l^sìn{cot + (p) modulo-/= fase ~ (p DA vettore A corrente/tensione sinusoidale: Vettore Corrente corrispondente /(0-(/-V2)-sin(ft)f + ?)) l = lZg> UNA VOLTA CHE HO IL VETTORE: 1)PER PASSARE DA FORMA POLARE (T,=U(p) A CARTESIANA {T,=a + jb): forma polare passo a forma cartesiana a = 1 -cos^ b = l s'inq) T,=lZ<p / = a + jb = [l-005^) + y-(/-sin^) 2)PER PASSARE DA FORMA CARTESIANA {l,=a + jb)A forma cartesiana FORMA POLARE {l,=IZ<p): passo a forma polare l= ^a'+b' 1 / 1=a+ fb'] 1° 0 4° quadrante : G) atg — jb \ 2 ° o 3 ° quadrante:^ = m°+atg ì = lZ<p Esercizi: disegnare i vettori e trasformarti da forma polare a cartesiana e viceversa. vettori 1 soluzionel vettori 2 soluzione! /, -10Z45° - 7 . ] + ;7.1 /,=3-y4 -5Z-53° /j = 2 + y 2 /^ = 2.82Z45° r-4Z30° ^ = 3.5 + 72 l,=2Z\W /^ = - 2 + y o /^ = 4.24Z135° /^ = 5Z120° ^ = -2.5 + y4.3 /r-6.08Z26r .45 - Elettrotecnica e Misure elettriche Ricordiamo che la grandezza generica i(t) = 1^ sm(cot + ip) è di tipo sinusoidale. In essa IM è detta AMPIEZZA, OJ è detta PULSAZIONE, (p è detta FASE. / / \ t • Per compiere facilmente operazioni tra grandezze sinusoidali le si trasformano in vettori {cioè in numeri complessi) del tipo: T]_= IZg) (coordinate polari) ^ove I ~ modulo e q) = fase oppure l = a+jb dove a = parte (coordinate cartesiane) reale e b = parte immaginaria La trasformazione da sinusoide a numero complesso (vettore) è possibile, ma.... ...SOLO SE TUTTI I VETTORI HANNO LA STESSA PULSAZIONE (tu)!! modulo = / = ÌMI^T. fase = (p Per ìl passaggio dalla forma polare aila cartesiana, invece: forma polare passo a forma cartesiana a = / • cos (p b = l -sin (p l = IZ<p 1 = a + jb^{l •cos(p) + /-(/-sin (p) Per il passaggio dalla forma cartesiana alla polare infine: forma cartesiana passo a forma polare modulo = / = va^ + b^ f 1 ~a+jb r rase ~a = < 1° 0 4° quadrante :<p~atg — va; fb^ 2° 0 3° quadrante•.a) = no° + atg\ - 7 = /z^ -5- Elettrotecnica e (Misure elettriche Date le seguenti ie seguenti grandezze sinusoidali (tensioni, correnti); 1. trasformarle ìn vettori in coordinate polari; 2. rappresentare i vettori nel piano complesso; 3. passare alte coordinate cartesiane. Grandezze sinusoidali Sol. Vettori in polari Sol. Vettori in cartesiane /j=7.07sin(a>^ + 45°) ^-5Z45° ^ = 3.54 + ;3.54 4 =10sin(a)f-30°) ^ = 7.07Z-30° /^ = 6.12-y3.54 1/3 =8sin(G)f + 315°) ^=5.66Z315° \^ = 8 - ; > ' - -20sin((yf + 120°) =14.1Z120° / ; = 7.07 sin(cd>f +240°) v,=5sm{cot-90°) ^ - ~ 7 . 0 7 + yi2.25 i^ = 5Z240° T,=~2.5-j433 \4=3.54Z-90° ^--73.54 -6- Elettrotecnica e Misure elettriche OPERAZIONI CON I NUMERI COMPLESSI Somma algebrica ovvero somma e_differenza di numeri complessi. Queste operazioni si svolgono fàcilmente quando i numeri complessi sono in forma cartesiana: Z = a + jb. Prodotto e quoziente di numeri complessi. Queste operazioni si svolgono facilmente quando i numeri complessi sono in forma polare, ossia Z^ZZtp. SOMMA: sommo le parti reali e le parti immaginarie separatamente. La somma di due numerì complessi ha per parte reale la somma delle parti reali, per parte immaginaria la somma delle parti immaginarie. Z^^a^+ jb^ Z-^=a^->r jb^ Z',+Y,=(a,+jb,)+{a,+Jb,) = {a,+a,)+j{b,+b,) Esempio: ^ - 2 + 73 ^ = 5-78 Z ; + ^ = (24-i3) + ( 5 - y 8 ) = (2 + 5) + y ( 3 - 8 ) = 7~/5 DIFFERENZA: sottraggo le parti reali e le parti immaginarie separatamente. La differenza di due numerì complessi ha per parìe reale la differenza delle parìi reali, per parìe immaginaria la differenza delle parìi immaginarie. Z,=a,+jb, Z,=a,+jb, Y,-Y,=(a,-i'jb,)-{a,+j\) Esempio: Y^=ì + j4 = {a,'a,) + j{b,-b,) Y^=-5 + j2 Z ^ - ^ = (i + y 4 ) - ( - 5 + y2) = (l-~(-5)) + 7 ( 4 - 2 ) = 6 + ; 2 PF?ODOTTO: moltiplico i moduli e sommo le fasi. lì prodotto di numerì complessi ha per modulo il prodotto dei moduli, per fase la somma delle fasi. Esempio: Z^ = 5Z30° ^ = 8Z45° Z^ e ^ = (5.8) Z (30° + 45°) = mzis'' QUOZIENTE: divido I moduli e sottraggo le fasi. // quoziente di numerì complessi ha per modulo il quoziente dei moduli, per fase la differenza delle fasi, Zj = ZjZ^j Z2 = Z j Z ^ j Z2 Esempio; ^-6Z90° ^ = 2Z15° 7~ ( (\\ =k= - Z ( 9 0 ° - 1 5 ° ) - 3 Z 7 5 ° Z2 \ l j -7- Elettrotecnica DA e Misure elettriche RICORDARE: Dati due numeri complessi di forma rispettivamente cartesiana e polare: Z^=a,+jb,=Z,Z(p^ Z^^a^+jb^-^Z^Zfp^ Le formule per le operazioni risultano dunque: Z,+Y,={a,+a,) + j{b,+b,) Z,-Z + j{b,-b,) = {a,-a,) 1) per sommare/sottrarre numeri complessi in forma polare conviene trasformali prima in forma cartesiana. 2) per moltiplicare/divìdere numeri complessi in forma cartesiana occorre prima trasformarli in forma polare. Esercizi: eseguire le seguenti operazioni tra i numeri complessi elencati, poi scrìvere i risultati in forma cartesiana e polare. Elenco dei vettori: A = 3 + /4 e-2-;2 C-10Z135° D-6Z240° Operazioni da svolgere; A+B C»D À-B C/D A+C C/A C-D A^B Soluzione; in primo luogo può essere comodo disporre di ogni numero complesso in entrambe le forme; A = 3 + y4 = 5Z53° S = 2 - ; 2 = 2.8Z-45° C - 1 0 Z 1 3 5 ° - - 7 . 1 + y7.I D = 6Z240°--3-y5.2 in seguito si possono eseguire le operazioni nchieste usando immediatamente le formule descrìtte ìn precedenza; A + e = 5 + y2= À'B=-ì + j6= = 5.4Z22'' = 6.1Z81° ^ +C--4.1 +yn.l- C - D = - 4 . 1 + ;Ì2.3 = = U.SZl 10° = 13Z09° C»D-60Z15°= C / D = 1.67Z255°= C/A-2Z82°= ^ • B = 14Z8°- = 58 + yi 5.5 - -0.4 - yi .6 - 0.3 + y2 = 1 3 . 9 + yi .9 Elettrotecnica e Misure elettriche CALCOLO DI TENSIONI, CORRENTI, IMPEDENZE IN CORRENTE ALTERNATA (AC) Per il resistere vale la legge di Ohm, istante per istante. Dunque v(t) = R-iit) in ogni momento, cioè in ogni istante t. Si consideri una resistenza di 2 Ù. Le sinusòidi si possono rappresentare come segue (i continua, v tratteggiata): Resistere. Infatti istante per istante v e i sono proporzionali, in particolare: se i=0, v=0; se i=1 A, v=4 V; se i=0.5 A, v=1 V, e così via. Sì dice pertanto che in un resistore y ed i sono in fase, ossia ì numeri compiessi corrispondenti di tensione e corrente hanno la stessa fase. Anche la resistenza ha un equivalente tra i numeri complessi, detto impedenza resistiva ZR: Z^ = R + jO = R T^^RZO" La legge dì Ohm per la resistenza vale anche in AC. Infatti si può scrivere che: Esempio 1 : Sì determini la corrente sapendo che: V = 2ÌQZ0°V - - • ^ V R = 50Q. T ^ R 50Z0° ' i l ^ Re Esempio 2: Im^ Si determini ia tensione sapendo che; / = 10Z60°A f V R = 1SÙ. \7 = R • / - (10Z60°) • (25Z0°) = = 250Z60°-125 + ;216.5V Re Si noti come in entrambi gli esempi le fasi, di correnti e tensioni siano identiche.. -9- Elettrotecnica e Misure elettriche InduttoreiPer rinduttore L non vale la legge di Ohm, ma si usa la seguente relazione: v{t) = L • ^^^^)ì coa.At molto piccolo. La v{t) è massima quando la i(t) sale più velocemente, • ' • minima quando i(t) scende più velocemente e nulla quandoi(t) è costante. Non c'è dunque proporzionalità diretta e la.Jegge è conipljcata. Le sinusoidi dì tensione (linea tratteggiata) e corrente (lìnea continua) sì rappresentano come in figura: i(t) L \ 90° A ••-» v(t) \ / \ • / / / • \ \ \ . : \ ' / La corrente è ìnjitardo_di.,^ elettrici rispetto alla.tensione, ossia ii valore massimo della corrente arriva 90" dopo (cioè % di periodo più tardi) rispetto alia tensione. Si dice pertanto che la corrente èJn^quadtatura con !a. tensione (cioè i vettori sono perpendicolari) e in particolare che la corrente è in ritardo di 90" rispetto alla tensione. Anciie l'induttanza (L) ha un equivalente come numero complesso, detto impedenza indutt[va^L: = 0 + Imi = jmL =j^L4SP° Taie impedenza ha solamente la parte irnrnagjnarìa (positiva), dMla-I^JISDli^dyPlva misura in ohm (Q). i^^^^e di Ohmper le induttanza in AC vaie nel piano complesso perché: L _ \7 N ^ ^/ v = z,-i i == ) r . :JJ - XL=COL e si ^' J ì• - Esempio 3: Sì determini la corrente sapendo che: V = 230Z0°V L = ÌOmH V 230Z0° /=_L-73.2Z Zi_ 3.14Z90° f = 50Hz^ 90°-0 X^= Re 314-10-IO-'=3.\4a •< / ^ 773.2A .: Esempio 4: Im Sì determini la tensione sapendo che: —Si,: ^\ 7 = 10Z30°A L = 20mU-. f = 50Hz=> X^=314-20-ÌO-' ^6.2m \7 = ZÌ^-7 = (lOZ30°)-(6.28Z9b5') = 62.8Z120° = "31.4 + j54AV Re Si noti come in entrambi gli esempi la corrente abbia fase superiore a quella deila tensione di 90' -10- Elettrotecnica e Misure elettriciìe Per ii condensatore C non vale la iggge^di Condensatore. ma si usa la seguente relazione: Ohm, con At molto pìccolo. La i(t) è massima quando la yCt) sale più velocemente, m=c- minima quando v(t) scende più velocemente e nulla quando v(t) è costante. Non c'è dunque proporzionalità diretta e la legge è complicata. Le sinusoidi di tensione (iinea i(t)^ 0 < — > l \\ \ / / : \\ \ h. / " La corrente è J_n anticipo di 90° elettrici rispetto ala tensione, ossia il valore massimo della corrente arriva 90° prima (cioè VA di periodo prima) rispetto alia tensione. Si dice pertanto che la corrente è in quadratura^cón la tensione (cioè i vettori sono perpendicolari) e in particolare che la corrente è in ànircipo di 90° rispetto alla tensione. Anche la capacità„(C) ha.:unr.e.quivalente come numero complesso, detto impedenza induttiva Zc'. coC cqC Tale impedenza ha solamente la parteJmmaginaria (negativa), ia quantità 1/(a)C),è detta reattanza capacitiva XC=1/(UJC) e si misura in ohm (0). La le^gè,d:i"Ohm per le induttanza in A C vale nel piano complesso perché: ! ' 1 t^".. Esempio 5: Jm Si determini la corrente sapendo che: V = 230ZO°V - V 1 = === C = ÌOOfiF f = 50Hzz^ = 31.8^ 230Z0° — = 7.23Z90° = 0 + J7.23A 31.8Z-90° Re Esempio 6: Imf Si determini ia tensione sapendo che; 7 = 10Z30°A V ^Z^-l C = 2QQMF f = mHz=:>Xc = {\0Z30°)-{4Z-90°) =\/{62S-200-10'')^ 4n = 4 0 Z - 6 0 ° = 2 0 - J34.6V Si noti come in entrambi gli esempi la corrente abbia fase inferiore a quelia della tensione di 90°. Elettrotecnica e Misure elettriciie LEGGE DI OHM I N AC: la legge di Ohm in DC vale solo per i resistori. In AC invece, a patto che si parli di impedenza, si può definire ia legge di Ohm anche per induttori e condensatori, in generale si scrive che; intendendo che V e I sono ia tensione e la corrente sul componente 2, presi in versi opposti analogamente a quanto accadeva in DC per le resistenze. Il nuovo componente 2 è detto IMPEDENZA, è un numero complesso e si misura in ohm (0). La Z andrà calcolata diversamente a seconda che si tratti di un resistore, un induttore o un condensatore e a seconda del valore di R, L, C. Essa è rappresentata sempre con un rettangolo: Z p - R + yO = RZO° 1 i coC coC V Z-90' COMPONENTI IN .SERIEE P A R A L L E 4 0 ^ l n ^ C per le impedenze valgono le stesse regole che in DC valgono per la serie e il parallelo dei resistori. L'unica differenza è che si tratta non più di numeri reali, bensì di numeri compiessi e il calcolo risulta per forza più difficile. Esempio 7; calcolare l'impedenza equivalente (ovvero la serie delle tre impedenze) e ie tensioni su Ognuno dei tre componenti sapendo che; R=20n L-lOOmH C-200//F Ì=10ZO°A f = 50Hz ZR =20 + ;Oa = 20ZO° Y^=0 + ja>L = 0 + j3lAQ = 3ì .4Z90°n Z ^ = 0 - y — = 0-yl5.9^^-15.9Z-90°a coC ^EQ ^^R^A + '^c =20 + yl5.5n = 25.3Z38°n = Z ^ . / = 20Z0° • 10Z0° = 200Z0° V[ = Z^. 7 = 31.4Z90° - ì 0Z0° = 3141^^^ =Z^.7 = 15.9Z-90°-10ZO° = 159Z-90° Esempio 8; calcolare l'impedenza equivalente e la corrente totale sapendo che; R-20a L=100mH C-200//F V=220Z0°V f = 50Hz ZR = 2 0 + y o a = 20zo° Zj^ - 0 + ymL - 0 + ;3 L 4 a = 31.4Z90°a R L ^ = o-y^-o-yi5.9a=i5.9z-9o°n (ùC ^EQ^[^R^A)LL^c VTOT *'\|c^ =(20 + y31.4)//(l5.9Z-90°) = _ (37.2Z57°)-(15.9Z~90°) _ 591.5Z-33° _ 1 20 + y31.4 + 0 - y i 5 . 9 ^ / 591.5Z-33° , , = 23.4Z-7I°a 20 + yi5.5 25.3Z38° V^oT/Z^T - ( 2 2 0 Z 0 ° ) / ( 2 3 . 4 Z - 7 r ) - 9.4Z71°A - 12- Elettrotecnica e Misure elettricfie Esercitazione scritta di Elettrotecnica (29/09/08) 1) Utilizzando la legge di oiim si calcolino !e variabili richieste nei vari casi a e b): a)Data R=10O su cui scorre i=9A, calcolare V. b)Data R=0,25O, V=100V, calcolare 2) Utilizzando le leggi di Kirchhoff, calcolare le variabili richieste: Esercizio 2A) Esercizio 2B) Vi Esercizio2A) /, = 1 0 A yv2 j l2=25A Esercizio 2B) E = 40V V,=25V Ed) V,='ì 3) Dato il seguente circuito calcolare la tensione VAB e la corrente sul resistore R3, avendo cura di specificare sul circuito il verso di entrambe le incognite (VAB. h)Dati: Ej=300V R=20ja E2=200\/ R,^ioa = o.i/cn 4) Riempire la tabella trasformando le grandezze sinusoidali in forma polare e cartesiana e viceversa, sapendo che (A)-314 rad/s. Forma sinusoidale Forma polare {Z = ZZ<p) Forma cartesiana {Z = a + jb) i^ =7.01 sin{o)t+ 315°) ^ =-30-y40 \4 = 200Z210° 5) Dati i numeri complessi A = 1 0 Z - 4 5 ° e = 8Z120° C = - 6 - i 8 D = I + y3 , eseguire le operazioni di seguito richieste (lasciando il risultato nella forma più comoda): Risultato Operazione Operazione Risultato AIB = C +D = B~C = tòfOaW i seguenti componenti calcolare la variabile richiesta in forma complessa: A) R=50n; \ ^ - 2 3 0 Z 0 ° \ / , calcolare 7^. B) A) 1j Vi R L VyV ^ Va Va B) G=0.2mF, f=50Hz, = 24Z30°\/, cale. T,. C)R=80, L=20 mH, f=50 Hz, 7^-10Z45°A, calcolare . ^ ^ I n riferimento al circuito riportato calcolare la corrente erogata dal generatore: Dati dell'esercizio: E = 230Z0°V R,=50Q f = 50Hz R2=\0a L,-lOmH C = 200ftF Calcolare la corrente erogata modulo. Valutazione Esercizio Partenza 1,00 Punti Ex. 01 1,00 Ex. 02 1,00 Ex.03 2,00 -13- Ex. 04 1,00 Ex. 05 1,50 L,=30mH da Ex. 06 1,50 E in Ex. 07 1,00 Elettrotecnica e Misure elettriche 1) Utilizzando la legge di Ohm: =R.I = \0.9 = 90V 4 = V / R - 1 0 0 / 0 . 2 5 = 400A 2) Si usano rispettivamente il primo e secondo principio di Kirchhoff /3+/^ = = 4 = 25-10 = I5A E~V,-V^=0=>V^=E-V, -40-25-15\/ 3) La tensione si calcola mediante il teorema di Millman, ricordando che Ei va preso col meno, E2 coi +, mentre sui terzo ramo è come se si avesse E3=0. La corrente è rivolta verso il basso; 300 ^ 200 ^Afl- 1 ± 20 ^ ) = +± +J _ 10 1:15 + 20 ^A^^2Ì25V 0.05 + 0.1 + 0.01 0.16 / 3 = - ^ = 31.25/100-0.3125A ' R3 100 Si usano le formule per il passaggio da polare a cartesiana {Z = Zcos+ •^il passaggio da cartesiana a polare {Z = ^-sla^jZatg(b/a)+ì^O°*, jZsine per *=180° solo nel 2°/3° quadrante). Forma sinusoidale: si moltiplica il modulo per V2 , la fase è invariata. />7.07sin(fijf + 315°) 7;" = 5Z315° \/2=70.7sin(G>f + 233°) /^ = 3.54-j3.54 \ ^ = 50Z233° i/3=282.8sin(G)f + 210°) \4=-30-y40 ^=200Z210° = -173.2-yì00 " 5) Moltiplicazione e divisione si svolgono in forma polare, addizione e sottrazione in forma cartesiana, per l'ultimo calcolo trasformo B in cartesiana: A = 10Z-45° A » S = 80Z75° B = 8Z120° = - 4 + y6.9 C-:-6-y8 D = l + ;3 A/6=L25Z-165° C + D = -5~y5 B - C = 2 + yi4.9 Si ricorda che la legge di Ohm in alternata vale per le impedenze \/ ^ Z » 7 , in cui Z si / calcola in modo diverso per R, L, C: Z^ = R + jO V,=230Z0°V Z ^ = 50 + yon V',=24Z30°V Z^ = ì5.9Z~90°a 4=10Z45°A Z,_ = 0+jcoL Z^ = 0 - j \ / c o C : ^ = 46Z0°A-.^ - 1.5Z90°À': Z ^ = 8 + y6.28 = 10.2Z38° V;=102473V \ 7 ) x S i danno nomi alle impedenze dei rami: Zo cornsponde a Li, Zi alla serie Ri-C, Z 2 alla / \ serie R2-L2. Si esegue il parallelo di Zi e Z 2 , infine la serie con ZQ. La corrente in modulo è data dal rapporto tra il modulo di E e quello dì Z012E = 230Z0°V R, - 50n f = 50Hz RJ = 1 o n C = 200fiF Z^ = y3.14 = 3.14Z90° " 60-y6.5 L,=\OmH = 30mH Zj' = 50-yi5.9 = 52.5Z18° = 10 + y9.4 = 13.7Z43° 60.4Z-6° Z ^ = 4.6 + yi 4.4 = 15.1Z72° => 1 - E / Z ^ = 15.2Z - 72° - 14- Elettrotecnica e Misure elettriche 1) Utilizzando la legge di ohm si calcolino le variabili richieste nei vari casi: a. Data R=100fì su cui scorre una corrente l=9A, calcolare la tensione V. b. Data R-100fì su è applicata una tensione V=40V, calcolare la corrente I. 2) Utilizzando le leggi di Kirchhoff, calcolare le variabili richieste: Esercìzio 2B) Esercizio 2A) EsercizÌo2A) /, = 20A /j = SSA 1^=1 Esercizio 2B) E=^SOV V,=30V Ì2 V, =? 3) Dato il seguente circuito calcolare la tensione VAB e la corrente sul resistore R3, avendo cura di specificare sui circuito il verso di entrambe le incognite (VAB, b)Dati: E,=300V E2-20OV R, = 250n R3 = lOOn R3 = 2kQ 4) Riempire la tabella trasformando le grandezze sinusoidali in forma polare e cartesiana e viceversa, sapendo che (À)=314 rad/s. Forma sinusoidale Forma polare ( Z ^ Z Z ^ J ) Forma cartesiana {Z = a + jb) /'i =7.07sin(G>^ + 30°) =-20-760 \4 = 5 0 Z - 4 0 ° 5) Dati i numeri complessi A = ]00Z60° B = 4 Z - 1 2 0 ° C = - 2 - 7 8 D = - l + 73, eseguire le operazioni richieste (lasciando il risultato nella forma più comoda): Operazione Risultato Operazione Risultato •o A»6 = A/B = C+D B-C = 5 6) Dati i seguenti componenti calcolare la variabile richiesta in forma complessa: 4. _ . B) Ì2 ^ C A) 1i Vi \ . 13 C) i ^^^^ ^ L >R V2 Vs A)R=115n; ^ = 2 3 0 Z 0 ° \ / , calcolare V B) C=0.1mF,f=50Hz, ^ = 5 0 Z 4 5 V , cale. T,. C) R=60, L=80 mH, f=50 Hz, calcolare T,=SZ60°A, . l) In riferimento al circuito riportato calcolare la corrente erogata dal generatore: Dati dell'esercizio: E = 200ZO°\/ R = SOa f = SOHz L = C = 200MF Calcolare la corrente modulo e fase. Valutazione Esercizio Partenza 1,00 Punti Ex. 01 1,00 Ex. 02 1,00 EX.03 2,00 - 15- mmH Ex. 04 1.00 erogata Ex. 05 1,50 da E in Ex. 06 1 E x . 07 1,00 1,50 Elettrotecnica e Misure elettriche 1) Utilizzando la legge di Ohm: V, = R - / = i00-9 = 900\/ l,_=V / R = 40/l00 = 0AA 2) Si usano rispettivamente il primo e secondo principio di Kirchhoff U_=l^+I,^i^=-I,~l, = 55-20 = 35A E-V,-V^=O^V^ = E - V ; - 50-30 = 20\/ 3) La tensione si calcola mediante il teorema di Millman, ricordando che E i va preso co! meno, E2 col +, mentre sul terzo ramo è come se si avesse £ 3 = 0 . La corrente è rivolta verso il basso: 300 200 = ^ 250^00 ^ ±21^ = = eW J _ + J _ +_ J _ 0.004 + 0.01 + 0.0005 0.0145 250 100 2000 ! , = ^ = 69/ 2000 = 0.0345A ' R, 4 ) ^ ì usano le formule per il passaggio da polare a cartesiana {Z = Zcos<p + jZsmq)) e per il passaggio da cartesiana a polare (Z = |va^+jb^Jzafg{ò/a)+180°*, *=180° solo nel 273^* quadrante). Forma sinusoidale: si moltiplica il modulo per V2 , la fase è invariata. /j =7.07sin(a>^ + 30°) ^ = 5Z30° \/2=89.4sin((yf + 252°) 1/3 =70.7sìn((yf~40°) /j" = 4.3 + ;2.5 ^=63.2Z252° V^ = 50Z40° ^=-20-760 \4=38.3-y32.1 ^ ) "Moltiplicazione e divisione si svolgono in forma polare, addizione e sottrazione ìn forma , cartesiana, per l'ultimo calcolo trasformo B in forma cartesiana: A = 100Z60° 6 = 4Z-120° = - 2 + ;3.5 A « 6 = 400Z-60° A / 6 = 25Z180° C = -2-;8 C+D--3-y5 D - - l + y3 6 ~ C=0 B) Si ricorda che la legge di Ohm ìn alternata vale per le impedenze 1/ = Z « / , in cut Z sì • calcola in modo diverso per R, L, G: Zf^=R + jO Z^=0 + j'coL Z^ = 0 - jì/coC : V^=230Z0°V Z^^ÌÌ5Z0°Q ^=50Z45°\/ ^ = 31.8Z-90°a 7^ = 5Z60°vA 7j"-2ZOM 4=1.6Z135°A Z ^ = 6 + y25.1 = 25.8Z77° \4=129Z137°l/ 7)^Sì danno nomi alle impedenze deì rami: ZL corrisponde a L, Zc a 0 , ZR a R. Sì esegue il ' parallelo di Zc e ZR, infine la serie con ZL. La corrente ìn modulo è data dal rapporto tra il modulo di E e quello di ZEQ. E = 200Z0°V f = 50Hz R = 500a C = 200//F Z;; = y3I.4 = 31.4Z90°n L^lOOrnH Z^ - 500+ 7O = 500Z0°n Z^ = 0-/15.9 = 15.9Z-90°n Zl-ZT 795Z-90° 795Z-90' Z^=.^^^= ^ ^'^-"^ =15.1Z-72° = 4.7-;14.4a Z^^Zc 50-;15.9 52.5Z~18° ^^r'—-^^ ^ - Z ^ + Z ^ = ;31.4 + 4.7-yi4.4 = 4.7 + yi7 = 17.6Z75°a=>/ = E / Z ^ = n . 4 Z - 7 5 M - 16- Elettrotecnica e Misure elettriche Verifica dì Elettrotecnica. Data 06/10/08. Classe IVAel.ser. 1) Utilizzando la legge di ohm si calcolino le variabili richieste nei van casi: c. Data R=20Q su cui scorre una corrente l=8A, calcolare la tensione V. d. Data R=120 su è applicata una tensione V=30V, calcolare la corrente I. 2) Utilizzando le leggi di Kirchhoff, calcolare le variabili richieste: Esercizio 2A) Esercizio 2B) V Esercizio2A) / j = 4 . 2 A 1^=7.SA l,=7 Esercizio 2B) E = 4W V,^30V V,^7 ,V2 3) Dato ii seguente circuito calcolare la tensione VAB e ia corrente sul resistore R2, avendo cura di specificare sui circuito il verso di entrambe ìe incognite (VAB, 12)- 4) Comp etare ia tabella con le forme polare e cartesiana: Forma polare ( Z = ZZ(p ) Forma cartesiana {Z~a =10/180° + jb) ' • - io ì 'ri ^ = 40-y30 14 =200/225° i 5) Dati i numeri complessi A = 20Z45° S = 5Z300° C = - 2 ~ y 4 D=-3 + j2, eseguire le operazioni di sec.ulto richieste (lasciando i! risultato nella forma più comoda): Operazione Operazione Risultato Risultato Aee = ~AIB = C-DA+D = 6) Dati i seguenti componenti calcolare ia variabile richiesta in forma complessa: A) R=40Q; V; = 1 1 5 Z 0 V , calcolare /,. C) _ A) „ B) ^ R ^ L. B) L=8mH, f=50Hz, —AAAA'~~" Vi = 48Z120V , cale. ^ . C) R=8n, C=200MF, f=50 Hz, 7 3 = 1 0 Z - 4 5 ° A , V2 V3 calcolare . 7) In riferimento al circuito riportato calcolare la corrente erogata dal generatore: Un carico ohmico induttivo (R-L) viene rifasato* con un condensatore (C), inserito chiudendo il contatto T. Calcolare !a corrente erogata da E con T aperto (cioè 1 non rifasata) e con T chiuso (1 rifasata). E = 230Z0°\/ R = 3(ìQ. Valutazione Esercizio Partenza 1,00 Punti Ex. 01 1,00 Ex. 02 1,00 Ex.03 1,50 - 17- Ex. 04 1,50 f = 50Hz L = 20/r?H C^H^F Ex. 05 1,50 Ex. 06 1,50 Ex. 07 1,00 TOTAIE 10,00 Elettrotecnica e Misure elettrictie 1) Utilizzando la legge di oiim si calcolino le variabili riciiieste nei vari casi: e. Data R=40Q su cui scorre una corrente 1=6A, calcolare la tensione V . f. Data R=80O su è applicata una tensione V = 6 0 V , calcolare la corrente 2) Utilizzando le leggi di Kirciiiioff, calcolare le variabili richieste: Esercìzio 2A) Esercìzio 2B) Esercizio2A) /, =4.2A l2=3.9A 1,=! Esercizio 2B) 3) Dato il seguente circuito calcolare la tensione VAB e la corrente sul resistore Ri, avendo cura di specificare sul circufto il verso di entrambe ìe incognite (VAB, h)Dati: E2=2ÙV E,=50V /?, =0.4/cn R^^l.SO. R,=4Cì etare la tabella con le forme polare e cartesiana: Forma polare ( Z = Z Z ^ ) Forma cartesiana (Z = a + jb) = 80-760 -50Z120° • v,=-js - •. / - ^ . - ^ S) Dati i numeri complessi A - 8 Z 6 0 ° Operazione Risultato B = 10Z315° 1 B«A = C=-3-76 Operazione D - - 4 + 71, eseguire ie Risultato B/A- ' . ' X. , C-D= B +D = è). Dati i seguenti componenti calcolare la variabile richiesta in forma complessa: _ A) _ B) A)R=50a; ^ = 4 8 Z 0 ° \ / , calcolare T,. j C) Ì3 B) C=80MF, f=50Hz, = 24Z30°V , caie. 7^ . C) R=10Q, L=20mH, f=50 Hz, 4 = 2 Z - 6 0 ° A , Vi Vi Va calcolare V~. 7) In riferimento al circuito riportato calcolare la corrente erogata dai generatore: Un carico ohmico induttivo (R-L) viene rifasato* con un condensatore (C), inserito chiudendo il contatto T. Calcolare la corrente erogata da E con T aperto (cioè I non rifasata) e con T chiuso (1 rifasata). E = n 5 Z 0 ° \ / f = 50Hz L = 30mH *rifasare = diminuire ta differenza tra ia fase della tensione e quella della corrente. Valutazione Esercizio Partenza Punti 1,00 Ex. 01 1,00 Ex. 02 1,00 Ex.03 1,50 - 18- Ex. 04 1,50 Ex. 05 Ex. 06 Ex. 07 1,50 1,50 1 1,00 TOTALE 10,00 Elettrotecnica e Misure elettriche COGNOME NOME 1) Utilizzando la legge di ohm si calcolino le variabili richieste nei vari casi: g. Data R=40Q su cui scorre una corrente l=6A, calcolare la tensione V . h. Data R=30n su è applicata una tensione V = 9 6 V , calcolare la corrente 2) Utilizzando le leggi di Kirchhoff, calcolare le variabili richieste: Esercizio 2A) l3 Esercizio 2B) Esercizio2A) /, =4.2A /2=6.5A >2 /3=? Esercizio 28) E O E = 50V V2=Ì5V V,=? 3) Dato il seguente circuito calcolare la tensione VAB e la corrente sul resistore R3, avendo cura di specificare sul circuito il verso di entrambe le incognite (VAB, h)Dati: E,=240V E, =180V = 20n R^ 40n R,=0.5kQ f ) Comp etare la tabella con le forme polare e cartesiana: \ Forma polare ( Z = ZZ(p ) Forma cartesiana ( Z = a + yò ) /' V,=-4 + jO V2 = 50Z240° T,=7-j24 ' 5) Dati i numeri compiessi A = 21/30° S = 2/330° C = - 8 - y 4 D = - 6 + /12 , eseguire le operazioni di seculto richieste (lasciando il risultato nella forma più comoda): Operazione Risultato 1 Operazione Risultato B»A = B/A = 1 A+ CD-C = 6) /Dati i seguentì componenti calcolare la variabile richiesta in forma complessa: A) R=30Q; l,=96Z0°A, calcolare V,. ' A) _ B) T, B) C=ia0MF,f=50Hz, = 45/30°A , caie. V^. L -«>- j 1 _ j \VVv^ A A ,_rv~v">-_ Vi \ t) Vz Va C) R=20Q, L=40mH, f=50 Hz, ]A=4Z-30°V calcolare /,. In riferimento al circuito riportato calcolare la corrente erogata dal generatore: Un carico ohmico induttivo (R-L) viene rifasato* con un condensatore (C), inserito chiudendo il contatto T. Calcolare la corrente erogata da E con T aperto (cioè I non rifasata) e con T chiuso (1 rifasata). E = i50/0°\/ R = 90a Valutazione Esercizio Partenza 1,00 Punti Ex. 01 1 Ex. 02 1,00 1,00 Ex.03 1,50 - 19 Ex. 04 1,50 f = 50Hz L = 60mH C = 5fiF Ex. 05 1,50 Ex. 06 1,50 Ex. 07 1,00 TOTALE 10,00 Elettrotecnica e Misure elettriche TRIANGOLO D E L L E IMPEDENZE Un'impedenza generica può essere espressa in forma polare (Z = ZZ_^) oppure ìn forma cartesiana {Z = a_±.Jb-). Essa può essere costituita da resìstori, induttori e/o condensatori. A tale proposito si può osservare che: ì resistori hanno nell'impedenza solo parte reale, sempre positiva: Z^ ^RjJO (non esìstono cioè resistenze negative); gli induttori hanno nell'impedenza solo parte immaginaria, sempre ..positiva; Zi_ =0+JcgL = 0+jX^, ricordando che si chiama reattanza induitìya laX^ =coL;) " i condensatori hanno nell'impedenza solo parte immaginaria, sempre j),egatiya: 1 Z c ~ 0 - = 0- jXr;, ricordando che si chiama reattanza capacitiva la ,X. Il risultato dì un'irapedeji^..equìvaieBte, per quanto compJicat_a sìa la rete è un numero complesso che avrà parte reale comjLHigue positiva (o, al4i„iMte_^J^^ la parte immaginaria invece può essere positiva o negativa a seconda che prevalga la componente induttiva o capacitì\^j}eiiaiete. Ne consegue che un'impedenza può trovarsi ESCLUSIVAMENTE nel 1 ^ 0 j ° quadrarìte, cioè proprio in quei quadranti "comodi" in cui NON devo aggiungere 180^* all'arcotangente per calcolare la fase delia forma polare -> ^ = arctan . Riassumendo: R > 0 sempre perchè non esistono resistenze Z = R+jX- negative jX = Xi_><ò se la reattanza è induttiva \x = {-X^)<0 se la reattanza è capacitiva Per aiutare i calcoli e descrivere correttamente le relazioni tra Z ^ R ^ d si utilizza la rappresentazione det triangola.^deirimpejdMJza, per ricordare più facilmente alcune nozioni note dalla trigonometrìa. Infatti ìn un triangolo rettangolo: 1) un cateto è uguale al prodotto dell'ipotenusa per il coseno dell'angolo adiacente; 2) un cateto è uguale al prodotto dell'ipotenusa per ìl seno dell'angolo opposto; 3) un cateto è uguale al prodotto dell'altro cateto per la tangente dell'angolo opposto Relazioni del triangolo dell'impedenza Im l)R-Z cos,(p^Z~ i X : 2 ) X = Z-sm^3=>Z X \ ^ Y' r R —— ~ _—— Re 3)X = R ft) cos^ X sm(p • tan ^» => R = ( l = arccos-=r Z . ^ = arcsm- X ^(p = a r c t a n ^ Il cateto X è ovviamente quello verticale, uguale alla parte immaginaria. Il cateto R è uguale alla parte reale di Z. Per iì cateto R l'angolo cp è l'angolo adiacente (oltre all'angolo retto che non si prende in considerazione); per il cateto X invece l'angolo (p è quello opposto. Le formule del triangolo possono essere tutte invertite. -20- Elettrotecnica e Misure elettriche Per conoscere tutto dell'impedenza basta conoscere due qualsiasi tra Z, R, X, (p. Esercizio. Disegnare i seguenti vettori con le sole Informazioni date e in seguito scrivere forma polare e cartesiana delle impedenze di cui sono note solo alcune informazioni. Infine controllare che il disegno sia coerente con i risultati: 1)' [Z, = 5 a X,=~AQ] \. CercoRi.cpi.Rj-^^i'-X,'=V25~16-3a Soluzione: Y^=5Z-53° = 3- ' ^ j = a r c t a n — =arctan(-1.33) = -53' j4a \) [Z,=ìOa ^ Cerco R2eX2. R^-Z^-cos^^ =10cos45° = 7.07a p = 45°' Soluzione: Cerco Z3 e 93. Z3 = 4r[+xI 4) [ X , =6a 6) [ Z 6 = 2 5 0 tan30° = io.39n = arctan f 1\ = 27= z, =j/?,' + x ; =120 Z, =12Z30° = 10.39 + 76O -tan^?; =8-tan(-15°) = -2.14Q Z^=^R\+X\ =^68.58 = 8.280 Y^ = 8.28Z -15° = 8 - 72.140 R,-70 Cerco Xe, epe- X^ = 4'^l~Rl = V625-49 = 240 Soluzione: / X <p^ = arctan ^2?4=30° C e r c o X s e Z s . X^ Soluzione; = Vl + 4 = 2.240 Z3=2.24Z27° = 2 + 7lO Cerco R4eZ4. R = — ^ tan^^ Soluzione; -Z^-sin^j^ =10sin45° = 7.07a = 10Z45° = 1.01 + 77.070 / Soluzione; ' Z^ = 25Z74° - 7 + 7240 -21 - = arctan 00 = arctan(3.43) = 74° yRy Elettrotecnica e Misure elettrìcfie POTENZE IN C O R R E N T E ALTERNATA Si consideri il circuito elettrico in figura ciie alimenta l'impedenza Z; si desidera calcolare la potenza istantanea p(t) assorbita dal componente come prodotto tensione corrente: Dati: v{t) = r-Vsm{cot + <p^) / ( 0 = V2-/sin(o)f + 9?/) La differenza di fase tra le due variabili è ta fase cp=cpv-<Pi dell'impedenza Z^ZZ^. La potenza è il rapporto tra l'energia (J) e il tempo impiegato a produrla/assorbirla da un componente. Per i componenti elettrici si calcola moltiplicando v(t) e i(t). Si misura in W. Il calcolo della potenza istantanea va eseguito con le forme sinusoidali, perché descrivono l'andamento nel tempo delle grandezze'tehsione e corrente. Dopo numerosi passaggi utilizzando teoremi di goniometrìa e proprietà delle funzioni matematiche seno e coseno, si ottiene che: p(f) = v(t)• i(t) = V• I• cos(^^ -<Pi) + V • I• cos(2mt + + + ;r) Come evidente la potenza è un'espressÌone_cornpl[cata che dipende dai Y - a i o ^ ^ f f i ^ c j delle due variabili, dalle loro j a s i e dalle pulsazioni. Essa è periodica di pulsazione doppia (2io.) rispetto alla pulsazione delta v o della i e generalmente può essere sia positiva che negativa che nulla durante il suo periodo. La potenza istantanea può essere considerata la somma di due termini distinti. Il primo termine, \/-/:cos(^y.-,.^,.) = \ / - / j c o s ^ 3 , è costante, ovvero non dipende dal tempo ed è detto potenza attiva. Essa non è altro che la potenza media nel periodo. È la potenza in senso stretto, quella consumata realmente. Essa si misura in watt (W). li secondo termine, V-1 •co^(l(ot + (py+%-\-Tt), è periodico (con legge sinusoidale) dal valore +V:i al yajpre -V-l con pulsazione 2w. VI . „ p costante Vl'coscp / ((p=cpv-cpi) \ / \ * fflA 1 w 1 i I• I f 1 f I \ fi \ I / t \ / / \ 1^ rj ^ 1 l 1 \ y f 1 **% / -VI -22- I• \ 1 1 \ / r B lM 1 •^ ì \ / ... p periodica tensione F ^ ^ ^ _ P u l s a z i o n e co Pulsazione 2 co Elettrotecnica e Misure elettriche La potenza istantanea è la somma della potenza verde (tarmine costante) e della blu 'termine periodico) per cui la potenza istantanea può essere così rappresentata: Quando la potenza p(t) è negativa significa che l'impedenza Z non sta assorbendo bensì erogando energia per effetto di induttanza o capacità che l'hanno accumulata in pxecedenza. La resistenza infatti, come è noto, può solo dissipare energia, quindi ' assorbirla e mai erogarla, cioè farla uscire. Induttanze e capacità infatti non consumano energìa, ma la accumulano temporaneamente, impegnandola per poi restituirla all'apertura del circuito. Definizioni. Si definiscono pertanto tre diverse potenze. » Potenza attiva: P = y ' / ; c p s j j : è la potenza media nel perìodo, può essere solo positiva o nulla. Sì misura in W (vvatt) e rappresenta la. potenza, vera, ossia quella utile, cons^ata^dairutilizzatore. « PotenzajBattivii: Q=yJ-sìn^: è la potenza che viene impegnata nelle induttanze e capacità e rappresenta lo scambio di energìa tra i campi elettrico magnetico in essi presenti. Si misura in VAR (volt-ampere reattivi) e può essere positiva ([nduttìyaj o negativa (capacitiva). = Potenza apparente : S = y - / ; è la potenza apparentemente osservata dall'esterno e si misura in VA (volt-ampere). Essa è in realtà un numero complesso il cui modulo è ìl prodotto Vi, ma è più corretto scriverla nella forma cartesiana: S = P+JQ. Va da sé che, essendo la potenza istantanea una gratìdezza NON sinusoidale, seppur periodica, e di_ pulsazione doppia rispetto alla tensione, la sua rappresentazione complessa è solo di comodo per l'analogia tra il triangolo delle potenze e il triangolo delle impedenze, ma nulla ha a che vedere con il metodo di Steinmetzjl Pertanto NON è tecnicamente corretto disegnare vettori tensione e corrente nello stesso piano di Gauss delle potenze perché i numerì complessi non sono relativi alle medesime pulsazioni!! Osservazione. -23- Elettrotecnica e Misure elettriche Esercizi sul triangoli delle impedenze e delle potenze. 1) Sia data un'impedenza alimentata a tensione di valore efficace 220 V che assorbe potenza attiva pari a 1900 W a fattore di potenza 0,9 (in ritardo, cioè cp>0, quindi X e Q sono positivi). Calcolare Z (R ed X), corrente, potenza reattiva ed apparente. Vcos(p 220-0,9 Z = y = 220/9,6 = 22,93a S = \ / - / = 5045W\ q) = arccos(cos <p) = arccos 0,9 = 26° rr> sin ^ = 0,44 Q ^ S - s i n ^? = 2220\//AR R = Z - cos ^ = 22,93 - 0,9 = 20,64n X = Z-sin9J = 22,93-0,44 = 10,090 2) Sia data un'impedenza alimentata a 230 V che assorbe potenza apparente 300 VA, potenza attiva 150 W. Calcolare Z (R ed X), corrente, Q e fattore di potenza. l=^ V A i 230 M Z = y = 230/1,3-I77n cos^ = P / S = 150/300 = 0,5 (p = arccos(cos (p) = arccos 0,5 = óO"" =>SÌR^ = 0,866 Q = S - sin ^fl = 300 - 0,866 = 260VAR R = Z-cos?i = 177-0,5 = 88,5n X = Z-sin^i7 = 177-0,866 = 153,290 3) Sia data un'impedenza percorsa da corrente di 48 A che assorbe potenza attiva 900 W e potenza reattiva 1800 VAR. Calcolare Z, tensione, potenza apparente e f.d.p. S =VR'+Q' =V900'+1800' =2012W\ V ^ ^ = M2^45 92^ / 48 V 41 92 Z = -?l = - t i i l ± = 0,870 / 48 cos^ = P / S = 900/2012 = 0,45 =^sin{3 = 0,89 R = Z-cos?j = 0,87-0,45 = 0,390 X = Z - s i n ^ = 0,87-0,89 = 0,770 Elettrotecnica e Misure elettriche Esercìzi s u i triangoli delle impedenze e delle potenze 1) Sia data un'impedenza alimentata a tensione di valore efficace 220 V che assorbe ^potenza attiva pari a 1900 W a fattore di potenza 0,9 (in ritardo, cioè cp>0, quindi X e Q sono positivi). Calcolare Z (R ed X), corrente, potenza reattiva ed apparente. Vcosg) 220-0,9 Z = y - 2 2 0 / 9 , 6 = 22,93a S = V-I = 5045VA (p = arccos(cos (pi) = arccos 0,9 = 26° sin ^ = 0,44 Q = S-sin9) = 2220\//AR R = Z-cos^-22,93-0,9-20,640 X - Z - s i n f = 22,93-0,44 = 10,090 / .Sia data un'impedenza alimentata a 230 V che assorbe potenza apparente 300 VA, jotenza attiva 150 W. Calcolare Z (R ed X), corrente, Q e fattore di potenza. / = ^ =^ = UA V 230 Z = y = 230/l,3 = 177O cos^ = P / S = 150/300 = 0,5 (p = arccos(cos (p) = arccos 0,5 = 60° ^ sin ^? = 0,866 Q = S • sin ^ = 300 - 0,866 = 260VAP P = Z-cos^ = 177-0,5 = 88,50 X = Z-sin^> = 177-0,866 = 153,290 3) Sia data un'impedenza percorsa da corrente di 48 A che assorbe potenza attiva 900 W e potenza reattiva 1800 VAR. Calcolare Z, tensione, potenza apparente e f.d.p. S = V P ' + Q ' =V900'+i800' =2012\/A ^.5^2012^ / 48 Z.^.ià^.0,87O / 48 cos = P / S = 900/2012 = 0,45 =>sin^ = 0,89 P = Z-cos?j = 0,87-0,45 = 0,390 X = Z - s i n ^ = 0,87-0,89 = 0,770 -26- Elettrotecnica e Misure elettriche \ TRIANGOLO D E L L E POTENZE In corrente alternata sinusoidale ia potenza -istantanea ha un'espressione analitica complicata, costituita da due termini: uno costante, ovvero YJ^ • cos f , e uno periodico sinusoidale con frequenza doppia rispetto alla tensione V-l-cos{2cot + <py + (p,+7t). Per svolgere meglio ì calcoli tra le potenze di diversi utilizzatori e meglio comprendere il significato della potenza in AQ si sono inventate potenze di tre tipi, facendo ricorso ancora ai qumeri complessi: potejiza attiva, poteriza reattiva e pòtenza apparente. 1 ) La potenza attiva è ìa potenza jeale, vera, quella consumata-dai resistori e che viene effettivamente utilizzata. Essa rappresenta il valore medio nel periodo della potenza istantanea e valej P = \ / - / - c o s ( ^ ^ - ^ , ) = \ / - / - c o s ^ ; La potenza attiva si misura in W (watt), si trova sull'asse reale, e può essere solo positiva, cioè assorbita, perché la resistenza può solo assorbire e non generare potenza. 2) La potenza reattiva è la potenza impegnata, ma non consumata, dalie induttanze e dalle capacità, quindi dai componenti reattivi .del circuito. Essi la utilizzano per creare ì campi elettrico e magnetico (che scambiano anche potenza tra loro trasformandosi l'uno nell'altro e viceversa). La potenza reattiva vaie: Q = \ / - / - s i n ( ^ i / - ^ / ) = \ / ; / : s i n La potenza reattiva si misura in VAR (volt ampere reattivi), si trova sull'asse immaginario e può essere positiva o negativa, in quanto le induttanze assorbono potenza reattiva, le capacitàja erogano (cioè la producono e la immettono in rete). 3) La potenza apparente è un numero complesso il cui modulo rappresenta la potenza che apparentemente viene vista da! circuito (ovvero il prodotto tra tensione e corrente). La potenza reattiva si misura in VA (volt ampere). Di seguito si indicano forma polare e forma algebrica della potenza apparente. S = {V'l)z{(p^-(Pi) = {V-l)Z(p S = P + JQ.\\ modulo della potenza apparente è : S = V-I. 4 ) Si definisce fattore,„di potenza il rapporto tra potenza attiva e potenza apparente. In corrente alternata monofase il fattore di potenza è il cos ^?. P f.a.p. = — = cos(p La potenza ìn corrente alternata è un numero complesso, la potenza apparente, che ha per parte reale la potenza attjvaip), per parte immaginaria la potenza reattiva (Q). P = V 1 -cosip S =P+ jQ^ Q = V -1 •sìiKp P Q = ~S-cos<p $-sin(p S = V-/ Tali relazioni sono analoghe a quelle del triangolo delle impedenze sostituendo P a R, Q a X, S a Z. Relazioni del triangolo delle potenze 1) P = S-cos9J=^S = 2) Q = S • sin Re cos<p S= Q . sin^ = arccos-^ o g) = arcsm 3) Q = P-tm<p:=>P = Q - , ^ = arctan Q tm<p H -25- Elettrotecnica e Misure elettriche T E O R E M A DI B O U C H E R O T In un circuito comunque complicato valgono le seguenti affermazioni: - le potenze^attiyeJF) si sommano .aritmeticamente (sono infatti tutte positive); - le potenze reattive (Q) si sommano algebricamente (possono essere positive o negative); - le potenze apparenti (S) si sommano yettorialmente (sono vettori del tipo S = P+jQ). Ciò significa che la potenza totale di un circuito s i calcola come segue: QTOT=OI SjQj +Q2+ Sj + +QW -> le potenze reattive sono positive sulle L, negative sui C ! ! +... + ESERCIZiO_1)\Jn generatore di tensione sinusoidale (V=220 V, f=50 Hz) alimenta un'impedenza ohmico induttiva (Pi=5 kW, fdp=0,9) e una ohmica (P2=3 kW). Quanto la corrente totale (valore efficace)? 1 l Ri H =:arccos(0.9) = 26° = P,-ìmY(p,= 5000 • 0.48 = imVAR ' j'} = ^ / ^ ' + Q , ' =SS46VA Qj^^ = Q, + 0 , = 2.4 + 0 = 2.4/cVAR Sror = ^IPTOT+OTOT = ^-^IkVA => ITOT SjQj /V = 8820/220 = 40.09A ESERCIZI0_2)\Jri generatore di tensione sinusoidale alimenta un'impedenza ohmico induttiva (Ri=10 Q, Xi=8 O) percorsa da corrente li=2 A in parallelo con una puramente capacitiva ( X 2 — 5 O) e con una puramente ohmica (R3=50 Q). Calcolare la corrente erogata dal generatore. /^ =V^,./,-cos^^^j •/,)-/j = Q^,=V^rfr^^'Px^={Kl^^lr^ Z,=^Rf+Xf -/f =10-2'=40H/ = Xrlf-^-2'=32VAR =Vl00 + 64 =12.8a ^ = V^B = -^1 • ^1 = Ì2.8 - 2 - 25.6V V.AB = 25.6/5 = 5.12A Q2 = K •ll=-5-{5.ì2f =~mVAR AB P^Q^ = P, + ^TOT-^PTOT+QTOT V.AB ^Ìa„25.ó^^j3^ P^ P. + P3 = 40 + 0 +13 = 53W Q^^j =Q^+Q2+Q^=32~m / _ ^TOT 'TOT ~ V,AB 112 25.6 -27- + 0 = ~99VAR =^53'+99' = 4.37A =n2VA 50 Elettrotecnica e Misure elettriche C A L C O L O D E L L E POTENZE IN ALTERNATA S U R E S I S T E N ^ ^ In corrente alternata esistono tre utilizzatori: resistenze (R), reattanze induttive (X>0), reattanze capacitive {X<0). Le resistenze consumano potenze attiva ( P , sempre positiva), le reattanze impegnano potenza reattiva (Q, positiva/negativa se X è rispettivamente positiva/negativa). R)Le resistenze assorbono solo potenza attiva. /— Se è nota la corrente I su R, la potenza attiva si calcola con la formula;_P = R J ^ ; Se è nota la tensione V su R, la potenza attiva si calcola con la formula: P~ —. R Dimostrazione. La resistenza è un'impedenza particolare, con solo parte reale e quindi con fase nulla. Applicando le formule per le potenze attiva e reattiva: POTENZA ATTIVA: POTENZA REATTIVA: Q^V-l'SÌn(p = V-l-smQ° = V-1-0^0 X)Le reattanze assorbono solo.potenza reattiva. Se è nota la corrente I su X, la potenza reattiva si calcola con la formula: Q ~ XJ^. Se è nota la tensione V su R, la potenza attiva si calcola con la formula: Q = — . X Dimostrazione. La reattanza è un'impedenza particolare, con solo parte immaginaria quindi con fase^QO^oppure -90". Applicando le formule perle potenze attiva e reattiva: POTENZA e ATTIVA: P - \ / - / - c o s ^ = \/-/-cos(±90°) = \ / - / - 0 = 0 ) PO TENZA REA TTIVA : conoscendo / * : { Q = \ / - / • s i n ^ = l/-/-sin90° = V'•/-l = \/•/ = X • / - / = >^/^ conoscendo V'':\Q^V-l-sm<p-=V-l-sm9Q° = V-l'l^V-l = — X X *!a dimostrazione è stata eseguita per X induttive, ma è valida anche per quelle capacitive Si noti che s e X>0, dalle formule Q>0, s e X<0, Q<0. -28- = V~ Elettrotecnica e Misure elettriche Esercitazione di Elettrotecnica 1) CalcoÌare l'impedenza in forma algebrica e polare conoscendo solo alcune informazioni, nei seguenti casi: \ ) [Z, - 5 0 X, = - 3 n ] ; ^pi [R2 = 20n (p, = -15°] ; c) [Z, =1000 R, = 400 . 2) Calcolare le potenze attiva, reattiva, apparente nei seguenti casi: 2a)suirimpedenza Zj =100Z30°O percorsa da corrente / = 25Z45°/\; ^)ib)suirìmpedenza ^ = 100Z20°O su cui agisce la tensione \7 = 220Z45°V; |G)suirimpedenza parallelo tra R3=4Q e X3—2OO, conoscendo V = Ì2Z0°V sul parallelo. \5)Dato il circuito in figura calcolare la corrente erogata dal géneratore sinusoidale, sapendo che: VG=220 V (tensione del generatore) Pi=2 kW, f.d.p.(Zi)=0,8 X2=-50O ato il circuito in figura calcolare la corrente erogata dal generatore sinusoidale, sapendo che: Ì2 R2 VG=1 10 V (tensione del generatore) Ri=100O, Xi=50a P2=50W 5)ln un circuito in corrente alternata il generatore alimenta il parallelo di tre diversi carichi, erogando corrente di valore efficace 24 A: il primo (ohmico-induttivo) assorbeS, = 500\/Acon cos^(=0,9, Il secondo (anch'esso ohmico induttivo) assorbe P2 = ì.lkWcon cos^2 ii terzo è puramente capacitivo con Q3 =-OMVAR. Calcolare la tensione sui carichi. ^ N ^ n generatore di tensione sinusoidale alimenta un'impedenza ohmico induttiva (Ri=10 i5> Xi=8 O) percorsa da corrente !i=2 A in parallelo con una puramente capacitiva (X2=-5 0 ) e con una puramente ohmica (Rs^SO O). Calcolare la corrente erogata dal generatore. 7)con riferimento a\\s\ forniscono i seguentì dati: VG=100 V (tensione del generatore). QTOT=50 V A R (induttivi, cioè positivi). X2=-ioon Determinare R, I1,12, ITOT. STOT8)Un generatore di tensione sinusoidale alimenta un'impedenza ohmico induttiva (Ri=100 fì, Xi=60 O) percorsa da corrente 11-2.8 A in parallelo con un'altra ohmico induttiva che assorbe potenza attiva 1,5 KW con fattore di potenza 0,7. Calcolare ìa capacità da mettere in parallelo ai due carichi per ottenere una potenza reattiva totale nulla. Calcolare la corrente totale erogata dal generatore. -29- Elettrotecnica e Misure elettriciìe Di seguito viene presentata la soluzione degli esercizi 7 e 8. 7)con riferimento al si forniscono i seguenti dati VG=100 V (tensione del generatore). QTOT=50 V A R (induttivi, cioè positivi). Xi=24 Q X2=-100O Determinare R, h, b, ITOT, STOTSoluzìone Q-y— = }}f}L = _ioo VAR -100 V 100 1 A 100 Q = Q ^ ^ ^ - Q 2 = 5 0 - ( - I 0 0 ) = 150 VAR = 1.5 A Z =VIL =100/2.5 = 4 0 R^=^Z^-Xf p =3.12 O -p 3.12-2.5' =19.5 W SJOT-^PTOT+QÌOT-^^^^ •••• W - S , o , / \ / = 0.54A 8)Un generatore dì tensione sinusoidale alimenta un'impedenza ohmico induttiva (Ri=100 Q, Xi=60 0) percorsa da corrente li=2.8 A in parallelo con un'altra ohmico induttiva che assorbe potenza attiva 1,5 KW con fattore di potenza 0,7. Calcolare la capacità da mettere in parallelo ai due carichi per ottenere una potenza reattiva totale nulla. Calcolare la corrente totale erogata dai generatore. R Ri = 8 0 - 2 . 8 ' = 627 W Q^=X, =100-2.8' =784 Z,=^Rf-\-Xf VAR =128 0 V = 2i-/,=358 V Q2 = P 2 - t a n ^ 2 = 1 5 0 0 •tan(arccos 0 . 7 ) = 1530 VAR Q3 = . - Q ^ ^ ^ = - ( 7 8 4 + 1 5 3 0 ) = - 2 3 1 4 358' -2314 X c= -X,=55 1 co-X. _ VAR = -55 O O 1 = 60 ~3Ì4-55 -30- Elettrotecnica e Misure elettriche y i A D U T A DI TENSIONE INDUSTRIALE S U UNA LINEA MONOFASE Nella rete italiana l'alimentazione dei cariciii viene svolta mediante l'uso di linee monofase a trifase. Ne! presente paragrafo si tratterà delle linee mpri.ofase che alimentano una generica impedenza: esse sono normalmente cavi la cui impedenza è di natura ohmico induttiva, dunque rappresentabili mediante la serie di una resistenza e una reattanza induttiva. Vista la frequenza con cui capita di valutare cadute di tensione su tali linee, è opportuno cercare una formula approssimata che permetta di evitare il ricorso alle potenze attive, reattive e apparenti e al teorema di Boucherot. Siano noti: -V, (tensione all'ingresso della linea) -Z-ZZ(p (impedenza di carico) -Zi^=Ri^+ jX^ (impedenza di linea, comprensiva di andata e ritorno della stessa) -7 (corrente sulla linea e sul carico) Si vogliono calcolare la caduta di tensione sulla linea A\/ = V;-Vy e V^J (tensione all'uscita della linea). ^ Si noti che le tensioni di ingresso e uscita della linea sono diverse in modulo (in seguito alta caduta di tensione sulla linea) e in fase (a causa delio sfasamento introdotto dal passaggio di corrente sulta linea). Si può dimostrare che la caduta di tensione industriale assoluta (ovvero effettiva, reale, in volt) sulla linea, in forma approssimata, può essere così calcolata apprezzando la differenza tra i valori efficaci delle tensioni: A\/ = V/ ~Vy =I-[RL cos^ + X ^ s i n ^ ) Nulla viene indicato relativamente alle fasi delle tensioni .di ingresso e arrivo (uscita) della linea, semplicemente perché non rilevante. Ciò che importa infatti è sempre © .solamente la differenza delle fasi tra tensione di uscita e corrente sul carico. Importante: ta fase cp indicata sia in figura che nella formula riguarda il carico {Z^ZZcp). Essa non ha nulla a che fare con la fase dell'impedenza di linea Z\_^\ conseguenza cos^ è il fattore dì potenza attiva del carico (ossia il rapporto P/S), mentre sm(p è il fattore di potenza reattiva del carico (ossia ìl rapporto Q/S). -31 - Elettrotecnica e Misure elettriche Spesso la caduta di tensione industriale è espressa in percentuale rispetto alla tensione di uscita (Vu): AV% = ^-\00 = Con le formule inverse si possono ricavare rispettivamente: 1)V|, ovvero ia tensione di ingresso: 100 ' 100 2)Vu, ovvero la tensione di uscita: 1+ AV% AV% 1 + 100 L'approssimazione introdotta, dì entità davvero irrilevante, introduce in realtà notevoli semplificazioni, in particolare per linee che alimentano più carichi. Per esempio: 100 Una linea monofase 100 (RL=0.4a, XL=0.ia) alimenta a 220 V (tensione in uscita) due carichi ohmico induttivi che assorbono rispettivamente: 1) Pi=3 kW con fattore di potenza 0.8 2) P2=1.2 kW con fattore di potenza 0.9 Calcolare la tensione in ingresso V|. Calcolare la nuova Vi in caso si inserisca un condensatore in parallelo per il rifasamento totale (potenza reattiva totale nulla). XL ^ IN P^Q^ = Ri + P2 = 3000 +1200 = 4200 W Q^Q^ =Qi+Q2 = ; ^ - t a n ^ i + P 2 - t a n - 3 0 0 0 - 0 . 7 5 + 1200-0.484 = 2250 + 581 = 2831 VAR ^Pror^OloT V. Vu 5065 = 23 A 220 Pmr 4200 COSATO! = ^ - 7 X 7 7 - 0 . 8 3 . Qj^j sin^),07-^ 2831 5065 = 0.56 A\/ = /-(R,cos<?) + X^sin9j) = 23 (0.4-0.83+ 0.1-0.56)-8.92 V V; = + A \/ = 220 + 8.92 = 228.92 V AV/% = -^^^-^-100 = - ^ - 1 0 0 = 4.05 V V 220 Q ' = 0 = ^ S ' = PTO^ =4200 VA r^P^^^IV^ =4200/220 = 19.1 A A l / ' = /'-(P^cos?t'+X(^sin^') = 19.1-(0.4-I+ 0.1-0) = 7.64 V V;' = \/t, + A \ / ' = 220 + 7.64 = 227.64 V -32