Presentazione standard di PowerPoint

Evoluzione della difesa
fitosanitaria
nel contesto normativo
e ambientale
Maggior presenza
di fisiopatie legate a
squilibri nutrizionali
problematiche
derivanti dai cambiamenti
Climatici >
virulenza patogeni
nuovi parassiti
Maggiori problematiche
Nel controllo dei parassiti per
 Insorgenza di resistenze
fitofarmaci
L’ AGROCHIMICA
OGGI
Revisione europea
fitofarmaci
(Dir.CE 91/414)
Dir CE 396/05
(+) agro
(-) chimica
NUTRIZIONE DELLE PIANTE
+
DIFESA
Reg. CE 128/2009
Uso sostenibile degli
agrofarmaci
- Nuova PAC ( 2014-2020)
-
Greening
Misure agroambientali /3864/96
- ( mis.214 a/b)/ d.p.i.
Incremento n° specie parassiti
divenuti resistenti agli antiparassitari dagli anni 50’
Insetti a acari
Funghi e batteri fitopatogeni
Infestanti
CURVA DI KEELING: andamento della concentrazione in
atmosfera della CO2 dal 1950 ad oggi.
RAREFAZIONE INSETTI UTILI > DENSITA PARASSITI
VEGETALI PIU’ SUSCETTIBILI AGLI ATTACCHI PARASSITARI
Effetti dei cambiamenti climatici sul
tropismo degli insetti
Interventi agronomici
e colturali
Induttori di resistenza
DIR. CE 3864/96 DIFESA INTEGRATA
Misure agroambientali ( mis. 214 )
• adottare sistemi di monitoraggio razionali che consentano
di valutare adeguatamente la situazione fitosanitaria delle
coltivazioni;
• favorire l'utilizzo degli ausiliari;
• promuovere la difesa fitosanitaria attraverso metodi
biologici, biotecnici, fisici, agronomici in alternativa
alla difesa chimica;
Dir. CE 128/2009
Uso sostenibile agrofarmaci
Produzione integrata
Dir CE 128/2009 (Uso sostenibile utilizzo fitofarmaci)
La direttiva, incentrata sulla necessità di trovare un ambito di utilizzo
dei fitofarmaci maggiormente ecosostenibile attraverso la messa a
punto di strategie alternative alla difesa chimica.
Trappole a feromoni
monitoraggio
MODELLI PREVISIONALI
SISTEMI DI MONITORAGGIO
( DSS) – decision support system
Trappole cromotropiche
Modelli entomologici :
1) Dinamica polpolazioni
2) Mortailta’ adulti
Confusione sessuale
disorientamento
Cattura massale
LOTTA GUIDATA
Soglia di danno
Soglia d’intervento
Posizione di equilibrio
Impostazione difesa fitosanitaria mediante l’applicazione
di sistemi integrati a supporto(I.P.M.)
AGRONOMICI
DIFESA PREVENTIVA
GENERALE
Interventi atti a limitare
l’aggressivita e la densita’ dei
parassiti sulla coltura e
nell’agroecosistema
ROTAZIONI
SOVESCI/INTERCALARI a funzione
rinettante antagonista nematodi
( brassicacee)
CONCIMAZIONI: bilanciamento dei
nutrienti e reintegro sostanza organicoumica
COLTURALI
EPOCHE E MODALITA’ DI SEMINA/TRAPIANTO
( baulature)
LAVORAZIONI (preparazione del terreno
ottimale)
SCELTA VARIETALE
APPORTI IDRICI EQUILIBRATI ( sistemi irrigui piu’
efficienti e funzionali) + fertirrigazione
Mantenere l’equilibrio e l’efficienza
degli ecosistemi
Ruolo dell’agricoltura
Struttura batteri fitopatogeni
Organismi unicellulari vegetali sprovvisti di nucleo, cloroplasti,mitocondri
Vacuoli e reticolo endoplasmatico
Gen. Pseudomonacee
Gram+
Gram -
biofilm
batteri fitopatogeni
Vie di ingresso batteri
Batteri fitopatogeni
49
Azione biostimolante radicale
Effetto antagonismo sui
Patogeni
della rizosfara
Nessun azione tossica su
insetti utili e pronubi
INDUTTORI DI RESISTENZA
BIOSTIMOLANTI
Non previsti tempi
di carenza
SINERGICI
Non previsti tempi
di rientro
Residuo zero
Complementari alla
difesa biologica
( lancio insetti ausiliari
e microrganismi antagonisti
(in serra)
Azione elicitoria verso
patogeni fungini e batterici
Azione repellente
fago-inibitoria su insetti
acari
Sintesi biochimica metaboliti secondari nei
vegetali
Azione dei composti a base silicea
su insetti fitomizi
Ispessimento delle cuticole
Pellicola filmogena costituita da
complessi di silicato di calcio e polimeri
silicei ad azione deterrente e antiovodeponente su insetti fitomizi.
Non interferisce sugli scambi gassosi e la
traspirazione delle piante trattate.
Sui parassiti a tegumento molle svolge un effetto disidratante sulla cuticola impedendo le
funzioni respiratorie degli insetti e acari dannosi e in generale un’azione fago-inibitoria
controllo Tuta absoluta e insetti fitomizi
con utilizzo di complessi vegetali ad effetto sinergico
Componente polifenolico terpenico
azione abbattente per interferenza
sui recettori nervosi
inibizione dell’aceticolinesterasi
Complesso concentrato di estratti
vegetali ricco di metaboliti secondari
bio-attivi ( allicine-terpenoidi).
Derivato Acido mevalonico
TERCOL
Acido vanillico
Azione repellente, fago-inibitoria
(inibizione processi digestivi e sulla ovodeposizione), nei
confronti di Insetti fitomizi :
(afidi, aleurodidi) lepidotteri fillo e carpo minatori
Salvaguardia insetti
antagonisti
Meccanismi di difesa della pianta nei
confronti di patogeni fungini e battaeriosi
• Le piante possono difendersi dai parassiti
con molteplici sostanze già presenti in esse
o elaborate successivamente in risposta a
infezioni di batteri, funghi, virus, fitoplasmi,
insetti e nematodi.
Risposta della pianta all’attacco di un patogeno
Attacco di
FUNGHI, BATTERI,
VIRUS
ATTIVAZIONE del
SISTEMA
IMMUNITARIO
AUTODIFESA
ANCHE SU PARTI
LONTANE DELLA
PIANTA…
Reazione della pianta
con la morte delle
cellule attorno al
punto di infezione
(RH)
ATTIVAZIONE DEI
GENI DI
RESISTENZA
SISTEMICA/SAR
(gene-S)
…E SU ATTACCHI
SUCCESSIVI
SINTESI di SOSTANZE
ELICITORIE attorno al
punto di infezione (es.
fitoalessine, acido
salicilico, preinibitine, etc)
Le reazioni di autodifesa delle piante
geno/parassita
mic acquired resistance
R.) Induzione post infezionale
1) Hypersensitive
reaction (HR)
GLI «ELICITORI»
• Sostanze capaci di innescare i meccanismi
di difesa naturale delle piante come agenti
induttori
• Sintetizzate dalla pianta in elevate quantità
(fenoli, terpeni, fitoalessine, pre-inibitine,
etc) dopo l’ attacco di un parassita
• In genere non hanno azione diretta sul
parassita ma ne limitano lo sviluppo
Dentamet ®:etichetta
Dentamet
•
•
•
®
Fertilizzante fogliare nato dalla ricerca israeliana a base
di Sali di Zinco e Rame ottenuti per via elettrolitica e
complessati con idracido di acido citrico
Concime CEE (consentito in Agricoltura Biologica)
Presente in oltre 30 paesi nel mondo (Israele, Italia,
Europa, Americhe)
DENTAMET
Zinco solubile in acqua 4.0%
Rame solubile in acqua 2.0%
ATTIVAZIONE SAR
Zn+
214 gr/lt
+
BIO-D +
Cu++
Zn++
Mn++
CH2COOH
HO-C-COOH
CH2COOH
Agente chelante organico
Acido citrico
idracidi di funghi del suolo
Prevalenza aspergilli
Dentamet ®: ruolo dello zinco
•
Non si tratta di una semplice miscela di rame e zinco
ma di un formulato molto complesso a duplice azione
• Presenta un assorbimento ad altissima efficienza che
permette la correzione delle carenze con quantità
minime di Zn e Cu
• Lo zinco presente in questa forma é elemento
determinante anche nel recupero da situazioni di stress
e riduce la suscettibilità della pianta ad attacchi
parassitari.
Ps. syringae pv. Actinidiae (PSA)
Pseudomonas syringae avellanea
MORIA DEL NOCCIOLO
Pseudomonas savastanoi pv.
ROGNA DELL’OLIVO
Clavibacter michiganensis subsp. Michiganensis
CANCRO BATTERICO DEL POMODORO
Erwinia amilovora
COLPO DI FUOCO BATTERICO
Xilella fastidiosa
CODIRO