Milano, 14 novembre 2013 Missione B2B in KENYA - FederlegnoArredo Nairobi (10-13 Febbraio 2014) Il Kenya è un mercato di 45 milioni di abitanti, nel quale le previsioni sull’andamento dell’economia sono molto positive. Per i prossimi tre anni è prospettata una crescita tra il 5% e il 6%, sostenuta da un’ulteriore espansione dei servizi bancari e del settore delle telecomunicazioni, dagli investimenti nel piano di ammodernamento delle infrastrutture, dalle riforme in ambito commerciale e istituzionale e da una maggiore integrazione regionale. Questo scenario di crescita dovrebbe essere sostenuto dal consolidamento e dall’ulteriore incremento della classe media. Nel 2012 si è registrata una crescita del PIL del 4.7%. Nel 2013 si dovrebbe confermare e rafforzare questa tendenza di crescita, che potrà anche beneficiare del taglio ai tassi d’interesse effettuato dalla Banca Centrale nel corso del secondo semestre del 2012. A partire dal 2014 si prevede un’accelerazione del PIL che, nel 2017, potrebbe raggiungere valori attorno al 6%. Nel 2012 si è assistito ad una crescita del settore dei servizi di circa il 5%, del 4% del settore industriale e del 3% in quello agricolo. Nei prossimi anni, di fronte a una crescita stabile del settore dei servizi si dovrebbe registrare un rafforzamento dell’industria (8% nel 2017) e dell’agricoltura (5% nel 2017); settore ancora tra i più importanti dell'economia kenyota, insieme alle riserve valutarie e al turismo. Il Kenya è sempre stato un importatore di fonti energetiche fossili ma la situazione è destinata a cambiare progressivamente. La recente scoperta della presenza di idrocarburi nell’area nord-occidentale del Paese rappresenta un elemento importante per le prospettive di sviluppo dell’economia kenyota. In seguito alla scoperta di questo primo giacimento petrolifero sulla terraferma, altre compagnie petrolifere internazionali hanno concluso con il Governo kenyota contratti di esplorazione sia sulla terraferma sia al largo delle coste. Il Kenya, un mercato di 45 milioni di abitanti, è considerato un partner importante per l’Italia e un attore strategico per la stabilità e lo sviluppo economico e sociale dell’Africa Orientale. Nell’ottica di voler costruire e consolidare relazioni politiche ed economiche sempre più strette con i paesi del continente africano, particolare attenzione è rivolta proprio al Kenya, per la sua posizione strategica e per le sue interessanti potenzialità di sviluppo economico e sociale. I nostri connazionali residenti in Kenya rappresentano la seconda comunità italiana più grande in Africa Sub-Sahariana ed è integrata e pienamente partecipe dello sviluppo economico del Paese. I rapporti bilaterali sono particolarmente positivi anche in ambito di cooperazione allo sviluppo; grazie all’accordo di riconversione del credito, primo e unico accordo di questo tipo firmato dal Governo keniano sono stati realizzati molti progetti volti a combattere situazioni di povertà e a supporto delle comunità locali. Anche nell’ambito della cooperazione scientifica i rapporti tra i due paesi sono positivi, sempre maggiori sono infatti gli accordi di scambio e collaborazione tra istituti universitari italiani e del Kenya. L’Agenzia Spaziale Italiana inoltre opera da anni presso il centro Spaziale Lugi Broglio, localizzato sulla costa del Kenya. Per quanto riguarda le relazioni economiche l’Italia registra un saldo commerciale positivo con il Kenya. Nel 2011 il valore delle esportazioni dall’Italia è stato di circa 130 milioni di euro. Nel primo semestre del 2012 l’Italia ha registrato, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un aumento delle esportazioni verso il Kenya di circa il 20%, dato confermato anche per il secondo semestre dello stesso anno. L’Italia esporta prevalentemente macchinari industriali, prodotti chimici, elettrodomestici e prodotti alimentari ed importa prodotti agricoli, alimentari, tessili e minerari. Utile strumento per gli investitori italiani è l’Accordo per la Promozione e Protezione degli investimenti, firmato a Roma il 16.9.1996, in vigore dal 4.8.1999. Al momento sono presenti in Kenya gli uffici di rappresentanza di grandi gruppi quali ENI, Enav e Gruppo Maltauro. Altri investimenti italiani si registrano nei settori del turismo, dell’agricoltura, della lavorazione del legno e dell’energia alternativa. Si riscontra un crescente apprezzamento del prodotto italiano, soprattutto nel caso di macchinari, prodotti di consumo ed alimentari, arredamento, materiali da costruzione e abbigliamento. Il mercato locale ha una buona percezione del prodotto italiano, che si trova comunque ad affrontare competitors aggressivi quali le imprese turche e cinesi. FederlegnoArredo propone alle proprie aziende associate un’iniziativa che prevede visite individuali di propri associati ad aziende locali con sede a Nairobi, che è la capitale del paese e punto di riferimento economico ed amministrativo del Kenya. La missione imprenditoriale si propone di approfondire le opportunità di collaborazione offerte dal mercato kenyota alle imprese italiane del settore legnoarredo, favorendo le relazioni commerciali e puntando al coinvolgimento di studi di architettura, interior-designers, developers immobiliari, imprese di costruzione, produttori di mobili (per i semilavorati). L’iniziativa è rivolta in particolare all’area Legno (EdilegnoArredo, Assopannelli, Fedecomlegno) e all’area Arredo con specifico riferimento al canale del contract. Di seguito il programma di massima e provvisorio dell’iniziativa: Lunedì 10 Febbraio 2014 Arrivo a Nairobi. Briefing con i delegati (durata prevista 30 minuti). Martedì 11 Febbraio 2014 10 -18 - Visite alle aziende locali selezionate, con auto. Mercoledì 12 Febbraio 2014 10 -18 - Visite alle aziende locali selezionate, con auto. Giovedì 13 Febbraio 2014 Rientro in Italia. Il costo di partecipazione alla missione (viaggio e soggiorno esclusi), che dovrà essere corrisposto anticipatamente, è di € 3.500 + IVA. Le adesioni dovranno pervenire entro e non oltre venerdì 20 dicembre 2013. Per qualsiasi informazione e assistenza le persone di riferimento sono Elisabetta Picariello ([email protected]) tel. 02/80604576 e Luca Bortoletto ([email protected]) tel. 02/80604651, Cell. 3386003507, che seguono direttamente l’iniziativa. Cordiali Saluti. Luca Bortoletto Responsabile Promozione Internazionale