FILE .DOC consegnato******************* I microscopi sono strumenti con lo scopo di produrre le immagini visive ingrandite di oggetti troppo piccoli da osservare a occhio nudo. Esso deve compiere tre fondamentali funzioni: produrre un'immagine ingrandita del preparato, separarne i particolari e renda quest'ultimi visibili all'occhio umano. Il nome completo del microscopio è "microscopio ottico", utile per distinguerlo dal microscopio semplice conosciuto come lente di ingrandimento. Essenzialmente il microscopio ottico è composto da due lenti convergenti e convesse. Queste due lenti sono nell'obbiettivo e nell'oculare, montate alle estremità di un tubo chiamato il tubo del corpo. L'obbiettivo, posto vicino all'oggetto da osservare produce un'immagine reale, ingrandita e capovolta, che viene osservato attraverso l'oculare; esso riceve questa immagine nel proprio fuoco e la trasforma nell'immagine finale, che è virtuale, capovolta e ingrandita rispetto a quella reale. IMMAGINE La luce che passa colpisce l'aereo focale Quindi ciò che noi osserviamo non è l'immagine reale del preparato, bensì quest'ultima molto più ingrandita dall'oculare. Elenchiamo alcune regole per l'uso corretto del microscopio ottico: - muovere sempre il regolatore della messa a fuoco per vedere diversi strati del campione osservato. - si inizia utilizzando l'ingrandimento più basso - si seleziona la parte da studiare - si aumenta l'ingradimento uno alla volta - l'intensità della luce si regola sempre al massimo (con il diaframma) - quando si guarda un preparato bisogna sempre fochettare - l'ingrandimento totale è dato dal prodotto dell'ingrandimento dell'oculare per quelo dell'obbiettivo MATERIALE PUBBLICATO SUL BLOG******************** togliere 2a in alto a sinistra Principi del funzionamento del microscopio ottico --I microscopi sono strumenti utilizzati per produrre immagini visive ingrandite di oggetti troppo piccoli da osservare a occhio nudo. Esso deve compiere tre fondamentali funzioni: produrre un'immagine ingrandita del preparato, separarne i particolari e rendere quest'ultimi visibili all'occhio umano. Il nome completo del microscopio è "microscopio ottico", utile per distinguerlo dal microscopio semplice conosciuto come lente di ingrandimento. Essenzialmente il microscopio ottico è composto da due lenti convergenti e convesse. Queste due lenti sono nell'obbiettivo e nell'oculare, montate alle estremità di un tubo chiamato il tubo del corpo del microscopio, penso..... L'obbiettivo, posto vicino all'oggetto da osservare produce un'immagine reale, ingrandita e capovolta, che viene a sua volta osservata attraverso l'oculare; esso riceve questa immagine nel proprio fuoco e la trasforma nell'immagine finale, che è virtuale, capovolta e ingrandita rispetto a quella reale. oltre all’immagine che avete già messo io proverei a pensare a far vedere un oggetto che abbia unn alto(basso/sin/dx e vedere come viene visto attraverso il microscopio... La luce che passa colpisce l'aereo focale (spiegare cos’è l’aereo focale...non usare mai una parola nuova per la prima volta senza spiegarla). Quindi ciò che noi osserviamo non è l'immagine reale del preparato, bensì quest' ultima molto più ingrandita dall'oculare. da qui in poi, è materiale utile per il gruppo che fa il lavoro sull’uso corretto del microscopio...passateglielo....e levatelo dalla vostra parte... Elenchiamo alcune regole per l'uso corretto del microscopio ottico: * muovere sempre il regolatore della messa a fuoco per vedere diversi strati del campione osservato. * si inizia utilizzando l'ingrandimento più basso * si seleziona la parte da studiare * si aumenta l'ingradimento uno alla volta * l'intensità della luce si regola sempre al massimo con il diaframma (a parte pochi casi) * quando si osserva un preparato bisogna sempre "fochettare" con l'apposita rotellina * l'ingrandimento totale è dato dal prodotto dell'ingrandimento dell'oculare per quello dell'obbiettivo Autori: Gaggia Massimo, Giori Fabrizio, Sartori Kristian COMMENTI MIEI ok nel complesso bene! è un pò corto, manca uno spunto in più. io proverei a parlare un pò di più di uno o più di questi dueargomenti: 1 come si costruisce il cammino reale dei raggi in una lente semplice? (fonti: menegazzi o questo link con un java interattivo da studiare e spiegare http://www.phy.ntnu.edu.tw/ntnujava/viewtopic.php?t=65 oppure spiegare sempre il cammino ma in un sistema di lenti complesso, con questo link http://micro.magnet.fsu.edu/primer/java/lenses/simplethinlens /index.html 2 la illuminazione come deve essere? (molta luce e fascio piccolo per ingrandimenti elevati. poca luce e fascio ampio per ingrandimenti bassi...) fonti animazione Transmitted Microscopy Light Pathways che trovate qui http://micro.magnet.fsu.edu/primer/anatomy/introduction.html stare attenti a come dividete i paragrafi e aggiungere almeno una parola (o breve frase)-chiave in evidenza per ogni paragrafo che aiuti a capire immediatamente di cosa parlate in quelle righe che formano quel paragrafo aggiungere sul blog al termine del vostro pezzo oltre ai vostri nomi anche le fotni bibliografiche utilizzate (TUTTE SIA WEB CHE NON_WEB!!!!) voto complessivo 6 e mezzo