16 giugno 2003: riforma sanitaria per l`UE

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11 novembre 2003: le cellule staminali ringiovaniscono il cuore. Confortanti notizie sul ruolo
delle cellule staminali vengono dagli studi del ricercatore di origini italiane Pietro Anversa, che
dirige il Cardiovascular Research Insitute del New York Medical College: le cellule staminali
presenti nel cuore sostituiscono le cellule morte, e, con opportuni accorgimenti, potrebbero essere
indotte a migrare nelle zone danneggiate del cuore per ringiovanirlo e anche per ripararlo. Un
gruppo di ricercatori cinesi ha proposto di utilizzare a tal scopo la riserva di cellule staminali
presenti nel midollo osseo.
11 novembre 2003: il Vaticano contro l’uso di cellule staminali embrionali e a favore degli
OGM. Dal Vaticano viene una nuova conferma sull’illiceità dell’uso di cellule staminali di origine
embrionale: produrre embrioni per distruggerli, sia pure a scopo terapeutico, è contraddittorio, tanto
più che esistono modalità alternative di reperimento delle staminali, ad esempio, il midollo osseo o
il sangue del cordone ombelicale. Parere cautamente favorevole, invece, sulla continuazione della
ricerca e sullo sviluppo degli organismi geneticamente modificati.
12 novembre 2003: dieci pazienti disponibili al trapianto di faccia. In Gran Bretagna sono pronti
dieci pazienti candidati al trapianto di faccia. L’intervento, tecnicamente possibile attraverso il
prelievo dei muscoli facciali e della pelle da cadavere, ha scatenato in tutta la comunità scientifica,
nazionale e internazionale, accesi dibattiti sulla legittimità morale e sui risvolti psicologici
dell’operazione.
15 novembre 2003: droghe “leggere” e droghe “pesanti”: quale differenza? Lo scalpore
generato dalla proposta di legge del parlamento sulla sostanziale equiparazione fra droghe
cosiddette “leggere” e droghe “pesanti” continua nel dibattito bioetico sulla tossicodipendenza. Due
i fronti: quello di chi riconosce differenze di modalità ma non di significato (e di rischi per la salute)
fra le due categorie di stupefacenti, e quello di chi le distingue nettamente, ritenendo non
perseguibile l’uso moderato (chiamato “uso personale”) di droghe “leggere”.
15 novembre 2003: aborto e sofferenza fetale. La questione della sofferenza nel feto sembra
coinvolgere un crescente numero di studiosi. Il problema si presenta particolarmente spinoso
quando si tratta dell’aborto in età gestazionale avanzata, consentito in alcuni casi dalla legge italiana
fino al 180o giorno.
16 novembre 2003: la clonazione come una pratica narcisista. “La clonazione umana intesa
come duplicazione genetica di un individuo è una pratica che ha una finalità narcisista, non medica
e non terapeutica, e non vedo quale giustificazione morale possa avere”. Lo ha detto il presidente
del Comitato Nazionale per la Bioetica Francesco D’Agostino, nel corso di un convegno tenutosi a
Firenze. Tale rilievo, continua D’Agostino, non deve tuttavia scoraggiare la ricerca scientifica, che
in sé è sempre buona.
18 novembre 2003: l’Europarlamento si pronuncia sulla ricerca embrionale. Arriverà in aula
domani, 19 novembre, il testo sui finanziamenti da accordare alla ricerca sull’embrione coe fonte di
reperimento di cellule staminali. Permangono le profonde divisioni sul punto fra PPE e gruppi
socialista e liberale europei. Il primo, in accordo con le Conferenze Episcopali europee,
contrappone alle cellule staminali embrionali quelle da adulto, più efficaci, facilmente reperibili ed
eticamente aproblematiche, mentre il fronte opposto non vuole precludere all’Europa un’importante
campo di ricerca, che – nel caso fosse bandito – diverrebbe esclusivo appannaggio di altri paesi.
20 novembre 2003: l’Italia arretrata sulla terapia del dolore. Nonostante la legge del 2001 che
semplifica l’utilizzo di oppioidi a scopo analgesico, la terapia del dolore in Italia resta poco
praticata, e comunque limitata ad un numero di farmaci molto ridotto rispetto alle possibilità offerte
dalla scienza, concentrandosi quasi interamente nell’uso di morfina. Secondo diversi studiosi si
tratta soprattutto di un problema culturale, anche considerando il fatto che la ricerca sulla terapia e
sui meccanismi di percezione del dolore, al contrario, sono assai avanzati.
25 novembre 2003: il sì del CNB alla macellazione rituale degli animali. La morte dolorosa per
gli animali in nome di un rituale religioso, come accade ad esempio nell’Islam e nell’Ebraismo, può
essere permessa. È questo in brevissima sintesi il parere del Comitato Nazionale per la Bioetica nel
documento appena presentato al Parlamento su “Macellazioni rituali e sofferenza animale”. Le
ragioni addotte (fra le altre l’importanza di preservare tradizioni significative per una religione o un
popolo e la preclusione della possibilità di nutrirsi di carni nel caso i rituali non possano essere
eseguiti) non hanno convinto i gruppi animalisti e una parte dell’opinione pubblica.
26 novembre 2003: il lungo iter della legge sulla procreazione medicalmente assistita. Non si
conclude il percorso della legge italiana sulla procreazione medicalmente assistita, ora ferma in
Senato. Fra i problemi che ostacolano la sua promulgazione vi sono le questioni economiche legate
alla finanziaria e gli oltre 500 emendamenti da votare. Su alcuni di essi si rischia di andare al voto
segreto. Il punto più controverso resta l’obbligo per la donna richiedente di impiantare tutti gli
embrioni fecondati in vitro, anche se affetti da possibili malformazioni.
27 novembre 2003: biotestamento ed eutanasia. Il crescente numero di casi di eutanasia e di
suicidio assistito in Italia ha reso oramai cruciale la questione dei “testamenti di vita”. tali
documenti, ancora senza valore legale nel nostro paese, non rappresenterebbero necessariamente
l’anticamera della legalizzazione sull’eutanasia, ma consentirebbero una considerazione più attenta
dell’autonomia decisionale del paziente terminale e un maggiore rispetto della sua volontà in
ambito terapeutico.
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