menisco

SEZIONE MEDICA
CHIRURGIA DEL GINOCCHIO
Dott. Christos Frangos
“A DOMANDA RISPONDE”
Rubrica medica a cura di V. Puce All. di Base
DOTT. FRANGOS,
Che cosa sono i menischi e a cosa servono?
I menischi sono 2 strutture fibro-cartillaginee, a forma di semiluna, che si trovano ad ogni lato del
ginocchio (menisco mediale e laterale). La loro principale funzione è di ammortizzare le
sollecitazioni che pervengono all’articolazione.
Come si danneggia un menisco dello sportivo?
Gli sportivi sono generalmente soggetti a traumi causati da movimenti di torsione violenti e
improvvisi del ginocchio.
Quale sintomi provoca la lesione del menisco?
Il sintomo più frequente è il dolore localizzato in corrispondenza del menisco e si accentua durante i
movimenti di flessione del ginocchio. In altri casi il dolore viene accompagnato da un gonfiore
dell’articolazione dovuto alla formazione di un eccesso di liquido sinoviale. Un altro sintomo è il
blocco articolare che rende impossibile l’ estensione completa del ginocchio a causa di alcuni
frammenti del menisco leso, che possono incastrarsi nell’articolazione.
Quali esami si devono eseguire?
La RMN o la TAC.
Come si tratta una lesione del menisco?
Inizialmente la cura si focalizza a ridurre i sintomi infiammatori, attraverso il riposo, il ghiaccio e
talvolta l’ uso di stampelle. Se i sintomi persistono per oltre una–due settimane o il ginocchio
rimane bloccato, allora è necessario intervenire chirurgicamente.
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In che cosa consiste l’ intervento chirurgico?
L’ itroduzione della tecnica artroscopica ha rivoluzionato il trattamento tradizionale. L’ artroscopia
si avvale di un piccolo strumento, formato da una fonte luminosa e da una telecamera a fibre
ottiche, che viene inserita nell’ articolazione attraverso un’ incisione di dimensioni minime. Le
immagini artroscopiche, proiettate su un monitor , evidenzia la sede e le dimensioni della lesione.
Per mezzo di appositi strumenti si possono realizzare degli interventi rapidi, poco invasivi, e mirati.
Oggi l’ artroscopia viene eseguita in regime di Day-Surgery.
Che tipi di interventi si eseguono?
In funzione del tipo di lesione ci sono due tipi di chirurgia artroscopica: il primo consiste nella
riparazione del menisco ( la sutura meniscale) ed il secondo nell’ asportazione della parte lesa
(meniscectomia).
La sutura meniscale ha delle precise indicazioni: pazienti giovani, lesioni recenti, sede periferica
irrorata da vasi sanguigni.
La meniscectomia consiste nella rimorzione del tessuto leso mobile, modellando il residuo
meniscale. Si distingue la menisectomia selettiva ( rimozione di una piccolissima parte del menisco
leso), e meniscectomia sub-totale (rimozione di una gran parte del menisco leso).
Come bisogna comportarsi dopo l’ intervento artroscopico?
Carico parziale con stampelle per una settimana, ghiaccio, terapia medica, e ciclo di riabilitazione
immediato dopo l’intervento (anche il giorno dopo).
Quannto tempo ci vuole per ritornare a praticare dello sport dopo un’ artroscopia?
Meninscectomia: i tempi di recupero variano a seconda dell’individuo. In genere un giovane
sportivo che ha la possibilità di dedicare due-tre ore al giorno alla riabilitazione, potrà riprendere
sicuramente molto presto ( due o tre sittimane per un menisco mediale); il recupero dopo
interevento su un menisco laterale è un po’ più lento rispetto al menisco mediale.
Sutura meniscale: i tempi di recupero sono lenti; circa quattro-cique mesi.
Per quanto tempo il paziente deve astenersi dal lavoro?
Per un lavoro sedentario bastano due-tre giornio dopo l’ artroscopia; se il lavoro è più “fisico” in
genere si consiglia un mese di riposo.
Il Presidente A.I.A.C.
G. Murru