gran finale al festival, domenica 26 luglio, con la prima

Mittelfest 2015 – Il colore dell’acqua
24.ma edizione, Cividale del Friuli, 18-26 luglio 2015
PROGRAMMA DOMENICA 26 LUGLIO
CALA IL SIPARIO DI MITTELFEST 2015 CON
PROGRAMMA A SUGGELLO DELLA 24.MA EDIZIONE
UN
INTENSO
SEMPRE ALLE 18.00 AL TEATRO RISTORI LA PRIMA ASSOLUTA DELLA
CO-PRODUZIONE MITTELFEST- TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA
GIULIA “SCANDALO” (DAS VERMÄCHTNIS – 1898), UN’OPERA DI ARTHUR
SCHNITZLER MAI RAPPRESENTATA FINORA IN ITALIA, PROTAGONISTI
STEFANIA ROCCA E FRANCO CASTELLANO DIRETTI DAL REGISTA
FRANCO PERÒ
INCONTRO CON IL REGISTA E I PROTAGONSITI DOMANI, DOMENICA,
ALLE 12.00 AL CAFFE’ SAN MARCO DI CIVIDALE, APERTO A TUTTI GLI
INTERESSATI. CONDUCE IL CRITICO ROBERTO CANZIANI
SEMPRE ALLE 18.00 IL TEATRO DI FIGURA NELLA CHIESA DI SANTA
MARIA IN CORTE CON “FELICINO”, UNA COPRODUZIONE CTA-CSS
TEATRO STABILE D’INNOVAZIONE CON LA REGIA DI ROBERTO PIAGGIO;
DUE ATTESI APPUNTAMENTI MUSICALI A CHIUSURA DI FESTIVAL: ALLE
21.00 IN PIAZZA DUOMO LA ISTANBUL SYMPHONY ORCHESTRA PLAYS
NYMAN: PRIMA NAZIONALE PER L’ESECUZIONE DELLA NUOVA
COMPOSIZIONE DI MICHEAL NYMAN
ALLE 23.00 GRAN FINALE CON IL CONCERTO DEL GRUPPO JAZZ-ROCK
PARTENOPEO SLIVOVITZ
Comunicato stampa
Ultima giornata di festival domenica 26 luglio, per la 24.ma edizione di Mittelfest, che
con oltre sessanta spettacoli ha percorso per nove giorni a Cividale del Friuli i temi
dell’acqua e i suoi colori, oltre a incrociare alcune delle tematiche caratterizzanti del
festival, come le incursioni nella lingua friulana, tanto cara a Pasolini, e l’approfondimento
di autori di riferimento dell’area mitteleuropea.
E proprio un osservatore amaro e attento della mitteleuropa tra ‘800 e ‘900 quale Arthur
Schnitzler è al centro di uno dei debutti di punta di questa edizione. Alle 18.00, al Teatro
Ristori, prima assoluta per la coproduzione Mittelfest con il Teatro Stabile del Friuli
Venezia Giulia, Scandalo (Das Vermächtnis – 1898), un’opera di Schnitzler mai
rappresentata finora in Italia, in cui l’autore rivela la spietatezza e la violenza di uno
scontro famigliare. Il regista Franco Però dirige in scena gli attori Stefania Rocca e
Franco Castellano, attori di vasta popolarità televisiva e con un background
cinematografico e teatrale di altissima qualità, affiancati dalla Compagnia del Teatro
Stabile del Friuli Venezia Giulia (Filippo Borghi, Adriano, Braidotti, Ester Galazzi, Andrea
Germani, Riccardo Maranzana, e gli attori ospiti Federica De Benedittis, Astrid Meloni e
Federica Rosellini). Feroce è l’attacco di Schnitzler alla società, ma costruito senza alcuna
forzatura; quasi senza accorgersene, grazie alla sapiente costruzione dei dialoghi e delle
scene, il pubblico è trascinato dentro questa commedia amara: e si renderà conto solo alla
chiusura del sipario di aver assistito al lucido smascheramento dei lati oscuri e perversi di
una società. Una cosa che potrebbe valere oggi, come nella Vienna di fine Ottocento.
Gli attori protagonisti Stefania Rocca e Franco Castellano, con l’intera Compagnia e
il regista Franco Però, incontreranno la stampa e il pubblico del festival domenica
alle 12.00 al Caffè San Marco di Cividale. La partecipazione è aperta a tutti gli
interessati. Conduce il critico Roberto Canziani
Sempre alle 18.00, nella Chiesa di Santa Maria in Corte, il percorso di Teatro di Figura in
scena con Felicino, una coproduzione CTA-CSS Teatro Stabile d’innovazione con la regia
di Roberto Piaggio. Finalista al Premio Scenario Infanzia 2014, lo spettacolo intreccia
teatro d'attore e di oggetti, e una originale strumentazione, piena di richiami esotici:
kalimba, cajón, bodhrán, bendir, güiro, cabasa.
Gran finale di festival con due appuntamenti musicali d’eccezione. Alle 21.00 in Piazza
Duomo, la Istanbul State Symphony Orchestra, è impegnata nella prima esecuzione
italiana del concerto Water Dances, firmato dal grande pianista e compositore Michael
Nyman. Maestro del minimalismo musicale e autore di colonne sonore entrate nella storia
del cinema, Nyman ha già dedicato all’acqua una sua composizione, utilizzata da Peter
Greenaway nel film Making a Splash. Composta, invece, su commissione del colosso
industriale BASF, è la Sinfonia n.8 Dancing Water che dopo il debutto a Ludwigshafen
viene eseguita adesso per la prima volta in Italia dall’Orchestra Sinfonica si Stato di
Istanbul, assieme ai lavori dei compositori turchi Cemal Resid Rey e Ulivi Cemal Erkin.
Alle 23.00 evento di chiusura dell’edizione con la band partenopea Slivovitz, che segna
anche l’ultimo appuntamento del percorso comune con la rassegna Convivio-Zorzettig
“Dell’acqua, del vino e del cibo”. Nati nella migliore stagione del jazz-rock, cresciuti nel
clima partenopeo, il gruppo ha scelto di chiamarsi come il celebre liquore balcanico,
ricavato dalla distillazione delle prugne. Questa radice musicale si scioglie in strutture
musicali complesse, con risonanze dall’intero Mediterraneo. Liberi come sono dai canoni
del mainstream, l'impatto live degli Slivovitz dà loro un sapore davvero originale. Di quelli
che restano.
Nella mattinata di domenica anche un ulteriore appuntamento con il percorso di
Convivio: dalle 10.00 nella Sala di San Francesco in programma i laboratori
sensoriali sull'arte del magiare e del bere a cura di Tiziano Agostini e del suo team
SENSORIAL***MENTE, due sessioni cognitivo-sensoriali per apprezzare il ruolo di
tutti i cinque sensi nell’esperienza alimentare.
programma su www.mittelfest.org
INFO STAMPA: Volpe&Sain comunicazione [email protected] (335.6023988)