Documento
di
Classe
Classe 5C
Indirizzo Scienze Sociali
a.s. 2010-2011
(Art. 5 del Regolamento di cui al DPR 275/99)
Coordinatore di classe: Prof. Giuseppe De Bortoli
1
INDICE
ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE
3
ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE
4
PARTE PRIMA
- Descrizione della scuola e del contesto ambientale
PARTE SECONDA - Indirizzi scolastici dell’Istituto
5
6
PARTE TERZA
- Strumenti e criteri di valutazione
8
PARTE QUARTA
- Storia e profilo della classe
11
PROGRAMMI SVOLTI
19
ITALIANO
20
STORIA
24
SCIENZE SOCIALI
25
INGLESE
28
FILOSOFIA
31
MATEMATICA
35
DIRITTO
37
FRANCESE
38
BIOLOGIA
40
EDUCAZIONE MOTORIA
42
RELIGIONE CATTOLICA
43
Appendice A
PIANO ORARIO
44
Appendice B
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
45
Appendice C
CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA
PROVA SCRITTA DI SOCIOLOGIA PER IL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
46
MODELLO DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI SOCIOLOGIA
47
Appendice D
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
48
Appendice E
TABELLA DI CONVERSIONE PUNTEGGIO/VOTO TERZA PROVA
49
Appendice F
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
50
Appendice G
TABELLA DI CONVERSIONE TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI E VOTI ESPRESSI IN
QUINDICESIMI E TRENTACINQUESIMI
51
Appendice H
TABELLA DI CONVERSIONE TRA VOTI DI MATURITÀ ESPRESSI IN SESSANTESIMI E VOTI
DI MATURITÀ ESPRESSI IN CENTESIMI
52
2
ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE 5^ C ss
N.
COGNOME
NOME
1
BANDIERA
DEBORAH
2
BASSO
ENRICO
3
BIANCHIN
SARA
4
BIANCHIN
VALENTINA
5
BONORA
MANUEL
6
CASTELLANI
IRENE
7
CRIVELLOTTO
ALBERTO
8
DE LUCCHI
ELISA
9
DE NEGRI
GLORIA
10
FACCHIN
CLAUDIA
11
FELTRACCO
SABRINA
12
FORMISANO
RICCARDO
13
GALLINA
ARIANNA
14
MORGAN
VERONICA
15
OFORI
MERUKWAA
MARCELLA
16
PASETTI
MARTA
17
POZZI
JULIA
18
POZZOBON
GRETA
19
SAVIO
GLORIA
20
VALUPARAMPIL
SHILPA THOMAS
21
ZABARA
ANDRADA CARMEN
22
ZALETTO
LIDIA
23
ZARDO
MIRELLA
FIRMA
3
ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE 5^ Css
N.
COGNOME
NOME
MATERIA D’INSEGNAMENTO
1
TEDESCHI
LUISA
ITALIANO
2
TEDESCHI
LUISA
STORIA
3
MINICHIELLO
VANIA
SCIENZE SOCIALI
4
COVOLAN
SECONDO
INGLESE
5
DE BORTOLI
GIUSEPPE
FILOSOFIA
6
VERGANI
PAOLA
MATEMATICA
7
MUSMECI
ROSA MARIA
DIRITTO
8
RACCAMARI
MARIA
FRANCESE
9
VEDOVA
ALFONSO
SCIENZE SPERIMENTALI
10
BALSAMO
CLAUDIA
EDUCAZIONE MOTORIA
11
SABBADIN
SILVANO
RELIGIONE
4
FIRMA
PARTE PRIMA
Descrizione della scuola e del contesto ambientale
L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata
dell' Istituto magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha
ottenuto l'autonomia da Treviso; gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela
Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII secolo.
L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica maturata in seguito
all’abolizione dell’Istituto Magistrale.
Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha avviato
tre nuovi indirizzi liceali, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto
delle esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il
Liceo delle Scienze Umane. Le esperienze dell’autonomia hanno trovato una valorizzazione e una
prosecuzione nei tre Indirizzi della Riforma scolastica del 2010.
Sulla base del DPR 89/10, Regolamento di riordino dei Licei recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64 comma 4, del decreto legge 25
giugno 2008 n. 112, convertito con la legge 6 agosto 2008 n. 133”, per gli studenti iscritti al primo anno
dell’a.s. 2010-2011 sono stati attivati i seguenti Licei:
Liceo Linguistico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale.
Sono ancora attivi fino ad esaurimento, dal secondo al quinto anno di studi, gli indirizzi del vecchio
ordinamento:
Liceo Linguistico Autonomo
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle scienze Sociali
L’Istituto si è impegnato anche nel campo della formazione post-diploma, ed ha già organizzato corsi
IFTS (Formazione Tecnico Professionale Superiore Integrata), per la preparazione della figura
professionale di Webmaster, per la preparazione della figura professionale di Officer for Immigration,
corsi su bando Regionale e FSE per Operatore socio sanitario, Orientamento per adulti.
Attualmente l’Istituto ha la certificazione di Qualità ISO 9001:2000 ed è accreditato presso la Regione
Veneto sia per la formazione superiore che per l’orientamento.
Contesto socio economico
La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo artigianale, industriale e
finanziario, caratterizzato da diversi settori soggetti a cambiamenti repentini e riconversioni produttive
che richiedono l’acquisizione di competenze di lettura e di analisi della realtà sempre più flessibili e
complesse.
Il territorio presenta inoltre una variegata proliferazione di attività legate al volontariato e alle
associazioni no-profit che costituiscono un punto di riferimento per l’inserimento nel mondo dei servizi
sociali e delle attività socialmente utili.
L’Istituto Veronese può dunque “intercettare” la domanda presente nel territorio di una scuola di tipo
liceale, in grado di fornire la preparazione necessaria.
Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e
di qualità della formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale.
Bacino di utenza
Il bacino di utenza è molto vasto (con un raggio di circa 40 km), e interessa studenti provenienti da 4
province (Treviso, Belluno, Padova, Vicenza). Nella sua organizzazione la scuola ha tenuto conto di
questo e ha cercato di far fronte ad ogni eventuale problema.
5
Attività culturali integrative
Per valorizzare maggiormente l’offerta educativa e formativa l’Istituto ha attivato le seguenti attività:
• Attività di recupero
• Viaggi e visite guidate
• Scambi culturali con scuole estere (in particolare per l’indirizzo Linguistico)
• Spettacoli teatrali in lingua straniera e in lingua italiana
• Incontri e attività collegate all’orientamento post-diploma
• Giornale di Istituto “Scripta Manent”
• Tg Veronese
• Partecipazione a giornate di dibattito e approfondimento
Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18 e per gli studenti è contemplato il
libero accesso a tutte le attrezzature che la scuola possiede – computer, Internet, posta elettronica,
strumenti audiovisivi, ecc. – perché gli allievi possano attuare lavori di ricerca di informazione, di
approfondimento.
PARTE SECONDA
Indirizzi scolastici dell’istituto
Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell’Offerta Formativa)
Il sistema di istruzione e formazione del nostro Istituto, in coerenza con il sistema educativo nazionale,
è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età
evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e
genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi sanciti dalla
Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
L’Istituto assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le
conoscenze, le capacità e le competenze, generali e di settore coerenti con le attitudini e le scelte
personali adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro anche con riguardo alla
specifica realtà locale.
L’Istituto, indipendentemente dall’indirizzo di studi, persegue i seguenti obiettivi generali:
¾ Formazione dell’uomo e del cittadino in un orizzonte europeo e multiculturale.
¾ Acquisizione di una professionalità di base flessibile e polivalente.
¾ Promozione della capacità di interpretare la complessità del mondo attuale al fine di orientarsi in
essa e di attuare scelte responsabili;
¾ Educare ai valori fondamentali del rispetto della vita, dell’ambiente della persona umana, della
convivenza civile;
¾ Promuovere la maturazione dell’autonomia come esercizio della libertà e della responsabilità verso
se stessi, gli altri, la natura;
¾ Sviluppare le conoscenze e le competenze critiche e metodologiche necessarie per affrontare
autonomamente situazioni e problemi sempre nuovi e imprevedibili;
¾ Promuovere la comprensione dei problemi mondiali per educare la collaborazione fra i popoli, al
rispetto della natura e della società, alla pace;
Capacità
¾ comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine conoscitiva e la complessità dei processi che
generano conoscenza;
¾ acquisire metodi e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione delle conoscenze;
6
¾ leggere in modo unitario ma non univoco fenomeni complessi operando collegamenti tra ambiti
diversi del sapere;
¾ distinguere nei fenomeni unitari le differenze specifiche;
¾ reperire ed analizzare criticamente le informazioni qualunque sia la loro provenienza;
¾ comprendere l’importanza culturale e sociale della continua ricerca nei più svariati campi del
sapere;
¾ capacità logiche, critiche, creative.
Competenze
¾ competenza linguistica che consenta un’efficace comunicazione scritta e orale in contesti
diversificati;
¾ competenze comunicative in contesti differenziati;
¾ competenze tecniche di lettura delle molteplici forme di osservazione e descrizione degli eventi in
un contesto di globalizzazione dell’informazione;
¾ competenze tecniche di produzione di materiali inerenti le varie discipline attraverso le molteplici
forme di comunicazione anche ipertestuali e multimediali;
¾ competenze nell’archiviazione delle conoscenze, sotto forma di mappe concettuali disciplinari ed
interdisciplinari;
¾ competenze nell’uso di modelli e analogie;
¾ competenze nella programmazione e nella pianificazione;
¾ competenze di controllo e retroazione (ciò che so e come lo so) e di autovalutazione.
Specificità del Liceo delle Scienze Sociali
Il Liceo delle Scienze Sociali è il risultato di un lungo percorso di sperimentazione che si concretizza
nell’anno scolastico 1998/99, un anno dopo l’entrata in vigore del DM 10.03.1997 che abolisce
l’Istituto Magistrale ed affida la preparazione dei futuri maestri all’Università.
Questo nuovo corso di studi nasce quindi come risposta all’esigenza di affrontare i problemi creati dalle
trasformazioni socio-culturali in atto nella nostra società: i cambiamenti avvenuti in seno alla famiglia,
l’invecchiamento della popolazione, i fenomeni migratori, le vecchie e nuove forme di disagio ed
emarginazione, lo sviluppo tecnologico, eccetera.
In sintonia con i sistemi scolastici europei e tenendo conto dei nuovi standard formativi, questo
indirizzo si propone come strumento di lettura ed interpretazione della realtà sociale contemporanea.
Le discipline del corso di studi
Il curricolo è formato da 30 ore settimanali ed è articolato in un biennio e un triennio.
Il biennio mira da un lato al consolidamento e al potenziamento delle abilità di base acquisite nella
Scuola Media, dall’altro fornisce una solida preparazione nelle Scienze Sociali (che comprendono
Sociologia, Psicologia e Antropologia), Diritto ed Economia, Italiano, Storia, Lingua Inglese più una
seconda Lingua Europea (a scelta fra francese e tedesco), Matematica, Informatica e Statistica, Scienze
della Terra e Biologia, Religione (o attività alternative) ed Educazione Fisica.
Il triennio si arricchisce con l’insegnamento della Filosofia.
Il quadro generale del curricolo del Liceo delle Scienze sociali è riportato in appendice A.
7
PARTE TERZA
Criteri e strumenti di valutazione
Si dà per condivisa, ormai, nella scuola un’esigenza di “sobrietà” dei curricoli, di maggiore flessibilità
negli insegnamenti, di un curricolo non più enciclopedico e ripetitivo. Si è consolidata ormai l’idea che
il perno del curricolo sia rappresentato dai concetti di “conoscenza, competenza, capacità”.
Si è discusso molto all’interno dell’Istituto sul senso di questi termini e alcune attribuzioni di significato
sono apparse più condivise di altre.
Di seguito sono schematizzate alcune indicazioni di massima sul significato dei termini in oggetto. Si
tratta di interpretazioni desunte dalla letteratura che, pur essendo coerenti con le proposte di più autori,
possono essere o non essere condivise e sono suscettibili di modificazioni. Forse uno schema di questo
tipo può aiutare a costruire la terza prova o il colloquio, facilitando un controllo della “qualità” dei
quesiti proposti.
Termine
Definizione del termine
Conoscenze
¾ acquisizione di termini, dati, informazioni e conoscenza di argomenti,
concetti, tematiche, teorie, principi
¾ conoscenza di regole, procedure, metodi, tecniche applicative
E' l’insieme delle conoscenze teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari o
trasversali e fondamentali per lo sviluppo di competenze
Competenze
e
Capacità
¾ comprensione di un testo scritto, orale o grafico, produzione testuale scritta o
grafica, esecuzione di una procedura o produzione di un oggetto
¾ analisi, astrazione di concetti e temi, utilizzazione, per risolvere un problema,
di conoscenze acquisite in contesti diversi tra loro o da quello del problema,
sintesi, inferenze
¾ applicazione concreta di una o più conoscenze in contesti organizzati
¾ integrazione e rielaborazione critica di conoscenze e competenze
¾ comprensione dell’errore in un’ottica di apprendimento autonomo
¾ incremento autonomo delle conoscenze e competenze
¾ invenzione di strategie per risolvere situazioni problematiche
Le capacità si rivelano attraverso il controllo intelligente di ciò che si conosce e si
sa fare anche in funzione di nuove acquisizioni di conoscenza
Nella consapevolezza che conoscenze, competenze e capacità non costituiscono elementi separati, ma
che si alimentano a vicenda nel processo di apprendimento e nelle azioni concrete, dando luogo ad un
continuo feed-back di correzioni e aggiustamenti e ad ulteriori processi di autoapprendimento, appare
chiaro che l’obiettivo perseguito all’interno dell’Istituto è stato quello di garantire negli allievi la
maturazione delle conoscenze, della padronanza di linguaggio, delle abilità, atte a fornire “strutture
culturali di base, intese come capacità di orientarsi, di comprendere, utilizzare le nuove tecnologie
informatiche, criticare argomentazioni e discorsi, dare significato alle proprie esperienze”,
assecondando gli stili, gli interessi e le propensioni, il contesto e il percorso culturali e le diverse
intelligenze dei singoli alunni.
8
La valutazione è l’insieme di operazioni e procedimenti aventi come scopo l’accertamento dell’efficacia
dell’attività didattica, rispetto al grado di raggiungimento degli obiettivi programmati e consente la
verifica e il controllo della validità del processo di apprendimento/insegnamento.
Per la valutazione del profitto e del comportamento il Consiglio di classe si è attenuto alle griglie
approvate dal Collegio dei docenti e contenute nel POF dell’Istituto.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO
La valutazione del profitto non costituisce un momento a sé stante e non verte esclusivamente sui
risultati delle singole verifiche effettuate (fase della misurazione), ma fa parte di un processo
pedagogico globale, delle cui procedure e criteri attuativi lo studente viene messo costantemente a
conoscenza.
Nella valutazione quadrimestrale e finale, ben distinte dalla misurazione, si sono utilizzati indicatori
per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità:
1
CAPACITA’ NELL’
USO DELLA LINGUA
E DEL LINGUAGGIO
SPECIFICO
2
CAPACITA’ DI
ACQUISIRE
CONTENUTI
Informazioni, regole e
principi
3
COMPETENZE
nella comprensione,
analisi, sintesi,
comparazione e
correlazione di concetti
nello specifico ambito
disciplinare
4
COMPETENZE
nel trasferire i
paradigmi propri delle
varie discipline in campi
disciplinari diversi
5
CAPACITA’ DI
AUTONOMIA DI
GIUDIZIO originalità,
creatività, elaborazione
critica
TABELLA DEI VOTI QUADRIMESTRALI E FINALI
Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale disinteresse per la
disciplina.
Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori
Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave
insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina.
Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori.
Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e
comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi accettabili di autonomia di
giudizio.
Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di
analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta
autonomia di giudizio.
Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile autonomia di
giudizio.
Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di
comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio,
valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità.
3
4
5
6
7
8
9
10
La valutazione quadrimestrale o finale, di norma, non è stat inferiore a tre.
La VALUTAZIONE, quadrimestrale o finale, nelle singole discipline potrà essere perfezionata dal Consiglio di classe, nella prospettiva di
assicurare allo studente una valutazione complessiva che valorizzi la persona.
RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Art. 7, L. 30 ottobre 2008, n. 169
INDICATORI
DI LIVELLO
(da 6 a 10)
Frequenta regolarmente le lezioni
Rispetto per
l'organizzazione Rispetta l’orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche
scolastica
Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi
Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni
Rispetto per
l'attività
scolastica
Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne
Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale
necessario
Collabora con i compagni
9
Rispetto per
l'altro da sé
Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche,
materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta
Rispetta gli altri e loro opinioni
Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti
voto proposto
LEGENDA
SEMPRE
SPESSO
POCO
10
7-8-9
6
La rubrica è stata utilizzata individualmente dal docente della disciplina che, in sede di scrutinio
intermedio e finale, ha formulato la proposta di valutazione del comportamento degli studenti sulla
base degli indicatori predefiniti e approvati dal Collegio dei docenti;
Il coordinatore di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, ha proposto al Consiglio di classe, una
valutazione del comportamento dei singoli studenti, sempre sulla base degli indicatori della rubrica.
Quando il Consiglio approvava la proposta, si procedeva alla trascrizione del voto a verbale;
Nel caso di disaccordo con la proposta del coordinatore, il Consiglio di classe, procedeva alla
valutazione collegiale sempre sulla base degli indicatori della rubrica. Nel caso di un mancato accordo
si procedeva alla votazione, a maggioranza, a partire dalla proposta di voto più alta.
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o
finale è decisa dal Consiglio di classe secondo quanto stabilito al comma 2 dell’art. 7 del Regolamento
sulla valutazione.
Valutazione delle simulazioni delle prove d’esame
Prima prova
Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’esame di stato è stata utilizzata la
griglia di valutazione riportata in appendice B.
Seconda prova
I criteri di valutazione della seconda prova scritta di Scienze Sociali e la relativa griglia da allegare a
ciascuna prova sono riportati in Appendice C.
Altre informazioni relative a prima e seconda prova si trovano nella parte specifica redatta per le singole
classi.
Terza prova
A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze,
le competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare
conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione
scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre 1998).
Tipologia delle prova e qualche indicazione generale per la sua costruzione
Le simulazioni di terza prova scritta cui gli allievi sono stati esercitati, riguardano la tipologia B
“Quesiti a risposta singola” . Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i
seguenti criteri::
¾ Predefinire le abilità che si intendono verificare assicurandosi della coerenza tra obiettivi e
domande;
¾ Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue preferendo le formulazioni costituite da
frasi brevi e termini chiari e precisi in modo che la risposte esatta o le risposte esatte alle domande
in cui il quesito è articolato siano univocamente determinate;
¾ Evitare domande la cui la risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al
quesito successivo;
10
¾ Ricordare che la scrittura a mano richiede uno spazio variabile e di norma maggiore della scrittura a
macchina;
¾ Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova
verificando che nessuno dei quesiti proposti ponga questioni così complesse da richiedere uno
sviluppo più lungo del consentito;
¾ Fornire agli allievi uno spazio vuoto per ogni risposta, identificato dal numero del quesito
corrispondente e di dimensione congrua alla lunghezza massima consentita per la risposta richiesta;
Nel corso dell’anno scolastico, i quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di
competenza raggiunti dal candidato su una o più materie (non più di cinque), articolati in due domande
per disciplina, chiaramente esplicitate richiedevano che il candidato formulasse autonomamente una
risposta, rispettando i limiti di estensione indicati (espressi come numero massimo di righe consentite).
Lingua straniera
Nelle simulazioni di terza prova si è riservato, di norma, uno spazio per l’accertamento della
conoscenza della lingua o delle lingue straniere studiate. Si è seguita la seguente modalità:
¾ Una breve risposta in lingua straniera ad uno o più quesiti formulati in lingua straniera.
Criteri di valutazione della terza prova
Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si sono tenuti presenti i seguenti criteri:
¾ Predisporre in anticipo, ove possibile, le risposte criterio o indicare a priori i limiti di adeguatezza
delle risposte;
¾ Stabilire a priori le tabelle di valutazione stabilendo però anche i limiti di variazione applicabili per
prove che diano risultati non attesi sia in positivo che in negativo;
¾ Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia
allegata in appendice D;
¾ Per ogni prova sommare le valutazioni delle singole discipline e derivare il voto usando la tabella di
conversione riportata in Appendice E;
¾ Integrare il voto in considerazione di particolari attributi della prova.
Colloquio
Non sono state effettuate simulazioni del colloquio d’esame.
In ogni caso la griglia di valutazione è riportata in Appendice F.
In Appendice G e in Appendice H sono riportate, infine, la tabella di conversione tra valutazioni
espresse in decimi, in quindicesimi e in trentacinquesimi e quella relativa alla conversione tra voti di
maturità espressi in sessantesimi e in centesimi.
PARTE QUARTA
Storia e profilo della classe
La classe, che in quest’ultimo anno era inizialmente costituita da 24 allievi, 4 maschi e 20 femmine, una
delle quali però si è ritirata il 26 febbraio 2011, ha conosciuto nel corso del quinquennio diversi
avvicendamenti sia nella componente degli studenti sia in quella degli insegnanti.
Avvicendamento degli studenti nel quinquennio.
Nella classe prima sono stati non ammessi gli studenti Abdiu, Girardi, Latronico.
Nella classe seconda è stata inserita la studentessa De Lucchi mentre sono state non ammesse le
studentesse Florian, Nexhipi, Pizzaia, Pizzolato, Pozzobon, Zanatta, Sounaini.
Nella classe terza sono state inserite le studentesse Morgan e Pozzi, nessun non ammesso.
Nella classe quarta sono state inserite gli studenti Bandiera, Bianchin Sara, Bonora, Facchin, Ofori,
Pozzobon, Savio, nessun non ammesso.
Nella classe quinta è stata inserita la studentessa Mattarollo che però si è ritirata il 26 febbraio 2011.
11
Avvicendamento degli insegnanti nel quinquennio
Insegnanti
Materie
1°anno
2° anno
Scienze Sociali
Piaser
Garozzo
Italiano
Tedeschi
Tedeschi
Storia
Tedeschi
Panziera
Matematica
Marton
Marton
Scienze
Caon
Melis
Filosofia
•
•
Diritto
Musmeci
Musmeci
Inglese
Covolan
Trezzi
Francese
Raccamari
Raccamari
Ed. Fisica
Musumeci
Balsamo
Religione
Sabbadin
Sabbadin
Informatica
Bolzonello
Bolzonello
Filosofia (I° quadrimeste) Catalfamo
Sc. Dell’alimentazione
(I° quadrimeste)
Musica (II° quadrimestre)
Pubbliche Relazioni
(II° quadrimestre)
Geografia (I°
quadrimeste)
Pubbliche Relazioni
(I° quadrimestre)
Filosofia (II° quadrimeste)
3° anno
Catalfamo
Tedeschi
Tammaccaro
De Rosa
Patrignani
De Bortoli
Musmeci
Menga
Raccamari
Balsamo
Sabbadin
4° anno
Catalfamo
Tedeschi
Ugo
De Luca
Giordano
De Bortoli
Musmeci
Covolan
Raccamari
Balsamo
Sabbadin
5° anno
Minichiello
Tedeschi
Tedeschi
Vergani
Vedova
De Bortoli
Musmeci
Covolan
Raccamari
Balsamo
Sabbadin
La Rocca
Quaggiotto
Quaggiotto
Mirabile
Calò
Trevisan
Di Giusto
La presente tabella fa emergere, in particolare, la non continuità degli insegnanti nella materia di
Indirizzo e di Scienze nel corso del quinquennio e di quelli di matematica nel triennio.
La composizione del gruppo classe nel primo anno, molto eterogenea, vedeva l’inserimento di 7
studenti ripetenti di cui 3 provenienti da altre scuole che hanno reso difficile soprattutto l’andamento
disciplinare del gruppo. Fin dall’inizio si sono riscontrate disparità nelle potenzialità degli studenti. Nel
corso degli anni la classe è stata ridimensionata fino a scendere al numero di 16 studenti in terza. Il
gruppo così ridimensionato ha potuto crescere sul piano delle relazioni interne sviluppando
maggiormente le potenzialità individuali. In quarta c’è stato l’accorpamento con un gruppo di studenti
provenienti da un’altra sezione che ha riportato il numero degli studenti ai livelli attuali. L’inserimento
del nuovo gruppo non ha creato particolari difficoltà durante l’intero anno scolastico, sembrava che la
classe avesse raggiunto un equilibrio che consentisse relazioni positive. Invece, all’inizio del quinto
anno, si sono manifestati dei disagi nelle relazioni con i docenti che hanno portato l’intera classe ad
assumere atteggiamenti di rifiuto di alcune proposte didattiche. Dopo un’iniziale incomprensione, in
seguito a colloqui trasversali tra docenti, studenti e famiglie, le difficoltà sono rientrate e l’intera classe
ha ripreso il suo normale andamento didattico evidenziando le positive relazioni intercorse all’interno
del gruppo.
A parte l’episodio citato, la partecipazione della classe alle varie iniziative e offerte didattiche nel corso
del quinquennio è sempre stata positiva.
L’interesse e la partecipazione però, non sono stati sempre adeguati, inoltre, spesso, sono mancate la
metodicità e la sistematicità nello studio. Tale fatto ha penalizzato un apprendimento armonico
soprattutto delle discipline di indirizzo e in quelle scientifiche (tra le più caratterizzate dalla mobilità dei
docenti), dove sussistono ancora incertezze più sensibili. Ciononostante il profitto globale può ritenersi
sufficiente per la quasi totalità della classe, ad eccezione di alcuni studenti il cui profitto è buono o di
livello superiore.
12
Il rapporto insegnante- studente è stato mediamente positivo e caratterizzato da una sana conflittualità
nella relazione educativo-didattica.
Le esperienze di scuola-lavoro (stages) e in generale le attività integrative e extracurricolari sono state
affrontate sempre con senso di responsabilità e hanno fatto emergere in alcuni studenti competenze e
capacità relazionali e operative che non si evidenziavano nella normale attività didattica. La classe ha
visto un costante impegno di alcuni dei suoi componenti nella partecipazione alle attività degli Organi
Collegiali e nelle attività di Istituto. Alcuni studenti si sono impegnati, in particolare, nella redazione del
giornale di Istituto “Scripta Manent”.
Alla fine della classe quarta gli studenti sono stati impegnati in attività di stage curricolare per tre
settimane, 90 ore, presso Pubbliche Amministrazioni, Enti culturali, Cooperative sociali, ASL e
Aziende private. L’esperienza di stage è parte integrante del curricolo e fa di essa un momento
fondamentale del processo culturale e formativo.
Tale attività è stata organizzata dalla scuola secondo le indicazioni del “Progetto stage per il Liceo delle
Scienze Sociali”, è stata seguita dalla stesura di una relazione da parte degli studenti e si è conclusa con
una valutazione sia del tutor aziendale che del tutor interno con risultati mediamente buoni per tutti. Il
Consiglio di classe ne ha tenuto conto nella valutazione finale.
L’elenco degli studenti partecipanti e le relative sedi di stage è il seguente:
POSTI STAGE
STUDENTI DELLA CLASSE 5^ C SS
1
BANDIERA
Deborah
2
BASSO
Enrico
E.O.S. medica – Centro di fisioterapia
3
BIANCHIN
Sara
Biblioteca Comunale di Montebelluna
4
BIANCHIN
Valentina
5
BONORA
Manuel
6
CASTELLANI
Irene
Studio legale Avvocato Rossella Zanatta (Montebelluna)
7
CRIVELLOTTO
Alberto
Comune di Montebelluna – Servizio politiche educative
8
DE LUCCHI
Elisa
Cooperativa “Rosa Canina”
9
DE NEGRI
Gloria
Ospedale di Montebelluna – Reparto Pediatria
10
FACCHIN
Claudia
Scuola primaria “Marconi” (Montebelluna)
11
FELTRACCO
Sabrina
Studio di fisioterapia e riabilitazione ( S. Vito di Altivole)
12
FORMISANO
Riccardo
Biblioteca Comunale di Trevignano
13
GALLINA
Arianna
Asilo nido Comunale di Montebelluna
14
MORGAN
Veronica
Asilo nido “Geox” (Biadene di Montebelluna)
15
OFORI
16
PASETTI
Marta
Comune di Asolo – Servizi sociali
17
POZZI
Julia
Asilo nido “Geox” (Biadene di Montebelluna)
18
POZZOBON
Greta
Scuola dell’infanzia di Fossalunga
Scuola materna “L’arcobaleno” (Montebelluna)
Studio legale Boscarini-Pellizzari (Montebelluna)
Biblioteca Comunale di Giavera del Montello
Merukwaa Marcella Asilo nido “Bertolini” (Montebelluna)
13
19
SAVIO
Gloria
20
VALUPARAMPIL
Shilpa Thomas
S.E.R.A.T. (Castelfranco Veneto)
21
ZABARA
Andrada Carmen
Ambulatorio veterinario M0ontello
22
ZALETTO
Lidia
23
ZARDO
Mirella
Comune di Trevignano – Ufficio anagrafe
Cooperativa “Rosa Canina”
Asilo nido Comunale di Montebelluna
ATTIVITÀ E COORDINAMENTO
1° ANNO
Nel corso della classe prima, l’area d’integrazione ha previsto i seguenti insegnamenti quadrimestrali
con i rispettivi insegnanti:
I° QUADRIMESTRE
MATERIA
DOCENTE
MATERIA
II° QUADRIMESTRE
DOCENTE
Filosofia
prof. Catalfamo Angelo
Musica:
prof.ssa Quaggiotto Emanuela.
Scienze
dell’alimentazione
prof. La Rocca Alberto
Pubbliche Relazioni
prof.ssa Mirabile Francesca
Nel corso del primo anno, sono state svolte le seguenti attività (riguardano il solo gruppo della sezione C):
• Viaggio di Istruzione a Bologna
• Visita di studio a Lusitana, Asiago
• Palaghiaccio Feltre
• Visita alla Biblioteca Comunale di Montebelluna
Coordinatrice di classe: prof.ssa Tedeschi Luisa
2° ANNO
Nel corso della classe seconda, l’area d’integrazione ha previsto i seguenti insegnamenti quadrimestrali
con i rispettivi insegnanti:
I° QUADRIMESTRE
MATERIA
DOCENTE
MATERIA
II° QUADRIMESTRE
DOCENTE
Geografia
prof. Calò A. Silvio
Musica:
prof.ssa Quaggiotto Emanuela.
Pubbliche Relazioni
prof. Trevisan Stefano
Filosofia
Pubbliche Relazioni
prof.ssa Di Giusto Giulia
prof. Trevisan Stefano
Nel corso del secondo anno, sono state svolte le seguenti attività (riguardano il solo gruppo della sezione C):
• Viaggio d’istruzione a Roma
• Giornata di atletica leggera
• Partecipazione al Progetto Educazione alla salute: “Prevenzione al tabagismo” e “Alcool e
giovani”
Coordinatrice di classe: prof.ssa Tedeschi Luisa
3° ANNO
Nel corso del terzo anno, sono state svolte le seguenti attività (riguardano il solo gruppo della sezione C):
• Viaggio d’istruzione a Salisburgo e Praga
• Adesione al progetto “Consultorio Giovani”
14
•
•
•
•
•
•
Adesione al progetto “Prevenzione AIDS”
Adesione al progetto “Matematica senza frontiere”
Adesione al progetto “ Interventi civili di pace”
Incontro con l’autore: Partecipazione alla presentazione del libro di E. Affinati, “La città dei
ragazzi”, alla Biblioteca Comunale di Montebelluna
Incontro-conferenza sul film “Entre le murs” (trad. italiana “La classe”) promosso da Alliance
Française di Treviso
Partecipazione al torneo di pallavolo
Coordinatrice di classe: prof.ssa Tedeschi Luisa
4° ANNO
Nel corso del quarto anno, sono state svolte le seguenti attività:
• Visita di studio a Ferrara
• Visita di studio alla comunità di S. Patrignano (Rimini)
• Adesione al progetto Ed. alla salute “Voci di dentro /voci di fuori
• Adesione al progetto Asolo Libri
• Conferenza su Galileo Galilei
• Spettacolo in lingua francese a Padova: “La dame aux camélias” di A. Dumas
• Attività di I° Soccorso
• Partecipazione Giornata della Memoria: spettacolo dei Barbapedana
• Giornata della creatività
• Stage curricolare di tre settimane
• Partecipazione alla corsa campestre di Istituto
• Torneo di calcetto
Coordinatrice di classe: prof.ssa Tedeschi Luisa
5° ANNO
Nel corso del quinto anno, sono state svolte le seguenti attività:
• Visita di studio al M.A.R.T. (museo di arte mod. e contemp.) di Rovereto
• Partecipazione al Progetto “Voci di dentro/voci di fuori”: visita al carcere di Padova
• Teatro in lingua francese a Treviso
• Partecipazione alla Giornata della memoria: letture di testi poetici
• Partecipazione al Progetto Educazione alla salute: “Il colore delle emozioni”
• Adesione al progetto Asolo Libri
• Orientamento in uscita: partecipazione al Job & Orienta di Verona
• Partecipazione alla corsa campestre di Istituto
Coordinatore di classe: prof. De Bortoli Giuseppe
PARTECIPAZIONE AGLI ORGANI COLLEGIALI
I rappresentanti degli studenti, si sono avvicendati nel seguente modo:
-
classe 1^ Pasetti Marta, Pizzolato Egle;
classe 2^ Feltracco Sabrina, Zabara Andrada;
classe 3^ Castellani Irene, Zaletto Lidia;
classe 4^ Morgan Veronica, Pozzobon Greta;
classe 5^ Bianchin Valentina, Zaletto Lidia.
15
APPROFONDIMENTI
1
BANDIERA
DEBORAH
La violenza uccide più di un cancro
2
BASSO
ENRICO
3
BIANCHIN
SARA
4
BIANCHIN
VALENTINA
5
BONORA
MANUEL
6
CASTELLANI
IRENE
7
CRIVELLOTTO
ALBERTO
8
DE LUCCHI
ELISA
9
DE NEGRI
GLORIA
10
FACCHIN
CLAUDIA
L’anoressia
11
FELTRACCO
SABRINA
Luigi Pirandello: tra apparenza e realtà
12
FORMISANO
RICCARDO
L’immigrazione
13
GALLINA
ARIANNA
Il viaggio tra scoperta di nuove culture e ricerca di sé
14
MORGAN
VERONICA
Lo sfruttamento minorile
15
OFORI
MERUKWAA
MARCELLA
16
PASETTI
MARTA
17
POZZI
JULIA
Il razzismo
18
POZZOBON
GRETA
La censura
19
SAVIO
GLORIA
Globalizzazione e consumismo
20
VALUPARAMPIL
SHILPA THOMAS
21
ZABARA
22
ZALETTO
LIDIA
23
ZARDO
MIRELLA
Lo sport
Il Punk italiano: amore e rabbia
La parola, il suo significato e il suo potere
La questione indiana
L’esperienza cubana: 50 anni di socialismo
Il consumismo
Il bene e il male visto dai bambini
Il nazionalsocialismo e la figura di Hitler
L’immigrazione
Alice nel paese delle meraviglie
L’India vista dai film
ANDRADA CARMEN L’esperimento carcerario di Stanford
Multiculturalismo
La matematica: amata da pochi, utile per tutti
Programmazione del Consiglio di Classe
Metodologia
16
Secondo quanto indicato nel POF: “il sistema educativo di istruzione e formazione […] è finalizzato
alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle
differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza
con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla
Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. […] mira al raggiungimento di standard elevati di
formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità
e di cittadinanza. […] Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano
padroneggiare i processi decisionali, che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di
comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo ragione, intrecciando saperi e valori che
caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale. Alla
fine del corso di studi, quindi, lo studente deve possedere, soprattutto nei settori disciplinari
caratterizzanti l'indirizzo seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter:
ƒ affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post-diploma;
ƒ gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro;
ƒ essere capace di sviluppare, anche in modo autonomo, ulteriori competenze richieste
dall'innovazione sociale e tecnologica.”
In particolare le conoscenze e le competenze specifiche del curricolo delle Scienze Sociali, prevedono
che alla fine del quinquennio lo studente conosca:
- lo statuto epistemologico delle discipline previste dal curricolo, colto nella sua dinamicità, e in
particolare delle Scienze Sociali, così come sono venute evolvendosi (scuole e teorie);
- le interdipendenze dei diversi approcci ai fenomeni sociali;
- i linguaggi disciplinari specifici e i contesti comunicativi;
- le metodologie, le problematiche e le modellizzazioni della ricerca sociale con particolare
riferimento all’asse storico-antropologico;
- gli elementi di base della statistica e delle Scienze sperimentali.
e che abbia sviluppato competenze quali:
- saper riconoscere ed analizzare aspetti della società utilizzando le diverse prospettive disciplinari;
- saper ricostruire la dimensione storica dei fenomeni sociali per collocarli nei diversi contesti;
- padroneggiare i linguaggi, gli strumenti, le tecniche delle Scienze Sociali , applicando metodologie
e modelli interpretativi per la lettura e la decodifica dei problemi con particolare riferimento al
territorio;
- saper progettare , organizzare, gestire, verificare e valutare interventi nel territorio coerenti con le
esperienze maturate;
- saper interagire e collaborare con istituzioni, persone, gruppi anche di culture diverse;
- saper comunicare in modo efficace e appropriato nei diversi contesti, utilizzando anche le lingue
straniere e la multimedialità.
Per il perseguimento delle competenze e conoscenze di cui sopra, nel corso del quinquennio , si è fatto
ricorso alla lezione frontale, al lavoro di gruppo, all’utilizzo dei laboratori e infine è stata valorizzata
l'esperienza di stage sottolineandone la valenza formativa, culturale, orientativa,
professionalizzante.
Si è ritenuto sottolineare l’importanza di assegnare alle discipline la loro giusta dimensione storica,
essenziale alla comprensione della loro specificità e del loro senso, riconoscendo il valore di un sapere
aperto al confronto con la realtà contemporanea e con i vissuti degli studenti.
Si è ravvisato, inoltre, la necessità di progettare moduli tematici selezionando prospettive di
interpretazione e organizzando gli autori e i testi secondo criteri di rilevanza disciplinare e
pluridisciplinare.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda i criteri di valutazione del profitto e della condotta, si rimanda a quanto detto nella
parte terza del presente documento.
I docenti hanno reso trasparente il processo valutativo esplicitandone i criteri, descrivendo l’andamento
17
della verifica, illustrando gli elementi che concorrono alla formulazione del giudizio finale.
Si ribadisce che i giudizi di valutazione intermedia e finale non si sono basati solo sui risultati delle
verifiche, ma hanno preso in considerazione anche: la partecipazione alle attività scolastiche, il rispetto
dei tempi e delle scadenze, il livello di autonomia.
Ogni docente, nella valutazione quadrimestrale, ha utilizzato gli indicatori per cinque diverse
competenze e capacità acquisite, secondo le indicazioni contenute nel POF.
Attività di preparazione alle prove d’esame
Gli studenti hanno effettuato le seguenti simulazioni di prove d’esame:
Simulazione di Prima Prova per classi parallele (n.2)
Simulazione di Seconda Prova (n.2)
Simulazione di Terza Prova (n.2)
PRIMA PROVA
Tipologia di prima prova
Tutte le simulazioni della prova scritta di Italiano effettuate durante l’anno scolastico sono state
strutturate in conformità alle tipologie previste per l’Esame di Stato, con particolare riguardo all’analisi
del testo, per diverse tipologie testuali e al “saggio breve” o all’articolo di giornale.
Criteri di valutazione della prima prova
Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’Esame di Stato è stata adottata la
griglia di valutazione riportata in appendice B.
SECONDA PROVA
Tipologia di seconda prova.
In Dicembre e Maggio sono state effettuate due simulazioni di seconda prova in conformità alla
tipologia prevista per la seconda prova degli Esami di Stato dell’Indirizzo Sperimentale Scienze-Sociali.
Criteri di valutazione della seconda prova
I criteri di valutazione adottati per la seconda prova scritta di Scienze Sociali sono conformi a quelli
utilizzati per la seconda prova dell’indirizzo Scienze-sociali e le relative griglie sono riportate in
Appendice C.
TERZA PROVA
Tipologia di terza prova
Le simulazioni di terza prova effettuate sono state due. Entrambe le esperienze hanno seguito la
tipologia B con cinque discipline e due quesiti a risposta singola.
Per l’effettuazione di ogni prova sono state assegnate tre ore (ore da sessanta minuti).
Criteri di valutazione della terza prova
I criteri di valutazione adottati per la terza prova scritta di Scienze Sociali e le relative griglie sono
riportate in Appendice D.
18
PROGRAMMI SVOLTI
19
ITALIANO
Prof.ssa Tedeschi Luisa
COMPETENZE E CAPACITÀ
Educazione linguistica:
• Saper analizzare i testi di diverso genere, per coglierne le caratteristiche e modalità di scrittura;
• Affinare l'uso della lingua nella produzione scritta ed orale, dimostrando correttezza formale,
efficacia di sintesi e coerenza di argomentazione;
• Consolidare l'abitudine alla lettura per ampliare le conoscenze e promuovere la propria crescita
umana;
• Essere in grado di produrre testi scritti di varie tipologie, rispondenti a diverse funzioni quali:
saggi brevi, articoli di giornale, relazioni, analisi di poesie e prose.
Educazione letteraria:
• Saper analizzare un testo letterario cogliendone la struttura, gli aspetti stilistici, linguistici e
contenutistici;
• Saper inserire un autore, un'opera in un contesto storico-culturale;
• Saper affrontare gli argomenti trattati in un'ottica interdisciplinare.
CONOSCENZE:
• Situazione politica e sociale in Italia ed in Europa dalla metà dell'800 ai primi del '900:
Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo.
• Leopardi:
◦ Vita;
◦ Tematiche affrontate: “ La teoria del piacere”, “La natura matrigna”, Il pessimismo.
◦ Opere:
▪ Zibaldone:
• La teoria dal piacere;
• Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza;
• L'antico;
• Indefinito e infinito;
• Teoria della visione;
• Teoria del suono.
▪ Operette morali:
• Dialogo della natura e di un islandese;
• Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare;
• Cantico del gallo silvestre.
▪ Le Canzoni e gli Idilli:
• L'infinito.
▪ I Grandi Idilli:
• A Silvia;
• La quiete dopo la tempesta;
• Il sabato del villaggio;
• Canto notturno di un pastore errante dell'Asia;
• Il passero solitario.
•
◦
◦
◦
Verga:
Vita;
Tematiche affrontate: Il Verismo; Il pessimismo;
Opere:
20
▪ Vita dei campi:
• “Nedda”
• Rosso Malpelo;
• da “I Malavoglia”:
◦ Il mondo arcaico e l'irruzione della storia,
◦ Il “coro” del paese,
◦ La disgrazia dei Malavoglia,
◦ I Malavoglia e la dimensione economica,
◦ La battaglia di Lissa: l'evento storico e l'ottica popolare,
◦ L'abbandono del “nido” e la commedia dell'interesse,
◦ “'Ntoni faceva il predicatore”.
•
•
◦
◦
◦
Nascita della poesia moderna:
C. Baudelaire:
Vita;
Tematiche affrontate: La “nuova” poesia, I poeti maledetti;
Opere:
▪ Corrispondenze;
▪ L'albatro.
•
•
◦
◦
◦
La poesia italiana tra continuità e rottura, tra '800 e '900:
D'Annunzio:
Vita;
Tematiche affrontate: L'estetismo e la sua crisi, Il superuomo;il Panismo
Opere:
▪ da “Il piacere”:
• Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti;
• Una fantasia “in bianco maggiore”.
▪ dal “Trionfo della morte”:
• “L'opera distruttiva della Nemica”.
▪ da “Le vergini delle rocce”:
• Il programma politico del superuomo.
▪ Le Laudi:
• da “Alcyone”:
◦ Lungo l'Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia;
◦ La sera fiesolana;
◦ La pioggia nel pineto;
◦ I pastori.
• Pascoli:
◦ Vita;
◦ Tematiche affrontate: La poetica del fanciullino, Il poeta “veggente”, La poesia pura, La
poetica del “Nido”
◦ Opere:
▪ da “Myricae”:
• I puffini dell'Adriatico;
• Arano;
• Lavandare;
• Novembre;
• X Agosto.
21
•
◦
◦
◦
•
◦
◦
◦
•
◦
◦
◦
•
◦
◦
◦
▪ dai “Poemetti”:
• L'Aquilone.
▪ dai “Canti di Castelvecchio”:
• Il gelsomino notturno.
▪ da “Il fanciullino”:
• Una poetica decadente.
▪ da “La grande proletaria si è mossa”:
• Il nazionalismo pascoliano.
Pirandello:
Vita;
Tematiche affrontate: “Il vitalismo”, Le “maschere” imposte dal meccanismo sociale, Le
“trappole” ( familiare ed economica), Il relativismo conoscitivo, L'umorismo, Il sentimento
del contrario;
Opere:
▪ Novelle:
◦ Il treno ha fischiato;
▪ I romanzi:
• da “Il fu Mattia Pascal”:
◦ La costruzione della nuova identità e la crisi;
◦ Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”.
• Uno, nessuno e centomila (vicenda).
Svevo:
Vita;
Tematiche affrontate: La figura dell'”inetto”, L'indagine psicologica.
Opere:
• da “Una vita”:
• da “Senilità”:
◦ Il ritratto dell'inetto;
• da “La coscienza di Zeno”:
◦ Il fumo;
◦ La morte del padre;
◦ La scelte della moglie e l'antagonista;
◦ La salute malata di Augusta.
Marinetti
Vita;
Tematiche affrontate: Il futurismo, Il mito della macchina.
Opere:
▪ da “Le figaro”:
• Il Manifesto del Futurismo;
• Manifesto tecnico della letteratura futuristica.
▪ da “Zang tumb tuum”:
• Bombardamento.
Ungaretti:
Vita;
Tematiche affrontate: “la guerra”
Opere:
▪ da “L'allegria”:
• In memoria;
22
•
•
•
•
•
•
•
Il porto sepolto;
I fiumi;
San Martino del Carso;
Commiato;
Mattina;
Soldati;
Veglia
•
◦
◦
◦
Saba:
Vita;
Tematiche affrontate: “ il mondo degli affetti”
Opere:
▪ da “Il canzoniere”:
• A mia moglie;
• La capra;
• Trieste:
• Città vecchia;
• Goal.
•
◦
◦
◦
Montale:
Vita;
Tematiche affrontate: le parole e il significato delle parole, il correlativo oggettivo
Opere:
▪ Non chiederci la parola;
▪ Spesso il male di vivere ho incontrato;
▪ Cigola la carrucola del pozzo;
▪ Meriggiare pallido e assorto;
▪ La casa dei doganieri;
▪ Non recidere, forbice, quel volto.
▪ I limoni
• Quasimodo:
◦ Vita;
◦ Opere:
▪ Uomo del mio tempo;
▪ Ed è subito sera;
▪ Alle fronde dei salici;
▪ Milano agosto 1943
▪ Vento a Tindari
• Dante Alighieri:
◦ Struttura del paradiso;
◦ Canti n°: 1, 3,4,5,6
Testo in adozione:
Baldi, Giusso, Rametti, Zaccaria “Dal testo alla storia dalla storia al testo”,
Metodi e tecniche di insegnamento:
Lezione frontale, letture, comprensione e analisi di testi, vari esercizi di esposizione (orale e scritto),
esercitazioni scritte sulle tipologie d'esame (A,B,C,D).
23
Strumenti e materiali:
Libro di testo, appunti dalle lezioni, mappe concettuali.
STORIA
Prof.ssa Tedeschi Luisa
COMPETENZE E CAPACITA’
ƒ Capacità di inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici, di correlare serie di
avvenimenti, di individuare e descrivere persistenze e mutamenti.
ƒ Capacità di stabilire le dovute relazioni tra gli aspetti sociali, politici, economici e
culturali,istituendo collegamenti tra gli eventi storico-politici e gli sviluppi letterari, artistici,
scientifici, tecnici, filosofici e religiosi.
ƒ Capacità di presentare e discutere un’autonoma rielaborazione degli eventi storici dimostrando
buona padronanza e corretto uso del linguaggio tipico della disciplina.
ƒ Capacità di individuare i legami di continuità e le discontinuità tra la nostra epoca e le epoche
passate nei diversi ambiti dell’agire umano e della vita collettiva, nell’alternarsi dei valori, dei
giudizi, dei punti di vista che differiscono a seconda degli uomini, dei tempi, e delle aree
geografiche.
CONOSCENZE
ƒ Gli stati-nazione e l’imperalismo
ƒ Politica e cultura nella società di massa
ƒ L’ Italia liberale
ƒ Gli Stati Uniti e il continente americano
ƒ L’Europa e il mondo agli inizi del Novecento
ƒ L’Italia industriale e l’età giolittiana
ƒ Prima guerra mondiale
ƒ Rivoluzione russa
ƒ Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
ƒ Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29
ƒ I regimi totalitari: fascismo, nazismo, stalinismo
ƒ Seconda guerra mondiale
ƒ L’olocausto
ƒ La Resistenza in Italia
ƒ Guerra Fredda
ƒ La decolonizzazione in Asia
Testo in adozione: Brancati,Trebi, Pagliarani: Dialogo con la storia,
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali, problematizzazione, scambio dialettico, collegamento con l’italiano.
STRUMENTI E MATERIALI
Libro di testo, appunti dalle lezioni, mappe concettuali, ricerche sul web, grafici
24
SCIENZE SOCIALI
Prof.ssa Minichiello Vania
CAPACITÀ E COMPETENZE:
• Analizzare un testo
• Usare il lessico specifico delle scienze sociali
• Saper esporre contenuti e opinioni in forma orale e scritta
• Individuare differenze tra teorie e autori
• Individuare nessi tra gli argomenti studiati e le problematiche contemporanee
• Formulare e argomentare considerazioni proprie
• Operare collegamenti interdisciplinari
CONOSCENZE
Mod. 1 Storia della Psicologia.
Gli argomenti trattati negli anni precedenti sono stati ripresi nei loro aspetti principali, in una
prospettiva storica cercando di problematizzarli dal punto di vista teorico, evidenziando come i diversi
approcci abbiano dialogato tra loro e contribuito all’evoluzione della disciplina in una continua
ridefinizione dei metodi e degli obiettivi della psicologia.
Trattazione per sommi capi della nascita della psicologia come scienza.
Strutturalismo e Funzionalismo: concezione della mente, metodo e polemica sull’utilità della
psicologia.
Comportamentismo: Watson e Skinner.
La psicoanalisi freudiana: quadro socio-culturale; l’influenza di Charcot; elaborazione della prima
topica e del modello dinamico;la personalità, i meccanismi di difesa, abbandono dell’ipnosi e nuova
metodologia di analisi; la teoria dello sviluppo psicosessuale del bambino; breve riferimento a Eros e
Thanathos e al Disagio della Civiltà.
Piaget: l’epistemologia genetica.
Il cognitivismo: il contributo della Gestalt; rapporti con il comportamentismo; caratteristiche essenziali
della svolta cognitiva.
Testi usati:
Per la storia della Psicologia gli appunti della docente sono stati tratti dal testo di P. Legrenzi (a cura di
), Storia della psicologia, ed. Il Mulino; per la teoria di Freud oltre agli appunti si è fatto riferimento al
libro di testo pp. 309- 312, sono stati letti inoltre, passi dal testo di S. Vegetti Finzi, Storia della
psicoanalisi, “il bambino psicoanalitico” pp. 70-78 e “un maschio mancato” pp. 80-83; per Piaget, oltre
agli appunti, si è consultato il libro di testo del biennio M. Farnè – F.L. Sacco, La psicologia nella vita
quotidiana, ed. Zanichelli, pp. 354-368, non in maniera analitica ma richiamando le caratteristiche
principali dei diversi stadi.
Mod. 2 Storia della Sociologia
Si è cercato di ricostruire in prospettiva storica la definizione epistemologica della disciplina, attraverso
il pensiero di alcuni degli autori più significativi.
Comte: il termine sociologia, la legge dei tre stadi, la statica sociale e la dinamica sociale, i metodi della
sociologia.
Marx: la stratificazione sociale, capitalismo e teoria del plusvalore, l’alienazione, la rivoluzione.
Tocqueville: il metodo, La democrazia in America, critiche all’opera.
Durkheim: il metodo, la coesione sociale, Le Suicide, suicidio egoistico, altruistico e anomico,
solidarietà organica e solidarietà meccanica, la devianza.
25
Weber: lo storicismo, le differenze tra scienze dello spirito e scienze naturali, la sociologia
comprendente, le azioni sociali, il tipo ideale, l’avalutatività, la stratificazione sociale, differenze con
Marx, genesi storica della modernità.
Mannheim: ideologia e società.
Cooley: la realtà simbolica.
W.I. Thomas e F. Zananiecki: Il contadino polacco in Europa e America, il metodo delle storie di vita,
differenza tra ricerca qualitativa e quantitativa.
Il funzionalismo: concezione di fondo, Parsons, il modello AGIL, la teoria dell’azione sociale razionale,
la devianza; il funzionalismo critico di Merton, critiche al funzionalismo.
Le teorie del conflitto: le radici, la visione della società, Althusser e la teoria della riproduzione socioculturale; sociologie critiche nordamericane, C. Wright Mills; la Scuola di Francoforte.
Sociologie comprendenti: l’interazionismo simbolico di Blumer, l’approccio drammaturgico di
Goffman.
Testi usati:
per la storia della Sociologia sono stati usati appunti tratti dal testo di A. Bianchi – P. Di Giovanni,
Sociologia oggi, ed. Paravia, pp. 141-165, pp. 169- 171, pp. 177- 190 e integrazioni della docente.
Mod 3 Storia dell’Antropologia culturale
È stato illustrato lo sviluppo teorico e metodologico dell’antropologia culturale, mettendo in evidenza
come siano cambiati ambiti d’indagine, metodi e atteggiamenti nei confronti delle diverse culture.
-
-
-
Introduzione generale sulle diverse branche dell’antropologia e sui campi di applicazione
e prospettive dell’antropologia culturale (appunti della docente)
definizione di alcuni termini chiave: ricerca sul campo, osservazione semplice,
attrezzata, esterna, interna o partecipante, informatori, etnocentrismo, relativismo
culturale, parentela, esogamia, endogamia, discendenza bilaterale, matrilineare,
patrilineare, clan, lignaggio, residenza matrilocale, patrilocale, neolocale (appunti della
docente).
L’antropologia evoluzionista: E. Tylor e il concetto di cultura, la religione e le
sopravvivenze, il metodo comparativo. (pp. 16-22).
James Frazer: dalla magia alla scienza (pp. 24-25).
Le origini dell’antropologia americana: L. Morgan e gli Irochesi, i sistemi di parentela,
sistemi classificatori e descrittivi, l’evoluzione sociale (pp. 29-37)
La scuola di Boas: il particolarismo storico, la critica dell’evoluzionismo, l’analisi del
potlatch (pp. 43- 48), il metodo induttivo (appunti della docente)
Il funzionalismo di B. Malinowski: l’osservazione partecipante, il disagio
dell’antropologo, il cerimoniale Kula, l’origine della famiglia, la natura della magia (pp.
99-108)
M. Mead : il tema della socializzazione, adolescenti a Samoa, il relativismo culturale
(pp. 144-147).
E. Evans-Pritchard: gli Azande e la razionalità primitiva, i Nuer e il modello
segmentarlo, l’antropologia come traduzione di culture (pp.155- 158).
Lo strutturalismo di C. Lévi- Strass: lo studio della parentela, l’esogamia e l’atomo di
parentela (pp.183-185), la reciprocità, il concetto di struttura, i modelli una via per le
strutture, i Bororo, inconscio strutturale (pp. 187-190)
Testi usati:
per la Storia dell’Antropologia è stato usato il testo in adozione U. Fabietti, Storia dell’antropologia,
ed. Zanichelli, nelle parti indicate affianco agli argomenti svolti; appunti della docente e l’integrazione
sui Bororo è stata tratta da C. Lévi Strass, Tristi tropici, ed. Il Saggiatore, pp.184-191.
26
Mod. 4 La globalizzazione
Sono state delineate da prima le caratteristiche generali del fenomeno e in seguito si è approfondito il
punto di vista della sociologia attraverso la riflessione di due autori contemporanei: Wallerstein e
Bauman.
-
Breve storia della globalizzazione.
I presupposti della globalizzazione
Le caratteristiche: interdipendenza, decentramento, transnazionalità,
Le conseguenze: la globalizzazione del mercato, della cultura, della politica e della vita
quotidiana.
Le principali conferenze internazionali
Tre possibili atteggiamenti di fronte alla globalizzazione
Sociologia e globalizzazione
Wallerstein: il sistema- mondo, il capitalismo globale.
Z. Bauman: modernità liquida e globalizzazione, i proprietari assenti, la crisi dello stato
nazionale, ordine locale caos globale, identità e nostalgia della comunità impossibile, la
società individualizzata.
Testi usati:
per la Globalizzazione appunti tratti da E. Clemente- R. Danieli, Crescere nel mondo, ed. Paravia 2005
e per gli autori passi scelti da R. Guolo, La società mondiale. Sociologia e globalizzazione, ed. Guerini
e associati, 2003
Mod. 5 Migrazioni e multiculturalismo
Dopo aver tracciato un quadro generale del fenomeno migratorio con una breve parentesi
sull’emigrazione Italiana, si è voluto approfondire la questione del multiculturalismo cercando di
evidenziarne gli elementi di criticità e le possibili soluzioni.
-
-
-
I movimenti migratori: breve riferimento alle migrazioni nel secolo scorso; le odierne
migrazioni: molti tipi di migrazioni, le migrazioni oggi in Italia e sue caratteristiche,
immigrazione e demografia, il caso italiano; le politiche migratorie, emigranti e profughi,
modelli di integrazione, l’immigrazione come risorsa, l’educazione interculturale;
Le politiche europee verso gli immigrati: il modello assimilazionista, il modello
pluralista (o multiculturalista) , l’istituzionalizzazione della precarietà o del lavoratore
ospite.
Ambiti di dibattito interculturale: il linguaggio, l’istruzione, le politiche pubbliche e la
libertà religiosa.
Paradossi del multiculturalismo
Paura della differenza e la visione essenzialista della differenza.
Testi usati:
per l’immigrazione, appunti tratti da E. Clemente- R. Danieli, Crescere nel mondo, ed. Paravia, 2005;
G. Mezzetti, Evoluzione dell’ambiente mondo. La globalzzazione, ed. La nuova Italia 2002; per il
multiculturalismo passi scelti da E. Colombo, Le società multiculturali, ed. Carocci, 2002, pp.46-51, pp.
57-70, pp.75-82; l’articolo di G. Mantovani, I diritti delle donne. Il multiculturalismo è contro le
donne? In “Psicologia Contemporanea”, 192, Nov-Dic 2005.
Testi in adozione:
• E. Smith, Fondamenti di Psicologia, edizioni Zanichelli.
• M. L. Andernes, H. F. Taylor, L’essenziale di Sociologia, edizioni Zanichelli
• U. Fabietti, Storia dell’Antropologia, edizioni Zanichelli
27
LINGUA INGLESE
Prof. Covolan Secondo
COMPETENZE E CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
Comprendere interventi linguistici in lingua standard, su argomenti concreti ed astratti,
identificando i vari punti di vista, purché la presentazione sia adeguatamente strutturata.
Presentare un argomento incontrato con precisione, facendo fronte a successive domande
sull’argomento.
Saper intervenire in discussioni informali su argomenti familiari e su argomenti noti.
Saper motivare le proprie opinioni mediante spiegazioni e commenti.
Comprendere articoli e resoconti che riguardino problemi contemporanei identificando i punti di
vista dell’autore.
Comprendere ed analizzare testi letterari, considerandone il contenuto ed inserendoli nel sistema
letterario e storico di riferimento.
Scrivere brevi testi che sviluppino argomenti, fornendo le proprie opinioni e giustificazioni
CONOSCENZE
MAIN THEMES IN THE 20TH CENTURY LITERATURE IN ENGLISH
MILESTONES IN THE 20TH CENTURY MODERN LITERATURE
D.H. LAWRENCE
JOSEPH CONRAD
From “Sons and Lovers” pag 201
Il rapporto tra Paul e le donne della sua vita: Mrs Morel, Clara e
Miriam
Extract: Paul, passeggiando lungo la spiaggia con Miria, comincia
ad intuire l’amore fisico
From “Heart of Darkness” pag 278
La critica al colonialismo ed il concetto di “Darkness”
VIRGINIA WOOLF
Extract: La scoperta dello sfruttamento delle popolazioni locali da
parte dei colonizzatori.
From “Mrs Dalloway” pag 278
W.H. AUDEN
Dentro il mondo di Clarissa Dalloway attraverso il monologo
interiore
Extract: Clarissa esce per comprare i fiori; Clarissa difronte allo
specchio.
“Stop All the Clocks or Funeral Blues” pag 216
La morte della persona amata
THOMAS HARDY
“The Voice” pag 295
Il ricordo della moglie e della difficile relazione con lei
FEMINISM AND THE NEW WOMAN
DORIS LESSING
From “A Proper Marriage” pag 206
28
Dentro il mondo di Martha Quest
Extract: I contrasti tra Martha ed il marito sul tema dell’aborto; il
rapporto tra Martha ed i suoi servi neri.
POST – COLONIALISM
La ricerca dell’identità e delle radìci culturali; la critica alla realtà della ex-colonie vista dal suo interno
ANITA DESAI
JEAN RHYS
MARGARET ATWOOD
From “Fasting, Feasting” pag 425
Due realtà a confronto: la famiglia Indiana e quella americana. Le
forze distruttive all’interno delle due realtà
Extract: Il futuro di Anamika distrutto dalle ambizioni dei genitori.
From “Wide Sargasso Sea” pag 392
Il rapporto tra Bertha e Rochester visto come metafora del rapporto
tra colonizzatori e colonizzati
From “Surfacing” pag 415
Una donna riscopre la sua identità come donna e come canadese
Extract: il ritorno alla casa del padre permette alla protagonista di
rivivere il passato
MULTIETHNIC VOICES
HANIF KURESHI
BENJAMIN ZEPHANIAH
DEREK WALCOTT
From “ The Buddha of Suburbia” pag 436
La storia di un giovane di padre pakistano e madre inglese in un
sobborgo londinese
Extract: Il padre decide di cambiare vita
“Indipendence” from “Propa Propaganda” pag 438
Il recupero delle proprie radici, della propria terra e della propria
libertà
“A Far Cry from Africa”
La difficoltà di schierarsi politicamente quando si posseggono
diverse radìci etniche e culturali; la condanna della violenza.
THE END OF MYTHS AND IDEALS
WILFRED OWEN
GEORGE ORWELL
“Dulce et decorum est” pag 489
Il crollo del mito della morte eroica in difesa della patria
From "Animal Farm" pag. 493
L’impossibilità di realizzare una società socialista e la
degenerazione delle rivoluzioni in dittature
Extract: i cambiamenti di Napoleon ed il nuovo comandamento
Post- modernism
Post modernismo come rilettura e nuova interpretazione del passato
JEANETTE WINTERSON "The Passion" pag.399
La storia di Henri e Villanelle tra 700 e 800
Extract:La figura di Napoleone vista attraverso gli occhi del suo
valletto.
JEAN RHYS
From “Wide Sargasso Sea” pag 392
La rilettura del personaggio di Bertha, la moglie pazza di Rochester
29
in “Jane Eyre” di Charlotte Bronte e le ragioni della sua pazzia.
Extract: Bertha, ormai pazza confonde sogno e realtà
BLACK LITERATURE IN THE USA
LANGSTON HUGHES
RICHARD WRIGHT
“Po’ Boy Blues” pag 447
La sofferenza della diversità di un ragazzo Negro che emigra dal sud
al nord.
From “Black Boy” pag 448
La difficile vita di un ragazzo nero in un’america razzista
RALPH ELLISON
Extract: Un tipico episodio di violenza e razzismo nei confronti di
una donna di colore
From “Invisible Man” pag. 450
La ricerca dell’identità all’interno del mondo dei neri e nel rapporto
con i bianchi
Extract: L’arrivo ad Harlem
SOUTH AFRICA: BEFORE AND AFTER
La percezione della realtà del Sud Africa prima e dopo la fine dell’apartheid .
NADINE GORDIMER
From “Burger’s Daughter” pag 542
Lionel Burger, medico bianco, lotta per i diritti dei neri e viene
condannato. Rosa, la figlia, prende coscienza del ruolo del padre.
Extract: La condanna di Burger
J.M COETZEE
From “ Disgrace” pag 546
La difficile integrazione e ridifinizione dei rapporti tra bianchi e neri
dopo il 199. Lucy cerca di instaurare un nuovo rapporto con Petrus,
suo ex aiutante, ora piccolo proprietario terriero.
Extract:Il party a casa di Petrus
Testo in adozione: “Books and Bookmarks – Reading the 20th century” di De Luca-Ellis-Pace-Ranzoli
Loescher
30
FILOSOFIA
Prof. De Bortoli Giuseppe
COMPETENZE E CAPACITA'
ƒ Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della filosofia dell''800 e del
'900.
ƒ Analizzare testi di filosofi rilevanti sapendo:
- definire e comprendere termini e concetti
- enucleare le idee centrali
- ricostruire la strategia argomentativa
- riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali
- saper confrontare due testi di argomento affine individuando analogie e differenze.
ƒ Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
ƒ Acquisire una visione prospettica della realtà.
ƒ Riflettere sulla propria esperienza alla luce del pensiero filosofico.
ƒ Problematizzare conoscenze, idee e credenze cogliendone la storicità, ampliando le
informazioni tramite l’uso di risorse bibliografiche, informatiche e telematiche
Periodo Ore
CONOSCENZE
Settembre/
I. KANT
3
Ottobre
• Risposta alla domanda: che cos'è illuminismo?
Lettura e analisi del testo (fotocopie)
10
La Critica della Ragion Pura
• Il criticismo
• L'estetica trascendentale
• Lo spazio e il tempo
• L'analitica trascendentale
• La dialettica trascendentale
Parole chiave: Trascendentale, Giudizi sintetici a priori,
Rappresentazione/intuizione/concetto Noumeno, Dialettica
Trascendentale
Testi: Che cosa posso sapere (T 10)
Lettura e analisi del testo di G. Zagrebelsky, “Bobbio, la forza del mite”in La
Stampa 13.10.2010 (fotocopia)
La Critica della Ragion Pratica
• La morale
4
Ottobre
• Imperativo categorico ed ipotetico e loro formulazioni
• Libertà e felicità
• I postulati della ragion pratica
Testo:La ragione universalmente legislatrice (T 117)
La Critica del Giudizio
• Giudizio determinante e giudizio riflettente
3
Ottobre
• Estetica e teleologia
• Il Bello e il sublime
Testo: Che cos’è il bello (T58)
Per la pace perpetua
Novembre 2
31
Il dibattito sul kantismo – Il problema della cosa in se’
FICHTE
• La discussione post-kantiana sul criticismo
• La dottrina della scienza
• I tre principi dell’Io
• L’etica
Novembre/
Parole chiave: Io
Dicembre
SCHELLING
• Criticismo e dogmatismo
• La filosofia della natura
• L’idealismo trascendentale
Parole chiave: Assoluto
La filosofia dei due autori è stata trattata soprattutto per gli aspetti che consentono di
comprendere il passaggio dal kantismo all’idealismo
7
G. W. F. HEGEL
• Il Sistema
• La <<Fenomenologia dello spirito>>
• La formazione della coscienza
• La coscienza servile e l'alienazione
• La filosofia dello spirito oggettivo
• Lo Stato
• Lo Spirito Assoluto
Parole chiave:Intelletto e Ragione; Spirito; In sé, per sé, in sé e per sé,
Superamento
Testi: Il processo dello spirito (T54)
L’identità di razionale e reale (T 57)
Visione della lezione filmata, “Hegel”, di D. Massaro
Dicembre/
Gennaio/Fe
bbraio
9
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
• La distinzione tra “destra” e “sinistra” hegeliana
L. FEUERBACH
• Dalla teologia all’antropologia
Testo: Religione e autocoscienza dell’uomo (T114)
Febbraio
2
K. MARX
• Il Materialismo storico
• Il rovesciamento della filosofia hegeliana
• Il lavoro e l’alienazione
• Il Capitale
• Il ciclo D-M-D e M-D-M
Parole chiave: Alienazione;Materialismo storico;Ideologia
Testi:Ideologia e materialismo storico (T61)
Brani tratti dai “Manoscritti economico filosofici” letti e
commentati dal docente (fotocopie)
Prefazione al Capitale (fotocopie)
Febbraio/
Marzo
8
32
CARATTERI GENERALI DEL POSITIVISMO
• Comte: cosa significa positivo
• Comte: la legge dei tre stadi
Marzo
2
H. BERGSON
• Tempo spazializzato e durata reale
• Immagine, percezione, memoria
• L’evoluzione creatrice
Parole chiave:Durata reale; Intelligenza/intuizione
Testi: L’evoluzione creatrice (T 35)
Per rinforzare la tematica della percezione è stata organizzata una uscita didattica,
martedì 22 marzo 2011, al MART di Rovereto con la visita guidata alla mostra “La
rivoluzione dello sguardo. Capolavori del museo d’Orsay” e con la
partecipazione ad un laboratorio didattico dal titolo “Con gli occhi del cervello”.
Marzo
4
F. NIETZSCHE
• La concezione tragica del mondo (apollineo e dionisiaco)
• La concezione della storia (sull’utilità e il danno della storia per la vita)
• Alle origini della morale
• Il doppio cervello
• Morte di Dio e Superuomo
• Volontà di potenza e Eterno ritorno
• Il problema del linguaggio
Parole chiave:Apollineo/Dionisiaco;Superuomo;Volontà di potenza
Testi: La vita e la storia (T 37)
La colpa e l’ascetismo (T 96)
Il superuomo (T97)
La morale dei signori e la morale degli schiavi(T 98)
Lettura,analisi e commento dell’articolo di U. Beck, “La faccia oscura del
progresso”, (fotocopie)
E. HUSSERL e la fenomenologia
• La fenomenologia
• L’io e il mondo della vita
Parole chiave:Intenzionalità; Epoché
Testi: Atteggiamento naturale e intenzionalità(T 19)
L’epoché (T 20)
Aprile/Mag
11
gio
Maggio
3
Gennaio/Fe
bbraio
4
Percorsi tematici pluridisciplinare
PERCORSO TEMATICO PLURIDISCIPLINARE
La globalizzazione
Testi di Hegel e Marx
Il percorso tematico ha seguito i tempi di sviluppo degli autori di riferimento
GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’
SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO.
33
L. WITTGENSTEIN
• Il « Tractatus logico-philosophicus » :il linguaggio e il mondo
• Le «Ricerche filosofiche»: giochi linguistici e forme di vita
Parole chiave:Significato; Gioco linguistico
Testi: Significato e giochi linguistici(T 27)
Filosofia e terapia linguistca (T 28)
Maggio/Gi
ugno
Testo in adozione: G. Cambiano, M. Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, voll. 2 e 3
34
9
MATEMATICA
Prof.ssa Vergani Paola
COMPETENZE E CAPACITA’
1. Cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali
1.1 Acquisire capacità di induzione e deduzione nella risoluzione dei quesiti proposti
2. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione
2.1 Acquisire tecniche e strumenti di calcolo utili per operare anche in altre discipline
3. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate
3.1 Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti
3.2 Abituarsi ad impostare i problemi nei termini rigorosi della notazione matematica
4. Acquisire e utilizzare un linguaggio specifico rigoroso
5. Saper analizzare una serie di dati traendone informazioni significative.
CONOSCENZE
Moduli e unità didattiche
Conoscenze
RECUPERO DEI PREREQUISITI
(vol 3 modulo S)
Equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado intere e frazionarie.
Disequazioni di grado superiore al secondo.
Sistemi di disequazioni.
• Risoluzione di equazioni e disequazioni irrazionali e con i
valori assoluti.
Capitolo 12 (vol 4)
LE FUNZIONI E
PROPRIETA’
•
LE
•
Generalità sulle funzioni,
LORO Classificazione e determinazione del dominio, studio del
segno.
• Funzioni pari e dispari.
• Funzioni crescenti e decrescenti.
Capitolo 13
I LIMITI
Capitolo 14
LE FUNZIONI CONTINUE E IL
CALCOLO DEI LIMITI
•
Approccio intuitivo al concetto di limite.
• Definizioni di limite finito e infinito (escluse le verifiche dei
limiti a partire dalla definizioni).
• Le operazioni sui limiti.
∞ 0
• Le forme indeterminate (
; ).
∞ 0
• Le funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione.
• Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
• Le operazioni sui limiti.
• Il grafico probabile di una funzione.
•
35
Capitolo 15
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
E I TEOREMI DEL CALCOLO
DIFFERENZIALE
•
•
•
•
•
•
Capitolo 16
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
•
•
•
La derivata di una funzione. Significato geometrico della
derivata. Punti di non derivabilità.(*)
Le derivate fondamentali (escluse dimostrazioni).
Teoremi sul calcolo delle derivate (somma, prodotto, potenza
e quoziente di funzioni derivabili, derivata delle funzioni
composte) escluse dimostrazioni.
Calcolo di derivate di funzioni.
Derivate di ordine superiore al primo.(*)
Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto.
Il teorema di De L’Hospital.
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
I massimi, i minimi e i flessi.(*)
Lo studio di una funzione algebrica razionale fratta.
N.B.
• La trattazione delle conoscenze teoriche è stata svolta ai fini della loro applicazione negli
esercizi relativi, quindi non è stata particolarmente approfondita dal punto di vista qualitativo
e sono state omesse le dimostrazioni dei teoremi.
• Gli argomenti contrassegnati da un (*) non sono stati completamente sviluppati alla data della
stesura del presente documento.
• Alla data della stesura del presente documento sono state svolte 78 ore di lezione su un monte ore
totale di 99.
Testi in adozione:
Trifone- Bergamini “Corso base verde di matematica - seconda edizione” vol. 4 – Zanichelli
Trifone- Bergamini “Corso base verde di matematica” vol 3 moduli S+L+O – Zanichelli (Testo classe
4^ per il recupero dei prerequisiti)
36
DIRITTO
Prof.ssa Musmeci RosaMaria
CAPACITA’ E COMPETENZE
Conoscere l’organizzazione costituzionale italiana e la ripartizione dei poteri e delle funzioni fra i vari
organi dello Stato.
Conoscere struttura, funzioni, prerogative del Presidente della Repubblica, del Parlamento, del
Governo, della Corte Costituzionale e del corpo elettorale.
Conoscere la nozione giuridica di rapporto di lavoro.
Conoscere le vicende costitutive ed estintive del rapporto di lavoro.
Individuare nel rapporto di lavoro un importante strumento di tutela dei diritti di libertà, dignità e
sicurezza dell’uomo.
CONOSCENZE
Il Presidente della Repubblica. Caratteri e requisiti.
Vicende della carica.
La responsabilità presidenziale.
Le attribuzioni.
Il Parlamento. Struttura. I Senatori a vita.
Elettorato attivo e passivo.
Organizzazione e funzionamento delle Camere. Le Commissioni parlamentari.
I parlamentari: ineleggibilità e incompatibilità.
Le prerogative parlamentari: immunità penale, insindacabilità, indennità.
Le funzioni del Parlamento: funzione legislativa, funzione di indirizzo e controllo politico, funzione
elettorale, funzione di accusa.
Il procedimento legislativo ordinario e il proc. legisl. abbreviato.
Il procedimento di revisione costituzionale: art. 38 Costituzione Italiana.
Il Governo nel sistema costituzionale.
La struttura del Governo. Formazione del Governo: le consultazioni del Presidente della Repubblica.
Le vicende del Governo. La crisi di Governo: parlamentare ed extraparlamentare.
Interrogazione, interpellanza, mozione.
La responsabilità del Presidente del Consiglio e dei ministri.
La Corte Costituzionale: struttura e attribuzioni.
Il lavoro nella Costituzione. Il principio lavorista.
Lavoro subordinato e lavoro autonomo.
Caratteri del contratto di lavoro subordinato.
Limiti nella formazione del contratto di lavoro. Divieti di assunzione e assunzioni obbligatorie.
Il patto di prova.
Diritti e obblighi del lavoratore.
Obblighi e poteri del datore di lavoro. Divieti di controllo. Potere disciplinare del datore di lavoro.
Statuto dei lavoratori.
La sospensione del rapporto di lavoro subordinato.
L’estinzione del rapporto di lavoro subordinato. Licenziamento per giusta causa e per giustificato
motivo.
Autotutela dei lavoratori: sindacati.
Contrattazione collettiva. Art. 39 Costituzione Italiana.
Il diritto di sciopero. Art. 40 della Costituzione Italiana. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Tutela della maternità e della paternità.
Testo in adozione: Redazione Simone per la scuola , Fondamenti di diritto ed economia, vol 3, Simone
per la Scuola
37
LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Prof.ssa Maria Raccamari
CAPACITA’ E COMPETENZE
Comprensione e produzione orale
Capire interventi linguistici in lingua standard su argomenti concreti e astratti, identificando il
contenuto e i punti di vista di chi parla nelle sue linee fondamentali.
Fare una presentazione di un argomento incontrato in modo chiaro e logico spiegando i punti
principali con adeguata precisione e far fronte a successive domande sull’argomento.
Interazione
Saper intervenire in discussioni informali su argomenti familiari e su argomenti noti, motivando il
proprio punto di vista.
Esprimere il proprio pensiero su argomenti culturali e astratti e confrontarsi con le posizioni altrui.
Comprensione e produzione scritta
Comprendere articoli e resoconti che riguardino problemi contemporanei identificando in modo
globale i punti di vista dell’autore.
Comprendere la tematica di testi letterari, considerandone il contenuto.
Scrivere un breve testo su argomenti già precedentemente trattati, fornendo semplici opinioni e
giustificazioni.
CONOSCENZE
•
LINGUA
Acquisizione e rinforzo delle funzioni comunicative, degli esponenti linguistici e del lessico
contenuti nei documenti affrontati nel corso dell’anno e tratti dai libri di testo o forniti in fotocopia.
Documenti in fotocopia:
1 Pour raconter au passé ( Histoires de tous les jours) : Les temps du récit (fiches d’exercices)
2 Participe présent, adjectif verbal et gérondif et fiches d’exercices
3 La voix passive et fiche d’exercices
5 Production écrite (Rédactions de différents types de textes/Plan pour procéder à la
rédaction de… )
6 Fiche-mémoire (Lecture globale/Lecture analytique détaillée)
•
LETTERATURA E CIVILTA’
(quasi tutti i documenti di letteratura sono stati forniti in fotocopia)
AMBITI
CHANSON - POÉSIE –
ENGAGEMENT
Saint-Germain-des Prés:
- Le quartier de Saint-Germaindes-Prés : situation
- Les années 1950 : l’ âge d’or
du quartier
- Une renommée grandissante
- Saint-Germain-des-Prés
aujourd’hui
- La chanson
- La Résistance el la Libération
du territoire français
- La Quatrième
AUTORI/INTERPRETI
OPERE (choix de textes)
D. BRILLANT (interprète)
« Viens à Saint-Germain »
C. NOUGARO (interprète)
« Le jazz et la java »
J. PRÉVERT
PAROLES :
« Les Feuilles mortes »
« Barbara »
S. REGGIANI (interprète)
« Le dormeur du val »d’A.
Rimbaud
« LeDéserteur » de Boris
38
République :1946-1958
- L’ empire colonial et la
décolonisation
-Existentialisme et Humanisme
Vian
JEAN-PAUL SARTRE
Qu’est-ce que la littérature
« L’écrivain et le pouvoir des
mots »
XIX siècle : pour préparer le
Symbolisme
(petite histoire du romantisme)
POÉSIE-Le SYMBOLISME: BAUDELAIRE
- Les grands thèmes
- La fonction du poète
Petits poèmes en prose :
« N’ importe où hors du
monde »
Les Fleurs du Mal :
- « Spleen »
- «L’ Invitation au voyage »
- « L’ albatros »
- «Correspondances »
VERLAINE
A partire dal 15 maggio
Poèmes Saturniens
« Chanson d’ automne »
Sagesse
« Le ciel est, par – dessus le
toit »
Jadis et Naguère
« Art poétique »
Le
roman
expérimental
(extrait)
L’Assommoir: la préface
“Une rencontre”
« Une existence impossible »
ZOLA
ROMAN
Réalisme et naturalisme
Le naturalisme
(le moment historique la
société
française,
les
découvertes de la science, le
roman expérimental )
•
CIVILTA’ – LES DROITS DE LA NATURE
1 l’alerte écologique - Réchauffement climatique : la catastrophe !
2 Les déchets ménagers - L’élimination des déchets
3 Où fait-il bon vivre ? – La meilleure des villes
4 Aux armes, citoyens ! (document en photocopie)
5 Développement durable : dernière mode ou dernière chance ?
Testi in adozione:
1) M.P. CANULLI – M. LUVIE – M. PELON, Découvertes 2, Minerva Italica, 2006.
2) E. De GENNARO, Forum (nouvelle édition), Il Capitello, Torino, 2009.
39
BIOLOGIA
Prof. Alfonso Vedova
CAPACITÀ E COMPETENZE
• Imparare ad osservare l’ambiente che ci circonda con un atteggiamento di curiosità verso gli
organismi viventi che lo abitano, chiedendosi il motivo per cui certi processi accadono.
• Comprendere e descrivere i meccanismi della trasmissione dei caratteri ereditari, con particolare
attenzione alle mutazioni ed alle malattie genetiche della specie umana.
• Comprendere e descrivere la struttura del DNA e le sue relazioni con le strutture e le funzioni degli
organismi viventi
• Comprendere e descrivere, attraverso l’acquisizione di semplici conoscenze, le tecniche di
manipolazione del DNA per capire e discutere le implicazioni scientifiche e bioetiche che l’ingegneria
genetica può prospettare
• Comprendere e descrivere i principali fenomeni evolutivi alla luce delle conoscenze acquisite di
biologia molecolare
• Preparare le basi per ulteriori percorsi formativi nel campo delle professioni biologico-sanitarie
• Approfondire la capacità di lettura e interpretazione di un testo scientifico o di un filmato scientifico
• Acquisire competenze tecniche di lettura, memorizzazione, osservazione e descrizione, rielaborazione
in modo personale e autonomo, per comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine conoscitiva
• Acquisire competenze tecniche di lettura, memorizzazione, osservazione e descrizione, rielaborazione
in modo personale e autonomo, per comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine conoscitiva
CONOSCENZE
MEIOSI E RIPRODUZIONE SESSUATA
Apolide e diploide - Meiosi e ciclo vitale - Eventi che precedono la meiosi - Fasi della meiosi – Meiosi
I – Meiosi II - Confronto tra mitosi e meiosi – Meiosi nella specie umana – Meiosi e riproduzione
sessuata - Errori nel processo meiotico – Delezione e duplicazione di parte dei cromosomi - Alcune
malattie genetiche umane – La sindrome di Down – Altre anomalie numeriche
MENDEL E I PRIMI STUDI DI GENETICA
Il concetto di gene – Il metodo sperimentale di Mendel - La legge della segregazione – Conseguenze
della segregazione – Trasmissione di caratteri umani – Come si determina il genotipo dei figli – Il test
cross - Incontro tra citologia e genetica: l’ipotesi di Sutton - Legge dell’assortimento indipendente Esiti probabili ed esiti reali - Malattie genetiche umane - Malattie causate da un allele recessivo Malattie causate da un allele dominante
SVILUPPI DELLA GENETICA CLASSICA
Ampliamento del concetto di gene – Mutazioni – Interazioni all’eliche – Interazioni geniche – Effetti
multipli di un singolo gene – Geni e ambiente - Il gene esiste davvero – Determinazione del sesso –
Geni portati dai cromosomi sessuali - Morgan e i caratteri ereditari legati al sesso - Caratteri umani
legati al sesso - Il daltonismo - L’emofilia - La distrofia muscolare di Duchenne - La sindrome dell’X
fragile Gruppi di associazione – Ricombinazioni – Il crossing over – Mappe cromosomiche –
Cromosomi giganti
BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETÀ
Sulle tracce del DNA – La natura del DNA – Gli esperimenti con i batteriofagi – Ulteriori conferme sul
ruolo del DNA - Il modello di Watson e Crick – Dati già disponibili – Costruzione del modello Duplicazione del DNA – Meccanismo di duplicazione del DNA - Frammenti di Okazaki e telomeri DNA e varietà dei viventi
40
CODICE GENTICO E SINTESI PROTEICA
Geni e proteine – Un gene un enzima – Struttura dell’emoglobina - Dal DNA alla proteina: ruolo
dell’RNA – RNA messaggero: processo di trascrizione - Il codice genetico - Decifrazione del codice –
Universalità del codice genetico - Sintesi proteica – RNA ribosomiale e RNA di trasporto – Traduzione
– Un quadro riassuntivo del processo di sintesi proteica - Implicazioni biologiche – Patologie causate da
errori strutturali o di traduzione del codice genetico – Nuove interpretazioni dei fenomeni di dominanza
incompleta e di epistasi
REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA
Il cromosoma procariote – Regolazione dell’espressione genica nei procarioti – L’operone - Il
cromosoma eucariote –Struttura del cromosoma - Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti –
Condensazione del cromosoma ed espressione genica - Il DNA del cromosoma eucariote – Classi di
DNA: sequenze ripetitive e non ripetitive – Introni ed esoni - Trascrizione ed elaborazione dell’mRNA
negli eucarioti – Regolazione della trascrizione mediante specifiche proteine di legame – Regolazione
della maturazione dellmRNA mediante tagli e saldature (splicing) – Regolazione dell’espressione
genica a livello della traduzione
TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE: ENZIMI E VETTORI
Plasmidi e coniugazione – Il plasmide F – Il plasmide R - I virus – La struttura dei virus – Virus come
vettori - I trasposoni - La tecnologia del DNA ricombinante – Come ottenere brevi segmenti di DNA –
Come ottenere copie multiple – Come determinare le sequenze nucleotidiche – Come localizzare
segmenti specifici di DNA INNOVAZIONI E APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE (CONCETTI GENERALI)
La rivoluzione biotecnologia – Sintesi di proteine utili mediante batteri – Trasferimento di geni tra
cellule eucariote - Biotecnologie agroalimentari - Ingegneria genetica in medicina – Diagnosi delle
malattie genetiche – Individuazione di geni umani specifici – Terapie geniche
DARWIN E LA TEORIA EVOLUTIVA
Verso la teoria evolutiva – L’evoluzione prima di Darwin – L’età della terra – Le testimonianze fossili –
la teria delle catastrofi – Le teorie di Lamark - Gli sviluppi della teoria di Darwin – La terra ha una sua
storia – Il viaggio del brigantino Bearle – La teoria di Darwin - - Prove a favore del processo evolutivo
– Prove che derivano dall’osservazione diretta – La biogeografia – I fossili – Omologia delle strutture
anatomiche e molecolari - La teoria attuale. Il concetto di specie. Le barriere prezigotiche e
postzigotche
BASI GENETICHE DELL’EVOLUZIONE
Il concetto di pool genico Che cos’è una specie Meccanismi di isolamento prezigotico – Meccanismi di isolamento postzigotico - Una condizione di
stabilità: l’equilibrio di Hardy-Weinberg – Il significato dell’equilibrio di Hardy-Weinberg - Fattori che
modificano l’equilibrio – Mutazioni – Flusso genico – Deriva genica – Accoppiamenti non casuali Mantenimento e incremento della variabilità – Meccanismi che favoriscono gli incrosci tra individui
diversi – Diploidia – Superiorità dell’eterozigote
Testo in adozione: Curtis H. – Baranes N. “Invito alla Biologia” Vol. A Zanichelli Editore
41
EDUCAZIONE MOTORIA
Prof.ssa Claudia Balsamo
CAPACITA’ e COMPETENZE
Conseguimento di un adeguato potenziamento fisiologico
Realizzazione e progressiva ricerca del miglioramento delle capacità condizionali (resistenza, forza,
velocità e mobilità) e delle grandi funzioni organiche come presupposto dello sviluppo dell’adolescente.
Coordinazione e rielaborazione degli schemi motori
Razionale progressiva ricerca di situazioni grazie alle quali si realizzino rapporti non abituali del corpo
nello spazio e nel tempo e si perfezioni la rappresentazione interiore di situazioni dinamiche.
Conoscenza e pratica delle attività sportive
Approccio allo sport, realizzato anche in modo competitivo, a condizione che:
- le attività riescano effettivamente a coinvolgere la generalità degli alunni;
- ogni forma di competizione sia diretta a valorizzare la personalità dei singoli alunni e costituisca
pertanto la verifica concreta dell’impegno personale, dell’applicazione assidua, dell’osservazione delle
regole proprie del tipo di attività.
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
Organizzare e gestire situazioni proprie dell’attività ginnica e sportiva attraverso l’osservanza delle
regole e anche grazie all’affidamento di compiti di giuria e arbitraggio.
Conoscenza generale e gestione delle informazioni fondamentali relative alla tutela della salute:
- alla prevenzione degli infortuni e al comportamento adeguato da tenersi in caso si manifestino.
Capacità di organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati
- Conoscere le caratteristiche tecnico-didattiche e metodologiche delle attività svolte e degli sport
praticati.
- Acquisire le nozioni teoriche indispensabili per progettare e gestire attività inerenti alla didattica
dell'Educazione Fisica nelle scuole elementari (vedi contenuti teorici);
- Promuovere la gestione e l’operatività delle conoscenze teoriche in relazione all’attività didattica
attraverso situazioni reali di lavoro.
CONOSCENZE
Contenuti operativi:
Potenziamento cardio-circolatorio con particolare riferimento alla corsa di resistenza (corsa lenta e
continua, corsa intervallata,), corsa campestre.
Andature e esercizi a corpo libero di potenziamento, equilibrio, mobilità e coordinazione, allungamento
muscolare ( prima di ogni attività), esercizi tonificanti e a terra.
Sport di squadra: applicazione dei fondamentali individuali e semplici azioni di gioco di pallacanestro,
pallavolo e calcetto.
Sviluppo e applicazione di giochi relativi a un argomento teorico: strutturazione dello schema corporeo,
stabilizzazione e controllo della lateralità, organizzazione spazio-temporale, acquisizione e controllo
dell’equilibrio.
Contenuti teorici:
Capacità senso percettive.
Prerequisiti strutturali e funzionali.
Capacità coordinative.
Capacità senso-percettive (strutturazione dello schema corporeo, stabilizzazione e controllo della
lateralità, organizzazione spazio-temporale, acquisizione e controllo dell’equilibrio).
Regolamento (linee essenziali) di pallavolo e pallacanestro.
Testo in adozione: Del Nista, Parker, Tasselli “Praticamente Sport” ed. D’Anna
42
RELIGIONE
Prof. Silvano Sabbadin
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
La vita, la scuola, gli esami. Proposte per il lavoro di quest’anno.
La Chiesa e il riconoscimento delle apparizioni.
Le offerte della/ alla Chiesa: libere, come atto di riconoscenza di un dono ricevuto.
La fecondazione assistita. Premio Nobel e critiche. Quando la vita è vita? Quando l’uomo è
uomo?
Apparire in Tv, in Internet, ecc.. e rivelarsi a chi ci ama.
Bere e fumare: Perché i ragazzi arrivano all’abuso?
Il vino nella Bibbia e nel Cristianesimo come simbolo di amore, di gioia e di relazione.
L’uomo passa gradualmente alla pienezza di umanità.
Il nome, la parola per la comunicazione umana, per l’amore.
La violenza e il suo superamento.
Scoprire la bellezza della vita nella sua semplicità, naturalezza e complessità.
Fede e ragione. La chiesa di fronte alla teoria dell’evoluzione.
Il valore assoluto della persona. Il senso del dare un nome alle persone.
Il linguaggio della Bibbia e la verità in essa contenuta.
Il potere: arroganza, oppure servizio?
Guidare in maniera sicura. L’uomo e il senso del limite.
Il senso della vita: non solo avere (come si cerca da bambini), ma anche dare, comunicare,
costruire un bene che possa durare per sempre.
Dio: la sua realtà misteriosa, quello che Gesù ha rivelato e le nostre idee umane dure a lasciarsi
convertire.
Considerazioni sulla visita ai detenuti del carcere di Padova. Come si arriva o si persiste nel
delitto?
Il delitto e il perdono. Che cos’è veramente il perdono?
43
Appendice A
PIANO ORARIO
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
MATERIE
Biennio
Triennio
I°
II°
I°
II°
Religione / Attività Alternative
1
1
1
1
III°
1
Italiano
4
4
4
4
4
Storia
3*
3*
2
2
2
Diritto ed Economia
2*
2*
2
2
2
3
3
3
Filosofia
Lingua Straniera Inglese
3
3
3
3
3
Lingua straniera 2
3
3
3
3
3
Scienze sociali
5#
5#
5
5
5
Matematica
3
3
3
3
3
Scienze della Terra e biologia
2
2
2
2
2
2
2
2
30
30
30
Scienze sperimentali
LNVM (Informatica)
2#
2#
Educazione Fisica
2
2
Educazione motoria
Disciplina dell’area dell’integrazione LNVM
2
2
TOTALE ORE SETTIMANALI PER CLASSE
30
30
* di cui un’ora in compresenza
# di cui un’ora in compresenza
44
Appendice B
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Livello rilevato
Basso Medio
1-2
3
1-2
3
Alto
4
4
Punti
1-12
1-4
1-4
COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla
consegna
1. capacità di pianificazione e strutturazione del testo in parti;
2. coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle
argomentazioni;
3. complessiva aderenza all’insieme delle consegne date.
1-2
3
4
1-4
CONTROLLO DEI CONTENUTI
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in
funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell’impiego dei
materiali forniti:
1-2
3
4
1-4
1
2
3
1-3
Aspetti del testo
VALUTAZIONE ANALITICA
ASPETTI FORMALI
1. correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica;
2. coesione testuale (fra le frasi e le parti più ampie di testo);
3. uso adeguato della puteggiatura;
4. adeguatezza e proprietà lessicale;
5. uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla
forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo.
Tipologia A:
1.
2.
3.
comprensione e interpretazione del testo proposto;
individuazione delle strutture stilistiche;
coerenza degli elementi di contestualizzazione.
Tipologia B:
1.
2.
3.
comprensione dei materiali forniti;
loro utilizzo coerente ed efficace;
padronanza dell’argomento scelto.
Tipologia C e D:
1.
2.
coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in
rapporto al tema dato;
complessiva capacità di collocare il tema dato nei relativi contesti
culturali.
VALUTAZIONE GLOBALE
Efficacia complessiva del testo tenuto conto :
¾
¾
¾
¾
¾
del rapporto fra ampiezza e qualità informativa,
della originalità dei contenuti,
delle scelte espressive,
della globale fruibilità del testo,
della creatività e delle capacità critiche personali.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Max 15
45
1-15
appendice C
CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA
PROVA SCRITTA DI SOCIOLOGIA PER IL LICEO DELLE SCIENZE
SOCIALI
Criteri
A. Attinenza alla problematica assegnata
B. Ampiezza dei dati culturali riportati
C. Uso del lessico specifico
D. Congruenza nell’esposizione dei concetti
E. Capacità di rielaborazione e revisione critica
Indicatori di livello
A1 Coerente
A2 Nel complesso coerente
A3 Sufficientemente sviluppato
A4 Parzialmente sviluppato
A5 Non attinente
15
12-14
10-11
8-9
5-7
B1
B2
B3
B4
B5
Riferimenti opportuni e giustificati
Riferimenti nel complesso opportuni e giustificati
Riferimenti sufficientemente opportuni
Riferimenti poco giustificati
Riferimenti non attinenti
15
12-14
10-11
8-9
5-7
C1
C2
C3
C4
C5
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Scarso
15
12-14
10-11
8-9
5-7
D1
D2
D3
D4
D5
Lavoro ben strutturato con opportuni collegamenti logici
Struttura e connessioni logiche chiare
Lavoro sufficientemente coerente
Lavoro piuttosto frammentario
Lavoro poco coerente
15
12-14
10-11
8-9
5-7
E1
E2
E3
E4
E5
Ottime capacità di rielaborazione e revisione critica
Buone capacità di sostenere il proprio punto di vista
Spunti critici condivisibili ma non originali
Modesta capacità di rielaborazione e revisione critica
Assente qualsiasi tentativo di rielaborazione
15
12-14
10-11
8-9
5-7
46
segue Appendice C
MODELLO DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PER LA PROVA DI SCIENZE SOCIALI
Candidato …….………………………………………………………….…………….. classe………
A1
A2
A3
A4
A5
A6
A7
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B7
C1
C2
C3
C4
C5
C6
C7
D1
D2
D3
D4
D5
D6
D7
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
Attinenza alla problematica assegnata
Coerente
Nel complesso coerente
Sufficientemente sviluppato
Parzialmente sviluppato
Poco attinente
Non attinente
Nulla
Ampiezza dei dati culturali riportati
Riferimenti ampi, corretti, approfonditi e giustificati
Riferimenti corretti, opportuni e pressoché completi
Riferimenti sufficientemente corretti e opportuni
Riferimenti con lievi errori e/o parziali e approssimativi
Riferimenti con gravi errori e/o lacunosi
Riferimenti non pertinenti
Nessun riferimento
Capacità espositiva e uso del lessico specifico
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Scarso
Nullo
Congruenza nell’esposizione dei concetti
Lavoro ben strutturato con opportuni collegamenti logici
Struttura e connessioni logiche chiare
Lavoro sufficientemente coerente
Lavoro piuttosto frammentario
Lavoro poco coerente e/o confuso
Lavoro per nulla coerente
Nullo
Capacità di rielaborazione e revisione critica
Ottime capacità di rielaborazione e revisione critica
Buone capacità di sostenere il proprio punto di vista
Spunti critici condivisibili ma non originali
Modesta capacità di rielaborazione e revisione critica
Scarsa capacità di rielaborazione e presenza di incoerenze
Presenza di gravi incoerenze
Assente qualsiasi tentativo di rielaborazione
15
12-14
10-11
8-9
5-7
3-4
0-2
15
12-14
10-11
8-9
5-7
3-4
0-2
15
12-14
10-11
8-9
5-7
3-4
0-2
15
12-14
10-11
8-9
5-7
3-4
0-2
15
12-14
10-11
8-9
5-7
3-4
0-2
Totale __________
Punteggio assegnato __________/15
Voto ____________ /10
47
Appendice D
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
NOME ALUNNO: …………………………………………………………………………..
CLASSE: …………
DISCIPLINA ………………………………………………………
A. CONOSCENZE (argomenti – concetti – tematiche – regole)
- gravemente insufficiente
- insufficienti
- sufficienti
- buono
- ottimo
4-7
8-9
10-11
12-13
14-15
B. COMPETENZE (comprensione ed analisi di un testo –rielaborazione – sintesi - esecuzione di procedure)
- gravemente insufficiente
- insufficienti
- sufficienti
- buono
- ottimo
4-7
8-9
10-11
12-13
14-15
C. USO DELLA LINGUA (correttezza formale, ricchezza lessicale, uso dei linguaggi specifici):
- gravemente insufficiente
- insufficienti
- sufficienti
- buono
- ottimo
4-7
8-9
10-11
12-13
14-15
ULTERIORI ELEMENTI DI OTTIMIZZAZIONE DEL PUNTEGGIO: originalità, creatività, collegamenti
interdisciplinari, citazioni in lingue straniere.
PUNTEGGIO FINALE ATTRIBUITO :
/15
48
Appendice E
TABELLA DI CONVERSIONE PUNTEGGIO/VOTO TERZA PROVA
Punteggio
3-7
8-12
13-17
18-22
23-27
28-32
33-37
38-42
43-47
48-52
53-57
58-62
63-67
68-72
73-75
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
49
Appendice F
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
CRITERI
Capacità di esposizione
linguistica e
di argomentazione
Capacità di utilizzare le
conoscenze
Capacità di operare
collegamenti
Originalità e
rielaborazione critica
GIUDIZIO
PUNTEGGIO
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
TOT
50
………..………..…….
Appendice G
TABELLA DI CONVERSIONE TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI E VOTI
ESPRESSI IN QUINDICESIMI E TRENTACINQUESIMI.
GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI
ESPRESSI IN TRENTESIMI (ASSE Y)
30
29
28
27
26La
25
24
23
22
21
20
19
18
17
16
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
somma dei punteggi assegnati è convertita in voto secondo la seguente tabella di conversione:
Punteggio Voto
1-40
<20
41-42
21
43-44
22
45-46
23
47-48
24
49-50
25
51-52
26
53-54
27
55-56
28
57-58
29
59-60
30
61-62
31
63-64
32
65-66
33
67-68
34
60-70
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 35
5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0
51
Appendice H
TABELLA DI CONVERSIONE TRA VOTI DI MATURITÀ ESPRESSI IN
SESSANTESIMI E VOTI DI MATURITÀ ESPRESSI IN CENTESIMI:
Sessantesim Centesimi
i
36
60
37
62
38
63
39
65
40
67
41
68
42
70
43
72
44
73
45
75
46
77
47
78
48
80
49
82
50
83
51
85
52
87
53
88
54
90
55
92
56
93
57
95
58
97
59
98
60
100
52