CALENDARIO MITTELFEST 2012 Sabato 14 luglio ore 17.30

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CALENDARIO MITTELFEST 2012
Sabato 14 luglio
ore 17.30 – Chiesa San Francesco
INAUGURAZIONE
A seguire
ALPHA GOLEM REVOLUTION
Piccola Lectio drammatica - Omaggio a Praga magica
di e con Marco Maria Tosolini
e con Sonia Dorigo, canto; Angelo Comisso, pianoforte
immagini e videocomposizioni Annalisa Metus
sound design’ Vittorio Vella
ombra sonora Simone D’Eusanio
alfabeto ebraico Enzo Pituello
regia Marco Maria Tosolini
assistente alla regia Sonia Dorigo
direttore di produzione Vittorio Vella
elementi scenografici Delta Studios
produzione in collaborazione con l’associazione Musicologi
si ringrazia per la gentile collaborazione all’allestimento scenico la Fondazione lirica Teatro “G. Verdi” di Trieste
produzione Mittelfest 2012
MUSICA / PROSA
ITALIA
PRIMA ASSOLUTA
Nell’immaginario ebraico, e in particolare praghese, il golem era un gigante di argilla, forte e ubbidiente. L’eterno progetto dell’uomo
di creare un essere che faccia molti dei necessari lavori, sporchi e faticosi, trova spazio in questo allestimento ambientato fra Praga e
Berlino nel ’33.
ore 19.00 – Riva di Borgo Brossana
PANTA REI
progetto coreografico per una filosofia urbana
ideazione Marta Bevilacqua / Compagnia Arearea
con Marta Bevilacqua e Valentina Saggin
musica Nima Ben David
produzione Reggia di Venaria / Compagnia Arearea
Lo spettacolo ha ricevuto un sostegno alla composizione dal network IN SITU nel quadro del progetto META.
Il progetto è stato finanziato con il sostegno della Commissione Europea (DGEAC - programma Cultura).
DANZA
ITALIA
Percorso Palcoscenico Europa
Panta rei - in greco tutto scorre - è un motto che ci riporta all’antica filosofia di Eraclito. Tutto scorre, e come un fiume, la danza invita
il filosofo a sfuggire alla stretta dei libri e delle accademie. Affinché il pensiero possa recuperare il proprio luogo d’origine: la natura.
Anzi, come in questo caso, un corso d’acqua. Alle prese con la corrente del Natisone, con il passare del tempo, con il modificarsi dei
loro corpi, due danzatrici ritrovano attorno a sé la natura. Per conoscere, creare, farsi trasportare, scomparire.
ore 20.00 – Teatro Ristori
SIUMS (SOGNI)
uno spettacolo di Gigi Dall’Aglio
suggestioni oniriche da Elio Bartolini, Antonio Bellina, Carlo Ginzburg, Novella Cantarutti, Sergio Maldini, Pier Paolo Pasolini, Carlo
Sgorlon
scrittura scenica, drammaturgia in lingua friulana Andrea Collavino, Gigi Dall’Aglio, Claudio de Maglio, Paolo Patui, Massimo
Somaglino, Giovanni Battista Storti, Federico Tavan, Teatrino del Rifo, Teatro Incerto, Carlo Tolazzi
una coproduzione Mittelfest - Farie Teatrâl Furlane
spettacolo in lingua friulana, con sopratitoli in italiano
PROSA
ITALIA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Risvegli
Gli aborigeni australiani chiamano la loro cosmogonia Big Dream e per apprenderla si affidano a un sogno comune, uguale per tutti.
Anche Akira Kurosawa in uno dei suoi straordinari film, Dreams, ci racconta l’essenza dell’esistenza attraverso sette sogni. “Vorrei
che un piccolo consesso di scrittori, poeti, teatranti contemporanei - dice Dall’Aglio - si organizzasse per estrarre dalla materia di
autori oramai scomparsi, frammenti e invenzioni che dimostrino che c’è un modo comune di sognare il Friuli”.
ore 22.30 – Piazza Duomo
SIMPHONIKA
composizione commissionata da Mittelfest a Glauco Venier
Glauco Venier, pianoforte
maestro orchestratore, Michele Corcella
FVG Mitteleuropa Orchestra e Mittelfest Big Band
direttore Walter Themel
Norma Winstone, voce; Uli Beckerhoff, tromba e flicorno; Matthias Nadolny, sassofono tenore
1
produzione Mittelfest
MUSICA
ITALIA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Risvegli/All that jazz
Fra i progetti di punta di Mittelfest 2012, Simphonika impegna Glauco Venier nella raccolta dei diversi fili che formano il tessuto
musicale, e in più larga misura culturale, delle nostre terre. Su commissione del festival, il pianista e compositore friulano li ha
ricuciti in un cangiante pannello sonoro. “Credo che ogni melodia abbia la capacità di suscitare in chi la ascolta delle immagini.
Probabilmente non si tratta di immagini concrete: un paesaggio, per esempio. Ma sono sicuramente immagini emotive. Questo vorrei
facesse la mia musica”.
Domenica 15 luglio
ore 11.30 – Chiesa San Francesco
IL SACRO D’OCCIDENTE
Lux aurumque - Discanti, salmi e mottetti della tradizione musicale sacra europea
Coro Polifonico di Ruda
direttore Fabiana Noro
Matteo Andri, pianoforte; Giorgio Fritsch, percussioni
MUSICA
ITALIA
Percorso Le Voci del Sacro
Discanti aquileiesi (Codice LVI) Quem ethera et terra; Nycolai solleoni
Franz Schubert (1797-1828), Der 23. Psalm
Gioachino Rossini (1792-1868), Preghiera, Tu che di verde il prato
Francis Poulenc (1899-1963), Quatre petites priore de Saint François d’Assise (Salut, Dame Sainte,Tout puissant, très saint, Seigneur,
je vous en prie, O mes très chers frères)
Franz Biebl (1906-2001), Ave Maria, angelus Domini
Ambroz Copi (1973), De Maria Virgine (Totus tuus, Sub tuum praesidium)
Eric Whitacre (1970), Lux aurumque
Morten Lauridsen (1943), O magnum mysterium
Gion Antoni Derungs (1935), Ave Maris Stella
Giovanni Bonato (1961), Stetit angelus
Arvo Pärt (1935), De profundis
Parte dai discanti della tradizione aquileiese (quelli contenuti nei codici di Cividale). Lambisce il primo ‘800 italiano e austriaco
(Rossini e Schubert). Si immerge senza esitazioni nel secondo ‘900 (ad esempio con Arvo Pärt) e arriva a toccare la musica del terzo
millennio, con il fulgore dei cori virtuali del 42enne compositore americano Eric Whitacre. E’ il programma musicale congegnato
quest’anno dal Coro Polifonico di Ruda, nella luce e nell’oro della tradizione sacra occidentale.
ore 17.00 – Teatro Ristori
L’EPIGRAMMA A STALIN
In memoriam Osip Mandel’štam
drammaturgia e regia di Andrea Zuccolo
con Andrea Zuccolo, Paola Bacchetti,
Massimiliano Sassi
produzione Mittelfest 2012
PROSA
ITALIA
ANTEPRIMA NAZIONALE
Percorso Profili dalla Mitteleuropa
Gli ultimi anni della vita di Osip Mandel’štam (1891-1938), morto in un lager vicino a Vladivostok, lucida figura di anticonformista,
vittima delle purghe di Stalin, da lui definito in una poesia “il montanaro del Cremlino”. Poesie trascritte con grafia minuta sulle
cartine delle sigarette, nascoste nella teiera, negli indumenti intimi della moglie Nadežda, mandate a memoria per salvarle dalle
ispezioni. “L’avevano definito il primo poeta russo del XX secolo, e spesso gli capitava di pensare che era proprio vero”.
ore 18.00 – Chiesa S. Maria dei Battuti
EL CRITOLÈO DEL CORPO FRACASSÀO
In morte di Pier Paolo Pasolini
(Lo scricchiolìo del corpo fracassato)
poesie di Biagio Marin, in gradese e in tedesco
traduzione tedesca Peter Waterhouse, Maria Fehringer e Riccardo Caldura
lettura in italiano e tedesco Tullio Svettini e Gerhard Lehner
un progetto Mittelfest - Dipartimento di Lingue e Letterature dell’Università degli Studi di Udine, a cura di Annalisa Cosentino e Luigi
Reitani
PROSA
ITALIA
ESCLUSIVA MITTELFEST
Percorso Profili dalla Mitteleuropa
Scritto nel 1975, pochi giorni dopo l’assassinio di Pasolini, questo breve ciclo di poesie rappresenta uno dei vertici dell’arte di Biagio
Marin (1891- 1985). Un confronto tragico con la violenza, in cui il poeta di Grado propone il nocciolo della sua ricerca poetica: l’idea
di una divinità immanente alla natura, la sofferta – e al tempo stesso felice – missione del canto. Nella traduzione tedesca di
Waterhouse i versi gradesi acquistano nuove sonorità espressive e musicali, che ne esaltano la profonda matrice di pensiero.
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ore 19.00 - Chiesa San Francesco
PROMETEO INCATENATO
Tragedia in musica
liberamente tratto da Prometeo incatenato di Eschilo
coordinamento musicale e regia Giuseppe Paolo Cecere
Alessandra Cossi, canto, sistri, tympanon; Fabio Accurso, kitara, aulos; Giuseppe Paolo Cecere, canto, lyra, siringa; Daniele
Bernardini, plagiaulos, aulos, utriculus; Nadia Cecere, canto, sistri
deus ex machina, sintetizzatore analogico Roland SH-201,
narratori Chiara Donada, Giuseppe Paolo Cecere
coro delle Oceanine Lidia Castella, Marianna Fernetich, Elisa Pistis, Anastasia Puppis
Dramsam Centro Giuliano di Musica Antica
MUSICA
ITALIA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Risvegli
Il prezioso repertorio musicale della cultura greco-antica e il suono di arcaici strumenti sono un passo verso la comunione di musica
e parola, caratteristica di quella lontana civiltà, per noi misteriosa e sconosciuta. Nell’eco del mousikè greco, alla luce delle “eterne
leggi” studiate da Pitagora, quella comunione ci invita a costruire un rapporto con uno dei miti che incessantemente hanno percorso
la cultura occidentale: il mito di Prometeo, l’eroe che ruba il fuoco agli dei per donarlo agli uomini.
Ore 20.00 Piazza Duomo
BORIS KOVAČ & LA CAMPANELLA
Romantic DecaDance from Mitteleurope
con La Campanella Orchestra
Boris Kovač, sax alto, sax soprano, voce Goran Penić, fisarmonica; Vukašin Mišković, chitarra classica; Miloš Matić, contrabbasso,
tamburitza; Ištvan Čik, tamburi, percussioni; Aleksandra Krčmar, primo violino; Jovanka Mazalica, secondo violino; Jelena Filipović,
viola; Timea Kalmar, violoncello
MUSICA
SERBIA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Palcoscenico Europa
“La mia fortuna è essere nato in una pianura dove si incontrano almeno 20 tradizioni musicali diverse”. Chi è cresciuto nelle distese
della Pannonia ha nelle orecchie da sempre sonorità e ritmi serbi, ungheresi, macedoni, rom. Il segreto delle composizioni di Boris
Kovač è nella miscela di tutte queste ascendenze, nel suo interesse per il teatro e il cinema, nello spirito propulsivo del gruppo con
cui suonerà a Cividale, La Campanella Orchestra, anch’esso frutto delle provenienze più varie.
ore 22.00 – Chiostro San Francesco
SUITES BACH
coreografia e interpretazione Virgilio Sieni
Riccardo Cecchetti, pianoforte
produzione Compagnia Virgilio Sieni
DANZA
ITALIA
Percorso Palcoscenico Europa
J.S. Bach, Suite Francese n. 5 in sol maggiore
BWV 816 (Allemande, Courante, Sarabande,
Gavotte, Bourrée, Loure, Gigue)
K. Stockhausen, Klavierstü ck IX
J.S. Bach, Suite Inglese n. 5 in in mi minore
BWV 810 (Allemande, Courante, Sarabande,
Passepied I en Rondeau, Passepied II, Gigue)
Con Suites Bach, Sieni e Cecchetti danno vita a un incontro fuori dalle righe, che si sviluppa intorno all’attrazione di entrambi per il
compositore tedesco, la sua portata musicale, le sue implicazioni architettoniche, spaziali, corporee. Di nuovo - come era successo
nell’assolo costruito sulle Variazioni Goldberg - l’interpretazione che Sieni dà della musica di Bach diventa il segno di una ricerca che
evita approdi semplicemente formali, e gioca invece con citazioni dal balletto, dal cinema, dalla storia dell’arte.
ore 23.00 –Castello Canussio
RIVEDRO’ CIVIDALE?
di Roberto Covaz
da Vedrò Singapore? di Piero Chiara
lettura scenica a cura di Alessandro Marinuzzi
con Massimiliano Borghesi, Lara Komar, Omar Scala
musiche dal vivo Mocambo Swing
costumi a cura di Andrea Stanisci
produzione Mittelfest
PROSA
ITALIA
Percorso Profili della Mitteleuropa
PROLUSIONE A RIVEDRÒ CIVIDALE?
appuntamento con R. Covaz e i Mocambo Swing
ore 22.15 - Caffè Longobardo – Piazza Diacono
PASSEGGIATA NOTTURNA
ore 24.00 - visita guidata da Roberto Covaz nei luoghi della Cividale degli anni ‘30 di Piero Chiara: Piazza Paolo Diacono, Foro Giulio
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Cesare, stretta Cerchiari, Pozzo di Callisto, ponte del Diavolo
Nella primavera del 1933 lo scrittore Piero Chiara giunse in Friuli, aiutante di cancelleria in pretura. La sua godibile, piccante,
paradossale parentesi da impiegato statale si può leggere nelle pagine del romanzo Vedrò Singapore?, scritto nel 1981, cinque anni
prima della morte. Roberto Covaz, giornalista e scrittore goriziano, ritrova vicende, luoghi e personaggi della Cividale anni ’30,
evocati dalla lettura curata da Alessandro Marinuzzi.
Lunedì 16 luglio
ore 18.00 – Chiesa S. Maria dei Battuti
SIAMO UNA SOLA CARNE CON LA NOTTE
La poesia di Paul Celan
traduzione e testi critici Luigi Reitani
drammaturgia Emanuele Carucci Viterbi
letture di Emanuele Carucci Viterbi e Luigi Reitani
interventi musicali originali Franco Feruglio
produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine
un progetto Mittelfest - Dipartimento di Lingue e Letterature dell’Università degli Studi di Udine, a cura di Annalisa Cosentino e Luigi
Reitani
PROSA
ITALIA
ESCLUSIVA MITTELFEST
Percorso Profili dalla Mitteleuropa
Poeta tra i maggiori del Novecento, Paul Celan (1920-1970) ha dato voce nelle sue opere alle vittime della persecuzione e dello
sterminio antisemita, sollevando questioni filosofiche e teologiche centrali per l’intero pensiero occidentale. Nella lettura scenica di
Emanuele Carucci Viterbi, sensibile interprete del teatro italiano, alcune tra le più celebri liriche di Celan si rivelano in tutta la loro
potenza cristallina, scandite in un ampio orizzonte storico e biografico.
ore 19.30 – Chiesa S. Maria dei Battuti
UCCISIONI PER AMORE
Jarosław Mikołajewski legge e commenta le sue poesie
con il traduttore italiano Silvano De Fanti
un progetto Mittelfest - Dipartimento di Lingue e Letterature dell’Università degli Studi di Udine, cura di Annalisa Cosentino e Luigi
Reitani
PROSA
ITALIA
Percorso Profili dalla Mitteleuropa
Poeta, narratore, saggista e traduttore (anche di Dante, Petrarca, Leopardi, Montale, Pasolini…), Jarosław Mikołajewski è uno dei più
versatili e brillanti intellettuali europei. Della silloge Uccisioni per amore, il critico Alfonso Berardinelli ha scritto: “Dove granelli di
polvere si alzano fino al cielo come giganti spaventosi, distruttivi, favolosi, spettacolari e transitori, Dio forse gioca con noi.
Mikołajewski finché può, gioca con Dio e con quello che Dio fa di noi”.
ore 20.00 – Chiesa San Francesco
LE RADICI NELL’ARIA
da un’idea di Francesca Archibugi
versi e voce di Pierluigi Cappello
musiche di Battista Lena
eseguite da Battista Lena, chitarra; Gabriele Mirabassi, clarinetto; Fulvio Sigurtà, tromba; Enzo Pietropaoli, contrabbasso; Stefano
Tamborrino, batteria
con il Coro del Friuli Venezia Giulia
composizione scenica Francesca Archibugi
produzione Mittelfest 2012 in collaborazione con Tucker Film 2012
le poesie di Pierluigi Cappello sono pubblicate da Crocetti Editore
MUSICA / PROSA
ITALIA
ESCLUSIVA MITTELFEST
Percorso Palcoscenico Europa
Un poeta, Pierluigi Cappello, leggerà i propri versi su un palco. La musica di Battista Lena e dei suoi jazzisti cercherà di interpretarne
il senso e amplificarne le sfumature. La regista Francesca Archibugi sarà dietro alla macchina da presa. “Il film dovrebbe essere molto
semplice ma aperto, per certi aspetti sperimentale. Pierluigi che legge, i musicisti che sudano, il pubblico che ascolta, i tecnici di mix
che lavorano assorti, il coro che tiene le pagine in mano. La musica e le parole saranno la cornice del film”.
ore 22.00 – Piazza Duomo
BRAD MEHLDAU TRIO IN CONCERTO
Brad Mehldau, pianoforte
Larry Grenadier, contrabbasso
Jeff Ballard, batteria
MUSICA
USA
Percorso All that jazz
Cosa succede quando l’erede dei giganti del jazz si dedica agli standard contemporanei dei Nirvana e dei Radiohead? Brad Mehldau è
un fenomeno davvero unico. Da solo o in trio - come farà a Cividale - con le sue incursioni in diversi linguaggi musicali e con brillanti
rielaborazioni di canzoni di autori contemporanei, il pianista americano ha forgiato uno stile unico, che incarna l’essenza
dell’esplorazione jazz, del romanticismo classico e del fascino pop.
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ore 23.00 – Chiostro San Francesco
_ H0m1niLupus _
ideazione Roberto Cocconi, Luca Zampar
danzatori Bernardo Cecioni, Roberto Cocconi, Giovanni Leonarduzzi, Luca Zampar
movimenti di scena Emanuele Gereon
costumi Margherita Mattotti
musiche di Vex’d, Ben Frost, Nine Inch Nails, Broken Note, Hildur Gudnadottir, Zoe Keating, Ben Klock, Trio Lescano, Noze, Delia
Gonzales
produzione Arearea 2011
DANZA
ITALIA
Percorso Palcoscenico Europa
Homo homini lupus - letteralmente l’uomo è un lupo per l’uomo - è l’espressione sintetica ed efficace di una antica e amara
concezione della condizione umana, tramandata e diffusa nei secoli. Alla base del recente lavoro coreografico della compagnia
Arearea c’è una domanda. E’ sempre vero - come pensava il filosofo inglese Thomas Hobbes - che gli uomini si legano tra loro in
amicizie o società, e regolando i loro rapporti con le leggi, mossi soltanto dal timore reciproco?
Martedì 17 luglio
ore 18.00 – Chiesa S. Maria dei Battuti
LENGAS DAI FRUS DI SERA
Le poesie friulane di Pier Paolo Pasolini
drammaturgia Andrea Collavino
musiche Daniele Dibonaventura
con Andrea Collavino, Daniele Dibonaventura, Aida Talliente
un progetto Mittelfest - Dipartimento di Lingue e Letterature dell’Università degli Studi di Udine, a cura di Annalisa Cosentino e Luigi
Reitani
PROSA
ITALIA
Percorso Profili dalla Mitteleuropa
Sezione tra le più vibranti della raccolta di poesie La Meglio Gioventù, scritta tra il 1944 e il 1949 e poi rivista nella sua “nuova
forma” nel 1974, Linguaggio dei fanciulli di sera racchiude tutti i temi cari al giovane poeta di Casarsa, che cercava nel friulano la
purezza di una lingua assoluta e mitica, sottratta al tempo corrosivo della storia: l’inquietante figura di Narciso, il varco aperto con il
mondo dei morti, il paesaggio come epifania del divino.
ore 20.00 – Chiostro Monastero di Santa Maria in Valle
MODERNE STRAVAGANZE
Progetto J. S. Bach
con Rudy Fantin, fender rhodes
Antonino Puliafito, violoncello
Università degli Studi di Udine, a cura di Annalisa Coà di Udine
ore 20.30 – Teatro Ristori
L’EROTISMO DI OBERDAN BACIRO
romanzo di Lelio Luttazzi
con Massimo Ghini
musiche live Franco Cerri
con Alberto Gurrisi, tastiere e Roberto Taglieri, batteria
un progetto Mittelfest - Fondazione Lelio Luttazzi
il romanzo è pubblicato da Einaudi
PROSA
ITALIA
ESCLUSIVA MITTELFEST
Percorso Profili dalla Mitteleuropa
Il romanzo che Lelio Luttazzi (l’indimenticabile musicista scomparso proprio due anni fa) ha tenuto per molto tempo nel cassetto è la
storia di un giovanotto triestino attratto fin dall’infanzia dall’ ”inspiegabile mistero femminile”. Salvo morire a 18 anni rigorosamente
vergine. Giocoso, erotico, impudente, Luttazzi è davvero bravo nel descrivere il lato più leggero dell’epoca fascista.
ore 22.00 – Piazza Duomo
ORCHESTRA SINFONICA DI SHENZHEN IN CONCERTO
direttore En Shao
Zhang Le, primo violino
MUSICA
CINA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Risvegli
Richard Wagner
Ouverture da I maestri cantori di Norimberga
Prelude e Liebestod da Tristano e Isotta
Bedřich Smetana
n° 2 Vltava (La Moldava) da Má vlast (La mia patria)
Dmitrij Šostakovič
Quinta Sinfonia in re minore
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Nel quadro della collaborazione tra i Ministeri della Cultura di Cina e Italia, arriva nel nostro Paese una tra le più importanti
orchestre cinesi. La dirige uno dei direttori emergenti nel panorama internazionale, da poco nominato Chief Conductor della RTV
Slovenia Symphony Orchestra e della China National Symphony Orchestra. Per il contributo dato allo sviluppo delle risorse culturali
in Cina, questa formazione è considerata oggi il riferimento artistico della città di Shenzhen. Al suo attivo, collaborazioni con
compositore cinese Tan Dun, i pianisti Lang Lang e Yundi Li, il tenore spagnolo Carreras.
ore 23.00 – Il Belvedere
LENNONSENSE
da Vivendo cantando di John Lennon
lettura scenica a cura di Rita Maffei
con Paolo Fagiolo, Andrea Gulli, Lyno-Leum
suoni Andrea Gulli
immagini Lyno-Leum
una produzione Mittelfest
PROSA
ITALIA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Risvegli
Alla metà degli anni ‘60 John Lennon (1940- 1980) scrisse due libri, pubblicati poi in Italia in un unico volume, Vivendo cantando.
Racconti e Lennonsense (1990). Sono racconti brevi, poemi spesso surreali, immagini bizzarre, bisticci di suoni, premeditati errori di
ortografia che sfidano il lettore. Questa scrittura iridescente troverà spazio e voce nella panoramica location del Belvedere sul
Natisone, con la voce di Paolo Fagiolo e le proiezioni in video mapping su superfici reali del vj Lyno-Leum: una festa psichedelica.
Mercoledì 18 luglio
ore 18.00 – Chiostro San Francesco
MISTERO BUFFO E ALTRE STORIE
di Dario Fo e Franca Rame
con i giovani attori della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, e della Scuola “Paolo Grassi” di Milano
regia Claudio de Maglio, Giuliano Bonanni (CAADNP); Michele Bottini, Massimo Navone (SPG)
con Mattia Cason, Giorgio Castagna, Alessandro Conte, Marzia Gallo, Gabriele Gattini Bernabò, Alberto Ierardi, Arianna Ilari, Ksenija
Martinovic, Dennis Garcia, Giorgio Vierda (CAADNP) Stefano Accomo, Francesca Cassottana, Luca D’Addino, Sara Dho, Alessandro
Grima, Caterina Luciani, Marta Mungo, Giuseppe Palasciano, Nazzareno Patruno, Martina Polla, Andrea Romano, Selvaggia Tegon
Giacoppo, Emanuele Turetta, Silvia Valsesia (SPG)
PROSA
ITALIA
Palcoscenico Europa
Dopo aver lavorato su Mistero Buffo, Storia della Tigre, Il tumulto di Bologna, i giovani attori delle accademie friulana e milanese
presentano lo spettacolo che portano in scena anche nella sezione off del Festival d’Avignone. Un’incursione vivace nella
drammaturgia del Premio Nobel 1997 per la Letteratura, seguendo le tecniche della Commedia dell’Arte, che proprio Fo e Strehler
riscoprirono nel dopoguerra.
ore 20.00 – Teatro Ristori
IO E...
Indro Montanelli
Soliloquio di un italiano
da testi di Indro Montanelli
elaborazione drammaturgica Ernesto Galli della Loggia
con Sandro Lombardi e con Ernesto Galli della Loggia
musiche Antonio Di Pofi
regia Piero Maccarinelli
una produzione Fondazione Corriere della Sera, Associazione Culturale Artisti Riuniti, Spoleto55 Festival dei 2 Mondi
PROSA
ITALIA
Palcoscenico Europa
Un grande giornalista ma anche un “italiano medio”. Osservatore dallo sguardo acuto e dal giudizio anticonformista, tagliente, Indro
Montanelli (1909-2001) ha colloquiato con il mondo per sessant’anni e conquistato milioni di lettori, sempre polemico ma anche
indulgente con l’Italia e con gli Italiani. Io e… è un’antologia in cui si dipana il filo delle tante interviste e dei tanti dialoghi con alcuni
dei personaggi emblematici della nostra storia recente: Mussolini e Togliatti, Berlusconi e Moro.
ore 21.30 – Palmanova, Piazza Grande
STEFANO BOLLANI FOR MITTELFEST
Piano Solo
in collaborazione con la Provincia di Udine per il progetto TERRA DEI PATRIARCHI e il Comune di Palmanova
in collaborazione con Euritmica
MUSICA
ITALIA
Terra dei Patriarchi
Percorso All that jazz
“Prima di un concerto racconto barzellette, oppure parlo di qualsiasi altra cosa che non sia la musica. Non faccio il soundcheck.
Voglio arrivare sul palco senza che nessuna nota mi risuoni in testa. Poi comincio. E solo allora sento di essere al posto giusto, nel
momento giusto”. Quarant’anni (a dicembre), milanese, eclettico, sorprendente, senza confini. Il pianista Stefano Bollani è uno dei
pochissimi artisti italiani capace di spaziare tra jazz, pop, classica e musica carioca. Questo è il suo concerto dedicato a Mittelfest: un
vortice creativo che lascerà senza fiato.
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ore 22.00 – Chiostro San Francesco
NARCISO
coreografia Michele Merola
drammaturgia Claudio Borgianni, Michele Merola
musiche Erik Satie, Vex’d, Ólafur Arnalds, Dustin O’Halloran
immagini e disegno luci Cristina Spelti
danzatori Lorenza Vicidomini, Salvatore Castelli, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Paolo Lauri
una produzione MMCompany Michele Merola
DANZA
ITALIA
Percorso Palcoscenico Europa
Più di ogni altro mito, quello di Narciso descrive la società contemporanea. Nella coreografia di Michele Merola esso ha i tratti, i
colori, i riflessi di una favola nera. Narciso, oggi, altro non è se non lo specchio, impietoso e ironico, di una società “liquida” - così la
definisce Zygmunt Bauman - in cui gli uomini corrono sempre in cerca di nuove forme, sospinti dall’orrore della scadenza, lanciati
verso una felicità tanto impossibile quanto ossessivamente desiderata.
ore 22.00 – Castello Canussio
LO STUDENTE DI PRAGA
regia di Stellan Rye (1913)
composizioni originali ed esecuzione al
pianoforte Mauro Colombis
MUSICA / CINEMA
ITALIA
Percorso Risvegli in b/n
“Sullo sfondo di una Praga di cui la splendida fotografia cinematografica sottolinea, con sovrimpressioni e trucchi ottici, gli aspetti
più angosciosi e inquietanti, questo film è considerato il precursore dell’espressionismo al cinema e ne sviluppa i temi: lo
sdoppiamento della personalità, la violenza del destino. Segni, sortilegi, pathos luttuoso si mescolano in una metafora sull’inconscio e
sulla lotta tra il bene e il male interiore”.
Giovedì 19 luglio
ore 18.00 – Chiesa San Francesco
IL SACRO D’ORIENTE
Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca
direttore Anatolij Grindenko
MUSICA
RUSSIA
Percorso Le Voci del Sacro
Chant de la prophete d`Isaia - ton 6 (demestvenny chant, 16th century anonim)
Heureux l’homme (17th century anonim, demestvenny poliphony)
Les Chérubins (demestvenny chant, 16th century anonim)
Tropaire Pascal (demestvenny polyphony, 17th century anonim)
Hymn to the Mother of God (demestvenny polyphony, 17th anonim)
D. Bortnianski (1751-1825),Te Deum
P. Tchesnokov 1877-1944), Canon of the Eucharist
Anonim (19th cent.), Pray to the Mother of God
S. Rachmaninov(1873-1943), Canticle of oursel vos Symeon
Alexander Grechaninov (1864-1956), The Insistent Litany Song of Old Russia
Un ritorno alle radici del canto primitivo russo, lungo le tracce dell’influenza bizantina. La severità e il fascino del rito ortodosso
vibrano e si elevano nelle voci dei coristi del Patriarcato di Mosca, fondato da Grindenko nel 1983. Composta da 13 elementi, la
formazione svolge l’attività di un reale coro da chiesa. Ma, unica nel suo genere, è anche una sorta di laboratorio, nel quale lo studio
giornaliero sfocia in esecuzioni particolarissime, sia per l’interesse musicologico sia per le suggestioni.
ore 19.00 – Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone
LA DIVINA COMMEDIA
di Dante Alighieri
traduzione Aleksys Churginas
regia Eimuntas Nekrošius
scene Marius Nekrošius
costumi Nadežda Gultiajeva
musiche originali Andrius Mamontovas
produzione Compagnia Meno Fortas
in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, International Stanislavsky Foundation (Moscow), Lithuanian National Drama
Theatre (Vilnius), Ministero della Cultura Lituano, Baltic House Festival St. Petersburg e Aldo Miguel Grompone Roma
organizzazione internazionale Aldo Miguel Grompone
spettacolo in lingua lituana, con sopratitoli
PROSA
LITUANIA
Percorso Palcoscenico Europa
Eimuntas Nekrošius ci ha abituati a spaziare oltre i confini del teatro. Non solo Amleto o le commedie di Čechov, ma anche capolavori
d’altro genere come Il cantico dei cantici, Faust, L’idiota (due edizioni fa a Mittelfest). Adesso, il regista lituano ha finalmente
realizzato il suo sogno: dar vita ai più potenti episodi del poema di Dante. Una lettura inattesa e sbalorditiva di Inferno e Purgatorio.
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Nonostante lo spettacolo sia recitato in lituano - anzi, forse proprio per questo - le immagini, i personaggi, le situazioni, si fissano
indelebili nella memoria. Scolpite come i più celebri versi.
ore 20.00 – Teatro Ristori
THE FOOL ON THE HILL
Storia minima dell’uomo che uccise i Beatles
atto unico per un attore, una chitarra e un quartetto d’archi
soggetto e testo Stefano Valanzuolo
Michele Riondino nel ruolo di David Chapman
Quartetto Savinio, archi; Giampaolo Bandini, chitarra
musiche dei Beatles trascritte e arrangiate da Leo Brouwer, Toru Takemitsu, Roberto Molinelli
regia di Marco Andreoli
coproduzione Parmaconcerti – Fondazione Ravello
PROSA
ITALIA
Percorso Palcoscenico Europa
Era un bambino, Mark David Chapman, quando i Beatles volarono per la prima volta negli USA. Mark si invaghì di Lennon e del suo
stile alternativo. Si innamorò di canzoni all’apparenza innocue, ma in grado di scalfirgli l’anima. Non avrebbe rinunciato a loro per
nulla al mondo. Fino a quell’8 dicembre del 1980. Quando le consegnò definitivamente alla storia, con cinque colpi di pistola. Il volto
nuovo del cinema italiano, Michele Riondino, nella “storia minima dell’uomo che uccise i Beatles”.
ore 22.00 – Piazza Duomo
DERVISH
coreografia e danza Ziya Azazi
musiche Uwe Felchle, Mercan Dede
costumi Ischiko
produzione Za&Office (tour organizzato da
Just in Time - Mauro Diazzi)
DANZA
TURCHIA
Percorso Risvegli
Consapevolezza e meditazione, dinamismo ed estasi, sono i pilastri sui quali il coreografo turco Ziya Azazi ha riscritto i movimenti
roteanti della danza dei dervisci. ‘Azab (che significa passione) e Dervish in Progress (dove il primo termine indica il povero, il
mendicante, colui che di porta in porta cerca il passaggio dal mondo materiale a un altro mondo, più spirituale e più alto)
costituiscono le due parti della serata. Un’interpretazione contemporanea della tradizione sufi.
ore 22.00 – Castello Canussio
DER GOLEM
regia di Paul Wegener (1920)
composizioni originali Juri Dal Dan, eseguite
da Juri Dal Dan, pianoforte; Piero Cescut,
basso elettrico; Alessandro Mansutti, batteria
MUSICA / CINEMA
ITALIA
Percorso Risvegli in b/n
“L’immagine del golem che emerge dalla pellicola è la base di molti “mostri” più moderni, in particolare Frankenstein, che devono a
lui lo stile delle movenze, la particolare espressività, la capacità di provare sentimenti nonostante l’artificialità della loro creazione”.
Venerdì 20 luglio
ore 18.00 – Chiesa San Francesco
LECHNER & COUTURIER IN CONCERTO
François Couturier, pianoforte; Anja Lechner, violoncello
musiche di Georges I. Gurdjieff, Frederic Mompou, Anouar Brahem e François Couturier
ECM Records
MUSICA
FRANCIA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Palcoscenico Europa
L’affinità tra la violoncellista tedesca Anja Lechner e il pianista francese François Couturier si è manifestata nel lavoro che entrambi
hanno svolto all’interno del Quartetto Tarkowski, la formazione che Couturier aveva voluto creare per la forte spinta emotiva
esercitata su di lui dai film del regista sovietico. In duo, Lechner e Couturier sviluppano ora un approccio diverso, muovendosi al
confine di Oriente e Occidente, ispirati dal pensiero e dal magistero musicale di Georges I. Gurdjieff, Frederic Mompou e Anouar
Brahem.
ore 20.00 – S. Maria dei Battuti
LADY EUROPE
drammaturgia e regia Rita Maffei
in scena Francesca Breschi, Emanuele Carucci Viterbi, Rita Maffei, Anna Chiara Giusa, Li Lei, Fatou Sylla, Tommaso Romanelli, Daniel
Samba, Luigina Tusini, Bernard Yao Della
al pianoforte Chiara Piomboni
spazio scenico Alessandro Verona
interventi pittorici, immagini e video Luigina Tusini
sound design Renato Rinaldi
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coproduzione Mittelfest 2012 / CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
PROSA
ITALIA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Risvegli
Il nostro è un continente alla deriva? O è saldamente ancorato alle sue storiche certezze? È un cadavere da spolpare? O una matura
signora in crisi? Le analisi economiche, politiche, sociali offrono punti di vista contraddittori. Dunque, come aiutare l’Europa, che oggi
assomiglia davvero a una donna forte e disperata. Forse attraverso il teatro. A Cividale va in scena il salotto di Lady Europe, una
signora ancora piacente ed elegante, radical chic, moderatamente intellettuale, minimal, low profile.
ore 22.00 – Chiostro San Francesco
UNDER THE EYELIDS
ideato e diretto da Laura Aris Alvarez
creato e interpretato da Sara Barbieri, Petra Chelfi, Elvis Hodžić, Zrinka Lukčec, Aleksandra Mišić, Martina Nevistić, Ognjen Vučinić
musiche Samir Kadribašić
produzione Zagreb Dance Company - Zagrebački Plesni Ansambl
DANZA
CROAZIA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Palcoscenico Europa
“La Nave dei Folli salpa stasera, e ci siamo tutti sopra”. Under the Eyelids tocca i temi del desiderio e rivolge agli spettatori una
domanda: noi siamo civilizzati, ma lo sono anche i nostri appetiti? Sette danzatori, sette sogni, sette desideri, sette tentativi di
distruggere la propria identità. Nel nuovo lavoro della compagnia di danza di Zagabria, civiltà e natura provano a venire a patti. Ci
riusciranno? Nell’ambito della Zagrebački Plesni Ansambl si sono formati i maggior talenti della danza contemporanea croata.
ore 22.00 – Castello Canussio
IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI
regia di Robert Wiene (1920)
Live Computer Soundtrack
musica Edison Studio
live electronics: Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani
MUSICA / CINEMA
ITALIA
Percorso Risvegli in b/n
“Ciò di cui spesso si sente la mancanza in un film muto è l’emozione della parola: il testo si legge nelle didascalie, ma l’espressione
degli attori è affidata solo all’immagine. Edison Studio ridà voce ai personaggi con suoni minimali, improbabili, che danno vita ai loro
movimenti e alle loro parole. Così viene amplificata la natura enigmatica, tipicamente espressionista degli attori, e di oggetti e spazi
straordinari di Caligari. Con un suono che pare perfino poter ribaltare il finale del film…”.
Sabato 21 luglio
ore 18.00 – Chiesa San Francesco
HOMMAGE AUX BEATLES
una serata con Milan Svoboda
e con il Gamavilla Quartet (Vít Muzík, violino;
Vladislav Kvapil, violino; Gabriel Pavlík, viola;
Marián Pavlík, violoncello)
MUSICA
REPUBBLICA CECA
Percorso Praga Magica/All that jazz
Improvisation on Beatles songs (piano solo)
A Hard Days Night, Help, Yesterday, Carry
That Weight (arrangiamenti di P. Breiner per quartetto)
Eleanor Rigby, In My Life, I should Have Known Better, You Never Give Me Your Money, Hey Jude, Fool On The Hill, Come Together,
Honey Pie, Obladi Oblada, Let It Be (arrangiamenti M. Svoboda per piano e quartetto)
Le canzoni del quartetto di Liverpool furono la colonna sonora della Primavera di Praga. Le manifestazioni che portarono alla stesura
di Charta77 (il più importante documento del dissenso cecoslovacco) iniziarono proprio dopo l’arresto dei membri di una band di
musica ‘psichedelica’, i Plastic People of the Universe. Ce lo rammenta, sul palcoscenico di Cividale, Milan Svoboda, pianista, direttore
d’orchestra e jazzista internazionale, cresciuto in quegli anni nei club musicali della capitale ceca. Accanto a lui un quartetto d’archi
formato da alcuni dei componenti della Moravian Philharmonic Orchestra, la più rinomata in area ceca.
ore 20.00 – Teatro Ristori
BLACKBIRD
di David Harrower
drammaturgia Iva Klestilová
regia e scene Jirí́ Pokorný
musiche Petr Kofroň
costumi Zuzana Krejzková
produzione Národní divadlo, Česká republika, Praha
spettacolo in lingua cèca, con sottotitoli in italiano
PROSA
REPUBBLICA CECA
PRIMA NAZIONALE
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Percorso Praga Magica
Un uomo e una donna si ritrovano molti anni dopo aver scontato pubblicamente la pena per un amore sbagliato: allora erano un
adulto e una bambina. Lo scozzese David Harrower affronta un tema scottante e delicato come l’abuso minorile. Ma non punta il dito
sul carnefice, né sulla vittima. Indaga invece le ragioni dell’uno e dell’altra. E’ questa l’occasione per confrontare il nuovo allestimento
praghese, con quello realizzato due anni fa dal Piccolo Teatro di Milano. Blackbird, in ogni caso, è un testo che pone domande. E ci
impegna con le risposte.
ore 20.30 – S. Maria dei Battuti
LADY EUROPE – REPLICA
ore 22.00 – Piazza Duomo
RISVEGLI
Gala internazionale di danza
commissionato da Mittelfest a Daniele Cipriani
a cura di Daniele Cipriani
danzano:
Eleonora Abbagnato, Opéra di Parigi
Silvia Azzoni, Balletto di Amburgo
Sergio Bernal, Balletto Teatro Spagnolo di Rafael Aguilar
Jean-Sébastien Coleau, étoile internazionale
Benjamin Pech, Opéra di Parigi
Oleksandr Ryabko, Balletto di Amburgo,
BTT Balletto Teatro di Torino
coreografie Matteo Levaggi, Serge Lifar, John Neumeier, Roland Petit, Antonio Ruiz Soler
musiche Georges Bizet, Claude Debussy, Edouard Lalo, Maurice Ravel, Manuel de Falla, Nicolaj Rimsky Korsakov, Camille SaintSaëns, Igor Stravinsky
DANZA
ITALIA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Risvegli
Rappresentò una consapevolezza nuova - un risveglio rivoluzionario e abbacinante - l’apparizione dei Ballets Russes, in Europa,
all’inizio del ‘900. La serata vuole ricostruire lo spirito di innovazione che contraddistinse quei lavori, cui collaborarono musicisti
(Satie, Debussy, Stravinsky), pittori (Bakst, Picasso), ballerini e coreografi (Lifar, Nijinsky, Fokine). Eleonora Abbagnato, étoile
contemporanea, insieme a danzatori delle più famose compagnie internazionali, ne rinnova il potente richiamo.
ore 22.00 – Castello Canussio
FRÄULEIN ELSE
regia di Paul Czinner (1929)
composizioni originali Renato Miani (Edizioni Musicali Wicky, Milano), eseguite da Valentina Russo, violino; Cristina Vidoni,
violoncello; Marius Bartoccini, pianoforte
MUSICA / CINEMA
ITALIA
Percorso Risvegli in b/n
“La musica di fatto è già presente, sia nel testo di Schnitzler, che riporta alcuni frammenti del Carnaval di Schumann, sia nel film, che
nella scena d’apertura mostra il padre di Else mentre suona il pianoforte. Mi sono mosso da questa idea, da un lato rievocando ora
atmosfere d’intrattenimento ora dinamismi quasi futuristici, dall’altro sottolineando gli stati d’animo dei protagonisti con sonorità
tra il neoromantico ed il neoespressionista, e sconfinando a tratti nel materismo”.
Domenica 22 luglio
ore 11.30 – Chiesa San Francesco
IL SACRO DELLA RIFORMA
Coro del Friuli Venezia Giulia
direttore Cristiano Dell’Oste
MUSICA
ITALIA
Percorso Le Voci del Sacro
Il protestantesimo luterano
J. S. Bach, Mottetto Singet dem Herrn BWV 225 a 8 voci
F. Mendelssohn, Warum toben die Heiden op.74 a 8 voci
J. Brahms, Dem dunkeln Schoss der heil‘gen Erde WoO 20
J. Brahms, Geistliche Lied op.30
J. Rheinberger, Abendlied
Il caso anglicano
T. Tallis, If ye love me
H. Purcell, Hear my prayer o God a 8 voci
B. Britten, Hymn to the Virgin a 8 voci
Bach e uno dei suoi mottetti - uno dei punti più alti e più noti nel percorso musicale della Riforma protestante - guidano il Coro del
Friuli Venezia Giulia nelle scelte che completano la trilogia Le Voci del Sacro. L’escursione musicale della serata si divide poi in due
filoni ben distinti: la musica dei figli di Lutero e la musica dell’Inghilterra anglicanoriformista, eseguita da coristi che vivono nella
nostra Regione, ma provengono da parti diverse del mondo.
ore 17.00 – Chiostro San Francesco
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IO SONO FIGLIO
coreografie Lara Guidetti
drammaturgia e testi Marco Di Stefano
musiche Marcello Gori
costumi e scenografia Giulia Bonaldi
regia Lara Guidetti e Marco Di Stefano
con Lara Guidetti, Francesco Pacelli e Federico Melca
una produzione Sanpapié
in collaborazione con DanceHaus Susanna Beltrami Milano
con il contributo della Comunità Europea, progetto Cultura 2007-2014
DANZA
ITALIA
Percorso Palcoscenico Europa
“Di cosa si sono nutriti i nostri corpi per farci diventare quello che siamo? Io non sono questo qua! Cresciuto con patatine e pop corn
nella flebo, parcheggiato davanti alla tv privata di Stato, derubato di qualsiasi memoria storica. Io rifiuto tutto questo. Io sono orfano
perché decido di esserlo”. Mix inebriante e onirico di danza, musica, parole, Io sono figlio è un viaggio attraverso le immagini del
mondo contemporaneo. Perché, nel pieno del caos, l’unica soluzione è: ripartire da zero.
ore 18.00 – Chiesa San Francesco
ŠTEPÁN RAK IN CONCERTO
Il Mozart della chitarra
MUSICA
REPUBBLICA CECA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Praga Magica
Anonimo (arr. Štepán Rak), Romance
Štepán Rak, Song for David (Osa Foundation Award 2011)
Anonimo del 16° secolo - Štepán Rak, Royal Suite
Štepán Rak, The Praise of tea (Jasmin Tea, Earl Grey)
Štepán Rak, Vivat Comenius (arrangiamento per chitarra solista - UNESCO Award)
Štepán Rak, Odores (La morte di Santa Rosa, dedicata Santa Rosa di Viterboma, A Dance Around a Linden Tree)
Beethoven aveva parlato della chitarra come di un “orchestra in miniatura”. Štepán Rak è l’artista più adatto per dimostrare la verità
di quella affermazione. Il pubblico di questo concerto potrà riconoscere il tocco, la tecnica, la sensibilità di un artista che viene
dall’olimpo dei virtuosi della chitarra classica. Anzi, di più. “Perché al mondo - ha scritto la stampa internazionale - ci sono chitarristi
così così, chitarristi bravi, e chitarristi superbi… E poi c’è Rak”.
ore 18.00 – S. Maria dei Battuti
ENTRARE E USCIRE DI SCENA
da Uscire di scena di Václav Havel
traduzione Annalisa Cosentino
adattamento e lettura scenica Paolo Fagiolo
drammaturgia sonora Andrea Gulli
produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine
PROSA
ITALIA
Percorso Praga Magica
L’ultima opera teatrale di Václav Havel (1936- 2011), Uscire di scena, ha segnato il ritorno dello scrittore-presidente alla
drammaturgia, dopo un ventennio di silenzio dovuto alle sue cariche istituzionali nella Repubblica Ceca. Protagonista della pièce surreale e grottesca - è proprio un uomo politico nell’imminenza del ritiro dalla vita pubblica, alle prese con i ricordi, le ultime
interviste ufficiali, la piccola corte di parenti e collaboratori più o meno fedeli.
tra le due repliche:
VÁCLAV HAVEL, SCRITTORE EUROPEO
conferenza di Annalisa Cosentino (Università degli Studi di Udine)
un progetto Mittelfest - Dipartimento di Lingue e Letterature dell’Università degli Studi di Udine, a cura di Annalisa Cosentino e Luigi
Reitani
ore 19.30 – S. Maria dei Battuti
ENTRARE E USCIRE DI SCENA - REPLICA
ore 20.30 - Teatro Ristori
BLACK BOX
ideazione Eva Asterová , Josef Tichý , Petr Liska
coreografia Eva Asterová
musica Zdeněk Zdeněk
costumi Dana Turečková, Eva Asterová
produzione Image Theatre Praga
PROSA
REPUBBLICA CECA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Praga Magica
Ecco uno spettacolo in cui la danza trova supporto ed esaltazione visiva negli effetti di luminescenza e mascheramento, nei riflessi e
nei trucchi ottici che ci illudono di sconfiggere, con levitazioni, rotazioni e slanci, la stessa forza di gravità. Ma il nuovo illusionistico
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capolavoro di questi maestri praghesi del teatro nero è anche altro. Nonostante il titolo, Black box, il loro spettacolo, è colorato di
giallo: perché ci racconta una detective story affollata di crimini, sospetti, rivelazioni.
ore 22.30 – Piazza Duomo
MARIBOR INTERNATIONAL ORCHESTRA 2012 IN CONCERTO
direttore Klaus Arp
MUSICA
SLOVENIA
PRIMA NAZIONALE
Percorso Risvegli
J. Brahms, Variazioni su un tema di Joseph Haydn, Op. 56a
F. J. Haydn, Sinfonia N. 102 in Si bemolle maggiore, Hob I/102
P. I. Čajkovskij, Sinfonia N. 4 in Fa minore, Op. 36
Già 230 giovani musicisti, provenienti da 80 Paesi diversi, possono vantare un apprendistato svolto presso l’Orchestra Internazionale
di Maribor, capoluogo settentrionale della Slovenia. Quest’anno la selezione ha premiato 80 allievi che con entusiasmo sincero,
energia e un incondizionato coraggio hanno affrontato e approfondito due programmi musicali, entrambi centrati sull’idea di
un’Europa unita nella diversità e nelle differenze. Uno di questi programmi viene ora presentato, con orgoglio, come evento
conclusivo di Mittelfest 2012.
EXTRA CARTELLONE
lunedì 16 luglio ore 19.00 – Ridotto del Teatro Ristori
PREMIO ADELAIDE RISTORI
XIII^ Edizione
Cerimonia di consegna del Premio Adelaide Ristori per la migliore interpretazione femminile dell’edizione Mittelfest 2011
Il Premio, a decorrere dall’anno 1999, è stato istituito dal Soroptimist International d’Italia, Club di Cividale del Friuli, nell’ambito
delle finalità di promozione della cultura e di valorizzazione del ruolo della donna nella società proprie de Soroptimist International.
Il riconoscimento viene conferito all’attrice che ha raccolto maggiori consensi dalla commissione Soroptimist, ed ha partecipato
come attrice di prosa, anche non protagonista, ad una rappresentazione nell’ambito del Mittelfest 2011.
martedì 17 luglio ore 20.00 - Chiostro del Monastero di Santa Maria in Valle
FRIULI VENEZIA GIULIA VIA DEI SAPORI
MODERNE STRAVAGANZE
Progetto J. S. Bach
con Rudy Fantin, fender rhodes
Antonino Puliafito, violoncello
Università degli Studi di Udine, a cura di Annalisa Coà di Udine
PRAGA MAGICA - FVG VIA DEI SAPORI
64 artisti dell’enogastronomia regionale (chef, vignaioli, artigiani) del più alto livello daranno vita a uno straordinario Concerto del gusto dedicato a
Praga, in collaborazione con l’associazione Friuli Venezia Giulia Via Dei Sapori, Camera di Commercio di Udine e Comune di Cividale. Accanto ad ogni
chef, i vignaioli proporranno raffinati abbinamenti fra cibi e vini. Una vera festa della cucina e dei sapori più autentici e raffinati della nostra Regione.
Esclusiva la location, il chiostro del Chiostro del Monastero di Santa Maria In Valle, da cui si accede al Tempietto Longobardo (opera del VIII secolo
tutelata dall’Unesco che, per l’occasione, sarà visitabile anche la sera).
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