Le equazioni di secondo Grado

Presentazione di Nicole Orientale
In matematica, un'equazione di secondo grado o quadratica è un'equazione
algebrica ad una sola incognita x che compare con grado pari a 2, e la cui formula
è riconducibile alla forma:
π‘Žπ‘₯2 + 𝑏π‘₯ + 𝑐 = 0
π‘π‘œπ‘› π‘Ž ≠ 0
dove a, b e c che rappresentano dei numeri reali.
Un’ equazione di secondo grado si dice:
• Completa, quando tutti i coefficienti sono diversi da zero
• Incompleta, quando alcuni coefficienti sono pari a zero
LE EQUAZIONI INCOMPLETE
Un’ equazione incompleta può essere:
• Spuria, se manca il termine noto e presenta la seguente forma:
π’‚π’™πŸ + 𝒃𝒙 = 𝟎
• Pura, se manca il termine di primo grado e presenta la seguente
forma:
π’‚π’™πŸ + 𝒄 = 𝟎
• Monomia, se b e c sono uguali a zero e presenta la forma:
π’‚π’™πŸ = 𝟎
EQUAZIONE SPURIA
Un’ equazione di questo tipo si risolve attraverso la scomposizione:
π’‚π’™πŸ + 𝒃𝒙 = 𝟎
π‘₯(π‘Žπ‘₯ + 𝑏) = 0
Applicando la legge di annullamento del prodotto si ottiene π‘₯ = 0 oppure π‘Žπ‘₯ + 𝑏 =
𝑏
−
π‘Ž
0 da cui π‘₯ =
Pertanto un'equazione di questo tipo ha sempre due soluzioni di cui una nulla.
• Esempio:
π‘₯2 − 3π‘₯ = 0
π‘₯ π‘₯−3 =0
π‘₯1 = 0
π‘₯−3=0
π‘₯2 = 3
EQUAZIONE PURA
Un’ equazione di questo tipo si risolve portando c al secondo membro e dividendolo per a. La
soluzione è uguale alla radice quadrata della frazione:
π‘Žπ‘₯2 + 𝑐 = 0
𝑐
2
π‘₯ =
π‘Ž
π‘₯1,2 = ±
√𝑐
√π‘Ž
• Esempio:
3π‘₯2 − 12 = 0
3π‘₯2 = 12
12
2
π‘₯ =
3
π‘₯2 = 4
π‘₯ = ±√4
π‘₯ = ±2
EQUAZIONE MONOMIA
Un’ equazione di questo tipo ammette come soluzione doppia 0
π‘Žπ‘₯2 = 0
π‘₯1,2 = 0
• Esempio:
2π‘₯2 = 0
π‘₯2 = 0
π‘₯1,2 = 0
LE EQUAZIONI COMPLETE
Un’equazione pura presenta la seguente forma:
π‘Žπ‘₯2 + 𝑏π‘₯ + 𝑐 = 0
Essa si risolve applicando la seguente formula risolutiva: π‘₯ =
• Esempio:
π‘₯2 − 5π‘₯ + 6 = 0
5 ± 25 − 4(6)
π‘₯1,2 =
2
5 ± 25 − 24
π‘₯1,2 =
2
π‘₯1,2 =
5± 1
2
π‘₯1 =
5−1
2
π‘₯2 =
5+1
2
4
2
= =2
6
2
= =3
−𝑏± 𝑏2 −4π‘Žπ‘
2π‘Ž
Se b è un numero pari si può applicare la seguente formula risolutiva ridotta: π‘₯ =
• Esempio:
π‘₯2 + 2π‘₯ − 3 = 0
π‘₯1,2 = −1 ± 1 + 3
π‘₯1.2 = −1 ± √4
π‘₯1 = −1 − 2 = −3
π‘₯2 = −1 + 2 = 1
𝑏
𝑏2
− ±
−π‘Žπ‘
2
2
π‘Ž
SOLUZIONI IN UN’EQUAZIONE DI SECONDO GRADO
Per risolvere un'equazione completa , è anzitutto necessario calcolare
l’espressione βˆ†= 𝑏2 − 4π‘Žπ‘,detta discriminante.
Il discriminante determina il tipo di soluzione dell’equazione:
• Se βˆ†> 0 l’equazione ammette come soluzioni due numeri reali diversi
(le soluzioni sono reali e distinte)
• Se βˆ†= 0 l’equazione ammette come soluzioni due numeri reali uguali
(le soluzioni sono reali e coincidenti)
• Se βˆ†< 0 l’equazione non ammette soluzioni reali