Kenia Repubblica del Kenya Country Profile: scheda completa Geografia Il Kenya si trova nell'Africa centro-orientale e si affaccia sull'Oceano Indiano con una costa lunga 536 km. I suoi confini sono a nord il Sudan e l'Etiopia, ad est la Somalia e l'Oceano Indiano, a sud la Tanzania e ad ovest l'Uganda. I confini occidentali si affacciano inoltre sul Lago Vittoria. Il territorio settentrionale è in gran parte arido mentre a sud si estendono una fascia costiera pianeggiante ed un altopiano la cui altezza varia dai 900 ai 3.000 m. La Grande Fossa Tettonica attraversa il Paese da nord a sud, e in corrispondenza di essa si sviluppano in superficie delle alte montagne. Il clima è caldo e tropicale lungo la costa, arido all'interno. - Superficie: 582.650 kmq - Capitale: Nairobi - Principali centri: Mombasa, Nakuru, Kisumu, Malindi, Lamu - Moneta ufficiale: Scellino del Kenya Ordinamento La Repubblica del Kenya raggiunse l'indipendenza dal Regno Unito in data 12 dicembre 1963. Tale traguardo fu conseguito sotto la guida del Presidente Jomo Kenyatta, icona del Paese al governo fino al 1978 (anno della sua morte), succeduto su base costituzionale da Daniel Toroitich arap Moi, a sua volta rimasto al potere fino al 2002. Tra il 1969 e il 1982, l'Unione Nazionale Africano-Kenyota (KANU) fu, de facto, l'unico partito legale in Kenya; nel 1982 lo Stato monopartitico fu confermato de jure, con un emendamento costituzionale. Tale emendamento fu abrogato nel 1991 quando, sotto pressioni interne ed esterne, il Presidente Moi gettò le basi per la liberalizzazione politica. In occasione delle elezioni del 1992 e del 1997, caratterizzate peraltro da frodi e violenze, l'opposizione si mostrò divisa da individualismi di carattere etnico. Le elezioni del 27 dicembre 2002 hanno portato alla vittoria Mwai Kibaki, il candidato dell'opposizione, ora nuovo presidente, che ha sconfitto Uhuru Kenyatta il successore scelto da Moi. Il Presidente della Repubblica è anche Capo del Governo ed è eletto tra i membri dell'Assemblea Nazionale direttamente dal popolo per cinque anni; oltre ad ottenere il maggior numero di voti in termini assoluti deve anche conseguire il 25% dei voti in cinque delle sette province e nell'unica area. Il potere legislativo è esercitato dall'Assemblea Nazionale unicamerale o Bunge composta da 222 membri di cui 12 sono nominati dal Presidente su proposta dei partiti vincenti. Il sistema legale si basa sulla common law britannica, su leggi tribali ed islamiche. La giurisdizione della Corte Internazionale di Giustizia è stata accettata con riserva. - Divisione amministrativa: Il Paese è diviso in 7 province e in un'area: Central, Coast, Eastern, North Eastern, Nyanza, Rift Valley, Western; Nairobi Area - Membro di: ACP, AfDB, C, CCC, EADB, ECA, FAO, G-15, G-77, IAEA, IBRD, ICAO, ICFTU, ICRM, IDA, IFAD, IFC, IFRCS, IGAD, ILO, IMF, IMO, Interpol, IOC, IOM, ISO, ITU, MINURSO, MONUC, NAM, OAU, OPCW, UN, UNAMSIL, UNCTAD, UNESCO, UNIDO, UNIKOM, UNMEE, UNMIBH, UNMIK, UNMOP, UNU, UPU, WHO, WIPO, WMO, WToO, WTrO Demografia - Popolazione: 34.707.817 ab. (lug. 2006) - Densità: 52,1 ab. per kmq - Distribuzione per fasce di età: 0-14 anni: 42,6% (maschi 7.454.765; femmine 7.322.130) 15-64 anni: 55,1% (maschi: 9.631.488; femmine: 9.508.068) oltre 65 anni: 2,3% (maschi 359.354; femmine 432.012) - Tasso di crescita della popolazione: 2,57% - Speranza di vita: Totale popolazione =48,93 anni uomini = 49,78 anni donne = 48,07 anni - Tasso di alfabetizzazione: 85,1% Cultura - Le lingue ufficiali sono il swahili e l'inglese; numerose anche le lingue indigene - Le religioni predominanti sono: protestante (38%), cattolica (28%), culti indigeni (26%), musulmana 7% Economia Pur occupando una posizione strategica nell'Africa dell'Est, l'economia keniota rimane stagnante a causa di un'amministrazione poco efficiente e di una scarsa predisposizione all'attuazione di riforme economiche. Nel 1993 il governo ha avviato un programma di liberalizzazione economica con il supporto della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale e di altri donatori. Il tasso di crescita del PIL è passato dal 5% del 1995 all'1,5% del 1997-2000. Il disordine politico ha limitato fortemente l'industria turistica ed il Programma di Aggiustamento Strutturale non ha raggiunto gli effetti sperati, anche a causa del permanere di una diffusa corruzione nella pubblica amministrazione. Altri ostacoli allo sviluppo sono rappresentati da una limitata offerta di elettricità e da un'elevata crescita della popolazione. La produzione agricola rappresenta lo zoccolo duro dello sviluppo economico del Kenya ma ha dovuto subire le conseguenze di un lungo periodo di siccità nel 1999-2000. I principali prodotti agricoli sono: caffè, mais, tè, zucchero di canna, frutta, pellame e prodotti caseari. Dopo il 1945, grazie allo sviluppo di una rete di infrastrutture e di servizi e all'operato di agenzie internazionali come la World Bank, il Kenya ha potenziato il settore industriale: turismo, industria leggera (plastica, mobili, tessuti, sapone, sigarette, farina), lavorazione di prodotti agricoli e raffinazione del petrolio. Il sottosuolo è ricco di risorse tra cui: oro, pietra calcarea, sale, rubini, spati di fluoro e granato. Dati Macroeconomici - PIL : 37.890 milioni $ (2005) - PIL pro capite: 1.100 $ (2005) - Tasso di crescita reale del PIL: 5,8% (2005) - PIL divisione per settori: agricoltura = 16,3% industria = 18,8% servizi = 65,1% - Tasso di inflazione: 10,3% (2005) - Tasso di cambio: 1 $ = 75,9356 Scellini del Kenya (KES) 1 Euro = 104,160 Scellini 1 Scellino = 0,009601 Euro (ottobre 2004) - Debito estero: 7.391 milioni $ - Bilancia Commerciale: - 1.953 milioni $ - Anno Fiscale: 1 luglio - 30 giugno Commercio estero Importazioni Principali importazioni: macchinari; attrezzature per il trasporto; prodotti petroliferi; veicoli a motore; ferro ed acciaio; resina e plastica Totale importazioni:5.126 milioni $ (2005) Principali fornitori:Emirati Arabi Uniti 13,6%, Arabia Saudita 9,9%, USA 9,8%, India 8,3%, Sud Africa 7,9%, Cina 7,1%, Regno Unito 5,4% Esportazioni Principali esportazioni: tè; fiori e ortaggi; caffè; prodotti petroliferi; prodotti ittici; cemento Totale esportazioni:3.173 milioni $ (2005) Principali clienti:Uganda 13,9%, Regno Unito 10,5%, USA 9,5%, Paesi Bassi 8,2%, Egitto 5,1%, Tanzania 4,7%, Pakistan 4,5% Interscambio con l'Italia Totale esportazioni:48 milioni di euro (32,40%) (gen-giu 2004) Principali prodotti italiani esportati : Prodotti petroliferi raffinati; Apparecchi trasmittenti per la radiodiffusione e la televisione; Altre macchine per impieghi speciali; Prodotti chimici di base; Macchine per l'agricoltura e la silvicoltura; Altri prodotti alimentari; Altre macchine di impiego generale; Macchine e apparecchi per la produzione e l'impiego di energia meccanica; Altri prodotti in metallo; Apparecchi per uso domestico Totale importazioni: 28 milioni di euro (46,47%) (gen-giu 2004) Principali prodotti importati in Italia:Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce; Preparati e conserve di frutta e di ortaggi; Cuoio (esclusi indumenti); Minerali per le industrie chimiche e concimi; Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura; Filati di fibre tessili; Altri prodotti alimentari; Pesci ed altri prodotti della pesca; Altri prodotti in metallo; Carni e prodotti a base di carne Zone Franche e Zone Industriali Comunicazioni - Telefoni fissi: 1 ogni 105,2 ab. - Telefoni cellulari: Il territorio è coperto dalla rete GSM. Gli operatori nazionali sono: KENCELL Communications Ltd., che ha concluso contratti di roaming con Blu Spa e Telecom Italia Mobile, e SAFRICOM, che ha concluso contratti con, Vodafone e Telecom I.M. - Televisori: 1 ogni 55,5 ab. - Reti Televisive: Kenya Broadcasting Corporation (KBC) - statale, canali in inglese e swahili - http://www.kbc.co.ke/kbc1.asp Metro TV - KBC - trasmette nella zona di Nairobi ed è rivolta ai più giovani Kenya Television Network - la prima televisione che interrompe il monopolio televisivo statale; trasmette nelle seguenti aree: Nairobi, Mombasa, Nakuru, Eldoret, Kisumu Nation TV - con base a Nairobi, è diretta dal Nation Media Group Citizen TV - privata Stella TV (STV) - privata Family TV - emittente cristiana - Giornali quotidiani: - Principali giornali e quotidiani : Daily Nation www.nationaudio.com/News/DailyNation/Today/ (il più importante quotidiano del Kenya, di proprietà dell'Aga Khan, è su posizioni di centrosinistra) Financial Standard www.eastandard.net/financialstandard/ Kenya Times www.kentimes.com The East African (settimanale) www.nationaudio.com/News/EastAfrican/current/ Economic Review www.africaonline.co.ke/AfricaOnline/ereview/ Karen'gata Chronicle www.africaonline.co.ke/karengata/ New People www.peacelink.it/users/npeople/home.html The Analyst www.analyst.co.ke (mensile) The Sunday Nation (è l'edizione domenicale del più diffuso quotidiano del Kenya, il Daily Nation, di proprietà dell'Aga Khan) Weekly Review www.africaonline.co.ke/weeklyreview/ The East African www.nationaudio.com/News/EastAfrican/current/ (settimanale keniano del gruppo editoriale Nation, di proprietà dell'Aga Khan, che pubblica anche l'autorevole quotidiano Daily Nation; indipendente nella sua linea editoriale, privilegia le notizie politiche ed economiche. Oltre alla redazione di Nairobi, ne esistono altre due: a Kampala, in Uganda, e a Dar es Salaam, in Tanzania) Trasporti - Differenza oraria con l'Italia: +2 h - Aeroporti: - Collegamenti aerei con l'Italia: - Compagnie aeree nazionali: - Rete stradale e autostradale: La rete stradale si estende per 63.800 km e comprende 8.868 km asfaltati - Porti e linee di navigazione: I porti principali sono: Kisumu, Lamu e Mombasa - Ferrovie: Il Paese dispone di linee ferroviarie per 2.778 km; la linea principale è quella che collega Nairobi con Mombasa Investment profile Le informazioni relative a normative commerciali, sistema fiscale e doganale, richiesta di permessi e soggiorni, vigenti nel Paese d'interesse, possono essere approfondite su: http://www.mbendi.co.za/land/af/ky/p005.htm