Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Statale d'Istruzione Superiore
“ ALTIERO SPINELLI “
via G. Leopardi, 132 – 20099 Sesto San Giovanni
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IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5° sezione A
LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ANNO SCOLASTICO 2013/14
1
INDICE
1. Presentazione……………………………………………………………………………
1.1 Profilo curricolare e professionale…………………………………………………
1.2 Quadro orari settimanale del triennio………………………………………………
1.3 Situazione di partenza………………………………………………………………
1.4 Presentazione analitica della classe …………………………………………………
1.5 Presentazione e composizione del consiglio di classe ………………………………
1.6 Attività di recupero ………………………………………………………………….
2. Obiettivi ……………………………………………………………………………….
2.1 Obiettivi in termini di competenze chiave di cittadinanza…………………………..
3. Programma e obiettivi delle singole discipline.………………………………………
3.1 Italiano………………………………………………………………………………
3.2 Storia ……………………………………………………………………………….
3.3 Inglese ……………………………… …………………………………………….…
3.4 Filosofia ……………………………………………………………………………...
3.5 Matematica …………………………………………………………………………..
3.6 Informatica …………………………………………………………………………..
3.7 Scienze della Terra …………………………………………………………………..
3.8 Biologia e Laboratorio ………………………………………………………………..
3.9 Fisica e Laboratorio…………………………………………………………………...
3.10 Chimica e Laboratorio………………………………………………………………..
3.11 Educazione Fisica …………………………………………………………………...
4. Attività programmate ………………………………………………………………….
4.1 Attività di integrazione e approfondimento curriculare …………………………….
4.2 Iniziative didattiche esterne – viaggi di istruzione (salute-orientamento-uscite) …..
5. Metodologie didattiche ………………………………………………………………..
6. Fattori concorrenti alla periodica e finale ……………………………………………..
7. Strumenti di verifica …………………………………………………………………..
8. Corrispondenza voto-livelli di conoscenza/competenza ……………………………...
9. Indicatori e/o descrittori per la misurazione delle prove scritte ………………………
10. Simulazioni effettuate delle prove scritte …………………………………………….
11. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ………………………….
12. Allegati ………………………………………………………………………………..
13. Approvazione del documento di classe ……………………………………………….
2
1. Presentazione
Il presente documento viene redatto dal Consiglio della Classe 5a A del Liceo Scientifico
Tecnologico Progetto “Brocca”, ai sensi e per gli scopi previsti dagli articoli 4 e 5 del
Regolamento per l'Esame di Stato, per esplicitare e chiarire i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi
ed i tempi del percorso formativo messi in atto, nonché i criteri, gli strumenti, di valutazione
adottati e gli obiettivi raggiunti, per l'anno scolastico 2013/14.
Verrà reso pubblico e consegnato in copia a ciascun studente entro il 15 Maggio 2014.
1.1 Profilo curricolare e professionale
Il progetto “Brocca” per il Liceo Scientifico Tecnologico offre la possibilità di conseguire, con un
curriculum che combina insieme cultura umanistica, scientifica e tecnologica, un titolo di studio di
Maturità Scientifica.
Alla fine del corso di studio, anche grazie ad attività di laboratorio concepite come momento
fortemente formativo, il Diplomato deve essere in grado di:
 Analizzare criticamente il contesto fenomenico considerato;
 Riflettere metodologicamente sulle procedure sperimentali;
 Ricercare strategie che conducano al raggiungimento del risultato voluto;
 Valutare le tecniche adottate.
Con il bagaglio culturale e metodologico acquisito lo studente potrà:
 affrontare subito vari settori nel mondo del lavoro;
 completare la sua formazione con una specializzazione post secondaria, con specifici corsi
IFTS o corsi FSE;
 proseguire con studi Universitari, scegliendo qualsiasi Facoltà in particolare Facoltà
scientifico-tecnologiche, per il conseguimento di lauree brevi (triennali) o specialistiche
(quinquennali).
1.2 Quadro orari settimanale del triennio
Discipline del piano di studio
3° anno
4° anno
5° anno
Religione (facoltativa)
1
1
1
Italiano
4
4
4
Storia
2
2
3
Inglese
3
3
3
Filosofia
2
3
3
Matematica
4(1)
4(1)
4(1)
Informatica e sistemi
3(2)
3(2)
3(2)
Scienze della terra
2
2
Biologia e laboratorio
4(2)
2(1)
2(1)
Fisica e laboratorio
4(2)
3(2)
4(2)
Chimica e laboratorio
3(2)
3(2)
3(2)
Disegno
2
2
Educazione fisica
2
2
2
Totale ore
34(9)
34(8)
34(8)
Tra parentesi le ore di laboratorio con la presenza di due docenti (teorico e tecnico-pratico)
3
1.3 Situazione di partenza
La classe è stata formata con n° 11 allievi, tutti frequentanti ed in possesso dei requisiti previsti
per partecipare alle operazioni di scrutinio finali.
Gli allievi provengono da :
Dalla classe quarta
Maschi
Ripetenti
Di questo
Di altro
Per promozione Per promozione
Istituto
Istituto
a giugno
a settembre
N°
N° /
N° 6
N° 5
11
N°
/
A seguito dello scrutinio alla fine del quarto anno, e delle successive attività di recupero messe in
atto, la situazione degli allievi è risultata la seguente :
DISCIPLINA
Promossi a
Promossi
Totale promossi
giugno
a settembre
Italiano
N° 10
N° 1
N° 11
Storia
N° 11
N° -
N° 11
Inglese
N° 10
N° 1
N° 11
Filosofia
N°11
N° -
N°11
Matematica
N° 10
N° 1
N° 11
Informatica e sistemi
N° 9
N° 2
N° 11
Scienze della terra
N° 11
N° -
N°11
Biologia e laboratorio
N° 11
N° -
N° 11
Fisica e laboratorio
N° 9
N° 2
N° 11
Chimica e laboratorio
N° 8
N° 3
N° 11
Educazione fisica
N° 11
N° -
N° 11
4
1.4 Presentazione analitica della classe (1. risultati di apprendimento, nelle
varie aree disciplinari; 2. i risultati relativi alle competenze chiave di
cittadinanza indicate nel PCF; 3. eventuali progressi, ragione degli
eventuali successi e insuccessi; 4. le azioni di stimoli e di sostegno del CdC
e le risposte della classe)
La classe è composta da 11 studenti, tutti provenienti dalla classe quarta dell’Istituto. Si tratta di un
gruppo classe abbastanza affiatato che ha instaurato relazioni significative all’interno, ma rapporti
non sempre collaborativi con tutti i docenti.
Negli anni scolastici precedenti la classe non ha mai dato seri problemi dal punto di vista del
comportamento, solo nei primi due anni risultava piuttosto turbolenta e il rendimento scolastico ne
ha risentito, tanto che dei 28 studenti della prima, ne sono arrivati solo 7 in quinta, gli altri si sono
aggiunti nel corso degli anni: La Rossa e Termine in seconda, Ingegneri in terza e De Capitani in
quarta.
Durante l’ultimo anno gli obiettivi sono stati raggiunti a livelli diversi, ma, salvo qualche eccezione,
alcuni non hanno maturato un metodo di studio soddisfacente, raggiungendo risultati solo
globalmente sufficienti. I docenti hanno anche constatato un impegno discontinuo e non adeguato
nello studio che ha avuto come conseguenza risultati modesti anche negli studenti che possiedono
buone capacità logiche o argomentative. Questa situazione si presenta senza grandi differenze in
tutte le aree disciplinari.
Molti programmi hanno subito rallentamenti a causa della perdita di un monte ore abbastanza
significativo dovuto a diversi motivi (uscite didattiche, gita scolastica, ponti, interventi esterni e
progetti, manifestazioni degli studenti…).
Per quanto riguarda le Competenze Chiave di Cittadinanza, si può affermare che sono state
raggiunte, anche se in modo superficiale, da diversi studenti. Il Consiglio di Classe, soprattutto
durante il triennio, ha cercato di motivare in vari modi la classe attraverso attività integrative,
incontri con esperti, orientamento e uscite didattiche. Gli studenti, pur mantenendo un
comportamento corretto durante tali attività, non hanno mai manifestato particolare entusiasmo o
curiosità. .
ALTRE NOTIZIE CARATTERIZZANTI IL PROFILO DELLA CLASSE
Tra le attività proposte dal Consiglio di Classe si ricordano:
- In terza le learning week della durata di 40 ore a cui hanno partecipato gli studenti Benati,
Fortunato, Massari (“La matematica e la fisica per leggere l’Universo”) e Ingegneri
(l’astroweek nel regno delle galassie).
- Alla fine del quarto anno sono stati organizzati gli stages cui hanno partecipato quasi tutti
gli studenti: Avanzi e Spinella presso il laboratorio di analisi cliniche dell’Ospedale di Sesto
San Giovanni; Benati e Fortunato presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e
Comunicazione all’Università Bicocca; D’Addio presso lo studio geologico del dott. Porto
di Cinisello; De Capitani, Fortunato, Ingegneri e La Rossa presso il dipartimento di
ingegneria aerospaziale del Politecnico; Massari presso l’azienda farmaceutica Bouty s.p.a.
e Papillo presso uno studio privato di architettura.
- Massari, Spinella e Avanzi hanno anche svolto la funzione di tutor durante le attività
dell’Open Day dell’Istituto.
- Fortunato ha assunto, dopo essere stato formato, il ruolo di “Osservatore in aula” all’interno
del Progetto “ValeRIA PLUS”, un progetto europeo al quale il nostro Istituto partecipa da
alcuni anni.
5
1.5 Presentazione e composizione del consiglio di classe
Il Consiglio di classe risulta così
INSEGNA
DOCENTE
DISCIPLINA
NEL CORSO
Eventuale supplente
DA N° ANNI
ACCARINO FRANCESCO
INFORMATICA E SISTEMI
1
DE VECCHI PELLATI DANIELA
ITALIANO
3
AMIGONI CHIARA
STORIA
1
CUSTOVIC ALEN
RELIGIONE
1
CARBONE ANTONIO
LAB.BIOLOGIALAB.CHIMICA
3
COCCHI ANNA
FILOSOFIA
3
COZZOLINO ANNUNZIATA
SCIENZE D.T. - BIOLOGIA
3
PALAZZO PASQUALE RUBEN
LAB.MATEMATICA
1
D'ANGELO MASSIMILIANO
LAB.INFORMATICA
1
DI MONTE MATTEO
FISICA
3
CHIUSA CRISTINA
MATEMATICA
3
MANFREDI TERESA
CHIMICA E LAB.
3
MAURO LUCIANO
EDUCAZIONE FISICA
3
ROVERSELLI STEFANIA
INGLESE
1
PILOTTI LUIGI
LAB. FISICA
3
1.6 Attività di recupero
Le Strategie di recupero messe in atto dal Consiglio di classe sono coerenti con le Linee Guida
contenute nel Piano dell’Offerta Formativa.
Le attività di recupero in itinere sono stata messe in atto:
- durante tutto l’anno scolastico
- al termine di una unità didattica o di un modulo
- fin dall’inizio delle lezioni.
Le loro modalità di attuazione sono state programmate secondo le indicazioni del gruppo di materia
e/o interdisciplinare.
2. Obiettivi
2.1 Obiettivi in termini di competenze chiave di cittadinanza
Le competenze e le abilità previste dal piano formativo di classe riguardano i seguenti aspetti:
6
PROFILO IN USCITA
ABILITA’ IN TERMINI DI
RISULTATI ATTESI
LO STUDENTE ::
1. Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di
Gli studenti, a conclusione del
studio autonomo e flessibile, che
percorso di studio, oltre a
consenta di condurre ricerche e
raggiungere i risultati di
approfondimenti personali e di
apprendimento comuni,
continuare in modo efficace i
dovranno:
successivi studi.
Essere consapevoli della diversità
 aver acquisito una formazione
dei metodi utilizzati dai vari
culturale equilibrata nei due
ambiti disciplinari ed essere in
versanti linguistico-storicogrado valutare i criteri di
filosofico e scientifico;
affidabilità dei risultati in essi
 comprendere i nessi tra i metodi
raggiunti.
di conoscenza propri della
Saper
compiere le necessarie
matematica e delle scienze
interconnessioni tra i metodi e i
sperimentali e quelli propri
contenuti delle discipline affini.
dell’indagine di tipo umanistico;
2.
Area
logico-argomentativa
 saper cogliere i rapporti tra il
Saper sostenere una propria tesi
pensiero scientifico e la
e saper ascoltare e valutare le
riflessione filosofica;
argomentazioni altrui.
 comprendere le strutture
Acquisire l’abitudine a ragionare
portanti dei procedimenti
con rigore logico, ad identificare i
argomentativi e dimostrativi
problemi e a individuare
della matematica, anche
possibili soluzioni.
attraverso la padronanza del
Essere in grado di leggere e
linguaggio logico-formale; usarle
interpretare i contenuti delle
in particolare nell’individuare e
diverse forme di comunicazione.
risolvere problemi di varia
3.
Area
linguistica e comunicativa
natura;
•
Padroneggiare
gradualmente la
 saper utilizzare strumenti di
lingua italiana e in particolare:
calcolo e di rappresentazione per
o
dominare
la scrittura in tutti i suoi
la modellizzazione e la
aspetti, da quelli elementari
COMPETENZE CHIAVE DI
AZIONI E METODOLOGIE CONDIVISE
CITTADINANZA
1. Acquisire e
interpretare
l’informazione

2. Individua
collegamenti e
relazioni
 consolidare le capacità di
osservazione dello studente
3. Risolvere problemi
 Presentare allo studente stesse
situazioni da punti di vista diversi,
in differenti ambiti disciplinari
4. Progettare
richiedere agli studenti una ricerca
articolata e coerente di informazioni,
utilizzando anche strumenti alternativi.
5. Comunicare
6. Imparare ad imparare
7. Collaborare e
partecipare
8. Agire in modo
autonomo e
responsabile
 Consolidare la capacità di
scomporre problemi in sotto
problemi
 Proporre situazioni
problematiche reali,
richiedendone la risoluzione
 Proporre problematiche
richiedenti percorsi logici per la
soluzione
 Incentivare il lavoro di gruppo
 Richiedere autonomia nella scelta
delle attrezzature adeguate di
laboratorio
7







risoluzione di problemi;
saper cogliere la potenzialità
delle applicazioni dei risultati
scientifici nella vita quotidiana.
conoscere concetti, principi e
teorie scientifiche anche
attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio;
elaborare l’analisi critica dei
fenomeni considerati, la
riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la
ricerca di strategie atte a favorire
la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche
coinvolte ed i modelli utilizzati
nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e
l’apporto dei vari linguaggi
(storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali,
artificiali);
comprendere il ruolo della
tecnologia come mediazione fra
scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti
informatici in relazione
all’analisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici
problemi scientifici anche
attraverso i linguaggi di
programmazione e individuare
la funzione dell’informatica nello
sviluppo scientifico;
(ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa,
precisione e ricchezza del
lessico), modulando tali
competenze a seconda dei diversi
contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi
complessi di diversa natura,
cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie
di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e
saperla adeguare ai diversi
contesti.
• Aver acquisito, in una lingua
straniera moderna, strutture,
modalità e competenze
comunicative corrispondenti al
Livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento.
• Saper utilizzare le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
Conoscere gli aspetti
fondamentali della cultura e
della tradizione letteraria,
artistica, filosofica attraverso lo
studio delle opere, degli autori e
delle correnti di pensiero più
significative del periodo studiato
Conoscere gli elementi essenziali
e distintivi della cultura e della
 Pretendere il rispetto dei tempi di
esecuzione
 Richiedere, costantemente, allo
studente una correttezza del
linguaggio specifico di ogni
disciplina.
 Utilizzare tutti i mezzi espressivi:
orale, scritto, grafico, pratico e
motorio
 Richiedere responsabilità e
autonomia da ogni componente
nei lavori di gruppo
 Proporre situazioni diverse
richiedendone l’estrapolazione dei
concetti chiave
 Valorizzare le interrogazioni
come strumenti di verifica delle
capacità critiche dello studente
8

saper applicare i metodi delle
scienze in diversi ambiti.
civiltà dei paesi di cui si studia la
lingua.
4. Area scientifico-tecnologica e
matematica
Comprendere il linguaggio
formale specifico della
matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero
matematico, conoscere i
contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della
descrizione matematica della
realtà.
Possedere i contenuti
fondamentali delle scienze
fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia),
padroneggiandone le procedure
e i metodi di indagine propri,
anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate.
Analizzare, progettare e tradurre
un problema attraverso un
linguaggio formale
Collocare il pensiero scientifico,
la storia delle sue scoperte e lo
sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più
vasto della storia delle idee.
Le abilità sottolineate sono considerate prioritarie da raggiungere al termine del percorso educativo-didattico.
9
3. Programma e obiettivi delle singole discipline
3.1 ITALIANO
OBIETTIVI
- Affinare le capacità di accostarsi ai testi letterari e storici ed ai generi letterari
- Sapere elaborare opinioni personali con opportuni collegamenti tra i vari ambiti disciplinari
- Comunicare con coerenza argomentativa e chiarezza espositiva, in forma sia scritta sia orale,
utilizzando il lessico specifico
- Conoscere e contestualizzare i principali autori della letteratura italiana attraverso la lettura, la
comprensione e l’ analisi di alcune opere scelte
Libro di testo:
G. Baldi, M. Razetti, S. Giusso Il libro della letteratura Paravia, vol 3°A e 3°B
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA
L’ inizio del Novecento:dalla Belle Epoque alla fine della Prima Guerra Mondiale
Scapigliatura
Analisi “La stada ferrata” E. Praga
Positivismo e Naturalismo
E.Zola ed il Romanzo sperimentale
Analisi “L’Assommoir”
La figura femminile: Gervaise, Nora (“casa di bambola”, Ibsen), Emma (“Madame Bovary”,
Flaubert)
- irrazionalismo nell’ Europa di fine secolo
C. Baudelaire :vita ed opere con letture da “I fiori del male”- (approfondimento video)
”L’ Albatro”,“Corrispondenze”
Il Verismo
G. Verga: vita ed opere dalla fase romantica a quella verista; il Ciclo dei Vinti
“La lupa”, “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”
Dal romanzo “ I Malavoglia”: letture-”La fiumana del progresso”, “La prefazione”, capp.III,IV
Dal Romanzo “Mastro Don Gesualdo”: lettura cap. IV
G. Carducci vita e opere
Lettura ed analisi “San Martino”, “Pianto antico”, “Alla stazione in una mattina d’autunno”.
Il Decadentismo
O. Wilde e i principi dell’estetismo
G. D’ Annunzio: una vita da palcoscenico; la produzione poetica; i fondamenti del pensiero;
la lingua e lo stile
Da “Alcjone”: lettura, parafrasi e commento delle seguenti poesie:
“La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”-“I pastori”
Dai Romanzi: Da “Il Piacere” “Un ritratto allo specchio”- A. Sperelli ed Elena Muti
G. Pascoli:vita ed opere; la poetica del “nido” e del “fanciullino”
La lingua e lo stile
Da “Mjricae” :lettura, parafrasi e commento delle seguenti poesie:
“X Agosto”-“Temporale”,“L’ Assiuolo”, “Il gelsomino notturno”
10
Il futurismo
Il Manifesto del futurismo e F. T. Marinetti
Il Manifesto tecnico della letteratura futurista
I Crepuscolari: S. Corazzini e G. Gozzano
G. Gozzano :lettura da “La signorina Felicita, ovvero della felicità”
I Vociani
Sbarbaro “Taci anima stanca di godere”
Italo Svevo: Vita e opere ; modelli culturali; confronto con D’Annunzio;
Romanzo”La coscienza di Zeno”: un romanzo del ‘900, influenze culturali, struttura.
letture: “Preambolo” ,“L’ultima sigaretta”, “la psico-analisi”, “La morte del padre”
L. Pirandello: vita ed opere
Da “L’Umorismo” lettura “Comicità ed umorismo”
Da “Novelle per un anno” analisi “Ciaula scopre la luna”
Dal Romanzo”Il fu Mattia Pascal”,lettura “la lanterninosofia”, “Lo strappo nel cielo di carta”.
Il teatro nel teatro: “Sei personaggi in cerca d’autore”
Il ‘900: coordinate storiche e culturali. La nuova poesia tra le due guerre
U. Saba: vita e opere; la poetica della “poesia onesta”
Lettura, comprensione e analisi di: “Amai”, “La capra”, “Trieste”, “A mia moglie”
G. Ungaretti: vita ed opere; poetica
Le Raccolte poetiche di G. Ungaretti
Da “L’ Allegria”, lettura e analisi di: “S. Martino del Carso”, “Natale”, “ Mattina”, “Soldati”
Da “Il Dolore”, lettura e analisi “Non gridate più”
La poesia ermetica:
S. Quasimodo :vita ed opere; poetica;
Lettura e analisi di:”Ed è subito sera”-“Alle fronde dei salici”
E. Montale:vita e opere; poetica
Lettura, parafrasi e commento di alcune poesie tratte dalla Raccolta”Ossi di Seppia”:
“Non chiederci la parola”,“Spesso il male di vivere”;
da ”Satura” : ”Ho sceso dandoti il braccio”.
La Narrativa realistica fra le due guerre: Il Neorealismo
lettura critica di almeno due autori del ‘900
La “Divina Commedia”: lettura, parafrasi e analisi dei Canti del “Paradiso”: I, III. VI (1-33;96142), XI, XVII, XXXIII
Percorso di scrittura: esercitazioni e verifiche sulle tipologie d’esame.
N.B. in corsivo gli argomenti non ancora svolti al 9 maggio 2014
11
3.2 STORIA
OBIETTIVI
-
Consolidare l’ acquisizione di un atteggiamento aperto e critico nello studio di eventi storici del
passato, per meglio comprendere ed accettare le rapide trasformazioni del mondo contemporaneo
Sviluppare la capacità di adattamento ad una realtà in continua e rapida trasformazione per
inserirsi in essa in modo efficace e produttivo
Libro di testo:
Giardina G.Sabbatucci V.Vidotto
Guida alla Storia dal Novecento a oggi. Editori Laterza
PROGRAMMA DI STORIA
-
La società di massa: la nascita dei patiti di massa, la seconda internazionale, i sindacati, il
cattolicesimo sociale e la Rerum Novarum, due modelli diversi di socialismo.
-
La situazione internazionale: l’imperialismo; la belle époque e le sue contraddizioni; la Russia e
la rivoluzione del 1905.
-
L’età giolittiana: l’economia italiana durante l’età giolittiana; mezzogiorno ed emigrazione;
socialisti e cattolici; la crisi del sistema Giolittiano; la guerra in Libia
-
la Prima guerra mondiale
-
La Rivoluzione bolscevica
-
L’ età delle moderne dittature: fascismo e comunismo: le origini del fascismo in Italia; dittatura
fascista; la politica sociale ed economica del fascismo; la conciliazione tra Stato e Chiesa; la
politica estera e demografica, l’ antifascismo.
-
La dittatura sovietica: la Dittatura di Stalin e la Costituzione staliniana; repressione e carestia; la
trasformazione delle classi; la liquidazione degli avversari.
-
La nascita della Repubblica di Weimar; l'apparizione di Hitler sulla scena politica e il Putsch di
Monaco del 1923.
-
Gli anni della crisi economica: 1929-1930: lo scoppio della crisi; il New Deal; le conseguenze
della crisi del '29 nel mondo; l'economia italiana negli anni Trenta; l'economia sovietica.
-
La dittatura Nazionalsocialista: Hitler conquista il potere; la persecuzione degli Ebrei; il
consenso delle masse; la politica economica.
-
La guerra civile spagnola
-
La seconda Guerra mondiale
-
La nascita dell'Onu
12
-
La guerra fredda: Nato, Patto di Varsavia, guerra in Corea, guerra in Vietnam, primavera di
Praga.
-
Il trattato di Roma
-
La Nascita della Repubblica italiana
Lettura guidata in classe di alcuni brani tratti dai romanzi: Un anno sull'altopiano di E. Lussu e
Niente di nuovo sul fronte occidentale di E.M. Remarque.
Lettura guidata dei seguenti saggi:
Il secolo delle tenebre di T.Todorov pg.347
Le origini del totalitarismo di H.Arendt pg.350
L'articolo 58 di Solzenitsyn pg.360
13
3.3 INGLESE
OBIETTIVI
-
Saper riconoscere la specificità di un’opera letteraria e gli aspetti principali dei diversi generi
letterari
Essere in grado di contestualizzare l’opera letteraria
Saper valutare criticamente le opere letterarie, gli autori e le correnti culturali affrontate
Saper apprezzare le qualità estetiche del testo letterario
Essere in grado di ricomporre in un testo scritto o orale tutti gli elementi individuati in fase di
analisi dell’opera letteraria
• esprimendosi in modo chiaro e corretto, avendo acquisito un discreto controllo
dell’intonazione e una soddisfacente scioltezza espositiva
• organizzando il pensiero in un testo scritto coeso e coerente, con un apprezzabile
controllo lessicale e grammaticale, pur incorrendo in sporadici errori che non
pregiudicano la comunicazione
Libri di testo:
Liz and John Soars – NEW HEADWAY DIGITAL - OXFORD
o
De Luca, Ellis, Pace, Ranzoli - LITERATURE IN TIME - LOESCHER
PROGRAMMA DI INGLESE
ROBERT LOUIS STEVENSON
An extract from “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”
The theme of the double
Narrative technique
Life and works
OSCAR WILDE
An extract from “The Picture of Dorian Gray”
An extract from “The Importance of Being Earnest”
A dandy and an outcast
Life and works
THOMAS HARDY
An extract from “Tess of the d’Ubervilles”
Hardy's themes
The protagonist and her lovers
Influence of naturalism
Life and works
THE CONTEXT
The 19th Century
The reign of Queen Victoria
The British Empire
Social changes
Middle-class values
The Age of fiction: development of the novel
Anti-Victorian reaction in fiction
Poetry and drama in the Victorian Age
GEORGE BERNARD SHAW
An extract from “Pygmalion”
Theme
14
Wit and humour
Shaw's stage directions
Life and works
DAVID HERBERT LAWRENCE
An extract from “Sons and Lovers”
Symbol and language
Human passions
The description of nature
Paul's relationship with his mother
Life and works
POETRY OF WORLD WAR I
SIEGFRIED SASSOON: “Base Details”
WILFRED OWEN: “Anthem for Doomed Youth”
Poetry as a mirror to the Great War
War poetry and the development of the genre
JOSEPH CONRAD
An extract from “Heart of Darkness”
Man and Nature
Setting
Language and narrative technique
Life and works
WILLIAM BUTLER YEATS
“The Wild Swans at Coole”
Yeats's early poetry
Later works
Life and works
JAMES JOYCE
An extract from “Ulysses”
The mythical method
Experimental techniques
The role of the artist
Life and works
THOMAS STEARNS ELIOT
Two extracts from “The Waste Land”
Quotations in “The Burial of the Dead”
Desert images and water images in “What the Thunder Said”
Life and works
EDWARD MORGAN FORSTER
An extract from “A Passage to India”
Themes
Life and works
VIRGINIA WOOLF
An extract from “To the Lighthouse”
Narrative technique and language
Life and works
THE CONTEXT
The First Part of the 20th Century (1901-45)
History, Society and Culture
Modernism in fiction
Modernist novelists
The influence of Modernism on tradition
GEORGE ORWELL
15
An extract from “Nineteen Eighty-Four”
The role of the writer
Themes
Life and works
SAMUEL BECKETT
An extract from “Waiting for Godot”
A revolutionary play
The theatre of the absurd
Life and works
HAROLD PINTER
An extract from “The Caretaker”
Atmosphere
Language
Life and works
THE CONTEXT
The Second Part of the 20th Century (1945-Present)
History, Society and Culture
16
3.4 FILOSOFIA
OBIETTIVI
Nella classe quinta il corso di filosofia si propone di rendere consapevole lo studente che la
riflessione filosofica è modalità specifica e fondamentale della ragione umana, che ripropone in
epoche diverse riflessioni sull’uomo, sulla conoscenza, sul senso dell’essere e dell’esistere.
La filosofia intende inoltre sviluppare nello studente della classe quinta la conoscenza dei punti
nodali del pensiero filosofico occidentale contemporaneo, cogliendone il legame sia con il contesto
storico sia la portata universalistica.
In specifico di seguito gli obiettivi di apprendimento:
- comprendere, riconoscere e sviluppare i contenuti proposti;
- compiere collegamenti e confronti
- rielaborare i contenuti affrontati
- utilizzare il linguaggio specifico in modo pertinente;
- compiere riflessioni personali e con giudizio critico su quanto interiorizzato
- contestualizzare le questioni filosofiche e comprenderne le radici
- orientarsi tra le principali linee di sviluppo del pensiero filosofico, anche grazie alla lettura
diretta dei testi.
Libro di testo:
“La comunicazione filosofica” di Domenico Massaro
Volumi A e B Edizione Paravia
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
-
-
Idealismo tedesco: linee generali
Hegel e la filosofia del reale:i cardini del sistema hegeliano (razionalità del reale, dialettica), La
fenomenologia dello Spirito e il romanzo della coscienza, cenni alla logica e alla natura, la
filosofia dello spirito(stato ed eticità), la concezione della storia.
La reazione all’idealismo:
Schopenhauer tra dolore e noia, il pensiero filosofico
L’esistenza in Kierkegaard e la fede come paradosso
La storia come rivoluzione. Marx e la critica della modernità; il lavoro umano, la merce, il
materialismo storico, il superamento dello Stato borghese
Il positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica. Il concetto di
evoluzione:Darwin
La logica dei ragionamenti scientifici di Mill, la filosofia positiva di Comte
Le libertà fondamentali in Mill:libertà civile, d’opinione, di azione
Nietzsche e la crisi della modernità:la decadenza del presente, la morte di Dio, l’oltre-uomo e
l’eterno-ritorno, la volontà di potenza
Freud e la psicoanalisi: il sogno come via di accesso all’inconscio, le strutture della psiche, la
nevrosi e la terapia psicoanalitica, la teoria della sessualità, il disagio della civiltà
La reazione antipositivista e la fondazione delle scienze dello spirito: Bergson, il problema del
tempo e la memoria, l’evoluzione creatrice
Il pragmatismo americano: il pensiero come strumento. Il pragmatismo metodologico di Peirce
Linee generali dell’esistenzialismo.
Alcune questioni aperte:la bioetica e i suoi dilemmi
17
3.5 MATEMATICA
OBIETTIVI
-
Priorità agli aspetti pratici piuttosto che a quelli teorici.
Precisione del linguaggio
Perfezionamento di un proficuo metodo di studio;
Padronanza degli adeguati strumenti di calcolo;
Sviluppo di capacità intuitive e logico-deduttive;
Capacità di organizzare autonomamente un ragionamento logico e coerente;
Sviluppo delle capacità di astrazione
Sviluppo delle capacità di individuare analogie e differenze anche in contesti disciplinari diversi
Libro di testo:
N. Dodero - P. Baroncini - R. Manfredi
Lineamenti.Math Blu vol 4 e 5
Ghisetti e Corvi
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Calcolo combinatorio e
Proabilità
Limiti e continuità delle
funzioni



















Disposizioni semplici e con ripetizione
Combinazioni semplici e con ripetizione
Permutazioni semplici e con ripetizione
Il binomio di Newton
Diagrammi di vario tipo (albero, Eulero, tabelle)
Gli eventi e la loro classificazione (contrari,impossibili,certi,
incompatibili,condizionati)
Probabilità dell’evento contrario
Definizione frequentista, classica e assiomatica di probabilità
Probabilità condizionata
Formula della probabilità totale e composta
Teorema di disintegrazione
Teorema di Bayes
Quattro definizioni di limite
Teoremi sui limiti
Teoremi sulla continuità: teorema di esistenza degli zeri, teorema di
Weiestrass e teorema dei valori intermedi (Darboux)
Forme indeterminate
x
 1
Limiti notevoli, in particolare senx/x e il limite di 1  
x

Limite di  f  x 
Punti di discontinuità
g x
18
Derivata di una funzione









Teoremi del calcolo
differenziale

Definizione di derivata in un punto come limite del rapporto
incrementale
Calcolo di funzioni derivate come limite del rapporto incrementale
Calcolo della retta tangente al grafico di una funzione
Derivabilità come condizione sufficiente per la continuità di una
funzione
Derivate fondamentali e Regole di derivazione della somma, del
prodotto e del quoziente di funzioni
Regole di derivazione per funzioni composte
Derivata della funzione inversa
g x
Derivata di  f  x 
Punti di non derivabilità (cuspidi, angolosi, flessi a tangenti
verticali)

Funzioni crescenti e decrescenti e analisi della monotonia di una
funzione sulla base del segno della derivata prima
Concetto di funzione primitiva
Conoscere ipotesi e tesi del teorema di De L’Hopital
Definizioni di estremi relativi e assoluti
Condizioni sufficienti e necessarie per la presenza di estremanti
relativi e assoluti
Definizione di punto di flesso e relative condizioni sufficienti
Studio di funzione










Definizione di funzione, dominio e condominio
Simmetrie pari e dispari
Funzione inversa
Limiti agli estremi del campo di esistenza
Positività
Derivata prima e seconda
Massimi, minimi, flessi ascendenti e discendenti
Punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale
Asintoti paralleli agli assi e obliqui
Problemi di massimo e di minimo
Integrali indefiniti


Concetto di funzione primitiva
Calcolo di una particolare primitiva passante per un punto
assegnato
Integrali immediati
Principali regole di integrazione: per decomposizione, per parti, per
sostituzione, razionali fratte, semplici casi di irrazionali
Massimi, minimi, flessi






19
Integrali definiti
1. Integrale definito di una funzione continua: metodi numerici con le
aree dei rettangoli inscritti e circoscritti e con i trapezi
2. Proprietà degli integrali definiti
3. Integrale definito di una funzione pari e di una funzione dispari
4. Calcolo dell’area del cerchio e dell’ellisse
5. Teorema della media
6. Funzione integrale
7. Teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di TorricelliBarrow) con dimostrazione
8. Formula fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione
9. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni
10. Teorema di Archimede
11. Calcolo del volume di un solido di rotazione
12. Volume di una sfera e volume di un cono
Analisi numerica




Risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici
Metodo di bisezione
Metodo delle tangenti (Newton)
Calcolo del valore approssimato di un integrale definito
20
3.6 INFORMATICA E SISTEMI
Programma: Informatica e Sistemi
Libro di testo
adottato:
Obiettivi
disciplinari:
Contenuti:
Titolo: Corso di Sistemi Vol. 3
Casa Editrice: Hoepli
Autore: Fabrizio Cerri
 conoscere standard di interfaccia per il trasferimento delle informazioni
e relativi protocolli ad essi connessi
 conoscere le caratteristiche fondamentali di vari tipi di segnali
 acquisire i concetti di spettro di segnale e composizione armonica di un
segnale: teorema di Fourier (Solo enunciato)
 Conoscere le caratteristiche fondamentali dei vari blocchi funzionali di
una catena di acquisizione dati ed il loro utilizzo specifico per la
rielaborazione di segnali specifici
 Conoscere gli aspetti fondamentali delle reti di calcolatori relativi al
cablaggio e ai protocolli
 Conoscere la struttura di un sito web e i tag principali HTML
 Saper gestire siti dinamici con l’uso di JavaScript
La comunicazione Parallela
collegamento tra Microprocessore e periferiche, segnali di handshake, tecniche
di sincronizzazione mediante Polling ed ad Interrupt.
Acquisizione dati e digitalizzazione
definizione e classificazione dei segnali, teorema di Fourier ((Solo enunciato)
Spettro di un segnale, Banda di un Segnale, Il trattamento digitale dei dati,
grandezze analogiche e grandezze digitali, vantaggi e problematiche delle
tecniche digitali.
Campionamento e teorema di shannon
Che cos’è il campionamento e perché è necessario, Frequenza di
campionamento e capacità di memoria, Spettro del segnale campionato,
Ricostruzione del segnale campionato, Teorema di shannon.
Conversione Digitale Analogica
Funzionalità e caratteristiche di un DAC, schema realizzativo di un DAC,
significato e importanza del quanto e della risoluzione.
Conversione Analogica Digitale
schema funzionale e caratteristiche di un ADC, errore di conversione, velocità e
di variazione del segnale e tempo di conversione, schema minimo funzionale di
un ADC, Interfacciamento tra un ADC e il microprocessore.
Trasduttori
generalità sui trasduttori, trasduttori analogici, trasduttori digitali, adeguamento
dei livelli e degli intervalli
Architettura dei sistemi di acquisizione dati
blocchi funzionali di una catena di acquisizione dati, interazione fra i
dispositivi, Compiti fondamentali della CPU.
21
Reti di Calcolatori
Principi generali Topologie e modello OSI
Livello fisico dispositivi del livello fisico
Livello dati struttura delle trame
Stack TCP/IP struttura dell’indirizzo IP
HTML
Che cos’è l’HTML, istruzioni o elementi HTML, visualizzare documenti
HTML, struttura di un documento HTMLscrivere documenti HTML, elementi
di base di un documento HTML,
Elenchi numerati e non numerati, Tabelle e loro gestione riga per riga, Ancore e
link interni ed esterni, risoluzione e colori, colore di sfondo, le immagini nei
documenti HTML, immagini e ancore, dividere la pagina in più frame
orizzontali e verticali, caricare un documento specifico in un frame specifico,
JavaScript
che cos’è javascript, Scripting e programmazione, come inserire uno script in un
documento HTML, Le istruzioni di input e di Output, Le funzioni e i valori di
ritorno, passaggio di parametri, variabili locali globali e loro visibilità, gli
operatori aritmetici e logici, tipi di dati e conversione di formato parseInt()
parseFloat() e String() il costrutto if.....else, il costrutto switch, il costrutto
while, il costrutto do.....while, il costrutto for.
Gli eventi e la programmazione guidata dagli eventi, gestori di eventi e
chiamate a funzioni, Gestori di eventi: onClick, onChange
22
3.7 SCIENZE DELLA TERRA
OBIETTIVI
- Comprendere il concetto di Terra come sistema dinamico
- Comprendere e saper discutere delle forze coinvolte nei fenomeni endogeni
- Comprendere che i fenomeni endogeni sono tutti correlati
- Saper discutere del delicato equilibrio geologico della Terra
- Saper discutere dei danni di un terremoto o di un vulcano dipendenti da errori umani di gestione
del territorio ad alto rischio
- Saper discutere i possibili interventi di difesa dai terremoti
- Conoscere la struttura interna della Terra
- Saper discutere il meccanismo di espansione dei fondi oceanici
- Comprendere le modalità di propagazione del calore all’interno della Terra
- Saper discutere le probabili cause del movimento delle placche
Libro di testo:
Alfonso Bosellini, Tano Cavattoni. Corso di Scienze del Cielo e della Terra.
Modulo B La Terra Dinamica
PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA
Capitolo 1. LA TERRA: UNO SGUARDO INTRODUTTIVO
4. LA Terra primordiale
5. “catastrofe del ferro” e differenziazione
6. Zonazione chimica della Terra
7. Atmosfera e crosta primitive
8. Il sistema terra e le sue “sfere”
9. Come funzione la “macchina” Terra: struttura interna e tettonica delle placche
10.
Capitolo 2. LA TERRA SOLIDA: ATOMI, ELEMENTI, MINERALI E ROCCE
1. Elementi e composti naturali
2. I minerali
3. La struttura cristallina dei minerali
4. Fattori che influenzano la struttura dei cristalli
5. Proprietà fisiche dei minerali
6. Polimorfismo
7. Isomorfismo
8. Criteri di classificazione dei minerali
9. Classificazione dei silicati
10. Silicati mafici e felsici
11. Minerali non silicati (cenni)
12. Le rocce della crosta terrestre
13. Il ciclo litogenetico
Capitolo 3. LA TERRA DEFORMATA: FAGLIE, PIEGHE E ALTRE STRUTTURE
1. Le deformazione delle rocce
2. Giacitura delle rocce
3. Come si deformano le rocce
4. Fattori che influenzano le deformazioni delle rocce
5. Deformazioni delle rocce e tempo
6. Movimenti regionali della crosta terrestre
7. Diaclasi e faglie
8. Pieghe
9. Falde di ricoprimento
23
Capitolo 4. I TERREMOTI
1. Il terremoto
2. Comportamento elastico delle rocce (La teoria del rimbalzo elastico)
3. Ciclicità statistica dei fenomeni sismici
4. Onde sismiche: le onde longitudinali (P o di compressione), le onde trasversali (S o di taglio), le
onde superficiali (di Reyleigh e di Love)
5. La misura delle vibrazioni sismiche. I sismografi e la lettura dei sismogrammi
6. Determinazione dell’epicentro di un terremoto
7. Dove avvengono i terremoti
8. Energia dei terremoti (La magnitudo e la scala di Richter)
9. L’intensità di un terremoto e la scala di Mercalli-Cancani-Sieberg
10. Previsione e controllo dei terremoti
11. Prevenzione dei terremoti
12. Effetti del terremoto
13. La sismicità in Italia
14. Approfondimento: “Il rischio sismico: la pericolosità, la vulnerabilità, l’esposizione”.
Capitolo 6 PROCESSO MAGMATICO E ROCCE IGNEE
1. Il magma
2. Genesi dei magmi
3. Cristallizzazione magmatica e differenziazione
Capitolo 7 I VULCANI
1. Definizione e relazioni geologiche
2. Il meccanismo eruttivo
3. Tipi di eruzione:
a. Attività effusiva dominante (eruzioni di tipo hawaiano e di tipo islandese)
b. Attività effusiva prevalente (eruzioni di tipo stromboliano)
c. Attività mista (eruzioni di tipo vulcaniano, pliniano e peleeano)
4. Attività eruttiva
5. Attività vulcanica esplosiva
6. Attività vulcanica effusiva
7. Stili e forme dei prodotti e degli apparati vulcanici
8. Manifestazioni gassose
9. Rischio vulcanico: previsione e prevenzione
Capitolo 20 I VULCANI ITALIANI
1. Le province magmatiche del territorio italiano
2. Il VESUVIO e i CAMPI FLEGREI
3. I vulcani delle Isole Eolie
4. L’ETNA
5. I vulcani del canale di Sicilia
6. Il monte Vulture
Capitolo 9 DALLA DERIVA DEI CONTINENTI ALL’ESPANSIONE DEI FONDI OCEANICI
1. Catastrofismo e fissismo
2. Mobilismo e deriva dei continenti
3. Pangea
4. Le prove a sostegno della Pangea
5. Le dorsali medio-oceaniche
6. Espansione del fondo oceanico
7. Prove e corollari dell’espansione oceanica
24
3.8 BIOLOGIA E LABORATORIO
OBIETTIVI
- Comprendere la complessità del corpo umano, attraverso lo studio della sua fisiologia
- Saper elencare le malattie più comuni e spiegare come è possibile prevenirle
- comprendere il legame esistente tra comportamento personale e salute intesa come “equilibrio
psico-fisico”
- costruire un concetto di salute come valore
- comprendere il concetto di omeostasi del corpo umano
- comprendere il concetto di sostenibilità futura
- comprendere i complessi problemi legati alla gestione delle acque continentali, con particolare
riferimento alle acque potabili, alle tecniche di risanamento e alla depurazione dei reflui urbani
Libri di testo: -MODULO DI FISIOLOGIA UMANA
HELENA CURTIS N. SUE BARNES
INVITO ALLA BIOLOGIA. SEZIONE D. ZANICHELLI
PROGRAMMA DI BIOLOGIA E LABORATORIO
Dal TESTO: CURTIS BARNES -INVITO ALLA BIOLOGIA
SEZIONE D STUDIO DEL CORPO UMANO
Capitolo 28 IL SISTEMA ESCRETORE E LA TERMOREGOLAZIONE
1. Anatomia del sistema escretore
2. La funzione dei reni
3. Ruolo degli ormoni
4. Regolazione della temperatura corporea
Capitolo 29 IL SISTEMA IMMUNITARIO
1. I meccanismi di difesa del corpo umano
2. Immunità innata
3. La risposta infiammatoria
4. Proteine con funzione di difesa
5. Immunità acquisita
6. Linfociti B e T
7. Struttura degli anticorpi
8. Complesso maggiore di istocompatibilità
Capitolo 30 IL SISTEMA ENDOCRINO
1. Anatomia e fisiologia del sistema endocrino
2. Ipofisi
3. Ipotalamo
4. La tiroide e le paratiroidi
5. La ghiandole surrenali
6. Il pancreas
7. Il meccanismo di azione degli ormoni
Capitolo 32 LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO EMBRIONALE
1. Anatomia del sistema riproduttore femminile
2. Anatomia del sistema riproduttore maschile
3. Ormoni femminile e contraccezione
4. Cenni di sviluppo embrionale
5. Metodi anticoncezionali
LABORATORIO DI BIOLOGIA:
SEZIONAMENTO DI RENI
SEZIONAMENTO ENCEFALO
DISTRIBUZIONE RECETTORI TATTILI SULLA PELLE
CRISTALLIZZAZIONE FRAZIONATA DI MINERALI
25
3.9 FISICA
OBIETTIVI
Nel triennio del Liceo Tecnologico l’insegnamento della fisica si propone di valorizzare i contenuti
di base e la metodologia di lavoro acquisiti nel biennio. Tali contenuti verranno ripresi e inquadrati
in un sistema più organico e coerente, sorretto da un adeguato formalismo matematico, e
notevolmente ampliati. Quindi gli obiettivi essenziali di apprendimento sono:
OBIETTIVI COGNITIVI:
- Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un
continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione sperimentale, e capacità di utilizzarli
correttamente;
- Acquisire un corpo essenziale ma organico di contenuti della disciplina, ordinato per lo più
secondo la sequenza storica, finalizzato alla capacità di sviluppare i modelli matematici per
analizzare e inquadrare i fenomeni naturali, nonché alla capacità di eseguire le applicazioni
essenziali in ogni ambito della disciplina;
- Essere capace di collegarsi, nei limiti dei programmi e del loro livello di elaborazione, con le
tematiche portanti delle altre discipline dell’ambito scientifico;
- acquisire un linguaggio scientifico appropriato, corretto e sintetico ed essere capaci di ricevere e
fornire informazioni in modo analitico.
OBIETTIVI OPERATIVI:
- usare correttamente le norme del S.I. e il formalismo matematico di base (equazioni e sistemi di
1° e 2° grado, geometria delle figure piane e solide, calcolo vettoriale con l’utilizzo di funzioni
trigonometriche) nell’analisi dei fenomeni fisici;
- usare correttamente la teoria (anche statistica) degli errori e acquisire una corretta ed efficace
operatività sperimentale;
- saper analizzare un fenomeno collocandolo nell’ambito disciplinare e applicare modelli
interpretativi a situazioni conosciute e non conosciute, individuando analogie e differenze;
- descrivere in modo chiaro e completo, attraverso relazioni, le attività pratiche eseguite
ordinando e analizzando i dati raccolti mediante procedimenti grafici, algebrici e statistici.
Libro di testo:
Wilson e Buffa - FISICA percorsi e metodo vol. 3° - Principato
PROGRAMMA DI FISICA e LAB
0) RECUPERO PREREQUISITI E TERMODINAMICA
 trasformazioni nei gas e lavoro termodinamico.
 il 1° principio della termodinamica, CV e CP ed equazione di Mayer.
 macchine termiche e 2° principio della termodinamica.
 enunciati di Clausius e Kelvin. Cicli termodinamici, ciclo di Carnot.
 irreversibilità e degradazione della energia, entropia.
1) ELETTROSTATICA
 fenomeni elettrici; legge di Coulomb; costanti dielettriche.
 campo elettrico; linee di forza del campo elettrico; analogia col campo gravitazionale.
 flusso del campo elettrico e teorema di Gauss.
 applicazioni del teorema di Gauss al guscio sferico e alla lamina piana carichi
uniformemente.
2) ENERGIA NEL CAMPO ELETTRICO
 energia potenziale, potenziale e d.d.p. nel campo elettrico uniforme e in quello di una carica.
 elettrodinamica elementare; moto di cariche in funzione della d.d.p. .
 relazione tra campo e d.d.p.; definizione di elettronvolt.
 circuitazione del campo elettrico e conservatività del campo elettrico.
26

moto di particelle cariche nei campi elettrici.
3) DISTRIBUZIONI DI CARICHE IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO
 distribuzioni statiche di cariche sui conduttori.
 effetto delle punte; gabbia di Faraday; polarizzazione.
 capacità elettrica e condensatori; condensatori in serie e parallelo.
 energia elettrostatica e densità di energia elettrostatica.
 carica di un condensatore attraverso un resistore, circuiti RC.
4) LA CONDUZIONE ELETTRICA
 intensità di corrente elettrica e velocità di deriva degli elettroni.
 resistenza elettrica e prima legge di Ohm.
 resistività e seconda legge di Ohm.
 potenza elettrica e legge di Joule, energia dissipata e kWh.
 circuiti con resistenze in serie e parallelo in corrente continua.
 circuiti complessi e leggi di Kirchhoff.
5) MAGNETISMO
 natura del campo magnetico; definizione del vettore induzione magnetica.
 interazione tra campo magnetico e conduttore percorso da corrente.
 esperimento di Oersted; esperimento di Ampere; definizione dell’ampere.
 campi magnetici notevoli (filo di lunghezza indefinita, solenoide, spira)
 forza di Lorentz; moto di particelle cariche nei campi magnetici
 teorema di Gauss e circuitazione del campo magnetico.
 interazione tra un campo magnetico e una spira, momento magnetico di una spira.
 applicazioni pratiche dell’elettromagnetismo.
 proprietà magnetiche della materia; dia-, para- e ferro-magnetismo.
 cenni sul magnetismo terrestre.
6) INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E ONDE ELETTROMAGNETICHE
 leggi di Faraday-Neumann e Lenz
 alternatore; correnti e tensioni alternate, loro valori efficaci. *
 effetti induttivi: autoinduzione, induttanza di una bobina. *
 trasformatori e trasporto di energia elettrica. *
 corrente di spostamento ed equazioni di Maxwell. *
 struttura e caratteristiche di propagazione dell’onda elettromagnetica piana. *
LABORATORIO:
1) Fenomeni elettrostatici elementari, elettroscopio, generatori elettrostatici.
2) Analisi delle linee di forza del campo elettrico di cariche singole, condensatori piani e cilindrici,
e altre configurazioni.
3) Analisi di fenomeni legati all’effetto delle punte e alla ionizzazione dell’aria.
4) Caratteristiche e modalità d’uso del multimetro digitale.
5) Verifica sperimentale della 1A legge di Ohm, raccolta ed elaborazione dati.
6) Verifica sperimentale della 2A legge di Ohm, raccolta ed elaborazione dati.
7) Circuiti con resistenze in serie, parallelo e raggruppamenti misti.
8) Circuito RC, raccolta ed elaborazione dati, costruzione grafici.
9) Campo magnetico e confronto con quelle del campo elettrico.
10) Analisi degli esperimenti di Oersted e di Ampere.
11) Analisi qualitativa di fenomeni relativi a interazioni: tra campi magnetostatici e correnti, tra
correnti, tra campi magnetici e raggi catodici.
12) Analisi qualitativa dei principali fenomeni dell’induzione elettromagnetica,
(*) Tali argomenti, alla data dell’9 maggio 2014, non sono stati ancora svolti.
27
3.10 CHIMICA
CHIMICA
TRAGUARDI FORMATIVI
La chimica ha, nel quadro delle scienze sperimentali, un ruolo specifico sul piano culturale ed
educativo.
L'educazione chimica sviluppa:
 la crescita culturale
 il potenziamento delle capacità logiche e linguistiche
Permette di comprendere:
 il significato dell'osservazione, degli esperimenti e dei procedimenti di
classificazione e generalizzazione
 il rapporto esistente tra matematica e scienze sperimentali e, quindi, la differenza
esistente tra leggi matematiche e leggi empiriche.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Gli obiettivi fondamentali perseguiti sono:
1)
l'acquisizione di specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà
quotidiana e nel mondo circostante
2)
la comprensione che la scienza costituisce lo strumento fondamentale che l'uomo ha a
disposizione per la conoscenza del mondo fisico
3)
l'acquisizione della consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in
trasformazioni chimiche
4)
comprendere i concetti ed i procedimenti che stanno alla base degli aspetti chimici delle
trasformazioni naturali e tecnologiche
5)
acquisire un atteggiamento progettuale di impostazione, esecuzione ed interpretazione degli
eventi
6)
possedere le conoscenze essenziali per la comprensione delle basi chimiche della vita
7)
acquisire consapevolezza critica sui benefici e sui rischi connessi alla presenza della chimica
nelle realtà umane e sui rimedi che possono permettere un risparmio di materie prime e di
risorse energetiche e che possono tutelare la qualità della vita e dell'ambiente.
Libro di testo:
Hart-Craine-Hart Chimica Organica Zanichelli
PROGRAMMA DI CHIMICA
ARGOMENTO
LABORATORIO OBIETTIVI COGNITIVI
Introduzione alla chimica organica:
Saper riconoscere il ruolo
struttura del carbonio, sua configurazione
centrale del C nelle molecole
elettronica e valenze. Orbitali ibridi sp3 , Studio delle proprietà organiche.
sp2 , sp. Il carbonio e il legame covalente. fisiche dei composti
Conoscere i vari modi di
Classificazione dei composti del carbonio organici
rappresentare la formula di un
in base alla struttura molecolare.
composto organico.
Alcani:
Combustione
Saper scrivere le formule di
Serie omologa. Formula bruta e formula
struttura ed attribuire il nome.
di struttura. Nomenclatura IUPAC.
Riconoscere le proprietà
Proprietà fisiche. Isomeri di struttura. La
fisiche
degli
alcani.
28
conformazione degli alcani e gli isomeri
rotazionali.
Reazioni: ossidazione e alogenazione. Il
meccanismo della reazione di
sostituzione radicalica a catena.
Alcheni:
Formula bruta e formula di struttura.
Nomenclatura IUPAC. Caratteristiche del
doppio legame. Isomeri geometrici e
isomeri di struttura. Proprietà fisiche
Reazioni:
 Reazioni di addizione (H2O, HX, X2)
e
regola di Markovnikov
Il meccanismo della reazione di
addizione elettrofila agli alcheni
Alchini:
Formula bruta e formula di struttura.
Nomenclatura IUPAC. Caratteristiche del
triplo legame Proprietà fisiche. Reazioni
di addizione. Acidità degli alchini e
formazione di acetiluri.
Idrocarburi aromatici:
Il benzene e la struttura di Kekulè
Stabilità dell’anello benzenico e
risonanza. Nomenclatura dei composti
aromatici.
Reazioni di sostituzione elettrofila
aromatica (Cl2, HNO3, alchilazione) e il
suo meccanismo.
Alcooli:
Gruppo funzionale e classificazione in
alcoli primari, secondari, terziari.
Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche.
Il legame idrogeno negli alcoli. L’acidità
e la basicità degli alcoli.
Preparazione degli alcoli per:
 Idratazione degli alcheni.
Reazioni di ossidazione, con acidi
alogenidrici, disidratazione.
Meccanismo SN1, SN2, E1,E2.
Aldeidi e chetoni:
Caratteristiche del gruppo funzionale.
Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche.
Preparazione per: ossidazione di alcoli
primari e secondari
Reazioni:
 Addizione nucleofila (addiz. di alcol
con formazione di emiacetali ed
acetali, addizione di acqua)
 Ossidazione dei composti carbonilici
Individuare un metodo di
preparazione. Prevedere i
prodotti di reazione.
Riconoscimento di
idrocarburi saturi
ed insaturi
Saper scrivere le formule di
struttura ed attribuire il nome.
Conoscere
l’isomeria
geometrica cis, trans rispetto
al doppio legame. Prevedere i
possibili prodotti di reazione.
Conoscere le caratteristiche
del triplo legame.
Prevedere i possibili prodotti
di reazione.
Saper spiegare la particolare
stabilità del benzene
Conoscere
i
principali
idrocarburi aromatici.
Saper riconoscere il gruppo
funzionale.
Saggio di Lucas
Conoscere
fisiche.
le
proprietà
Scrivere formule.
Prevedere i possibili prodotti
di reazione.
Saper riconoscere il gruppo
funzionale.
Saggio di Tollens
Conoscere le proprietà
fisiche.
Scrivere formule.
Prevedere i possibili prodotti
di reazione.
29
Riconoscimento di altre importanti classi
di composti organici:
 Acidi carbossilici (gruppo funzionale,
proprietà fisiche, nomenclatura
IUPAC, acidità, reazione di
esterificazione secondo Fischer)
 Ammine (classificazione in primarie,
secondarie e terziarie, nomenclatura
IUPAC)
 Amminoacidi e proteine.
Il Petrolio***
Composizione e classificazione. Origini. Il
sistema petrolifero.
Dall’estrazione all’utilizzo:
 la ricerca dei giacimenti,
 estrazione
 raffinazione:topping, craking,
reforming.
Derivati dal petrolio: benzine, cheroseni,
gasoli, oli combustibili, lubrificanti e loro
principali caratteristiche.
Materie prime derivate dal petrolio
(etilene, acetilene, propilene, gas di
sintesi)
Saper riconoscere il gruppo
funzionale.
Saper attribuire il nome
IUPAC ai composti
Spiegare il meccanismo di
formazione di un estere
Conoscere i principali metodi
di lavorazione del petrolio.
Conoscere i derivati del
petrolio e le loro principali
caratteristiche.
Nota:***programma tutt’ora in svolgimento
30
3.11 EDUCAZIONE FISICA
Libri di testo
Non Adottato


Obiettivi
disciplinari


Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di
attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione
della formazione di una personalità equilibrata e stabile.
Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di
vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di
valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari.
Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della
persona attraverso l'affinamento della capacità di utilizzare le qualità
fisiche e le funzioni neuro-muscolari.
Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive
che dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali,
favorisca l'acquisizione di capacità trasferibili all'esterno della scuola
(lavoro, tempo libero, salute)
ATTIVITÀ DI RESISTENZA
 Conoscere il concetto di resistenza come sforzo prolungato nel tempo
 Modalità di somministrazione del test di Cooper e 1 Km.
ATTIVITÀ DI FORZA
 Conoscere il concetto di forza muscolare.
 Conoscere ed eseguire esercizi di semplice irrobustimento e di
muscolazione sia a carico naturale che con sovraccarico (pesi) per i
vari distretti muscolari
 Test di forza resistente generale e specifica arti inferiori in percorso
(gradoni)
 Test di forza resistente generale arti inferiori in circuito (salita pertica
+ addom + AA.SS. + balzi) - Sala pesi
Contenuti
ATTIVITÀ DI VELOCITÀ
 Conoscere il concetto di velocità
 Eseguire prove di corsa veloce:
- con variazione di ampiezza e di ritmo; (allunghi, scatti)
- su varie distanze
MOBILITÀ ARTICOLARE ED ALLUNGAMENTO MUSCOLARE
 Conoscere il concetto di allungamento muscolare e mobilità
articolare.
 Conoscere esercizi di semplice esecuzione per i vari distretti
muscolari e per le principali articolazioni.
 Eseguire semplici esercizi:
per migliorare mobilità articolare - per allungamento muscolare
(stretching) principalmente per gli arti inferiori
COORDINAZIONE MOTORIA
Conoscere il concetto di coordinazione motoria.
 Conoscere ed eseguire esercizi di semplice coordinazione
31

Eseguire esercizi per:
- coordinazione arti superiori / arti inferiori / tra i vari arti
- skip vari; vari tipi di andature laterali e frontali;
GIOCHI SPORTIVI:
Pallavolo, Pallacanestro, Calcetto
Conoscere le principali caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche
degli sports praticati.
Praticare almeno due degli sports programmati nei ruoli congeniali alle
proprie attitudini e propensioni
PRONTO SOCCORSO E SALUTE FISICA
Nozioni base di pronto soccorso, igiene ed educazioni alimentare
32
4. Attività programmate
La programmazione annuale dell’attività didattica è stata sviluppata partendo dal profilo in uscita di
cui al punto 1.1 tenendo conto degli obiettivi curriculari previsti dall’ordinamento e come
programmato dal CdC.
4.1 Attività di integrazione e approfondimento curriculare
ATTIVITA’
LINUX DAY
Spettacolo teatrale La
banalità del male
ARGOMENTO
DESTINAZIONE
Informatica
Storia
Giornata della
memoria
Inglese
Biologia
Progetto madrelingua
Conferenza al CEND
università Statale:
influenza delle
sostanze psicotrope sul
cervello.
Visita alla mostra: La Storia
guerra invisibile
DOCENTE
RESPONSABILE
Accarino
Amigoni
PERIODO
DURATA
26 ottobre
14 marzo
mattina
mattina
Roverselli
Cozzolino
pentamestre
24 febbraio
9 ore
mattina
Amigoni
Febbraio
2 ore
4.2 Iniziative didattiche esterne – viaggi di istruzione
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ
Viaggio d’istruzione
Orientamento facoltà universitarie:
NOTE
Praga
campus ORIENTA
Open Day
Questionari e colloqui individuali con esperto
esterno
5. Metodologie didattiche
Chimica e lab.
Ed. Fisica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezione pratica
Problem solving
X
Metodo induttivo
X
X
Lavoro di gruppo
X
X
X
X
X
Discussione guidata
X
X
X
X
X
Simulazione
Fisica e lab.
Biologia e
lab.
Scienze d. t.
X
X
Informatica
X
Matematica
X
Filosofia
X
Inglese
X
Storia
X
X
Lezione con esperti
Lezione multimediale
X
Italiano
Lezione frontale
Religione
Materie
X
X
X
X
X
X
X
X
X
33
6. Fattori concorrenti alla valutazione periodica e finale
Il Consiglio di classe ha tenuto particolarmente conto, per la valutazione, dei seguenti fattori
concorrenti
●
●
●
●
●
acquisizione di un metodo di studio efficace
impegno nel lavoro scolastico a casa
attenzione e partecipazione alle lezioni
progresso rispetto al livello di partenza
rispetto degli impegni presi (affidabilità e senso di responsabilità)
7. Strumenti di verifica
Matematica
X
X
Esercizi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Ed. Fisica
Filosofia
X
X
Chimica e lab.
Inglese
X
X
Fisica e lab.
Biologia e
lab.
Scienze d. t.
Storia
X
X
Informatica
Italiano
X
X
Religione
Colloquio
Interrogazione breve
Prova di laboratorio
Prova pratica
Risoluzione di problemi
Prova strutturata o
semistrutturata
Questionario
Strumenti di verifica
X
X
X
X
34
8. Corrispondenza voto-livelli di conoscenza/competenza
VOTO
INDICATORI/GIUDIZIO
MANCANO ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE
N.C.
Nessuna prova di verifica o in numero inadeguato (meno di 2/3 di quelle
programmate), assente alle prove di verifica conclusive di quadrimestre
2
NON CI SONO ELEMENTI OGGETTIVI PER LA VALUTAZIONE
perché lo studente consegna gli elaborati senza svolgimento
Non ha appreso le conoscenze minime, non è in grado di applicarle nè di comunicare
3
in forma appropriata
NON HA ASSOLUTAMENTE CONSEGUITO GLI OBIETTIVI
Ha conoscenze superficiali e frammentarie, commette gravi errori nell’applicazione e
4
nell’uso della terminologia per la comunicazione
NON HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI
Ha acquisito le conoscenze minime ma ha difficoltà ad applicarle anche in situazioni
5
note ed evidenzia carenze nell’uso della terminologia specifica per la comunicazione
HA CONSEGUITO SOLO IN PARTE GLI OBIETTIVI
Ha acquisito le conoscenze minime, sa applicarle con sufficiente correttezza in
6
situazioni note e comunica con una terminologia sufficientemente corretta
HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI MINIMI
Ha acquisito le conoscenze e sa applicarle in situazioni non note senza commettere
7
gravi errori; è capace di fare l’analisi delle informazioni e di esprimersi in modo
chiaro usando la terminologia abbastanza corretta
HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI
Ha conoscenze approfondite che applica correttamente in situazioni non note; sa fare
8
collegamenti pertinenti tra i diversi argomenti e diverse discipline usando analisi e
sintesi ; si esprime in modo esauriente usando una terminologia corretta
HA PIENAMENTE RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI
Sa esprimere valutazioni critiche e trovare approcci personali alle problematiche
9/10
proposte; ha un’ottima padronanza dei linguaggi specifici e sa affrontare un problema
con collegamenti disciplinari
HA BRILLANTEMENTE CONSEGUITO GLI OBIETTIVI
35
9. Indicatori e/o descrittori per la misurazione delle prove scritte
MATERIE DI AREA LINGUISTICA E STORIO-SOCIALE
Descrittori
1. Pertinenza alle indicazioni della traccia
2. Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
3. Possesso di adeguate conoscenze relative all’argomento specifico e al
quadro generale in cui si colloca
4. Sviluppo coerente ed organico di una struttura argomentativa
5. Rielaborazione critica ed originale con eventuali riferimenti
interdisciplinari
Punti su 15
20%
20%
20%
20%
20%
MATEMATICA
Descrittori
1. Completezza e qualità dei contenuti teorici
2
Indicazione della strategia risolutiva e correttezza logico-formale del
procedimento risolutivo
3. Esattezza e qualità dei calcoli
4. Arricchimenti personali, originalità delle scelte
Punti su 15
30%
30%
30%
10%
MATERIE SCIENTIFICHE
Descrittori
1. Completezza e qualità dei contenuti teorici
2
Indicazione della strategia risolutiva e correttezza logico-formale del
procedimento risolutivo
3. Esattezza e qualità dei calcoli
4. Arricchimenti personali, originalità delle scelte
Punti su 15
40%
40%
10%
10%
TERZA PROVA TIPOLOGIA B (RISPOSTA SINGOLA)
Descrittori
1. Elementi di contenuto relativi alla disciplina
2. Linguaggio specifico
3. Chiarezza ed organicità della comunicazione
Punti su 15
50%
25%
25%
36
10. Simulazioni effettuate delle prove scritte d’esame
I docenti della classe quinta 5°LA hanno concordato di somministrare nell’arco dell’anno
simulazioni in preparazione all’esame di Stato.
a: 1° prova : n° 1 simulazioni - tipologie testuali A, B, C, D
b: 2° prova : n° 1 simulazioni
c: 3° prova : n° 2 simulazioni - tipologia B Quesiti a risposta singola (risposta con 10 righe a
disposizione)
Le prove sono state svolte nei seguenti periodi:
simulazioni 1° prova
simulazioni 2° prova
simulazioni 3° prova
prima simulazione svolta il
12 maggio 2014
6 ore
prima simulazione svolta il
21 maggio 2014
6 ore
prima simulazione
11 dicembre 2013
5 materie, 3 ore
Seconda simulazione
29 marzo 2014
4 materie 2 ore
Per la Simulazione della terza prova si è deliberato che le Materie coinvolte sarebbero state:
1° simulazione filosofia, informatica, scienze, inglese storia
2° simulazione chimica, informatica, inglese, scienze
11. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, decide di assumere come concorrenti alla
determinazione del credito scolastico i seguenti elementi:





Profitto
Assiduità della frequenza
Interesse e partecipazione al dialogo educativo
Lavoro di ricerca
Capacità di utilizzo di strumenti multimediali
Il Consiglio adotterà inoltre i seguenti criteri ai fini dell'attribuzione del credito formativo :




Esperienze formative qualificate, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza che hanno
inciso sulla formazione dello studente favorendo la sua crescita umana, civile e culturale.
Documentazione dell'esperienza
Coerenza con il tipo del corso seguito
Omogeneità con i contenuti tematici del corso
In base ai criteri prima elencati saranno ritenute valide ai fini dell'attribuzione del punteggio :





Stage, tirocini formativi ed esperienze di lavoro espletate nell'ultimo triennio
Esperienze di volontariato
Esperienze nel campo artistico e dei beni culturali, in campo sportivo
Vincitore di concorso su tematiche correlate ai contenuti del corso di studi
Altri titoli di studio posseduti che attestino competenze aggiuntive e/o complementari al corso
di studio
37
12. Allegati
-
Testi delle simulazioni d’esame.
Griglie di valutazione simulazioni d’esame.
13. Approvazione del documento di classe
Il presente documento è stato redatto dal Consiglio della Classe 5a A del Liceo Scientifico
Tecnologico Progetto “Brocca”, riunitosi in forma collegiale in data 9 maggio 2014.
Si compone di n° 35 fogli numerati
Verrà pubblicato sul sito dell’Istituto in data 15 Maggio 2014 per consentire la visione e
l’acquisizione di tutti gli studenti candidati all’Esame di Stato per l’anno scolastico 2013/14.
Il Consiglio di classe
DOCENTE
ACCARINO FRANCESCO
DE VECCHI PELLATI DANIELA
AMIGONI CHIARA
CUSTOVIC ALEN
CARBONE ANTONIO
COCCHI ANNA
COZZOLINO ANNUNZIATA
PALAZZO PASQUALE RUBEN
D'ANGELO MASSIMILIANO
DI MONTE MATTEO
CHIUSA CRISTINA
MANFREDI TERESA
MAURO LUCIANO
ROVERSELLI STEFANIA
PILOTTI LUIGI
DISCIPLINA
FIRMA
INFORMATICA E SISTEMI
ITALIANO
STORIA
RELIGIONE
LAB.BIOLOGIALAB.CHIMICA
FILOSOFIA
SCIENZE D.T. - BIOLOGIA
LAB.MATEMATICA
LAB.INFORMATICA
FISICA
MATEMATICA
CHIMICA E LAB.
EDUCAZIONE FISICA
INGLESE
LAB. FISICA
Sesto San Giovanni, lì 09/05/2014
La Coordinatrice di classe
Il Dirigente Scolastico
(Prof. De Vecchi Pellati Daniela)
(Dr. Giuliano Villa)
38