Unicellularità vs Pluricellularità Gli organismi unicellulari (ad es. Batteri e protozoi) si sono adattati con tanto successo alla gran varietà di microambienti che ora comprendono più della metà della biomassa sulla Terra. Al contrario degli animali, molti di questi organismi unicellulari possono sintetizzare tutte le sostanze che necessitano a partire da nutrienti semplici e alcuni si dividono una volta ogni ora. Quale è stato allora il vantaggio della multicellularità? La risposta è che mediante collaborazione e divisione del lavoro diventa possibile esplorare le risorse che nessun organismo unicellulare sfrutterebbe così bene. A misura che sono comparsi i diversi tipi di animali e piante, essi hanno cambiato l’ambiente e provocato ulteriore evoluzione. Innovazioni nei tipi di movimento, sensibilità all’ambiente, comunicazione, organizzazione sociale, ecc., hanno permesso agli organismi eucarioti di competere, propargarsi e sopravvivere in modi progressivamente più complessi.