Roberto Bentivoglio Luca Totaro Cellule staminali adulte e embrionali Cellula staminale: cellula immatura che presenta contemporaneamente due caratteristiche principali: Auto-rinnovamento, proprietà che le permette di riprodurre se stessa, Potenziale differenziativo, capacità che le permette di creare una progenie comprendente diversi tipi di cellule. Le cellule staminali si dividono, in base alla loro potenzialità, in 3 tipi di cellule: Totipotenti : sono le cellule dello zigote che servono per creare l’intero organismo. Questo stato dura fino alla creazione di un embrione con 8 cellule, 1 giorno; Pluripotenti: a questo gruppo appartengono due tipologie cellulari: le cellule staminali embrionali presenti nella blastocisti e le cellule dalla pluripotenza indotta(IPS) risultato di un esperimento del premio nobel Shinya Yamanaka consistente nella riprogrammazione di cellule staminali adulte mediante l’utilizzo di geni legati alla pluripotenza. Questo stato viene mantenuto fino alla creazione dei 3 tessuti germinativi( Endoderma, specializzato negli organi, Mesoderma, specializzato nel sangue e nei muscoli, Ectoderma, specializzato nella pelle e nel sistema nervoso) che produrranno le varie parti del corpo, 56 giorni; Multipotenti: cellule staminali adulte e somatiche (tessuto-specifiche): situate in zone specifiche del corpo chiamate “nicchie staminali”. Si trovano nel corpo a partire dalla seconda settimana di vita e rimangono nell’organismo per riparare i vari tessuti del corpo. Fanno parte di questa categoria anche le cellule cordonali Embrione chimera: si è dimostrato che le cellule blastocistiche prelevate da un topo e poi impiantate in altri topi femmine accettrici contribuivano alla formazione dei tessuti germinativi dell’embrione.