ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO "V. MUZIO" - Bergamo Via S. Pietro ai Campi, 1 www.icmuzio.gov.it Piano di lavoro annuale dell’Insegnante: Sandra Dettori Classe: 2^ sez. B Disciplina: Geografia Criterio generale: 1. Orientamento Obiettivi relativi agli apprendimenti: 1. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra ...) e le mappe e gli spazi noti che si formano nella mente. Criterio generale: 2. Linguaggio della geograficità Obiettivi relativi agli apprendimenti: 2. 3. Rappresentare in prospettiva verticale oggetti ed ambienti noti (pianta dell’aule, etc….) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. Leggere ed interpretare la pianta dello spazio vicino. Criterio generale: 3. Paesaggio Obiettivi relativi agli apprendimenti: 4. 5. Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. Individuare e descrivere gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita del proprio quartiere. Criterio generale: 4. Regione e sistema territoriale. Obiettivi relativi agli apprendimenti: 6. 7. Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Riconoscere nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando una cittadinanza attiva. D:\769907861.doc Contenuti/attività Primo quadrimestre: 1.1 1.2 2.1 2.2 3.1 4.1 Introduzione del concetto di punto di riferimento. Utilizzo indicatori spaziali per l’orientamento. Rappresentazione verticale di oggetti, ambienti e percorsi. Visione aerea di oggetti e spazi. Lettura ed interpretazione della pianta della sazio vicino. Analisi di spazi vissuti: la scuola, la casa, l’aula, il quartiere … Secondo quadrimestre 1.2 2.1 2.2 3.1 4.1 5.1 6.1 7.1 Utilizzo indicatori spaziali per l’orientamento. Rappresentazione verticale di oggetti, ambienti e percorsi. Visione aerea di oggetti e spazi. Lettura ed interpretazione della pianta della sazio vicino. Analisi di spazi vissuti: la scuola, la casa, l’aula, il quartiere … Elementi naturali ed elementi artificiali del paesaggio. Elementi antropici del paesaggio. Scoperta della relazione spazio-funzioni-bisogni rispetto agli ambienti del proprio vissuto (aula, Metodologia didattica La prima fase delle attività proposte consiste, generalmente, in un momento di discussione e confronto tra gli alunni per fare emergere le loro idee sull’argomento e a formulare una “prima definizione” delle loro scoperte. Segue poi l’esecuzione del lavoro che avverrà collettivamente per permettere a tutti di raggiungere un buon grado di autonomia. Dopo ancora procederanno allo svolgimento individuale di esercizi adeguati alle abilità acquisite e/o al completamento d’apposite schede di consolidamento o d’approfondimento relative agli argomenti affrontati, lavorando anche a coppie o a gruppi sotto la guida costante dell’insegnante. L’esperienza sarà lo strumento essenziale per la costruzione di un patrimonio di conoscenze ed abilità riguardo all’uso dei punti di riferimento, dei percorsi e dell’osservazione dell’ambiente circostante. Strumenti Verranno utilizzati i libri di testo, attività quanto più possibile vivaci e stimolanti per aiutare a memorizzare i concetti legati allo spazio, giochi per l’acquisizione attiva di un lessico specifico. Verranno inoltre elaborati, anche con l’aiuto dei bambini, cartelloni e schede mirati a consolidare le competenze acquisite. D:\769907861.doc Verifica e criteri di valutazione Si continuerà il consueto percorso di verifica per controllare l’acquisizione delle competenze da parte degli alunni con la consueta valutazione in decimi per quanto riguarda le prove scritte. Tuttavia valutazioni, senza esprimere una votazione specifica ma rinforzando positivamente ogni singolo progresso dell’alunno, verranno espletate nel corso dell’anno con continuità. Le verifiche serviranno anche a dare precise indicazioni all’insegnante circa eventuali modifiche o variazioni da apportare alla programmazione che deve seguire tempi e ritmi della classe. D:\769907861.doc