Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2016-2017 03 aprile 2017 “Documentazione e scrittura di servizio sociale” Legge 241/1990 e professione Cartella sociale Docente: Alessandra Fralleoni Procedimento amministrativo: fasi accertativa: nel corso della quale vengono acquisiti di dati, cioè di PdF (in questa fase si inserisce il servizio sociale); consultiva: acquisizione di un parere tecnico (servizio sociale); formazione della volontà: che si concretizza nel provvedimento Il servizio sociale: - acquisisce i dati relativi ad una determinata situazione - formula un parere - esprime una proposta all'organo competente per l'adozione di una decisione Documento • Il diritto di accesso si esercita tramite uno specifico strumento: il documento, indicato dalla legge come lo strumento necessario all'esercizio del diritto di accesso, la legge definisce il contenuto del documento: art. 22. C. 1 lett.d: Si intende per: "documento amministrativo", ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale La normativa amplia l'accezione di documento, estendendola anche agli atti interni che prima della legge non erano accessibili ai cittadini: non è posto alcun limite all'accesso rispetto alla tipologia del documento. Anche per il Servizio Sociale nessun atto, prima considerato interno, come la cartella sociale e i diari di servizio, può essere sottratto all'accesso Diritto di accesso e diritto alla riservatezza • Il diritto di accesso può, in alcune circostanze, dar luogo a conflitto d'interesse con il correlato diritto di riservatezza o alla privacy Dovere dell’assistente sociale: rispondere correttamente alle richieste che possono giungere da parte dei cittadini che riguardano sia l'accesso agli atti che il diritto alla riservatezza Le eccezioni al diritto di accesso sono previste dall’ Art. 24 della legge Relativamente al servizio sociale: rilevante il caso di differire l’accesso ai documentanti richiesti quando la conoscenza di essi possa impedire o gravemente ostacolare lo svolgimento dell’azione amministrativa (es. accertamenti sulla capacità genitoriale) Trasparenza e diritto di accesso: diritti che possono essere compressi solo nei casi previsti dalla legge ma mai dall’agire dell’assistente sociale Legge 241/1990 e professione 1/2 • Ha influenzato ed influenza il processo metodologico di stesura della documentazione e ha richiesto una revisione metodologica del processo di aiuto quando non era in linea con il dettato normativo prima della legge la documentazione: - non era mai stata oggetto di alcun provvedimento normativo - era considerata uno strumento interno alla professione e all’Ente di appartenenza - i cittadini non avevano accesso alla documentazione professionale L’attività di documentazione – produzione di scritti finalizzata alla dimostrazione dell’esistenza di un fatto, all’esattezza o alla verità di un’asserzione - ha subito nel corso della storia del servizio sociale profonde evoluzioni passando da una scrittura interna all’ente, accessibile solo a chi ne facesse parte, a una documentazione con finalità differenziate, accessibile a tutti coloro che ne hanno diritto Legge 241/1990 e professione 2/2 • il diritto di accesso agli atti modifica il rapporto tra assistente sociale ed utenti: prima della legge si potevano prendere provvedimenti come la limitazione della responsabilità genitoriale senza che vi fosse l’obbligo di esplicitare gli elementi su cui tale provvedimento si fondava • la possibilità che ha il soggetto di partecipare e controllare il processo di aiuto, cambia radicalmente il modo di intervenire dell’assistente sociale il concetto di aiuto e controllo nella relazione di aiuto si estende: diventa un elemento reciproco, il controllo è esercitato anche dall’utente nei confronti dell’assistente sociale Necessità di individuare criteri ed indicatori attraverso cui sono effettuate le valutazioni di situazioni poste all’attenzione dell’assistente sociale Obbligo alla trasparenze e dovere di riservatezza Complessità del tenere insieme: - Metodo - agire professionale (codice deontologico) - normativa Il dovere di riservatezza e l’obbligo di trasparenza connesso alla comunicazioni di informazioni: richiede la selezione delle informazioni a disposizione in relazione al destinatario della comunicazione - È fondamentale distinguere tra la riservatezza rispetto alla circolazione delle notizie e il diritto di accesso del singolo alle informazioni e alle notizie che lo riguardano. - Il concetto di riservatezza limita la circolazione delle informazioni dentro e fuori l’organizzazione e richiede particolare cura per la custodia e la detenzione di informazioni riservate La cartella sociale strumento informativo e gestionale principale nel lavoro dell’assistente sociale consente di registrare i dati necessari per formulare una valutazione sulla situazione dell’utente. è strutturata in relazione alla specificità del contesto istituzionale e operativo può rappresentare anche un valido strumento di controllo e monitoraggio dell’evolversi dei bisogni sociali ed individuali, dei risultati ottenuti e del cambiamento dei fenomeni Deve contenere: Dati su utenza e situazione socio-economica sanitaria Valutazione della situazione problema Progetto di intervento con gli impegni assunti dai soggetti coinvolti, tempi, risorse, modalità e strumenti di verifica e valutazione Registrazione cronologica degli interventi Eventuale documentazione prodotta: registrazioni di colloqui, verbali di riunioni, relazioni di altri operatori e così via Indicazioni relative ai risultati attesi Bartolomei, Passera, 243-245 La cartella sociale Luogo di raccolta di tutti i documenti che testimoniano l’attività dell’assistente sociale Strutturata in due settori: primo: dati, informazioni sull’intestatario, riferimenti ad altre cartelle (eventuali) - secondo: riguarda la relazione di aiuto = diario, storia di vita (relazioni, documenti)