I microscopi sono strumenti con lo scopo di

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I microscopi sono strumenti con lo scopo di produrre le immagini visive ingrandite di oggetti troppo
piccoli da osservare a occhio nudo.
Esso deve compiere tre fondamentali funzioni: produrre un'immagine ingrandita del preparato,
separarne i particolari e renda quest'ultimi visibili all'occhio umano.
Il nome completo del microscopio è "microscopio ottico", utile per distinguerlo dal microscopio
semplice conosciuto come lente di ingrandimento.
Essenzialmente il microscopio ottico è composto da due lenti convergenti e convesse.
Queste due lenti sono nell'obbiettivo e nell'oculare, montate alle estremità di un tubo chiamato il
tubo del corpo.
L'obbiettivo, posto vicino all'oggetto da osservare produce un'immagine reale, ingrandita e
capovolta, che viene osservato attraverso l'oculare;
esso riceve questa immagine nel proprio fuoco e la trasforma nell'immagine finale, che è virtuale,
capovolta e ingrandita rispetto a quella reale.
IMMAGINE
La luce che passa colpisce l'aereo focale
Quindi ciò che noi osserviamo non è l'immagine reale del preparato, bensì quest'ultima molto più
ingrandita dall'oculare.
Elenchiamo alcune regole per l'uso corretto del microscopio ottico:
- muovere sempre il regolatore della messa a fuoco per vedere diversi strati del campione osservato.
- si inizia utilizzando l'ingrandimento più basso
- si seleziona la parte da studiare
- si aumenta l'ingradimento uno alla volta
- l'intensità della luce si regola sempre al massimo (con il diaframma)
- quando si guarda un preparato bisogna sempre fochettare
- l'ingrandimento totale è dato dal prodotto dell'ingrandimento dell'oculare per quelo dell'obbiettivo
MATERIALE PUBBLICATO SUL BLOG********************
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Principi del funzionamento
del microscopio ottico
--I microscopi sono strumenti utilizzati per produrre immagini
visive ingrandite di oggetti troppo piccoli da osservare a
occhio nudo.
Esso deve compiere tre fondamentali funzioni: produrre
un'immagine ingrandita del preparato, separarne i particolari
e rendere quest'ultimi visibili all'occhio umano.
Il nome completo del microscopio è "microscopio ottico",
utile per distinguerlo dal microscopio semplice conosciuto
come lente di ingrandimento.
Essenzialmente il microscopio ottico è composto da due lenti
convergenti e convesse.
Queste due lenti sono nell'obbiettivo e nell'oculare, montate
alle estremità di un tubo chiamato il tubo del corpo del
microscopio, penso.....
L'obbiettivo, posto vicino all'oggetto da osservare produce
un'immagine reale, ingrandita e capovolta, che viene a sua volta
osservata attraverso l'oculare; esso riceve questa immagine
nel proprio fuoco e la trasforma nell'immagine finale, che è
virtuale, capovolta e ingrandita rispetto a quella reale.
oltre all’immagine che avete già messo io proverei a pensare a far vedere un oggetto che abbia unn
alto(basso/sin/dx e vedere come viene visto attraverso il microscopio...
La luce che passa colpisce l'aereo focale (spiegare cos’è l’aereo
focale...non usare mai una parola nuova per la prima volta senza spiegarla).
Quindi ciò che noi osserviamo non è l'immagine reale del
preparato, bensì quest' ultima molto più ingrandita
dall'oculare.
da qui in poi, è materiale utile per il gruppo che fa il lavoro sull’uso corretto del
microscopio...passateglielo....e levatelo dalla vostra parte...
Elenchiamo alcune regole per l'uso corretto del microscopio
ottico:
*
muovere sempre il regolatore della messa a fuoco per
vedere diversi strati del campione osservato.
*
si inizia utilizzando l'ingrandimento più basso
*
si seleziona la parte da studiare
*
si aumenta l'ingradimento uno alla volta
*
l'intensità della luce si regola sempre al massimo con
il diaframma (a parte pochi casi)
* quando si osserva un preparato bisogna sempre
"fochettare" con l'apposita rotellina
* l'ingrandimento totale è dato dal prodotto
dell'ingrandimento dell'oculare per quello dell'obbiettivo
Autori: Gaggia Massimo, Giori Fabrizio, Sartori Kristian
COMMENTI MIEI
ok nel complesso bene!
è un pò corto, manca uno spunto in più. io proverei a parlare un pò di più di uno o più di questi
dueargomenti:
1 come si costruisce il cammino reale dei raggi in una lente semplice? (fonti: menegazzi o questo
link con un java interattivo da studiare e spiegare
http://www.phy.ntnu.edu.tw/ntnujava/viewtopic.php?t=65
oppure spiegare sempre il cammino ma in un sistema di lenti complesso, con questo link
http://micro.magnet.fsu.edu/primer/java/lenses/simplethinlens
/index.html
2 la illuminazione come deve essere? (molta luce e fascio piccolo per ingrandimenti elevati. poca
luce e fascio ampio per ingrandimenti bassi...) fonti animazione Transmitted Microscopy
Light Pathways che trovate qui
http://micro.magnet.fsu.edu/primer/anatomy/introduction.html
stare attenti a come dividete i paragrafi e aggiungere almeno una parola (o breve frase)-chiave in
evidenza per ogni paragrafo che aiuti a capire immediatamente di cosa parlate in quelle righe che
formano quel paragrafo
aggiungere sul blog al termine del vostro pezzo oltre ai vostri nomi anche le fotni bibliografiche
utilizzate (TUTTE SIA WEB CHE NON_WEB!!!!)
voto complessivo
6 e mezzo
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