Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Statale d'Istruzione Superiore “ ALTIERO SPINELLI “ via G. Leopardi, 132 – 20099 Sesto San Giovanni Tel: 02 2403441 - Telefax 02 26225509 e-mail uffici: [email protected] - www.iisaltierospinelli.it I.P.S.I.A. “CARLO MOLASCHI” Sezione aggregata di CUSANO MILANINO- Via Mazzini, 30 – tel .026198610026133695 fax 026134078 e-mail [email protected] – www.ipsiamolaschi.it IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5° sezione A LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO ANNO SCOLASTICO 2013/14 1 INDICE 1. Presentazione…………………………………………………………………………… 1.1 Profilo curricolare e professionale………………………………………………… 1.2 Quadro orari settimanale del triennio……………………………………………… 1.3 Situazione di partenza……………………………………………………………… 1.4 Presentazione analitica della classe ………………………………………………… 1.5 Presentazione e composizione del consiglio di classe ……………………………… 1.6 Attività di recupero …………………………………………………………………. 2. Obiettivi ………………………………………………………………………………. 2.1 Obiettivi in termini di competenze chiave di cittadinanza………………………….. 3. Programma e obiettivi delle singole discipline.……………………………………… 3.1 Italiano……………………………………………………………………………… 3.2 Storia ………………………………………………………………………………. 3.3 Inglese ……………………………… …………………………………………….… 3.4 Filosofia ……………………………………………………………………………... 3.5 Matematica ………………………………………………………………………….. 3.6 Informatica ………………………………………………………………………….. 3.7 Scienze della Terra ………………………………………………………………….. 3.8 Biologia e Laboratorio ……………………………………………………………….. 3.9 Fisica e Laboratorio…………………………………………………………………... 3.10 Chimica e Laboratorio……………………………………………………………….. 3.11 Educazione Fisica …………………………………………………………………... 4. Attività programmate …………………………………………………………………. 4.1 Attività di integrazione e approfondimento curriculare ……………………………. 4.2 Iniziative didattiche esterne – viaggi di istruzione (salute-orientamento-uscite) ….. 5. Metodologie didattiche ……………………………………………………………….. 6. Fattori concorrenti alla periodica e finale …………………………………………….. 7. Strumenti di verifica ………………………………………………………………….. 8. Corrispondenza voto-livelli di conoscenza/competenza ……………………………... 9. Indicatori e/o descrittori per la misurazione delle prove scritte ……………………… 10. Simulazioni effettuate delle prove scritte ……………………………………………. 11. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo …………………………. 12. Allegati ……………………………………………………………………………….. 13. Approvazione del documento di classe ………………………………………………. 2 1. Presentazione Il presente documento viene redatto dal Consiglio della Classe 5a A del Liceo Scientifico Tecnologico Progetto “Brocca”, ai sensi e per gli scopi previsti dagli articoli 4 e 5 del Regolamento per l'Esame di Stato, per esplicitare e chiarire i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo messi in atto, nonché i criteri, gli strumenti, di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, per l'anno scolastico 2013/14. Verrà reso pubblico e consegnato in copia a ciascun studente entro il 15 Maggio 2014. 1.1 Profilo curricolare e professionale Il progetto “Brocca” per il Liceo Scientifico Tecnologico offre la possibilità di conseguire, con un curriculum che combina insieme cultura umanistica, scientifica e tecnologica, un titolo di studio di Maturità Scientifica. Alla fine del corso di studio, anche grazie ad attività di laboratorio concepite come momento fortemente formativo, il Diplomato deve essere in grado di: Analizzare criticamente il contesto fenomenico considerato; Riflettere metodologicamente sulle procedure sperimentali; Ricercare strategie che conducano al raggiungimento del risultato voluto; Valutare le tecniche adottate. Con il bagaglio culturale e metodologico acquisito lo studente potrà: affrontare subito vari settori nel mondo del lavoro; completare la sua formazione con una specializzazione post secondaria, con specifici corsi IFTS o corsi FSE; proseguire con studi Universitari, scegliendo qualsiasi Facoltà in particolare Facoltà scientifico-tecnologiche, per il conseguimento di lauree brevi (triennali) o specialistiche (quinquennali). 1.2 Quadro orari settimanale del triennio Discipline del piano di studio 3° anno 4° anno 5° anno Religione (facoltativa) 1 1 1 Italiano 4 4 4 Storia 2 2 3 Inglese 3 3 3 Filosofia 2 3 3 Matematica 4(1) 4(1) 4(1) Informatica e sistemi 3(2) 3(2) 3(2) Scienze della terra 2 2 Biologia e laboratorio 4(2) 2(1) 2(1) Fisica e laboratorio 4(2) 3(2) 4(2) Chimica e laboratorio 3(2) 3(2) 3(2) Disegno 2 2 Educazione fisica 2 2 2 Totale ore 34(9) 34(8) 34(8) Tra parentesi le ore di laboratorio con la presenza di due docenti (teorico e tecnico-pratico) 3 1.3 Situazione di partenza La classe è stata formata con n° 11 allievi, tutti frequentanti ed in possesso dei requisiti previsti per partecipare alle operazioni di scrutinio finali. Gli allievi provengono da : Dalla classe quarta Maschi Ripetenti Di questo Di altro Per promozione Per promozione Istituto Istituto a giugno a settembre N° N° / N° 6 N° 5 11 N° / A seguito dello scrutinio alla fine del quarto anno, e delle successive attività di recupero messe in atto, la situazione degli allievi è risultata la seguente : DISCIPLINA Promossi a Promossi Totale promossi giugno a settembre Italiano N° 10 N° 1 N° 11 Storia N° 11 N° - N° 11 Inglese N° 10 N° 1 N° 11 Filosofia N°11 N° - N°11 Matematica N° 10 N° 1 N° 11 Informatica e sistemi N° 9 N° 2 N° 11 Scienze della terra N° 11 N° - N°11 Biologia e laboratorio N° 11 N° - N° 11 Fisica e laboratorio N° 9 N° 2 N° 11 Chimica e laboratorio N° 8 N° 3 N° 11 Educazione fisica N° 11 N° - N° 11 4 1.4 Presentazione analitica della classe (1. risultati di apprendimento, nelle varie aree disciplinari; 2. i risultati relativi alle competenze chiave di cittadinanza indicate nel PCF; 3. eventuali progressi, ragione degli eventuali successi e insuccessi; 4. le azioni di stimoli e di sostegno del CdC e le risposte della classe) La classe è composta da 11 studenti, tutti provenienti dalla classe quarta dell’Istituto. Si tratta di un gruppo classe abbastanza affiatato che ha instaurato relazioni significative all’interno, ma rapporti non sempre collaborativi con tutti i docenti. Negli anni scolastici precedenti la classe non ha mai dato seri problemi dal punto di vista del comportamento, solo nei primi due anni risultava piuttosto turbolenta e il rendimento scolastico ne ha risentito, tanto che dei 28 studenti della prima, ne sono arrivati solo 7 in quinta, gli altri si sono aggiunti nel corso degli anni: La Rossa e Termine in seconda, Ingegneri in terza e De Capitani in quarta. Durante l’ultimo anno gli obiettivi sono stati raggiunti a livelli diversi, ma, salvo qualche eccezione, alcuni non hanno maturato un metodo di studio soddisfacente, raggiungendo risultati solo globalmente sufficienti. I docenti hanno anche constatato un impegno discontinuo e non adeguato nello studio che ha avuto come conseguenza risultati modesti anche negli studenti che possiedono buone capacità logiche o argomentative. Questa situazione si presenta senza grandi differenze in tutte le aree disciplinari. Molti programmi hanno subito rallentamenti a causa della perdita di un monte ore abbastanza significativo dovuto a diversi motivi (uscite didattiche, gita scolastica, ponti, interventi esterni e progetti, manifestazioni degli studenti…). Per quanto riguarda le Competenze Chiave di Cittadinanza, si può affermare che sono state raggiunte, anche se in modo superficiale, da diversi studenti. Il Consiglio di Classe, soprattutto durante il triennio, ha cercato di motivare in vari modi la classe attraverso attività integrative, incontri con esperti, orientamento e uscite didattiche. Gli studenti, pur mantenendo un comportamento corretto durante tali attività, non hanno mai manifestato particolare entusiasmo o curiosità. . ALTRE NOTIZIE CARATTERIZZANTI IL PROFILO DELLA CLASSE Tra le attività proposte dal Consiglio di Classe si ricordano: - In terza le learning week della durata di 40 ore a cui hanno partecipato gli studenti Benati, Fortunato, Massari (“La matematica e la fisica per leggere l’Universo”) e Ingegneri (l’astroweek nel regno delle galassie). - Alla fine del quarto anno sono stati organizzati gli stages cui hanno partecipato quasi tutti gli studenti: Avanzi e Spinella presso il laboratorio di analisi cliniche dell’Ospedale di Sesto San Giovanni; Benati e Fortunato presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione all’Università Bicocca; D’Addio presso lo studio geologico del dott. Porto di Cinisello; De Capitani, Fortunato, Ingegneri e La Rossa presso il dipartimento di ingegneria aerospaziale del Politecnico; Massari presso l’azienda farmaceutica Bouty s.p.a. e Papillo presso uno studio privato di architettura. - Massari, Spinella e Avanzi hanno anche svolto la funzione di tutor durante le attività dell’Open Day dell’Istituto. - Fortunato ha assunto, dopo essere stato formato, il ruolo di “Osservatore in aula” all’interno del Progetto “ValeRIA PLUS”, un progetto europeo al quale il nostro Istituto partecipa da alcuni anni. 5 1.5 Presentazione e composizione del consiglio di classe Il Consiglio di classe risulta così INSEGNA DOCENTE DISCIPLINA NEL CORSO Eventuale supplente DA N° ANNI ACCARINO FRANCESCO INFORMATICA E SISTEMI 1 DE VECCHI PELLATI DANIELA ITALIANO 3 AMIGONI CHIARA STORIA 1 CUSTOVIC ALEN RELIGIONE 1 CARBONE ANTONIO LAB.BIOLOGIALAB.CHIMICA 3 COCCHI ANNA FILOSOFIA 3 COZZOLINO ANNUNZIATA SCIENZE D.T. - BIOLOGIA 3 PALAZZO PASQUALE RUBEN LAB.MATEMATICA 1 D'ANGELO MASSIMILIANO LAB.INFORMATICA 1 DI MONTE MATTEO FISICA 3 CHIUSA CRISTINA MATEMATICA 3 MANFREDI TERESA CHIMICA E LAB. 3 MAURO LUCIANO EDUCAZIONE FISICA 3 ROVERSELLI STEFANIA INGLESE 1 PILOTTI LUIGI LAB. FISICA 3 1.6 Attività di recupero Le Strategie di recupero messe in atto dal Consiglio di classe sono coerenti con le Linee Guida contenute nel Piano dell’Offerta Formativa. Le attività di recupero in itinere sono stata messe in atto: - durante tutto l’anno scolastico - al termine di una unità didattica o di un modulo - fin dall’inizio delle lezioni. Le loro modalità di attuazione sono state programmate secondo le indicazioni del gruppo di materia e/o interdisciplinare. 2. Obiettivi 2.1 Obiettivi in termini di competenze chiave di cittadinanza Le competenze e le abilità previste dal piano formativo di classe riguardano i seguenti aspetti: 6 PROFILO IN USCITA ABILITA’ IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI LO STUDENTE :: 1. Area metodologica • Aver acquisito un metodo di Gli studenti, a conclusione del studio autonomo e flessibile, che percorso di studio, oltre a consenta di condurre ricerche e raggiungere i risultati di approfondimenti personali e di apprendimento comuni, continuare in modo efficace i dovranno: successivi studi. Essere consapevoli della diversità aver acquisito una formazione dei metodi utilizzati dai vari culturale equilibrata nei due ambiti disciplinari ed essere in versanti linguistico-storicogrado valutare i criteri di filosofico e scientifico; affidabilità dei risultati in essi comprendere i nessi tra i metodi raggiunti. di conoscenza propri della Saper compiere le necessarie matematica e delle scienze interconnessioni tra i metodi e i sperimentali e quelli propri contenuti delle discipline affini. dell’indagine di tipo umanistico; 2. Area logico-argomentativa saper cogliere i rapporti tra il Saper sostenere una propria tesi pensiero scientifico e la e saper ascoltare e valutare le riflessione filosofica; argomentazioni altrui. comprendere le strutture Acquisire l’abitudine a ragionare portanti dei procedimenti con rigore logico, ad identificare i argomentativi e dimostrativi problemi e a individuare della matematica, anche possibili soluzioni. attraverso la padronanza del Essere in grado di leggere e linguaggio logico-formale; usarle interpretare i contenuti delle in particolare nell’individuare e diverse forme di comunicazione. risolvere problemi di varia 3. Area linguistica e comunicativa natura; • Padroneggiare gradualmente la saper utilizzare strumenti di lingua italiana e in particolare: calcolo e di rappresentazione per o dominare la scrittura in tutti i suoi la modellizzazione e la aspetti, da quelli elementari COMPETENZE CHIAVE DI AZIONI E METODOLOGIE CONDIVISE CITTADINANZA 1. Acquisire e interpretare l’informazione 2. Individua collegamenti e relazioni consolidare le capacità di osservazione dello studente 3. Risolvere problemi Presentare allo studente stesse situazioni da punti di vista diversi, in differenti ambiti disciplinari 4. Progettare richiedere agli studenti una ricerca articolata e coerente di informazioni, utilizzando anche strumenti alternativi. 5. Comunicare 6. Imparare ad imparare 7. Collaborare e partecipare 8. Agire in modo autonomo e responsabile Consolidare la capacità di scomporre problemi in sotto problemi Proporre situazioni problematiche reali, richiedendone la risoluzione Proporre problematiche richiedenti percorsi logici per la soluzione Incentivare il lavoro di gruppo Richiedere autonomia nella scelta delle attrezzature adeguate di laboratorio 7 risoluzione di problemi; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. conoscere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici anche attraverso i linguaggi di programmazione e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. • Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significative del periodo studiato Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della Pretendere il rispetto dei tempi di esecuzione Richiedere, costantemente, allo studente una correttezza del linguaggio specifico di ogni disciplina. Utilizzare tutti i mezzi espressivi: orale, scritto, grafico, pratico e motorio Richiedere responsabilità e autonomia da ogni componente nei lavori di gruppo Proporre situazioni diverse richiedendone l’estrapolazione dei concetti chiave Valorizzare le interrogazioni come strumenti di verifica delle capacità critiche dello studente 8 saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. civiltà dei paesi di cui si studia la lingua. 4. Area scientifico-tecnologica e matematica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Analizzare, progettare e tradurre un problema attraverso un linguaggio formale Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Le abilità sottolineate sono considerate prioritarie da raggiungere al termine del percorso educativo-didattico. 9 3. Programma e obiettivi delle singole discipline 3.1 ITALIANO OBIETTIVI - Affinare le capacità di accostarsi ai testi letterari e storici ed ai generi letterari - Sapere elaborare opinioni personali con opportuni collegamenti tra i vari ambiti disciplinari - Comunicare con coerenza argomentativa e chiarezza espositiva, in forma sia scritta sia orale, utilizzando il lessico specifico - Conoscere e contestualizzare i principali autori della letteratura italiana attraverso la lettura, la comprensione e l’ analisi di alcune opere scelte Libro di testo: G. Baldi, M. Razetti, S. Giusso Il libro della letteratura Paravia, vol 3°A e 3°B PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA L’ inizio del Novecento:dalla Belle Epoque alla fine della Prima Guerra Mondiale Scapigliatura Analisi “La stada ferrata” E. Praga Positivismo e Naturalismo E.Zola ed il Romanzo sperimentale Analisi “L’Assommoir” La figura femminile: Gervaise, Nora (“casa di bambola”, Ibsen), Emma (“Madame Bovary”, Flaubert) - irrazionalismo nell’ Europa di fine secolo C. Baudelaire :vita ed opere con letture da “I fiori del male”- (approfondimento video) ”L’ Albatro”,“Corrispondenze” Il Verismo G. Verga: vita ed opere dalla fase romantica a quella verista; il Ciclo dei Vinti “La lupa”, “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo” Dal romanzo “ I Malavoglia”: letture-”La fiumana del progresso”, “La prefazione”, capp.III,IV Dal Romanzo “Mastro Don Gesualdo”: lettura cap. IV G. Carducci vita e opere Lettura ed analisi “San Martino”, “Pianto antico”, “Alla stazione in una mattina d’autunno”. Il Decadentismo O. Wilde e i principi dell’estetismo G. D’ Annunzio: una vita da palcoscenico; la produzione poetica; i fondamenti del pensiero; la lingua e lo stile Da “Alcjone”: lettura, parafrasi e commento delle seguenti poesie: “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”-“I pastori” Dai Romanzi: Da “Il Piacere” “Un ritratto allo specchio”- A. Sperelli ed Elena Muti G. Pascoli:vita ed opere; la poetica del “nido” e del “fanciullino” La lingua e lo stile Da “Mjricae” :lettura, parafrasi e commento delle seguenti poesie: “X Agosto”-“Temporale”,“L’ Assiuolo”, “Il gelsomino notturno” 10 Il futurismo Il Manifesto del futurismo e F. T. Marinetti Il Manifesto tecnico della letteratura futurista I Crepuscolari: S. Corazzini e G. Gozzano G. Gozzano :lettura da “La signorina Felicita, ovvero della felicità” I Vociani Sbarbaro “Taci anima stanca di godere” Italo Svevo: Vita e opere ; modelli culturali; confronto con D’Annunzio; Romanzo”La coscienza di Zeno”: un romanzo del ‘900, influenze culturali, struttura. letture: “Preambolo” ,“L’ultima sigaretta”, “la psico-analisi”, “La morte del padre” L. Pirandello: vita ed opere Da “L’Umorismo” lettura “Comicità ed umorismo” Da “Novelle per un anno” analisi “Ciaula scopre la luna” Dal Romanzo”Il fu Mattia Pascal”,lettura “la lanterninosofia”, “Lo strappo nel cielo di carta”. Il teatro nel teatro: “Sei personaggi in cerca d’autore” Il ‘900: coordinate storiche e culturali. La nuova poesia tra le due guerre U. Saba: vita e opere; la poetica della “poesia onesta” Lettura, comprensione e analisi di: “Amai”, “La capra”, “Trieste”, “A mia moglie” G. Ungaretti: vita ed opere; poetica Le Raccolte poetiche di G. Ungaretti Da “L’ Allegria”, lettura e analisi di: “S. Martino del Carso”, “Natale”, “ Mattina”, “Soldati” Da “Il Dolore”, lettura e analisi “Non gridate più” La poesia ermetica: S. Quasimodo :vita ed opere; poetica; Lettura e analisi di:”Ed è subito sera”-“Alle fronde dei salici” E. Montale:vita e opere; poetica Lettura, parafrasi e commento di alcune poesie tratte dalla Raccolta”Ossi di Seppia”: “Non chiederci la parola”,“Spesso il male di vivere”; da ”Satura” : ”Ho sceso dandoti il braccio”. La Narrativa realistica fra le due guerre: Il Neorealismo lettura critica di almeno due autori del ‘900 La “Divina Commedia”: lettura, parafrasi e analisi dei Canti del “Paradiso”: I, III. VI (1-33;96142), XI, XVII, XXXIII Percorso di scrittura: esercitazioni e verifiche sulle tipologie d’esame. N.B. in corsivo gli argomenti non ancora svolti al 9 maggio 2014 11 3.2 STORIA OBIETTIVI - Consolidare l’ acquisizione di un atteggiamento aperto e critico nello studio di eventi storici del passato, per meglio comprendere ed accettare le rapide trasformazioni del mondo contemporaneo Sviluppare la capacità di adattamento ad una realtà in continua e rapida trasformazione per inserirsi in essa in modo efficace e produttivo Libro di testo: Giardina G.Sabbatucci V.Vidotto Guida alla Storia dal Novecento a oggi. Editori Laterza PROGRAMMA DI STORIA - La società di massa: la nascita dei patiti di massa, la seconda internazionale, i sindacati, il cattolicesimo sociale e la Rerum Novarum, due modelli diversi di socialismo. - La situazione internazionale: l’imperialismo; la belle époque e le sue contraddizioni; la Russia e la rivoluzione del 1905. - L’età giolittiana: l’economia italiana durante l’età giolittiana; mezzogiorno ed emigrazione; socialisti e cattolici; la crisi del sistema Giolittiano; la guerra in Libia - la Prima guerra mondiale - La Rivoluzione bolscevica - L’ età delle moderne dittature: fascismo e comunismo: le origini del fascismo in Italia; dittatura fascista; la politica sociale ed economica del fascismo; la conciliazione tra Stato e Chiesa; la politica estera e demografica, l’ antifascismo. - La dittatura sovietica: la Dittatura di Stalin e la Costituzione staliniana; repressione e carestia; la trasformazione delle classi; la liquidazione degli avversari. - La nascita della Repubblica di Weimar; l'apparizione di Hitler sulla scena politica e il Putsch di Monaco del 1923. - Gli anni della crisi economica: 1929-1930: lo scoppio della crisi; il New Deal; le conseguenze della crisi del '29 nel mondo; l'economia italiana negli anni Trenta; l'economia sovietica. - La dittatura Nazionalsocialista: Hitler conquista il potere; la persecuzione degli Ebrei; il consenso delle masse; la politica economica. - La guerra civile spagnola - La seconda Guerra mondiale - La nascita dell'Onu 12 - La guerra fredda: Nato, Patto di Varsavia, guerra in Corea, guerra in Vietnam, primavera di Praga. - Il trattato di Roma - La Nascita della Repubblica italiana Lettura guidata in classe di alcuni brani tratti dai romanzi: Un anno sull'altopiano di E. Lussu e Niente di nuovo sul fronte occidentale di E.M. Remarque. Lettura guidata dei seguenti saggi: Il secolo delle tenebre di T.Todorov pg.347 Le origini del totalitarismo di H.Arendt pg.350 L'articolo 58 di Solzenitsyn pg.360 13 3.3 INGLESE OBIETTIVI - Saper riconoscere la specificità di un’opera letteraria e gli aspetti principali dei diversi generi letterari Essere in grado di contestualizzare l’opera letteraria Saper valutare criticamente le opere letterarie, gli autori e le correnti culturali affrontate Saper apprezzare le qualità estetiche del testo letterario Essere in grado di ricomporre in un testo scritto o orale tutti gli elementi individuati in fase di analisi dell’opera letteraria • esprimendosi in modo chiaro e corretto, avendo acquisito un discreto controllo dell’intonazione e una soddisfacente scioltezza espositiva • organizzando il pensiero in un testo scritto coeso e coerente, con un apprezzabile controllo lessicale e grammaticale, pur incorrendo in sporadici errori che non pregiudicano la comunicazione Libri di testo: Liz and John Soars – NEW HEADWAY DIGITAL - OXFORD o De Luca, Ellis, Pace, Ranzoli - LITERATURE IN TIME - LOESCHER PROGRAMMA DI INGLESE ROBERT LOUIS STEVENSON An extract from “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” The theme of the double Narrative technique Life and works OSCAR WILDE An extract from “The Picture of Dorian Gray” An extract from “The Importance of Being Earnest” A dandy and an outcast Life and works THOMAS HARDY An extract from “Tess of the d’Ubervilles” Hardy's themes The protagonist and her lovers Influence of naturalism Life and works THE CONTEXT The 19th Century The reign of Queen Victoria The British Empire Social changes Middle-class values The Age of fiction: development of the novel Anti-Victorian reaction in fiction Poetry and drama in the Victorian Age GEORGE BERNARD SHAW An extract from “Pygmalion” Theme 14 Wit and humour Shaw's stage directions Life and works DAVID HERBERT LAWRENCE An extract from “Sons and Lovers” Symbol and language Human passions The description of nature Paul's relationship with his mother Life and works POETRY OF WORLD WAR I SIEGFRIED SASSOON: “Base Details” WILFRED OWEN: “Anthem for Doomed Youth” Poetry as a mirror to the Great War War poetry and the development of the genre JOSEPH CONRAD An extract from “Heart of Darkness” Man and Nature Setting Language and narrative technique Life and works WILLIAM BUTLER YEATS “The Wild Swans at Coole” Yeats's early poetry Later works Life and works JAMES JOYCE An extract from “Ulysses” The mythical method Experimental techniques The role of the artist Life and works THOMAS STEARNS ELIOT Two extracts from “The Waste Land” Quotations in “The Burial of the Dead” Desert images and water images in “What the Thunder Said” Life and works EDWARD MORGAN FORSTER An extract from “A Passage to India” Themes Life and works VIRGINIA WOOLF An extract from “To the Lighthouse” Narrative technique and language Life and works THE CONTEXT The First Part of the 20th Century (1901-45) History, Society and Culture Modernism in fiction Modernist novelists The influence of Modernism on tradition GEORGE ORWELL 15 An extract from “Nineteen Eighty-Four” The role of the writer Themes Life and works SAMUEL BECKETT An extract from “Waiting for Godot” A revolutionary play The theatre of the absurd Life and works HAROLD PINTER An extract from “The Caretaker” Atmosphere Language Life and works THE CONTEXT The Second Part of the 20th Century (1945-Present) History, Society and Culture 16 3.4 FILOSOFIA OBIETTIVI Nella classe quinta il corso di filosofia si propone di rendere consapevole lo studente che la riflessione filosofica è modalità specifica e fondamentale della ragione umana, che ripropone in epoche diverse riflessioni sull’uomo, sulla conoscenza, sul senso dell’essere e dell’esistere. La filosofia intende inoltre sviluppare nello studente della classe quinta la conoscenza dei punti nodali del pensiero filosofico occidentale contemporaneo, cogliendone il legame sia con il contesto storico sia la portata universalistica. In specifico di seguito gli obiettivi di apprendimento: - comprendere, riconoscere e sviluppare i contenuti proposti; - compiere collegamenti e confronti - rielaborare i contenuti affrontati - utilizzare il linguaggio specifico in modo pertinente; - compiere riflessioni personali e con giudizio critico su quanto interiorizzato - contestualizzare le questioni filosofiche e comprenderne le radici - orientarsi tra le principali linee di sviluppo del pensiero filosofico, anche grazie alla lettura diretta dei testi. Libro di testo: “La comunicazione filosofica” di Domenico Massaro Volumi A e B Edizione Paravia PROGRAMMA DI FILOSOFIA - - Idealismo tedesco: linee generali Hegel e la filosofia del reale:i cardini del sistema hegeliano (razionalità del reale, dialettica), La fenomenologia dello Spirito e il romanzo della coscienza, cenni alla logica e alla natura, la filosofia dello spirito(stato ed eticità), la concezione della storia. La reazione all’idealismo: Schopenhauer tra dolore e noia, il pensiero filosofico L’esistenza in Kierkegaard e la fede come paradosso La storia come rivoluzione. Marx e la critica della modernità; il lavoro umano, la merce, il materialismo storico, il superamento dello Stato borghese Il positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica. Il concetto di evoluzione:Darwin La logica dei ragionamenti scientifici di Mill, la filosofia positiva di Comte Le libertà fondamentali in Mill:libertà civile, d’opinione, di azione Nietzsche e la crisi della modernità:la decadenza del presente, la morte di Dio, l’oltre-uomo e l’eterno-ritorno, la volontà di potenza Freud e la psicoanalisi: il sogno come via di accesso all’inconscio, le strutture della psiche, la nevrosi e la terapia psicoanalitica, la teoria della sessualità, il disagio della civiltà La reazione antipositivista e la fondazione delle scienze dello spirito: Bergson, il problema del tempo e la memoria, l’evoluzione creatrice Il pragmatismo americano: il pensiero come strumento. Il pragmatismo metodologico di Peirce Linee generali dell’esistenzialismo. Alcune questioni aperte:la bioetica e i suoi dilemmi 17 3.5 MATEMATICA OBIETTIVI - Priorità agli aspetti pratici piuttosto che a quelli teorici. Precisione del linguaggio Perfezionamento di un proficuo metodo di studio; Padronanza degli adeguati strumenti di calcolo; Sviluppo di capacità intuitive e logico-deduttive; Capacità di organizzare autonomamente un ragionamento logico e coerente; Sviluppo delle capacità di astrazione Sviluppo delle capacità di individuare analogie e differenze anche in contesti disciplinari diversi Libro di testo: N. Dodero - P. Baroncini - R. Manfredi Lineamenti.Math Blu vol 4 e 5 Ghisetti e Corvi PROGRAMMA DI MATEMATICA Calcolo combinatorio e Proabilità Limiti e continuità delle funzioni Disposizioni semplici e con ripetizione Combinazioni semplici e con ripetizione Permutazioni semplici e con ripetizione Il binomio di Newton Diagrammi di vario tipo (albero, Eulero, tabelle) Gli eventi e la loro classificazione (contrari,impossibili,certi, incompatibili,condizionati) Probabilità dell’evento contrario Definizione frequentista, classica e assiomatica di probabilità Probabilità condizionata Formula della probabilità totale e composta Teorema di disintegrazione Teorema di Bayes Quattro definizioni di limite Teoremi sui limiti Teoremi sulla continuità: teorema di esistenza degli zeri, teorema di Weiestrass e teorema dei valori intermedi (Darboux) Forme indeterminate x 1 Limiti notevoli, in particolare senx/x e il limite di 1 x Limite di f x Punti di discontinuità g x 18 Derivata di una funzione Teoremi del calcolo differenziale Definizione di derivata in un punto come limite del rapporto incrementale Calcolo di funzioni derivate come limite del rapporto incrementale Calcolo della retta tangente al grafico di una funzione Derivabilità come condizione sufficiente per la continuità di una funzione Derivate fondamentali e Regole di derivazione della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni Regole di derivazione per funzioni composte Derivata della funzione inversa g x Derivata di f x Punti di non derivabilità (cuspidi, angolosi, flessi a tangenti verticali) Funzioni crescenti e decrescenti e analisi della monotonia di una funzione sulla base del segno della derivata prima Concetto di funzione primitiva Conoscere ipotesi e tesi del teorema di De L’Hopital Definizioni di estremi relativi e assoluti Condizioni sufficienti e necessarie per la presenza di estremanti relativi e assoluti Definizione di punto di flesso e relative condizioni sufficienti Studio di funzione Definizione di funzione, dominio e condominio Simmetrie pari e dispari Funzione inversa Limiti agli estremi del campo di esistenza Positività Derivata prima e seconda Massimi, minimi, flessi ascendenti e discendenti Punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale Asintoti paralleli agli assi e obliqui Problemi di massimo e di minimo Integrali indefiniti Concetto di funzione primitiva Calcolo di una particolare primitiva passante per un punto assegnato Integrali immediati Principali regole di integrazione: per decomposizione, per parti, per sostituzione, razionali fratte, semplici casi di irrazionali Massimi, minimi, flessi 19 Integrali definiti 1. Integrale definito di una funzione continua: metodi numerici con le aree dei rettangoli inscritti e circoscritti e con i trapezi 2. Proprietà degli integrali definiti 3. Integrale definito di una funzione pari e di una funzione dispari 4. Calcolo dell’area del cerchio e dell’ellisse 5. Teorema della media 6. Funzione integrale 7. Teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di TorricelliBarrow) con dimostrazione 8. Formula fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione 9. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni 10. Teorema di Archimede 11. Calcolo del volume di un solido di rotazione 12. Volume di una sfera e volume di un cono Analisi numerica Risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici Metodo di bisezione Metodo delle tangenti (Newton) Calcolo del valore approssimato di un integrale definito 20 3.6 INFORMATICA E SISTEMI Programma: Informatica e Sistemi Libro di testo adottato: Obiettivi disciplinari: Contenuti: Titolo: Corso di Sistemi Vol. 3 Casa Editrice: Hoepli Autore: Fabrizio Cerri conoscere standard di interfaccia per il trasferimento delle informazioni e relativi protocolli ad essi connessi conoscere le caratteristiche fondamentali di vari tipi di segnali acquisire i concetti di spettro di segnale e composizione armonica di un segnale: teorema di Fourier (Solo enunciato) Conoscere le caratteristiche fondamentali dei vari blocchi funzionali di una catena di acquisizione dati ed il loro utilizzo specifico per la rielaborazione di segnali specifici Conoscere gli aspetti fondamentali delle reti di calcolatori relativi al cablaggio e ai protocolli Conoscere la struttura di un sito web e i tag principali HTML Saper gestire siti dinamici con l’uso di JavaScript La comunicazione Parallela collegamento tra Microprocessore e periferiche, segnali di handshake, tecniche di sincronizzazione mediante Polling ed ad Interrupt. Acquisizione dati e digitalizzazione definizione e classificazione dei segnali, teorema di Fourier ((Solo enunciato) Spettro di un segnale, Banda di un Segnale, Il trattamento digitale dei dati, grandezze analogiche e grandezze digitali, vantaggi e problematiche delle tecniche digitali. Campionamento e teorema di shannon Che cos’è il campionamento e perché è necessario, Frequenza di campionamento e capacità di memoria, Spettro del segnale campionato, Ricostruzione del segnale campionato, Teorema di shannon. Conversione Digitale Analogica Funzionalità e caratteristiche di un DAC, schema realizzativo di un DAC, significato e importanza del quanto e della risoluzione. Conversione Analogica Digitale schema funzionale e caratteristiche di un ADC, errore di conversione, velocità e di variazione del segnale e tempo di conversione, schema minimo funzionale di un ADC, Interfacciamento tra un ADC e il microprocessore. Trasduttori generalità sui trasduttori, trasduttori analogici, trasduttori digitali, adeguamento dei livelli e degli intervalli Architettura dei sistemi di acquisizione dati blocchi funzionali di una catena di acquisizione dati, interazione fra i dispositivi, Compiti fondamentali della CPU. 21 Reti di Calcolatori Principi generali Topologie e modello OSI Livello fisico dispositivi del livello fisico Livello dati struttura delle trame Stack TCP/IP struttura dell’indirizzo IP HTML Che cos’è l’HTML, istruzioni o elementi HTML, visualizzare documenti HTML, struttura di un documento HTMLscrivere documenti HTML, elementi di base di un documento HTML, Elenchi numerati e non numerati, Tabelle e loro gestione riga per riga, Ancore e link interni ed esterni, risoluzione e colori, colore di sfondo, le immagini nei documenti HTML, immagini e ancore, dividere la pagina in più frame orizzontali e verticali, caricare un documento specifico in un frame specifico, JavaScript che cos’è javascript, Scripting e programmazione, come inserire uno script in un documento HTML, Le istruzioni di input e di Output, Le funzioni e i valori di ritorno, passaggio di parametri, variabili locali globali e loro visibilità, gli operatori aritmetici e logici, tipi di dati e conversione di formato parseInt() parseFloat() e String() il costrutto if.....else, il costrutto switch, il costrutto while, il costrutto do.....while, il costrutto for. Gli eventi e la programmazione guidata dagli eventi, gestori di eventi e chiamate a funzioni, Gestori di eventi: onClick, onChange 22 3.7 SCIENZE DELLA TERRA OBIETTIVI - Comprendere il concetto di Terra come sistema dinamico - Comprendere e saper discutere delle forze coinvolte nei fenomeni endogeni - Comprendere che i fenomeni endogeni sono tutti correlati - Saper discutere del delicato equilibrio geologico della Terra - Saper discutere dei danni di un terremoto o di un vulcano dipendenti da errori umani di gestione del territorio ad alto rischio - Saper discutere i possibili interventi di difesa dai terremoti - Conoscere la struttura interna della Terra - Saper discutere il meccanismo di espansione dei fondi oceanici - Comprendere le modalità di propagazione del calore all’interno della Terra - Saper discutere le probabili cause del movimento delle placche Libro di testo: Alfonso Bosellini, Tano Cavattoni. Corso di Scienze del Cielo e della Terra. Modulo B La Terra Dinamica PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA Capitolo 1. LA TERRA: UNO SGUARDO INTRODUTTIVO 4. LA Terra primordiale 5. “catastrofe del ferro” e differenziazione 6. Zonazione chimica della Terra 7. Atmosfera e crosta primitive 8. Il sistema terra e le sue “sfere” 9. Come funzione la “macchina” Terra: struttura interna e tettonica delle placche 10. Capitolo 2. LA TERRA SOLIDA: ATOMI, ELEMENTI, MINERALI E ROCCE 1. Elementi e composti naturali 2. I minerali 3. La struttura cristallina dei minerali 4. Fattori che influenzano la struttura dei cristalli 5. Proprietà fisiche dei minerali 6. Polimorfismo 7. Isomorfismo 8. Criteri di classificazione dei minerali 9. Classificazione dei silicati 10. Silicati mafici e felsici 11. Minerali non silicati (cenni) 12. Le rocce della crosta terrestre 13. Il ciclo litogenetico Capitolo 3. LA TERRA DEFORMATA: FAGLIE, PIEGHE E ALTRE STRUTTURE 1. Le deformazione delle rocce 2. Giacitura delle rocce 3. Come si deformano le rocce 4. Fattori che influenzano le deformazioni delle rocce 5. Deformazioni delle rocce e tempo 6. Movimenti regionali della crosta terrestre 7. Diaclasi e faglie 8. Pieghe 9. Falde di ricoprimento 23 Capitolo 4. I TERREMOTI 1. Il terremoto 2. Comportamento elastico delle rocce (La teoria del rimbalzo elastico) 3. Ciclicità statistica dei fenomeni sismici 4. Onde sismiche: le onde longitudinali (P o di compressione), le onde trasversali (S o di taglio), le onde superficiali (di Reyleigh e di Love) 5. La misura delle vibrazioni sismiche. I sismografi e la lettura dei sismogrammi 6. Determinazione dell’epicentro di un terremoto 7. Dove avvengono i terremoti 8. Energia dei terremoti (La magnitudo e la scala di Richter) 9. L’intensità di un terremoto e la scala di Mercalli-Cancani-Sieberg 10. Previsione e controllo dei terremoti 11. Prevenzione dei terremoti 12. Effetti del terremoto 13. La sismicità in Italia 14. Approfondimento: “Il rischio sismico: la pericolosità, la vulnerabilità, l’esposizione”. Capitolo 6 PROCESSO MAGMATICO E ROCCE IGNEE 1. Il magma 2. Genesi dei magmi 3. Cristallizzazione magmatica e differenziazione Capitolo 7 I VULCANI 1. Definizione e relazioni geologiche 2. Il meccanismo eruttivo 3. Tipi di eruzione: a. Attività effusiva dominante (eruzioni di tipo hawaiano e di tipo islandese) b. Attività effusiva prevalente (eruzioni di tipo stromboliano) c. Attività mista (eruzioni di tipo vulcaniano, pliniano e peleeano) 4. Attività eruttiva 5. Attività vulcanica esplosiva 6. Attività vulcanica effusiva 7. Stili e forme dei prodotti e degli apparati vulcanici 8. Manifestazioni gassose 9. Rischio vulcanico: previsione e prevenzione Capitolo 20 I VULCANI ITALIANI 1. Le province magmatiche del territorio italiano 2. Il VESUVIO e i CAMPI FLEGREI 3. I vulcani delle Isole Eolie 4. L’ETNA 5. I vulcani del canale di Sicilia 6. Il monte Vulture Capitolo 9 DALLA DERIVA DEI CONTINENTI ALL’ESPANSIONE DEI FONDI OCEANICI 1. Catastrofismo e fissismo 2. Mobilismo e deriva dei continenti 3. Pangea 4. Le prove a sostegno della Pangea 5. Le dorsali medio-oceaniche 6. Espansione del fondo oceanico 7. Prove e corollari dell’espansione oceanica 24 3.8 BIOLOGIA E LABORATORIO OBIETTIVI - Comprendere la complessità del corpo umano, attraverso lo studio della sua fisiologia - Saper elencare le malattie più comuni e spiegare come è possibile prevenirle - comprendere il legame esistente tra comportamento personale e salute intesa come “equilibrio psico-fisico” - costruire un concetto di salute come valore - comprendere il concetto di omeostasi del corpo umano - comprendere il concetto di sostenibilità futura - comprendere i complessi problemi legati alla gestione delle acque continentali, con particolare riferimento alle acque potabili, alle tecniche di risanamento e alla depurazione dei reflui urbani Libri di testo: -MODULO DI FISIOLOGIA UMANA HELENA CURTIS N. SUE BARNES INVITO ALLA BIOLOGIA. SEZIONE D. ZANICHELLI PROGRAMMA DI BIOLOGIA E LABORATORIO Dal TESTO: CURTIS BARNES -INVITO ALLA BIOLOGIA SEZIONE D STUDIO DEL CORPO UMANO Capitolo 28 IL SISTEMA ESCRETORE E LA TERMOREGOLAZIONE 1. Anatomia del sistema escretore 2. La funzione dei reni 3. Ruolo degli ormoni 4. Regolazione della temperatura corporea Capitolo 29 IL SISTEMA IMMUNITARIO 1. I meccanismi di difesa del corpo umano 2. Immunità innata 3. La risposta infiammatoria 4. Proteine con funzione di difesa 5. Immunità acquisita 6. Linfociti B e T 7. Struttura degli anticorpi 8. Complesso maggiore di istocompatibilità Capitolo 30 IL SISTEMA ENDOCRINO 1. Anatomia e fisiologia del sistema endocrino 2. Ipofisi 3. Ipotalamo 4. La tiroide e le paratiroidi 5. La ghiandole surrenali 6. Il pancreas 7. Il meccanismo di azione degli ormoni Capitolo 32 LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO EMBRIONALE 1. Anatomia del sistema riproduttore femminile 2. Anatomia del sistema riproduttore maschile 3. Ormoni femminile e contraccezione 4. Cenni di sviluppo embrionale 5. Metodi anticoncezionali LABORATORIO DI BIOLOGIA: SEZIONAMENTO DI RENI SEZIONAMENTO ENCEFALO DISTRIBUZIONE RECETTORI TATTILI SULLA PELLE CRISTALLIZZAZIONE FRAZIONATA DI MINERALI 25 3.9 FISICA OBIETTIVI Nel triennio del Liceo Tecnologico l’insegnamento della fisica si propone di valorizzare i contenuti di base e la metodologia di lavoro acquisiti nel biennio. Tali contenuti verranno ripresi e inquadrati in un sistema più organico e coerente, sorretto da un adeguato formalismo matematico, e notevolmente ampliati. Quindi gli obiettivi essenziali di apprendimento sono: OBIETTIVI COGNITIVI: - Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione sperimentale, e capacità di utilizzarli correttamente; - Acquisire un corpo essenziale ma organico di contenuti della disciplina, ordinato per lo più secondo la sequenza storica, finalizzato alla capacità di sviluppare i modelli matematici per analizzare e inquadrare i fenomeni naturali, nonché alla capacità di eseguire le applicazioni essenziali in ogni ambito della disciplina; - Essere capace di collegarsi, nei limiti dei programmi e del loro livello di elaborazione, con le tematiche portanti delle altre discipline dell’ambito scientifico; - acquisire un linguaggio scientifico appropriato, corretto e sintetico ed essere capaci di ricevere e fornire informazioni in modo analitico. OBIETTIVI OPERATIVI: - usare correttamente le norme del S.I. e il formalismo matematico di base (equazioni e sistemi di 1° e 2° grado, geometria delle figure piane e solide, calcolo vettoriale con l’utilizzo di funzioni trigonometriche) nell’analisi dei fenomeni fisici; - usare correttamente la teoria (anche statistica) degli errori e acquisire una corretta ed efficace operatività sperimentale; - saper analizzare un fenomeno collocandolo nell’ambito disciplinare e applicare modelli interpretativi a situazioni conosciute e non conosciute, individuando analogie e differenze; - descrivere in modo chiaro e completo, attraverso relazioni, le attività pratiche eseguite ordinando e analizzando i dati raccolti mediante procedimenti grafici, algebrici e statistici. Libro di testo: Wilson e Buffa - FISICA percorsi e metodo vol. 3° - Principato PROGRAMMA DI FISICA e LAB 0) RECUPERO PREREQUISITI E TERMODINAMICA trasformazioni nei gas e lavoro termodinamico. il 1° principio della termodinamica, CV e CP ed equazione di Mayer. macchine termiche e 2° principio della termodinamica. enunciati di Clausius e Kelvin. Cicli termodinamici, ciclo di Carnot. irreversibilità e degradazione della energia, entropia. 1) ELETTROSTATICA fenomeni elettrici; legge di Coulomb; costanti dielettriche. campo elettrico; linee di forza del campo elettrico; analogia col campo gravitazionale. flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. applicazioni del teorema di Gauss al guscio sferico e alla lamina piana carichi uniformemente. 2) ENERGIA NEL CAMPO ELETTRICO energia potenziale, potenziale e d.d.p. nel campo elettrico uniforme e in quello di una carica. elettrodinamica elementare; moto di cariche in funzione della d.d.p. . relazione tra campo e d.d.p.; definizione di elettronvolt. circuitazione del campo elettrico e conservatività del campo elettrico. 26 moto di particelle cariche nei campi elettrici. 3) DISTRIBUZIONI DI CARICHE IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO distribuzioni statiche di cariche sui conduttori. effetto delle punte; gabbia di Faraday; polarizzazione. capacità elettrica e condensatori; condensatori in serie e parallelo. energia elettrostatica e densità di energia elettrostatica. carica di un condensatore attraverso un resistore, circuiti RC. 4) LA CONDUZIONE ELETTRICA intensità di corrente elettrica e velocità di deriva degli elettroni. resistenza elettrica e prima legge di Ohm. resistività e seconda legge di Ohm. potenza elettrica e legge di Joule, energia dissipata e kWh. circuiti con resistenze in serie e parallelo in corrente continua. circuiti complessi e leggi di Kirchhoff. 5) MAGNETISMO natura del campo magnetico; definizione del vettore induzione magnetica. interazione tra campo magnetico e conduttore percorso da corrente. esperimento di Oersted; esperimento di Ampere; definizione dell’ampere. campi magnetici notevoli (filo di lunghezza indefinita, solenoide, spira) forza di Lorentz; moto di particelle cariche nei campi magnetici teorema di Gauss e circuitazione del campo magnetico. interazione tra un campo magnetico e una spira, momento magnetico di una spira. applicazioni pratiche dell’elettromagnetismo. proprietà magnetiche della materia; dia-, para- e ferro-magnetismo. cenni sul magnetismo terrestre. 6) INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E ONDE ELETTROMAGNETICHE leggi di Faraday-Neumann e Lenz alternatore; correnti e tensioni alternate, loro valori efficaci. * effetti induttivi: autoinduzione, induttanza di una bobina. * trasformatori e trasporto di energia elettrica. * corrente di spostamento ed equazioni di Maxwell. * struttura e caratteristiche di propagazione dell’onda elettromagnetica piana. * LABORATORIO: 1) Fenomeni elettrostatici elementari, elettroscopio, generatori elettrostatici. 2) Analisi delle linee di forza del campo elettrico di cariche singole, condensatori piani e cilindrici, e altre configurazioni. 3) Analisi di fenomeni legati all’effetto delle punte e alla ionizzazione dell’aria. 4) Caratteristiche e modalità d’uso del multimetro digitale. 5) Verifica sperimentale della 1A legge di Ohm, raccolta ed elaborazione dati. 6) Verifica sperimentale della 2A legge di Ohm, raccolta ed elaborazione dati. 7) Circuiti con resistenze in serie, parallelo e raggruppamenti misti. 8) Circuito RC, raccolta ed elaborazione dati, costruzione grafici. 9) Campo magnetico e confronto con quelle del campo elettrico. 10) Analisi degli esperimenti di Oersted e di Ampere. 11) Analisi qualitativa di fenomeni relativi a interazioni: tra campi magnetostatici e correnti, tra correnti, tra campi magnetici e raggi catodici. 12) Analisi qualitativa dei principali fenomeni dell’induzione elettromagnetica, (*) Tali argomenti, alla data dell’9 maggio 2014, non sono stati ancora svolti. 27 3.10 CHIMICA CHIMICA TRAGUARDI FORMATIVI La chimica ha, nel quadro delle scienze sperimentali, un ruolo specifico sul piano culturale ed educativo. L'educazione chimica sviluppa: la crescita culturale il potenziamento delle capacità logiche e linguistiche Permette di comprendere: il significato dell'osservazione, degli esperimenti e dei procedimenti di classificazione e generalizzazione il rapporto esistente tra matematica e scienze sperimentali e, quindi, la differenza esistente tra leggi matematiche e leggi empiriche. OBIETTIVI TRASVERSALI Gli obiettivi fondamentali perseguiti sono: 1) l'acquisizione di specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana e nel mondo circostante 2) la comprensione che la scienza costituisce lo strumento fondamentale che l'uomo ha a disposizione per la conoscenza del mondo fisico 3) l'acquisizione della consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in trasformazioni chimiche 4) comprendere i concetti ed i procedimenti che stanno alla base degli aspetti chimici delle trasformazioni naturali e tecnologiche 5) acquisire un atteggiamento progettuale di impostazione, esecuzione ed interpretazione degli eventi 6) possedere le conoscenze essenziali per la comprensione delle basi chimiche della vita 7) acquisire consapevolezza critica sui benefici e sui rischi connessi alla presenza della chimica nelle realtà umane e sui rimedi che possono permettere un risparmio di materie prime e di risorse energetiche e che possono tutelare la qualità della vita e dell'ambiente. Libro di testo: Hart-Craine-Hart Chimica Organica Zanichelli PROGRAMMA DI CHIMICA ARGOMENTO LABORATORIO OBIETTIVI COGNITIVI Introduzione alla chimica organica: Saper riconoscere il ruolo struttura del carbonio, sua configurazione centrale del C nelle molecole elettronica e valenze. Orbitali ibridi sp3 , Studio delle proprietà organiche. sp2 , sp. Il carbonio e il legame covalente. fisiche dei composti Conoscere i vari modi di Classificazione dei composti del carbonio organici rappresentare la formula di un in base alla struttura molecolare. composto organico. Alcani: Combustione Saper scrivere le formule di Serie omologa. Formula bruta e formula struttura ed attribuire il nome. di struttura. Nomenclatura IUPAC. Riconoscere le proprietà Proprietà fisiche. Isomeri di struttura. La fisiche degli alcani. 28 conformazione degli alcani e gli isomeri rotazionali. Reazioni: ossidazione e alogenazione. Il meccanismo della reazione di sostituzione radicalica a catena. Alcheni: Formula bruta e formula di struttura. Nomenclatura IUPAC. Caratteristiche del doppio legame. Isomeri geometrici e isomeri di struttura. Proprietà fisiche Reazioni: Reazioni di addizione (H2O, HX, X2) e regola di Markovnikov Il meccanismo della reazione di addizione elettrofila agli alcheni Alchini: Formula bruta e formula di struttura. Nomenclatura IUPAC. Caratteristiche del triplo legame Proprietà fisiche. Reazioni di addizione. Acidità degli alchini e formazione di acetiluri. Idrocarburi aromatici: Il benzene e la struttura di Kekulè Stabilità dell’anello benzenico e risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica (Cl2, HNO3, alchilazione) e il suo meccanismo. Alcooli: Gruppo funzionale e classificazione in alcoli primari, secondari, terziari. Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche. Il legame idrogeno negli alcoli. L’acidità e la basicità degli alcoli. Preparazione degli alcoli per: Idratazione degli alcheni. Reazioni di ossidazione, con acidi alogenidrici, disidratazione. Meccanismo SN1, SN2, E1,E2. Aldeidi e chetoni: Caratteristiche del gruppo funzionale. Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche. Preparazione per: ossidazione di alcoli primari e secondari Reazioni: Addizione nucleofila (addiz. di alcol con formazione di emiacetali ed acetali, addizione di acqua) Ossidazione dei composti carbonilici Individuare un metodo di preparazione. Prevedere i prodotti di reazione. Riconoscimento di idrocarburi saturi ed insaturi Saper scrivere le formule di struttura ed attribuire il nome. Conoscere l’isomeria geometrica cis, trans rispetto al doppio legame. Prevedere i possibili prodotti di reazione. Conoscere le caratteristiche del triplo legame. Prevedere i possibili prodotti di reazione. Saper spiegare la particolare stabilità del benzene Conoscere i principali idrocarburi aromatici. Saper riconoscere il gruppo funzionale. Saggio di Lucas Conoscere fisiche. le proprietà Scrivere formule. Prevedere i possibili prodotti di reazione. Saper riconoscere il gruppo funzionale. Saggio di Tollens Conoscere le proprietà fisiche. Scrivere formule. Prevedere i possibili prodotti di reazione. 29 Riconoscimento di altre importanti classi di composti organici: Acidi carbossilici (gruppo funzionale, proprietà fisiche, nomenclatura IUPAC, acidità, reazione di esterificazione secondo Fischer) Ammine (classificazione in primarie, secondarie e terziarie, nomenclatura IUPAC) Amminoacidi e proteine. Il Petrolio*** Composizione e classificazione. Origini. Il sistema petrolifero. Dall’estrazione all’utilizzo: la ricerca dei giacimenti, estrazione raffinazione:topping, craking, reforming. Derivati dal petrolio: benzine, cheroseni, gasoli, oli combustibili, lubrificanti e loro principali caratteristiche. Materie prime derivate dal petrolio (etilene, acetilene, propilene, gas di sintesi) Saper riconoscere il gruppo funzionale. Saper attribuire il nome IUPAC ai composti Spiegare il meccanismo di formazione di un estere Conoscere i principali metodi di lavorazione del petrolio. Conoscere i derivati del petrolio e le loro principali caratteristiche. Nota:***programma tutt’ora in svolgimento 30 3.11 EDUCAZIONE FISICA Libri di testo Non Adottato Obiettivi disciplinari Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile. Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari. Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l'affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro-muscolari. Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l'acquisizione di capacità trasferibili all'esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute) ATTIVITÀ DI RESISTENZA Conoscere il concetto di resistenza come sforzo prolungato nel tempo Modalità di somministrazione del test di Cooper e 1 Km. ATTIVITÀ DI FORZA Conoscere il concetto di forza muscolare. Conoscere ed eseguire esercizi di semplice irrobustimento e di muscolazione sia a carico naturale che con sovraccarico (pesi) per i vari distretti muscolari Test di forza resistente generale e specifica arti inferiori in percorso (gradoni) Test di forza resistente generale arti inferiori in circuito (salita pertica + addom + AA.SS. + balzi) - Sala pesi Contenuti ATTIVITÀ DI VELOCITÀ Conoscere il concetto di velocità Eseguire prove di corsa veloce: - con variazione di ampiezza e di ritmo; (allunghi, scatti) - su varie distanze MOBILITÀ ARTICOLARE ED ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Conoscere il concetto di allungamento muscolare e mobilità articolare. Conoscere esercizi di semplice esecuzione per i vari distretti muscolari e per le principali articolazioni. Eseguire semplici esercizi: per migliorare mobilità articolare - per allungamento muscolare (stretching) principalmente per gli arti inferiori COORDINAZIONE MOTORIA Conoscere il concetto di coordinazione motoria. Conoscere ed eseguire esercizi di semplice coordinazione 31 Eseguire esercizi per: - coordinazione arti superiori / arti inferiori / tra i vari arti - skip vari; vari tipi di andature laterali e frontali; GIOCHI SPORTIVI: Pallavolo, Pallacanestro, Calcetto Conoscere le principali caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sports praticati. Praticare almeno due degli sports programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni PRONTO SOCCORSO E SALUTE FISICA Nozioni base di pronto soccorso, igiene ed educazioni alimentare 32 4. Attività programmate La programmazione annuale dell’attività didattica è stata sviluppata partendo dal profilo in uscita di cui al punto 1.1 tenendo conto degli obiettivi curriculari previsti dall’ordinamento e come programmato dal CdC. 4.1 Attività di integrazione e approfondimento curriculare ATTIVITA’ LINUX DAY Spettacolo teatrale La banalità del male ARGOMENTO DESTINAZIONE Informatica Storia Giornata della memoria Inglese Biologia Progetto madrelingua Conferenza al CEND università Statale: influenza delle sostanze psicotrope sul cervello. Visita alla mostra: La Storia guerra invisibile DOCENTE RESPONSABILE Accarino Amigoni PERIODO DURATA 26 ottobre 14 marzo mattina mattina Roverselli Cozzolino pentamestre 24 febbraio 9 ore mattina Amigoni Febbraio 2 ore 4.2 Iniziative didattiche esterne – viaggi di istruzione DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ Viaggio d’istruzione Orientamento facoltà universitarie: NOTE Praga campus ORIENTA Open Day Questionari e colloqui individuali con esperto esterno 5. Metodologie didattiche Chimica e lab. Ed. Fisica X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Lezione pratica Problem solving X Metodo induttivo X X Lavoro di gruppo X X X X X Discussione guidata X X X X X Simulazione Fisica e lab. Biologia e lab. Scienze d. t. X X Informatica X Matematica X Filosofia X Inglese X Storia X X Lezione con esperti Lezione multimediale X Italiano Lezione frontale Religione Materie X X X X X X X X X 33 6. Fattori concorrenti alla valutazione periodica e finale Il Consiglio di classe ha tenuto particolarmente conto, per la valutazione, dei seguenti fattori concorrenti ● ● ● ● ● acquisizione di un metodo di studio efficace impegno nel lavoro scolastico a casa attenzione e partecipazione alle lezioni progresso rispetto al livello di partenza rispetto degli impegni presi (affidabilità e senso di responsabilità) 7. Strumenti di verifica Matematica X X Esercizi X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Ed. Fisica Filosofia X X Chimica e lab. Inglese X X Fisica e lab. Biologia e lab. Scienze d. t. Storia X X Informatica Italiano X X Religione Colloquio Interrogazione breve Prova di laboratorio Prova pratica Risoluzione di problemi Prova strutturata o semistrutturata Questionario Strumenti di verifica X X X X 34 8. Corrispondenza voto-livelli di conoscenza/competenza VOTO INDICATORI/GIUDIZIO MANCANO ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE N.C. Nessuna prova di verifica o in numero inadeguato (meno di 2/3 di quelle programmate), assente alle prove di verifica conclusive di quadrimestre 2 NON CI SONO ELEMENTI OGGETTIVI PER LA VALUTAZIONE perché lo studente consegna gli elaborati senza svolgimento Non ha appreso le conoscenze minime, non è in grado di applicarle nè di comunicare 3 in forma appropriata NON HA ASSOLUTAMENTE CONSEGUITO GLI OBIETTIVI Ha conoscenze superficiali e frammentarie, commette gravi errori nell’applicazione e 4 nell’uso della terminologia per la comunicazione NON HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI Ha acquisito le conoscenze minime ma ha difficoltà ad applicarle anche in situazioni 5 note ed evidenzia carenze nell’uso della terminologia specifica per la comunicazione HA CONSEGUITO SOLO IN PARTE GLI OBIETTIVI Ha acquisito le conoscenze minime, sa applicarle con sufficiente correttezza in 6 situazioni note e comunica con una terminologia sufficientemente corretta HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI MINIMI Ha acquisito le conoscenze e sa applicarle in situazioni non note senza commettere 7 gravi errori; è capace di fare l’analisi delle informazioni e di esprimersi in modo chiaro usando la terminologia abbastanza corretta HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI Ha conoscenze approfondite che applica correttamente in situazioni non note; sa fare 8 collegamenti pertinenti tra i diversi argomenti e diverse discipline usando analisi e sintesi ; si esprime in modo esauriente usando una terminologia corretta HA PIENAMENTE RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI Sa esprimere valutazioni critiche e trovare approcci personali alle problematiche 9/10 proposte; ha un’ottima padronanza dei linguaggi specifici e sa affrontare un problema con collegamenti disciplinari HA BRILLANTEMENTE CONSEGUITO GLI OBIETTIVI 35 9. Indicatori e/o descrittori per la misurazione delle prove scritte MATERIE DI AREA LINGUISTICA E STORIO-SOCIALE Descrittori 1. Pertinenza alle indicazioni della traccia 2. Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 3. Possesso di adeguate conoscenze relative all’argomento specifico e al quadro generale in cui si colloca 4. Sviluppo coerente ed organico di una struttura argomentativa 5. Rielaborazione critica ed originale con eventuali riferimenti interdisciplinari Punti su 15 20% 20% 20% 20% 20% MATEMATICA Descrittori 1. Completezza e qualità dei contenuti teorici 2 Indicazione della strategia risolutiva e correttezza logico-formale del procedimento risolutivo 3. Esattezza e qualità dei calcoli 4. Arricchimenti personali, originalità delle scelte Punti su 15 30% 30% 30% 10% MATERIE SCIENTIFICHE Descrittori 1. Completezza e qualità dei contenuti teorici 2 Indicazione della strategia risolutiva e correttezza logico-formale del procedimento risolutivo 3. Esattezza e qualità dei calcoli 4. Arricchimenti personali, originalità delle scelte Punti su 15 40% 40% 10% 10% TERZA PROVA TIPOLOGIA B (RISPOSTA SINGOLA) Descrittori 1. Elementi di contenuto relativi alla disciplina 2. Linguaggio specifico 3. Chiarezza ed organicità della comunicazione Punti su 15 50% 25% 25% 36 10. Simulazioni effettuate delle prove scritte d’esame I docenti della classe quinta 5°LA hanno concordato di somministrare nell’arco dell’anno simulazioni in preparazione all’esame di Stato. a: 1° prova : n° 1 simulazioni - tipologie testuali A, B, C, D b: 2° prova : n° 1 simulazioni c: 3° prova : n° 2 simulazioni - tipologia B Quesiti a risposta singola (risposta con 10 righe a disposizione) Le prove sono state svolte nei seguenti periodi: simulazioni 1° prova simulazioni 2° prova simulazioni 3° prova prima simulazione svolta il 12 maggio 2014 6 ore prima simulazione svolta il 21 maggio 2014 6 ore prima simulazione 11 dicembre 2013 5 materie, 3 ore Seconda simulazione 29 marzo 2014 4 materie 2 ore Per la Simulazione della terza prova si è deliberato che le Materie coinvolte sarebbero state: 1° simulazione filosofia, informatica, scienze, inglese storia 2° simulazione chimica, informatica, inglese, scienze 11. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, decide di assumere come concorrenti alla determinazione del credito scolastico i seguenti elementi: Profitto Assiduità della frequenza Interesse e partecipazione al dialogo educativo Lavoro di ricerca Capacità di utilizzo di strumenti multimediali Il Consiglio adotterà inoltre i seguenti criteri ai fini dell'attribuzione del credito formativo : Esperienze formative qualificate, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza che hanno inciso sulla formazione dello studente favorendo la sua crescita umana, civile e culturale. Documentazione dell'esperienza Coerenza con il tipo del corso seguito Omogeneità con i contenuti tematici del corso In base ai criteri prima elencati saranno ritenute valide ai fini dell'attribuzione del punteggio : Stage, tirocini formativi ed esperienze di lavoro espletate nell'ultimo triennio Esperienze di volontariato Esperienze nel campo artistico e dei beni culturali, in campo sportivo Vincitore di concorso su tematiche correlate ai contenuti del corso di studi Altri titoli di studio posseduti che attestino competenze aggiuntive e/o complementari al corso di studio 37 12. Allegati - Testi delle simulazioni d’esame. Griglie di valutazione simulazioni d’esame. 13. Approvazione del documento di classe Il presente documento è stato redatto dal Consiglio della Classe 5a A del Liceo Scientifico Tecnologico Progetto “Brocca”, riunitosi in forma collegiale in data 9 maggio 2014. Si compone di n° 35 fogli numerati Verrà pubblicato sul sito dell’Istituto in data 15 Maggio 2014 per consentire la visione e l’acquisizione di tutti gli studenti candidati all’Esame di Stato per l’anno scolastico 2013/14. Il Consiglio di classe DOCENTE ACCARINO FRANCESCO DE VECCHI PELLATI DANIELA AMIGONI CHIARA CUSTOVIC ALEN CARBONE ANTONIO COCCHI ANNA COZZOLINO ANNUNZIATA PALAZZO PASQUALE RUBEN D'ANGELO MASSIMILIANO DI MONTE MATTEO CHIUSA CRISTINA MANFREDI TERESA MAURO LUCIANO ROVERSELLI STEFANIA PILOTTI LUIGI DISCIPLINA FIRMA INFORMATICA E SISTEMI ITALIANO STORIA RELIGIONE LAB.BIOLOGIALAB.CHIMICA FILOSOFIA SCIENZE D.T. - BIOLOGIA LAB.MATEMATICA LAB.INFORMATICA FISICA MATEMATICA CHIMICA E LAB. EDUCAZIONE FISICA INGLESE LAB. FISICA Sesto San Giovanni, lì 09/05/2014 La Coordinatrice di classe Il Dirigente Scolastico (Prof. De Vecchi Pellati Daniela) (Dr. Giuliano Villa) 38