aart2031_1.politica_e_societ_tra_xii_e_xiii_sec

Politica e società tra
XII e XIII sec.
•Verso
le monarchie nazionali: la battaglia di Bouvines
•I normanni e l’Italia meridionale
•La nascita dei comuni e l’intervento degli Svevi
•L’Impero di Gengis Khan e la pax mongolica
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Nel 1066 Guglielmo duca di Normandia, aveva
conquistato la corona inglese e controllava il
feudo della Normandia su suolo francese.
Quando sale al trono Enrico II Plantageneto
marito di Eleonora di Aquitania (Francia sudoccidentale)
Alla fine del XII sec. quasi tutte le terre
sull’Atlantico
In Inghilterra: funzione taumaturgica e sacrale
(uccisione di Thomas Becket)
Il Figlio Riccardo Cuor di Leone (1189-1199)
passò gran parte del tempo a combattere in
Terra Santa, governata da Giovanni
soprannominato “Senza terra”
Inghilterra
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Nel 1214 per i territori inglesi in Francia si
combatte la battaglia di Bouvines (nord-est
Francia).
Giovanni Senza Terra sostenuto da Ottone IV
di Germania, fu sconfitto dalle truppe di
Filippo II Augusto, re di Francia.
Conseguenze in Francia: conquistò quasi
tutti i territori contesi, territorio molto più
vasto di altri feudatari= monarchia
consolidata.
Luigi IX il Santo rafforzò ulteriormente il
prestigio della monarchia ed estese i territori
Si accentua la sacralità del re
La battaglia di Bouvines
Conseguenze in Inghilterra:
 I grandi signori (i baroni) approfittarono della
debolezza del re inglese e nel giugno del 1215
obbligarono Giovanni a concedere la Magna
Charta Libertatum
 Il potere del re veniva limitato (in nome del
diritto feudale:bilateralità):
1. vietato di imprigionare, esiliare, un uomo libero
senza processo davanti ai pari (principio
dell’habeas corpus)
2. Divieto di confiscare beni (carri, cavalli,
legame) ai sudditi senza consenso
3. Viene istituito una commissione di 25 baroni
che devono vigilare sul re
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Si riconosce il rispetto dovuto al re
(rimane visione sacra del potere), ma la
monarchia inglese si indebolisce.
Conseguenze nell’Impero: dopo la
sconfitta Ottone IV deve cedere il potere a
Federico II di Svevia (nipote del
Barbarossa)
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I normanni nell’XI sec., oltre che in
Inghilterra, si imposero nel sud Italia
sfruttando la debolezza di arabi e bizantini
Ruggero di Altavilla e Roberto il
Guiscardo si impossessarono della Puglia,
della Calabria e poi della Sicilia.
Il pontefice garantì legittimità a questi
territori in cambio dell’omaggio
vassallatico
Nel 1130 Ruggero II di Altavilla creò una
monarchia unitaria con capitale a Palermo
L’Italia : i normanni nel sud
Tra X e XI sec. ripresa economica: sviluppo
degli scambi, crescita demografica e rinascita dei
centri urbani (zoom: le Università nel medioevo)
 Dominio dei mari delle repubbliche
marinare:
1. Amalfi ruolo nella lotta ai pirati saraceni e
rapporti commerciali con il mondo islamico;
decadenza con l’arrivo dei Normanni e
affermazione nel XIII di…
2. Genova e Pisa lotta per la supremazia nel
Tirreno
3. Venezia:governata da un’oligarchia militare
(rafforzata nel 1297 serrata del Gran
Consiglio)
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Italia: le repubbliche marinare
Le città italiane si distinsero per la capacità di
raggiungere un’autonomia politica e il
controllo del territorio
 Cause:
1. debolezza del potere pubblico (imperiale o
regio)
2. la composizione dei ceti urbani: no prevalenza
del ceto mercantile, ma ceto aristocratico (no
signoria rurale, ma potere nelle città)
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Formazione: prima attorno ai Vescovi, dall’XI
sec l’aristocrazia si rese autonoma e dà vita a
un regime repubblicano governato
dall’assemblea cittadina (il comune)
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Italia: la nascita dei Comuni
Fasi dello sviluppo comunale:
1. Il consolato, alla fine dell’XI sec. nell’Italia
centro-settentrionale: magistratura collettiva.
Nasce per la gestione della giustizia e come
rappresentanza. Anche i signori più piccoli sotto
la protezione delle città; cittadino= milizia
civica
2. Comune podestarile: Le famiglie si scontrano
per la carica consolare (costruzione torri e
milizia), nel XII e XIII sec. il consiglio comunale
affida l’amministrazione della giustizia,
l’esercito e la riscossione delle tasse a un
podestà forestiero (imparziale e in carica un
anno)
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3.
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Il comune popolare: con l’espandersi delle
città cresce l’importanza del ceto mercantile,
accanto al governo nasce il “comune del
popolo”. I “popolani”presero il potere nei centri
urbani in opposizione ai magnati (i nobili, leggi
antimagnatizie).
Continuano le lotte interne (popolo grasso e
minuto) e all’opposizione tra popolani e magnati
si aggiunse quella tra guelfi e ghibellini
(trasversale rispetto al ceto sociale.
Per risolvere i conflitti veniva chiamato un
signore (mediatore), nel Duecento la maggior
parte dei signori non riusciva a conservare il
potere, nel Trecento cominceranno ad imporsi
(verso la nascita delle Signorie)
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1152 ascesa di Federico I Hohenstaufen detto il
Barbarossa
Scontro con Alessandro III, Federico nomina un
antipapa.
1158 Seconda dieta di Roncaglia: questione delle
regalìe (attività che il sovrano ha diritto di esercitare)
Il papato si allea con in comuni (Lega
Lombarda), scontro a Legnano (1776)
Pace di Costanza (1883): diritto all’autogoverno,
ma giuramento vassallatico
Enrico VI sposa Costanza d’Altavilla
1187 Saladino riprende Gerusalemme, morte di
Federico durante la crociata
Impero degli Svevi, la Chiesa e i
comuni
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Alla morte di Enrico VI, Federico II ha solo
due anni e viene posto sotto la tutela di papa
Innocenzo III.
Conflitto tra Ottone IV di Sassonia (i Welf:
guelfi) e sostenitori degli Svevi (Ghibellini:
dal castello imperiale di Waiblingen)
Dopo Bouvines (1214), Federico prende il
potere definitivamente (titolo nel 1212)
Federico II amministra il Sud Italia (corte
a Palermo, centro culturale: scuola siciliana,
Università di Napoli), Costituzioni di Melfi e
riconosce autonomia ai principi tedeschi,
Costituzione in favore dei principi (1231)
Federico II cerca di affermare la propria
autorità sui comuni italiani (idea politica
di Stato unitario e accentrato, accentua la
sacralità del potere e richiamo alla storia
romana-giuristi di Bologna)
 Battaglia di Cortenuova (1237) contro
la Lega lombarda e vittoria di Federico II.
 Reiterate scomuniche e indebolimento di
Federico, morte nel 1250 (fine lotta con
papato e sogno imperiale universalistico).
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Figlio illegittimo Manfredi in Sicilia:
nel 1266 viene sconfitto a Benevento (da
Carlo d’Angiò chiamato dal papa).
 1282 vespri siciliani e chiamata degli
aragonesi contro gli angioini (Sicilia e
Regno di Napoli resteranno divisi fino al
1442)
 Nell’Impero di Germania dal 1250 al 1273
trono imperiale vacante o figure deboli,
fino all’ascesa della famiglia degli
Asburgo d’Austria.
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Fine degli Svevi
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Le varie tribù dei mongoli (pastori nomadi
delle steppe dell’Asia) furono unificate nel
XII sec. da Temujin (Gengis Khan)
Conquiste dalla Cina all’Ucraina (guerra a
cavallo) e compromesso tra nomadismo e
stanzialità.
1227 morte ed espansione dei discendenti
(distruzione del principato di Kiev,
invasione dell’Iran e sottomissione dei
regni cinesi)
Dal XIII sec. frazionamento dell’impero
in quattro grandi khanati: Successo dei
mongoli per adattamento ai contesti e
tolleranza permisero di integrare popoli
diversi.
L’impero di Gengis Khan
Es. In Cina
 dinastia Yuan (con capitale a Pechino), i
mongoli favorirono commercianti e
funzionari stranieri es. Marco Polo (fine
Duecento consigliere dell’imperatore).
 Dopo due secoli di dominazione mongola:
ribellioni, nel 1368 instaurata la dinastia
cinese dei Ming.
In Occidente (Khanato dell’Orda d’Oro)
assoggettarono i principati russi (principato di
Kiev) e si integrarono con la popolazione
turca (conversione a Islam).
 Imposizione della pax mongolica favorì i
commerci con l’Oriente