Unione
Europea
Le loro
proprietà
Quanti tipi
esistono?
Si dicono “staminali” alcune cellule in
grado di auto-rinnovarsi
indefinitamente, rimanendo
indifferenziate ma dando origine a una
progenie di cellule specializzate.
Nei tessuti adiposi
Nel midollo osseo
Nel sangue
Nel cordone ombelicale
Nel sacco amniotico
Nella placenta
 AUTO-RINNOVAMENTO: è una divisione cellulare che consente di mantenere
le caratteristiche della cellula madre.
 PLURIPOTENZA: è la capacità di dare origine a una o più linee o tipi cellulari
tramite il differenziamento. Il differenziamento è una trasformazione che porta
una cellula giovane ad acquisire caratteristiche specifiche, facendole rientrare in
uno dei tipi cellulari specializzati che compongono i tessuti.
 TOTIPOTENTI: cellule staminali in grado di differenziarsi in ogni tessuto embrionale
ed extra embrionale. Sono esclusivamente lo zigote e le cellule originate dalle prime
divisioni dell’ovulo fecondato.
 PLURIPOTENTI: cellule staminali, derivate dalle totipotenti, capaci di differenziarsi
nei tre strati germinali che costituiscono la matrice embrionale di tutte le cellule del
corpo.
 MULTIPOTENTI: cellule staminali capaci di formare un numero limitato di tipi
cellulari specializzati. La loro funzione è di sostituire le cellule differenziate che
vengono perse attraverso fenomeni di deplezione o a causa di danneggiamenti
cellulari.
 UNIPOTENTI: cellule in grado di produrre un unico tipo di cellule, posseggono la
proprietà caratteristica di auto-rinnovarsi. Garantiscono la riparazione e il
mantenimento dei tessuti sani.
La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale può avvenire
secondo due modalità: l’ AUTOLOGA oppure la ETEROLOGA.
AUTOLOGA
ETEROLOGA
La conservazione per uso autologo consiste nel conservare il
sangue del cordone ombelicale per uso riservato al
donatore o ad un suo consanguineo in Banche di
Crioconservazione private. Esistono numerose banche
private estere tra le quali puoi scegliere e nelle quali le
staminali di tuo figlio saranno conservate per 20 anni.
La conservazione per uso eterologo significa donare il
sangue placentare per aiutare chiunque ne abbia bisogno e
ne risulti compatibile.
In Italia esistono 18 banche pubbliche per la conservazione
delle cellule staminali del cordone ombelicale a cui sono
collegati 206 ospedali attrezzati per la raccolta e l’invio del
sangue placentare alle banche stesse.
La posizione della Chiesa sulla ricerca e sulle applicazioni terapeutiche delle
staminali
è
chiara:
si accetta e addirittura si incoraggia la ricerca sulle staminali adulte mentre si
rinnega quella sulle staminali embrionali. La Chiesa considera l’embrione come
una vita a tutti gli effetti e non può non condannare la sua distruzione anche se
per motivi umanitari.
Secondo la Chiesa l’impiego di cellule embrionali staminali pone tre
fondamentale problemi etici:
 È moralmente lecito produrre e /o utilizzare embrioni umani viventi per la
preparazione di Staminali embrionali?
 È moralmente lecito eseguire la cosiddetta «clonazione terapeutica»
attraverso la produzione di embrioni umani e la loro successiva distruzione per la
produzione di staminali embrionali?
 È moralmente lecito utilizzare le cellule embrionali staminali, e le cellule
differenziate da quelle ottenute, eventualmente fornite da altri ricercatori o
reperibili in commercio?
L’Unione Europea approva dal 16 luglio 2004 l’utilizzo e
la ricerca sulle cellule staminali, a condizione che non si
facciano esperimenti su embrioni e feti.
In Italia lo studio delle cellule staminali è finanziato dal
Governo che fornisce i finanziamenti solo ai ricercatori che
rispettano le leggi imposte dal Governo. Per finanziare
questo studio, è stato firmato un documento che impegna il
Governo a stanziare i fondi per le ricerche che non
implicano la distruzione di embrioni, valorizzando la ricerca
sulle cellule staminali adulte, comprese le cordonali.
In Italia non è possibile prelevare cellule staminali
embrionali, poiché comporterebbe la distruzione del feto, è
però concesso ai centri di ricerca di comprare gli embrioni
all’estero ed utilizzarli nel nostro paese.