Cosa sono
Gli allucinogeni sono sostanze, di origine naturale o semi sintetica, che provocano delle
allucinazioni (distorsioni profonde nella percezione della realtà).
Sotto il loro effetto l’individuo vede immagini, sente suoni e prova sensazioni tattili che non
corrispondono alla realtà. Queste sostanze, infatti, cambiando la percezione sensoriale e quella
spazio-temporale, impediscono al soggetto di distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è.
Gli allucinogeni agiscono interferendo nelle interazioni fra cellule nervose ed il neurotrasmettitore
serotonina che è distribuito in tutto il cervello e nel midollo spinale.
Allucinogeni naturali erano utilizzati in passato nelle cerimonie religiose delle popolazioni del
Messico e dell’America Centrale. I sacerdoti messicani pensavano che il loro utilizzo permettesse
di entrare in contatto con gli dei e portasse all’acquisizione di poteri magici e curativi.
L’LSD è considerato l’allucinogeno tipico e, all’interno di questa categoria, è quello che viene
maggiormente utilizzato. Esso è un prodotto di sintesi che viene commercializzato sottoforma di
pillole, francobolli o zollette di zucchero; compare sul mercato con diversi tagli (anfetamine,
ecstasy, stricnina) che influenzano notevolmente i suoi effetti.
Anche se non esistono veri e propri effetti stabili, poiché l’esperienza è del tutto soggettiva e
imprevedibile c’è una reazione tossica comune a tutti gli allucinogeni: il viaggio (trip).
Esso è una reazione ansiosa acuta simile ad un episodio schizofrenico acuto che ha un effetto che
dura dalle 4 alle 12 ore, ma che può prolungarsi per giorni o mesi. Gli allucinogeni, infatti, sono
liposolubili e rimangono nei depositi adiposi per diverso tempo dopo l’assunzione. I viaggio (trip)
può essere piacevole (good trip), ma anche angosciante (bad trip). L’LSD agisce come uno specchio
interiore che permette di esplorare zone sconosciute della personalità.
Effetti
Gli effetti più notevoli di questa droga riguardano le emozioni e i sensi. Si può verificare un
fenomeno, chiamato sinestesia, in cui le percezioni sensoriali si mescolano e alla persona sembra di
udire o sentire i colori e vedere i suoni.
La persona può anche avere la sensazione che il tempo passi molto lentamente o che il corpo stia
cambiando forma; le allucinazioni, infatti, distorcono forme e movimenti.
Gli effetti, quindi, sono:
- confusione percettiva e cognitiva
- impossibilità a compiere le azioni banali e di routine
- perdita del senso del tempo
- difficoltà a distinguere tra reale e immaginario
- forti sensazioni e immagini di benessere e o beatitudine
- attacchi di panico
- cambiamenti d’umore
- sinestesie
- allucinazioni visive
- ondate ricorrenti di fenomeni percettivi
- vertigini, debolezza e sonnolenza
- ipervigilanza e riflessi muscolari iperattivi
- nausea, sudorazione e tremori
- tensione interna che trae sollievo da risate o pianto
Per quanto riguarda gli effetti a lungo termine, essi sono essenzialmente due: la “psicosi
persistente” e il “disturbo persistente della percezione da allucinogeno” (HPPD), noto come
“flashback”.
La psicosi è una distorsione o disgregazione della capacità della persona di riconoscere la
realtà, pensare in modo razionale, comunicare con gli altri. Personalità fragili e vulnerabili
possono rimanere gravemente squilibrate per moltissimo tempo e possono arrivare a
danneggiare l’equilibrio psichico in modo permanente. Alcuni consumatori, infatti,
riportano effetti psicologici devastanti che permangono dopo che il trip è finito e che
producono uno stato simile ad un disturbo psicotico di lunga durata.
I “flashbacks” sono, invece, episodi in cui il soggetto rivive il viaggio e le distorsioni
sensoriali originariamente prodotte dall’LSD. Quest’esperienza include sia le allucinazioni,
ma soprattutto disturbi visivi, come ad esempio vedere bagliori brillanti o colorati, o aloni
attaccati agli oggetti in movimento. Questi episodi possono verificarsi per anni anche dopo
che il soggetto ha smesso di usare la droga.
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Rischi
L’intossicazione acuta da allucinogeni si presenta con alcuni sintomi:
panico
fobie
euforia
paranoia
pianto o risate compulsive
ipervigilanza
debolezza
ansia intensa
In questi casi l’intervento più opportuno è portare gli interessati in ospedale. In genere i pazienti
possono diventare violenti a qualsiasi stimolo, in questi casi:
ridurre gli stimoli al minimo
lasciare la persona da sola per quanto possibile
rassicurare costantemente la persona
orientare la persona a tempo, spazio e piano di trattamento
se richiesto portare familiari o amici o musica
identificare e spiegare le allucinazioni del soggetto. Non contraddirlo
La tolleranza per l’LSD è di breve durata e finisce se il soggetto smette di assumere la droga
per diversi giorni. Se viene interrotto l’uso cronico non si verificano i sintomi dell’astinenza.