Si dicono “staminali”
alcune cellule in
grado di autorinnovarsi
indefinitamente,
rimanendo
indifferenziate ma
dando origine a una
progenie di cellule
specializzate.
 AUTO-RINNOVAMENTO: è una divisione cellulare che
consente di mantenere le caratteristiche della cellula madre.
 PLURIPOTENZA:
è la capacità di dare origine a una o più
linee o tipi cellulari tramite il differenziamento. Il differenziamento è
una trasformazione che porta una cellula giovane ad acquisire
caratteristiche specifiche, facendole rientrare in uno dei tipi cellulari
specializzati che compongono i tessuti.
 TOTIPOTENTI:
cellule staminali in grado di differenziarsi in ogni
tessuto embrionale ed extra embrionale. Sono esclusivamente lo zigote e le
cellule originate dalle prime divisioni dell’ovulo fecondato.
 PLURIPOTENTI:
cellule staminali, derivate dalle totipotenti, capaci
di differenziarsi nei tre strati germinali che costituiscono la matrice
embrionale di tutte le cellule del corpo.
 MULTIPOTENTI:
cellule staminali capaci di formare un numero
limitato di tipi cellulari specializzati. La loro funzione è di sostituire le
cellule differenziate che vengono perse attraverso fenomeni di deplezione o
a causa di danneggiamenti cellulari.
 UNIPOTENTI:
cellule in grado di produrre un unico tipo di cellule,
posseggono la proprietà caratteristica di auto-rinnovarsi. Garantiscono la
riparazione e il mantenimento dei tessuti sani.
La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale può
avvenire secondo due modalità: l’ AUTOLOGA oppure la ETEROLOGA.
AUTOLOGA
La conservazione per uso autologo consiste nel
conservare il sangue del cordone ombelicale per uso
riservato al donatore o ad un suo consanguineo in
Banche di Crioconservazione private. Esistono
numerose banche private estere tra le quali puoi
scegliere e nelle quali le staminali di tuo figlio
saranno conservate per 20 anni.
ETEROLOGA
In Italia esistono 18 banche pubbliche per la
conservazione delle cellule staminali del cordone
ombelicale a cui sono collegati 206 ospedali attrezzati
per la raccolta e l’invio del sangue placentare alle
banche stesse.
In Italia lo studio delle cellule staminali è
finanziato dal Governo che fornisce i
finanziamenti solo ai ricercatori che rispettano
le leggi imposte dal Governo. Per finanziare
questo studio, è stato firmato un documento che
impegna il Governo a stanziare i fondi per le
ricerche che non implicano la distruzione di
embrioni, valorizzando la ricerca sulle cellule
staminali adulte, comprese le cordonali.
In Italia non è possibile prelevare cellule
staminali embrionali, poiché comporterebbe la
distruzione del feto, è però concesso ai centri di
ricerca di comprare gli embrioni all’estero ed
utilizzarli nel nostro paese.
La posizione della Chiesa sulla ricerca e sulle applicazioni terapeutiche
delle staminali è chiara:
si accetta e addirittura si incoraggia la ricerca sulle staminali adulte
mentre si rinnega quella sulle staminali embrionali. La Chiesa considera
l’embrione come una vita a tutti gli effetti e non può non condannare la
sua distruzione anche se per motivi umanitari.
Secondo la Chiesa l’impiego di cellule embrionali staminali pone tre
fondamentale problemi etici:
 È moralmente lecito produrre e /o utilizzare embrioni umani viventi
per la preparazione di Staminali embrionali?
 È moralmente lecito eseguire la cosiddetta «clonazione terapeutica»
attraverso la produzione di embrioni umani e la loro successiva
distruzione per la produzione di staminali embrionali?
 È moralmente lecito utilizzare le cellule embrionali staminali, e le
cellule differenziate da quelle ottenute, eventualmente fornite da altri
ricercatori o reperibili in commercio?