Diapositiva 1 - Docenti.unina

annuncio pubblicitario
ERNIA DIAFRAMMATICA
PASSAGGIO DI VISCERI ADDOMINALI NEL TORACE
per anomalia di sviluppo
● CONGENITE
per passaggio attraverso punti
deboli del diaframma
● ACQUISITE
da trauma
Normale
Ernia diaframmatica
ERNIE DI BOCHDALEK
Mancata chiusura dei canali pleuro-peritoneali
1: 2-5000 nascite
A sx : 83-94 %; a dx : 10-15 %; bil. : 2%
MIGRAZIONE DEI VISCERI
 Prima della nascita :
• Malformazioni digestive ( 80% malrotazioni)
• Ipoplasia polmonare
 Dopo la nascita:
•Atelettasia polmonare
 Ernie a manifestazione tardiva
(anche in età adulta)
ERNIA DIAFRAMMATICA
FISIOPATOLOGIA DELLA CDH
Fattori responsabili dell’insufficienza respiratoria :
 Perturbazione della dinamica diaframmatica
 Aumento di volume della massa erniata
 Ipoplasia polmonare
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA NELLA CDH
Una combinazione di 2 fattori è responsabile
dell’insufficienza respiratoria anche dopo correzione
dell’ernia:
• IPOPLASIA POLMONARE
(non correggibile alla nascita)
• IPERTENSIONE POLMONARE
(potenzialmente reversibile e correggibile)
IPOPLASIA POLMONARE
Normale
CDH
IPOPLASIA
POLMONARE
IPOPLASIA
POLMONARE
IPOPLASIA POLMONARE
• RIDUZIONE DELLA MASSA PARENCHIMALE
• RIDUZIONE DELLA SUPERFICIE
• RIDUZIONE DELLA VASCOLARIZZAZIONE
• RIDUZIONE DELL’ARBORIZZAZIONE BRONCHIALE
FISIOPATOLOGIA
PRIMO ATTO RESPIRATORIO
PENETRAZIONE DI ARIA
AUMENTO DELLA Po2 ALVEOLARE
DIMINUZIONE DELLE
RESISTENZE VASCOLARI POLMONARI
DIMINUZIONE DELLA
PRESSIONE VASCOLARE
AUMENTO DEL
FLUSSO VASCOLARE
CDH: DIAGNOSI PRE-NATALE
ECOGRAFIA ( tra la 16a e la 24a settimana)
SOSPETTO
mancata visualizzazione dello stomaco
CERTEZZA
stomaco ed intestino nel torace ( a sx)
fegato e colecisti nel torace ( a dx )
shift del mediastino
CDH: FATTORI PROGNOSTICI
• FATTORI ANATOMICI
PRE-NATALI
E
• PARAMETRI FISIOLOGICI
POST-NATALI
CDH: FATTORI PROGNOSTICI
PRENATALI:
• Epoca della diagnosi
• Posizione dello stomaco ( o del fegato)
• Malformazioni associate
• Circonferenza addominale
• Idramnios
• LHR ( Lung / Head Ratio )
• Sviluppo delle cavità cardiache
CDH: FATTORI PROGNOSTICI PRENATALI
EPOCA DELLA DIAGNOSI
• < 25 SETTIMANE: PROGNOSI CATTIVA
CDH: FATTORI PROGNOSTICI PRENATALI
POSIZIONE DELLO STOMACO E DEL FEGATO
Lo stomaco intratoracico peggiora
notevolmente la prognosi.
Il fegato intratoracico costituisce
un’indicazione alla chirurgia fetale
CDH: FATTORI PROGNOSTICI PRENATALI
MALFORMAZIONI ASSOCIATE
•Malrotazione intestinale
•Malformazioni del SNC
•Anomalie cardiovascolari
•Anomalie cromosomiche
90%
30%
20%
12%
L’alta incidenza di malformazioni associate impone
la loro sistematica ricerca e l’effettuazione di una
mappa cromosomica
CDH: FATTORI PROGNOSTICI PRENATALI
CIRCONFERENZA ADDOMINALE
Una circonferenza addominale fetale (misurata
ecograficamente) inferiore al 3° percentile è
elemento prognostico sfavorevole
FATTORI PROGNOSTICI PRE-NATALI
POLIDRAMNIOS
Circa l’80% dei portatori di CDH con
polidramnios è destinato all’exitus contro il 49%
dei feti con normale quantità di liquido
amniotico
CDH: FATTORI PROGNOSTICI PRENATALI
• Diagnosi ecografica < 25 settimane
• Alterato rapporto ventricolare
• Basso rapporto area polmonare
dx/circonferenza cranica
• Stomaco o fegato intratoracico
Mortalità
100%
CDH: FATTORI PROGNOSTICI
POST-NATALI
(pochi parametri per determinare la funzionalità respiratoria del neonato oltre
Po2, PCo2 e Ph)
•
•
•
•
•
Indice di apgar e peso corporeo
Aado2 ( gradiente di ossigeno alveolo-arterioso)
VI ( indice ventilatorio )
PIP ( peak inspiratory pressure )
Oi ( indice di ossigenazione )
RISULTATI DEL TRATTAMENTO DELLE CDH
Sopravvivenza globale:
non determinata
Sopravvivenza media:
67%
Range:
39-95%
Sopravvivenza dopo ecmo:
58%
RISULTATI DEL TRATTAMENTO DELLE CDH
None of our recent advances in
neonatal care have had an impact on
the mortality rate from CDH
Stege G., Fenton A., Jaffray B.
Pediatrics 112:532-535, 2003
MEZZI TERAPEUTICI INNOVATIVI PER LA CDH
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Stabilizzazione dei parametri vitali
HFOV: high-frequency oscillatory ventilation
Gentle ventilation
ITPV: intratracheal pulmonary ventilation
Surfattante
Ossido nitrico
PLV: Partial liquid ventilation
ECMO: Extracorporeal membrane oxigenation
Trapianto di polmone
Chirurgia fetale ( Fetendo-plug, Exit)
ERNIE DI BOCHDALEK
sintomatologia
 Cianosi
 Distress respiratorio
 Destrocardia (se l'ernia è a sx)
 Addome a barca
 Riduzione della espansibilita' toracica
 Gorgoglio all‘ascultazione
CDH: DIAGNOSI POST-NATALE
• Rx diretta
• Clisma opaco
• Pasto baritato
• Ecografia
• Pneumoperitoneografia
• RMN
ADDOME A “BARCA”
ERNIA DI BOCHDALECK SX
rx subito dopo la nascita
CDH Sx
rx a qualche ora dalla nascita
CDH Sx
rx alla nascita
CDH Sx:
a qualche ora dalla nascita
CDH Sx:
Rx a qualche ora dalla nascita
CDH Sx a qualche ora dalla nascita
ERNIA POSTEROLATERALE SX
STOMACO NEL TORACE
CDH SX: STOMACO IN TORACE
CONTRASTOGRAFIA IN ERNIA A SX
CDH: CLISMA OPACO
CDH A DX
CDH A DX
CDH: DIAGNOSI DIFFERENZIALE
• Malformazione adenomatoidea cistica del
polmone
• Cisti broncogeniche
• Eventrazione diaframmatica
• Ernie di Morgagni
• Ernie dello iato esofageo
MACCP
MACCP
TOMOGRAFIA ASSIALE IN MACCP
CISTI BRONCOGENA A DX
CISTI BRONCOGENA: PROIEZIONE LATERALE
EVENTRATIO DIAFRAMMATICA A SX
ERNIA DELLO IATO ESOFAGEO
CONTRASTOGRAFIA A.P. IN ERNIA DELLO IATO
ERNIE DI BOCHDALEK : TRATTAMENTO
T. PREOPERATORIO
CHIRURGIA
Ossigenazione
Chirurgia
Intubazione tracheale
(non drenaggio
Aspirazione gastrica
pleurico)
Monitoraggio Sat. O2
Monitoraggio P.A.
Perfusione endovenosa
(con restrizione idrica moderata)
Correzione acidosi
Correzione ipovolemia
Correzione ipoglicemia
Sedazione e curarizzazione
EXTRACORPOREAL MEMBRANE OXYGENATION (ECMO)
T. POSTOPERATORIO
Ventilazione
meccanica
(HFOV)
Controllo PAP
Controllo
acidosi
TIMING DELLA CHIRURGIA DELLE CDH
It is essential to consider that the
CDH is a phisiologic emergency and
not a surgical emergency
Finalità della stabilizzazione
preoperatoria
• Ottimizzare la ventilazione(PaCO2= 45-55mmHg)
• Ottimizzare l’ossigenazione (Sa O2 > 85%)
• Aumentare la perfusione polmonare
• Ridurre lo shunt dx-sx
• Correggere lo squilibrio acido-base
CDH: PROTOCOLLO DI STABILIZZAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Aspirazione gastrica
Intubazione tracheale
Ventilazione meccanica
Sedazione
Curarizzazione
Supporto emodinamico
Surfactante
Ossido nitrico
ECMO
PROTOCOLLO DI STABILIZZAZIONE PER CDH
DRENAGGIO GASTRICO
• IMMEDIATO
• CONTINUO
• PER ASPIRAZIONE
PROTOCOLLO DI STABILIZZAZIONE PER CDH
INTUBAZIONE TRACHEALE
IN SALA PARTO
( evitare ventilazione con maschera )
INTERVENTO CHIRURGICO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Laparotomia sottocostale o toracotomia
Eviscerazione completa
Riduzione dei visceri erniati
Esplorazione della lesione diaframmatica
Asportazione del sacco se presente
Chiusura della breccia diaframmatica
Esplorazione dell’intestino
Reintegro dei visceri in addome
Chiusura della via di accesso
SCHEMA REINTEGRO ADDOMINALE DEI VISCERI
REINTEGRAZIONE DEI VISCERI
ESPOSIZIONE DELLA BRECCIA
BRECCIA NEL DIAFRAMMA
SUTURA DELLA BRECCIA DIAFRAMMATICA
Chirurgia open
RX TORACE POST-OPERATORIO ERNIA SX
Laparoscopia
CHIRURGIA FETALE
• SELEZIONE DEI PAZIENTI
• TECNICA CHIRURGICA APPROPRIATA
• RISCHI PER LA MADRE
Ernia di Morgagni Larrey
• Rare (meno del 2% di tutti i difetti)
• Anterio-mediale attraverso lo spazio di Larrey
• Quasi sempre presente un sacco
• Più frequente nei bambini più grandi o adulti
• Scoperta occasionale
• Clisma opaco o TAC
• Terapia chirurgica
ERNIA DI MORGAGNI
EVENTRATIO
• Sopraelevazione del diaframma senza alcun foro
• Congenita (difficile distinzione da ernia)
• Acquisita (paralisi del frenico per trauma da parto
o interventi sul cuore)
• Asintomatica o sintomi respiratori
• Xgrafia torace
• Non sempre obbligatoria chirurgia
• Via toracica o addominale
• Laparoscopia
EVENTRATIO
EVENTRATIO
EVENTRATIO
EVENTRATIO
EVENTRATIO
EVENTRATIO
Scarica