Il modello a fattori specifici 2

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• Sebbene un Paese nel complesso stia
meglio grazie al commercio internazionale,
ciò non significa che ogni individuo stia
meglio.
• Che effetti si producono sui guadagni del
lavoro nel settore che compete con le
importazioni e nel settore esportatore dopo
l’apertura al commercio internazionale?
• La determinazione dei salari
– Possiamo mostrare la quantità di lavoro
impiegata in ogni settore in un unico grafico
LM  LA  L
– Il lavoro impiegato nel settore manifatturiero è
misurato da sinistra verso destra.
– Il lavoro impiegato nell’agricoltura è misurato
da destra verso sinistra
• La determinazione dei salari
– Le imprese assumono lavoratori fino al punto in
cui i salari sono pari al valore del prodotto
marginale.
– Tracciamo PM ∙ MPLM e PA ∙ MPLA , ovvero il
valore del prodotto marginale nei due settori
– Si noti che PA ∙ MPLA è crescente perché LA è
misurato da destra verso sinistra.
– Il salario di equilibrio si trova nel punto A, nel
punto di intersezione tra queste curve.
Allocazione del lavoro tra
manifattura e agricoltura
Equilibrio
del mercato
del lavoro
Salario
PAMPLA
del
mercato
PL’equilibrio
disegnata
PMA*MPL
*MPLMA èè disegnata
delsinistra
lavoro è destra
nel punto di
da
da destra aa sinistra
intersezione tra le curve.
Salario
Valore del
prodotto
marginale
nell’agricoltura
A
W
Valore del
prodotto
marginale nella
manifattura
PM MPLM
LM
LA
0M
L 
L
L
0A
MA
L
Lavoro
manifatturiero
Offerta totale
di lavoro
Lavoro
agricolo
Quando i salari nei due settori sono identici, il lavoro non si sposta tra settori.
• La variazione del prezzo relativo dei
prodotti manifatturieri: effetti
– Supponiamo che il prezzo dei beni manufatti
aumenti (a causa della domanda estera).
– Abbiamo già mostrato lo spostamento
dall’equilibrio di autarchia a quello di libero
scambio sulla PPF.
– Ora possiamo analizzare come cambia il
salario in ogni settore e come questi
cambiamenti influenzano i guadagni reali del
lavoro.
• Effetto sui salari
– Un aumento del prezzo relativo dei beni
manufatti può essere causato da un aumento di
PM o da una diminuzione di PA.
– L’effetto sul salario reale è lo stesso.
– Supponiamo che PM aumenti
• La curva PM*MPLM si sposta verso l’alto di Δ PM ∙
MPLM
• Nuovo equilibrio con un salario maggiore.
• LM è aumentato e LA è diminuito
L’aumento del prezzo dei
beni manufatti
Salario
Distanza
verticale
= PM (MPLM)
La
distanzasiverticale
tra la
PM*MPL
sposta verso
M
vecchia
e la nuova
l’alto portando
a uncurva
nuovoè
maggiore
equilibrio. dell’aumento nei
salari.
Salario
PAMPLA
B
W’
ΔW
PM'MPLM
W
A
PMMPLM
0M
L 
L
L
L
0A
MA
L
I salari monetari
aumentano meno
del prezzo dei
beni manufatti!
Determinazione dei salari: equilibrio nel mercato del lavoro con commercio
W
Il commercio
internazionale
determina un
aumento di PM 
PM (1) PMLM
PM (1)  PM ( 0 )
PM ( 0 ) PML M
PM PMLM
Nuovo livello salariale
PA PML A
LM
LM
Offerta di lavoro: L
LA
LA
Nuova struttura
dell’occupazione
Guadagni o perdite del lavoro?
C
W
A
B
L’aumento del prezzo dei beni
manufatti sposta la curva di
domanda di lavoro verso l’alto e
l’equilibrio si sposta da A a B
(passando per C). Aumenta il salario
monetario (W),
W  PM  PMLM
W PM  PMLM PM


W
PM  PMLM
PM
Il salario reale diminuisce in termini di beni
manufatti e aumenta in termini di beni agricoli
Non si può dire se i lavoratori abbiano una
situazione migliore: dipende dal paniere di
beni consumati
I guadagni del capitale
Compenso del capitale   PM QM  W  LM
 PM QM  W  LM

 RK  PM  MPK
K
K
RK
PM  LM , con K fisso  MPK 

PM
Il tasso di profitto aumenta in termini di prezzo dei manufatti, ma
aumenta anche in termini di prezzo dei beni agricoli (il prezzo dei
beni agricoli non cambia)
Compenso del capitale   PM QM  W  LM

QM  LM K
1

1
QM
L
K
Q
W
 LM1 K 1   M
 M 
L M
LM
L M PM
Aumenta l’occupazione in
M cade il prodotto
marginale del lavoro
Prodotto marginale del lavoro
 PM QM  W  LM

K
K
 PM QM W  LM

Q
W LM



 M 
K
K
K
PM K
K PM K
  PM QM  W  LM 

Q
Q L
Q
 M   M M  (1   ) M
PM K
K
LM K
K
Aumenta il prodotto in M
con K costante aumenta
il prodotto marginale del
capitale
QM
LM K 1
Q


1 1
 (1   ) LM K

 (1   ) M 
K
K
K
PM K
Prodotto marginale del capitale = tasso di profitto
• La variazione dell’affitto reale del capitale
– Conclusione generale:
Un aumento della quantità di lavoro impiegata
in un settore fa aumentare il prodotto marginale
del fattore specifico a quel settore, mentre una
riduzione del lavoro riduce il prodotto marginale
del fattore specifico.
• La variazione dell’affitto reale del capitale
– Si ricordi che MPK = RK/PM
• PM cresce e sappiamo che MPK cresce.
• RK deve crescere più di PM in termini percentuali.
– Si ricordi inoltre che RK/PA è la quantità di cibo
che può essere acquistata dai proprietari del
capitale.
• RK è aumentato, PA costante, quindi RK/PA aumenta.
• L’affitto reale del capitale è la quantità di cibo che
può essere acquistata.
• La variazione dell’affitto reale del capitale
– Poiché i proprietari del capitale possono
permettersi di consumare una quantità
maggiore di entrambi i beni, stanno meglio
quando PM aumenta.
– La situazione è diversa per i lavoratori, che
possono acquistare una quantità maggiore di
un bene, ma una quantità inferiore dell’altro
bene.
– I proprietari del capitale stanno chiaramente
meglio nel caso di commercio internazionale
rispetto all’autarchia.
Perdite dei proprietari terrieri
Quando il lavoro lascia l’agricoltura il prodotto marginale di ogni unità di
superficie diminuisce
Compenso della terra Z  PAQA  W  LA
Z PAQA  W  LA

 RT  PA  MPT
T
T
RT
PM  LA , con T fisso  MPT 

PA
Si riduce la rendita terriera in termini di beni agricoli e, a maggior
ragione, in termini di beni industriali
Compenso della terra
R  PAQA  W  LA
QA  LaAT 1 a
QA
Q
W
 aLaA1T 1 a  a A 
L A
L A PA
Cade l’occupazione in M
aumenta il prodotto
marginale del lavoro
Prodotto marginale del lavoro
R PAQA W  LA


T
T
T
R
Q
W LA QA
Q L
Q
 A

 a A A  (1  a ) A
PAT
T PA A
T
LA T
T
Cade il prodotto agricolo
con T costante cade il
prodotto marginale della
terra
a 1 a
QA
L
T
Q
R
 (1  a ) LaAT 1 a 1  a A
 (1  a ) A 
T
T
T
PAT
Prodotto marginale della terra = tasso di rendita
• La variazione dell’affitto reale della terra
– Il lavoro si sposta dal settore agricolo causando una
riduzione in MPT.
– Poiché MPT = RT/PA, RT/PA diminuisce, quindi RT deve
diminuire (dato che PA è costante).
– Ciò implica una riduzione dell’affitto reale della terra in
termini di cibo: i proprietari terrieri non possono permettersi
la quantità di cibo che acquistavano in precedenza.
– Inoltre PM è aumentato, perciò i proprietari terrieri non
possono acquistare nemmeno la stessa quantità di beni
manufatti.
– I proprietari terrieri stanno chiaramente peggio in libero
scambio rispetto all’autarchia.
Mostriamo che la variazione dei salari monetari dev’essere compresa tra la
variazione dei prezzi dei beni manufatti e la variazione dei prezzi dei beni agricoli
Abbiamo già visto che
W  PM  PMLM
… quando PM/PA aumenta…
W PM  PMLM PM


W
PM  PMLM
PM
Nel settore agricolo
Il prodotto
marginale del
lavoro aumenta
in agricoltura ,
quindi
W  PA  PMLA
W PA PMLA


W
PA
PMLA
PA W PMLA


PA
W
PMLA
DPA DW
<
PA
W
DPA DW DPM
<
<
PA
W
PM
I guadagni del capitale e della terra
• Equazione generale della variazione dei
prezzi dei fattori
– Tutte le variazioni nei prezzi dei fattori e dei
beni sono collegate.
– Supponiamo che PM aumenti e che PA non vari.
Si ha:
RT
W PM RK
0


RT
W
PM
RK
I guadagni del capitale e della terra
• Equazione generale della variazione dei
prezzi dei fattori
– Vale il contrario se PM si riduce.
– I salari si riducono meno della variazione
percentuale del prezzo del bene manufatto.
L’affitta del capitale diminuisce più del prezzo
del bene manufatto e l’affitto della terra
aumenta.
RK
W PA RT
0


RK
W
PA
RT
Modello a fattori specifici
Se aumenta PM (PA costante)
RT / RT  0  W / W  PM / PM  RK / R K
Se si riduce PM
RT / RT  0  W / W  PM / PM  RK / R K
Se aumenta PA (PM costante)
RK / R K  0  W / W  PA / PA  RT / RT
Il fattore specifico al settore il cui prezzo relativo aumenta
guadagna, il fattore specifico all’altro settore perde, mentre il lavoro
“rimane nel mezzo”, con il salario reale che aumenta in termini di un
bene, ma si riduce in termini dell’altro bene.
La variazioni dei guadagni del capitale e della terra (i fattori fissi)
fluttuano di più dei salari del lavoro.
NOTA BENE!
I risultati generali valgono anche se entrambi i prezzi variano: conta che
cambi il prezzo relativo, ovvero che un prezzo aumenti più dell’altro
PM  LM , con K fisso  MPK 
chiave  dMPK 

RK

PM
dRK PM  dPM RK dRK RK dPM RK RK dRK dPM
dRK dPM



(

)

PMK
(

)
PM2
PM RK PM PM PM RK
PM
RK
PM
dPMK dRK dPM
dR
dP


0 K  M
PMK
RK
PM
RK
PM
PA  aumenta ma meno di PM  LA , con T fisso  MPT 
chiave  dMPT 

RT

PA
dRT PA  dPA RT dRT RT dPA RT RT dRT dPA
dRT dPA



(

)

PMT
(

)
PA2
PA RT
PA PA PA RT
PA
RT
PA
dPMT dRT dPA
dR
dP


0 T  A
PMT
RT
PA
RT
PA
Modello a fattori specifici: quadro generale
Se aumenta PM (PA aumenta meno di PM)
RT / RT  PA / PA  W / W  PM / PM  RK / R K
Se aumenta PA (PM aumenta meno di PA)
RK / R K  PM / PM  W / W  PA / PA  RT / RT
I guadagni del capitale e della terra
• Sintesi
– I guadagni reali dei proprietari del capitale e dei
proprietari terrieri seguono direzioni opposte.
Un aumento del prezzo relativo della
produzione di un settore fa crescere l’affitto
reale del fattore specifico a quel comparto, ma
farà diminuire l’affitto reale dei fattori specifici
all’altro settore.
– Ciò implica che, in generale, i fattori specifici ai
settori esportatori guadagnano, mentre i fattori
specifici ai settori che competono con le
importazioni subiscono delle perdite.
Implicazioni
• I guadagni dei fattori specifici in percentuale
variano più del prezzo relativo a causa del
commercio internazionale.
• Ciò accade perché questi fattori (terra e
capitale) non possono spostarsi tra settori.
• Le variazioni dei guadagni seguono
direzioni opposte e quindi gli interessi di T e
di K sono tra loro opposti.
• Le variazioni dei salari pagati ai lavoratori
sono meno estreme.
Conclusioni
• Nel modello ricardiano del capitolo 2, abbiamo
mostrato che il commercio non può mai far star
peggio un Paese.
• È vero anche in questo capitolo, ma alcuni fattori
di produzione possono subire delle perdite.
• Il fattore specifico al settore importatore subisce
una riduzione dell’affitto reale.
• Il fattore specifico al settore esportatore ottiene un
aumento dell’affitto reale.
• Poiché il lavoro è mobile, non subisce variazioni
estreme dei salari: i salari reali aumentano in
termini di un bene, ma si riducono in termini
dell’altro bene.
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